Trattamento del cotto esterno. Cosa adoperare e come fare.

In molti edifici, si preferisce pavimentare i marciapiedi ed anche alcune aree del giardino e del posto auto con mattonelle di cotto di misura varia.

Molti ci hanno richiesto quali precauzioni prendere e cosa usare, affinchè il cotto , con il tempo, non assuma quel particolare colore scuro ed umido dovuto essenzialmente al fatto che si impregna di acqua.

Inoltre come evitare che si macchi di olio o di grasso.

La prima cosa da tenere a mente quando si acquista un cotto per esterno, è che questo sia antigelivo, in maniera che durante le fredde stagioni invernali, a causa dell’azione della pioggia e del ghiaccio, non si sfaldi a scaglie orizzontali.

Inoltre le macchie  superficiali di salnitro, oltre che ad essere antiestetiche, diventano con il tempo pericolose e possono causare scivolamenti.

Purtroppo, il cotto, anche se in superficie appare liscio, tipo i gradini smensolati che si vedono in molte case rustiche, è soggetto come materiale ad attirare l’umidità.

Vi sono molti buoni prodotti in commercio, che possono essere usati e che rendono la superficie del cotto idrorepellente, e noi oggi vi parliamo di alcuni di essi, per averli provati ed esserne rimasti soddisfatti.

La ditta  Fila è specializzata in simili applicazioni .

Un suo prodotto primario è il :

Fila HP/98 Idrorepellente antisalnitro

Il protettivo idrorepellente di cui sopra  agisce in profondità perché penetra nei pori del materiale, respinge l’acqua e lascia passare aria e vapore acqueo. Impedisce la risalita del salnitro causa di efflorescenze saline.

Usato il prodotto essenziale di cui sopra, qualora vogliamo,  possiamo trattare il pavimento con uno dei due  seguenti prodotti della Fila:

-W/68  Antimacchia ad effetto naturale

-Tone Up  Antimacchia ad effetto tonalizzante

Vengono venduti in  contenitori di plastica a prezzi non molto elevati per  prodotti che danno un ottimo risultato finale.

Vedere sotto la confezione tipo (Cambia naturalmente il contenuto ed il nome del prodotto contenuto in essa):

Confezione da 1 litro

Quando si piastrella una superficie esterna in cotto, è sempre necessario effettuare il trattamento principale con il Fila HP 98 in quanto idrorepellente ed antisalnitro.

Il W/68 dà un tono naturale , mentre con il Tone Up si ravviva il pavimento.

Inoltre, con entrambi, si crea una barriera contro l’acqua e le macchie di olio. Non alterano  l’ingelività del cotto. Sono  prodotti a base di acqua e quindi ecologici.

Per l’uso di tali prodotti vanno lette attentamente le istruzioni sui contenitori e quindi applicati, prima come protezione ed infine a pavimento asciutto come finitura.

Vi facciamo vedere adesso una scala esterna appena finita, con la pedata rivestita in mezzane o pianelle di cotto, con superficie non eccessivamente liscia.

CLICCARE SULL’IMMAGINE

Dopo tale trattamento le mezzane diventeranno idrorepellenti ed antimacchia.

Come vedete, pensare  a proteggere  fin dall’inizio un pavimento di cotto, porta alla sua conservazione futura.

Comunque nel caso si voglia trattare un pavimento gia in uso da tempo e che manifesta gli inconvenienti sopra descritti, si possono usare ugualmente gli stessi prodotti, facendo però attenzione, prima di applicarli, di pulire attentamente il cotto eliminando le macchie di salnitro, le efflorescenze di muffa e le varie altre macchie, tramite idonei detergenti che si possono trovare presso la stessa ditta.

Dopodichè va eseguito il trattamento sopra descritto.

Da sempre i muratori usano pulire i pavimenti con efflorescenze verdi, con soluzioni di acqua e candeggina, riuscendo a pulire con più passate il pavimento, rendendolo pronto al trattamento finale.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

18 commenti

  1. Abbiamo un pavimento in cotto esterno mai trattato da circa 30 anni.Lo abbiamo appena fatto pulire e vorremmo sapere come trattarlo per conservarlo il megli possibile e nella maniera più economica (mq.250 circa). Possibilmente vogliate inviarci i prezzi dei prodotti consigliati e se è possibile ritirarli direttamente da voi.

  2. Per Salvatore.
    Per saper come trattarlo cerca nella categoria OPERE EDILIZIE pavimenti e troverai l’articolo che ti interessa.
    Relativamente al materiale, noi non trattiamo la vendita di prodotti, ma il nostro sito vuole essere solo un mezzo di comunicazione e dialogo su opere edilizie in particolare.
    Comunque per trovare i prodotti ed il prezzo, dopo avere letto l’articolo di cui sopra, cerca nel web la ditta (o le ditte) e troverai tutte le indicazioni che ti servono.
    Amedeu e c.

  3. Buongiorno, due anni fà mi hanno trattato un pavimento di cotto rosato fatto a mano e montato nella veranda esterna, prima con l’impermeabilizzante e poi con prodotti ossidi a cera per darle un colore cuoio. Ora si presenta il problema dello sfaldamento delle mattonelle; sapendo solo ora che il cotto all’esterno non va mai trattato con ossidi poichè eliminano la traspirazione, posso ora rimediare decerndo lo stesso e poi levigandolo per renderlo uniforme o rischio lo sgretolamento dello stesso? Gradirei un vostro giudizio.
    Grazie.

