Tinteggiature in edilizia: i vari tipi.

Nel nostro Prezzario, alla voce "Tinteggiature” troviamo da descrizione dell’applicazione delle pitture più usate, con il relativo prezzo a mq.

Un lettore, ma è l’ultimo di una serie, ci ha scritto: ”Grazie per gli argomenti trattati. Per la tinteggiatura su pareti sarebbe opportuna, oltre alla voce di prezzario qui fatta, la descrizione dei diversi prodotti in modo da chiarire come sceglierli e dissipare la confusione tra traspiranti – lavabili – naturali ecc..”
 
In questo nostro articolo cercheremo  di chiarire, nella maniera più semplice possibile (In quanto i tipi di pitture oggi usate sono molti), le differenze e le diverse  applicazioni delle medesime.

Vediamo adesso di fare un quadro riassuntivo più "chiaro" possibile di quelle più note:

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1)     Tinteggiature a calce

Sono le più antiche e conosciute
Sono costituite da grassello di calce stagionato, contenenti minerali selezionati, terre naturali, pigmenti inorganici e additivi di qualità. Dette pitture sono particolarmente adatte per la pitturazione di esterni, specie nei centri storici e in quegli ambienti nei quali non vogliamo modificare la naturale traspirabilità della muratura e dove si vogliono ottenere particolari effetti cromatici.
 
2)       Pitture a tempera.
Sono pitture a base vinilica o acrilica, usate preferibilmente perl’imbiancatura di soffitti e pareti: sono di facile impiego, dotate di una accettabile resistenza al lavaggio, permettono una discreta traspirazione della superficie cui sono applicate.
 
3)       Idropitture
Tali pitture hanno una ottima resa ed un potere notevolmente coprente, sono facilmente applicabili e resistenti nel tempo, sono consigliabili sia per pareti  interne che per esterne.
Internamente è preferibile usare quelle all’antimuffa. .
Le Idropitture possono essere:
Idrorepellenti
Cioè quelle che hanno un alto grado di impermeabilità all’acqua e sono quindi ottimali per l’esterno
Lavabili
Normalmente usate per gli interni, possono essere lavate senza perdere le caratteristiche del colore preesistente.
Traspiranti idrorepellenti
Grazie alla loro conformazione lasciano agli ambienti un alto grado di traspirabilità, per cui non favoriscono il formarsi della condensa e sono molto adatte ad essere usate per bagni e cucine.
Viniliche
A base di resine viniliche, pigmentate per Interni, lavabili e non.
Igienizzanti a base di resine acriliche e che hanno una alto grado di potere igienizzante e di antimuffa.
Adatte per ambienti interni , oltre che residenziali, scolastici ecc.
Termoisolanti.
Tali pitture hanno un elevato grado di coibenza termica, dovuta alla loro composizione a base di microsfere di vetro.
 
Delle idropitture  fanno parte le pitture composite, come per esempio l’ idropittura acrilica, pigmentata o al quarzo, per esterni, od ancora pitture che hanno due o più caratteristiche di cui sopra, ma diversamente unite.
 
4)     Pitture a base di silicati di potassio
Il silicato di potassio, contenuto in queste pitture,  reagisce con i vari componenti dell’intonaco (calce, ecc.) dando origine ad un composto naturale compatto e non solubile. E’ un prodotto particolarmente consigliato per la tinteggiatura di edifici storici e di nuove costruzioni con intonaci nuovi.
Sono resistenti al tempo , hanno una ottima traspirabilità e permeabilità al vapor acqueo, pur essendo impermeabili.
 
5)     Pitture epossidiche e poliuretaniche
Le vernici epossidiche sono bicomponenti ad essiccazione chimica tramite un idoneo induritore
Hanno una elevata resitenza all’abrasione. Per rimuoverle è necessario l’uso della carta abrasiva o della sabbiatura. Hanno un ottimo potere aggrappante e possono essere riverniciate.
 
Le vernice poliuretaniche invece sono bicomponenti e la loro essicazione avviene tramite l’evaporazione del solvente. Sono resistenti all’abrasione e ai solventi, difficilmente ingialliscono, e conservano il loro colore originario.
Sono adatte sia per interni che per esterni.
 
6)      Pitture silossaniche
Sono pitture di nuova generazione che hanno un alto grado di prestazioni, fra cui quella di non sfogliarsi provocando i distacchi dal supporto. Sono realizzate tramite miscele di derivati acrilici e resine siliconiche, che conferiscono  a  queste  pitture una ottima idrorepellenza, una elevata traspirabilità e resistenza all’abrasione: per tale motivo sono ideali e durature per gli interni
 
7)     Rivestimento al plastico continuo
Sono a base di leganti acrilici pigmentati del tipo a buccia d’arancia o gocciolato fine con pigmenti caricati con sabbia quarzifera fine e media
Oppure a base di leganti acrilici pigmentati del tipo rasato, graffiato o spatolato liscio pigmentato
Sono adatte per l’esterno degli edifici

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo 

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

2 commenti

  1. Come sempre descrizioni sintetiche chiare ed esaurienti. Grazie

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