Allaccio di una casa alla Fognatura Nera Pubblica. Lavori e particolari: come fare.

La rete domestica che trasporta i liquami neri dei bagni e delle cucine, normalmente esce da una casa di civile abitazione all’interno di una tubazione del diametro di mm 100, in PVC del tipo maggiorato (colore arancione).

Sotto prendete visione della pianta con lo schema della tubazione e dei vari accessori che la compongono.

Schema fognatura Nera 1   CLIC

I tubi del bagno e della cucina, vengono indirizzati in pozzetti di ispezione in calcestruzzo, forniti di coperchio e tappo di chiusura a sigillare, normalmente delle dimensioni di cm 40x40x40.

Dal pozzetto la tubazione  prosegue con una pendenza che varia fra il 2 ed il 2,5% verso la pubblica via.

In angolo vengono posti ugualmente dei pozzetti di ispezione.

Specialmente la cucina, a causa della lavatrice ed eventuale lavastoviglie, produce una grande quantità di materiale schiumoso e calcareo , per questo  è auspicabile che venga messo in opera un pozzetto degrassatore, che è simile agli altri, ma ha in più delle paratie interne che permettono di bloccare i grassi e le schiume.

In particolare vi sono dei degrassatori in PVC che occupano anche poco spazio.

Naturalmente questo pozzetto va aperto e controllato ed eventualmente ripulito del calcaree.

Tale pozzetto effettua una lavorazione che più avanti effettuerà anche la fossa biologica, ma mettendolo in opera ci sarà meno pericolo di intasature terminali della tubazione.

  Degrassatori Rototec 1  

A questo punto bisogna fare una considerazione: molti comuni, hanno un regolamento delle fognature approvato e bisogna attenervisi in caso della realizzazione di una fognatura nera.

Normalmente per nuclei abitativi posti in collina o in montagna, non c’è alcun obbligo di mettere in opera un pozzo biologico del tipo Standard, il cui scopo è quello di depurare il liquame interno e far si che scorra senza ostacoli nelle Fogne Comunali.

E’ evidente che dove c’è una forte pendenza del terreno, non sussiste il pericolo di intasamenti.

Viceversa, in zone in pianura, i comuni prescrivono l’obbligo dell’istallazione di una fossa biologica appunto detta standard.

Detta fossa o pozzo biologico è una fossa Imhoff semplificata e di seguito vi riportiamo le foto ed uno schema.

Deve essere della grandezza adeguata al numero di persone che serve e comunque la sua altezza è consigliabile non sia inferiore ai 2 metri.

    

 La fossa biologica standard è divisa in due parti: la più bassa, ove avviene la sedimentazione e "digestione" tramite un processo di batteri, del liquame nero e la piu alta, ove si raccolgono le sostanze grasse ed i residui di schiuma.

   CLIC

 

Dopo la fossa biologica e prima dell’immissione nella fognatura comunale, viene messo in opera l’ultimo pozzetto di ispezione, all’interno del quale ci deve essere un sifone in PVC, del tipo ispezionabile, con tappo in alto avvitabile.

   CLIC

Questo permetterà di agevolare l’eventuale scovolatura della fogna in caso di otturazioni.

Da tale sifone il tubo prosegue e viene allacciato direttamente sopra la fogna nera comunale.

L’allaccio a detta fogna non è semplice, ed i comuni richiedono un progettino di un professionista abilitato ed una richiesta di allaccio da parte del privato cittadino.

Molti comuni fanno pagare al privato l’ammontare dei lavori e fanno effettuare l’allaccio da ditte di fiducia, altri lo effettuano direttamente con aziende municipalizzate ed altre ancora demandano al privato il tutto, incamerando una parte degli oneri e controllando il lavoro in fase di esecuzione.

Con la DIA (Dichiarazione di Inizio Attività) è superata anche questa ultima fase in quanto è il tecnico professionista che si assume la responsabilità del lavoro a regola d’arte e quindi il comune non è obbligato a controllare in fase di esecuzione.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori. Vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

380 commenti

  1. per quanto riguarda l’allacciamento della fogna alla rete, vorrei vedere un disegno chiaro per capire come fare per la pendenza in quanto l”abitazione è a circa 50 mt. dalla rete fognante. grazie

    • Salve stavo per acquistare casa ma ho da subito notato che nn esiste la fogna. Ho quindi pensato ad una fossa scavata all interno Dell appartamento per fare una sorta di piscina ma adesso mi chiedo se bisogna fare opere di spurgo come si fa? E poi di sicuro nn sarebbe una cosa normale avere una fogna dentro? Si potrebbe tappare del tutto e riportare con una tubatura esterna in modo da nn avere contattobdiretto con l appartamento e. Facilitare lo spurgo al di fuori?

      • Per Marco.
        Sei sicuro che esista un pozzo nero all’interno dell’abitazione?
        Prima di acquistare, ti conviene effettuare la prova con i colori, gettando un colore non inquinante nel vaso e poi controllando dove appare.
        Esisterà sicuramente qualche pozzetto con tappo apribile e che ti permetterà di ispezionare e controllare se il colore passa.
        E’ l’unico sistema per accertare il percorso di una fognatura.
        Amedeu e c.

    • Ho un forte dubbio, in condominio abbiamo tanti pozzi neri, uno per ogni due appartamenti di media. Si riempiono con rapidità e dobbiamo chiamare la ditta di spiego circa ogni 8 mesi. La ditta comunale però ci ha detto che siamo allacciati alle fognature nere e per questo a seguito di verifiche avremo da pagare un tassa in più per la fognatura. Finora non era presente in bolletta perché si pensava non fossimo allacciati. Ecco quello che non capisco… Com’è possibile avere i pozzi neri da svuotare se siamo allacciati alle fogne nere de comune?

      • Per Rispondere.
        Probabilmente quelli che chiami pozzi neri, sono delle fosse biologiche di depurazione del liquame e che il tuo Comune (Accertalo) richiede prima dell’immissione nella fognatura comunale nera.
        http://www.coffeenews.it/differenze-sostanziali-fra-fossa-imhoff-e-fossa-biologica-standard
        Amedeu e c.

      • Mi presento sono Daniele, faccio il Geometra ed ho un impresa edile.
        Dunque ho letto un po’ i vari commenti, e va precisata da subito una cosa:
        Le fosse biologiche (vedi tipo IMHOFF) sono dei filtri che vengono messi a monte del nostro allaccio con la pubblica fognatura e servono per “purificare” o comunque rendere “meno torbide” le acque egli scarichi, dopo le fosse il liquame viene immesso nella pubblica fognatura.

        Un tempo erano OBBLIGATORIE in quanto nei Comuni mancavano quasi totalmente dei depuratori pubblici atti a purificare le acque torbide e le nostre fogne fungevano appunto da “depurazione”.
        Oggi almeno nelle zone dove non esiste la DEPURAZIONE PUBBLICA, è necessario manutenzionare le fosse IMHOFF esistenti, dove invece abbiamo dei depuratori pubblici non sono più obbligatorie.

        Diciamo subito un’altra cosa: che a causa della scarsissima manutenzione e fragilità che godevano le fosse IMHOFF in passato (si rompevano i setti separatori dopo anni, e non venivano mai manutenzionate) sono stati realizzati dei depuratori pubblici (costantemente monitorati) proprio per mantenere puliti non lo solo le fognature ma i corsi d’acqua ed il mare che sono poi l’ultimo anello, dove arriva tutto il refluo!

        • Per Daniere.
          Grazie delle specifiche che hai voluto darci, ma se leggi accuratamente i nostri articoli, inserendo le parole “Scarichi e fognature” nel riquadro “Cerca” in alto a destra, troverai numerosi articoli che ti spiegheranno accuratamente ciò che tu hai cercato di dire in poche parole.
          Comunque, il problema delle fosse Imhoff lo ritroverai nei casolari e borghi isolati e sono veramente centinaia di migliaia.
          Per finire, sono in commercio fosse Imhoff in polietilene che non creano inconvenienti quali quelli da te lamentati.
          http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
          Amedeu e c.

      • la comunità europea ha avviato una procedura d’infrazione segnalazione del per l’allaccio alle fognature, dove esistenti. i comuni, su segnalazione del gestore, sarebbe tenuto a fare le ordinanze . chieda all’amministratore nel caso questi contenitori che lei indica come pozzi neri, se possono essere le vasche di un impianto di sollevamento fognante, che viene realizzato quando non ci sono le quote altimetriche sufficienti per lo sfocio dei reflui a grtavità

    • Ho acquistato un piccolo appartamento d’epoca sprovvisto di bagno al primo piano di una palazzina di 3 piani. Il proprietario del terzo piano vuole impedirmi di allacciarmi al tubo di scarico che lui aveva messo in precedenza per il suo bagno. Le ho fatto presente trattandosi di un condominio quel tubo di scarico è parte comune e quindi non può impedirmi di allacciarsi ad esso. Le ho anche offerto.im importo a parziale compreso per le spese da lui sostenute. Mi ha detto inoltre che il Comune condivide la sua posizione. Grazie

      • Per Antonio.
        E’ una questione che riguarda il diritto privato e come tale va trattata.
        A nostro parere se il tubo di scarico esistente serve solo il bagno del suo appartamento, tale tubazione è di sua proprietà.
        Il parere del Comune, trattandosi di questione tra privati non conta.
        Ti rimane da richiedere l’autorizzazione del proprietario del piano terra per passare con una tubazione in verticale allacciata poi a quella condominiale (Con la speranza che il suddetto proprietario non sia contrario anche per questo allaccio), con tutti gli accorgimenti di legge (Fossa settica, pozzetti di ispezione ecc.), ed allora per tutto ciò potresti contattare l’ufficio fognature (Ufficio tecnico) del tuo comune.
        Amedeu e c.

