Come fare quando si deve mettere in opera un pavimento su sottofondo irregolare. Fai da te

Talvolta ci troviamo di fronte ad un massetto cementizio in pessimo stato di conservazione, perchè realizzato in fretta e da mano talvolta inesperta. Che fare?

Posare le mattonelle a colla sopra di esso diventerebbe veramente problematico, in quanto la  presenza di avvallamenti in varie zone comprometterebbe una buona esecuzione del soprastante pavimento.

Quando questi sottofondi si presentano così irregolari, con avvallamenti fino alla profondità di 2,5 cm rispetto al piano di posa, difficilmente si può ricorrere allo spianamento con malta cementizia, in quanto  la colla del pavimento "tirerebbe via" queste piazzole di cemento dal sottofondo, creando in seguito lo stacco (chiamato in gergo murario "effetto a castagnaccio") delle medesime e generando fasidiosi inconvenienti al pavimento, come il movimento delle mattonelle o il "suono a vuoto".

Vediamo nel disegno sottostante come si possno presentare tali avvallamenti:

CLICCARE SULL’IMMAGINE

In questi casi si deve ricorrere ad un prodotto messo in commercio da molte case e chiamato livellante; uno dei più noti è il Keralevel LR della KeraKoll.

E’ una qualità di malta venduta in sacchetti da 25 Kg, che va impastata nelle dosi indicate, comunque con molta acqua.

E’ applicabile a temperature che vanno dai 5 ai 25%.

Il livellante Keralevel è un prodotto ad indurimento ed asciiugamento ultrarapidi.

E’ adatto per rasare o livellare sottofondi irregolari fino allo spessore di 25 mm.

Non utilizzare

Su fondi ad elevata flessibilità e dilatazione termica, cartongesso, gesso; su fondi bagnati, soggetti a continue risalite di
umidità; in ambienti con continua presenza d’acqua

 

Le particolarità di questo prodotto sono la sua facile lavorabilità e la capacità di omogeneizzarsi con il sottofondo esistente.

Rasandolo va adoperata la staggia a taglio o la cazzuola americana che lo spiana e lo uniforma.

Il livellante viene usato anche in caso di realizzazione di un nuovo pavimento su altro vecchio realizzato per esempio con mezzane o pianelle in cotto e che presenta delle irregolarità.

Va usato inoltre per tutti i tipi di pavimento che necessitino di un sottofondo ben fatto, tipo i parquet di legno, la moquette o i pavimenti in plastica.

Conoscere tale prodotto, oltre che a fare risparmiare tempo , evita soprattutto di eseguire delle lavorazioni errate.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

245 commenti

  1. Per Abner.
    Con la riga di alluminio , la livella a bolla ed il metro
    Amedeu

  2. Per Abner.
    La stanza è molto grande, per cui ti conviene tirare tutti i piani e poi valutare se devi demolire completamente il massetto.
    Troverai le indicazioni alla pagina Home in “categorie” voce pavimenti.
    Amedeu e c.

  3. Salve
    sto ristrutturanto casa e dovrei mettere il parquet su un pavimento già esistente, installato circa un annetto fa.
    Volevo chiedere se il pavimento funge da isolante per l’umidità del massetto sottostante o se è necessario quelche isolante.
    vi ringrazio in anticipo del consiglio!

  4. Per Antonella.
    Non dici che tipo di pavimento adoperi (laminato, flottante, tradizionale).
    Nei primi due casi non ti costa nulla mettere un foglio di polietilene o similare. Nel pavimento tradizionale incollato, sempre che il pavimento sia ad un piano asciutto, puoi anche non metterlo.
    amedeu e c.

  5. salve, sto ristrutturando casa e il mio pavimento va livellato prima di essere piastrellato poichè risulta in pendenza nel vano cucina dopo aver demolito la tramezza che lo separava dalla stanza attigua…
    ho sentito parlare di prodotti autolivellanti a base di malta da stendere sopra il pavimento esistente (in graniglia), ma sapreste darmi suggerimenti sulla procedura? per piastrellare no problem, ma questa fase intermedia non saprei proprio come affrontarla…vorrei rendermi conto della fattibilità prima di incaricare un muratore…se riuscissi a farlo io sarebbe meglio visto che i soldini stanno finendo…! grazie!

  6. Per Mario.
    La “livellina” o livellante è venduto presso tutti i magazzini i edili in sacchi preconfezionati.
    Fra l’altro hanno anche un costo abbastanza alto.
    Per effettuare un buon lavoro , devi tirare i piani nel pavimento esistente servendoti di una riga ben diritta e di una livella a bolla.
    Dove il pavimento è incavato, metti degli spessori di piastrella o altro che ti stiano ad indicare il piano che devi seguire.
    Il livellante va sciolto con la quantità di acqua scritta sulle confezioni.
    Ha la caratteristica di autolivellarsi, ma non è mercurio, per cui va accompagnato con la cazzuola americana liscia.
    Se devi livellare un pavimento in ceramica liscia, ti conviene togliera una piastrella p due ogni mq. Questo per favorire la presa del livellante sul pavimento.
    Amedeu e c.

  7. Buongiorno, stò per sistemare i pavimenti del mio nuovo bilocalino (secondo piano di una casa del 700 con pavimento in cotto di scarsa qualità e solaio formato da travi in legno e tavelle) e installerò delle ceramiche in gres porcellanato.
    La persona che dovrà effettuare i lavori mi ha proposto due soluzioni:
    La prima, quella economica, è quella di usare della malta autolivellante da stendere sopra il pavimento esistente.
    La seconda, più costosa, è quella di eliminare il vecchio pavimento e rifare tutto il massetto con cemento e rete elettrosaldata ancorata al muro perimetrale della casa.
    La prima soluzione non mi convince tanto poichè le piastrelle che compongono l’attuale pavimento ballano e vengono via dal vecchio massetto con estrema facilità.
    Il massetto attuale, che è senza rete elettrosaldata, è praticamente diventato sabbia (era stato fatto negli anni 70 in economia).
    Inoltre, il solaio presenta svariate irregolarità (affosamenti) sopratutto nella zona notte (la zona cucina è molto più “a livello”), ma è ancora in ottimo stato (le travi sono perfette e le tavelle anche)

    Volevo chiedervi se nel mio caso fosse possibile effettuare solo un lavoro con l’autolivellante e tenersi in tasca qualche migliaio di euro o se sia preferibile fare tutto il massetto nuovo

  8. Per Roberto.
    Quando hai detto che la prima soluzione non ti convince troppo, hai praticamente scelto la soluzione: che è senza dubbio la migliore.
    Lungo tutto il perimetro, dove viene ancorata la rete elettrosaldata, nel punto dove è maggiore lo sforzo di taglio, fai infilare una doppia rete elettrosaldata larga cm 20/25.
    Per il resto la seconda soluzione è ottima.
    Amedeu e c.

  9. Come immaginavo…peccato per il mancato risparmio, visto che il primo lavoro sarebbe stato fatto con 2000€ mentre il secondo, almeno + del doppio.

    Però preferisco un lavoro fatto bene che in futuro non mi dia problemi piuttosto che rischiare con un lavoro che non mi dà enormi garanzie!

    Grazie del consiglio, riferirò alla persona che mi farà i lavori!!!

  10. eccomi di nuovo quà…

    ho parlato con la persona che dirigerà i lavori in casa, che mi ha dato le seguenti spiegazioni preliminari, sabato poi lo incontrerò per avere i dettagli scritti e il preventivo finito.
    l’edificio è del 700 ma i solai furono stati rifatti completamente a cavallo tra gli anni 60-70. Le travi portanti sono ancora in ottimo stato
    Per rifare il solaio eliminerà l’attuale pavimentazione, l’attuale massetto diventato ormai quasi sabbia e le tavelle precedentemente installate. Vuole cambiare le tavelle in quanto per eliminare tutto il massetto già essitente è facile che alcune si rovinino e/o si rompano
    Sostituirà le tavelle attuali con delle tavole in legno, che resteranno a vista nel piano sottostante (che guardacaso è proprio il suo), costruirà una nuova base in cemento e rete elettrosaldata (10×10 con rete da 8mm)ancorata ai muri principali e resinata che ad quel che ho capito sarà il vero e proprio massetto, e per finire farà una piccola gettata di malta autolivellante per la posa successiva del nuovo paviemento

    Il costo per quest’opera è di circa 150€ al metro quadrato comprensiva di tutto (materiali e posa)

    Ha fatto o no un buon preventivo (sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista economico)?

  11. Per Roberto.
    Non entriamo in merito della cifra, anche perchè non sappiamo che tipo di legno userà e le difficoltà che verranno avanti durante l’esecuzione dei lavori.
    Una volta realizzato l’intavolato (suo soffitto), con la dovuta impermeabilizzazione (resina?), potreste fare il massetto soprastante in cemento alleggerito tipo Leca, con rete elettrosaldata e presa nei muri.
    Tale massetto (h cm 5 /6), dovrebbe essere tirato con la riga di alluminio e sopra incollate le mattonelle.
    Riguardo alla ripartizione delle spese, poichè sotto ci abita il costruttore, e si troverà un soffitto di maggior valore di quello preesistente, forse sarebbe giusto che contribuisse maggiormente alle spese derivanti.
    Amedeu e c.

  12. buongiorno , premetto di essere poco esperto ma volenteroso, ho una cantina di 3 metri per 4 e purtroppo il pavimento presenta una pendenza con relativo dislivello di circa 15 cm…..sarei intenzionato a livellare il tutto e forse in seguito a piastrellare mi date un consiglio? il composto autolivellante potrebbe essere una soluzione o devo pensare a qualcosa di diverso? Grazie

  13. Per Matteo.
    Un preparato autolivellante di solito viene usato per modeste pendenze ed è molto costoso.
    Per 15 cm (nel punto massimo) e data la modesta superficie, ti conviene usare un materiale comune tipo la malta cementizia (sabbia grossa e cemento) con affogata una rete elettrosaldata da 5/6 mm.
    Nel punto più basso, detto massetto non dovrebbe avere una altezza inferiore ai 4/5 cm.
    Amedeu e c.

  14. Salve, devo sistemare il pavimentod i un corridoio, avente modesti dislivelli.
    ho però un grosso vincolo: non posso alzarmi più di 2-3 mm.
    Che voi sappiate, è possibile lasciare l’autolivellante a vista? che ne consegue? non è pulibile, immagino.
    Avete dei suggerimenti? GRAZIE

  15. Per Laura.
    L’autolivellante è un tipo di cemento da adoperare sotto la pavimentazione e non è consigliabile a vista.
    Ci sono i nuovi pavimenti in resina (alcuni belli veramente) che ti potrebbero risolvere il problema.
    Devi contattare una ditta della tua zona che li esegua, ti faccia vedere i campioni e ti dica i prezzi.
    Amedeu e c.

  16. Salve!
    Ho una cantina di circa 6 metri quadri, a terra è presente del cemento grezzo, soltanto che in metà cantina il cemento è piu basso dell’altra parte di circa 1 / 2 cm, il mio obiettivo è di pavimentare tutto, ma prima come posso procedere per mettere tutto allo stesso livello?
    Grazie
    Paolo

  17. Per Paolo.
    Potresti adoperare l’autolivellante premiscelato cementizio e pronto all’uso “Fondo OK” della KeraKoll, che però ha un impiego ottimale su di uno spessore di 2 cm, per cui puoi trovarne uno similare con caratteristiche a te idonee nei magazzini edili della tua zona.
    Amedeu e c.

  18. stò facendo un massettino sopra delle vecchie piastrelle che va da 1 a 2 cm con sacchi premiscelati di malta a base di cemento e calce idrata per poi piastellarci sopra piastrelle in gres porcellanato 90×20 effetto legno . il mio dubbio è: essendo un massetto troppo basso ed effettuato su altre piastrelle c’è il rischio che in futuro mi saltano le piastrelle dal pavimento? vi ringrazio anticipatamente salve a tutti.

  19. Per Nicola.
    90×20 sono una misura fuori del normale.A parte ciò, se non effettui il lavoro come si deve rischi effettivamente che ti accada ciò che temi.
    Leggi attentamente questo nostro articolo, ti sarà di aiuto.
    http://www.coffeenews.it/costruzione-di-un-nuovo-pavimento-su-di-uno-esistente-nuove-soluzioni
    Amedeu e c.

  20. Sto ristrutturando casa devi rifare i pavimenti ma vorrei incollare il nuovo pavimento sopra quello già esistente, problema il sottofondo non è proprio dei migliori tante che in alcuni posti c’è qualche sprofondamento di circa 5 mm pertanto il piano non è a livello. Ora ci sono posate delle mattonelle di 20 x 20
    ed vorrei posare delle mattonelle 30 x 30 è sufficiente che livello con una calce livellante e poi faccio posare il pavimento nuovo oppure occorre togliere tutto e rifare il sottofondo? Le mattonelle presenti non si muovono, ringrazio anticipatamente saluti a tutti.

  21. Per Paola.
    Se le mattonelle sono ben fissate e gli avvallamenti sono minimi, puoi adoperare la malta livellante della Kerakoll o similari.
    Comunque leggi anche questi due nostri articoli:
    http://www.coffeenews.it/costruzione-di-un-nuovo-pavimento-su-di-uno-esistente-come-fare
    e
    http://www.coffeenews.it/come-fare-quando-si-deve-mettere-in-opera-un-pavimento-su-sottofondo-irregolare-fai-da-te
    Amedeu e c.

