Un caminetto a legna con canna fumaria interna all’abitazione.

2^ parte.

Nel precedente capitolo abbiamo fatto vedere il prospetto, la sezione e la pianta bassa del nostro caminetto con la canna fumaria prevista all’interno della casa.

Proseguiamo mostrandovi una sezione trasversale del caminetto:

     CLICCARE SULL’IMMAGINE

Affinchè un camino funzioni come si deve, non dipende tanto dalla realizzazione della bocca del fuoco, quanto da un buon tiraggio.

Canna fumaria del camino:

La canna fumaria deve essere meno scabrosa possibile , in quanto sulla superficie liscia i fumi tendono a scorrere velocemente ed a uscire all’esterno; altro fattore importante dotrebbe essere l’altezza della canna fumaria.

Inoltre deve essere il più diritta possibile, evitando quindi curve e tratti in orizzontale.

Se questa può essere  posizionata, in maniera che il comignolo della canna fumaria esca almeno un metro dal colmo del tetto, difficilmente avrà problemi di tiraggio.

In altri casi, poichè, logicamente, per motivi di estetica e di statica , non si possono realizzare canne fumarie che escono 4 o 5 metri fuori dal tetto, si ripiega sulla superficie della canna stessa: maggiore è il diametro, più "tira"  il fumo del camino.

Su questo principio basilare si basa il buon  funzionamento del camino.

Comunque, ricordiamoci, che esiste una legge apposita in base alla quale progettare un camino, ed è il D.P.R. 22 Dicembre 1970 n. 1391.

Come detto nel precedente capitolo, diventa difficoltoso realizzare una canna fumaria in Shunt cementizi o in materiale refrattario, più che altro per il peso non indifferente da portarsi fino sopra al tetto.

Canna fumaria in acciaio inox a doppia o semplice parete:

In questo caso è obbligata la scelta di una canna fumaria in acciaio Inox,  possibilmente a doppia parete, con la parte interna in acciaio inox Aisi 316 L e la parete esterna in acciaio inox Aisi 304.

La coibentazione intermedia, dovrebbe essere in  lana minerale ad alta densità, in materassino con accoppiato all’esterno un foglio di alluminio.

Materassino in fibro ceramica accoppiata a foglio di alluminio:

Fra i coibenti più indicati troviamo soprattutto la fibro ceramica accoppiata sempre a fogli di alluminio.

Rotolo di fibro ceramica accoppiata ad alluminio:

 Una canna fumaria può essere costituita anche da una sola parete in acciaio inox, ma la coibentazione deve essere sempre ottimale, ed il materassino di fibro ceramica deve avere lo spessore minimo di mm 25.

Ma vediamo sotto il particolare in pianta della partenza, in basso,  della canna fumaria:

             CLICCARE SULLE IMMAGINI 

Nelle soprastanti piante abbiamo cercato di rappresentare il particolare significativo dei tre momenti della canna fumaria, della sua coibentazione e del bloccaggio al muro retrostante tramite anelli e bulloni fermati al muro con aggancio chimico.

Isolamento della canna fumaria quando attraversa i solai o il tetto:

Nei piani soprastanti a quello del caminetto o nella soffitta, prima di uscire dal tetto, la canna fumaria va incassettata, con mattoni forati da 25x12x5,5 murati a malta refrattaria.

All’interno deve correre la canna fumaria coibentata come indicato sopra.

Mattoni refrattari per la cappa:

Riaprite adesso  la sezione in alto. L’interno della cappa è realizzata in mattoni refrattari, esternamente, e rivestita in mattoncini 20×10 sempre refrattari, nella parte interna.

Le pendenze, a soffitto, vengono date tramite l’utilizzo di tavelle  refrattarie "Tipo  REDIL s.r.l refrattari –  20x40x3 o 20x50x3", che troverete nei magazzini edili.

Sopra tali tavelle va gettato un impasto di Laterlite e cemento (senza sabbia) che non è altro che pomice espansa (tipo Leca).

Per ultimo vi mostriamo il particolare della canna fumaria, nell’atraversamento dei solai e del tetto, specie di quelli in legno, che per l’intenso calore potrebbero incendiarsi:

   CLICCARE SULL’IMMAGINE

Viene indicato un mattone Multipor Ytong, ma può essere anche un mattone o tavella di refrattario.

Malta refrattaria:

Sotto vediamo le immagini di due confezioni di malta refrattaria, da usare per tutte le parti murarie.

