Speriamo che adesso l’eolico ed il fotovoltaico decollino veramente.

Il Governo in data odierna, con un emendamento al decreto legge Omnibus ha deciso che: "non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare"

Questa notizia, si spera, che possa indirizzare il nostro Paese verso quelle Energie alternative delle quali abbiamo immensamente bisogno, e più volte, in questo sito, abbiamo cercato di  farle apprezzare dai nostri lettori, con articoli attinenti.

Non vogliamo assolutamente fare politica né entrare in merito circa la scelta del nucleare, dicendo se è giusta o sbagliata; intendiamo solamente ribadire, ancora una volta, che il nostro Paese si trova in una posizione invidiabile, per quanto riguarda lo sfruttamento del fotovoltaico e delle pale eoliche.

Leggete a tale proposito un nostro recente articolo dove affrontavamo il problema dell’eolico in Italia.

Sarebbe tempo di introdurre l’obbligo, fin da subito, di installare pannelli fotovoltaici nelle nuove case in costruzione, fino a renderle quasi autosufficienti.

Per i nostri centri urbani che sono classificati in zona storica "A", si potrebbe ricorrere, invece, ad energie importate dall’esterno delle città, sfruttando eventualmente  il solare termodinamico a concentrazione, tanto caro al fisico italiano premio Nobel Rubbia.

Poi, per le pale eoliche, se non vogliamo farle vedere lungo le coste, si potrebbero creare dei veri e propri parchi, isolati in posizioni marittime ventose (e noi ne abbiamo a sufficienza). L’energia potrebbe essere condotta tramite cavi marittimi in tutte le aree della nostra penisola.

Il lettore ci deve scusare, ma siamo sempre stati entusiasti delle fonti alternative, e con "rabbia", si, proprio con rabbia ci siamo più volte domandati perchè in Germania sfruttano il sole ovunque, quando noi, che viviamo in un paese soleggiato, facciamo di tutto, con la burocrazia, impedimenti e bizze varie di cultori della natura, per ostacolare un progresso che tanto è inevitabile che vada avanti.

Ma è evitabile che noi si arrivi per ultimi.

La via intrapresa da grandi Nazioni, quali gli Stati Uniti, è quella di arrivare a ridurre la dipendenza dal petrolio, anzi di azzerarla completamente indirizzandosi verso fonti alternative.

Solamente noi, riusciamo a rendere burocratico e difficile anche il montaggio di un solo pannello fotovoltaico su di un solo tetto.

Facciamo delle belle leggi e poi gli ambientalisti nostrani, che quando arrivano a casa, con la loro bella e costosa auto a benzina, aprono il riscaldamento mettendolo a 25°c, si piazzano davanti ad un televisore a 42", fanno la doccia 2 volte al giorno mettendo lo scaldabagno a 80°c, accendono tutte le luci della propria casa senza curarsi di risparmiare un poco, inscenano dimostrazione e discussioni televisive a non finire in difesa dell’ambiente, perchè le pale eoliche disturbano la visuale, perchè i pannelli fotovoltaici riflettono la luce che può distrarre gli automobilisti…. insomma, è ora che tutti ci diamo una mossa, dimostrando ai nostri vicini Francesi, Tedeschi o Spagnoli, che non siamo a meno di loro, e che nella nostra  Europa possiamo, a ragione, essere fra i primi, sia come ingegno (ce lo abbiamo nel DNA) che come capacità produttiva.

Speriamo magari che un paio di quelli che contano leggano queste poche e povere parole, e che finalmente riflettano ed intervengano positivamente, senza più azzuffarsi come tanti bambini.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA IN EDILIZIA.

di
amedeu

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