  22. Ciao, sono Matteo Mi sono messo in testa di sistemare un piccolo rustico che ho in giardino e che una volta era un pollaio.
    Il pavimento è fatto in cemento a diretto contatto con la terra e presenta dei dislivelli di max 2 cm. Nel rustico volevo mettere dei piastrelloni 50×50 di altezza 3,5 mm. Per attenuare il dislivello cosa mi conviene fare?
    Dato che non volevo spendere molto, diciamo pure poco e niente (dato il luogo), pensavo di usare della malta bastarda per poi posare i piastrelloni ad incastro. Secondo voi?
    Grazie 1000 anche per il supporto morale

  23. Per Matteo.
    Se vuoi spendere poco puoi fare quel lavoro.
    Però attenzione, se il locale era adibito a pollaio, se non risani prima gli intonaci, con demolizione e rifacimento, i mattonelloni che hanno la superficie scabrosa, finiranno per accumulare tutto lo sporco untuoso dell’ex pollaio.
    Amedeu e c.

  24. Ti ringrazio….. effettivamente mi sono soffermato sulla pavimentazione, diciamo che il progetto completo consiste nel rifare il tetto con dei travoni di un ex tetto e una copertura in isocoppo o simili (ora è un ammasso di ondulati vari e lamierini per non parlare dei legni marci), revisione completa delle pareti con malta bastarda dentro e fuori e poi una bella pitturata, per finire le piastrelle….. onestamente non mi aspettavo il dislivello nel pavimento, ho scoperto la cosa appena ho iniziato a svuotarlo…. pazienza.

  25. Sono quasi arrivato in fondo nello svuotamento del locale….. 15 m2 pieni di roba…… ho scoperto che il pavimento è pendente con un dislivello di 4 cm circa da una parte…… la malta va sempre bene? Pensavo ad un sottofondo di malta per renderlo quasi liscio e poi un piccolo strato di mapelastic…. sono incerto… non mi aspettavo che fosse così disastrato….

  26. Per Matteo.
    Non ti rispondiamo.
    Devi mettere la tua e mail, che non divulgheremo, ma che costituisce un esempio di serietà di persone che avanzano domande, alle quali vengono date risposte senza nulla pretendere.
    Fra l’altro lettori con il nome Matteo ne abbiamo tantissimi ed il nostro sistema impiega molto tempo a ricercare le domande in base al solo nominativo.
    Amedeu e c.

  27. Sono quasi arrivato in fondo nello svuotamento del locale….. 15 m2 pieni di roba…… ho scoperto che il pavimento è pendente con un dislivello di 4 cm circa da una parte…… la malta va sempre bene? Pensavo ad un sottofondo di malta per renderlo quasi liscio e poi un piccolo strato di mapelastic…. sono incerto… non mi aspettavo che fosse così disastrato….
    Grazie 1000 per la risposta

  28. Per Matteo.
    Va bene, però la malta deve essere cementizia.
    Amedeu e c.

  29. Salve, sto sistemando uno scantinato di una casa nuova nel quale vorrei mettere un pavimento in gomma, pvc o simili (poichè destinato ad attività lavorativa e quindi soggetta ad urti, caduta attrezzi ecc). Il problema è che attualmente il pavimento è in cemento grezzo non rasato e perciò presenta crepe, protuberanze e dislivelli vari (che comunque non superano 2 cm) ma che impedirebbero la corretta stesura del pavimento. Quindi vorrei sapere se è possibile utilizzare un premiscelato tipo il keralevel (e nel caso, quale sia più efficente) o se ci sono altre soluzioni per ottenere un pavimento adatto al mio caso. Grazie

  30. Per Matteo.
    Il Keralevel è un ottimo prodotto, però tu lo vuoi usare per uno scantinato, per cui deve esserci una condizione : “Il fondo di posa deve essere compatto e pulito, privo cioè di polvere ed untuosità. Esente da risalite di umidità”.
    Quindi se può esserci dell’umidità di risalita, prima di usare tale prodotto, dovresti impermeabilizzare il pavimento e le pareti circostanti per una altezza di almeno 20 cm, con due passate a pennello di Idrobuild Osmocem sempre della Kerakoll.
    Anedeu e c.

  31. Stò cercando di livellare un pavimento di 7 metri per 4 per poterlo piatrellare. A metà di questo pavimento (nella parte corta) esisteva un muretto che abbiamo abbattuto, fra le due mezzerie si è evidenziato un dislivello (ma solo per la metà della parte corta) che và da 2 mm a 3 centimetri. Ho cercato di livellare con livcellina R30 della Keracol ma sono riuscito solo in parte. Domanda: si può aggiungere livellina su livellina ? Se invece della livellina aggiungo cemento e sabbia attaccano.
    Visto che ora la gobba è di circa 15 mm, e sulla lunghezza di 7 metri si vede solo con la staggia, mi chiedo ” se piastrello così a piastrelle messe risaltarà questa gobba ?

  32. Per Erasmo.
    Sulla scheda tecnica dell’R 30, c’è scritto:
    “ supporti lisci e poco assorbenti o completamente inassorbenti, quali ceramiche, marmette, vernici epossidiche, residui di colle ossidati, calcestruzzi lisciati, che si presentano compatti e ben ancorati, devono essere preparati mediante abrasione meccanica o con l’applicazione del promotore d’adesione professionale monocomponente all’acqua Keragrip, seguendo le indicazioni d’uso….”
    Usando il livellante R30, molto probabilmente avrai una superficie visibile alquanto liscia.
    Se sei in tale condizione devi adoperare il keragrip per un’altra mano di R30.
    Altrimenti potresti, se la superficie non è grande, fare una passata con la cazzuola americana di colla H40 sempre della Kerakoll, e quando la stessa è secca, provvedere ad incollare le mattonelle con la stessa colla.
    relativamente alla malta cementizia, ti sconsigliamo di provare, perchè potresti correre il rischio che poi le mattonelle (passandoci sopra), ti suonino “a castagnaccio”.
    Amedeu e c.

  33. Ringrazio sentitamente per la risposta, preciso che lo strato di R30 da mè applicato non è esageratamente liscio perchè è stato fretazzato, la superfice da livellare è di circa 1×2 metri. Il punto dolente è che nella parte più lunga il dislivello sale a 4 cm. ed è per questo che chiedevo se era possibile livellare con cemento magari spaccando una/due piastrelle per farlo aderire meglio. Comunque cercherò di risolvere al meglio perchè oltretutto c’è il rischio che se mi alzo troppo da una parte, dislivello dall’altra.
    Cordiali saluti.

  34. Salve, dovrei stendere un pavimento interno che comporta alcune irregolarità dovute al fatto che sono state demolite delle pareti divisorie ed i pavimenti non erano a livello. Il pavimento andrebbe posato quindi sui pavimenti precedenti. Mi consigliate l’autolivellante? Grazie!

  35. Per Ghieppo
    Per spianare il sottofondo è che tu lo usi, a meno che tale irregolarità non siano nell’ordine di 1/2 cm.
    Amedeu e c.

  36. Salve.
    Volevo realizzare un pavimento da battaglia su un massetto che oltre ad avere molti avvallamenti non è in piano (e parlo di un dislivello di 15 cm su 5 metri). L’autolivellante servirà a qualcosa? Grazie

  37. Per Rino.
    Assolutamente no. Il livellante serve per pendenze ed avvallamenti minimi.
    Potresti usarlo anche nel tuo caso, ma data la spesa non te lo consigliamo.
    Fai un buon impasto di malta cementizia (dosi: 1 secchio di sabbia fine, 1 secchio di sabbia grossa, 1 secchio di cemento).
    Aggiungi all’impasto il lattice aggrappante P5 della Kerakoll (versane anche un poco in un secchio di acqua e bagna il sottofondo con una pennellessa).
    Otterrai un ottimo lavoro.
    Usa la livella a bolla ed una riga diritta.
    Amedeu e c.

    • salve , avrei bisogno di un consiglio da voi!
      Mi hanno appena ristrutturato un locale piano terra di circa 200 mq , destinato ad uso commerciale, che verrà diviso in due. Finiti i lavori ho notato da subito che il pavimento nella zona d’ingresso (dalla parte della strada ) appariva più alto ripetto al centro e che proseguendo verso il muro interno l’avvallamento aumentava. Facendo appositamente cadere acqua dalla porta d’ingresso abbiamo notato che questa scorreva verso il centro del locale creando una vera e propria vasca. Allora ho deciso di misusare il livello della nuova pavimentazione con uno strumento laser di un amico e abbiamo scoperto tali dislivelli: dall’ingresso al centro della prima metà del locale 2-3 cm, dall’ingresso alla seconda parte del locale arriva fino a 7 cm..il problema è che la parte più bassa non è verso l’esterno ma nei punti più interni del locale appunto..immagino sia un problema…grosso anche. Vorrei sapere se esiste per legge un dislivello massimo per la pavimentazione oltre la quale questa non può dirsi conforme alla regola d’arte e se quindi posso agire per vie legali . grazie

      • Per Carlo.
        Esiste la buona regola d’arte, che qualsiasi avvocato può richiamare verso un inadempiente.
        Un pavimento deve essere perfettamente piano e non si può parlare di tolleranza.
        Nel tuo caso, poi, non si tratta di 1, 2 cm di lato, ma addirittura 7 cm al centro.
        Ti consiglieremmo di chiamare chi te lo ha eseguito, dopo di che rivolgiti da un avvocato.
        Amedeu e c.

  38. Salve, dovrei posare un parquet in tutta la casa , circa 90 mq , su pavimento già esistente ( marmo ) , purtroppo ho notato che tra l’igresso e le camere a cui da accesso c’e una pendenza di circa 0,5 cm , ovvero l,ingresso presenta un rigonfiamento , cosa mi consigli ? Grazie e buona giornata

  39. Per Mattia.
    Andrebbe vista la situazione in loco, ma comunque, se è una piccola zona, ti conviene togliere alcune mattonelle e pareggiare con malta cementizia.
    Nel caso interessi una area vasta, dovrai valutare se rialzare la zona bassa con del cemento livellante e creare poi una una soglia in pendenza fra due vani consecutivi, oppure togliere, anche in questo caso, le vecchie mattonelle.
    Amedeu e c.

  40. Salve. Volevo un’ informazione, se potete aiutarmi. Occorre aspettare un determinato tempo tra arriccio di una parete e la realizzazione di un massetto? O si fare appena un pò asciutto l’arriccio? Dovendo posare un piatto doccia, è possibile posarlo dopo quanto su un massetto ad asciugatura rapida?Le relative piastrelle sulla parete adiacente, conviene posarle prima tenendo conto dello spazio che andrà, poi , ad occupare il piatto doccia oppure viceversa? Grazie e buonanotte.

  41. Per Luca.
    il massetto puoi farlo anche 2 giorni dopo l’arriccio, a meno che questo non coli per l’umidità.
    Il piatto doccia puoi posarlo, appena senti che il massetto sottostante è indurito.
    Di solito è preferibile posare il piatto doccia perfettamente in piano (perimetro in piano, in quanto l’interno ha la sua pendenza verso lo scarico) prima del rivestimento in piastrelle.
    Amedeu e c.

  42. stiamo ristrutturando il primo piano della nostra casa e vorrei sapere che differenza c’è tra massetto cementizio e alleggerito? in che casi si utilizzano? uno si può considerare migliore dell’altro oppure sono entrambi validi? successivamente dobbiamo posare piastrelle in gres porcellanato. grazie

  43. Per Elisa.
    Per la differenza fra i due tipi di massetto leggi questo nostro articolo http://www.coffeenews.it/massetti-premiscelati-leggeri-per-molti-usi-in-edilizia-come-fare
    Per l’incollaggio delle piastrelle vanno entrambi bene.
    Amedeu e c.

  44. Salve, avrei bisogno di un’informazione.
    Sto eseguendo una ristrutturazione parziale di una casa colonica con solai originali in legno (travi, travicelli) e laterizio (tavelle o pianelle), privi di un ulteriore pavimentazione; tali pianelle presentano qualche leggero avallamento (nell’ordine di 5 mm). Nei bagni (max 9 mq) si pensava di realizzare una pavimentazione in ceramica, ma poichè non esiste massetto e poichè (soprattutto) posso ridurre l’altezza utile della stanza di pochi cm (al massimo 3), è possibile posare una pavimentazione in ceramica direttamente sul prodotto autolivellante (spessore max 2 cm)? oppure c’è un’alta probabilità che crepi, considerando anche la flessibilità di un solaio in legno? In tal caso non modificherò il pavimento esistente, al massimo applicherò un trattamento per renderlo meno assorbente.
    Grazie

  45. Per Giorgio.
    Avremmo anche noi questo dubbio.
    Una soletta, costituita da cemento alleggerito (tipo Lecamix Facile) di 4/5 cm di spessore, armata con rete elettrosaldata da 5 mm, ti costituirebbe una garanzia in più , a salvaguardia del pavimento e delle possibili lesioni che allo stesso potrebbero derivare.
    Il consiglio che ti diamo, è quello di fare vedere il solaio da un tecnico abilitato della tua zona, il quale saprà indicarti la soluzione più idonea.
    Amedeu e c.

  46. Ho un problema con un massetto carrabile fatto male (dopo 6 mesi è gia bruciato e sfarina parecchio). Come posso recuperarlo in attesa di poterlo mattonare? (Dovrei mattonarlo tra un paio di anni). Da tener presente che devo passarci su con le auto.Un ultima cosa, sono almento 120 mt quadri di massetto.
    Grazie infinite per i vostri consigli

  47. Per Paolo.
    O il getto è stato fatto con massetto “magro” con poco cemento, oppure lo hai fatto in una giornata fredda ed è stato attaccato dal gelo.
    In ogni caso si rimedia male una situazione del genere, in quanto rischi di “rinforzare la parte superficiale, la quale “tirando” ti porterà via il resto del massetto.
    Senza vederlo, e stando alla tua descrizione, verrebbe da dire di demolirlo e rifarlo.
    Però 120 mq sono tanti, come lo sono state le spese.
    Per cui ti suggeriamo di farlo vedere da un buon vecchio “muratore” (questa volta saltiamo il tecnico e diamo la fiducia all’operatore), che certo saprà trovarti, sul posto , la soluzione.
    Amedeu e c.