   

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA





 

 

di
amedeu

31 commenti

  1. Salve,dovrei sostituire il rivestimento del mio caminetto in cemento refrattario come pure il focolaio con dei mattoni refrattari il tutto in una struttura metallica.
    Vorrei dei suggerimenti o consigli per eseguire tale operazione e quali prodotti utilizzare per ottenere un buon risultato. Grazie

  2. Per Leonardo.
    In alto a destra del sito, nel riquadro Ricerca , immetti “caminetti” e poi clicca su GO.
    Dovresti trovare le notizie che ti occorrono.
    Amedeu e c.

  3. Salve , io abito al secondo piano di un condominio . nella mia camera passa la canna fumaria di quello che abita sotto, all’ interno della canna fumaria di nuova costruzione c’ è il tubo della stufa in acciaio inox, in più uno strato di cemento dal livello del massetto di 30 cm. La parete non si riscalda ma a volte esce odore dalle prese di corrente , non esce fumo e neanche odore di fumo ma simile all’ odore di caminetto, mi sono informato e non è pericoloso ma vorreib sapere se è possibile isolare in qualche modo le scatole delle prese e magari anche la canna fumaria

  4. Per Salvatore.
    Non comprendiamo bene come sia stato realizzato questo “strato di cemento dal livello del massetto di 30 cm”.
    Comunque, se il tubo inox della canna fumaria del tuo vicino passa in una cassetta muraria in forati o doppi Uni, intonacata e quindi sigillata, non dovresti sentire alcun odore.
    Evidentemente c’è una perdita piccola o grande che sia nella canna fumaria, e che passa attraverso i commenti della muratura fino ad arrivare ad un corrugato elettrico spezzato, oppure ad una cassetta di derivazione elettrica male murata.
    Ti sei informato e ti hanno detto che non è pericoloso, ma noi ti diciamo che non è normale, per cui fai ricercare tale “inconveniente” , comunicandolo anche al coinquilino, e elimina questa infiltrazione.
    Amedeu e c.

  5. Salve volevo chiedervi una delucidazione, mi hanno appena installato una caminetto con canna fumaria da 250mm pero per causa di intubazione il diametro è stato ridotto a 200mm. Il camino e disassato di cira 15 cm dalla verticale della canna fumaria pertanto all’uscita del camino vi è una curva(30°) che porta i fumi nella canna verticale. La C.F. è alta 8 metri esce dal colmo di 50 cm. Il problema e che ho fatto una prova di accensione e la canna ha piegato la curva sopra il camino all’uscita del caminetto. Ho interpellato la ditta e secondo loro e un mio problema in quando lo surriscaldata troppo, premetto che ho messo solo 4 pezzi di legno. Ora non vogliono ripararla come è la posa correttae cosa dovrei fare. Ultima cosa la canna non e stata staffata da nessuna parte se non all’inizio del camino con cemento e nella soletta del sotto tetto a livello di soletta con cemento.
    Confido in voi e grazie per la disponibilità.

    • Per Mauro.
      Vediamo se abbiamo compreso bene.
      La tubazione della canna fumaria (Diametro 200 mm) è stata montata “fuori linea centrale” di 15 cm rispetto al tratto di canna fumaria sopra il camino.
      Ciò è avvenuto con un raccordo a 30°. Ok?
      Adesso, il peso della tubazione della canna fumariaa (non staffata al muro) ha piegato e schiacciaato la curva ed il camino non “tira” più? E’ così?
      Premesso che una tubazione di una canna fumaria va sempre fermata (Magari solo alla base, ma correttamente), in quanto, se probabilmente non è di un solo pezzo, potrebbe sfilarsi nei commenti, con spiacevoli fuoriuscite di fumo e di monossido di carbonio: per cui chi te la ha montata doveva provvedere a bloccartela adeguatamente.
      Ciò premesso, non possiamo vedere cosa è veramente successo alla curva a 30°, ma il consiglio che ti diamo, è quello di fare valutare da un tecnico di zona il lavoro eseguito, dopo di che vedere cosa puoi fare per fare risanare il tutto da una ditta.
      E per la rivalsa verso la ditta esecutrice.
      Amedeu e c.

