I principali elettrodomestici e ciò che occorre sapere per un buon uso, risparmio e conservazione

I principali elettrodomestici e ciò che occorre sapere per un buon uso, risparmio e conservazione nel tempo, evitando costose manutenzioni.

Forno a gas

Caratteristiche del forno

La temperatura viene regolata automatica­mente dal termostato, la cui manopola si trova sul quadro di manovra dove c’è, di solito, anche l’orologio contaminuti, per regolare il tempo di cottura.

Le teglie vanno collocate sulla griglia, in genere a metà altezza (seguite comunque le indicazioni della tabella in basso), affinché il calore si distri­buisca in modo uniforme.

Per controllare l’avanzamento della cottura, è bene non aprire il forno, ma controllare at­traverso il vetro che, dopo un primo appannamento ini­ziale quando si accende il forno, tornerà chiaro dopo pochi minuti.

   

Pulizia del forno

Il forno va pulito passandovi più volte una spugna ba­gnata in acqua tiepida e detersivo, e sciacquando bene.

Importante è ungerlo leggermente, strofinandolo con uno straccetto imbevuto con un poco di olio.

Esistono comunque prodotti appositi per pulire il forno: si spruzzano quando è caldo, si lasciano agire per qualche minuto, quindi si passa più volte con uno straccio-spugna, fino alla sua completa pulizia.

E importante anche tenere molto pulito il vetro, che si dovrà sgrassare con uno straccio imbevuto di alcol.

Forno elettrico

Nel forno elettrico la temperatura e il tempo di cottu­ra sono regolati dal termostato e dal contaminuti; a diffe­renza del forno a gas, le fonti di calore possono essere costituite da due serpentine, poste rispettivamente in alto e in basso.

Occorre ricordarsi, come nel caso delle piastre elettriche, che questo forno mantiene il calore più a lungo, una volta spento.

Per la sua pulizia occorre regolarsi come per il forno a gas.

Sia il forno a gas che quello elettrico sono, in genere,muniti di girarrosto, il cui uso è semplice; va inserito e avviato tramite l’apposita manopola.

Dovrete pulire lo spiedo una volta usato.

Il forno a microonde

Offre un veloce quanto facile metodo di cottura, garantendo ai cibi il mantenimento delle loro proprietà.

Risulta essere molto pratico perché può scongela­re, rigenerare e cuocere il cibo in pochissimo tempo.

Il ci­bo va messo su un piatto rotabile estraibile che viene ven­duto insieme al forno e che si può portare direttamente in tavola perché non si riscalda.

I cibi cotti con questo tipo di forno non assumono altre colorazioni.

Per conoscenza del lettore è doveroso informarlo che esiste anche il forno a raggi infrarossi.

     

Frigorifero, freezer, congelatore

La scelta del frigorifero normalmente avviene per due fattori: la sua capacità interna e la sua forma esteriore

La prima dipende dal tipo di prestazioni che si vogliono ottenere e anche dal numero di persone che costituiscono la famiglia; oggi comunque anche chi vive solo ten­de a tenerein casa una buona scorta di alimenti, e il frigo­rifero deve essere quindi abbastanza capace e, come sono ormai tutti i modelli più recenti, dotato dello scomparto freezer a parte.
La bellezza del frigorifero è dettata dalle caratteristiche della cucina alla quale va accoppiato.

Peril migliore mantenimento dei cibi nel frigorifero, bi­sogna tenere presente che la parte più fredda è quasi sempre quella in alto: in questi ripiani andrà quindi tenuta la carne, mentre nei ripiani inferiori si dovranno tenere gli altri ali­menti.

Tutto ciò che viene conservato in frigo deve essere chiuso: quindi avvolto nella speciale carta, o chiuso nei sacchetti o contenitori di plastica, sia per una migliore conservazione dei cibi, sia perché eventuali odori non si mescolino e so­prattutto non impregnino il frigo stesso.

Sono utilissimi per la conservazione in frigo anche i vasi di vetro, che oltretut­to permettono di vedere il contenuto.

Le verdure vengono collocate in genere nel (o nei) cas­setti che si trovano in basso; l’ideale sarebbe pulirle (ma non lavarle) prima di riporle, chiuse in sacchetti di plastica forati (per permettere la traspirazione).

Le Uova, il burro e il latte vanno in genere tenuti nello spazio apposito, cioè nel vano-sportello.