  48. Per Rocco.
    Sei intenzionato ad incollare il pavimento parquet massello sul preesistente pavimento?
    Se è così, sarà necessario che tu aquisti presso un magazzioono edile della tua zona un buon livellante in sacchetti.
    Dopo la preparazione, deve essere dato, ed una volta rasato e seccato puoi incollarci il tuo parquet.
    Amedeu e c.

  49. Salve, vorrei sapere da voi che ne capite se è possibile che dopo aver messo l autolivellante ci sia ancora una pendenza di 3 cm. insomma ho fatto fare di lavori i casa durante i quali è stato messo l auto livellante e poi poggiato il parquet sopra, ma la stanza da letto ha 3 cm di pendenza dal punto piu alto a quello piu basso. Esiste un modo per risolvere questo problema? Secondo voi sarà un problema per la stabilità dei mobili?

    • Per Cristina.
      Sono stati controllati male i piani, per cui non è stata tolta la pendenza del solaio.
      Se hai il pavimento realizzato non puoi fare grandi cose e ti dovrai limitare a mettere delle monete sotto le “zampe” dei mobili.
      Altrimenti, se il pavimento è da fare, fai ripetere l’operazione di livellamento, ma fai che questa volta controllino il risultato con la riga di alluminio e la livella a bolla.
      Amedeu e c.

  50. Salve, vi leggo da almeno un annpo, complimenti per le giuste informazioni molto dettagliate che date.
    Ho un problema:
    devo pistrellare una parete doccia 1mt x 2.40 con piastrelloni in gres porcellanato da 60×60.
    La parete pero’ è costituita in parte da un controtelaio scrigno, già intonacato messo nn proprio parallelo al piatto doccia infatti questa parete avrebbe bisogno di una piccola rasatura da dx verso sx progressiva cioè da 0 a 1cm e mezzo per farla essere perfettamente a squadra col piatto doccia (non so se mi sono spiegato), cosa posso utilizzare? Avevo pensato al keralevel lr, parlando con il tecnico di kerakol mi ha consigliato direttamente la colla da piastrelle, secondo lei con la h40 flex o tenax potrei creare una rasatura e dopo un giorno usare la stessa per piastrellare? Sulla scheda tecnica dell h40 pero’ si dice chiaramente di non utilizzarla come rasante.

  51. grazie della risposta, ho controllato la scheda del sanabuild ma dice per rasature fino a 5mm io invece dovrei arrivare a più di un cm..
    grazie, federico

    • Per Federico.
      Cerca attentamente nei prodotti della Kerakoll, e troverai ciò che cerchi.
      Altrimenti puoi vedere nel link della Mapei.
      Amedeu e c.

  52. Salve, devo fare dei lavori a casa ma con pochi soldini! Ho pensato di rimuovere da solo i rivestimenti in bagno e in cucina. Una domanda: dopo aver rimosso il pavimento dovrò smantellare anche il massetto? Come faro a capire quando avrò rimosso completamente il massetto? In pratica non vorrei sfondare il solaio.

    Grazie

    • Per Marco.
      Non chiarisci se la casa è di vecchia costruzione con solai in legno (travi travicelli e mezzane o pianelle in cotto), oppure in laterizio misto a cemento armato (travetti e pignatte in laterizio).
      In questo secondo caso, lavorando con attenzione, non dovresti avere grosse difficolta nel togliere il pavimento, facendo naturalmente attenzione a non battere con forza sullo scalpello, nel senso perpendicolare al solaio,
      Nel caso di solaio in legno, devi procedere con molta cautela, in quanto è molto facile che dei colpi assestati male, possano spaccare le mezzane in cotto poste sopra i travicelli. In ogni caso devi rimuovere le mattonelle con la colla o malta sottostante (in parte attaccata alle stesse), pulendo poi la parte sottostante da eventuali ringrossi rimasti.
      Questa è la spiegazione sintetica; ma se non ti senti sicuro, devi rivolgerti da un muratore della tua zona.
      Amedeu e c.

  53. nella camera di mia figlia (20mq) vorrei posare dei listelli PVC autoadesivi.
    Il pavimento esistente è in graniglia anni 70 lucido e presenta avvallamenti
    di 1 – 1,5 cm di profondità, dove sotto non ci sono le travi. Consigliabile fare il lavoro da solo? Se sì, come procedo? Grazie

    • Per Massimo.
      Se il solaio è in legno e gli avvallamenti sono fra trave e trave, probabilmente i travicellli sono piegati dal tempo.
      Questo non vuol dire che vi sia pericolo, ma poichè le mattonelle di graniglia anni 60/70 sono molto pesanti, ti consigliamo di fare controllare bene l’orditura lignea sottostante da un tecnico professionista della tua zona.
      Amedeu e c.

  54. Buongiorno,
    sto ristrutturando casa. Vorrei mettere del laminato su un pavimento alla palladiana che però risulta avere molto dislivello. Due centimentri e qualcosa di piu. la parte che devo coprire è circa 65 mq.
    E’ sufficiente un autolivellante o bisogna rompere il pavimento e rifare il massetto? quale risulta la scelta migliore e meno dispendiosa?
    Grazie

    • Per Sara,
      65 mq sono veramente tanti.
      Riesci a vedere in una simile superficie un dislivello (uniforme?) di 2 cm?
      Riteniamo che se non te lo avevano detto non lo avresti notato.
      Insomma, vale la pena di metterlo in piano?
      Se si, vai a questo link, e divertiti a cercare un prodotto che faccia al tuo caso.
      Leggi le schede tecniche
      http://products.kerakoll.com/catalogo.asp (Prodotti Eco Linea Posa)
      Amedeu e c.

  55. no, il soffitto sottostante è perfettamente piano e travi e travicelli pure. sono avvallamenti causati da cattivo sottofondo e piastrelle sconnesse e la profondità (ho controllato meglio) non arriva al centimetro. pensavo di risolvere con un autolivellante.

    • Per Massimo.
      Puoi usare dei buoni autolivellanti della Kerakoll, della Mapei, Marraccini ed altri ancora.
      Li troverai presso i magazzini edili.
      Amedeu e c.

  56. Buonasera, stò ristrutturando casa e vorrei pavimentare da me circa 55 mq con cotto attaccandole su pavimento già esistente. Ho due domande da fare: La prima riguarda il tipo di colla da usare e se è importante il tipo mattonelle su cui vado a incollare il pavimento (sono due tipi di mattonelle), la seconda e se posso usare l’autolivellante su un dislivello di circa 0,5 cm venutosi a creare dopo aver tolto un muro divisorio.Vi invio in allegato una foto del pavimento esistente.
    Grazie

  57. buon giorno. devo far rifare un pavimento in una casa di inizio secolo scorso. bisogna togliere le vecchie piastrelle in cemento, rifare il battuto (scavando si trovano avvallamenti diversi) e posare le nuove piastrelle. mi hanno chiesto 100 € al metro quadrato, a me sembra un’enormità. cosa ne dite?
    grazie mille, sisso

  58. Buongiorno, nella casa che devo ristrutturare è presente un pavimento che vorrei ricoprire. Non ci sono dislivelli, anche se le piastrelle non sono state posate benissimo e capita che alcune non siano perfettamente allineate. Questo pavimento però è già stato posato su un pavimento preesistente, il quale credo poggi sul massetto (non credo ci siano altri strati sotto). La mia domanda è: posso ricoprirlo o conviene demolire? In altre parole: c’è un limite di strati di piastrelle sovrapposte oltre il quale è preferibile demolire?

    • Per Davide.
      Non ci sono limiti.
      Però, nel posare un pavimento sopra ad un altro (Non ci hai detto a che piano abiti), occorre sempre assicurarsi che il solaio sia in buono stato e che possa sopportare il sovraccarico di un ulteriore pavimento.
      Anche in questo caso, se metti un pavimento in legno non avrai problemi comunque, altrimenti è sempre bene dare una controllata al solaio sottostante.
      Amedeu e c.

  59. buongiorno,
    vorrei posare della resina su una pavimento esitente finito con una vechia palladiana.
    Il mio dubbio è l’eventuale fessurazione della resina in quanto in alcune parti questa palladiana “traballa” un po’. Molto probabilmente sarebbe meglio rimuovere la vecchia pavimentazione e finire con la resina il tutto.
    Inoltre non saprei che prodotto stendere sopra prima della resina per livellare il tutto. Cosa mi consigliate?
    Grazie
    Tania T.

  60. Salve, dovrei posare un pavimento in gres porcellanato su un massetto cementizio di 140 mq che mi hanno eseguito male in quanto spolvera molto e perde briciole. Diversi piastrellisti interpellati mi hanno detto che il fondo non va bene ma non sanno indicare una soluzione. Cosa posso fare per fissare il fondo? Grazie

    • Per Jessica.
      Se i piastrellisti hanno visto e dato il loro giudizio sul massetto, come possiamo noi contraddirli non vedendolo?
      Esistono dei prodotti consolidanti per pietre e parti cementizie, ma non sono affidabili per massetti sottopavimenti.
      Rischi di dovere ridemolire massetto e pavimento.
      Considera, che la colla dei pavimenti “tira”, è può staccarti il massetto dal sottofondo, se questi non è stato realizzato come si deve.
      Prova, comunque, a demolire un piccolo quadrato del massetto per renderti conto della sua vera consistenza.
      Meglio è, se fai eseguire tale lavoro da persona del mestiere.
      Amedeu e c.

  61. Temevo questa risposta. Premetto che il massetto è stato fatto utilizzando molto cemento e sembra etrememente duro ma forse avrebbero dovuto lisciare la superficie che non mostra troppa resistenza all’abrasione. Cosa ne pensate della piastrellite? Grazie

    • Per Jessica.
      Ripetiamo: puoi usare tutti i prodotti che vuoi, ma se il massetto non è ben “ancorato” al sottofondo, la colla delle piastrelle lo farà saltare.
      Devi accertarti di ciò.
      Amedeu e c.

  62. salve gente devo farvi ana domanda io sono artigiano e faccio un po di tutto sapete dirmi se è proprio obbligatorio presentare il durc per fare 250 metri di porfido in una casa privata

    • Per Simone
      Il DURC va presentato sempre “prima dell’inizio dei lavori oggetto di concessione o di denuncia di inizio attività (DIA)”.
      Visto il sopraggiungere della SCIA, che im pratica poco si differenzia dalla DIA e che i lavori di 250 mq di pavimentazione esterna (Porfido) non possono essere considerati come “Edilizia Libera”, di regola, occorrerebbe il DURC.
      Comunque, poichè “Comune che vai usanza che trovi”, non sarebbe male che tu sentissi l’Ufficio Edilizia Privata del tuo Comune.
      Amedeu e c.

  63. salve,io ho una camera da 25 m\q2 quanto sachetti mi serve? se uno è di 25 kg

    • Per Maria.
      Dipende dallo stato in cui si trova il sottofondo del pavimento da installare.
      Se fossimo in te inizieremmo a comprarne solo 1 sacco.
      Puoi acquistarne altri successivamente.
      Amedeu e c.

  64. Salve, mi trovo di fronte ad un problema. Ho eseguito un massetto di sottofondo, circa 20 mq, e dopo circa 20 gg aspirando con l’aspirapolvere per pulire mi sono accorto che parti di massetto si staccano o si deteriorano. Credo che nell’impasto qualcosa non ha funzionato o forse c’è un problema di magrezza( poco cemento). Considerando che la solidità non si discute, ma la finiturà sarà una resina industriale perchè trattasi di magazzino da lavoro, cosa mi consigliate per rendere compatto il piano finito del massetto? Grazie.

  65. Credo che il SIMPROFLOOR sia l’deale, prima riprendo i distaccamenti con malta di cemento e lattice e infine rullerò il tutto con questo prodotto. Grazie. Matteo.

  66. Scusate in anticipo la prolissità. Abito in Pianura Padana. Devo adibire a camera da letto, per un infermo non più in grado di salire le scale, una porzione di circa 2,5×4 m. di un vano 4×4 a piano terra, un tempo cucina ma da oltre 20 anni usato come ripostiglio. L’edificio, ex rurale, ha circa 100 anni. Il pavimento è in cemento grezzo, con qualche avvallamento profondo circa 2 cm o un po’ più e qualche rattoppo in alcuni punti e residui di una colorazione stesa circa 50 anni fa, apparentemente colore sintetico, o forse polvere colorata mista al cemento stesso. Sotto al cemento non c’è alcun isolante, ma solo terra. I muri dell’abitazione sono stati tagliati quattro anni fa per inserirvi uno strato di fogli isolanti e mattonelle plastiche di 1 cm quattro anni fa. I fogli sono da 1 a 2 cm sopra il livello del pavimento, a seconda dei punti. Penso di separare l’area letto dalla rimanente 1,5×4 (corridoio), con una parete tipo ufficio, con porta scorrevole. Come mi suggerite di procedere? Non vorrei dover mettere troppo mano alle esistenti due porte che danno sul vano (poi corridoio), una con apertura verso l’interno e l’altra verso l’esterno. Ho letto di soluzioni con sottile strato di cemento o resina, ma ciò che mi interessa è una soluzione funzionale. Un mi amico mi suggeriva di stendere prima resina per isolare e poi un pavimento in legno, ma è una soluzione che mi lascia perplesso.

