Camini e stufe a legna e a pellet, caratteristiche e funzioni

Un articolo che potrà interessare i nostri lettori, anche se l’inverno è alla fine, ma che può essere utile per una scelta futura: riguarda i camini e stufe a legna e a pellet , con le loro caratteristiche e funzioni principali.

Stufa a legna 1    

Fino ad alcuni anni fa, le stufe e i camini venivano alimentati a legna in un braciere aperto verso il vano da riscaldare.

La tecnologia si è evoluta, ed oggi è possibile trovare sul mercato soluzioni diverse, e migliori rispetto ai tempi trascorsi.

I nuovi corpi riscaldanti oltre che a aumentare I’energia prodotta dalla com­bustione, devono costituire anche degli eccellenti modelli di arredo

Il termocamino, o camino a camera chiusa, ne è il classico esempio.

Ha il focolare separato dal vano da riscaldare da una schermatura in vetro ed è inoltre dotato di un idoneo sistema di canale e ventole elettriche che, attraverso bocchette di uscita, immettono forzosamente l’aria calda anche in altri locali della casa.

Il termo camino viene utilizzato, normalmente anche per riscaldare I’acqua calda dei termosifoni, in luogo di caldaie tradizionale.

Per cui è la tecnica che ha sopravanzato la tradizione, apportando miglioramenti di vivibilità e risparmi energetici notevoli.

Un termocamino può avere una produzione di calore superiore all’’80%, contro il 20-40% di un camino o stufa

Tali prestazioni così elevate, vengono ottenute grazie ad un meccanismo che realizza una doppia combustione all’interno del camino stesso.

Camini e stufe a legna e a pellet, caratteristiche e funzioni 1    

Infatti, nel termocamino non avviene solo il consumo di legna, ma vengono bruciati anche i gas incombusti, eliminando tante emissioni nocive all’ambiente.

Il vetro di chiusura permette di far aumentare il rendimento, oltre che a salvaguardare la sicurezza per ciò che riguarda eventuali fuoriuscite di scintille e cenere.

Vi sono in commercio termo camini che permettono di riscaldare ambienti con superfici fino a 100 metri quadrati, e rappresentano, quindi, una soluzione molto interessante, anche per integrare tutti gli impianti del tipo tradizionale.

Altro vantaggio è costituito dalla possibilità di scelta estetica del termo camino, in quanto i numerosi modelli esistenti possono ben introdursi in qualsiasi tipologia di arredamento moderno o antico che sia.

Termocamino 2    

Difatti i vari tipi di rivestimenti disponibili, dall’acciaio alla ceramica, garantiscono uno buona adattabilità sia in ambienti tradizionali che moderni

Altro fattore importante, deriva dal fatto che sul mercato sono disponibili termo camini alimentati anche a pellet, un combustibile derivante dal legno e costituito da segatura essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri del diametro di pochi millimetri.

Le stufe a pellet di nuova generazione sono state realizzate per assicurare un risparmio energetico con una forma di riscaldamento ecologico; inoltre possono essere installate con estrema facilità anche in appartamenti di città.

Stufa a pellet 1    

Infatti, è sufficiente mettere in opera una canna fumaria di ridotte dimensioni.

Esistono due diversi tipi di stufe a pellet: ad aria, e sono le più diffuse, e quelle ad acqua: queste ultime, chiamate idropellet, costituiscono un’applicazione molto interessante, in quanto possono sostituire le caldaie, riscaldando I’acqua del termosifoni e, a secondo della scelta e di una ragionevole differenza di prezzo, anche I’acqua per uso igienico-sanitario dei bagni e della cucina.

Fra l’altro, una caratteristica molto importante e da non trascurare, è rappresentata dal fatto che possono usufruire di una programmazione settimanale automatizzata, che assicura ad un impianto così realizzato, una lunga autonomia.

Questi sistemi sono normalmente dotati di un telecomando per I’accensione e lo spegnimento a distanza e dispongono di un serbatoio dove  inserire il pellet e la cui capienza varia secondo i modelli (da circa 10 chili, per quelli più piccoli, a oltre i 60 chili i più grandi).

Caricamento pellet 1    

Gli acquirenti si indirizzano molto spesso verso modelli a basso costo, quando invece dovrebbero prestare particolare attenzione al fatto che queste stufe a pellet necessitano di personale specializzato sia per il montaggio che per la manutenzione.

Nella scelta iniziale, è da tener presente che, mentre le stufe a legna hanno una ridotta necessità di manutenzione, i sistemi a pellet, poiché sono dotati di parti in movimento e di centraline elettroniche, necessitano di una manutenzione periodica.

Infatti, iI loro sistema di funzionamento è piuttosto complicato, per cui occorre rivolgersi sempre a dei soggetti competenti per farsi consigliare il modello più adeguato da acquistare.

Nei libretti di istruzione che accompagnano le stufe, vengono sempre indicati con chiarezza sia la periodicità della manutenzione che della pulizia.  

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

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