  6. Ciao,
    ho ristrutturato il mio appartamento e togliendo il vecchio camino ho inserito nel vecchio alloggio della canna fumaria originaria in cemento una nuova canna in inox del diametro di 180mm .
    per bloccarla all’interno della vecchia canna fumaria ci ho colato dentro un impasto di sabbia e cemento. ovviamente il tutto sembrerebbe molto solido ma volevo chiedervi se, una volta riattivato un nuovo camino, con il calore, potrei avere dei problemi. volendo provvedere all’installazione di un nuovo camino, secondo voi devo fare delle modifiche oppure no?
    tenendo conto che le canne fumarie sono una dentro l’altra ma la canna originaria si trova all’interno di una camera d’aria costituita di mattoni, alloggio costruito appositamente a questo scopo, penso che non dovrei avere problemi.
    inoltre vorrei un consiglio su che tipo di camino montare con questa canna da 180mm considerando che percorre un tragitto completamente verticale senza curve per una lunghezza di oltre 7 metri.
    Grazie 1000
    Alessandro

    • Per Alessandro.
      Relativamente alla seconda domanda, devi chiedere al fornitore del camino che acquisterai, quale deve essere il diametro minimo e l’altezza massima applicabile a detto camino, affinchè funzioni perfettamente.
      Circa la prima domanda, non possiamo vedere il lavoro che hai fatto, anche se lo hai descritto bene.
      Forse conveniva circondare la nuova canna fumaria con un materiale isolante termico e poi fare il lavoro che hai eseguito.
      Comunque, poichè hai già effettuato il lavoro, non puoi cambiarlo.
      Amedeu e c.

  7. volevo sapere se per fare un piccolo ripiano per un piccolo forno, diciamo così, fatto in casa, posso utilizzare la supermalta refrattaria reflax (foto sopra) e se poi questo ripiano può essere utilizzato direttamente a contatto con gli alimenti tipo focacce, pizze, pane ecc., oppure bisogna utilizzare contenitori oppositi. Grazie 1000

    • Per Giangiacco.
      Devi ricercare il prodotto che vuoi usare e leggere attentamente la scheda tecnica che lo accompagna.
      Logicamente noi, non possiamo conoscere tutti i prodotti in commercio e dovremmo svolgere il lavoro che puoi benissimo fare tu.
      Amedeu e c.

  8. grazie amedeu,
    chiedevo solo perché sono totalmente a digiuno di queste cose, ma vorrei cimentarmi, nel vero senso della parola, a creare un fornetto. Tutto qui. Pensavo che potevate darmi qualche dritta visto che il prodotto che ho trovato, ma non ancora comprato per i tantissimi dubbi che ho, è proprio quello che avete messo in foto.
    grazie e complimenti per il sito.

    giangiacco

    • Per Giangiacco.
      Troverai tutte le notizie che desideri introducendo nel pulsante “Cerca” a destra in alto della nostra Home la parola “Forno”
      Ti riferisci ad una nostra foto. Ma a quale?
      Amedeu e c.

  9. la parte finale di quest’articolo” malta refrattaria” il sacchetto Reflax supermalta refrattaria. E’ quello che ho trovato anche io, ma non comprato perché non vorrei fare un piano con questo prodotto e non appoggiarci i prodotti che spero mia moglie vorrà fare.
    grazie

    • Per Giangiacco.
      La malta refrattaria devi usarla per murare i mattoni refrattari e quanto altro a contatto con il calore e non adoperare come piano del forno.
      Come avrai notato nel nostro articolo oltre alla Reflax c’è anche un altro sacchetto di malta refrattaria di una ditta diversa.
      Puoi usare quella che troverai presso qualsiasi magazzino edile della tua zona.
      Se vuoi essere certo della sua non pericolosità, dal punto di vista di contatto con prodotti alimentari, basterà che ti faccia dare la scheda tecnica e di sicurezza di tale malta (Oppure potrai consultarla, attraverso internet, presso la casa produttrice).
      Amedeu e c.

  10. molto chiaro.ti ringrazio.

  11. Buonasera
    prima della ristrutturazione il mio caminetto aquathermo Edilkamin con portellone ad apertura sia saliscendi che laterale che riscalda i caloriferi funzionava perfettamente.
    Situazione precedente:uscita fumi dalla camera di combustione diam. cm.25 con raccordo con tubo flessibile in acciaio stesso diam. al soffitto piano terra, poi c.f. in fibrocemento di diam. ca. cm.30, per un tot. tratto di ca. m. 8 dalla camera di comb. fino al comignolo, di cui 1 m. ca. fuori colmo tetto. Piccola deviazione in mansarda causa trave legno. (villetta a schiera piano terra+primo piano e mansarda).
    Per la messa a norma mi è stata posata un c.f. in acciaio inox 316 monoparete con diam. interno cm 22 (diam. ammesso dal manuale istruzioni del caminetto data la lunghezza del tratto) debitamente coibentata termicamente con coppelle di lana di roccia per tutto il tratto ad eccezione del tratto dalla camera di combustione al soffitto del piano terra;sono state eseguite due aperture sulla controcappa mettendo due griglie in ottone per la ventilazione. In mansarda è stato effettuato uno spostamento di ca. 30 gradi causa trave .
    n.b. la riduzione a cm. 22 è stata effettuata subito sull’uscita fumi dalla camera di combustione.
    Ora quando lo accendo nessun problema ma purtroppo quando lo carico sia alzando il portellone che aprendolo lateralmente avverto quasi subito fumo nel locale e nel vano scala che va al primo piano, fumo che non vedo uscire assolutamente dal caminetto ma che mi costringe ad areare la casa ovviamente con discesa anche della temperatura. Dopo aver spaccato la controcappa abbiamo realizzato che,pur non vedendolo, esce solo dal caminetto e si infila nella cappa ed ovviamente quando era chiusa poi usciva dalle bocchette di ottone.
    Nel ringraziare porgo cordiali saluti,

