Vari tipi di recinzioni dei fondi. Art. 841 del c.c.

Su richiesta di alcuni nostri lettori, ritorniamo su un argomento del diritto privato, ed esattamente sull’articolo 841 del codice civile, che tratta della chiusura dei fondi tramite recinzioni di diverso tipo.

A tale proposito vi rimandiamo anche alla lettura di un nostro precedente articolo nel quale si specificava che il diritto del proprietario di chiudere il suo fondo (Fatti salvi i Regolamenti locali e le autorizzazioni comunali che possono occorrere) in qualunque tempo, non è soggetto a prescrizione nè subisce variazioni in rapporto alla natura del fondo stesso.

Lo scopo a cui mira questo articolo, è quello di fare comprendere, che secondo il codice civile, la delimitazione di un fondo  può essere raggiunta con la costruzione di un qualsiasi tipo di chiusura, come quelli delle seguenti figure, purchè venga realizzata interamente  (Come dai disegni che seguono) nella proprietà del fondo cui appartiene.

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Vediamo nella immagine soprastante, un  confine, che può essere delimitato con un muro a secco fatto anche di lastre a forma non regolare, ed in questo caso il proprietario ("A")che lo realizza deve attenersi con la linea esterna del piede del muro sul confine; oppure può essere una siepe o ancora una semplice staccionata di pali di legno.

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E’ diritto del proprietario del terreno, marcare il suo confine, anche con dei paletti di legno o di ,a cui vengono fissali del fili di ferro, lisci o “ spinati”;  piantati semplicemente nel terreno, oppure affogati in una fondazione (La quale deve sempre stare dalla parte del terreno di chi la realizza).

 
Sono ammessi anche, tipi di chiusure in muratura, semplice con pilastri , o con zoccolo in muratura e sovrastante inferriata: oppure pannelli di rete metallica.

 

 

Vedi l’immagine sottostante

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E’ evidente, poi, che la chiusura di un fondo si puo ottenere, pure, costruendo sui confini (come nella immagine sottostante) edifici, fabbriche o costruzioni di qualsiasi genere che, oltre alle funzioni cui sono destinati, assolvono anche quella di delimitare, orizzontalmente, la estensione della proprietà, il cui perimetro rappresentato nella immagine sottostante, diventa "abcdea".
 
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SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

 

di
amedeu

46 commenti

  1. il costruttore mi chiete un preventivo per la stuccatura totale a due mani delle parete di un appartamento, sapete dirmi il costo della rasatura compreso di materiali al mq grazie.

  2. Salve sono Fabrizio, il quesito è il seguente:
    Centro Storico. Abito in un cortile di cui sono proprietario con terzi del fondo, il quale è comunicante con un
    altro cortile tramite un passaggio pedonale. Questo passaggio fa parte del nostro fondo avente lo stesso
    numero catastale. Entrambi i cortili hanno una entrata/uscita indipendenti nella strada comunale.
    Abbiamo richiesto in Comune di mettere un cancelletto ( già esistente un tempo) avvalendoci dell’ art.841 c.c.
    e di nostra iniziativa di dare copia della chiave all’altro cortile per eventuali necessità.
    Richiesta negata, motivo: i cortili nei centri storici devono rimanere sempre aperti e comunicanti fra loro.
    N.B. Non esiste nessun tipo di servitù di passaggio o usucapione. Grazie

    • Per Fabrizio.
      E’ una imposizione molto strana se vista dall’esterno, in quanto un cancelletto non dovrebbe alterare l’estetica ambientale esistente, specie se realizzato in conformità ai materiali limitrofi.
      Questo in linea generale, in quanto potrebbe darsi il caso, che detto centro storico, come succede in molte antiche cittadine della nostra Italia, abbia delle caratteristiche tali da rimanere invariate.
      Probabilmente dette caratteristiche, se veritiere, le troverai riportate sul Regolamento Edilizio del tuo Comune.
      Puoi visionarlo e scaricarlo anche via Internet.
      Amedeu e c.

  3. Abito in un condominio con due fabbricati.
    Il mio appartamento è al piano terra e si trova in angolo finale di un fabbricato ed l’ho chiuso con due cancelli per indicare la mia proprietà.
    Il fabbricato è recintato con delle strutture metalliche (recinzioni).
    E’ giunto il momento della verniciatura della recinzione condominiale ed i condomini vogliono addebitare a me il costo della parte esterna che circanda la mia proprietà. Naturalmente sono a mio carico i due cancslli da me applicati.
    Vorrei gentilmente sapere se il condominio hà ragione.
    Attendo risposta
    Ringrazio cordialmente e saluto.

