Cosa sono le guaine impermeabili bicomponenti per balconi, piscine, serbatoi di acqua ed altro. Come fare

Quando parliamo di impermeabilizzanti contro l’umidità, siamo abituati a pensare subito alle guaine bituminose o plastificate solide, in rotoli o fogli da saldare e stendere al massetto di terrazze o altro.

In verità, grazie alla tecnologia che avanza sempre, ci sono dei sistemi diversi per impermeabilizzare dette superfici, e quello più promettente e sicuro è costituito da prodotti bicomponenti, da impastare prima del loro uso e poi da applicare direttamente sulle superfici.

Anche in questo caso noi facciamo riferimento ad un prodotto conosciuto, ed esattamente l‘Idrobuild della KeraKoll: aggiungiamo però che in commercio ne esistono molti altri altrettanto affidabili.

Prodotti bicomponenti per guaina "Idrobuild"

L‘Idrobuild si vende in duplice confezione accoppiata (vedi foto sopra), ed esattamente in sacchetti di polvere a base cementizia e contenitore di liquido bicomponente. I due prodotti mescolati ed impastati costituiranno la guaina impermeabilizzante.

La superficie dove va applicato l’Idrobuild, deve essere completamente pulita da qualsiasi residuo o polvere di muratura a mezzo di sabbiatura o getto di acqua a pressione.

Se il sottofondo dove va applicata la guaina bicomponente si presenta scabroso , andrà prima livellato con prodotti, tipo livellanti dati e fatti seccare.

Il prodotto può essere anche usato su pavimenti preesistenti, purche essi vengano ripuliti attentamente da grassi o sostanze oleose.

La preparazione dell’impasto Guaina dovrà avvenire in un contenitore usando il trapano con frusta a bassi giri, in maniera da mescolarlo bene per circa 2 minuti.

Ogni 20 Kg di polvere vanno usati 5 litri di liquido.
E’ sconsigliato di usare il prodotto quando la temperatura oscilla intorno ai 5° C.

L’impasto è lavorabile per circa due ore alla temperatura ottimale di 21°C.

La Guaina potrà essere applicata sulle superfici con pennello di fibra o con spatola tipo cazzuola americana .
CLICCARE SULL’IMMAGINE

Può essere usata anche su superfici verticali tipo serbatoi di acqua o piscine. (vedi foto sotto)

CLICCARE SULL’IMMAGINE

La guaina si deve stendere  in due strati, da mm 1 cadauno.

Qualora si usi il prodotto per pavimentazioni, dovrà essere applicata, dopo la prima stesura e prima che essa secchi, una rete  di rinforzo in polipropilene o fibra di vetro annegandola nell’impasto.
CLICCARE SULL’IMMAGINE

La scheda del prodotto consiglia di lasciare seccare la prima mano per almeno 24 ore alla temperatura di 20°C, dopodichè va passata la seconda mano spalmandola nel verso perpendicolare alla prima.

L’eventuale strato di piastrelle non andrà messo in opera prima di 24 ore dalla rifinitura della guaina

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

17 commenti

  1. Sto valutando dei preventivi per risanare un terrazzo su pavimentazione preesistente, con posa di guaina e nuove piastrelle (gres) e vorrei chiedere un parere in particolare su 2 tipologie di prodotti (guaine) evidentemente diverse:
    1- bicomponente
    2- guaina in polietilene

    Il primo è il prodotto più ricorrente, citato più volte come prodotto di riferimento della sua classe. Il secondo mi è stato proposto da un artigiano come il prodotto migliorativo, ma di un costo notevolmente più alto.
    Per la mia applicazione quale sarebbe il prodotto più idoneo?

    Grazie tante, un saluto.

  2. Per Ersilio.
    Sono due prodotti diversi che assolvono allo stesso compito.
    Come dire: non si può parlare bene di uno senza parlare male dell’altro.
    Affidati all’esperienza della ditta che reputi seria e competente.
    L’essenziale è che il prodotto lo usi bene, come da indicazioni nella sua scheda tecnica (La trovi sulla confezione).
    Amedeu e c.

  3. Salve a tutti,
    vorrei un consiglio spassionato cosa utilizzare per la impermeabilizzazione di un terrazzo di circa 80 mq. E’ più indicata una guaina cementizia monocomponente come il Nanoflex della KeraKoll, oppure è migliore utilizzare i tradizionali bicomponenti di cui la scelta è vastissima
    ( Mapelastik, Sicalastik,idrobuild, Buffa etc… etcc..) Tutti optano per i bicomponenti, ma sembra che lo facciano per pura abitudine e non per altro. Io ho consultato specialisti e i pareri sono opposti per cui non so che pesci prendere. Desidererei avere notizie certe e sincere perchè ognuno dei consultati agisce per interessi privati. Grazie Giovanni

  4. Per Giovanni.
    E’ vero, tutti noi, siamo abituati a scegliere delle guaine bituminose, quando il Nanoflex della Kerakoll è efficace , facile da applicarssi e duraturo nel tempo.
    Ugualmente dicasi di altri prodotti monocomponenti della Mapei e di altre ditte ancora, e sono i prodotti di nuova generazione.
    Non vorremmo fare come Ponzio Pilato, che non prese alcuna decisione, ma in effetti sono due alternative ugualmente valide ed efficaci.
    Amedeu e c.