  2. Per Walter.
    Hai scritto la domanda da un articolo che è molto chiaro circa la metodologia di costruire una fognatura.
    Nel tuo caso specifico ti trovi nella condizione di dovere tenere conto di due quote : quella della partenza del tubo interrato dalla tua casa e quella relativa alla fognatura pubblica.
    I 50 metri di distanza sono molti, per cui “tirate”queste due quote e calcolato il dislivello fra i due punti, lo dovrai coprire con la tua fognatura. Per calcolare la pendenza effettiva devi dividere tale dislivello per 50 mt.
    La pendenza forse ti verrà poca, ma non hai altre alternative.
    Amedeu

  3. Abito in una vecchia casa di cortile ristrutturata, collegata al sistema fognario del mio paese.
    Il mio problema è il seguente:
    Lo scarico della cucina del mio vicino entra nelle tubature della mia abitazione (questa purtroppo è una situazione che ho ereditato con la casa); siamo spesso costretti, attraverso i pozzetti posti nella mia parte di cortile, alla pulizia del tratto di tubi che scorre tra il cortile e la rete fognaria.
    Non abbiamo mai chiesto niente al mio vicino, ma l’ultima volta abbiamo verificato che ad intasare i tubi c’era del cibo che sicuramente non proveniva dalla mia cucina…
    Da soli non riusciamo e pulire e saremo costretti a chiamare una ditta di spurghi.
    Il mio vicino ha dichiarato di non voler partecipare alle spese.
    Vorrei sapere se, qualora le cose dovessero mettersi male, potrei obbligare il mio vicino a dirottare lo scarico della sua cucina da un’altra parte.
    Grazie.

  4. Per Manu.
    La regola comune è che per ogni unità abitativa ci deve essere un allaccio alla Fognatura Nera (lo scarico della cucina è liquame nero).
    Qualora voi non riusciate a risolvere bonariamente la situazione (conviene sempre a nostro giudizio e lo ripetiamo in ogni risposta) potrete chiamare i Vigili Urbani, lamentando gli inconvenienti che avete. Questi dovrebbero fare un sopralluogo congiunto con tecnici dell’USL ed imporre la regolarizzazione degli scarichi.
    Almeno questa è la prassi consueta.
    Comunque vai a cercare sul sito del tuo Comune il Regolamento di Allaccio alle Fognature, scaricalo e cerca ciò che ti interessa.
    Qualora il tuo comune non lo abbia, cerca nel Regolamento Edilizio Comunale.
    Amedeu e c.

  5. vorrei sapere se gli appartamenti posti al piano terreno devono avere lo scarico acque scure indipendente dagli altri , cioe deve andare da solo in fossa . grazie

  6. Per Giacomo.
    Se il bagno e la cucina sono posti in linea con la colonna di scarico che proviene dai piani superiori, possono allacciarsi alla stessa, altrimenti possono avere un allaccio a parte.
    Ci spieghiamo meglio: non esiste alcun problema di sorta per qualsiasi soluzione si scelga. Se però l’immobile è condominiale, è auspicabile che tutti gli scarichi confluiscano, tramite idonei pozzzetti di ispezione, in un tubo unico che si allaccerà alla fognatura nera pubblica; anche perchè ogni allaccio in più è oneroso sia come lavoro edile che come spese comunali.
    Amedeu e c.

  7. Salve,
    la mia situazione è la seguente:
    tutti gli scarichi della mia abitazione convergono in una fossa biologica (pozzo nero).
    Da un po’ di tempo dal pozzo emergono odori mefitici, che non sono andati via nemmeno dopo ripetuti spurghi.
    Sembra quindi arrivato il momento di collegarci direttamente alla rete fognaria, senza passare dal pozzo nero.
    Ci siamo quindi rivolti ad una ditta per lo svolgimento dei lavori, ma il costo che ci è stato imposto supera i 2000 €.
    E’ possibile che il tutto venga a costare così tanto? Anche considerando che l’ abitazione è sulla strada, e quindi non si deve fare uno scasso molto lungo?
    Vi ringrazio in anticipo per la gentilezza…

  8. Per Claudio.
    In Italia c’è libertà di scelta.
    Fate rimettere un preventivo da altre ditte e sceglieta la migliore.
    Amedeu e c.

  9. Buongiorno,
    abito in una corte di quattro famiglie e abbiamo in comproprietà le parti comuni.
    Al momento le acque nere convergono in 4 fosse biologiche distinte.
    Ora il comune ci obbliga a collegarci alla fognatura pubblica.
    Le spese dei lavori di smaltimento delle fosse e l’allaccio come andranno ripartite?
    In base alle utenze o in proporzione ai millesimi?
    Grazie molte!

  10. Per Patrizia.
    Domanda difficile dal punto di vista dei rapporti fra vicini.
    La soluzione più semplice è quella di dirottarle in un unico pozzetto di raccolta e da questo fare un unico allaccio alla fognatura pubblica su strada.
    La spesa complessiva la potrete ripartire per millesimi se avete le carature millesimali, altrimenti divisa per 4 da buoni vicini e amici.
    Amedeu e c.

  11. Egr. Amedeu,
    la ringrazio per la rapidissima risposta.
    Infatti i lavori si svolgeranno in questo modo, cioè un unico pozzetto.
    Invece mi chiedevo se c’erano norme che stabilivano la ripartizione delle spese, considerando che io abito in una casa di 55mq, mentre il mio vicino ha una casa di metratura di c.a 150 mq!! Quindi mi sembra iniquo la ripartizione delle spese divise in 4! Cmq non avendo tabelle millimetrali.. non si potrebbe fare una proporzione in base alle metrature delle abitazioni, ricavabili dalla dichiarazione Ici per esempio?
    Nuovamente grazie!

  12. Per Patrizia.
    La via giusta e legale sarebbe quella della ripartizione delle spese in base alle tabelle millesimali.
    Non avendole, è giusto ciò che dici e che non avevi specificato prima (cioè la grande differenza di superficie fra un appartamento e l’altro)
    Sta di fatto, che ogni soluzione al di fuori di quella millesimale, necessita del buon senso di tutti i condomini.
    Essendo voi solamente in quattro, potreste benissimo trovare un accordo di ripartizione proporzionato alle superfici degli appartamenti stessi.
    Amedeu e c.

  13. salve, a seguito di una deviazione fatta sul tubo maggiorato arancione che adesso scarica come dovrebbe su un pozzetto esterno alle mura del palazzo ho bisogno di creare una paratia impermeabile tra detto pozzetto e quello dove scaricava in origine che e’ parzialmente dentro una cantina, fondamentalmente sotto una finestrella dell muro perimetrale (!!). Detti pozzetti sono tuttora collegati tramite canaletta da 160 (credo) lunga 1,5m circa. Il tutto, canaletta inclusa, presenta acqua stagnante e maleodorante in quanto la pendenza della canaletta e’ poca e cosi’ quando il pozzetto esterno si riempie l’acqua arretra e riempie anche il pozzetto interno alla cantina. Il mio obiettivo e’ relegare questi liquami dalla meta’ in poi di questa canaletta (e non all’imbocco del secondo pozzetto), all’incirca in corrispondenza della facciata esterna del muro perimetrale. Come devo procedere, che materiali usare?

  14. Per Giordano.
    Con tutta la buona volontà, non riusciamo a seguire il tuo problema.
    Serviti dell”Invio allegati” in alto nelle pagine del sito ed inviaci uno schizzo (preferibilmente una sezione) fatto anche a mano, all’indirizzo che troverai
    ([email protected])
    Amedeu e c.

  15. Buongiorno
    Volevo ristrutturare il bagno di una casa adibita a deposito attrezzi di montagna isolata alcuni km dal centro abitato. Vorrei installare una fossa biologica.
    e’ necessario richiedere qualche tipo di autorizzazione?
    Grazie e saluti

  16. avete ragione, anche mia moglie ha fatto fatica a capire cosa intendessi dire pur avendone una vaga idea!!
    ok ho inviato la mail con il disegno allegato.
    grazie e complimenti, siete i migliori!

  17. Per Stefano.
    Se è un manufatto adibito ad attrezzi agricoli, probabilmente il bagno non è autorizzato dal Comune con il parere ASL
    A parte ciò, per scaricare un bagno in una fossa biologica e da questa avviare i reflui in un sistema idoneo, tipo subinrigazione, fitodepurazione o altro, occorrono i pareri sopradetti.
    Amedeu e c.