    • Per Luciano.
      Ti occorre un esperto in caminetti della Edilkamin (A pellet? A legna?) che effettui un sopralluogo.
      Puoi contattare il sito della Edilkamin Italia
      http://www.edilkamin.it/it/azienda.aspx
      Cerca nei Centri di Assistenza Tecnica quello più vicino a te.
      Spenderai per una verifica del personale qualificato, ma risolverai il tuo problema.
      In fin dei conti è interesse della EDilkamin risolvere le difficoltà dei clienti.
      Amedeu e c.

  12. salve,

    sto facendo un camino rustico alla base ho una grossa pietra renaria dove ho messo una griglia in ghisa con cassetto per raccolta cenere e vorrei sapere se puo scoppiare, anche avendo messo il capifoco per non appoggiare la legna direttamente alla base.

    per quanto riguarda la cappa conviene fare una tramoggia di inox delle dimensioni del camino (nel mio caso 90×50) oppure basta una standard da 40 e poi appoggiare i tavelloni?

    grazie mille

    • Per Marco.
      Il nostro articolo sulla costruzione del camino è indicativa, ma il sistema costruttivo, a nostro avviso, va comunque rispettato.
      Quindi i mattoni refrattari, così come la malta refrattaria dovrebbe essere usata per avere una miglior garanzia contro eventuali lesioncine.
      Adopera il pulsante “Cerca” in alto a destra e ritrova altri nostri articoli sui camini: leggili, ti potranno servire.
      Amedeu e c.

  13. Buon sera, ho comprato un appartamento di circa 35 anni fa posto al secondo ed ultimo piano, la canna fumaria del caminetto dell’inquilino di sotto, attraversa casa mia, ci siamo accorti che in realtà la canna è costituita da tufelle che negli anni hanno lasciato passare il fumo annerendo tutta la parte interna del muro… ora, come posso risolvere il problema creando il minor ingombro possibile all’interno dell’appartamento?
    Grazie
    P.S. cercando di spendere il giusto… il tipo (il proprietario della canna fumaria) non vuole cacciare una lira

    • Per Antonio.
      Una canna fumaria che riduce il muro come tu dici, perde esalazioni da più parti, probabilmente alle congiunzioni, ma potrebbe avere anche delle lesioni.
      Per cui è difficile darti un parere attendibile senza avere eseguito un sopralluogo, e addirittura eseguito dei saggi per verificarla.
      Ti suggeriamo, quindi, di fare eseguire un sopralluogo da un tecnico abilitato della tua zona, il quale sicuramente saprà consigliarti per il meglio.
      Amedeu e c.

  14. Buongiorno,
    vorrei sapere se esistono normative che regolano la distanza che deve intercorrere fra canna fumaria interna e tubazioni (corrugato) ad es. di impianto elettrico.
    Grazie e saluti

    • Per Elisabetta.
      Devi controllare il contenuto della norma CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) 64-8 entrata in vigore il 1 marzo 1993. (2007) e successive, che regolano la materia degli impianti elettrici negli edifici.
      Amedeu e c.

