Pavimento del bagno WC. Come fare – 29

VEDI L’ARTICOLO N° 28

Il pavimento del bagno lo abbiamo lasciato a parte e vogliamo dedicargli questo articolo, in quanto vi sono molti particolari  che se non curati adeguatamente vi incideranno negativamente sul rivestimento successivo.
E come tutti noi sappiamo, il rivestimento di un bagno, se le mattonelle sono belle ed è inoltre messe in opera bene, diventa l’orgoglio della padrona di casa.

Dunque, vediamo sotto la planimetria della nostra casa ed a destra il bagno con gli apparecchi sanitari predisposti.
Naturalmente quella che notiamo è una stanza da bagno molto semplice, senza molte pretese, rettangolare e di facile progettazione.
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Come vi è stato detto fin dall’inizio della costruzione di questa piccola casa, tutto doveva essere preso come esempio, ed una volta acquisita la lavorazione, la medesima può essere adoperata per progettazioni più complesse; quindi una volta seguito questo modesto bagno, potrete seguire anche quello della vostra casa, progettato a vosto uso e misura.

Abbiamo deciso di montare il piatto doccia e di conseguenza il vaso posto di fronte, sopra un rialzo di pavimento, in maniera da poter passare con gli scarichi del piatto  doccia senza troppe difficoltà, all’interno di queto rialzo e fino allo scarico del vaso.
C’era l’alternativa di fare passare lo scarico della doccia spaccando una pignatta del solaio e murandolo, ma abbiamo optato per questa soluzione perchè ci è sembrata più valida anche dal punto di vista estetico.

La seguente figura mostra in pianta il punto ove alzeremo il pavimento di 17 cm. Questa misura è l’altezza normale di uno scalino di una casa di civile abitazione; l’estradosso del piatto doccia dovrà corrispondere al piano del pavimento finito.
Lo scalino viene normalmente realizzato con forati 8x12x25 murati per piano e sopra adagiati e murati tavelloni alti 6 cm, con un massettino a finire di malta cementizia.

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E’ stato scelto un pavimento di ceramica delle misure di cm 20×20 e verrà montato a righe lineari nel sistema tradizionale.
La linea di partenza per la squadra viene presa in corrispondenza della parete della porta.

Il pavimento viene posto in opera a colla e può essere montato con le mattonelle "a toccarsi" oppure distanziate, tramite i distanziatori a + in plastica (ipotizziamo da 2 mm).
Le molte tagliature, che purtroppo richiede un bagno, vanno eseguite con la macchinetta tagliapiastrelle.

In corrispondenza del vaso, la mattonella o le mattonelle, andranno forate per il diametro di circa cm 10,5 per farci abboccare il sifone in ceramica del sottovaso.

Si segna il foro sulle mattonelle con un lapis da muratore e quindi, con la smerigliatrice piccola da 110 mm si inizia a tagliare al centro un piccolo quadrato nella piastrella,si procede con un foro slabbrato.
Con la smerigliatrice  ci allargheremo sempre di più, fino a completare il foro di cm 10,5.

Qualora non sia possibile lavorarci con la smerigliatrice, specie nella parte finale, si dovranno usare delle normali tenaglie, ma con il taglio arrotato, usandole a sfiorare in bordi con i tagli e portando via poche scaglie di ceramica alla volta.
Con questo sistema, e con tanta pazienza, adatterete qualsiasi tipo di mattonella al foro del vaso.

Questo sistema dovrà essere usato anche per i molti fori da praticare successivamente nel rivestimento

Una cosa importantissima da tenere presente durante la pavimentazione del bagno, riguarda il controllo continuo del piano delle mattonelle, specie lungo le pareti.
In un bagno è altrettanto importante controllare che tutto il piano del pavimento sia orizzontale, in quanto in caso contrario, durante la posa del rivestimento, quando si deve passare da una parete a quella adiacente, se non abbiamo continuamente controllato con la livella a bolla i piani, si rischia che le piastrelle del rivestimento di una parete siano sfalzate rispetto a quelle della parete vicina.

