Aggiornamento “Costruzione casa…. ” Art. 30 bis – realizzazione di cappotto termico esterno”

In questo nostro sito abbiamo una categoria che è riferita alla "Costruzione casa dalle fondamenta al tetto" e che è seguita da molti dei nostri lettori.

Durante questi anni, la tecnologia e quindi il modo di costruire si è adeguato alle esigenze sopravvenute con il tempo; quindi con questo articolo di aggiornamento vogliamo colmare una lacuna dovuta alla mancanza di previsione (al momento della redazione di quegli articoli) di un cappotto termico estetico che renda la costruzione energicamente coibentata e funzionale.

Questo nostro ulteriore aricolo di aggiornamento vuole provvedere a tale mancanza.

Si tratterà indubbiamente della ripetizione di alcuni altri articoli più recenti, ma che indubbiamente vanno collocati al punto giusto della categoria suddetta, in modo che il lettore sappia quando, come e perchè va realizzata tale opera.

Non vogliamo essere ripetitivi, e quindi intendiamo solamente richiamare quei capitoli da noi affrontati su tale argomento, e che il lettore o futuro costruttore potrà valutare, scegliendo quello più idoneo al suo scopo.

A tale scopo richiamiamo il seguente articolo : " Sistema di montaggio, con particolari, di un cappotto termico esterno "

nel quale si riportano tutti i particolari relativi ad una buona realizzazione di detta coibentazione termica.

  A

O ancora questo altro articolo "Un ottimo cappotto termico per la nostra costruzione".

  A

 ed infine il seguente molto importante "Fare sempre calcolare lo spessore e le caratteristiche da un termotecnico".

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA 

di
amedeu

8 commenti

  1. Vorrei chiedervi un parere…sto ristrutturando casa e non avendo un rivestimento esterno ho optato per un isolamento a cappotto….le mura sono in blocchetti di cemento e io ho in tenzione di realizzare il capotto mediante poliuretano a spruzzo su cui poi andare con rete e intonaco……l’unico pensiero è se avrò problemi di muffa all’interno….cioè se la traspirabilità delle mura è compromessa….poteta aiutarmi?

  2. Buon giorno vi ringrazio per le informazioni,
    ho dei locali in una cascina di metà 800, per pura iella è in tutela paesistica e sono costretta a mantenere lo stesso tipo di materiali usati nel passato, cioè facciata intonacata in calce spenta, mattoni pieni tetto con coppi e serramenti legno, va bene ci sta ci mancherebbe fa parte della storia dei nostri “vecchi”. Non fosse che questa cascina ha 4 proprietari diversi ed alcuni anni fa l’hanno ristrutturata a piacere loro, hanno tolto il bellissimo giallo milano sostituendolo con un bel cappotto grigio di 10 cm, hanno aggiunto scalini ad ogni porta e aperto finestre qua e la.. senza chiedere il permesso per aver invaso gli spazi comuni…. quindi l’immobile non è integro, non ha la stessa continuità di spessori ma mi si impone l’isolamento termico.
    Sarei costretta a metterlo dentro casa togliendo spazio al già poco in più dovrei avere carton gesso e lana di roccia per tutto il perimetro con un muro che già di sè è 45 cm…un muro che ha la sua logica da oltre 100 anni cioè d’estate è fresco e d’inverno dopo 2-3 giorni che lo si riscalda mantiene caldo l’ambiente.
    sono disperata, a parte il costo esorbitante di una ristrutturazione già onerosissima …mi domando costantemente se io debba rispettare i materiali per l’esterno e poi vivere nel polistirolo, in una cascina che non è più una cascina ma dei pezzi di architetture differenti attacate…
    esistono deroghe all’isolamento termico?
    ps l’immobile èin provincia di Milano e la tutela è la tutela del Martesana

    • Per Danny.
      Essendo un edificio unico, tutte le modifiche alle facciate dovrebbero essere sottoposte all’approvazione degli altri comproprietari.
      Per quanto riguarda la tua domanda, dipende dalla scelta di molte Regioni, ed addirittura, talvolta di molte province o comuni.
      Nel caso ti venga imposto di adeguarti ad avere una dispersione termica uguale a zero, dovrai agire sugli infissi esterni, e se le murature perimetrali sono spesse, effettuando un calcolo appropriato (Che dovrebbe fare un tecnico professionista), potresti trovare una soluzione di isolamento accettabile.
      http://www.coffeenews.it/cappotto-termico-fare-sempre-calcolare-lo-spessore-e-le-caratteristiche-da-un-termotecnico.
      Ti suggeriamo, quindi, di contattare un tecnico professionista della tua zona.
      Amedeu e c.

  3. Buongiorno.
    Sono proprietaria di un appartamento in un edificio con cappotto esterno. Un balcone dell’appartamento proprio sopra il mio è costruito in modo che, ogni volta che piove o quando il proprietario lava il pavimento del balcone, l’acqua scorre via lungo il muro sottostante bagnandolo e bagnando di conseguenza anche i vetri e gli infissi del mio appartamento.
    Per risolvere il problema ho pensato di utilizzare delle pensiline da appoggiare sulla parete appena sopra le mie finestre. Ma ho paura che nel posizionare le pensiline possa venire compromessa la impermeabilità del cappotto. Come potrei fare?

    • Per Gabriella.
      Devi cerca una soluzione che preveda due pilastrini ed una traversa in legno lato muro/cappotto.
      I due pilastrini dovrebbero essere ben bloccati a pavimento tramite un basamento femmina zincato ed il alto controventati da spezzoni in legno posti a 45°.
      Puoi adoperare anche materiale diverso, ma posto in opera sempre nella stessa maniera.
      Amedeu e c.

  4. Buongiorno,
    abbiamo appena acquistato un cascinale in provincia di Asti (zona climatica E, gradi giorno 2.632) in stile piemontese di fine ‘800 indipendente sui 4 lati su terreno di proprietà. Le facciate esterne sono a mattoni vista e i lavori di ristrutturazione che stiamo per intraprendere ne modificheranno leggermente l’estetica a causa della necessità di aprire qualche finestra e ridurre alcune aperture che originariamente erano portoni di stalle e magazzini attrezzi. Vorremmo mantenere l’estetica del cascinale ma non vorremmo rinunciare a realizzare un immobile accogliente dal punto di vista climatico ed energeticamente efficiente. Vorremmo realizzare un cappotto esterno ma dovremmo rinunciare ai mattoni a vista. Abbiamo quindi più di un dubbio. L’immobile ha un’esposizione sud-est. Ci date qualche consiglio? Grazie.

    • Per Vito.
      Con il cappotto termico, logicamente, copriresti i mattoni a facciavista, a meno che tu non voglia realizzare una coibentazione interna che noi ti sconsigliamo in quanto molto riduttiva per gli ambienti e con ponti termici di difficile risoluzione.
      In commercio, e li hanno quasi tutti i magazzini edili, esistono dei mattoncini da rivestimento, dello spessore di cm 1/2, che messi in opera come finitura del cappotto termico, difficilmente si distinguono da quelli veri.
      http://www.coffeenews.it/una-eccellente-linea-di-rivestimenti-in-pietra-ricostruita
      Amedeu e c.

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