  18. Per Giordano.
    Abbiamo visto il disegno ben fatto.
    Parli di “canaletta”, e rappresenti una semicirconferenza e quindi aperta nella parte superiore.
    Però dici che attraversa il muro del fabbricato ed allora da quell’ingresso in poi deve avere una sezione semicircolare o circolare.
    Se vuoi “fermare” l’acqua putrida che proviene dal pozzetto esterno, per poi eliminare definitivamente quello interno puoi usare due metodi.
    Se lavori su una sezione circolare si può usare il sistema che viene adoperato per mettere in pressione una fognatura prima del collaudo e provare se perde: dovresti trovare una comune palla di gomma gionfiabile tramite un compressore.
    Riempendola di aria all’interno del foro circolare, la palla preme contro le pareti della canaletta e blocca il flusso delle acque. A quel punto puoi usare una malta (la “idrobuild ultracem” della KeraKoll), idonea per tali scopi. Vedi il nostro articolo. http://www.coffeenews.it/blocco-di-infiltrazioni-di-acqua-con-impermeabilizzanti-a-presa-istantanea-come-fare.
    Altrimenti, se la sezione è irregolare, cerca di tamponare il refluo con uno o più stracci, usando subito dopo l’ultracem della KeraKoll.
    Nel primo caso faresti un lavoro più pulito, nel secondo sei costretto a lavorare nell’acqua putrida.
    Amedeu e c.

  19. Salve. Sto per costruire una nuova abitazione su un terreno che si trova tutto a circa un metro e mezzo di quota più bassa rispetto alla pubblica fognatura. Dovrò quindi per forza di cose prevedere la posa di una pompa che porti il liquame in fogna. Che tipo di pompa va utilizzata?
    Qual’è la giusta procedura? Quali elementi utilizzare?
    E’ secondo voi utile interponere tra la fognatura e la casa una fossa biologica al fine di “fluidificare” i reflui?
    E’ conveniente inserire anche le acque meteoriche raccolte dal tetto (nella fossa se va messa o in pompa), oppure è meglio creare un “pozzo perdente”?
    Come tutelarsi da un’eventuale “piena” della fognatura?
    Come tutelarsi da eventuali interruzioni di corrente elettrica, magari proprio durante un temporale e una piena della fognatura?

    grazie mille

  20. Per Armando.
    Apri questo nostro articolo e leggilo attentamente.
    Troverai tutte le risposte alle tue domande:
    coffeenews.it/scarico-di-acque-nere-in-un-alloggio-posto-sotto-il-livello-della-fogna-nera-stradale
    Amedeu e c

  21. Ti ringrazio amedeu. Ho scoperto solo ieri questo sito ma è già entrato nei miei preferiti. Molto utile, complimenti.
    Quindi opterò per la posa di un pozzo perdente per i pluviali, così da non diluire troppo i reflui (e gli enzimi di digestione) e scongiurare effetti di ritorno in caso di assenza corrente.

  22. Per Armando.
    Attenzione! L’acqua piovana proveniente dai pluviali del tetto, non va smaltita in pozzi perdenti, e tanto meno nella fognatura nera.
    Va semplicemente smaltita sul terreno circostante la casa oppure verso un torrente, verso la pubblica via o nella fognatura bianca se esiste.
    Questo, in quanto in caso di forti acquazzoni il pozzo perdente non riceverebbe e l’acqua scivolando dai canali doccia sulle facciate, potrebbe crearti anche dei disagi all’interno della casa.
    Amedeu e c.

  23. giusto quello che dici amedeu, ma dove risiedo io non esiste la differenziazione acque bianca e fognatura, e non ci sono torrenti vicini. Essendo, come detto, a quota inferiore alla fognatura, non mi va di fare un’ulteriore vasca e pompe per recapitarla in fognatura, aumentando anche i rischi di ritorno in caso di acquazzone (e i costi). E neppure di lasciare l’acqua “stagnare” nel terreno. Avendo un terreno abbastanza permeabile (piuttosto ghiaioso), la soluzione pozzo perdente mi sembra la più economica… tutto sta a dimensionarlo (superficie tetto circa 150-170 mq). Poi metterei un tubo di troppo pieno che va in un pozzetto con sovrastante griglia, così che in caso di malfunzionamento del pozzo perdente avrei “un’eruzione” di acqua da qui (ovviamente nel giardino) così da vedere il problema e non avere il ritorno in facciata.
    Che ne dici? ci sono accorgimenti per dimensionare e realizzare il pozzo perdente? Pensavo di mettere due anelli sovrapposti da circa 80 cm di diametro e altezza cm 50, forati, con riempimento intorno con ghiaia e tessuto non tessuto….

  24. Per Armando.
    Se sei convinto del tuo lavoro, effettualo.
    Da parte nostra ti sconsigliamo una simile soluzione.
    In caso di pioggia abbondante, se non torrenziale, non esiste terreno che possa assorbire l’acqua piovana.
    Ti tracimerebbe dalle grondaie, colando sulle facciate della tua casa, se non all’interno, con possibili danni immaginabili,.
    A volte, per non spendere di più, si rischia di effettuare lavori errati.
    Comunque se tu sei convinto…. buona fortuna.
    Amedeu e c.

  25. Salve, ho da porvi un quesito.
    Abito in una piccola palazina divisa sostanzialmente in due ale.
    A seguito di edificazione di un terreno dietro la predetta palazzina e’ stato posizionata una conduttura per il collegamento diretto alla fogna…successivamente a tale posa l’ala sinistra della palazina ha usifruito di tale conduttura per il collegamento diretto alla fogna.
    La problematica sorge per l’altra ala (destra) della palazzina, la quale ha continuato a scricarire sia i pluviali, che le cucini ed i bagni utilizzando la vecchia ragnatela di tubi.Per quest’ala (destra) chi ha posato il tubo per il collegamento alla fogna non ha fatto altro che collegare un tubo di grandi dimensioni ritengo circa 20 cm di colore arancione alla fossa biologica standard (in principio comune) realizzando se cosi’ si puo definire uno scarico del “troppo pieno della fossa” direttamente in fogna.
    Volendo eliminare la predetta fossa definitivamente un tecnico intervenuto in loco a suggerito di collegare il tubo che conduce gli scarichi all’interno della fossa direttamente con il tubo di grosse dimensioni sopra indicato al fine di far consluire tutto quello che proviene direttamente dall’ala sinistra della palazzina in fogna.
    Sul territorio comunale nel quel abito non vi sono limitazioni e le acque nere possono confluire direttamente con le acque bianche, a prescindere da tale questione potrebbe essere corretto tale lavoro al fine di eliminare il riempimento della fossa?
    Inolre il tecnico, ha suggerito di posizionare nei vari pozzetti di ispezione posti perimetralmente alla palazina (ala destra) delle braghe con ispezione al fine di consentire alle acque nere ed alle sostanze organiche provenienti dagli scarichi dei bagni di permanere in questi pozzetti nei quale tra le altre cose confluiscono anche gli scarichi delle cucine.
    L’apposizione delle braghe potrebbe consentire di migliorare la situazione igenica eliminado il deposito di materiale all’interno di questi pozzetti d’ispezione che sono poco profondi ( ritengo circa 40 Cm)? Ci puo’ essere il rischio che l’apposzione dell braghe in tali pozzetti comprometta il deflusso degli scarichi? Sono consapevole che l’ideale sarebbe quello di fare un nuovo scavo eliminado in parte e ho del tutto i pozzetti di ispezione ma stiamo valutando le soluzione, preferendone eventualemente una meno onerosa.Grazie, cordiali Saluti.

  26. Per Stefano, ma anche per tutti coloro che hanno problemi di fognatura.
    Anziché effettuare una spiegazione verbale lunga, laboriosa e con parti difficilmente comprensibili (da parte nostra), perché non vi servite della casella posta in alto (INVIO ALLEGATI).
    Basta che su di un foglio disegnate a mano, a lapis o a penna, la situazione, magari adoperando due colori; poi la scannerizzate (se avete una stampante scanner), oppure la fotografate e ce la inviate con il sistema spiegato in INVIO ALLEGATI.
    Altrimenti rischiamo di darvi risposte errate.
    Comunque vediamo di capire cosa vuole Stefano:
    La prima cosa da fare è staccare i pluviali dalla fognatura.
    Sembra di capire che la fognatura comunale sia mista (non più ammissibile per legge), ma i pluviali è sempre preferibile scaricarli o a cielo aperto sul marciapiedi o tramite fogna separata verso una fossa vicinale o stradale.
    Dopodichè vi consigliamo di realizzare una tubazione in PVC arancione anche del diametro da 100 mm distaccata dall’altra, ponendo ad ogni cambio di direzione un pozzetto di ispezione a tappo stagno (di controllo e per eventuali stasamenti).
    Se è obbligatoria la fossa biologica tipo standard, in quanto zona in pianura oppure, come crediamo nel vostro caso servita da una fognatura mista, che può emettere cattivi odori, dovrete semplicemente portare le due distinte tubazioni verso tale fossa ed allacciarle, controllando nel contempo che la fossa sia correttamente allacciata alla fognatura stradale.
    Da controllare inoltre se la fossa biologica è calcolata convenientemente per le persone da servire, altrimenti va sostituita con una maggiorata.
    Insomma, le fognature sono importanti come le fondazioni di una casa, e occorre separarle quando diventano troppo “attrigate” e creano confusione.
    Non facendolo, si può risparmiare al momento, poi ci troviamo a dover rimediare dopo.
    Amedeu e c.

