Impianti termici a GPL superiori a 30 mila Kcal/h. Caratteristiche.

Edifici nei quali sono installati impianti termici utilizzanti GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) di potenzialità superiore alle 30.000 Kcal/h devono avere determinate caratteristiche di legge, in particolare modo per quanto riguarda il locale  che li deve accogliere.

Quindi è bene prendere in esame quanto sotto riportato, sia come descrizione, che come elaborati grafici tecnici.

Iniziamo a dire quali  devono essere le Caratteristiche di detti locali:

Ubicazione: gli impianti debbono essere installati esclusivamente in locali fuori terra, attestati verso le strade o spazi aperti e non debbono avere comunicazioni dirette con i piani sottostanti o sovrastanti o con cavedi.

I locali ove sono installati gli impianti non devono essere sottostanti nè contigui a locali destinati a pubblico spettacolo, alla collettività o comunque destinati ad affluenza di pubblico o raggruppamento di persone o passaggio di gruppi di persone.
 
E’ fatto divieto di installare impianti termici di potenzialità superiore a 50.000 kcal/h entro il volume di edifici di grande altezza. (Edifici di altezza superiore a 30 m., se destinati ad abitazione, superiore a 24 m. se destinati al pubblico, alla collettività ed in genere a pluralità di persone).
 
Caratteristiche costruttive: solai e muri debbono essere costruiti con materiali atti ad impedire ogni infiltrazione di gas ed aventi una resistenza al fuoco di 120 minuti primi.
 
Aerazione: il locale deve essere permanentemente aerato con afflusso di aria sia per la combustione del gas che per il ricambio di aria (ventilazione) mediante aperture ricavate su pareti esterne di superficie pari ad 1/15 della superficie in pianta del locale con un minimo di 0,50 mq.
 
Delle predette aperture di aerazione, almeno un terzo della superficie complessiva deve essere costituito da aperture, protette con grigliatura metallica, situate nella pane inferiore della parete esterna e poste a filo pavimento.                                                    
 
Dimensioni: distanze minime tra:                                                        
 
— pareti del locale e qualsiasi punto della caldaia m. 0,60;           
— faccia caldaia lato bruciatore e parete prospiciente m. 1,30;                           
— parete superiore caldaia e soffitto m. 1,00;                  
— pavimento e soffitto m. 2,50.                                                            
 
      A
 
Accesso al locale                   
 
Deve avvenire da aree a cielo scoperto oppure attraverso disimpegno aerato direttamente dall’esterno a mezzo di aperture della superficie complessiva non inferiore ad un quindicesimo (1/15) della superficie del disimpegno stesso con un minimo di mq. 0,50; in tal caso la porta del locale deve aprirsi verso l’esterno, essere a chiusura automatica, a tenuta di fumo, con resistenza al fuoco pari a 30 minuti primi.
 
Quando l’accesso avviene direttamente dall’esterno la porta del locale dovrà aprirsi verso l’esterno, es­sere a chiusura automatica ed incombustibile.
 
Nel caso di accesso attraverso disimpegno aerato, almeno un terzo della superficie di aerazione del di­simpegno stesso deve essere costituito da aperture, protette con grigliatura metallica, situate nella parte inferiore della parete esterna a filo di pavimento.
 
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di
amedeu

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