  15. Carissimi, ottimo questo sito! vi spiego l’esperienza negativa che ho avuto con un “INSTALLATORE”, che nel cambiarmi il termocamino (funziona sia a legna che a pellet), mi ha creato. Da premettere che non me ne intendevo assolutamente niente di canne fumarie ma dopo che stava prendendo fuoco mi ha spaventato molto. L’installatore, dopo aver montato il termocamino è partito con un tubo monocoibentazione acciaio inox da 25 cm, direttamente dalla corpo caldaia che aveva un’uscita da 25 cm, incanalandolo ESTERNAMENTE dopo 70 cm, in una vecchia canna fumaria in ferro che era di 20X25 cm, coibetandolo esternamente con lana di vetro legata con del filo di ferro. Dopo alcuni giorni di utilizzo con il pellet, all’improvviso si è incendiata la canna fumaria e la giuntura che aveva fatto alla canna non è riuscita a contenere le fiamme cosi si sono propagate alla lana roccia, tantè che per fortuna sono riuscito a spegnerlo con diversi secchi di acqua. L’installatore ha ammesso che aveva fatto un pessimo lavoro cosi, ho deciso anche in parte con il suo aiuto di ricostruirmi la canna fumaria che passa per circa 3 metri all’intnerno dell’abitazione. Naturalmente dopo aver smontato tutto, ho collegato 2 metri e mezzo di tubo in acciaio inox a doppia coibentazione, direttamente dal corpo caldaia fino a salire di 40 cm, sopra al solaio in cemento. una vola su, l’ho incanalato in una percorso fatto in mattoni rossi R900 fino all’uscita dei fumi del tetto. secondo voi, puù andar bene una soluzione del genere?
    Chiedo inoltre, consigli su come posso fare per isolare le due parti di solaio sopra e sotto dove passa il tubo in acciaio inox? io ho pensato di utilizzare MASTICE REFRATTARIO 1500° C 300 ml o se c’è altro ditemi qual’è il migliore. Grazie

  16. Dopo svariate ricerche e letture varie ho acquistato una davvero ottima canna fumaria interna e ne sono davvero felice volevo ringraziare il forum per alcune dritte da me lette e che mi sono state utili prima di acquistare. Io mi sono trovato molto bene su: https://caminoteca.it/canna-fumaria-interna/
    Canna fumaria addirittura garantita 25 anni contro la corrosione e tubi per la mia stufa di ottima fattura.
    Niente, ci tenevo a farvi presente la mia esperienza, a presto. Saluti
    Nico

  17. Salve,
    Ho istallato un camino e ho usato della lana di roccia arrotolata intorno alla tramoggia e alla canna, soltanto che quando la canna va a pieno calore il camino emana una puzza sgradevole tipo plastica, credo sia la lana
    Vi chiedo un consiglio cosa posso mettere intorno alla canna che regga le alte temperature e che non emani puzze sgradevoli? Grazie

  18. Ciao, grazie intanto di tutte le delucidazioni sopra. Io ho un camino in sala, con la canna fumaria interna che passa in camera al piano di sopra, ma sul muro mi si formano delle striature orizzontali grigie; il camino è stato fatto in un secondo momento e mi pare che la canna fumaria sia di blocchi di cemento immagino col calore si sia schiantato. Non c’è fumo in camera ma tutto l’intonaco della canna fumaria (solo quello il muro anche a 5 cm vicino no) manda il classico odore di camino. La ditta che chiamo per la pulizia mi ha suggerito di apporre sopra del cartongesso per isolarlo. Ora vorrei pero’ risolvere il problema definitivamente essendo in camera delle bimbe e ho paura che il cartongesso possa cmq impregnarsi. In un secondo momento avrei pensato di installare al suo interno una canna fumaria in acciaio. Ma intanto che non posso fare ora il lavoro, sarebbe pensabile di fare uno strato di intonaco sulla canna con malta refrattaria e successivamente mettere la lastra di cartongesso ignifugo ma a distanza di 2 cm dallo strato di intonaco?
    Scusa se mi sono dilungato, ma ho cercato di spiegare spero bene il problema, Grazie.

    • Per Francesco.
      Occorrerebbe eseguire un sopralluogo per renderci conto del fatto e dare una risposta attendibile.
      Purtroppo ciò è impossibile, per cui ti suggeriamo di far vedere camino e canna fumaria da un tecnico della tua zona.
      A nostro parere e per quanto abbiamo compreso da ciò che ci riferisci, sembrerebbe appunto che la canna fumaria eseguita in shunt di calcestruzzo abbia dei commenti o delle lesioni che lasciano passare il calore o addirittura il fumo.
      Per eliminare tale inconveniente dovresti, come da te suggerito, far passare internamente una tubazione di acciaio Inox, stando però accordo di non ridurre eccessivamente la sezione della canna fumaria, oppure aprire esternamente l’intonaco, l’arriccio e controllare cosa sta avvenendo agli shunt stessi.
      Dopo di che eliminare le fessurazioni ed eseguire una idonea coibentazione termica.
      Chiudere il tutto con una controparete sigillata e costruita a regola d’arte
      Amedeu e c.

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