  27. Vi ringrazio per la celere risposta…..la fossa non e’ obbligatoria sul territorio comunale anzi, contattato l’ufficio tecnico questo a suggerito di rimuoverla, in virtu’ di cio’ ritenete valido il collegamento sopra descritto (tubo ingresso fossa biologica collegato al tubo in uscita della stessa diretto alla fogna) bypassando cosi’ definitivamente la fossa (suggerimento del tecnico)?
    L’apposizione delle braghe nei pozzetti pre esistenti potrebbe comportare problemi ? (questo logicamente qualora si scelga l’ipotesi di non fare un nuovo scavo almeno per ora…….)
    Grazie mille dell’impressionante celerita’.

  28. Per Stefano.
    Ti sei spiegato bene.
    Se nei pozzetti vengono poste della brache orizzontali fatte ad Y non dovrebbero crearsi problemi; viceversa se intendono metterci dei sifoni ispezionabili con tappo, probabilmente questi contribuirebbero a creare intasamenti nella fognatura.
    Amedeu e c.

  29. salve le ripongo la stessa domanda di ieri, perchè nn mi sn spiegata bene, il mio vicino abita in una casa sopra la mia, ma NN è UN CONDOMINIO sn due proprietà separate anke se prima di essere acquistate separatamente erano dello stesso proprietario.io nn voglio vederlo nella mia proprietà xkè aogni volta ke deve fare di questi lavori mi ha sporcato e creato problemi…posso evitare di farlo scendere?grazie…buona giornata

  30. Per Loredana
    Ascolta bene: per persuaderti non parliamo più di condominio, ma semplicemente di parti comuni ai proprietari in uno stesso edificio. OK?
    Queste parti comuni sono: il suolo su cui sorge il fabbricato, le fondazioni del fabbricato, i muri maestri perimetrali compresi, il tetto, gli scarichi comuni ecc.
    Capito?
    Per cui si applicano le regole di cui alla prima risposta.
    Amedeu e c.

  31. Salve ho da porvi un questito: dovrò realizzare un impianto di raccolta di acque di prima pioggia di un piazzale che è posta ad una quota di circa 3 metri in basso rispetto al collettore della fogna. Come dovrò procedere per collegare il pozzetto di uscita dell’impianto alla fogna?
    Grazie

  32. Per Angela.
    Logicamente dipende, per prima cosa, dall’ampiezza del piazzale
    Come concetto comunque è il medesimo che tu adopereresti per una fognatura nera, con pompe e valvole ad una sola via o di non ritorno.
    Ti si presenterà il problema di una vasca di raccolta che sarà più o meno grande a secondo dell’ampiezza del piazzale e del calcolo di acqua che potrà ricevere nella giornata più piovosa del periodo più piovoso dell’anno, e quindi applicare una o più pompe per innalzare (se non hai altre soluzioni a portata di mano) l’acqua dal livello basso a quello della fognatura stradale.
    Le valvole di non ritorno ti saranno necessarie, ed in questo caso più di una sulla stessa mandata, in quanto, non mettendole, rischieresti, in caso di un guasto, di fare diventare il piazzale una vera piscina.
    Amedeu e c.

  33. ho un terreno con casetta in collina con diverse piante d’olivo,d’inverno lo frequnto 1 o2 vote al mese e ogn ivolta che pive i miei confinanti scaricano nel mio terreno i liquami dei loro pozzo nero avendo avuto diverse discuissioni in merito non ho comunque risolto il problema cosa mi consigliate premeto che gia’ una volra l’ho querelato risolvendo la questione solo per un breve periodoin attesa di un consigli saluto e ringrazio

  34. vorrei sapere quali differenze si trovano tra una fossa imhoff e una del tipo standard e quando dobbiamo installare in un impianto di scarico domestico l’una o l’altra.Grazie

  35. Per Iulian.
    Abbiamo più volte risposto a questa domanda.
    Comunque: una fossa Imhoff viene installata per edifici che scaricano in zone dove non esiste una fognatura nera comunale, per cui i liquami subiscono un trattamento in detta fossa e poi vengono indirizzati verso una subinrigazione o fitodepurazione (vedi nostri articoli in merito) con dispersione nel terreno.
    La fassa Imhoff “standard” (in poche parole) comunemente chiamata “bacino biologico” è una fossa imhoff impropria, che viene prescritta dai Comuni ed adoperata nelle zone provviste di fognatura nera ma situate in piano.
    Onde evitare che nelle tubazioni pubbliche si manifestino frequenti otturazioni, gli scarichi degli edifici vengono immessi (all’interno delle proprietà o sui marciapiedi) in questi bacini biologici , dove il liquame solido si ferma e non va ad otturare la pubblica fognatura.
    Entrambe queste fosse vanno svuotate almeno una volta l’anno.
    Amedeu e c.

  36. Per Luigi.
    In una situazione quale la tua diventa molto difficile dare un consiglio, in quanto ci sono dei precedenti di rancore e di scontro, per cui non conoscendo le persone, potremmo in definitiva consigliare mosse che poi portano a scontri più gravi.
    Ci sembra che tu abbia tentato molte vie senza riuscirvi.
    Chi si occupa dei liquami neri è l’ASL di zona, che se chiamata deve risovere il caso.
    A te ogni decisione.
    Amedeu e c.

  37. Ho comprato una casa, ma ho problemi con il pozzo nero, che si ottura ogni 8 mesi.A chi devo chiedere lo schema del sistema fognario di casa per controllare se il lavoro è stato fatto bene, al costruttore o all’ingegnere responsabile dei lavori?

  38. Per Valentina.
    Il costruttore dovrebbe avere tutti gli atti del progetto fono alla dichiarazione di abitabilità.
    Eventualmente non li avesse, vai all’ufficio Edilizia Privata del Comune, fatti ricercare il progetto e fatti rilasciare una copia (a pagamento) di tutti gli schemi fognari dell’edificio.
    Amedeu e c.

  39. eccezionale veramente il VS SITO.Prima di realizzare il sottofondo per la posa di pavimento in porfido in esterno,vorei avere la certezza che tutti i sotto servizi fossero adeguati e predisposti per l’allacciamento alla rete fognaria quando sarà disponibile.In questo momento l’impianto di smaltimento liquami,acque grigie e piovane è realizzato con vasca condensa grassi,vasca biologica e pozzo perdente (la pioggia và direttamente nel pozzo perdente e purtroppo anche lo scarico di un lavandino del bagno).Come dovranno essere sistemati questi scarichi perchè fossero pronti ad essere collegati alla rete, e non dover rompere il pavimento di porfido? Mi sono rivolto all’azienda che gestisce la rete fognaria della zona in cui abito,che mi ha fornito informazioni su come debbono essere realizzati i collegamenti,ma non come far convivere l’impianto attuale(pozzo perdente ecc.) con quello futuro(collegamento alla rete fognaria,con sifonefirenze,valvole di non ritorno,pozzeti di ispezzione),mi potete aiutare? potete dirmi anche quali saranno i costi di queste opere al mq per pavimento e ml per tubi scarico vari. Vi ringrazio

    Rispondi

    Inoltra

  40. Per Giuseppe.
    Normalmente si evita di immettere le acque dei pluviali in un pozzo perdente, a meno che il terreno sia così ricettivo da assorbire un forte acquazzone; cosa che ci sembra difficile da trovare.
    Ma veniamo alla tua domanda.
    Per regolarizzare il tutto devi collegare il lavandino alla tua tubazione della fognatura nera.
    Le acque della cucina, lavatrice e lavastoviglie dovrebbero passare attraverso un degrassatore.
    Questa tubazione e quella dei bagni devono essere collegate alla fognatura nera comunale.
    Ogni Comune ha un regolamento degli scarichi e degli allacci consultabile anche via internet.
    La fossa biologica (standard) nel tuo caso, di solito viene fatta applicare prima dell’ingresso della FN nella rete nera urbana e solo per i centri urbani siti in pianura. Fra la fossa biologica e l’allaccio viene predisposto un pozzetto di ispezione con tappo in cemento, all’interno del quale viene posto un sifone (Diam 100 o 125 mm) con tappo superiore di stasamento.
    Parli di una valvola di non ritorno. Ma questa va usato solo se l’impianto è a spinta tramite delle pompe ad immersione ed è più basso della rete della fognatura nera stradale.
    Le acque di pioggia di solito vengono convogliate nella fognatura bianca esistente, o deviate in un fosso ai cigli della strada a cielo aperto, oppure in casi estremi lasciate scorrere sui marciapiedi della casa ed allontanate con le dovute pendenze verso la strada.
    Sono comunque tutte notizie che troverai nel nostro sito ricercandole nei numerosi articoli con il pulsante della ricerca, posto in alto a destra.
    Amedeu e c.