    Sergio

    • Per Sergio.
      Sono a carico del condominio le recinzioni perimetrali dello stesso.
      Sono a carico dei privati quelle che dividono due proprietà limitrofe.
      Amedeu e c.

  4. Quale é l altezza massima di un confine di un fondo? E quale quella di un confine di un giardino facente parte di un abitazione?
    E questi ultimo può essere sempre recintato con le stesse regole di un fondo?
    Grazie

    • Per Mario.
      Devi leggere attentamente, e lo puoi fare anche via internet, il Regolamento Edilizio del tuo Comune.
      Troverai un articolo che parlerà delle recinzioni.
      Amedeu e c.

    • Per Mario.
      Se intendi un fondo agricolo, sappi che la maggior parte delle Regioni italiane proibisce assolutamente la recinzione dei terreni agricoli.
      Per la recinzione di un giardino devi attenerti al Regolamento Edilizio del tuo Comune; potrai visionarlo e scaricarlo anche via internet.
      Amedeu e c.

  5. HO UN PEZZO DI TERRENO RECINTATO 22 ANNI FA CO PIETRE DI TUFO ALTO 2,70 DA POCHI ANNI UN MIO CONFINANTE HA RECINTATO IL SUO PEZZO DI TERRA CON RETE METALLICA DA TRE PARTI CON LA RETE ED IL QUARTO LATO A USUFRUITO DEL MIO MURO DI CINTA LA DOMANDA E’ QUESTA IL VICINO MI DEVE PAGARE LA META’ SPESA DEL MIO MURO O MI SBAGLIO LA RINGRAZIO ANTIICIPATAMENTE

  6. Salve,
    il nostro consorzio è composto da tre palazzine in una via privata (non è stato istituito un super condominio) dove a fine via è stata anni fa posta una sbarra in modo unanime tra i tre amministratori, mentre ora la nostra palazzina, che è a confine con un’ulteriore proprietà, ha deliberato a maggioranza di installare e chiudere il fondo con una seconda sbarra (a nostre spese).
    Le altre due si oppongono e asseriscono che non possiamo farlo.
    Noi ci appelliamo all’art. 841 C.C. e abbiamo detto che ovviamente riserveremo il diritto di servitù di passaggio (dando a disposizione relative chiavi gratuitamente).
    È lecito ciò che asseriscono gli altri due amministratori?
    Abbiamo il diritto di chiudere il confine con una sbarra elettrica o necessita anche l’approvazione delle altre due palazzine?
    Le faccio presente che la sbarra verrà posta fronte la nostra proprietà.
    Grazie anticipatamente.

    Franco

    • Per Franco.
      E’ pur vero che un proprietario può recintare la sua proprietà, ma occorre prestare attenzione agli atti che la regolano.
      In particolare l’atto di compravendita del terreno, il Permesso di costruire del Comune, la formazione del condominio o dei condomini con i relativi regolamenti.
      Occorre essere certi che non vi siano postille o permessi condizionati a…, che si oppongono a tale esecuzione.
      Amedeu e c.

  7. Buona sera. Avrei bisogno di un’informazione. Io e il mio fidanzato abbiamo acquistato casa con giardino privato in condominio. il giardino è sprovvisto di recinzione, ha solo la siepe che delimita la proprietà. Noi abbiamo un cane e vorremmo mettere la recinzione, la rete saldata, in quanto è un amstaff (fa parte della famiglia dei pitbull) qualsiasi altra rete ci metterebbe un attimo a distrugerla, la rete serve sia come tutela dei condomini sia come tutela nostra. possiamo farlo?

    • Per Julinda.
      La recinzione, anche se posta a protezione di un’area privata, costituisce una modifica all’aspetto estetico architettonico dell’edificio condominiale, per cui occorre l’autorizzazione del condominio.
      Amedeu e c.

  8. Salve sono proprietario di un terreno agricolo il quale e sotto posto rispetto la strada e durante l inverno con le pioggie si allaga vorrei chiedervi se si puo delimitare con muro a secco a filo di strada e sopra il muro recinzione metallica mentre nell interno riempimento di materile certificato.secondo punto- sono obblicato a far passare un canale di acque piovane interrato nel mio terreno grazie

    • Per Lorenzo.
      Qualsiasi opera esegui, devi tener conto della strada e dell’ente proprietario della stessa.
      Se per esempio è una strada comunale devi richiedere l’autorizzazione al comune, se è provinciale alla provincia e così via.
      Amedeu e c.