    • Per Robertos.
      Hai poco spessore: dici circa 1-2 cm, ed inoltre che il pavimento esistente e mal messo poggia direttamente sul terreno.
      A nostro parere, non avendo però la visione delle opere suddette, possiamo solo consigliarti, se possibile, di scavare fino ad ottenere una altezza tale da creare un vespaio o “gattaiolato”, oppure da inserirvi degli igloo plastici anche se di poca altezza. (Cerca tali termini nel sito, usando il pulsante “Cerca” in alto della Home).
      Eseguito tale lavoro, dovresti creare un massetto cementizio in piano, con soprastante guaina elastomera bituminosa o con una membrana plastificante http://www.coffeenews.it/una-nuova-membrana-plastificante-monocomponente-per-terrazze-e-similari-come-fare.
      Con tale guaina o membrana devi cercare di unirti allo strato di fogli isolante che hai realizzato alcuni anni fa.
      In questa maniera puoi isolare perfettamente gli ambienti dall’umidità di risalita, altrimenti ti ritroverai sempre l’umido nei locali.
      Amedeu e c.

  67. salve, vorrei mettere nel cortile un prefabbricato di 15 MQ, ma il pavimento è una vecchia gettata di cemento con numerosi avvallamenti. mi hanno proposto un autolivellante e mi chiedevo: ” devo prima confinare con delle assi in legno il perimetro del prefabbricato? o basta solo “spalmare” senza un confine?(il cortile è più grande) non so se mi sono spiegata, come si capisce non sono del mestiere.

    • Per Irene.
      Non dici che tipo di prefabbricato è, se di legno, ferro o cemento, ed a cosa serve.
      Comunque, se hai dei problemi di umidità e vuoi evitarli, devi farci una base di almeno 10 cm di altezza; devi chiudere il suo basamento con tavole ben fermate e “puntellate” esternamente e quindi riempire l’interno con malta cementizia o con calcestruzzo cementizio (Non sappiamo se occorre anche la rete elettrosaldata, visto che non abbiamo i dati di cui sopra).
      Altrimenti, sarà sufficiente passare il livellante sulla gettata di cemento (bagnata) e poi montarci sopra il prefabbricato (Per esempio quelli in lamiera ondulata tipo cantiere)
      Amedeu e c.

  68. ho fatto fare un massetto per un balcone, su un sottofondo di argilla di ca 20 cm, il massetto tirando a sgranellato in alcune zone il muratore la consolidato con keradur pero’ sono rimasti dei buchi dovuti allo sgranellamento prima di impermeallizarlo con nanoflex credo che dovrei livellarlo per coprire gli sgranellamenti cosa mi consigliate di fare?
    Mi e’ stato consigliato di livellarlo 1 0 2 mm con keralevel lr o colla h40 e poi impermeallizzarlo, cosa dite? meglio la colla o livellante? il terrazzo e piccolo 4 metri quadrati.
    grazie

    • Per Davide.
      Per impedire lo “sgranellamento”, il massetto cementizio deve essere armato con rete elettrosaldata ed avere un idoneo spessore; almeno 8 cm.
      Adesso, devi fare vedere il lavoro eseguito da un buon muratore della tua zona, che cercherà di rimediarti il tutto.
      Amedeu e c.

  69. ok ciao la mia domanda e questa vorrei posare il pavimento sopra uno vecchio ma il problema e la porta non solo di ingresso ma anche delle stanze e telai ovviamente dovrei smontare tutto e farli tutti a misura ? POI SE DEVO METTERE IL MARMO DAVANTI ALLA PORTA COSA DOVREI FARE CHE LO SPESSORE E MOLTO PIU GRANDE DI U MATTONE NORMALE se potevi aiutarmi

    • Per Christian.
      Aggira il problema: le soglie di marmo alle porte non usano più da molto tempo.
      Fai i pavimenti correnti e passanti.
      Oppure se due pavimenti sono diversi in due locali attigui, sulla porta devi farli incontrare ben diritti.
      Quando la porta è chiusa, guardando da entrambi i locali, devi vedere i due pavimenti dello stesso tipo fino alla porta stessa: ci spieghiamo meglio; uno dei due pavimenti deve prendere il posto della soglia di marmo.
      Amedeu e c.

  70. Salve, siamo in procinto di fare lavori di ristrutturazione in casa, compresi i pavimenti. il nostro dilemma è: Togliere i vecchi pavimenti lasciando il massetto cementizio? o posare i nuovi su quelli vecchi? Io ho timore che posandoli su quelli vecchi il lavoro venga male. oltre al fatto che resterà uno scalino nel bagno e all entrata di casa, ho timore possa essere pesante per la struttura o che possa staccarsi. voglio comunque precisare che il vecchio pavimento è messo benissimo, ben tenuto, ed ha 27annii. contrariamente, se dovessimo togliere il vecchio pavimento lasciando il m.c. mio marito teme possano esserci dislivelli. lei cosa ci consiglia?
    grazie
    saluti

  71. Salve vorrei sapere quanto cemento serve per fare un massetto senza rete metallica su di una superficie di 73 metri quadri

  72. Il “Keralevel LR” non è altro che un materiale realizzato per staggiare sottofondi irregolari tramite staggia e azione meccanica ma non come descritto da te “autolevellante”!
    Come seconda cosa quando si posano autolivellanti come può essere il Kerakoll Keratech R10 o R30 i sottofondi assorbenti o insassorbenti che siano non devono manifestare risalite di umidità e ciò vuol dire che a differenza di come hai tu descritto i sottofondi non vanno bagnati abbondantemente! …ma ben puliti e aspirati e trattati con Primer KeraGrip di Kerakoll per omogenizzare l’assorbimento e consolidare la superficie e la livellatura naturale del prodotto, steso con cazzuole americane lunghe, stagge a taglio o dentate a seconda dele preferenze del posatore!

    A chiunque debba fare lavori di tale entita si deve rivolgere ad un professionista del settore!
    Simone

    • Per Simone.
      Ti ringraziamo.
      Abbiamo riletto attentamente la scheda tecnica e provveduto a modificare ed integrare.
      Relativamente alla parola “autolivellante” era sfuggita, in quanto, nell’articolo, di seguito viene adoperata più volte il termine “livellare”.
      Amedeun e c.

  73. Buonasera
    In questi giorni sto apportando delle modifiche nel vialetto pedonale di accesso di casa mia, le modifiche che sto apportando sono illuminazione a muro e pozzetti di scarico per evitare le pozzanghere che si creavano quando pioveva.
    Il mio problema sorge adesso perché non so che prodotto usare per dare le pendenze nei pozzetti, il vialetto è 21 ml per 120 cm di larghezza, premetto che la pavimentazione da rivestire e modificare è il porfido a spacco ancorato bene.
    Successivamente vorrei posare la palladiana.
    Io pensavo alla livellina keralevel rl, potrebbere risolvere il mio problema?
    Come risalità di umidità non penso perché prima della terra ci sono 20 cm tra cemento armato e porfido.

    • Per Cristian.
      Se non fai un poco di chiarezza nella tua domanda non possiamo risponderti.
      Descrivi uno alla volta e sinteticamente, gli interventi che vuoi fare.
      I pozzetti di scarico. Per cosa sono? per la fognatura bianca o per le paline a terra dell’impianto di illuminazione?
      La pendenza dei pozzetti? Cosa intendi?
      La livellina? Dove vuoi darla?
      Il porfido vuoi montarlo a palladiana?
      Poi ti diremo cosa ne pensiamo.
      Amedeu e c.

  74. Il vialetto è in porfido in questi giorni ho demolito e ho collegato i tombini 20×20 per recupero dell’ acqua piovana..prima non c’erano e si formavano pozze..adesso devo fare le pendenze per convogliare l acqua nei tombini.
    Praticamente in 20 ml di vialetto li ho messi ogni 4 metri dando ogni 2 metri 3 cm di pendenza,sia da una parte che dall’altra,(pozzetti tutti sullo stesso piano e cunette tra uno e l altro) la livellina vorrei usarla per raccordare i punti che vanno da 1cm a 3cm e dovrei stenderla sul porfido e le tracce degli scarichi che ho coperto con il betoncino,
    Devo creare un nuovo piano di posa dove andrò a incollare la palladiana a mosaico (Botticino).

  75. Buonasera
    mi trovo a sistemare un terrazzo (6mx5m) con massetto in buone condizioni ma senza pendenze. Sui lati lunghi del terrazzo ci sono due ampi canali di scolo. E’ possibile ricavare un doppio piano inclinato (a schiena d’asino per godere di entrambi gli scoli) senza rifare il massetto ma aggiungendo solamente il minimo necessario? Recentemente per altro lavoro ho usato Maperi Rasa&Ripara e ho visto che ha un consistenza finissima, sarebbe perfetto per essere rasato in spessori minimi (vorrei alzare al centro al piu’ di 2 cm). Che ne dite?
    Grazie
    Carlo

    • Per Carlo.
      Se puoi creare le pendenze verso i due lati lunghi, nel senso che non hai problemi di converse vicino a muri o di umidità, puoi benissimo fare come dici.
      Circa il prodotto specifico , non lo abbiamo mai adoperato, però Mapei è sinonimo di serietà e valenza tecnica.
      Ti consigliamo, però, di ricercare su internet (Al sito della Mapei) la scheda tecnica del prodotto, e leggerla attentamente.
      Diamo sempre questo consiglio, perchè attraverso le schede tecniche si scopre sempre qualcosa di nuovo, per esempio particolari sulla posa in opera.
      Amedeu e c.

  76. Salve,
    vorrei dare pendenza ad un terrazzino in cemento non piastrellato. attualmente non ha pendenza e il cemento si presenta non in ottimo stato (sgretolato, piccole incisioni). la superficie e di metri quadri 6 ( un rettangolo di 3×2) e potrei creare scolo solo su di un lato da 3 metri (cortiletto interno di proprieta.
    Le tavelle sottostanti si stanno sfaldando per le infiltrazioni, ma le barre in ferro sono in buone condizioni (antiruggine dato di recente e verniciate).
    Il terrazzino e adibito a passaggio saltuario per stendere i panni, qunidi non soggetto a sollecitazioni.
    il locale sottostante e aperto su di un lato e adibito a legnaia/scope, vorrei pero poter evitare le infiltrazioni creando della pendenza senza pero affaticare troppo la struttura.
    le opzioni a cui pensato sono:
    – rete e cemento ( spessore minimo 1,5 cm e massimo 3 per dare pendenza
    – malta da ricostruzione cemento senza rete (stile Maperi Rasa e Riapara o di altra marca), con spessore minimo 0,5 cm e massimo 2 cm (quindi appesantendo meno la struttura
    – altro

    in ogni caso vorrei evitare di dover rifare il terrazzino.

    creata la pendenza appllicherei un impermeabilizzante bicomponente gia acquistato da mio padre.

    ringrazio in anticipo per la risposta

    Marco T

    • Per Marco T.
      Ci sembra di aver dato già una risposta simile.
      Comunque, la prima cosa che devi controllare, sono le tavelle sottostanti in laterizio, e che, se sono fatiscenti, devi sostituirle e non fidarti assolutamente a farci alcun lavoro sopra.
      Inoltre, un massetto di calcestruzzo soprastante, per essere armato con rete elettrosaldata (Anche da 5 mm 10×10) dovrebbe avere una altezza minima di 4 cm per essere considerato tale.
      Per renderlo più leggero potresti usare il Lecamix Facile della Leca, calcestruzzo alleggerito in sacchi, che pesa la metà circa di un CLS normale.
      Sopra il massetto puoi passare un impermeabilizzante bicomponente.
      Per detto lavoro, chiariamo, ti serve un tecnico direttore dei lavori che si assuma la responsabilità di quanto vai ad eseguire.
      Amedeu e c.

  77. buogiorno… vorrei sapere se sopra un pavimento in legno molto vecchio e’ possibile incollare piastrelle…devo prima livellarlo perche’ e’ irregolare,ma poi si possono mettere piastrelle o col tempo si rischia che si rompano? perche’ mi han detto che il legno e’ sempre vivo e che c’e’ sempre il rischio. Se sul legno faccio una “gettata” di livellante e poi metto o pisatrella o laminato?ci potrebbero essere problemi??? grazie mille

    • Per Barbara.
      Te lo sconsigliamo.
      Un lavoro a regola d’arte prevede la rimozione del pavimento in legno e la piastrellatura su massetto cementizio tirato a regolo.
      Amedeu e c.

  78. ciao…
    mi sono messa in testa di posare il laminato a incastro su un pavimento in mattoni antico, presenta lievi irregolarità,ma non voglio usare malte o qualsiasi tipo di materiale ke potrebbe rovinare i mattoni,poichè la casa non è mia!!!è possibile??grazie

    • Per Serena.
      Se il tuo pavimento presenta un piano sempre accettabile, puoi mettere due teli di tessuto non tessuto, in luogo di uno, ed eventualmente sostituire il telo in plastica che va direttamente sul pavimento, con altro telo impermeabile ma più spesso.
      Quanto sopra non potrai farlo, qualora il pavimento presenti degli avvallamenti notevoli.
      Nel qual caso devi rasare tali avvallamenti con un tipo di malta di calce (Che poi possa essere asportata facilmente), o altro materiale similare.
      Amedeu e c.

  79. Buongiorno,
    problema: posa parquet legno prefinito su pavimento ristrutturato a nuovo, avendo messo il riscaldamento a pavimento, ora posando una porta sul corridoio ci risulta una pendenza di circa 0,50 cm. che si nota moltissimo.
    Di questa pendenza doveva accorgersi il muratore o il posatore del parquet?
    Grazie per una risposta.
    Lampa

    • Per Lampa.
      Mezzo cm è veramente poco o nulla, comunque dipende da dove osservi il pavimento: per esempio, se fa linea con la porta, sotto di essa vedrai due linee non complanari.
      A nostro avviso è il posatore del parquet, in quanto 1/2 cm di fuori piano è una inezia, e poteva rimediarla rialzando una zona con un doppio telo, oppure richiamando (Su sua iniziativa) il muratore per fargli ritoccare quella stessa zona.
      Amedeu e c.