  41. salve, espongo, il mio problema;sto ristrutturando la mia villa da zero e adesso devono attaccarmi alla fognatura comunale ma insieme al geometra abbiamo individuato il punto sotto la cinta di confine tra 2 querce secolari abbiamo scavato per circa 1,5, metri,ma non riusciamo a trovare la fogna comunale dove attaccarci,come possiamo fare? dobbiamo scavare piu’ a fondo?
    grazie

  42. Per Claudio.
    In questi casi viene sempre chiamato in causa l’ufficio tecnico comunale ed in particolar modo l’ufficio fognature.
    Devono eseguire un sopralluogo e tramite l’apertura di due pozzetti consecutivi davanti alla tua villa, devono misurare la profondità della fogna e la direzione.
    Molti Comuni non autorizzano le ditte a fare il collegamento alla rete pubblica, ma lo eseguono direttamente, oppure lo fanno eseguire da ditte di fiducia (Naturalmente deve pagare sempre il richiedente) sotto la direzione del tecnico comunale.
    Quindi vai in comune e chiedi che ti traccino la linea della tubazione dandoti anche la profondità.
    Amedeu e c.

  43. sistemando il giardino ho notato una lieve perdita della fossa biologica tra ultimo e penultimo anello.
    la mia domanda è questa, è necessario che la fossa sia stagna quindi una piccola perdita non mi crea promblemi?
    la ringazio.

  44. Per Jackie.
    E’ un fenomeno che si manifesta in moltissime fosse biologiche.
    Se è di lieve entità l’unico sistema è di lasciarlo stare e con il tempo tenderà a chiudersi.
    Amedeue c.

  45. Buongiorno, abito in una casa indipendente su tre lati e da sempre mi sto accollando lo scolo di un terrazzo del mio vicino.L’ unico problema è che il pozzetto che ha in centro al cortile raccoglie anche un lavadino di una cucina ed un bagno.
    In sostanzo dal suo pozzetto il liquame transita in un tubo sotterraneo e arriva nella mia proprietà.Dal momento che non si tratta solo più di acqua piovana e che le fogne distano da casa sua meno di 10 metri, volevo sapere quali erano i termini di legge per obbligare il mio vicino all’ allaccio in fogna, in quanto tali scarichi provocati sempre dal mio vicino generano alcune volte odori insopportabili.

    Vi ringrazio anticipatamente della consulenza. Domenico

  46. Per Domenico
    I liquami neri, devono per legge confluire nelle fognature nere esistenti. Quindi il tuo vicino deve indirizzare i suoi scarichi verso la fognatura pubblica a qualsiasi distanza essa si trovi.
    Devi contattarlo amichevolmente, e se non ottieni alcun risultato, trattandosi di uno “sversamento” chiama la polizia municipale e l’ufficio di igiene dell’ASL del tuo territorio (per scritto).
    Amedeu e c.

  47. salve,devo collegarmi alla fognatura comunale,dato che 15 anni fa avevo pagato per tirare la linea,ma non mi ero collegato,ora devo collegarmi dato che ho ristrutturato tutto,ma all’interno della cinta privata il tubo non si trova,in comune non hanno piantine degli allacciamenti privati,mi hanno detto di chiedere un permesso per rompere 50 cm fuori dalla cinta dato che un tempo era privata dicono che potrebbe essere stata tirata la tubazione appena fuori dalla cinta,e’ possibile????,se come penso non ci sia,mi hanno detto che devo pagare l’allacciamento nuovo,e ci vorranno almeno 3 mesi per il permesso oltre a pagare; ma io tra 1 mese ho un contratto di affitto da rispettare non posso aspettare!!,non posso trovare io una ditta che esegue il lavoro al piu’ presto possibile??come posso fare non posso aspettare mesi,vi prego aiutatemi, sono disperato

  48. Per Claudio.
    Il Comune non tiene gli schemi degli allacciamenti interni, a meno che non siano all’interno di una pratica di un progetto presentato dal proprietario.
    Comunque, nella tua situazione rischi di cercare qualcosa che poi ti rimarrà difficile da trovare, in quanto sembra che tu non abbia molto le idee chiare su tale fognatura.
    Ti conviene, con calma, parlare con il personale addetto alle fognature del Comune, ed in particolare a coloro che usano la scovolatrice.
    Tramite l’apertura di due pozzini contigui , di fronte alla tua proprietà, potranno aiutarti a trovare l’innesto del tuo scarico sulla fognatura pubblica (sempre che questo esista come tu dici).
    Altrimenti devi richiedere un nuovo allaccio.
    Amedeu e c.

  49. Salve, dovrei realizzare una fogna imhoff da allacciare ad un edificio residenziale che si trova in un’area naturale protetta; c’è bisogno della relazione paesaggistica? Ho trovato pareri discordanti a proposito e vorrei dei chiarimenti in merito.
    Grazie, Vito

  50. Per Vito.
    A nostro parere non occorre, in quanto si tratta di servizi completamente interrati, naturalmente con rispetto alle piante esistenti; potrebbe invece essere indispensabile il nulla osta per vincolo idrogeologico se la zona è classificata come tale dal PRG.
    Amedeu e c.

  51. salve, la mia domanda è questa :
    vivo e amministro un condominio di 8 appartamenti costruito nel 2005. ormai sono 2 anni che siamo costretti a chiamare continuamente l’intervento dello spurgo in quanto si intasa in continuazione la rete fognaria dove scaricano i bagni. L’intasamento è sempre nello stesso pozzetto. Volevo chiedere un consiglio o suggerimento su come comportarmi in merito per risolvere il problema. Preciso che sotto i pozzetti, quindi sotto i giardini ci sono i garage, quindi credo che più pendenza di quella che hanno creato non si possa avere. Io non ho nessuna piantina sul come è fatta la rete fognaria del condominio e tanto meno non so a chi chiederla visto che la ditta costruttrice ha chiuso per fallimento e il costruttore sono quasi 2 anni che è irraggiungibile in tutti i modi.. Spero in una vostra risposta. grazie mille.

  52. Per Danilo.
    Ti servirebbe un tecnico (geometra), al quale dovresti fornire la pianta dell’immobile con la visione delle cucine e dei bagni e con segnate le apparecchiature sanitarie.
    Il tecnico dovrebbe rilevare la posizione dei pozzetti e la loro profondità.
    Con un poco di lavoro può ricostruirti in maniera “quasi” corrispondente la situazione fognaria, individuandone anche i difetti.
    Amedeu e c.

  53. Salve io ho la fossa biologica siamo in 3 case che dividino la stessa fossa biologica posta dentro il mio giardino , uno dei vicini non abita dentro da anni , siamo quindi in 2 solo che non vuole dividere le spese , noi abitiamo nella mia casa in 4 e lui in 2 deve dare comunque la metà ?? grazie ..

  54. Per Alice.
    Se siete in 3, dovete dividere la spesa in tre parti, sia che uno usi o no l’appartamento.
    Riguardo al vicino che non vuol pagare, fagli scrivere una lettera da un avvocato, invitandolo ad adempiere, oppure a staccarsi dalla fossa posta nella tua proprietà effettuando uno scarico per conto proprio.
    Amedeu e c.

  55. Salve;ieri mio malgrado sono stato chiamato dall’amministratore condominiale dicendomi che il dal mio appartamento sito al primo piano filtrava nel negozio sottostante acqua a volontà.Arrivati sul posto abbiamo appurato che si trattava di un problema di scarico in fossa.Allora ho provveduto a chiamare una ditta di spurgo la quale dal mio WC ha provveduto a calare una sonda…e abbaimo avuto la sorpresa che dal giardino sottostante usciva di tutto…Abbiamo quindi pensato che ci fosse o un intoppo o una rottura…stamane sono venuti i muratori della ditta che 4 anni fa ha fatto l’immobile e con molto stupore abbiamo scoperto che il tubo di scarico della fognatura del mio appartamento e di quello sopra il mio non è allacciato alla rete fognaria ma è libero a 50 cenitmetri dal marciapiede interrato per circa 1 mt.Non abbiamo costatato prima questa negligenza di costruzione in quanto io non ci sono quasi mai in questo appartamento e quello sopra il mio è stato affittato da pochissimo!Come devo comportarmi?Devo fare qualche denuncia?

  56. Per Stefano.
    La prima cosa che dovete fare è allacciare immediatamente gli scarichi alla FN comunale, e per questo recatevi in Comune.
    Per quanto riguarda il difetto che hai trovato come allaccio, a nostro parere si tratta di un vizio occulto regolato dall’art, 1669 del cc., e per tale motivo leggi il seguente articolo http://www.coffeenews.it/responsabilita-per-lavori-edili-successive-al-termine-dellappalto
    Diciamo che si presenta come vizio occulto, in quanto non potevi sapere del mancato allacciamento, e fra l’altro una cosa del genere può causare un danno ingente ai locali bassi dell’immobile. Fortuna ha voluto che voi usiate poco l’appartamento.
    Ti conviene però sentire un legale per rivalerti delle spese verso il costruttore.
    Amedeu ec.

  57. Il costruttore il giorno sucessivo ha provveduto immediatamente all’allacciamento alla FN comunale.Io vorrei evitare di sporgere denuncia visto che non ci sono stati danni.L’unica cosa che però intendo fare è una bella raccomandata all’amministratore condominiale che non voglio oltre al danno la beffa, mi spiego meglio non voglio pagare ne spurgo ne danni eventuali al negozio sottostante.