  9. Sto lavorando ad un progetto in un terreno che ricade in parte entro i 300 ml dal lago.
    L’edificio è situato oltre le distanze di confine ecc.. ma i muretti di contenimento per la strada di accesso e per lo sbancamento (il terreno è in pendenza) no.
    Crede che ci saranno problemi con la sovraintendenza? ( vincolo paesaggistico, vincolo archeologico…) per questi muretti alti un metro?

    • Per Mara.
      Non possiamo indovinarlo.
      Per essere certa del tutto, ti conviene prendere contatto anticipatamente con gli enti preposti, in maniera da non trovarti dopo a sgradite sorprese.
      Amedeu e c.

  10. Salve,sono proprietaria di una villetta a schiera, posta a valle di un (ex) terreno agricolo. Il mio giardinoha un muretto confinante alto, all’interno una 30 di cm. Il terreno confinante a monte è stato lottizzato da una cooperativa che sta costruendo villette a schiera. Oltre a non averci messo in sicurezza durante gli scavi di sbancamento della collina (ci siamo ripetutamente allagati), ieri sono passati con una ruspa ed hanno scoperto tutto il muretto di recinzione, creando una buca profonda almeno un metro e mezzo e lunga tutto il confine. Vorrei cortesemente sapere se tutto ciò è in regola, visto che dovrebbero mantenere una distanza di almeno 3 metri dal nostro confine. Sembra che questa buca sarà una stradina privata all’interno della loro proprietà, in questo caso le distanze vengono annullate? Grazie

    • Per Patrizia.
      Una strada interna al muro e nella loro proprietà, non deve mantenere alcuna distanza dal confine.
      Se lo desideri, puoi controllare cosa hanno intenzione di realizzare i costruttori e per questo puoi recarti in Comune e prendere visione del progetto approvato.
      Puoi chiederne anche una copia a pagamento.
      Amedeu e c.

  11. buongiorno, per chiudere un fondo agricolo con rete metallica e pali conficcati nel terreno ci sono delle domande specifiche da fare al comune di pertinenza o basta una comunicazione? bisogna fare la comunicazione anche alla provincia per quanto riguarda la caccia perché viene chiuso il fondo? la rete può essere invece di 120 cm di altezza solo 100 ma con due o tre fili spinati al di sopra arrivando a oltre i 120 cm?
    ringrazio
    Mauro Caldini

    • Per Mauro.
      Se vuoi recintare una zona agricola con una recinzione di altezza variabile (Non è detto che sia di mt 1,20), devi richiedere l’autorizzazione comunale che, ci risulta, è molto stretta nel concedere simili permessi, sia per motivi di caccia, ma soprattutto di intervento dei VVF in caso di incendi.
      Amedeu e c.

      • L’altezza della rete fino a m 1,20 è considerata rete anti pecora, per cui non è necessaria alcuna autorizzazione di chicchessia, essendo una pratica agraria.

  12. Ciao Amedeu, chiedo dinuovo la tua consulenza. Io e il mio vicino vorremmo fare un muro lungo 9 metri ed alto 3 che divida i due giardini. Ho visto però che il muro di fronte ha ogni 3 metri circa dei tufi messi di traverso che formano delle colonne all’interno dell’altra proprietà. So che servono per risalire alla proprietà del muro ma i tufi messi in quel modo ed a quella distanza hanno anche una funzione “meccanica”? Gazie

    • Per salvatore.
      Hanno senza dubbio una funzione statica.
      Comunque per eseguire detto muro hai necessità di avere un progetto e quindi di un tecnico professionista che ti eseguirà anche la Direzione dei Lavori.
      Stai a quello che ti dirà costui in fase di realizzazione.
      Amedeu e c.

