Un impianto di sollevamento acque nere con pozzetto prefabbricato

Un impianto di sollevamento acque nere con pozzetto prefabbricato

Un tema già da noi affrontato ed al quale vi rimandiamo per opportuna conoscenza.

Nel precedente articolo indicavamo la soluzione di smaltimento liquami neri in un immobile avente gli scarichi fognari sotto il livello della fognatura pubblica, ma con una zona di terreno posta a quota più bassa e nella quale era possibile costruire un pozzetto per una fognatura a spinta.

In questo articolo, vogliamo, invece presentarvi la soluzione unica e valida per ogni tipo di scarico posto sotto la FN  stradale, realizzata a mezzo di un pozzetto profondo dalle caratteristiche peculiari per poter resistere a forti sollecitazioni di spinta del terreno a contatto con esso.

Posizionato all’esterno dell’edificio, evita agli ambienti interrati problemi creati da botole di accesso a pozzetti, fastidiosi interventi in caso di svuotamento per riparazioni, possibili miasmi.

Quindi, una soluzione ideale per il convogliamento alla rete pubblica dei liquami fognari e di drenaggio provenienti da condotte di quota inferiore a quella del collettore stradale.

Vedremo di seguito la descrizione con i disegni schematici di tale impianto, che può essere realizzato senza particolari opere strutturali in cemento armato,  anche in aree pubbliche aperte al traffico, grazie all’innovativo pozzetto in polietilene strutturato che può resistere fino ad uno schiacciamento laterale di 4 kN/mq.

Vengono, in tal modo, eliminati i tempi e i costi di realizzazione di un apposito manufatto in calcestruzzo e della parte impiantistica e, dopo la posa, è immediatamente operativo.

I prodotti che costituiscono tale sistema, denominato Ecolift H6000 sono della società Oppo.it

Un impianto di sollevamento acque nere con pozzetto  prefabbricato 1  

L’immagine soprastante mostra un edificio con i locali interrati destinati ad una certa attività prevista dalle vigenti leggi, e a tale scopo realizzata con servizi igienici, i cui apparecchi sanitari non possono scaricare direttamente nel collettore pubblico in quanto posto a livello molto più alto.

Di fianco un pozzetto profondo  Ecolift H6000 (H che varia da mt 4,50 a 6,00)

Il sistema Ecolift H6000 avrà sempre i seguenti requisiti

Caratteristiche dimensionali principali

– diametro esterno 1.200 mm;

– altezza totale secondo specifiche di progetto; standard 4.500 mm, max 6.000 mm

– attacco di ingresso secondo specifiche di progetto; standard 160 mm

– attacco di mandata secondo specifiche di progetto; standard 90 mm

– attacco di aerazione 40 mm;

Sezione pozzetto 1   Pianta pozzetto 1  

Sopra due immagini della sezione e pianta del Pozzetto in Polietilene Strutturato con visibili i contenuti interni.

Caratteristiche funzionali

La botola di accesso con passaggio utile di 60 cm consente un’agevole estrazione delle pompe e interventi di manutenzione delle valvole.

L’impianto può essere dimensionato per il sollevamento dei reflui di insediamenti con popolazione fino a 250 abitanti equivalenti e per lo smaltimento di acque piovane o di infiltrazione.

Impianto idraulico

– E’ realizzato interamente in resine plastiche con deviazioni ad ampio raggio, le valvole di intercettazione sono bocchettonate, le valvole di ritegno a sfera mobile;

– Il pozzetto comprende l’installazione di basamenti ad accoppiamento rapido con tubi guida per le pompe e catene di sollevamento per n. 2 pompe con uscita da 2 pollici.

– Elemento di copertura per aree verdi pedonabili: il coperchio è in acciaio zincato a caldo con sportello da 60×60 cm, incernierato e lucchettato;

Per le aree stradali e carrabili è prevista una lastra di calcestruzzo armato (da realizzare in loco) con chiusino in ghisa della luce di 60 cm oppure chiusino ad apertura facilitata.

Un impianto Ecolift in versione Standard con due elettropompe deve risultare così composto

– Impianto Ecolift standard H = 4,50 m

– Dispositivo di copertura pedonale in acciaio

– N° 2 Elettropompe

– Quadro elettrico per 2 elettropompe

Altri accessori

Centralina di telecontrollo Guardyan GSM: per il monitoraggio remoto degli impianti di sollevamento fognario “ECOLIFT”.

Invia automaticamente messaggi di allarme, via SMS, in caso di malfunzionamento dell’impianto (superamento soglia di livello massimo, assenza tensione di rete, intervento protezione termica delle elettropompe): interrogata via GSM consente in qualunque momento la verifica dei principali parametri di funzionamento.

–  Apparecchiatura di allarme acustico e luminoso con batterie interne che ne assicurano la alimentazione anche in assenza tensione di rete.

– Armadio stradale in vetroresina a 2 vani sovrapposti (uno per quadro pompe, uno per gruppi ENEL), per installazione all’aperto 

– Griglia a cestello estraibile in acciaio Inox

– Chiusino Leviter 750 ad apertura facilitata da inglobare nella lastra in cls; classe D400, luce 750×750 mm.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA 
 

                               

di
amedeu

2 commenti

  1. buonasera, devo realizzare una stazione di sollevamento fognario per un agricampeggio, capienza massima 60 persone, dislivello circa m. 1,50 lunghezza tubo tra pozzetto di raccolta e collegamento a rete fognaria comunale circa 200 metri in piano.
    Gradirei sapere se possibile, il dimensionamento pompe, pozzetto,accessori vari ed eventuale preventivo costo.
    grazie

    • Per Gianni.
      Ti consigliamo di rivolgerti da un tecnico professionista della tua zona, il quale esegua un sopralluogo e prenda visione del tutto.
      In base a ciò, ti darà le indicazioni (Eventualmente su disegno firmato) su cosa fare.
      Amedeu e c.

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