  80. Buongiorno, vorrei rivestire il pavimento in cemento grezzo della cantina con parquet laminato a incastro, e sulle pareti rovinate pensavo di incollare pannelli di cartongesso, per un fai da te rapido ed economico.
    Il problema è che tirando via alcune vecchie piastrelle dal pavimento ho trovato sotto tracce di acqua e odore di muffa, quindi non posso posare il laminato? E nemmeno utilizzare il cartongesso per le pareti?
    Comunque prevedevo di livellare il pavimento con autolivellante…
    C’è qualche trattamento che posso effettuare da sola prima di autolivellante e laminato o devo proprio pensare a un piano alternativo per abbellire la cantina?

    Grazie mille

    • Per Manuela.
      In una cantina, ti sconsigliamo di usare il laminato in legno ed il cartongesso, in quanto l’umidità, senza dubbio presente in essa, è nemica di questi due materiali.
      Per una diversa soluzione usa il nostro pulsante “Cerca”, in alto a destra della Home ed inserisci le parole “Umidità”. oppure “Umidità di risalita”.
      Poi leggi gli articoli che ti appaiono.
      Ti renderai conto di quello che devi fare in un interrato o seminterrato.
      Amedeu e c.

  81. Complimenti per il sito davvero ben fatto. Vorrei sapere,scusa se la domanda esula dall’argomento trattato in questo capitol, come si realizza la pavimentazione di una rampa di accesso ad un garage il calcestruzzo o in lastre di cemento prefabbricato. Comunque grazie.

    • Per Antonio.
      Non specifichi se il garage è interrato o sopraelevato.
      Prendiamo in esame la prima versione.
      Le soluzioni sono molteplici e variano a seconda di come desideri realizzare detta rampa.
      La puoi fare solamente in calcestruzzo, ma deve essere armato con rete elettrosaldata.
      Al termine della rampa , prima della soglia del garage, devi posizionare una canaletta per la raccolta delle acque piovane.
      L’acqua deve defluire in un pozzetto dove deve essere alloggiata una pompa ad immersione con galleggiante, e che nel caso di pioggia deve spingerti l’acqua piovana lontano dal garage.
      Altro non ti diciamo, in quanto rischiamo di farti un romanzo su di una domanda che fra l’altro non è molto chiara.
      Amedeu e c.

  82. Il garage e’ interrato. Ma la rampa la devo tirare come un massetto normale e cosa posso usare per fare indurire la superficie in modo che al passaggio dell,auto il massetto non crepi o ceda? Non c’e’ nessun articolo a riguardo ? Grazie per la pazienza.

    • Per Antonio.
      Devi fare due fasce laterali, in modo da poter tirare il calcestruzzo con un regolo o staggia.
      Nel momento che fai le fasce, devi mettere in opera una rete elettrosaldata (da mm 5 maglie 10×10,oppure da mm 8 e maglie 15×15)).
      La rete deve stare leggermente staccata dal sottofondo, in modo che il calcestruzzo possa inglobarla completamente; e per questo basterà che tu piazzi degli spessori sotto alcune maglie.
      Il massetto dovrai farlo di una altezza minima di 12/15 cm.
      Il giorno dopo avere fatto le fasce, puoi gettare il calcestruzzo e tirarlo con la riga.
      Sopra la nuova rampa in calcestruzzo puoi murare con malta cementizia delle pietre di porfido
      http://www.coffeenews.it/ricostruzione-di-una-strada-padronale-con-pietre-di-porfido
      Naturalmente devi calcolare e prevedere i suddetti spessori prima di iniziare il lavoro.
      Amedeu e c.

  83. Buonasera,
    ho rimosso dal pavimento di una stanza una fascia di parquet di circa 4X1 mt, che vorrei sostituire con del grès. Togliendo il parquet insieme al legno si sono staccate delle pozioni di massetto, lasciando degli avvallamenti profondi 1cm circa. Come posso procedere per livellare e consolidare nuovamente il massetto considerando che non posso alzarmi più di 3mm?
    Spero di essere stato chiaro.
    Alessandro

    • Per Alessandro.
      devi assicurarti che il massetto sia effettivamente tenace, anche se ha perduto alcune parti dell’estradosso (Superficie superiore).
      Questo, in quando incollando il gres, la colla “tirando” potrebbe staccare le parti ancora sconnesse.
      Quando avrai verificato il massetto puoi fare una malta grassa cementizia (1 dose di cemento 2 dosi di sabbia fine).
      Devi impastarla con acqua mista a un lattice aggrappante tipo il P5 della Kerakoll.
      http://www.coffeenews.it/rinzaffo-arriccio-ed-intonaco-esterno-come-fare-30
      Dopo di che, una volta seccato, puoi incollarci il pavimento.
      Amedeu e c.

  84. Salve, devo ristrutturare casa e vorrei sostituire il pavimento posato oltre 30 anni fa, approfittandone per passare i tubi del riscaldamento. Ti chiedo se, levando le mattonelle esistenti, sia possibile salvare il massetto (magari sistemandolo con un autolivellante) riducendo il costo alla sola posa del nuovo gres porcellanato.
    Grazie infinite.

    • Per Vincenzo.
      Non comprendiamo come farai a passare i tubi del riscaldamento se hai intenzione di lasciare il massetto e mettendo in opera solo il pavimento.
      Cerca di chiarirci meglio questo punto.
      Amedeu e c.

  85. Salve vorrei sapere se posso impermeabilizzare con il nanoflex un massetto fatto con il lecamix facile.grazie

  86. grazie per la risposta ,avevo un dubbio perche’ nella scheda tecnica del nanoflex c’e’ scritto di non usarlo nei massetti allegeriti,come mai?

    • Per Carlo.
      Ti abbiamo risposto si, senza alcun dubbio, in quanto un calcestruzzo alleggerito, in definitiva, svolge lo stesso compito di un calcestruzzo normale, solo che pesa la metà (Veti il tipo Leca).
      Se però hai letto tale indicazione sulla scheda tecnica, ed a noi è sfuggito, devi attenerti alla stessa.
      Amedeu e c.

  87. Buongiorno
    il giorno 27.11.2013 ho inviato un quesito a nome “lorenzo”. ad oggi non vedo risposte. Non lo avete ricevuto? Grazie.

  88. Salve e buon anno a tutti. Vorrei, se possibile, avere delucidazioni sul sistema a pastina fresco su fresco per la realizzazione delle rampe in cls a spina di pesce o scopate. Se possibile potreste realizzare un articolo? Grazie per la collaborazione.

    • Per Antonio.
      Può darsi che quanto prima si possa fare un articolo in merito.
      Al momento, cerca su internet “Fresco su fresco per rampe in calcestruzzo” ed apri anche le Immagini.
      Troverai del materiale che ti occorre
      Amedeu e c.

  89. salve buongiorno a tutti. volevo esporre un problema su un terrazzo di 90 m/2 con guaina e senza pendenze.Volevo piastrellarlo ma prima volevo fare un massetto di pendenze alleggerrito di spessore massimo 4 cm .Il problema e proprio questo ho paura di aggravare molto il solaio, pur essendo un solaio di cemento armato con travi e pilasti sotto .Come dicevo sotto la guaina ho notato che gia esiste un massetto con piastrelle ,essendo una costruzione del 65/67 vado ad aggravare il solaio solo col massetto alleggerito di circa 14q che ne pensa saluti e grazie per la collaborazione

    • Per Giuseppe.
      Occorre visionare il solaio su cui vai a mettere un sovraccarico (Anche se di poco, in quanto un calcestruzzo alleggerito pesa solo 1.000 Kg al mc), e di conseguenza decidere, poi, il da farsi.
      Fai eseguire un sopralluogo da un tecnico professionista della tua zona che ti consiglierà e ti seguirà nei lavori.
      Amedeu e c.

  90. Buongiorno e complimenti per le risposte ai vostri lettori, vorrei esporre il mio problema:
    Sto ristrutturando casa completamente (50 mq circa)(muri,impianto idraulico ed elettrico nuovi a terra e rifatto battuto)arrivati finalmente alla posa delle piastrelle mi hanno sbagliato la posa lasciando “denti” evidenti.
    Non avendoli pagati ancora,non avendo fretta, e ammettendo la ditta la loro colpa,ora siamo in procinto di ripiastrellare, sono già state tolte tutte le piastrelle (ne utilizzeró di nuove pagate da loro) è stato rifatto il battuto nella sala/cucina, ma nell’ingresso e nella camera è stato deciso di non rifarlo xkè sono concentrati tutti i tubi (elettrici e idraulici). Ovviamente bisognerà togliere la colla e mi dicono che ripristineranno il battuto con un prodotto autolivellante sopra il presente. leggendo in giro mi sono peró venuti dei dubbi xke c’è chi asserisce che col tempo le piastrelle potrebbero staccarsi o creparsi, cosa devo fare? Ho paura che per andare a sistemare facciano ancora più danno!

    Grazie in anticipo
    Ruggiero!

    • Per Ruggiero.
      Il vecchio pavimento era incollato su di un massetto cementizio?
      Staccando le piastrelle è rimasta la colla attaccata al massetto e volete eliminarla?
      Se è così e solamente se il massetto di sottofondo è compatto e resistente allo scalpello, si può usare il livellante, e la posa in opera delle piastrelle non dovrebbe crearti future grane.
      Altrimenti prima di applicarci il livellante, dovresti consolidare detto massetto con un prodotto “tipo” il Laosin della SimproItalia
      http://www.coffeenews.it/un-trattamento-consolidante-per-pietre-naturali-e-per-intonaci
      Amedeu e c.

  91. In un ufficio a seguito di modifiche agli arredi mi trovo con una continuità poco estetica di un pavimento che passa da pietra serena a pavimento galleggiante a quadroni di 60×60. Avrei pensato di raccordare i due pavimenti con un foglio in PVC tipo pietra ma ho paura che dopo si possa vede in controluce il fondo dove c’è il passaggio tra i due pavimenti. Esiste qualcosa per evitare ciò oppure soluzioni migliori? Grazie

    • Per Sergio.
      Se esiste planarità fra i due pavimenti attigui, potresti sormontare l’attacco dei due diversi pavimenti con una striscia (Tipo soglia di marmo), ma in materiale a tua scelta che si introduca bene nell’arredo complessivo.
      Potrebbe essere Linoleum, PVC, resina, ecc.
      Amedeu e c.

  92. ciao, ho una camera di 5metri x 5 a cui ho rimosso il pavimento ( graniglie ) perché era troppo slivellato ( dai 3-4 cm). in alcuni punti (meno di 10 mattonelle ) insieme alla mattonella se ne è venuto via anche la colla/massetto e sotto ho trovato la sabbia ( come in spiaggia ). spostando con la mano la sabbia c’è il cemento. vorrei sapere come devo procedere adesso per ottenere un pavimento livellato. grazie. ps ma la sabbia che ho trovato è massetto usurato oppure in passato si usava proprio la sabbia nei vecchi solai??????

    • Per Donato.
      Il solaio di calpestio è in legno con soprastanti mezzane o pianelle di cotto?
      Se si, ed è molto vecchio, nel passato si usava stenderci uno strato di sabbia, sopra il quale crearci un pavimento in mezzane in cotto lucidate o in graniglia.
      In questo caso hai due possibilità: o togli le piastrelle che vuoi sostituire, ritrovi il massetto consistente e poi con malta bastarda (Sabbia cemento e calce) muri le mattonelle mancanti; oppure togli il pavimento per intero, compreso la sabbia sottostante, crei un massetto alleggerito tipo Lecamix Facile della Leca
      http://www.coffeenews.it/massetti-premiscelati-leggeri-per-molti-usi-in-edilizia-come-fare
      dopo di che ci incolli sopra il nuovo pavimento.
      In ogni caso fai verificare le condizioni di stabilità del solaio in legno da un tecnico abilitato della tua zona.
      Amedeu e c.

  93. salve ho rimosso le piastrelle del pavimento e il sottofondo è rimasto con varie parti screpolate ma robuste, alcune buche di 1 o 2 cm di profondità, premetto che nel fondo avevano messo la zincorete quindi lo vedo molto bene, vorrei sapere se esiste qualche prodotto per rasarlo e che mi permetta di incollare il parquet. grazie

    • Per Nino.
      Se il sottofondo è costituito da un massetto cementizio, bagna con pennellessa e poi usa della malta cementizia, non lisciata, ma tirata con il taglio della cazzuola.
      Amedeu e c.

  94. Buongiorno,
    ho una rampa per accedere ad un box auto in cemento in pessime condizioni, con una discreta pendenza, questa misura 4 mt di larghezza per 10 di lunghezza, il cemento è stato tirato a filo grata raccolta acqua che si trova a sua volta a filo soglia di marmo porta basculante.
    Quale soluzione adottare per rivestire questa rampa senza creare troppo spessore?
    Ringrazio dell’attenzione
    Alberto

  95. Dovrei mettere un parquet prefinito spess 11mm su una mattonella, il problema è che l’attuale pavimento è in pendenza nel punto più alto si arriva anche ai 3 cm, precedentemente era una pavimentazione di una terrazza, adesso sono stati fatti i lavori di ampliamneto ed è diventato un vano facente parte dell’appartamento. Il parquettista aveva consigliato al muratore di rifare il piano con la colla h 40 dopo 3/4 giorni alla posa del parquet la colla era completamente staccata dalla mattonella. come si sfanga? il parquettista diceva che usare un autolivellante non sarebbe andato bene in qunato una volta posato il parquet se lo sarebbe tirato via ….. c’è una soluzione senza rifare da capo il massetto? E’ stato fatto male il lavoro?

