Consolidamento e rinforzo strutturale delle murature con iniezione di legante

Consolidamento e rinforzo strutturale delle murature con iniezione di legante.

Interventi che si rendono necessari in vecchi edifici ed in specifico in edifici storici, riguardano il consolidamento delle murature; ed in particolare: i riempimenti di vuoti nelle murature (murature a sacco); il consolidamento e rinforzo di strutture in muratura, pietrame, mattoni o miste; gli interventi di aggregazione ed omogeneizzazione di murature esistenti

Esistono varie metodologie per rimediare a tali difetti, ed i prodotti sono vari ed anche efficaci, ma non sempre è possibile trovare un prodotto che accomuni le caratteristiche per supplire a tutti questi inconvenienti.

Il prodotto del quale vogliamo parlarvi è denominato L512 ed è della Fassa Bortolo; è un legante per iniezioni per murature storiche, resistente ai sali, a base di calce idrata colloidale, leganti pozzolanici e riempitivo classificato.

L 512   confezione 1 1

Impiego

L 512 viene usato come malta da iniezione per il consolidamento di fondazioni o di murature di edifici storici.

Preparazione del fondo

La muratura deve essere preventivamente saturata con acqua, utilizzando gli stessi fori predisposti per l’iniezione di consolidamento.

In ogni caso all’interno della muratura non ci deve essere la presenza di acqua stagnante.

I fori (di circa 3-4 cm di diametro) vengono predisposti a formare un reticolo a maglia quadrata di diagonale compresa tra i 60 ed i 100 cm.

Lavorazione

E’ necessario provvedere alla sigillatura di vie di fuga della boiacca della muratura, utilizzando un prodotto, sempre della F. Bortolo: il B 550 M.

Ad ogni sacco da 30 kg di L 512 aggiungere circa il 36% di acqua pulita (circa 10 litri) e mescolare con agitatore meccanico fino ad ottenere una boiacca di aspetto oleoso, fluida ed omogenea.

Un consolidamento e rinforzo strutturale murature con iniezione di legante 1  

Iniettare la boiacca a pressione non elevata attraverso degli appositi tubi in plastica inseriti nei fori praticati nella muratura fino alla fuoriuscita del materiale dai fori attigui.

Eseguire l’operazione di iniezione partendo dal basso verso l’alto.

L’iniezione deve essere praticata su entrambi i lati della muratura se lo spessore di questa supera i 50 cm. La boiacca impastata deve essere applicata entro mezz’ora: nel caso di imprevisti di cantiere che non consentono l’utilizzo del prodotto entro tale tempo, è possibile aggiungere ulteriore acqua per ripristinare la lavorabilità perduta in modo comunque che l’acqua totale di impasto non superi il 50%: ciò per non pregiudicare le caratteristiche meccaniche del prodotto.

Lavare gli attrezzi con acqua prima dell’indurimento del prodotto; dopo l’indurimento occorre la rimozione meccanica.

Avvertenze

– La malta fresca va protetta dal gelo e da una rapida essiccazione. Una temperatura di +5°C viene consigliata come valore minimo per l’applicazione e per un buon indurimento della malta.

Al di sotto di tale valore la presa verrebbe eccessivamente ritardata e sotto 0°C la malta fresca o anche non completamente indurita sarebbe esposta all’azione disgregatrice del gelo.

Il legante deve essere usato allo stato originale senza aggiunte di materiali estranei.

Confezioni

– Sacchi speciali con protezione dall’umidità da 30 kg ca.

Conservazione

Conservare all’asciutto per un periodo non superiore a 6 mesi.

Qualità

Il prodotto è sottoposto ad accurato e costante controllo presso idonei laboratori.

Le materie prime impiegate vengono rigorosamente selezionate e controllate.

Caratteristiche tecniche

Aspetto e colore Polvere grigia

Consumo 1,4 kg/l per cavità da riempire

Peso specifico della polvere 1.000 kg/m3 ca.

Granulometria < 0,1 mm

Acqua di impasto 36% ca.

Densità prodotto fresco 1.850 kg/m3 ca.

Resistenza a flessione a 7 gg 3,5 N/mm2 ca.

Resistenza a flessione a 28 gg 4,5 N/mm2 ca.

Resistenza a compressione a 7 gg 8 N/mm2 ca.

Resistenza a compressione a 28 gg 12 N/mm2 ca.

Modulo di elasticità a 28 gg 10.000 N/mm2 ca.

Bleeding assente

Resistenza ai solfati espansione al saggio di Anstett inferiore al 2% dopo 2 gg; nessuna alterazione dei provini di malta dopo immersione in soluzione di solfato di sodio.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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di
amedeu

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