  5. Ho appena rifatto una porzione di portico da dove entrava acqua nel relativo soffitto del seminterrato. Però dopo il nubifragio di due giorni fa (abito in provincia di Roma), ho notato una piccola infilatrazione di acqua. Non vorrei chiamare di nuovo chi lo ha fatto, perché le mattonelle purtroppo non si trovano se non in elevate quantità e su ordinazione. Ho letto del sigillaterrazzi MADRAS, vorrei sapere se può andar bene, o se ce ne sono di migliori in circolazione. Grazie.

  6. Per Lucia.
    Il Sigillaterrazzi della Madras è ottimo, e noi lo abbiamo più volte usato, però le fessure o lesioni massime non devono superare i 2 mm.
    Leggi comunque questo nostro articolo:
    http://www.coffeenews.it/terrazze-pavimentate-dalle-quali-infiltra-lacqua-piovana-come-fare-fai-da-te
    Amedeu e c.

  7. Gent.mo Amedeu: sono un privato e sto ristrutturando una vecchia casa disposta su due piani.
    Il piano terreno poggia su un vespaio di pietre (30/40 cm) ed è ricoperto da un pavimento in graniglia. Gli scarichi passano tutti sotto la casa ed avevano molte perdite (ora sono stati rifatti con tubi in PVC). E’ evidente che il problema principale del piano terra è l’umidità, sia per il contatto con il terreno sia per le perdite ( acque bianche e nere) protratte per anni.
    Il pavimento esistente in graniglia vorrei ricoprirlo con delle piastrelle in ceramica; ma questo pavimento risulta umido e presenta delle efflorescenze (salnitro) un pò ovunque. Vi chiedo gentilmente se esiste un prodotto valido da stendere sul pavimento in graniglia esitente in modo da bloccare la risalita dell’umidità e poi poterci incollare normalmente le piastrelle di ceramica.
    Ringrazio per la Vs. disponibilità e attendo un vostro consiglio.
    Con l’occasione porgo i miei più distinti saluti.

  8. Per Gianfranco.
    Hai scritto dall’articolo che dovrebbe fare per te.
    Se non vuoi fare opere costose, tipo demolire il pavimento, demolire il sottofondo, creare un vespaio o gattaiolato areato e realizzare un taglio chimico delle murature (tutte opere che troverai in questo sito con il pulsante “cerca” in alto a destra), puoi , per prima cosa pulire bene e sgrassare i pavimenti del piano terreno.
    Allorchè li vedrai asciutti, in una nella giornata calda devi trattarli con 2 mani incrociate (a pennello) di idrobuil Osmocem della Kerakoll, cercando di salire anche una 20 di cm nei muri laterali.
    Sopra potrai murarci il mavimento.
    Naturalmente, come detto sopra non è la soluzione migliore, ma se non altro creerai una vasca, asciutta all’interno.
    Amedeu e c.

  9. Gazie per la risposta e complimenti per il sito, molto interessante e altamente professionale.

  10. Ho visto posare sia il SIKALASTIC 152 che il SIKATOP SEAL 107, ottimi prodotti e facile da posare!
    Io consiglierei i prodotti della Sika, hanno più esperienza nel settore peccato che in Italia non è molto conosciuta!

    Se non volete rimuovere le piastrelle provate il SIKALASTIC 490 T, guaina monocomponente poliueretanica trasparente e facile da posare! Posata 3 anni fa ed è sempre lucido!

    • Per Giuseppe.
      Sei accontentato. Abbiamo pubblicato le tue indicazioni, anche se ci dissociamo dalle stesse, in quanto non conoscendo il prodotto, non siamo in grado di darne dei giudizi.
      Amedeu e c.

  11. Nel mio terrazzo di mq 70, dopo 7 anni dalla posa del massetto di 5 cm, mi sono deciso di mettere le piastrelle di gres. Va bene se metto sopra la guaina bituminosa e sopra le piastrelle? o è meglio una guaina bicomponente?
    marco R.

    • Per Marco.
      Vanno bene entrambe le due soluzioni, ma il pavimento deve essere completamente asciutto.
      Nel posare la guaina bituminosa ardesiata, ti consigliamo di attaccarla con l’aiuto della fiamma, ma con una preventiva mano di bitume a freddo, che servirà a garantirne l’aggrappamento.
      Amedeu e c.

  12. Salve Amedeu ,,le chiedo o un,Tetto di una casa vecchia costruzione ,,,quindi quando i tetti si facevano con le travi di legno,,ecc ,,io o un infiltrazione nella stanz da letto,,,ma dentro il soffito e dritto ,e il tetto spoviente classico,,sui 70 mq,,secondo lei facendo un buon lavoro a che prezzo andre incontre??..calcolando che sicuramnt le travi son da sostituire in quando e il tetto e accoffato,,,graziee in anticipoo

    • Per Danyel.
      Difficile a dirsi quanto spenderai, poichè dipende dalla situazione della struttura lignea del tetto (Grossa e piccola orditura) e dalle esigenze derivanti dalla antisismica, che ti comporterà la realizzazione di un cordolo perimetrale a coronamento di tutta la casa.
      Aggiungici inoltre il costo ed il collaudo delle linee vita, ormai diventate obbligatorie per legge.
      Ti conviene farti eseguire un preventivo di spesa da 2 o tre ditte della tua zona, oppure da un tecnico professionista abilitato.
      Amedeu e c.

  13. Vorrei sapere gentilmente, per impermeabilizzare le pareti di una vasca in cemento armato vado bene con il prodotto idrobuild osmocem.
    Grazie

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.