  96. salve, vorrei chiedere un consiglio, dovrei rifare i pavimenti di casa circa 150 mt su due livelli, il pavimento esistente era staccato da anni e come rimedio provvisorio avevo usato una colla liquida tipo vinavil iniettata dalle fughe da me allargate con lo smeriglio e ha dato buoni risultati. ora vorrei chiedere se togliendo il vecchio pavimento che vien fuori senza troppa difficolta, pulendo con acido i residui di colla vinavil, coprendo con malta eventuali tracce di impianti, livellando il tutto con malta autolivellante e poi pavimentare sul vecchio massetto sarebbe un buon lavoro o potrebbe dare dei problemi=? grazie 1000

    • Per Antonio.
      Se riesci a rendere il massetto cementizio sottostante rifinito, ma anche resistente e quindi affidabile a posare a colla un nuovo pavimento, puoi farlo.
      Devi verificare attentamente che tale massetto, passandoci sopra la cazzuola a taglio, tipo il volerlo pulire, questa azione non ti porti via con troppa facilità parti del sottofondo.
      Se così fosse, devi demolire il massetto e ricostruirlo tirandolo in piano con un regolo di alluminio.
      Amedeu e c.

  97. buonasera, volevo chiedere un opinione, sto ristrutturando casa ed ho deciso di mettere il riscaldamento a pavimento, adesso l impresa mi ha fatto il massetto sopra i tubi del riscaldamento di 3 cm con un premiscelato fibrorinforzatoa fine luglio ed adesso dovrebbe posarmi le piastrelle a metà settembre, io metto le piastrelle 20×80 ma il massetto non mi convince perchè e tutto friabile, su molti punti se passi la mano sopra i pallini si staccano ed in altri punti se ne sono staccati molti, ho chiesto informazioni al costruttore chiedendo se facesse una rasatura sopra oppure mettesse un autolivellante perchè cmq il massetto non e per nulla liscio anzi molto granuloso ma lui mi ha risposto che di non preoccuparmi perchè con la colla si riempe tutto e non ci sono problemi ma io son preoccupato anche perchè passando la spatola per la colla penso che molti pallini si impastino alla colla o cmq sul piastrellone cosi lungo se i buchi non vengono riempiti bene si formeranno dei vuoti con conseguente fragilità della piastrella, per di piu la piastrella è un effetto legno quindi senza giunti ma lui insiste per mettermi dei giunti da 2 mm cosa che io proprio non voglio.
    cosa devo fare , devo fidermi dell impresario oppure tra qualche tempo potrei aver problemi o per di piu il lavoro di posa potrebbe venir male con qusto masseto lasciato cosi.
    grazie mille per il consiglio e l aiuto che mi darete.

    • Per Bruno.
      Ci chiedi i risultati finali e particolari di un lavoro per il quale occorrerebbe effettuare un sopralluogo tecnico per verificarne la composizione e darti poi una risposta affidabile.
      Ti suggeriamo di consultare al più presto una altra ditta specializzata e fare eseguire dalla stessa un sopralluogo di verifica.
      Potrai, comunque, richiedere all’impresa una garanzia scritta coperta da fideiussione bancaria e della durata di 5 anni, in modo che, se in futuro risulteranno dei danni, potrai rivalerti per gli stessi.
      Amedeu e c.

  98. Salve a tutti.
    Devo ristrutturare un appartamento per una grandezza di circa 100 mq. circa 60 mq di pavimenti sono in marmo e non amando il tipo di pavimento avrei voluto sostituirlo con un parquet. Richiesto il preventivo mi hanno comunicato che era possibile procedere in due modi:
    1 andare sopra il marmo con un parquet prefinito fresando il marmo per iinserire le tracce dell’impianto elettrico (l’ impianto di riscaldamento essendo a colonne non interessa il pavimento.)
    2 eliminare tutto il marmo e mettere un parquet di maggior spessore evitando in tal modo di dover livellare l’ingresso nelle camere e cucina con le barre d’acciaio. in tal caso però sarebbe stato necessario rifare tutto il massetto (diventando un tipo di lavoro molto più oneroso)
    Mi chiedo: è proprio necessario dover rifare il massetto togliendo il marmo? non è possibile sostituire l’impianto elettrico esistente a partire dalle cassette di derivazione ed eventualmente creare nuove tracce a parete?
    Esistono altri modi per levare il marmo senza dover spendere oltre 6000 euro tra rimozione e massetto nuovo?
    Grazie
    Riccardo

    • Per Riccardo.
      La soluzione ideale, a nostro parere, sarebbe quella di posare sopra il pavimento in marmo uno in legno prefinito flottante
      http://www.coffeenews.it/pavimenti-in-legno-flottanti
      Veloce da montare e bello da vedersi, ed inoltre salvi il pavimento in marmo che potresti recuperare in futuro..
      L’impianto elettrico potrebbe essere passato anche via parete, naturalmente eseguendo delle tracce in orizzontale ed in verticale.
      Dovresti contattare personalmente un elettricista e studiare con lo stesso una soluzione del genere; dopo di che chiedi il preventivo tracce ai muratori (Inpresa?).
      Amedeu e c.

  99. Buonasera , avrei bisogno di un consiglio.
    Ho deciso di rivestire casa con il parquet rovere sbiancato rifinito ad acqua , sopra un marmo rosa di Portogallo già esistente , il che implica un sovralivello di 1 cmq rispetto alla condizione attuale.
    Ora , nella casa che ho comprato e di cui sto parlando , ci sono delle porte nuovissime e belle, che devo mantenere .
    Prima di mettere il parquet devo necessariamente smontare queste porte.
    Il problema è questo : una volta messo il parquet , le porte non andranno più bene perché il pavimento è stato alzato di 1 cm . Come posso fare per rimettere le porte che ho?

    • Per Silvia.
      Di solito mettere una rondella nei cardini della porta può far guadagnare qualche mm, ma mai 1 cm.
      Dovrai chiedere al falegname di piallarti leggermente il fondo delle porte.
      Amedeu e c.

      • Quindi non è valida l’idea di tagliare un pezzo di muro sopra la porta per poi rimontarla dopo messo il parquet ?

        • Per Silvia.
          Per 1,- 1,5 cm vorresti rialzare le porte nella porte superiore.
          Ci sembra un lavoro inutile ed estrememente costoso ed ingombrante.
          Amedeu e c,

  100. Buona sera, devo ristrutturare una casa degli anni 70 che ha un pavimento in graniglia molto irregolare, ho contattato diverse aziende e ognuna mi consiglia una cosa diversa.
    Ho capito che un lavoro fatto bene sarebbe demolire tutto e rifare il massetto ma ha un costo elevato.
    Ho provsto a togliere 4 piastrelle e sotto praticamente c’è la sabbia.
    Con l’utilizzo della livellina o specifici materiali si riesce a mettere in bolla un intero appartamento (70mt) e incollarci sopra un pavimento in Gres 20*120?
    O mi rimarrebbe sempre storto??!
    Grazie!!!!

  101. Appartamento inizio anni 80. Pavimento soggiorno in cotto. Vorrei rinnovare il pavimento del soggiorno con grès porcellanato tipo legno. Non sono in grado di valutare se sto compiendo un errore a ricoprire il cotto. Le motivazioni sono la parziale usura del cotto e l’esigenza di rendere il soggiorno più luminoso.

    • Per Luigi.
      Se ti piace quel tipo di pavimento, ne sei convinto ed hai le condizioni tecniche per rialzarlo anche se di soli 1-1,5 cm, fallo, in quanto non vi sono ostacoli per la sua realizzazione.
      Amedeu e c.

  102. salve. devo mettere delle mattonelle su una scala con il calpestio molto irregolare e rovinato! posso metterci l ‘autolivellante e sopra direttamente le mattonelle?

    • Per Alessio.
      Non ci dici di che materiale è rivestita detta scala ed inoltre in che condizioni è tale rivestimento (Liscio, scabroso, ecc).
      Amedeu e c.

  103. Salve! MI serviva se possibile un informazione sto ritrutturando casa e tolta la vasca vorrei mettere una parete doccia con fondo piastrellto,il muratore mi ha detto che devo però inserire un telo sotto le piastrelle per isolare il pavimento dall’acqua. Oltre questo telo che lui mi dice costa intorno gli80 euro potrei mettere alternative?ho letto di guaine bituminose tipo quelle usate per isolare terrazzi e balconi, sarebbe meglio e piu economico?in fondo non è lo stesso principio, e cioè isolare dall’acqua?grazie in anticipo! Arianna

    • Per Arianna.
      Se la zona doccia è ben delimitata, puoi mettere in opera la guaina bituminosa con un lato ardesiato e dello spessore di mm 4.
      Il problema è che la vendono in rotoli di 10 mq, anche se il costo è inferiore molto inferiore rispetto a quello che ti ha detto il muratore per il telo (?)
      Essendo la parte superiore della guaina ardesiato, ci puoi murare le piastrelle.
      Amedeu e c.

      • Grazie infinite per la pronta risposta! Un ulteriore domanda, i chiusini per far scorrere l’acqua nel caso della guaina devono essere particolari o uno standard va bene? E questi teli invece come si chiamano nello specifico? Poichè non riesco a trovare infoin rete per documentarmi…

        • Per Arianna.
          Per i pozzetti o sifoni, è necessario sapere se il solaio è in laterizio misto a cemento armato. nel qual caso puoi incassarli in un blocco o pignatta; se è in legno, sei costretta a far rialzare il piano doccia creando uno scalino.
          In ogni caso i pozzetti o sifoni sono della stesso tipo.
          Amedeu e c.

  104. Salve avrei una grossa perplessità! Vorrei rifare i pavimenti di casa mia utilizzando un laminato. Il problema è che il pavimento esistente essendo vecchio e imbarcato in certi punti e quindi volevo utilizzare l’auto livellante. Lo posso mettere su un pavimento fatto di legno grezzo?

  105. Buonasera,
    Ho da sottoporvi due domande
    1) stiamo ristrutturando gli esterni di casa. Tali esterni presentano diverse pendenze .
    Abbiamo fatto dapprima un massetto a pendenza rinforzato con dei tondini da 8mm. Sopra abbiamo realizzato un massetto con sabbione e cemento. Il piastrellista ci ha poi consigliato, per incatenare il massetto, di stendere sopra una rete di fibra di vetro tenuta da una colla h40.
    Seno beh quando abbiamo realizzato la prima parte del lavoro è venuto a piovere molto e, ad oggi, in 2 o 3 mq circa la colla risulta ancora morbida, come se la percentuale di acqua non consentisse alla colla di solidificarsi.
    Laddove invece la colla si era ben indurita, oggi risulta sfarinata.
    Domani dovrebbero piastrellare . A me è venuto un dubbio: la superficie così sfarinata comprometterà la tenuta delle piastrelle?
    2) dobbiamo rivestire la piscina col mosaico. Il piastrellista ci ha consigliato di non rimuovere le piastrelle esistenti (posate da 40 anni e in ottimo stato) ma di rasare prima la superficie usando anche una rete e posare al di sopra il nuovo rivestiemnto.
    Vorrei un vostro parere.
    Grazie
    Lu

    • Per Lu.
      La colla H 40 della Kerakoll è molto tenace, ed una volta che ha effettuato la presa occorre spaccare le mattonelle per toglierle.
      Il fatto che non sia ancora indurita (Rete di fibra di vetro e colla H 40) è strano, ma potrebbe essere la presenza di umidità ad averne rallentato la presa.
      Controlla comunque questa scheda tecnica della H 40
      In ogni caso prima della messa in opera delle piastrelle fai asportare la parte sfarinata.
      file:///C:/Users/Paolo/Downloads/proveraedilizia.it-kerakoll-h40-scheda-tecnica.pdf
      Relativamente a rivestire la piscina, compreso le pareti verticali con un rivestimento nuovo in ceramica, siamo alquanto perplessi, poichè un conto è eseguire questo procedimento su una superficie piana, altro conto su di una superficie verticale.
      Per cui, non ci sentiamo di assecondare la sicurezza del posatore, il quale, sicuramente, avrà delle valide ragioni tecniche per avervi proposto quanto sopra.
      Amedeu e c.

  106. Salve.
    Il muratore ha steso il massetto per pianellare una terrazza. Essendo un’area piuttosto grande, il massetto è stato posato in diversi giorni e nel frattempo ha piovuto inzuppandolo d’acqua. Quando il tempo ha permesso di continuare il lavoro si è provveduto al pianellamento. Una volta terminato il lavoro ho notato che nelle parti laterali (dove il massetto è visibile), si formano delle chiazze d’acqua. E’ possibile che questo sia dovuto alla pioggia e che stia ancora spurgando tutta l’acqua? Preciso che ormai sono passate circa tre settimane e vedo ancora acqua che gocciola. Grazie mille.

    • Per Luigi.
      Occorrerebbe vedere il lavoro eseguito per dare una risposta veramente attendibile..
      Comunque, se le mezzane o pianelle hanno ben preso al sottofondo, non dovresti avere sgradite sorprese.
      Questo, sperando che il tempo non porti gelate, nel qual caso l’acqua rimasta nel massetto , e che non è potuta evaporare a causa del cattivo tempo, potrebbe gonfiarsi portando danni al pavimento.
      Amedeu e c.

