Realizzazione in blocchi di tufo del cordolo perimetrale di una strada privata

In un nostro precedente articolo, al quale vi rimandiamo, facevamo vedere come si realizza una strada con  lastre irregolari di pietra di porfido.

Adesso, a proseguimento di tale lavoro, vogliamo mostrarvi, in corso d’opera, come viene realizzato il cordolo laterale di detta strada.

Il materiale adoperato è il tufo, ed esattamente i blocchi di tufo, nelle due misure standard (cm 27x37x11 e cm 20x37x11).

Abbiamo iniziato i lavori dalla parte a valle della strada, murandoli con malta cementizia.

Come potete vedere dalle immagini sottostanti, i lavori sono tutt’ora in corso, ma già potete avere una idea di come tale manufatto in tufo può rifinire una strada privata.

      CLICCARE SULL’IMMAGINE

Guardando l’immagine soprastante, si nota che i blocchi vengono murati, a malta cementizia, lasciando uno stacco fra l’uno e l’altro di circa 2 cm. Tale stacco viene in seguito riempito con la malta.

I blocchi vengono posati a "stringere", di fianco, la strada, ed adagiati su di uno strato di  3 o 4 cazzuolate di malta e quindi battuti nella parte superiore tramite il manico di un mazzuolo (E’ consigliabile battere a contrasto di una tavola poggiata sul blocco).

I colpi non devono essere eccessivamente forti, in quanto, il tufo che adoperiamo in questa occasione, è un materiale alquanto "tenero", facilmente friabile, e lavorabile con mazzuolo e scalpello oppure con il taglio del martello da muratore.

     CLICCARE SULL’IMMAGINE

Sopra vediamo, da vicino, come sono stati posti in opera. Naturalmente per i tratti lineari, è stata adoperata una corda guida da muratori, tesa fra due blocchi contigui, posizionati, ma non murati.

L’operatore si troverà quindi facilitato nel seguire il filo corda con un angolo del blocco.

          CLICCARE SULLE IMMAGINI

Nell’immagine soprastante vediamo la partenza del cordolo, in prossimità del pilastro del cancello.

I materiali di risulta che si vedono ammassati, facevano parte della vecchia carreggiata stradale e verranno portati alla discarica autorizzata, una volta ultimato il lavoro.

      CLICCARE SULL’IMMAGINE

Sopra ancora possiamo vedere un tratto lineare, con il cordolo praticamente ultimato.

Il tufo è un materiale che si impregna facilmente di acqua, e che con il passare del tempo assume una colorazione marrone scura antica, che ben si confonde con la sistemazione a verde di un giardino.

Per tale scopo è stato scelto. Vi rimandiamo comunque a questo nostro altro articolo dove è possibile vedere delle aiuole realizzate, da molto tempo, con lo stesso materiale.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

6 commenti

  1. Interventi tecnici per soluzione problema pavimentazione di stradella. Ho ricevuto in donazione un villino costruito in una zona collinare. Al villino si accede da una stradella che collega la strada provinciale all’immobile. Questa stradella di accesso è molto ripida. Il problema è che la pavimentazione della suddetta stradella è stata realizzata con un materiale lucido e molto scivoloso. Cosicchè le ruote delle auto non hanno una buona aderenza. Anzi, quando piove è impossibile salire la stradella, come già detto molto ripida, perchè le ruote girano a vuoto. Credo che detta pavimentazione sia stata stata realizzata con una malta lucida ( con effetto marmo) che non è affatto idonea al tipo di rampa molto ripida. Trasmetto alla vostra e-mail due foto. Stante quanto esposto, chiedo dei suggerimenti per ovviare al detto problema e rendere percorribile la stradella. Ringrazio anticipatamente.
    Sergio

    • Per Sergio.
      Abbiamo veduto le due foto e visto la strada.
      E’ pavimentata da lastre di porfido irregolari murate ad un sottofondo, probabilmente in calcestruzzo armato con rete metallica.
      Dalla seconda foto, abbiamo notato che le vie di fuga fra le lastre sono non sono riempite al pari, ma leggermente incavate.
      Questo è bene, in quanto è il sistema che normalmente si adopera per strade private in salita.
      Il tuo accesso, effettivamente è molto in pendenza (Si notano anche le “strusciate” delle gomme delle auto), ma il rimedio diventa di non semplice attuazione.
      Può essere tentato di ricavare ulteriormente le vie di fuga, stando accorti a non togliere troppa malta, poichè le pietre potrebbero muoversi.
      Altro sistema che puoi adoperare, specie nei punti di maggiore salita, è quello di togliere alcune lastre più larghe, spezzarle e murare di nuovo i pezzi, aumentando così le vie di fuga e quindi la presa per le gomme.
      Amedeu e c.

  2. Buona sera,
    dovrei realizzare un’aiuola attorno a un albero con dei mattoni in tufo,vorrei chiedere alcune informazioni per far si che la realizazzione venga nei miglior dei modi.Per iniziare per stendere i mattoni in tufo occorre fare delle fondamenta,e se si quanto profondo deve essere lo scavo?poi se dovessi fare un’aiuola quadrata con mattoni in tufo,o altre pietre,come le dovrei legare una con l’altra se dopo all’interno dell’auiola andrà messa della terra e alcune piante?Ho visto in giro lavori fatti a secco,ma sono un po perplesso in quanto non mi davano affidabilità.

    Vi ringrazio anticipatamente
    Andrea

  3. Salve, devo fare un buco nel giardino x posare la piscina direttamente sulla soletta.
    Attorno vorrei farci un muretto di “contenimento” del giardino.
    Il muretto dovrebbe venire alto sui 50 cm quindi dovrò posare 2 mattoni in tufo.
    Secondo voi devono mettere della malta o dell’altro tra un mattone e l’altro?
    Pensavo di posarli dalla parte più stretta in modo da guadagnare posto.
    È fattibile? Non credo che crollerà.
    Grazie
    Andrea

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.