  58. Per Stefano.
    Se i danni sono stati rilevanti, ti conviene fare scrivere la raccomandata da un legale, il quale chiamerà in causa la responsabilità del costruttore e confermerà la tua completa estraneità al fatto.
    Amedeu e c.
    Aggiunto in seguito.
    Abbiamo visto le foto che ci hai inviato.
    Il tubo grigio che si vede nell’immagine sembra un tubo ricevente, ed il liquame nero “sembra” provenire dalla zona sinistra (Nella foto) più in alto.
    Comunque l’impresa avrà tenuto conto di tutti questi particolari ed avrà eliminato anche eventuali altri sversamenti.
    Amedeu e c.

  59. ho chiamato una ditta specializzata che ha effettuato il tragitto con una telecamera tra 2 pozzetti attraversando la mia proprieta’,e dalla telecamera si vede una macchia tonda di colore bianco,loro,mi hanno detto che quello dovrebbe essere l’innesto della mia fognatura dato che non lo trovavo all’interno della mia proprieta’,volevo sapere se sicuramente e’ quello?,cioe’ e’ possibile che sia solo una predisposizione oppure c’e’ o non c’e’ quindi se c’e’ come si vede dalla telecamera deve esserci perforza all’interno della proprieta’, quindi basta scavare in direzione di dove si e’ visto?in pratica se con la telecamera si vede qualcosa che passa nella mia proprieta’ deve esserci perforza il tubo o puo’ essere qualcos’altro? grazie mille dei consigli

  60. Per Claudio.
    Ti conviene senza dubbio accertarti se è effettivamente è il tuo allaccio, e l’unico sistema garantiti è quello di scavare.
    Il fatto che abbiano visto una macchia bianca e se questa deve considerarsi come l’innesto di un tubo, dovevano dirtelo gli operatori, in quanto dallo schermo (sicuramente in bianco e nero), basandosi sulla loro esperienza nel visualizzare glim oggetti, dovevano capire se si trattava di un tubo o di altra cosa.
    Amedeu e c .

  61. salve,abbiamo scavato in direzione dove indicava il tubo la telecamera,ma niente da fare non si e’ trovato nessun tipo di tubo,ora dato che a fine mese devo lasciare la casa dove abito attualmente,quello dello scavo e l’idraulico,mi hanno detto che provvisoriatamente per i 2 mesi che occorrono per il nuovo allacciamento,mi hanno detto che possiamo lo stesso abitarci, senza problemi e dal tombino del sifone firenze fare una T dove verranno incanalati tutti gli scarichi, quando faranno il nuovo allacciamento verra’ tutto ricoperto e allacciato alla fognatura ,e’ possible veramente questa cosa? grazie
    DISTINTI SALUTI

  62. Per Claudio.
    Non essendo sul posto non possiamo aiutarti più di tanto.
    L’essenziale è che in questi 2 mesi non ti disperdano lo scarico nel terreno, in quanto potresti inquinare la falda sottostante..
    Amedeu e c.

  63. Salve,
    sto per acquistare un appartamento sito al piano primo, con annessa taverna e giardino(al catasto lavanderia/cantina), venduta quest’ultima “a rustico”, posta al piano terra (fuori terra) di uno stabile di 8 piani complessivi.
    Nella taverna sono ben visibili in 3 punti diversi ed opposti delle tubazioni grosse e nere, che ritengo siano gli scarichi delle acque nere.
    Non avendo ancora acquistato, potrei richiedere lo spostamento delle tubazioni all’esterno della taverna?
    E se non fosse possibile, come posso pretendere che la cooperativa costruttrice si assuma l’onere della copertura ed isolamento assoluto delle tubazioni, in modo da non correre rischi in futuro per la rottura o la maunutenzione straordinaria degli stessi di proprietà del futuro condominio?
    Potreste consigliarmi il nome di un tecnico esperto di fiducia cui possa rivolgermi su Milano per consigliarmi sul da farsi?
    Grazie mille.

  64. Per Deborah.
    Sei nel giusto, in quanto avere la servitù di una fognatura nera condominiale ti può creare delle difficoltà future, dovute ad eventuali sversamenti o intasamenti.
    Non ti resta che trovare un buon tecnico, che esegua un sopralluogo trovando (se esiste) una soluzione poco costosa, per deviare questi scarichi.
    Un eventuale loro isolamento, non sappiamo se sia possibile, non conoscendo l’esatta situazione.
    Devi cercare fra le pagine gialle un tecnico, quale un ingegnere o un geometra.
    Amedeu e c.

  65. Salve, Molto interessante il sito e l’argomento.
    In un sua risposta del 19/1/2011 ha scritto che la fogna mista (acque nere e acque meteoriche insieme) non è più ammissibile per legge. Mi potrebbe indicare l’articolo di quale legge ha stabilito tale divieto? Grazie

  66. Per Franco.
    Già con la Legge 10.05.76, n. 319 (ex legge Merli) il recapito delle Fognature nere era indicato.
    Comunque ogni Regione ha legiferato sugli scarichi ed allacciamento alle FN comunali ed adesso ogni Comune dovrebbe essere provvisto di un proprio Regolamento Comunale per gli Scarichi:
    Puoi prendere visione di tale Regolamento in qualsiasi sito di Comune (ti suggeriamo il più importante della tua Regione), dove troverai anche i riferimenti alle leggi regionali.
    Amedeu e c.

  67. Salve,
    nel giardino di mia proprietà (da 10 anni) si convogliano gli scarichi fogniari di altre 6 abitazioni vicine. Tali giunzioni sono state fatte molti anni fà e non esistono documenti o disegni di tale sistema di scarico. Il tutto termina con una sola condotta che, scendendo a cielo aperto più a valle, dopo aver percorso altra proprietà, finisce nella condotta comunale. Tale parte scoperta ha delle perdite che provocano dei miasmi molto fastidiosi per le altre persone che vi abitano vicino. Io ricevo le lamentele (più che legittime) di chi riceve il danno solo perche tale condotta fuoriesce dalla mia proprietà. Solo 2 vicini si sono dimostrati disponibili a risolvere il problema. Interpellati gli altri inquilini non ho ricevuta alcuna collaborazione: “…poi vediamo…. scrivici…. in non lo so….dove sta scritto…” sono state le uniche parole che ho ricevuto. Con poche decine di Euro a testa avremmo risolto facilmente il disagio provocato ma……. niente. Ora, considerato che sul lato strada (opposto ai giardini) esiste una condotta comunale, posso PRETENDERE dai vicini di staccarsi dalla mia conduttura visto che a me serve solo per la cucina? E se si dovessero ostruire tali condotte, dovrei distruggere il mio giardino per risolvere i LORO disagi e le loro INDIFFERENZE?
    Grazie
    Antonio

  68. Per Antonio.
    Una fognatura nera a cielo aperto non è ammissibile per legge, in quanto costituisce un pericolo dal punto di vista igienico sanitario (miasmi, mosche, zanzare ecc).
    Potresti risolvere immediatamente la situazione chiamando i vigili urbani, i quali effettuando un sopralluogo con i vigili sanitari della ASL di zona possono emettere una ordinanza di sistemazione degli scarichi fognari.
    Tale ordinanza colpirebbe tutti, te compreso.
    Alla medesima dovrebbero seguire i lavori, altrimenti gli inadempienti rischiano sanzioni civili e penali.
    Potresti invece, in alternativa, inviare una lettera raccomandata RR a tutti i comproprietari della fognatura, invitandoli a trovare un accordo per la sistemazione della medesima e dando loro un termine prestabilito, minacciando, in caso di diniego o di mancata risposta, di rivolgerti alle autorità cui sopra.
    Sta a te scegliere la via che preferisci
    Amedeu e c.

  69. ciao io abito da 3 anni in una vecchia cascina ristrutturata in un paesino, siamo in 3 famiglie e tutti senza la rete fognaria, i miei vicini scaricano direttamente nel fosso le nostre biologiche a fondo perduto non tirano piu’.
    la mia devo pulirla ogni 2 mesi con una spesa non indifferente, è tre anni che faccio domanda al comune per l’allacciamento visto che la rete fognaria arriva a 100metri dal nostro gruppo di case,quale sara’ la spesa che dovro affrontare e i metodi di pagamento?
    e come posso sollecitare il comune a sveltirsi visto che mi sono stancato di pagare l’espurgo …anchio ho un fosso vicino a casa e la tentazione è forte
    ma vorrei essere in regola se solo me lo permettessero.
    ti ringrazio per un aiuto

  70. SALVE volevo un informazione : che pompa devo mettere sto facendo la cucina
    a livello strada circa ma il pozzetto per lo scarico sta ad 1 metro di altezza!!!
    che mi consigliate di fare?? prezzo pompa?? grazie

  71. Per Erri.
    Se la fognatura arriva a 100 metri dalla tua abitazione, il Comune (specie in questi momenti di crisi) ti chiederà di allacciarti alla testa di detta fognatura. Quindi lo scavo ed i lavori relativi su strada dovranno essere a tuo carico.
    Altrimenti puoi adoperare un sistema di scarico tramite fossa Imhoff e poi smaltimento nel terreno con subinrigazione o fitodepurazione.
    Trova queste parole con il pulsante “cerca” in alto a destra della Home e leggerai i relativi nostri articoli.
    Amedeu e c.