  107. Gentile Amedeu, ho da farle un po’ di domande, forse troppe, ma spero che mi risponda ugualmente. Nel soggiorno di casa mia devo posare dei listoni di laminato spessi 1 cm, larghi20 cm. e lunghi 1 mt. e 38 cm. Avendo notato nella stanza dei dislivelli piuttosto consistenti − anche intorno ai 2 cm. − ho comprato dell’Ultraplan Maxi della Mapei − 3− 30 mm. Premetto che non sono del mestiere, ma ho una discreta manualità. Mi sono attenuto alle dosi di acqua indicate nella scheda tecnica, e mi sono accorto che, contrariamente a quanto vedevo nei filmati, la livellina era piuttosto “statica”. L’ho accompagnata con una cazzuola americana, pensando di aver risolto il problema. Sbagliavo. Alcuni dislivelli sono rimasti. Seguendo il consiglio di un buon muratore ho dato una seconda mano, − stavolta semplice Ultraplan (1−10 mm) − dopo aver bagnato con aggrappante Mapei G e acqua. Il lavoro risulta abbastanza ben fatto, e, almeno al momento − tre giorni dopo la posa − non noto distacchi, ma continuo a notare dislivelli di 1 cm in alcuni punti della stanza, dovuti forse alla mia scarsa bravura. In uno di questi punti dovrò mettere un mobile, per cui non mi preoccupo più di tanto, ma nel punto cruciale − in prossimità dell’ingresso − vi è ancora un dislivello di 1 cm., per cui temo che camminando sul laminato si senta un effetto vuoto, il che, oltre a disturbare me, disturberebbe il vicino di sotto, cosa che mi preoccupa. Ho pensato di rimediare mettendo, almeno in quel punto, il sottopavimento doppio, ma la cosa non mi convince. La domanda che le faccio la può già immaginare: posso rimediare con una terza mano di livellina? A suo parere terrebbe? Penso di sì, ma non ne sono sicuro. Secondo lei, se cambiassi marca di livellina, avrei dei problemi? Quel centimetro in prossimità dell’ingresso potrei forse recuperarlo, ma questo mi costringerebbe a tenere poi il nuovo livello anche nell’ingresso della casa, e nelle altre due stanze.
    Seguendo i suoi post ho sentito parlare di “tirare i piani”. Come si fa? Con rigone e metro, mi pare di capire. Ma da dove si parte? Dal centro della stanza? Qual è l’esatta procedura? Le chiedo questo perché, dovendo fare altre tre stanze, posso evitare degli errori. Ho letto poi che lei, in presenza di 2 cm di dislivello, consiglia prodotti come “Fondo Ok” della Kerakoll, che è un prodotto cementizio. Questo prodotto è anche da considerarsi valido in presenza di dislivelli di 1 cm e mezzo? Si può dare sulla graniglia, opportunamente trattata con soda caustica?
    Detto questo le chiedo un ultimo consiglio: per tagliare il laminato posso avvalermi solo di una sega circolare, evitando l’uso della troncatrice?
    Mi scusi se mi sono dilungato. Un saluto.

  108. Buongiorno Amedeu, purtroppo, per livellare la stanza, non sono partito dalla porta, come lei mi ha suggerito. Questo perché, oltre alla mia ignoranza, ho dovuto fare i conti col fatto che il soggiorno non ha una porta ma è congiunto al pavimento dell’ingresso, dal quale è diviso solo da un arco. Fra pochi giorni, quando poserò il laminato, mi troverò davanti a un problema che, data la mia inesperienza, non so come risolvere. La mia esigenza è quella di chiudere temporaneamente il soggiorno, per poi cominciare a livellare l’ingresso e, di seguito, altre due stanze. Mi pare di capire che dovrò usare dei giunti di dilatazione, ma ciò che le chiedo è questo: posso, al momento, mettere solo un gradino a scendere, in modo da chiudere il locale, per poi , in un secondo tempo, togliere il gradino e mettere un profilo di chiusura allo stesso livello dei due pavimenti? E ancora: potrei eventualmente togliere il giunto di dilatazione e, una volta livellato l’ingresso, continuare con la posa del laminato? Così avrei il vantaggio di vedere due locali non separati. Resta il fatto che la priorità è quella di chiudere il soggiorno, per livellare l’ingresso. Lo stesso problema mi si presenterà ogni volta che finirò le due stanze, tutte confinanti con l’ingresso, che farò per ultimo. P.S. Questi giunti di dilatazione vanno fissati al pavimento con delle viti? O si possono anche incollare? Ho un pavimento in graniglia, che coprirò ovunque con l’autolivellante.

    • Per Andrea.
      Ti chiariamo, che per le pavimentazioni interne di una abitazione, la cui superficie è sempre modesta, non servono i giunti di dilatazione, a meno che non si tratti di lunghi locali illuminati da finestre, che permetterebbero al sole estivo di scaldare significatamente il pavimento.
      Comunque in edilizia non esistono regole fisse di realizzazione, e il lavoro va eseguito a seconda di quale è l’esigenza del momento.
      Solo la buona regola d’arte finale è quella che conta.
      Detto questo, puoi adoperare il sistema che più ti aggrada, tenendo condo dei piani che vuoi rispettare a lavoro ultimato.
      Amedeu e c.

  109. Veramente, Amedeu, avrei da fare un’ulteriore, breve domanda: l’autolivellante “attacca” su piastrelle di ceramica lucida? Chiedo questo perché, nell’appartamento in cui sono venuto ad abitare non moltissimo tempo fa, mi ritrovo due piastrelle intere (40 x 40) e due tagliate più o meno a metà che ho provato a togliere, senza riuscirvi. O meglio: come toglierle saprei farlo, ma le piastrelle sembrano ancorate col piombo, e dovrei fare un rumore infernale per distaccarle. Il guaio è che i rapporti col mio vicino di sotto non sono idilliaci, per cui non voglio causargli ulteriore disturbo, oltre a quello che gli ho già procurato e che, quasi giornalmente, continuo a procurargli. Dovrò livellare la dispensa (80 x 80) il cui fondo è malconcio e con dislivelli di un paio di centimetri. Davanti alla dispensa ci sono queste piastrelle, e pensavo di mettere 1 o max 2 millimetri di autolivellante, ma temo che si distacchi. Mi sono accorto che nel soggiorno, dove ho dato ben quattro passate di autolivellante, non ho riscontrato problemi di nessun tipo. Ma su piastrelle così lucide…. Come posso fare? P.S. L’autolivellante, costituendo una massa di almeno due mm., permette una lieve attenuazione dei rumori da calpestio? Un saluto.

    • Per Andrea.
      Se hai di questi dubbi, usa una smerigliatrice piccola con disco da 115 mm, e passalo sopra lo smalto delle piastrelle asportando la parte lucida.
      Durante il lavoro indossa occhiali, guanti e tuta , in maniera da non causarti danni.
      Per la polvere, procedi con un piccolo pezzo per volta.
      Amedeu e c.

  110. Grazie, Amedeu, seguirò senz’altro il consiglio.

  111. Buongiorno,
    ho da poco ultimato i lavori di ristrutturazione del mio appartamento e, considerando che in 50 mq c’erano 5 tipi di mattonelle diverse, ho fatto passare gli impianti in traccia nel solaio e poi ho fatto mettere un parquet prefinito in lastre da 18×220 x1,33 cm. In alcuni punti, dove era stato demolito il pavimento per diverse ragioni, il parquet scricchiola e si percepisce un avvallamento. Ho fatto tornare la persona che mi ha fatto i lavori e in uno dei 3 punti ha tolto una lastra di parquet, ha messo un altro strato di tappetino (il parquet non è incollato) e ha messo una uova lastra. Ad ogni modo il risultato non mi soddisfa. Volendo porre rimedio, è pensabile togliere il parquet in un punto per sistemare a livello il pavimento e poi richiudere? quanto potrebbe costarmi? Mi sono avanzate diverse lastre di parquet quindi ce la dovrei fare…..

    Grazie mille!
    Riccardo

    • Per Riccardo.
      A parte il guaio che tu hai avuto, dici che hai fatto passare gli impianti in traccia nel solaio.
      Siamo alquanto perplessi, poichè il solaio sia in laterizio e C.A. o legno, non si può manomettere, a meno che tu non indichi con il termine “solaio” il massetto di rifinitura in calcestruzzo, detto anche caldana.
      Detto ciò, se il sottofondo del parquet è perfettamente in piano e appoggia equamente sul sottostante tappetino, adesso non dovresti sentire più alcun scricchiolio.
      Amedeu e c.

  112. ho un piano di una veranda in calcestruzzo devo applicare del granito con uno spessore di 3 cm più colla ma la piastrella ha uno spessore di 1.2 cm.per colmare la differenze cosa posso fare. grazie

    • Per Antonio.
      Dici che sulla veranda esterna devi applicare lastre di granito spesse 3 cm più lo spessore della colla.
      La piastrella cui accenni, riguarda il vano interno cui si accede alla terrazza?
      Se è così cerca di spiegare meglio la situazione e noi ti risponderemo.
      Amedeu e c.

  113. Salve, vorrei chiedele un’informazione riguardante il sottofondo armato per posa di cubetti di porfido.
    La ditta che mi ha eseguito ii lavori (la stessa che dovrebbe posare i cubetti), ha realizzato un massetto armato con rete, destinato ad un cortile carrabile, che a distanza di un mese ha cominciato a fessurarsi e a perdere superficialmente molta sabbia….forse si dice che si sta “sfarinando”.
    Un sottofondo magro così realizzato può rappresentare un problema di durata della pavimentazione ultimata?
    Al momento, anche grazie a questo caldo, sto temporeggiando con la ditta, che avrebbe voluto posare il porfido già dopo due settimane dal getto del massetto, ed ho dovuto insistere per aspettare almeno il tempo classico di assestamento.
    Ora non so cosa fare….

    • Per Piero.
      Le crepe che vedi sul massetto gettato, probabilmente sono dovute al ritiro improvviso e repentino causato dalla stagione calda che stiamo attraversando.
      Tale sottofondo, andava abbondantemente bagnato, specie nei primi giorni dalla gettata.
      Comunque se lo spessore è idoneo (E ciò deve averlo previsto il tuo direttore dei lavori in fase di progettazione), non dovresti avere particolari problematiche.
      Amedeu e c.

  114. salve , volendo mettere il parquet su pavimento preesistenteovviamente fai da te, , come ovviare all’inconveniente del dislivello che si creerebbe con il resto del pavimento della casa?cioè esiste un metodo per pareggiare le soglie oppure si creerebbe uno scalino?grazie per la risposta

  115. buona sera,
    io ho una casa degli anni 60 pavimentati con la Palladiana e in molte zone ci sono avvallamenti percepibili anche a vista. Oltre tutto d’inverno questo tipo di pavimento è molto freddo e umido nonostante sia al primo piano. Vorremmo piastrellare sopra all’attuale pavimento con il gres porcellanato, ma vorrei sapere se me lo consigliate e se ci sono isolanti di basso spessore da applicare sotto.
    Grazie.

  116. Buongiorno, sto ristrutturando un appartamento a Genova di fine anni ’59. devo mettere il pavimento sopra il preesistente pavemento “alla genovese” in graniglia. Il problema è che abbiamo buttato giù una tramezza e come temevamo c’è un cm abbondante di scalino. Come possiamo livellare e soprattutto, cosa è meglio usare come copertura? Parquet massello o gres? Grazie!

  117. sAle so ristrutturando ed ho tolto le vecchie piastrelle, sotto ci sono delle piastrelle di graniglia in buono stato. Il problema è che è rimasta la colla delle piastrelle rimosse; per riportare in piano mi hanno consigliato di utilizzare un autolivellante, ma altri mi hanno detto che questo tende a crepare e di usare quindi il prodotto H40 della kerakoll in versione più liquida
    secondo voi?

    • Per David.
      Leggi questo nostro articolo
      http://www.coffeenews.it/costruzione-di-un-nuovo-pavimento-su-di-uno-esistente-nuove-soluzioni
      Il suggerimento che ti diamo per fare un buon lavoro, è quello di pulire nel miglior modo possibile il pavimento sottostante.
      Per eliminare i grumi di colla, puoi farti prestare un apparecchietto tipo il vibrarazer utensile raschietto e mini smerigliatrice corredato da disco a segmento a carburo (Per un eventuale acquisto vedi anche su Ebay) e con molta pazienza togliere i grumi di colla.
      Poi, usare un autolivellante per le zone depresse; dopo di che puoi incollarci sopra un pavimento usando un collante tipo quello (Weber o similare) di cui all’articolo sopra indicato.
      Amedeu e c.

  118. Buonasera, io ho questa situazione è vorrei un consiglio.
    Devo coprire un pavimento anni 90 che presenta degli avvallamenti, circa 1/1,5 cm nei punti più irregolari. Questi avvallamenti non sono frutto di rigonfiamento bensì di una posa non fatta benissimo oppure per via del massetto storto. Solo 1 mattonella suona a vuoto, il resto anche se posato una schifezza sembra essere tutto incollato abbastanza bene.

    Il punto è che qualche posatore mi ha detto che con questo dislivello ci potrebbe essere il rischio che poi il gres incollato sopra potrebbe lesionarsi oppure spaccarsi completamente e mi hanno consigliato di optare per una posa flottante con un laminato o parquet.

    Secondo te ci sarebbero così tante possibilità che si possa rompere il nuovo pavimento utilizzando una fuga da 2 mm e colla flex?
    Grazie mille

    • Per Antonio.
      Se il pavimento di gres si trova su una superficie interna, poco soggetta ai raggi del sole o del ghiaccio invernale, riteniamo che tu non abbia inconvenienti di tale sorta.
      I due mm di fuga tra le piastrelle non sono tanti, ma dovrebbero essere sufficienti a non causarti rigonfiamenti con salto del pavimento.
      Amedeu e c.

  119. salve,
    ho messo l’autolivellante per la posa in opera dei mattoni e ho aspettato qualche giorno che si asciugasse. Nel frattempo ho acquistato i mattoni in porcellana da montare. Poiche in questo periodo sono molto impegnato non ho tempo di eseguire la posa in opera. La mia domanda è: ci sono probabilità che il pavimento autolivellato si rovini se non metto subito il pavimento? e ancora quanto tempo posso aspettare per la posa in opera?
    grazie

    • Per Tom.
      Se hai ben spazzato e pulito il sottofondo, e prima di dare l’autolivellante lo hai ben bagnato, non c’è alcun timore che lo stesso si possa staccare.
      Sarà sufficiente che tu attenda l’indurimento dello stesso per mettere in opera le mattonelle.
      Amedeu e c.

