1) Distanze dal confine per scavi di canali e fossi.

Le distanze dal confine per scavi di canali e fossi sono limitazioni trattate dall’articolo 891 del codice civile e si riferiscono a distanze atte ad impedire i danni al fondo del vicino, causati da franamenti provocati dallo scavo di canali e fossi.

Tali distanze non sono fissate in misura costante nè dal codice civile nè dai regolamenti locali, ma derivano da un criterio indicato dalla legge, secondo il quale l’opera di scavo per il canale o per il fosso deve iniziarsi (ciglio della sponda più vicina al confine) ad una distanza dal confine stesso di misura uguale alla profondità del fosso o del canale.

Le norme di distanze dell‘articolo 891 vanno applicate ad ogni genere di canali e fossi, a qualunque scopo destinati ed agli scavi per le cave e torbiere; ma non ad ogni genere di escavazioni.

Non sono compresi in questo gruppo gli scavi per piantare gli alberi, gli scavi sotterranei per sfruttamento minerario, i canali o i fossati che abbiano le scarpate rivestite in muratura, gli scavi di sbancamento presso il confine ed effettuati per pianeggiare un terreno edificabile in pendenza, ed in genere tutti quegli scavi che non hanno un carattere  permanente (tipo gli scavi per rinterrare delle condutture o gli scavi per realizzare le fondazioni di un edificio).

Vediamo adesso l’immagine sottostante: se "B" vuole costruire un fosso "abcd" o un canale a carattere permanente nella sua proprietà e presso il confine inedificato "RS", con il fondo di "A", può farlo purchè mantenga il ciglio "a" (della scarpata a inclinazione naturale "ab"), ad una distanza "d" dal confine stesso uguale o maggiore  (non minore) dell’altezza "h" del fosso; salvo quanto di diverso (in genere in aumento) possa essere fissato dai regolamenti  locali.

Nulla cambierebbe se il fosso "abcd" dovesse raccogliere anche le acque che naturalmente defluiscono dal fondo superiore di "A"

Nel caso che il fosso o canale (vedi figura a destra) abbia la sponda "ab" artificiale costituita da un muro di sostegno, la distanza "d" deve essere uguale o maggiore dell’altezza "h"

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Adesso osserviamo l’immagine sottostante: la distanza "d" dal ciglio e dal confine "RS", deve essere uguale o maggiore dell’altezza "h" del canale o fosso "cefg", ed analogamente (vedi seconda figura) la distanza "d" del ciglio "f" dal confine "TU", deve essere uguale o maggiore dell’altezza "h" del canale o fosso "bcef"

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Vediamo ora l’ultima immagine: i due confini sono edificati; e precisamente : su "RS" vi è un muro divisorio comune "ab", mentre su quello "TU" vi sono due muri in aderenza (di cui quello "il" è tuttodi "B", mentre quello "mn" appartiene ad un locale di "C".

il confine "RS" coincide con l’asse del muro comune "ab": il confine "TU" coincide con la superficie di combaciamento dei due muri aderenti.

Anche qui, la distanza "d" del ciglio "c" deve essere uguale o maggiore dell’altezza "h"; ed analogamente la distanza "d1" del ciglio "g", deve essere uguale o maggiore all’altezza "h1"

 

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Tale argomento proseguirà nel prossimo articolo.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

6 commenti

  1. a casa mia ho dovuto fare un muro lungo mt.34 alto mt.3 compresa la fondazione per contenere la terra nel mio giardino di casa che mi franava.Ora il mio vicino di casa che ha un campo al confine del muro e mi a detto che inizia a scavare fino al mio muro e vuole andare giù più di mezzo metro e cosi facendo mi scopre le fondazioni causandomi danni in futuro. domanda può fare tutto ciò. molte grazie per il suo aiuto cordiali saluti

    • Per Giovanni.
      Ti conviene contattare il tecnico che ti ha seguito la progettazione e direzione dei lavori, devi fargli eseguire un sopralluogo e spiegargli cosa vuol fare il tuo vicino.
      Il tecnico saprà decidere sugli eventuali danni che potrebbero derivare al muro stesso, e consigliarti o meno di fare scrivere una lettera al vicino da un tuo legale.
      Amedeu e c.

  2. salve la vostra spiegazione è chiara e ben comprensibile, ma avrei un piccolo quesito da proporvi.
    Nelmio caso specifico il confinante circa due anni fa ha scavato un fosso nella sua proprieta rispettando più o meno la vostra spiegazione I° caso, poi quest’anno ha innalzato la profondità del fosso venendo meno cosìalle specifiche da voi riportate. Cosa si può fare? E’ possibile fargli ripristinare la profondità grazie per la vostra collaborazione.

    • Per Ivano.
      Vuoi dire che ha abbassato la profondità del fosso?
      Può darsi che abbia avuto dei problemi di scorrimento delle acque.
      Molte volte necessità effettuare delle verifiche per accertarsi delle motivazioni.
      Dopo di che, se valuti che tale abbassamento crei del danno con smottamenti alla tua proprietà, puoi parlarci amichevolmente e farlo ripristinare.
      In ultima analisi, puoi ricorrere ad una lettera scritta da un legale.
      Amedeu e c.

  3. Buongiorno volevo proporvi il mio caso.Il mio confinante ha realizzato un fosso a confine tra i due fondi con l’aratro, diciamo piu sul suo confine che nel mio, questione di 30 -40 cm, pero questo fosso ad un certo punto si riversa nel mio confine( fondo piu basso a dislivello) scaricando le acque meteoriche quando le piogge si fanno piu intenze.
    volevo sapere se il confine e lungo 50 mt si puo fare un fosso di 15 mt che poi si ferma a meta confine? calcolando che la cunetta 20 piu avanti.
    Come deve essere lungo il fosso per essere regolare,? diciamo dove dovrebbero convogliarsi le acque?io penso nella cunetta a fine confine.

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