Per rivestire con piastrelle  lo scalino del vaso-doccia ricordatevi di misurarne la lunghezza, e quando acquistate le mattonelle, dovrete farvi dare dal vostro fornitore i Jolli, che non sono altro che mattonelle con un lato smussato a 45°. Dovrete avere tante mattonelle pari al doppio della lunghezza dello scalino.

Quanto sopra è importante, in quanto nei bagni moderni possono capitare molti di questi rilievi e se non predisponete il tutto prima, sarete costretti ad andare da un marmista a farvi smussare le mattonelle a 45°, e queste sono spese che devono essere evitate in una casa in costruzione, perchè gli imprevisti sono veramente tanti e rischiate di perdere il contollo delle spese.
Finito il pavimento passerete alla boiaccatura con cemento o con altro tipo quale il Fugabella, poi alla pulizia finale.

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Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori. Vi risponderemo

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di
amedeu

24 commenti

  1. Salve Amedeu. Prima di esporre il mio quesito essendo la prima volta che posto, devo fare i miei complimenti a questo sito, straordinario per chi come me non è del “mestiere” ma riesce a cimentarsi in cose che vanno oltre il comune “Fai da Te”; qui posso trovare informazioni professionali prezione che NESSUNO concede e tanto meno spiega. Grazie ancora.
    Il quesito :
    Più di un anno fa ho messo in opera ‘Fugabella 2-12 Kerakoll’ su fughe da 5mm. Col passare del tempo si sono quasi completamente eliminate, sgretolandosi mano a mano come sabbia.
    Per preparare lo stucco ho utilizzato molta più acqua di quella consigliata per poter spargere il composto più agevolmente. Considera che ho utilizzato questa stessa procedura anche per la stuccatura di un altro pavimento fatto anni fa e che ancora è in perfette condizioni.
    Quindi Ti chiedo: è possibile che la confezione di ‘Fugabella’ acquistata sia in qualche modo ‘scaduta’, facendo perdere le caratteristiche di durezza al prodotto? Oppure cosa posso aver sbagliato?
    Grazie.

  2. Per Bruno(ski).
    Grazie! Ma dopo più di 35 anni passati con entusiasmo in edilizia, ritengo sia giusto, lasciare quel poco che si è appreso agli altri. Così è anche per i miei colleghi che collaborano al sito.
    Non ritengo tu abbia sbagliato a fare l’impasto, in quanto se era troppo liquido avresti notato, una volta seccato, che i commenti non si erano riempiti.
    Piuttosto, non avrai acquistato, per errore, la confezione in sacchetti di Fugabella per commenti fino a 2 mm invece di quella fino a 12 mm? Controlla.
    In caso contrario si potrebbe ipotizzare che il sacchetto di Fugabella fosse “stanco”, in quanto vecchio.
    Amedeu

  3. Salve,sono anni che cerco di risolvere un noioso problema che regolarmente mi si presenta all’inizio della bella stagione.Il marciapiede mi scende regolarmente per 3/4 mm (per mancanza di acqua dal sottosuolo presumo) provocando l’inevitabile distacco dall’intonaco della casa,con antiestetiche crepe.Non voglio apporre nessun battiscopa esterno che non mi piace,chiedevo se ci sono soluzioni a questo problema,tipo una guaina plastica con intonaco distaccato dal pavimento in cotto o qualcosa di simile.
    Colgo per complimentarmi dell’ottimo e interessante sito.
    In attesa di una eventuale vostra porgo i miei saluti.
    db