  120. in un ambiente di 4×3 metri ho tolto le piastrelle sotto e rimasta la colla che era stata usata e ben salda al massetto sottostante ed e anche a livello posso incollare il nuovo pavimento direttamente su questa superfice?
    p.s. lo spessore della vecchia colla e circa 2mm

    • Per daniele.
      Se il nuovo pavimento viene posto in opera a colla, i rimasugli della vecchia colla sicuramente creeranno intralcio per eseguire un lavoro a regola d’arte.
      Comunque va visto lo spessore di questa colla rimasta.
      Di regola con uno scalpellino elettrico a base larga vengono tolti i grumi di colla riportando al piano del massetto cementizio.
      Logicamente il lavoro andrebbe visto.
      Parla con il posatore del pavimento.
      Potrebbe passare sopra il massetto un autolivellante che ricopra tutta la vecchia colla, e una volta seccato incollarci sopra il nuovo pavimento.
      Dipende, però dalle altezze che deve rispettare, specie in vicinanza delle porte.
      Amedeu e c.

  121. Per Blerina.
    Raschiare il pavimento, mai farlo.
    Se la differenza in altezza del pavimento è di pochi cm (1 o 2), puoi far correggere la porta finestra tagliandola nella parte bassa, sempre ammesso che non sia un infisso in alluminio, nel qual caso devi chiamare una ditta che lavora tale materiale e che ti dovrà corregere l’infisso.
    Amedeu e c.

  122. Buonasera ho un balcone piastrellato con piastrelle che si staccano, è molto vecchio e pensavo di rifarlo, ho chiesto suggerimenti e tutti mi hanno detto che una volta tolto le vecchie piastrelle dovrei fare un fondo di cemento, mettere sopra una resina ti mapelastic (perchè quando piove passa l’acqua attraverso il cemento) e poi piastrellare sopre. Domande: posso usare il cemento livellante? come faccio a non far andare il cemento fuori dai bordi del balcone? serve anche una rete prima delle piastrelle? grazie molte

  123. Salve vorrei sostituire la pavimentazione del mio resede attualmente realizzata in porfido con un gres porcellanato da esterni di dim 50*50. Quale sara la scelta migliore? Posso evitare di rimuovere tutta la pavimentazione e applicare un autolivellante?

  124. Buonasera. In un soggiorno di 14 mq regionale regolare e privo di umidità da risalita (2^ piano ), è stato messo unnuovo massetto in top cemento mapei. Il mio forte dubbio è che la ditta vorrebbe posare il pavimento in pvc dopo solo 24 ore dopo e non 96 cone da scheda tecnica.Possibili effetti? Risalita di umidità sui muri e relativa muffa per molti mesi? Imbarcamento del pavimento? ….grazie fin d’ora

    • Per Davide.
      Meglio rispettare sempre il contenuto delle schede tecniche.
      Sta al proprietario e al Direttore dei lavori pretendere tale rispetto.
      Cosa avverrà se non si seguono, purtroppo, lo si potrà vedere solo in futuro.
      Amedeu e c.

  125. buongiorno, ho steso dell’autolivellante su delle piastrelle già esistenti, ora devo posare sopra quest’autolivellante un pvc autoadesivo. Vorrei sapere se la posa la posso fare direttamente sopra l’autolivellante o ho bisogno di stendere un primer? Grazie anticipatamente

  126. Salve,
    vorrei sapere se in caso di posa nuovo gres su pavimento preesistente si sconsigliano piastrelle rettificate.
    Mi è stato spiegato che, anche con l’utilizzo di malta autolivellante, le eventuali irregolarità del vecchio pavimento potrebbero determinare la non perfetta planarità del nuovo pavimento. Nel caso di piastrelle in gres rettificato di grandi formati (15×120), gli angoli vivi accentuerebbero tali anomalie. E’ vero?
    Grazie

  127. Salve,
    Vorrei un consiglio devo pavimentare la cantina con mattonelle 40×15, ho un piano di cemento esistente, da quello che ho letto l’autolivellante per livellare gli avvallamenti presenti, poi per incollare le mattonelle?
    Grazie mille

  128. Buongiorno!Nel bagno di 7 metri quadrati voglio cambiare le piastrelle del pavimento. Ho intenzione di fare da me.Ho bisogno di consigli teorici. La mia intenzione è di togliere vecchie piastrelle e cercare di tirare via anche la colla. Poi dare una bella pulita alla soletta sottostante(è stata rifatta circa 5 anni fa dal precedente proprietario) e quindi usare il prodotto livellante da lei descritto in precedenza. Una volta volta rispettati i tempi di solidificazione posso procedere a incollare le piastrelle gress porcellanato 20×80 o devo avere qualche altro accorgimento? Uso la colla della kerakol come il livellante?so che la colla va stesa con la spatola americana con i dentini e la piastrella parte dotta va pure sporcata con la colla per evitare i vuoti. Chiedo la conferma. La ringrazio già anticipatamente per una risposta e ringrazio per tanti consigli che da con i svariati blog!

    • Per Oskar.
      Fino al livellante sul pavimento va bene.
      Puoi usare la colla della Kerakoll che è ottima.
      Devi però stenderla con la cazzuola americana sul pavimento precedentemente schizzato con un pennello.
      Prima stendi la colla con la parte liscia, dopo di che ci passi sopra la parte dentata, in maniera che posandoci le piastrelle (bagnate precedentemente), battendole con il palmo della mano aperta, possano abbassarsi fino al livello voluto.
      Tale lavoro devi controllarlo continuamente con una livella a bolla, abbastanza lunga, in maniera che le piastrelle vengano posate esattamente con le vie di fuga diritte, ma che il piano sia contemporaneamente planare, in maniera da non creare buche o dossi.
      Questo potrai ottenerlo avanzando con il pavimento in piano (Livella, appunto, messa a bolla).
      Leggi,in particolare, la seconda parte di questo articolo
      http://www.coffeenews.it/pavimentisquadratura-dei-locali-messa-in-opera-dei-pavimenti-a-colla-come-fare
      Amedeu e c.

  129. Buonasera, Amedeu.
    Vorrei un consiglio: come posso livellare un massetto di 0,5 cm, senza utilizzare un autolivellante?
    Grazie

    • Per Roberto.
      1/2 cm è veramente poca cosa e non vediamo come tu possa, poi, tirare con la staggia, o regolo, un prodotto sostitutivo dell’auto livellante.
      Forse, con una malta cementizia molto grassa e semi liquida, tipo boiacca, potresti riuscire a riprendere il massetto.
      Devi, però, bagnare bene il sottofondo prima di fare il lavoro.
      Amedeu e c.

      • Buongiorno Amedeu,
        grazie per la risposta.
        Avevo pensato che, per tirare con la staggia, mi potevo aiutare con le guide zincate a T (quelle che si utilizzano per l’intonaco) che sono proprio di 0,5 cm.
        Per la malta cementizia, cosa mi consigli: comprare una malta premiscelata di solo cemento, oppure farla io con il solo cemento?
        Grazie
        Roberto

        • Per Roberto.
          La malta confezionata, per esempio la mm 30 della Fassa Bortolo, è molto tenace, per cui il sottofondo deve essere ben fatto e altrettanto tenace.
          Amedeu e c.

          • Buonasera Amedeu,
            di nuovo grazie.
            La mm 30 della Fassa Bortolo è una malta cemento-calce. Va bene o è preferibile una malta di solo cemento?

            Roberto

          • Per Roberto.
            A nostro parere va bene anche la mm 30 della Fassa Bortolo.
            Amedeu e c.

  130. Buongiorno, Amedeu; ho lo stesso problema presentato nell’argomento, ossia volevo pavimentare un massetto irregolare con qualche lieve avvallamento, però è posizionato all’esterno dell’abitazione, anche se coperto, poichè è una rientranza sotto balcone. devo usare l’autolivellante anche in questo caso (per evitare successivi distacchi), o c’è qualche prodotto diverso o specifico? Grazie, un cordiale saluto.

    • Per Stefano.
      Se il pavimento da rendere planare è del tipo in cemento, o comunque in muratura, e gli avvallamento sono profondi, potresti usare della malta cementizia, 1/2 sabbia e 1/2 cemento.
      Va usata durante una giornata non molto soleggiata e va bagnata per due o tre giorni in maniera che non si lesioni al sole.
      Amedeu e c.

      • Buongiorno, Amedeu. Grazie per la gentile risposta. Gli avvallamenti sono relativamente profondi, arrivano anche a 2-3 cm, l’unico mio dubbio è sulle zone dove rimarrà una piccola “lama” di pochi millimetri: devo usare qualche accorgimento particolare? chiedo ancora se assieme al cemento è preferibile aggiungere un pò di calce. Grazie ancora e complimenti vivissimi per il sito!!
        Stefano

        • Per Stefano.
          Il Kerapav (Senza R10) della Kerakoll è indicato anche per esterni, ma 2, 3 cm sono molti, a meno che tu non abbia delle zone limitate di intervento.
          Poichè giustamente ti preoccupi delle zone marginali di pochi mm di spessore, ti consiglieremmo di usare la malta pronta MM30 della Fassa Bortolo (€ 3,00 al sacchetto di 25 Kg), che è tenace al contatto.
          Però è parecchio granulosa, per cui, se vuoi rifinire la superficie di pavimentazione (Se è a cemento – non lo specifici), dovresti lustrare la mm30 con una spruzzata di cemento in polvere lisciato con la cazzuola e dato sulla malta ancora umida (Cioè che non ha tirato del tutto ma è solida).
          Poi devi proteggere le zone trattate dal sole con un telo o dei cartoni e tenerla umida per qualche giorno.
          Amedeu e c.

          • Buongiorno, Amedeu.
            Ringrazio ancora per le approfondite delucidazioni, e disturbo, se posso, per ultime precisazioni: si, il massetto esistente è in cemento. Non l’ho specificato chiaramente prima, ma l’intenzione è di piastrellare poi la superficie ottenuta, ovviamente con piastrelle e colla da esterno: ho qualche incompatibilità, con le zone di massetto apena trattate? immagino convenga comunque far asciugare bene.. devo aspettare i fatidici 28 giorni, o posso piastrellare prima?
            Ancora sentiti ringraziamenti.
            Stefano

          • Per Stefano.
            Se sono zone non vaste, sarà sufficiente che tu attenda 3 o 4 giorni prima di piastrellare.
            La sera bagna il cemento con il quale le hai riempite.
            Amedeu e c.

  131. Salve amedeu in giardino avevo un pavimento posato con piastre da cm 50×50 alte 3 cm tolte per fare un pavimento con piastrelle da giardino alte cm 1,5 il fondo di cemento é buono per l’altezza? Mi mancano 2 cm.
    Volevo sapere se va bene usare un autolivellante.
    Grazie.

    • Per Gabriele.
      Due cm sono troppi per un auto livellante.
      Ti conviene acquistare presso un magazzino edile una malta cementizia pronta, in sacchi.
      Ti andrà bene.
      Amedeu e c.i

  132. buona giornata,nel box ho il pavimento in massetto cementizio grezzo in pessimo stato come vostra immagine iniziale, lo vorrei ripristinare sempre allo stato grezzo ma consistente contro l’usura delle gomme ,le piastrelle in futuro.potrebbe consigliarmi i prodotti e la procedura di applicazione,premetto che sono alle prime armi.ringraziando per la risposta porgo cordiali saluti.

  133. buongiorno,il pavimento del mio box presenta alcune buche profonde circa 25 m/m dovute all’usura e vorrei
    farlo riparare,essendo sprovveduta potrebbe darmi qualche consiglio?grazie.

    • Per Anita.
      Leggi questo nostro articolo.
      Con un prodotto anche simile a quello da noi indicato, ma che sia auto livellante, potrai spianare le buche, sia che il pavimento rimanga in essere o che tu voglia incollarcene un altro sopra.
      Amedeu e c.

  134. Buonasera volevo informazioni su come posare un pavimento su un sottotetto al grezzo. In laterizio con un isolante di posa di catramata.. e con un doppio spessore della stessa nei Giunti come dislivello. Pensavo di metterci un gommato come quello che ci sono nelle palestre ho un pavimento ad incastro..

  135. Ciao ho aquistato una casa e il pavimento non mi piace e vorrei cambiarlo senza rimuoverlo.il problema è che in alcuni punti delle stanze ci sono mattonelle spaccate e incavate credo problemi di caldana. Volevo sapere se usando il autolivellante e attaccarci sopra un pavimento nuovo posso avere dei problemi a livello di rottura nel tempo?

  136. buongiorno, stiamo ristrutturando casa anni 60, stiamo mettendo il riscaldamento a pavimento esistente il quale presenta alcuni dislivelli all’interno delle stanze (non i gradini tra una e l’altra ma mettendo a bolla si parla di differenza 3-4 cm) sotto le lastre bugnate da riscaldamento è necessario livellare o c’è qualche cm di tolleranza che poi verrà livellata con il massetto sopra i tubi dell’riscaldamento. Grazie, buona giornata

  137. E’ ancora attivo questo servizio di consigli?

  138. Buona sera,
    ho un solaio grezzo.
    Vorrei utilizzarlo per metterci alcune cose ma il pavimento è appunto … grezzo e polveroso.
    Vorrei mettere un autolivellante senza fare il massetto e senza mettere poi successivamente le piastrelle.
    E’ possibile? Se si, cosa mi consigliate?

    • Per Licia.
      Prima di procedere devi far vedere il solaio da un esperto (E’ sufficiente un buon muratore) per verificare se il solaio è portante o se trattasi di un solaio con travetti e tavelloni, tipico delle soffitte.
      Dopo di che se va bene e se il solaio non necessita di lavori di rinforzo strutturali, puoi adoperare il sistema che desideri.
      Amedeu e c.

  139. Dovrei incollare dei massetti in cemento su di una piastra in acciaio zincato, che tipo di prodotto dovrei usare per farli attecchire. Grazie per la rispota.

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.