  4. Per Francesco
    Il cotto per esterno subisce in fabbrica un trattamento per renderlo antigelivo.
    Riguardo al trattamento da fare adesso al tuo pavimento, devi far vedere il medesimo da un esperto (per esempio un rivenditore di prodotti per pavimenti: vernici, impregnanti, cere, ecc) che sulla base del sopralluogo ti saprà consigliare l’intervento mirato da effettuare.
    Amedeu e c.

  5. Ho comprato da poco una casa al mare e la parte esterna è di un cotto marrone con sfumature più chiare ed all’apparenza semi-lucido. Non so che tipo di trattamento abbia subito al momento della costruzione della casa. Il mio pastore tedesco di 15 anni ci ha fatto i bisogni sopra e, nonostante abbia lavato subito , è rimaso un cattivo odore. Per toglierlo ho avuto la pessima idea di buttarci dell’alcol profumato: prima che me ne potessi rendere conto si è macchiato irrimediabilmente di bianco!
    Cosa posso fare?
    Paola

    • Per Paola.
      Difficile poterlo valutare senza vederlo.
      Devi provare presso un grande magazzino che tratta materiali tipo vernici, impregnanti e similari e domandare se esistono dei prodotti pulenti accoppiati ad altri che ridonano l’uniformità.
      Il problema consisterà appunto in questa ultima parola, in quanto sarà difficile trovare un facsimile all’esistente.
      Prova a portare dietro una fotografia a colori del tratto di pavimento circostante.
      Amedeu e c.

  6. salve,
    sono in procinto di installare su terrazzo e balconi nonchè portici un pavimento in cotto dello spessore di 1,7 cm. il produttore non mi ha detto che lo stesso sia ingelivo. siccome abito in una zona in cui le temperature sono rigide d’inverno potrei avere dei problemi di lesione delle mattonelle anche se le stesse hanno uno spessore abbastanza elevato?

  7. salve e complimenti,
    la mia domanda è la seguente: preso atto che un pavimento in cotto va trattato con prodotti idrorepellenti prima della posa del fugante, non c’è la probabilità che il prodotto idrorepellente antimacchia penetrando tra una mattonella e l’altra (nella fuga dunque), non favorisca la legagione del fugante con la mattonella provocando una serie di lesioni o piccole crepe tra il fugante una volta posato e la mottonella? è un dubbio che mi sta attanagliando da un pò visto che sto posando un pavimento in cotto sia all’esterno che all’interno della mia abitazione.
    grazie

    • Per Nicola.
      Se sorge tale dubbio, vi sono trattamenti idonei da applicarsi “tipo” la cera, dando i quali non c’è possibilità di errore alcuno.
      Amedeu e c.

  8. Salve ho una pavimentazione esterna in cotto di 14 anni forse mai trattata. Solo qualche volta ho dato un velo di cera. Adesso ci sono macchie di ogni genere e vorrei recuperarla dandole un tono acceso e che sia facilmente lavabile e non bisognoso di ulteriore manutenzione. Cosa mi consiglia? Grazie nicola

  9. Buongiorno,

    Ho appena posato in giardino delle vecchie tavelle in cotto che ho recuperato smantellando un pavimento della mia vecchia casa; ho comprato una levigatrice e ho ripulito le tavelle riportandole al loro colore naturale.
    Chiedevo quale prodotto usare per renderle ingelive visto che abito in montagna.
    Ringrazio anticipatamente.

    Mariano

    • Per Mariano.
      Il cotto da esterno per essere antigelivo viene sottoposto, in fase di cottura, ad alte temperature che lo rendono tale.
      Quindi altri sistemi per proteggerlo dal gelo invernale sono puramente palliativi.
      Poichè, però, il fattore principale della sua gelività è dovuto alla sua composizione porosa che permette all’acqua di impregnarlo e di causale i cattivi effetti che poi risultano visibili, quali il distacco di parti della superficie, puoi provare a passarci un prodotto oleo repellente, che comunque sia chiude i pori superficiali e lo protegge dall’umidità esterna.
      Purtroppo esiste anche l’umidità di risalita dal suolo, per la quale puoi fare poco.
      Amedeu e c.

  10. nella casa di nuova costruzione hanno posato tavelle in cotto tra le travi del soffitto.Dopo circa due anni hanno tolto le fluorescenze di salnitro usando non una soluzione di acido basico e acqua ,ma un prodotto coprente colorato.Dopo circa un anno dalla pulizia sono comparse grandi macchie scure su diverse tavelle in varie parti del soffitto.Da voi volevamo sapere se è stato corretto il trattamento utilizzato,in quanto ci risulta che la pulizia del salnitro sul cotto dovrebbe essere eseguita usando acido basico diluito in % in acqua.Resto in attesa di una vs risposta.Grazie

    • Per Giorgio.
      Normalmente contro la condensa e muffa delle pareti e soffitti si adopera una soluzione al 15% di acqua e normale varechina.
      Esistono comunque in commercio molti prodotti già miscelati e pronti all’uso, tipo il seguente
      http://www.coffeenews.it/un-trattamento-completo-per-combattere-le-muffe-sui-muri
      Naturalmente ogni prodotto va trattato prima e dopo l’applicazione, come da dicitura impressa sul contenitore.
      Può darsi che le macchie che stai notando possano essere asportate con una semplice passata con una spazzola di saggina.
      Amedeu e c.

  11. Buongiorno sono alessandro. Vorrei sapere se esistono dei prodotti per sciogliere il ghiaccio senza rovinare il cotto. Grazie in anticipo.

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