  4. Per Danilo.
    é il problema di tutte quelle case che hanno del terreno riportato nella parte perimetrale. Molti costruttori difatti costruiscono i marciapiedi a sbalzo a proseguimento dei solai interni e poi ci riportano la sottostante terra.
    Comunque la variazione inverno-estate accentua questo movimento.
    Se dici che è di soli 3-4 mm è veramente una inezia, per cui non ti consigliamo di spendere soldi in lavori costosi, che poi non servirebbero a gran che.
    Cerca di trovare una malta plastica, tipo quelle che si usano per chiudere le tubazioni dei condizionatori fissi esterni , al passaggio nelle murature.
    Non ci viene a mente il nome del prodotto, però puoi informarti presso un magazzino edile – idraulico e che in particolare adopera i prodotti della Mapei.
    Dovresti trovare qualcosa.
    In quel caso la chiusura della crepa orizzontale diventa elastica e con la sola tinteggiatura sopra, puoi risolvere il problema per vari anni.
    Amedeu e c.

  5. Salve, complimenti per il sito , risposte veramente esplicative.
    Sto rifacendo un bagno sia come pavimento che come rivestimento con ceramiche di 30×60, vorrei chiedervi quale dei due devo fare per primo.
    Grazie anticipatamente per ciò che potrete dirmi.
    Saluti

  6. Per Sergio.
    Leggi attentamente l’articolo dal quale ti stiamo rispondendo.
    http://www.coffeenews.it/pavimento-del-bagno-wc-come-fare-29#comment-11794
    Amedeu e c.

  7. salve Amedeu,
    avete per caso nei vostri piani un articolo che spieghi passo passo come realizzare il rialzo del pavimento (di 17 cm) in un bagno gia’ piastrellato?
    In particolare mi interesserebbe sapere cosa fare nel caso il pavimento sia gia’ piastrellato e per cambiare la disposizione dei sanitari si debba effettuare tale rialzo per assicurare le pendenze minime. Come assicurare l’ancoraggio del forato del rialzo alla piastrella (liscia) del pavimento? che conti occorre fare per individuare la linea da cui iniziare il rialzo?quali sono le pendenze minime? sono tollerabili brevi tratti orizzontali in piano?
    scusate la raffica di domande
    complimenti
    giordano

  8. Per Giordano.
    Vedi se può esserti di aiuto questo articolo:
    http://www.coffeenews.it/pavimento-del-bagno-wc-come-fare-29
    Se metti sul rialzo il piatto doccia ed il vaso, devi fare il pavimento in piano perfetto: farai la parte sopraelevata di una misura tale da essere multipla della misura delle piastrelle (se non vuoi fare tagliature, altrimenti puoi regolarla a tuo piacimento).
    Amedeu e c.

  9. Salve ho un problema da risolvere su una ristrutturazione. Devo rialzare causa impianto idraulico il massetto del bagno. Praticamente ho tre quote, massetto esistente, rialzo di 10 più un’altro di 10. La mia domanda è questa come arrivare a queste quote? Tavellone,polistirene compresso,argilla espansa…. poi naturalmente rete più massetto di 5 cm. Non ho piastrelle ma resina. Spero in una vostra risposta grazie.

  10. Per Davide.
    Puoi seguire l’indicazione del rialzo di cui all’articolo dal quale ti stiamo, rispondendo, ma puoi anche adoperare l’argilla espansa miscelata con cemento ed acqua e sopra un massetto di 5 cm armato con rete antiritiro ed antifessurazione. Sopra potrà essere realizzato il pavimento in resina
    Amedeu e c.

  11. Buon pomeriggio
    ringrazio per la sempre sollecita e cortese risposta.
    Vi pongo un’altro quesito riguardante l’altezza pavimento finale di un piccolo bagno ancora in costruzione.
    Nella zona scarichi devo rialzare di circa 25 centimetri, non vorrei usare forati e tavelloni vari ed avevo pensato di fare un’unica gittata di materiale.
    Cosa è giusto usare : Calcestruzzo, o malta cementezia..e poi si puo’ usare qualche centimetro di materiale inerte sotto tipo ghiaia o sabbia o cos’altro?
    Spero di essermi spiegato bene.
    Un ringraziamento e cordiali saluti a tutto lo staff.