  13. Salve, ho bisognio di una consulenza ,da un paio di anni che ho problemi con il mio vicino ,che ha deciso assieme a sua moglie di infastidire e insultare la mia famiglia come loro passatempo ,e ho dovuto più di una volta far intervenire i carabinieri ,ma non ha servito a niente ,quindo ho pensato l’unico modo per finire questo problema ed è avere la mia privacy di costruire un ricinto con tavoli di lamiera o qualsiasi cosa che copre i confini, mi puoi consigliare che cosa posso mettere e quale altezza
    grazie

    • Per Nora.
      In presenza di una situazione così compromessa, ti consiglieremmo di agire con calma e cautela, cercando di realizzare sul confine (ma sul tuo terreno) una recinzione in paletti di ferro e rete plastificata alta mt 2,00, dopo di che, per una maggiore privacy puoi attaccare alla rete un frangisole color verde.
      Devi verificare questa possibilità, presso l’ufficio Edilizia Privata comunale, portando foto e disegni del tuo edificio e terreno circostante.
      Chiedi pure se occorre una autorizzazione comunale.
      Qualora ti dicano che la cosa non è possibile, puoi piantumare alla distanza di cm 50 dalla linea di confine, una siepe che possa raggiungere una altezza di mt 2,00.
      http://www.coffeenews.it/distanze-dai-confini-di-pozzi-cisterne-fossi-tubi-canali-ed-altro
      Amedeu e c.

  14. Buongiorno, avrei bisogno di un’informazione. Sono proprietaria di una villetta libera su 3 lati. Il lato del giardino si affaccia su una via comunale ed è al momento recintato da una cancellata. Per motivi personali avrei bisogno di accedere alla mia abitazione passando dal giardino. E’ possibile modificare la cancellata permettendomi un’entrata da questa strada? Se sì devo comunicare e chiedere il permesso al comune in ogni caso oppure posso procedere?
    Nel caso invece in cui la strada non fosse comunale, sussistono problemi?
    Grazie

    • Per Paola.
      Ance se la strada fosse privata, va sempre chiesta l’autorizzazione al Comune tramite un tecnico professionista della tua zona.
      Amedeu e c.

  15. Buongiorno,
    Abito in una villetta a schiera, il vicino con cui confina il mio giardino (separati da un muretto) ha posizionato sulla sua “metà” di muretto un pannello di metallo che non lascia filtrare né luce né aria (in precedenza c’era una siepe che è stata tagliata). Tralasciando il fatto che secondo il regolamento edilizio del nostro comune non rispetta l’altezza massima (e in questo lui si è impegnato ad accorciarlo), può lasciare tale pannello sul muretto senza il mio consenso?Il pannello è appoggiato dalla sua parte ma il muretto è stato forato anche in superficie seppur nella “sua metà”, inoltre lui sostiene essere una soluzione continuativa poiché il nuovo pannello è attaccato ad uno preesistente prima del nostro trasferimento (noi vorremmo togliere anche quello)

    • Per Paola.

      Il muretto di confine, come tu ci racconti, separa due proprietà.
      Perciò se è a cavallo del confine, non esiste la sua metà di proprietà nè la tua metà.
      Detto muro è in comunione al 50% cadauno e le modifiche possono essere effettuate con l’autorizzazione di entrambi.
      Amedeu e c.

  16. Buongiorno,
    ho recintato nel luglio 2016 la mia proprietà sulla quale attualmente sto costruendo la mia abitazione. La recinzione è alta circa 120 cm, realizzata con paletti zincati annegati in piccole fondazioni di 30 cm di diametro circa e poste ad una distanza l’una dall’altra di circa 220 cm.
    Quando si è trattato di segnare il confine ho chiamato il confinante per stabilire la distanza, che doveva essere di 150 cm dalla vigna di sua proprietà. Il confinante mi disse che potevo stare anche a 140 cm dalla sua vigna: non era così importante per lui.
    Io ho costruito la recinzione a 150 cm cercando di non invadere comunque la sua proprietà, tranne le fondazioni dei pali che sporgono verso l’altra proprietà di circa 15 cm. Ora, dopo parecchi mesi il confinante inizia a farmi delle storie dicendomi che le fondazioni dovevano essere totalmente sulla mia proprietà: come posso risolvere questa situazione senza dover abbattere la recinzione? Io gli ho proposto di rompere uno strato di circa 10 cm di fondazione e ricoprirla con terreno, però l’idea non sembra essergli piaciuta molto.

