Alcuni sistemi per rifinire una superficie in calcestruzzo cementizio

Alcuni sistemi per rifinire una superficie in calcestruzzo cementizio.

Non è detto che una volta eseguito un getto di calcestruzzo cementizio, lo si debba pavimentare, può darsi, invece, che si preferisca rifinirlo semplicemente operando sulla sua superficie visibile.

Di seguito vi mostriamo alcuni modi per effettuare delle rifiniture più semplici e comuni.

Per prima cosa vediamo come si può gettare un calcestruzzo cementizio, per esempio, per realizzare una strada di accesso alla nostra casa o a un nostro garage.

Sistema dei riquadri alterni

Non sempre è possibile gettare tutto il calcestruzzo in una volta sola.

In questi casi è più semplice dividere trasversalmente la cassaforma lignea da noi impostata perimetralmente, suddividendola in tanti riquadri di dimensione uguale.

Dobbiamo poi suddividere la cassaforma perimetrale in riquadri, e per far ciò, mettiamo in opera delle tavole perpendicolari, inchiodate e bloccate dalla parte del non getto da picchetti in legno piantati a terra, in maniera da contrastare la spinta del getto del calcestruzzo.

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Quindi riempiamo di calcestruzzo i riquadri alternati in maniera da avere tutto il tempo di compattare e livellare le singole parti e nel contempo avere più spazio per muoversi.

E’ il sistema più comune e comodo per realizzare terrazze grandi, che sono praticamente impossibili da compattare e livellare in una sola tornata.

Inoltre tale sistema è l’unico adoperabile è per viali o vialetti pedonali e carrabili accostati a pareti, e che ci impedirebbero di lavorare trasversalmente alla larghezza.

II getto a riquadri alternati è anche usato spesso per i vialetti carrai in pendio per impedire che il calcestruzzo fresco e pesante, scivoli verso valle.

Una volta che due riquadri alternati saranno gettati, si potranno togliere le tavole con i picchetti in legno posti all’interno.

Con tale sistema non sarà necessario posare giunti di dilatazione: gli spazi che sisono creati, accostati tra i riquadri, saranno sufficienti.

Getto a riquadri alternati

Si compatta il calcestruzzo gettato, per esempio contro la parete, stando nei riquadri vuoti.

Quando i riquadri sono induriti, si rimuovono le tavole intermedie e si riempiranno i vuoti, livellandoli alla superficie del calcestruzzo compatto e solido.

Finiture della superficie

Le finiture prodotte compattando e livellando il calcestruzzo costituiscono ottime superfici antisdrucciolo ben eseguite per lastre, vialetti pedonali e carrai.

Tuttavia sul calcestruzzo compattato e livellato si può produrre tutta una gamma di altre finiture usando semplici attrezzi a mano.

Finitura a frattazzo

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Si deve lisciare e compattare il calcestruzzo passando sulla superficie un frattazzo di legno; si ottiene una grana più fine finendo con un frattazzo metallico.

Si lascia asciugare leggermente il calcestruzzo prima di usare il frattazzo perche il passaggio con questo attrezzo porta I’acqua in superficie e può creare degli avvallamenti, lasciando inoltre, a lavoro finito, un residuo polveroso sul calcestruzzo indurito.

Proseguendo, una volta seccati, si forma un ponte sulle casseforme con dei tavoloni da ponteggio in modo da raggiungere il centro; per le lastre larghe si può usare un frattazzo a manico lungo.

Finitura a scopa

Le superfici con finitura striata a grana fine si ottengono passando una scopa preferibilmente del tipo vecchio in saggina sul calcestruzzo, mentre questo non è ancora solido, ma sta facendo presa.

Scopa disaggina 1   

Si spiana il calcestruzzo con il frattazzo, poi si eseguono le passate parallele con la scopa tenendola leggermente angolata per non "strappare" la superficie.

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Finitura di pietrisco a vista

Se vogliamo ottenere una superficie composta da ghiaino tondo o a spigoli, a vista, si può adoperare un sistema semplice e di facile esecuzione.

Si deve cospargere la superficie del calcestruzzo, appena lo stesso sta tirando e quindi non è completamente liquido e non può inglobare completamente il ghiaino, spargendo sulla sua superficie, con gesti usuali di un seminatore di grano, “Manate” del ghiaino bagnato sul calcestruzzo fresco, dopo di che si deve premere lo stesso con forza con una tavola di legno (I).

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Una volta eseguita tale operazione e allorchè vediamo che il calcestruzzo risulta essere diventato più compatto e solido, si deve posare una tavola, possibilmente larga e lunga quasi quanto il riquadro, sulla superficie e vi si sale per essere sicuri che la superficie diventi uniforme.

Poi si deve lasciare I’acqua superficiale, e come ultima operazione, si deve dilavare con il tubo di gomma a bassa pressione (2)

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e con una spazzola morbida il cemento intorno ai ciottoli sino a farli sporgere (3).

Infine si copre il calcestruzzo per 24 ore, quindi si lava di nuovo la superficie pulendo eventuali sedimenti.

Alcuni sistemi per rifinire una superficie in calcestruzzo cementizio 1   

Eventuali pozzetti di ispezione

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II pozzetto di ispezione va circondato con i giunti di dilatazione.

Si mettono in opera le casseforme intorno al pozzetto e si riempiono di calcestruzzo.

Quando ha fatto presa, si rimuovono e si posano sui lati strisce di feltro bitumato o tavole di legno tenero pretrattato.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

2 commenti

  1. salve,se invece dovrei fare una pavimentazione con le forme di uno stampo,in un area larga?,le casseforme impedirebbero che la forma dello stampo non sia piu omogenea,e nei disegni si noterebbero interruzioni.

    • Per francesco.
      Quando parli di forme di uno stampo, intendi applicare una forma a stampo su una superficie il cui estradosso è di cemento rifinito?
      Comunque sia, se non interrompi le superfici accoglienti con giunti di dilatazione, avrai, con il trascorrere del tempo, piccole lesioni che interesseranno le forme stesse.
      Amedeu e c.

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