  72. Per Rino.
    Devi effettuare un impianto tipo quello del nostro seguente articolo:
    http://www.coffeenews.it/scarico-di-acque-nere-in-un-alloggio-posto-sotto-il-livello-della-fogna-nera-stradale
    Il prezzo della pompa è minimo; costa invece il resto del lavoro.
    Amedeu e c.

  73. Grazie.
    Consultando il Vs. sito mi sono tolto parecchi dubbi.

  74. Buongiorno,abito in una casa sensa condominio di 3 appartamenti,nel mio posto al piano terra passano le tubazioni fognarie con 2 pozzetti nel garage di casa e uno nel bagno piano terra (tipo misto nere e grigie di tutti e tre gli appartamenti),piu’ avanti c’e’ altro pozzetto con curva a 90 chiuso dentro un box di proprieta’ di altra persona che non ci vive e quindi di difficile ispezione.Proprio questo pozzetto in mattoni puntualmente si intasa per un cattivo scorrimento di accumuli di carta e detriti saponiferi costringendoci a chiamare l’autospurgo anche perche’ l’acqua rischia di fuoriuscire nel mio pozzetto che e’ dentro casa piu’ a monte .Ci chiedevamo come potevamo migliorare il flusso dei liquami o addolcire tale curva per limitare al massimo interventi costosi ?,ho visto pozzetti in pvc circolari potrebbero aiutare ?

  75. Per Fabio.
    Non è piacevole trovarti con tutte quelle servitù nel tuo appartamento.
    Cerca (potendo farlo) di trovare una soluzione che eviti alle tubazioni di attraversare la tua casa.
    La tubazione del vicino si ottura, in quanto quando egli è assente, gli escrementi e la carta seccano e portano all’otturazione.
    Potresti fare sostituire le curve a 90 gradi con 2 curve aperte.
    Per quanto riguarda i detersivi, chiedi che ti mettano in opera un degrassatore. Vedi questo nostro articolo:
    http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
    Amedeu e c.

  76. PER AMEDEU
    Grazie dei consigli ma no non e’ possibile che le tubazioni non passino per il mio bagno,potresti spiegarti meglio per le curve aperte ? ora c’e’ un pozzetto (buco quadrato con botola credo 30 x 30 con in fondo 10 cm acqua e i tubi di uscita liquami posto a 90 dal buco di ingresso al tubo che poi finira’ nella fognatura),potrei fare installare li’ un raccordo con 2 curve aperte eliminando il pozzetto ?,invece nel mio pozzetto situato in bagno simile all’altro potrei inserirci un degrassatore (stando a monte) anche se ci finiscono tutti i scarichi compreso i water ?

  77. Per Fabio.
    La risposta alle due curve aperte te la sei data da solo .
    Per quanto riguarda introdurre un degrassatore in casa, ti facciamo notare che è un pozzetto alquanto ingombrante.
    Scusa una domanda non pertinente (forse!): ma non hai un’area esterna (anche pubblica – puoi chiedere l’approvazione del Comune) per installare il tutto al di fuori della tua abitazione?
    Amedeu e c.

  78. a seguito di un frazionamento di appartamento è stato richiesto un aumento di fornitura di acqua, l’ACEA dopo un sopralluogo al pozzetto fognario ha stabilto di poter aumentare la fornitura solo previo inserimento di sifone firenze. La domanda è se le spese debbano essere sostenute solo dal richiente o visto che trattasi si parti comuni da tutti i condomini?
    grazie

  79. Per Giuseppe.
    Molti nostri lettori fanno delle lettere eccessivamente lunghe; al contrario, tu istato troppo breve.
    Comunque, ci sembra di comprendere che il frazionamento in due appartamenti derivi da singoli proprietari.
    Ebbene, poichè la situazione originaria è stata mutata a seguito di tale iniziativa, i suddetti proprietari dovrebbero provvedere ai lavori consequenziali per un ottimo utilizzo di detti appartamenti.
    Amedeu ec.

  80. Scusate per l’eccessiva sintesi, cercherò di essere più comprensibile,
    nel 2005 ho frazionato l’appartamento di mia proprietà ricavandone 2 l’anno successivo ne ho venduto 1, l’edificio è così passato da 6 a 7 forniture di acqua.
    Nel 2010 2 unità condominiale hanno separato il contatore e si è così passati a 5 forniture. Ora l’utenza dell’appartamento da me frazionato e venduto ha chiesto l’aumento di fornitura per poter pagare l’eccedenza a costo agevolato e l’acea l’accorderebbe solo a seguito dell’istallazione del sifone firenze nella fognatura a servizio dello stabile, per fare questa operazione bisogna tra l’altro eseguire dei lavori molto onerosi nel pozzetto della fognatura. In assemblea hanno deliberato che io devo essere l’unico a sostenere l’intero onere in quanto ho frazionato e venduto l’appartamento. Chiedo se è mio dovere provvedere a tale operazione anche in considerazione del distacco delle 2 utenze nel 2010 e della richiesta effettuata solo dopo 5 anni dall’acquisto.
    Grazie e complimenti per il servizio che offrite

  81. Per Giuseppe.
    Non è assolutamente facile rispondere a questa domanda.
    Hai modificato, aumentando le unità immobiliari da 6 a 7, inoltre la richiesta di aumento di potenza è venuta dall’appartamento da te venduto.
    Per cui gli altri condomini, possono avere tratto le conclusioni che senza tale domanda le cose sarebbero rimaste inalterate.
    A nostro parere, il distacco degli altri 2 condomini è ininfluente agli effetti di tale questione.
    Per smontare tale loro idea dovresti rivolgerti da un legale, con relative e non indifferenti spese.
    Amedeu e c.

  82. Buonasera,
    siete per caso a conscenza di prodotti in commercio anti-calcare da poter mettere nei pozzeti delle fognature interne ai condomini?
    Eventualmente grazie per il supporto che saprete darci,

  83. Per Paolo.
    I problemi che causa il calcare devono essere affrontati su vari fronti.
    Il primo consiste
    Uno consiste nell’intercettare le acque che provengono dalla lavatrice e lavastoviglie poste in cucina ed indirizzarle in un pozzetto degrassatore (vedi questo nostro seguente articolo):
    http://www.coffeenews.it/allaccio-di-una-casa-alla-fognatura-nera-pubblica-lavori-e-particolari-come-fare
    Comunque i pozzetti degrassatori ci sono di diverse misure e diversi materiali (cemento, vetroresina, ecc).
    Poi, puoi usare delle bustine per la pulizia delle fosse biologiche standard ( da svuotare nello scarico del lavello di cucina) e che troverai presso tutti i supermercati della tua zona.
    Queste ultime servono comunque per la pulizia superficiale, in quanto il vero lavoro anticalcare è svolto dai degrassatori.
    Amedeu e c.

  84. Per Paolo.
    La colonna montante, se serve entrambi i condomini è comune, e quindi la spesa va ripartita in 2; a meno che il guasto non dipenda da una rottura dovuta all’intervento in casa di uno dei due proprietari.
    Amedeu e c.

  85. Buongiorno
    ho comprato da un anno una villetta a schiera nuova.
    Dopo 6 mesi si è intasata la fossa biologica, perciò abbiamo chiamato lo spurgo fogne (che ci ha detto che la fogna è stata montata al contrario?!?! Il costruttore ha controllato e ci ha detto che è impossibile, che sarà stata la carta igienica)
    Oggi si è intasata per la seconda volta (2 volte in un anno!!!). Siamo solo in 2, spesso fuori per lavoro. Per cui secondo noi è un problema di costruzione. Il costruttore dice che è un eccessivo uso di carta, e che possiamo buttare giù una paratia interna della fossa così da risolvere il problema. Ora, abbiamo vissuto in altre case prima di questo, e come carta usiamo il quantitativo normale! Ma è possibile??? Vorremmo chiamare qualcuno esterno, per risolvere la cosa. Ma chi chiamare? un geometra? un muratore? Chi si chiama in questi casi?
    Grazie mille
    Ele

  86. Per Elena.
    Se è una fossa biologica standard (vedi il seguente nostro articolo – la http://www.coffeenews.it/wp-content/uploads/2011/05/fossa-imhoff-sezione-1.jpg
    effettivamente è quali impossibile sbagliare a montarla, (A meno che non sia una fossa Imhoff e voi scaricate in aperta campagna con una subinrigazione).
    Come puoi vedere dalla suddetta sezione, l’unico errore può essere avvenuto nel posare il tappo della fossa standard, in maniera che la botola di ispezione piccola non sia stata montata dalla parte dell’entrata dei liquidi, e questo impedirebbe una corretta pulizia della fossa stessa.
    Puoi chiamare un muratore di quelli “vecchi” ed esperti e che hanno già montato dette fosse.
    Comunque, come consiglio, sarebbe forse opportuno nel vostro caso, piazzare un pozzetto degrassatore http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
    Comunque valuta il tutto dopo che ti avranno effettuato il sopralluogo.
    Amedeu e c.

