Eliminare la muffa da intonaci e carte da parati

Eliminare la muffa da intonaci e carte da parati.

Occorre sapere che, molto spesso, le muffe si sviluppano sugli intonaci e le carte da parati umidi.

In particolare questo fenomeno si manifesta nei vecchi edifici di cui l’Italia è piena, e nei quali i locali interni oltre a essere intonacati, il più delle volte sono ricoperti da carta da parati, molto bella da vedersi, ma che è un terreno fertile ad accogliere, specie nella parte alta dei vani, quel fenomeno antiestetico e antigienico che è la muffa accompagnata dall’efflorescenza.

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Eliminazione della muffa

La muffa, come più volte detto, si sviluppa solo in presenza di umidità, in genere sotto forma di macchie nerastre contornate da un alone biancastro e soggetto allo spolveramento che costituisce l’efflorescenza.

Prima di trattare le pareti e i soffitti è indispensabile eliminare la causa dell’umidità.

Per evitare di spargere le spore nell’atmosfera, prima di affrontare gli altri lavori preparatori, si deve sterilizzare la muffa, lavandola abbondantemente con i ritrovati anti muffa che si trovano in commercio, oppure, usando il sistema antico e cioè trattandola con una soluzione formata da una parte di candeggina (Varechina) per uso domestico e sedici parti di acqua.

Si può usare una pennellessa oppure una spugna imbevuta nella soluzione appena creata.

Si lascia agire la soluzione per 4 ore almeno, poi si raschia la muffa con cura usando un raschietto o spatolina da stucco, e stando particolarmente attenti a raccogliendola tutta in fogli di giornale da bruciare, poi, all’esterno.

Fatto ciò, si deve lavare di nuovo la parete con la soluzione, e la si lascia agire per 3 giorni, in maniera da sterilizzare completamente la parete.

Una volta asciugata la parete, si deve dare una mano di fondo stabilizzante per muri, diluito con acquaragia.

Se, e purtroppo capita molto spesso, la muffa ha intaccato la carta da parati, la si deve togliere sostituendola se possibile, oppure eliminandola del tutto.

In quest’ultimo caso, si deve impregnare la superficie trattata con una soluzione di candeggina e acqua calda, quindi si può rimuovere la carta contaminata e la si deve bruciare.

Per eliminare i residui di adesivo, si deve lavare la parete con altra soluzione di acqua e candeggina.

Per sterilizzare la parete, occorre lavare abbondantemente con la solita soluzione l’intonaco e poi lasciarla agire per 3 giorni almeno (ma meglio una settimana) per essere sicuri che non si formi più la muffa.

Una volta asciugata la parete, si applica il fondo stabilizzante diluito con acquaragia, seguito da una mano di turapori se si ritappezza, oppure si rifinisce l’intonaco con una pittura anti muffa.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

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