    P.S. Alla mia domanda sul perchè mi avesse detto che 10 cm in più o in meno per lui non erano importanti non ho avuto risposta.
    Grazie mille

    • Per Piero
      Quando si tratta di problematiche legate ai confini non bisogna attenersi alle parole delle persone, ma occorre far “Tirare” il confine da un tecnico professionista abilitato, il quale, con l’aiuto di uno strumento e di punti fissi catastali, fissa i termini di confine.
      Solo allora potrete avere la certezza della tua proprietà.
      Altre soluzioni amichevoli non sono valide e non vanno seguite.
      Amedeu e c

  17. Salve vorrei un’informazione: ho realizzato una recinzione con base di cemento e rete metallica sul mio terreno e a mie spese perché il vicino non voleva pagare nulla…ora il vicino si sta preparando per fare una gettata di cemento e vorrei sapere se può appoggiarsi al mio muretto o deve tenere una certa distanza considerato che il suo terreno è un po più alto del mio! Grazie

    • Per Giovy.
      Occorrerebbe effettuare un sopralluogo per verificare l’entità del lavoro che il tuo vicino vuole fare.
      A meno che questi non abbia intenzione di effettuare un’opera mastodontica, se trattasi una normale gettata tipo piazzale o marciapiedi, può arrivare sul confine, incanalando, però, e smaltendo le acque piovane che provengono dal suo fondo.
      Amedeu e c.

  18. Salve!abito in un cortile e vorrei recintare la mia proprietà’ per poter lasciare il cane liberamente!e’ fattibile?grazie buonasera

    • Per Patrizia.
      Se il terreno è tuo puoi farlo, però sono necessari il permesso del comune (CIL) e quello dell’eventuale condominio.
      Amedeu e c.

  19. Quando ho fatto la recinzione del mio terreno, la propietario del terreno confinante no ha voluto partecipare alle spese, su quel terreno ha costruito e venduto, ora il vicino ha fatto una recinzione con tavole di legno e come base ha fatto un muretto fissato con calce alla rete alla rete, siccome con il vento gli portava via tutto si he agganciato ai paletti di cemento della recinzione, ora ha staccato i pannelli di tavole e li ha appoggiati alla rete e incastrandoli con una tavola per farli reggere. Vorrei sapere se esiste una distanza tra due recinzioni parallele e se menzionate nel codice civile e se lui poteva senza chiedermelo murare con i suoi mattoni e blocchetti la rete.
    Grazie
    Orfeo

    • Per Orfeo.
      Una recinzione va sempre approvata dal Comune (CIL o CILA).
      Comunque, per poter valutare la situazione che ci illustri, occorrerebbe un sopralluogo tecnico e questo purtroppo non è possibile.
      Anche perchè servirebbe individuare con accuratezza la linea di confine.
      Ti suggeriamo di rivolgerti da un tecnico professionista della tua zona, il quale saprà darti i consigli giusti.
      Amedeu e c.

  20. Buongiorno, abito in campagna, la casa e’ recintata con pali di ferro e rete, chi lavora la terra intorno alla recinzione deve lasciare una certa parte dal confine non arata.

    Grazie.

    Giorgio.

    • Per Giorgio.
      Non esistono vincoli in merito, ma piuttosto un modo corretto di procedere.
      Intorno alla parte arata dovrebbe essere realizzata una fossa di raccolta acque piovane, in maniera da smaltirle verso un vicino fosso.
      Amedeu e c.

  21. Salve. Sono proprietario di un terreno agricolo che sta a “monte” di un altro terreno, con il mio confinante, di proprietà terzi. “Terzi” nel suo terreno ha costruito una casa, con le dovute distanze. Adesso sta realizzando, a recinzione sul confine, un muro in calcestruzzo alto circa 90 cm, di cui 60 cm interrato oltre al “piede” di larghezza 90 cm circa. La domanda è: può realizzare un muro in cemento posto sul confine impedendo cosi il naturale deflusso delle acque (cosi come all’art. 913 del cc)? Qualora decidesse di apporre un tubo “passante” per permettere il deflusso dell’acqua, potrà bastare questo a soddisfare tale esigenza su un fronte di 40 metri circa? Ci sono dei parametri in merito? Ribadisco, siamo in zona agricola.

    Grazie anticipatamente per ogni riscontro.

  22. SE UN CONFINE E’ DELIMITO DA UNA FOSSETTA E’ POSSIBILE CONFICCARE I PALI AL CENTRO DELLA FOSSETTA E LA QUOTA DELLA RETE CORRISPONDENTE AI CIGLI DELLA STESSA FOSSA IN MODO CHE L’ACQUA POSSA DEFLUIRE LIBERAMENTE E SIA CONSENTITA LA PULIZIA?

    • Per Umberto.
      Se il centro della fossetta è il confine, a termine di codice civile lo potresti fare.
      Però te lo sconsigliamo vivamente, in quanto, se la fossetta serve a indirizzare le acque piovane, nel giro di poco tempo ti troveresti, in corrispondenza del piede dei pali, tante piccole dighe che ostruirebbero il defluire dell’acqua stessa.
      Amedeu e c.

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