Come si fa: Disarmo del solaio.

Questo articolo sul disarmo dei solai, è dovuto, in quanto è  una delle cause di incidenti ed infortuni, per cui si invita a leggerlo attentamente.

Il disarmo può avvenire solo quando il calcestruzzo ha raggiunto la resistenza necessaria per accettare le sollecitazioni previste nelle fasi successive di lavoro e comunque deve essere sempre autorizzato dal Direttore dei Lavori.

E’ un’operazione che deve avvenire con la massima cautela e gradualità, in modo da evitare le azioni dinamiche   ed ogni sollecitazione non prevista.

Normalmente non si effettua prima del 27° giorno dal getto e si procede togliendo per primi i rompitratta intermedi, poi quelli vicino ai cordoli o travi se ci sono ed infine quelli di eventuali sbalzi tipo pensiline o terrazzi nel caso sempre vi siano.

Si ricorda che per eseguire bene il lavoro di montaggio del solaio, sulla base di quanto descritto in vari articoli precedent,i si è tenuto conto,  durante la messa in opera  dei travetti, con i rompitratta sorretti dai cristi, del D.M. 16/01/1996 relativamente alla presa dei travetti nei muri.

Si ricorda inoltre che  i travetti a traliccio, in caso di case in muratura devono essere  appoggiati sui muri d’ambito almeno la metà del muro e comunque non meno di cm. 12., mentre i travetti previsti in luce di solaio, devono avere dimensione pari alla luce netta fra le strutture portanti, e quindi essere colleghati a queste, mediante i ferri sporgentisorretti dai banchinaggi perimetrali.

Il disarmo di tutto questo complesso di strutture di sostegnorealizzato a suo tempo, deve perciò avvenire prendendo tutte le precauzioni di sicurezza possibili ed indossando il casco e gli indumenti di protezione previsti per legge.

Deve essere evitato di fare cadere in basso, in una sola volta,  una grande quantità di materiale di sostegno o di banchinaggio, bensì il disarmo va affrontato gradualmente e con la massima cautela.

Le tavole inchiodate, a mano a mano che vengono smontate vanno pulite dai chiodi sporgenti, e per questo si deve usare il martello da carpentiere e dove è necessario tenaglie o altro arnese.

Tutto il materiale non va ammucchiato alla rinfusa, ma va stivato in cantiere in luoghi ove non possa creare danno ai lavoratori.

Sono semplici regole che se rispettate possono evitare danni anche gravi alle persone.

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di
amedeu

2 commenti

  1. salve,come si demolisce un solaio per fare un’apertura per posizionare una scala?grazie e cordiali saluti

  2. Per Cristiano.
    Il solaio è in legno oppure in laterizio misto a c.a?.
    Comunque è un lavoro che va progettato da un tecnico professionista, occorre un direttore dei lavori ed una ditta esperta in simili lavorazioni, che sono complicate e necessita farle nella massima sicurezza.
    Amedeu e c.

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