  12. Per Andrea.
    Puoi fare un impasto con argilla espansa della “Leca”, cemento ed acqua (le dosi le troverai scritte sui sacchi in plastica).
    Per lo strato finale sotto il pavimento (5 cm) puoi usare il Lecamix Facile pronto in sacchetti.
    Se il solaio è in legno, con travicelli e travi di vecchia costruzione, ti suggeriamo comunque di fare controllare il solaio da un tecnico abilitato della tua zona.
    Amedeu e c.

  13. salve
    volendo trasformare il mio appartamento in un b&b, ho bisogno di ricavare 2 bagni che risulterebbero a circa 4 m dalla fecale. Mi è stato detto che devo alzare il pavimento di 26 cm (2 gradini). Se fossi sicura di non avere poi problemi di funzionamento, lo farei…
    Tu che ne dici Amadeus?
    Grazie

  14. salve, abbiamo da poco posato un pavimento in gres porcellanato e non so come fare a pulire la patina della boicca che si è formata dopo che il pavimento si è asciugato.ieri ho provato con acqua ma il risultato è stato cme se non avessi fatto niente. Esiste qualche prodotto che si può utilizzare?Grazie

    • Per Antonella.
      Può darsi che quando hai pulito il pavimento dalla boiacca, l’ultima passata tu l’abbia fatta con uno straccio (o segatura) sporca.
      Comunque è strano che sia avvenuto tale fenomeno, in quanto, anche se rimane la patina di cemento, questo, una volta secco si spolvera facilmente.
      Può darsi che tu non abbia rifilato con cura le fughe delle piastrelle, ed adesso presentano dei ringrossi.
      http://www.coffeenews.it/stendere-la-boiacca-di-cemento-su-di-un-pavimento-appena-realizzato-come-fare
      In commercio esistono dei prodotti liquidi per togliere le macchie di cemento, e puoi trovarli presso i migliori magazzini edili; però, se non vengono dati con attenzione, possono intaccare anche il cemento delle vie di fuga.
      Per cui ti consigliamo di adoperare una tavoletta di legno , strusciandola contro la piastrella ed asportando le rimanenze cementizie.
      Un lavoro lungo, stancante e fastidioso, ma forse è l’unico che può darti un ottimo risultato.
      Amedeu e c.

  15. ho una pavimentazione 30 /30 con fughe da 5mm sono diventa
    te sembrano sporche come posso pulirle,ho provato in diversi modi senza

    risultato.Ciao grazie

    • Per Silvano
      Presso i magazzini edili vendono prodotti (Di varie marche) che si danno a spugna sui pavimenti per ripulirli da cemento ed altro.
      Sono a base di acido e vanno diluiti in soluzione al 25% circa.
      Devi trovare quello che fa per te, segui le istruzioni e renderai di nuovo le fughe del pavimento pulite.
      Eventualmente, poichè formano una schiuma immediata, fai un pezzo di pavimento per volta, poi lavalo abbondantemente.
      Amedeu e c.

  16. salve, leggo molti vostri articoli, e devo dire che sono dettagliati e molto ben fatti, una domanda, sto piastrellando la parete della doccia, ma la colla mi e venuta troppo liquida, cosa posso fare per recuperarla? o mi tocca rifare da capo l’impasto? grazie mille

    • Per paolo.
      Devi aggiungere altra colla in polvere all’impasto fino a che troverai la giusta densità.
      Il fatto è, che la colla che hai fatto oggi e che ti sembra liquida, domani avrà fatto presa e sarà irrecuperabile.
      Amedeu e c.

      • grazie il problema e che era l’ultimo impasto del sacco, e quindi non ho più polvere, mi toccherà rifare, se per caso avessi aggiunto cemento? e diverso? la ringrazio.

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