Alcuni tipi di alimenti non vanno messi in frigo: gli agru­mi in genere perché perderebbero in parte il loro profu­mo, mentre aglio e cipolle impregnerebbero troppo del lo­ro odore acuto; tanto vale anche per le patate, ecc. che sì possono tenere semplicemente in una zona fresca, ad esempio in un angolo del balcone di cucina.

Un’altra cosa da ricordare è che non bisogna mai met­tere in frigo cose calde, ma aspettare che siano raffreddate prima di riporvele: il calore farebbe aumentare la tempe­ratura interna.

Tutti i tipi di frigorifero hanno una parte di freezer, staccata dal frigo vero e proprio: in questo setto­re si possono conservare, a lungo, gli alimenti surgelati che si comprano, o quelli che si preparano in casa.

Chi poi abitualmente usa congelare in casa (carni ecc. e piatti cucinati) dovrà usare un vero e proprio conge­latore, un elettrodomestico distaccato dal frigo, per il quale si dovrà trovare anche una sistemazione appropriata.

È ovvio che questi elettrodomestici si devono saper usare, diciamo anzi "sfruttare" al meglio, altrimenti non vale la pena di avventurarsi in tali acquisti,

Pulizia e manutenzione del frigorifero

Se il frigorifero ha lo sbrinamento automatico, l’acqua che si forma viene eliminata per evaporazione, quindi non è necessario compiere il periodico sbrinamento.

Se invece si deve compiere questa operazione, bisogna staccare il frigo e, mentre si compie lo sbrinamento, approfittarne anche per pulirlo bene internamente.

Naturalmente occorre farlo di preferenza quando non ci sono cibi deteriorabili, o surgelati nel free­zer; in caso contrario, bisogna compiere questa operazio­ne nel giro di pochi minuti.

Una volta tolti dal freezer, i surgelati devono essere consumati, perché non si dovranno più congelare.

L’interno del frigo, e dello scomparto freezer, va lavato con uno straccetto imbevuto di sapone neutro o con uno dei detersivi appositi; sciacquato e poi asciugato con un panno di tela.

Nel frattempo, si potranno lavare il cassetto della verdura ed eventualmente gli altri contenitori.

Allo stesso modo potrà essere effettuata la pulizia esterna, passando con gli ap­positi prodotti sulle eventuali parti metalliche.

Una volta eseguite tali operazioni e risistemando il tutto occorre approfittatene per lavare le vaschette del ghiaccio e preparare dei cubetti con acqua fresca.

Non appoggiate il frigo completamente alla parete, ma lasciate un certo spazio, anche per effettuare una più co­moda pulizia.

La lavapiatti

La scelta della lavapiatti è soprattutto basata sulle sue dimen­sioni, che, come detto per il frigorifero, dipenderanno molto dalla capienza della famiglia che la usa, e dalla posizione che avremo scelto per la stessa.

E’ molto importante la manutenzione di tale elettrodomestico, che dipende soprattutto dall’uso che se ne farà nel tempo.

Bisognerà seguire le istruzioni fornite da ogni casa produttrice.

Alcune regole generali possono però valere per tutti gli elettrodomestici, specie quelle relative alla sicurezza dovuta all’uso.

Continuando, è necessario sistemare sempre piatti, il pentolame e le posate in mo­do razionale.

Se i piatti da lavare sono pochi, si potrà far funzionare la lavastoviglie una sola volta al giorno, ricordandosi però di effettuare un ciclo di risciacquo sui piatti che attendono di essere lavati, per eliminare i primi residui di sporco.

L’additivo liquido, o brillantante, e il sale (quello specia­le per lavapiatti, o il comune sale grosso da cucina) non devono mai mancare per un lavaggio ottimale e per una conservazione dell’apparecchiatura

Occorre pulire frequentemente il filtro, anche dopo ogni lavag­gio.

Non mettere nella lavapiatti posate o oggetti di legno, dì plastica, di osso (le posate da insalata con i manici d’ar­gento si scollerebbero a causa dell’eccessivo calore); tutte le po­sate d’argento andrebbero di preferenzalavate a mano.

Finito il lavaggio, ricordarsi di aprire lo sportello e lasciarlo accosta­to, in modo da facilitare l’asciugatura delle stoviglie.

La pulizia esterna va effettuata con detersivo leggero e prodotti speciali per le parti in acciaio.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

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