La ventilazione di un tetto ed i vantaggi che comporta

Occorre domandarsi:  perchè ventilare il tetto? Quali sono i benefici che si possono trarre da tale operazione? Cercheremo di spiegare ai nostri lettori perche debba effettuarsi la ventilazione di un tetto ed i vantaggi che comporta e per sintetizzare tale spiegazione e nel contempo essere più chiari possibile, ci serviremo dell’esperienza accumulata in questo campo dalla società Riwega che è specializzata nei migliori prodotti edilizi e anche in quelli da utilizzare per la realizzazione di tetti ventilati.

Dunque, perché ventilare un tetto?

Durante le calde giornate di sole tra il manto di copertura del tetto e la sottostante coibentazione si possono raggiungere facilmente temperature fino a 80° Centigradi.

L’aria calda imprigionata, finisce per propagarsi nelle abitazioni sottostanti, peggiorandone considerevolmente il clima.

Viceversa, con il freddo e l’umidità invernale, l’aria esterna (fredda) e quella interna (calda) si incontrano nell’intercapedine tra la coibentazione e la copertura del tetto, provocando fenomeni di condensa.

Per ovviare a tali problematiche è indispensabile creare una corretta circolazione dell’aria, che entri dalla linea di gronda ed esca all’altezza del colmo.

Questo semplice accorgimento eliminerà i suddetti inconvenienti e prolungherà  la durata del tetto stesso.

La ventilazione di un tetto ed i vantaggi che comporta 1   

Se ne deduce che la ventilazione del tetto è necessaria per i seguenti motivi:

– Per eliminare l’umidità

Il vapore acqueo tende a migrare dagli ambienti sottostanti verso l’alto, creando la condensa sulla superficie inferiore della copertura.

Nei giorni di pioggia, neve o forte umiditá le tegole tendono ad impregnarsi di acqua e a trasmettere la stessa umiditá

alla struttura sottostante.

– Per abbassare le alte temperature estive tra copertura e coibente

Un tetto ventilato espelle l’aria calda durante l’estate prima che il calore esterno (fino a  80°/90°C circa) si trasmetta alla mansarda sottostante.

In questo modo si fornisce un massiccio  aiuto all’involucro coibente per evitare il surriscaldamento estivo degli ambienti interni.

– Per far defluire in gronda  eventuali infiltrazioni d’acqua

Eventuali infiltrazioni d‘acqua provenienti dalla copertura e/o dai suoi punti critici, devono avere la possibilitá di scorrere fino al canale di gronda.

– Perchè la copertura in tegole e coppi in cotto duri per sempre

Il calore che in inverno sale dall’abitazione viene distribuito uniformemente, evitando scioglimenti circoscritti di neve.

Si ottiene così la garanzia alla gelività (gelo/disgelo) da parte dei produttori di tegole e coppi in cotto.

Di seguito si riporta l’estratto della norma  UNI 9460:2008 che tratta, appunto di una corretta ed efficace ventilazione

ESTRATTO DELLA NORMA UNI 9460:2008

9.3  Realizzazione dello strato di ventilazione e dello strato di isolamento termico

9.3.1 VENTILAZIONE

Nelle coperture ventilate o si è in presenza di uno spazio sottotetto libero e ventilato oppure è predisposta una opportuna

intercapedine lungo la falda.

(….) Quando si intende adottare una intercapedine a spessore costante lungo la falda, lo spessore stesso, e quindi la sezione utile di flusso, dipende dal tipo di tegola (geometria, ecc.), dalla lunghezza della falda, dalla sua pendenza e dal tipo di intercapedine (in comunicazione  con il sottotegola o separato), dalla conformazione delle sezioni di ingresso e di  uscita, nonchè dalle condizioni ambientali interne ed esterne (vento, irraggiamento solare, ecc.).

Generalmente, la sezione di flusso per intercapedini efficaci nella riduzione del flusso termico in clima estivo, nel caso di pendenze usuali in Italia (30-35%) e lunghezza di falda usuali (fino a 7 m), è di almeno 550 cmq netti per ogni metro di larghezza della falda, al di sotto della listellatura nel caso in cui l’intercapedine è in comunicazione con la listellatura stessa. Tali prescrizioni devono essere rispettate anchequando si adotta un’intercapedine delimitata da due strati piani paralleli (doppio tavolato, pannelli, ecc.).

(….) Nel caso in cui non sia prioritaria l’esigenza della massima ventilazione estiva, e in presenza di lunghi periodi con ambiente umido, possono essere adottate coperture che assicurano lo smaltimento di eventuale vapore d’acqua accumulatosi nella copertura sia in inverno che nelle stagioni intermedie, con uno spessore dell’intercapedine tale da assicurare una sezione libera di almeno 200 cm per metro

 di larghezza di falda.

In queste circostanze è opportuno evitare il collegamento tra gli strati di falde orientati in modo opposto, onde ridurre

gli effetti negativi dovuti al vento.

Nel caso di coperture in coppi posati su listelli, la naturale forma degli stessi assicura il soddisfacimento

di tale requisito.

Deve essere assicurata sulla copertura una adeguata sezione di ingresso dell’aria in corrispondenza della linea di gronda e di uscita in corrispondenza del colmo.

Tale sezione è ottenibile sia con fessure continue o discontinue, protette dall’ingresso di insetti e volatili, o aperture puntuali, limitando il più possibile l’ostruzione della sezione.

In corrispondenza del colmo deve essere assicurata la tenuta all’acqua e alla neve trascinata dal vento

9.3.2 MICROVENTILAZIONE SOTTOTEGOLA

In qualsiasi tipo di copertura (isolata o no, ventilata o no), è necessario prevedere una micro ventilazione sottotegola per evitare persistenza di umidità, formazione di condensazioni e per prolungare la durata del sistema.

Tale microventilazione è attuata posizionando le tegole su listellature di supporto e può essere incrementata con l’impiego di tegole munite di aeratore.

È necessario verificare che la linea di gronda e il colmo siano liberi da ostacoli che possano impedire la libera circolazione dell’aria.

Norma DIN 4108-3 1    

Vista la suddetta norma vediamo come  si può ventilare il tetto della nostra casa tetto (secondo la normativa DIN 4108-3 tetto coibentato)

Si possono adoperare i materiali RIWEGA, adatti a tali opere 

Tetto ventilato con prodotti Riwega 1   

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.