  87. Grazie, per la sollecita risposta
    la fossa biologica è questa http://www.coffeenews.it/wp-content/uploads/2009/04/fossa-settica-standard-1.jpg
    http://www.coffeenews.it/wp-content/uploads/2009/04/fossa-biologica-1.jpg
    e siamo collegati all0impianto fognario, abitiamo in pianura.
    Abbiamo però sanitari sospesi e (sempre secondo lo spurgo fogne) c’è poca inclinazione.
    Secondo il muratore che è venuto ad ispezionare l’impianto è tutto a norma.
    Ma è il muratore inviato dal costruttore…
    Non so che pensare. Ho 35 anni, e in 34 anni non ho mai intasato la fossa biologica per utilizzo eccessivo di carta igienica!!! Continuo a chiedermi come sia possibile in soli 11 mesi riempire quella biologica ed intasare i water! Ma non dovrebbe svuotarsi nelle fogne?

  88. Per Elena.
    No, la fossa biologica va svuotata (Non completamente) circa 1 volta all’anno e comunque quando è piena e tracima.
    Amedeu e c.

  89. Buonasera,
    Circa sei anni fa ho fatto allacciare in via provvisoria e senza alcun accordo scritto un tubo di scarico fognario (a una mia parente confinante con il mio giardino) alla mia condotta di sole acque bianche. Dietro diverse richieste sia verbali che scritte si rifiuta di toglierlo chiedendo una servitù coattiva in quanto sostiene che dalla via di accesso alla sua proprietà non esiste una condotta fognaria. (l’attacco alla pubblica fognatura dista dalla sua abitazione circa 50 mt. e la sua proprietà non è interclusa) che fare?

  90. Per Giuseppe.
    La prima cosa che ti suggeriamo, se non ti produce danni, è quella di trovare un accordo con la tua parente, altrimenti, non essendo trascorsi 10 anni e tanto meno 20 (allaccio in malafede), puoi fargli scrivere da un legale chiedendole di allacciarsi direttamente alla fognatura pubblica.
    Amedeu e c.

  91. Grazie per la risposta, ma come dicevo prima diverse volte ho fatto scrivere da un legale al punto di citarla in tribunale, dove in via riconvenzionale chiede la servitù coattiva.Il giudice ha disposto CTU. Mi chiedo ma un semplice favore porta a tutto questo con spese legali e quant’altro per un’azione a tutela della proprietà, o ci sono altre strade da percorrere? Nelle memorie depositate è stato ampiamente ripetuto che sono esenti dalle servitù coattive i giardini, le case e le aree ad esse attinenti,e il mio è un giardino con annessa piscina e quant’altro.Tra l’altro la condotta in questione è mia e ad uso esclusivo di acque bianche, invece loro convogliano tutto ciò che fuoriesce dalla loro abitazione. La questione sembrava chiudersi presto invece qua andiamo per le lunghe ( 2 anni ) e ora si aspetta il CTU. Devo essere fiducioso o mi devo aspettare colpi bassi?

  92. Per Giuseppe.
    Se la questione sta come dici adesso, sei obbligato ad aspettare la decisione del giudice che vista la relazione del CTU, prenderà la sua decisione.
    Non ci sembra che tu possa scegliere vie alternative.
    Amedeu e c.

  93. Salve,
    Volevo sapere se si puo’ evitare di fare il lavoro delle fognature o se è obbligatorio farlo. Perche’ il mio condominio si è fatto fare un preventivo ed è molto alto circa 7.000 EURO da dividere in 9 nuclei famigliari e suddivisa a millesimi per ogni appartamento. Siccome ognuno di noi ha il suo pozzetto da anni ormai e problemi non ce ne sono mai stati per nessuno, volevo sapere se si poteva evitare di fare questa spesa per me assurda e se si come….”trovo assurdo che il mio comune faccia spendere migliaia di EURO obbligando le famiglie a fare questi lavori di fognature e se qualcuno non puo’ permettersi questa spesa che fa??? Grazie in anticipo x la risposta….

  94. Per Marco.
    Non conosciamo le richieste del tuo Comune, ti possiamo solamente dire che , in genere, ogni immobile, sia esso condominio o casa unifamiliare, deve essere correttamente collegato alla fognatura nera comunale.
    L’allaccio può essere unico, oppure uno ogni colonna montante degli scarichi di ogni condominio.
    La tubazione prima di immettersi nella fognatura pubblica, può essere collegata ad una fossa biologica standard (Per terreni in pianura) e di un pozzetto munito di sifone e tappo svitabile per eliminare eventuali occlusioni.
    Ti abbiamo descritto il sistema tipo che viene usato normalmente nei Comuni di tutta la penisola.
    Può darsi, però, che alcuni di questi adoperino metotologie diverse.
    Amedeu e c.

  95. Salve, circa un anno fa sono terminati i lavori di ristrutturazione nel mio appartamento. Abbiamo spostato la cucina per organizzare meglio gli spazi, sia la ditta che la direzione lavori mi hanno garantio circa la giusta pendenza del nuovo impianto delle acque chiare, che però sarebbero andate a confluire nello scarico delle acque nere del bagno. Qualche giorno fa lo scarico della cucina si è ostruito e gli idraulici venuti a riparare mi hanno dimostrato che nell’ultimo tratto la pendenza non c’è proprio. Mi consigliano di risolvere con un sanitrit. é un consiglio valido?quanto consuma in termini energetici?sarei quasi propensa a ripristinare l’impianto come era prima ma questo comporterebbe altri lavori e soprattutto intervenire dai vicini ( ragione per cui si era deciso di far deviare l’impianto). Cosa consigliate?

  96. Per Giulia.
    Le acque della cucina sono nere (luride) come quelle dei bagni, mentre le acque bianche sono solamente quelle provenienti dal tetto.
    Per quanto sopra, se la tubazione non ha la pendenza giusta , con il tempo sentirai in cucina il cattivo odore dei miasmi provenienti dalle fognature nere.
    L’uso del sanitrit potrebbe essere una soluzione, anche se noi, per principio, preferiamo l’uso comune di apparecchi sanitari che scaricano per caduta.
    Riguardo alla spesa, dovresti informarti presso un installatore di detto impianto.
    Amedeu e c.

  97. Caro Amedeu,
    abito al piano terra di un condominio. Le tubature della fognatura passano sotto il mio appartamento e attraversano il mio cortile per poi uscire in strada e allacciarsi alla fogna comunale. A seguito delle ultime piogge torrenziali, si è creata un’ostruzione all’impianto fognario condominiale, tale per cui sono intervenuti “quelli” dello spurgo. Ora il condominio vuole creare un pozzetto ispezionabile nel mio cortile. Io ovviamente non salto di gioia, anche perché nel mio cortile ci sono altri 2 pozzetti condominiali di accesso alle fognature (su cui interviene il portiere 2 volte all’anno per interventi di manutenzione). La domanda è questa: posso fare spostare tutti i pozzetti al di fuori della mia proprietà, sulla strada adiacente, chiedendo i necessari permessi al Comune? In alternativa posso validamente oppormi all’apertura dell’ennesimo pozzetto sulla mia proprietà?
    Grazie infinite

  98. Per Silvia.
    I Comuni , normalmente, sono contrari alla costruzione di pozzetti nel tratto di allaccio che va dalla fognatura pubblica al limite della proprietà privata, comunque non sono rari i casi di autorizzazioni rilasciate in questo senso.
    Però va fatta domanda al Comune.
    Una condizione essenziale per tale autorizzazione è però quella che l’edificio non abbia spazio alcuno per realizzare tale pozzetto ed a quanto sembra tu hai un cortile.
    Un suggerimento che invece ti diamo, è quello di fare realizzare dal condominio dei pozzetti a doppio tappo (se già non ci sono) ed inoltre contenenti dei tubi in PVC passanti, con tappo a svitare nella parte superiore.
    In questo caso saresti maggiormente garantita da sversamenti e cattivi odori.
    Amedeu e c.

  99. Salve, volevo porvi un problema abbastanza complicato: ho un piccolo appartamento situato a piano terra in un piccolo condominio, con un sistema fognario realizzato senza licenza e tecnicamente non efficiente, in quanto ha poca pendenza operativa. Per una richiesta di allaccio idrico, da parte di mio padre, il comune è venuto a conoscenza di tale sistema fognario multando mio padre per realizzazione di fognatura abusiva. Da questo momento il problema si complica perchè la maggioranza dei condomini vuole partecipare alla spesa per la regolarizzazione della stessa, rivelatasi molto onerosa. Cosa posso fare?
    Grazie

  100. Per Frankie.
    Se il condominio vuole partecipare alla spesa, dovresti essere soddisfatto, in quanto oltre che a regolarizzare una fognatura male eseguita, sarete in molti a suddividervi la spesa.
    Amedeu e c.

  101. salve io abito (in affitto)in una palazzina di tre piani con tre appartamenti di uguali mq.circa 200 l’ultimo appartamento è stato diviso in 2 uno di 80mq il mio,e l’altro di 120mq.Adesso siamo 4 nuclei familiari.Adesso il proprietario dice che bisogna pagare il pozzo nero e ha diviso le quote in 4 parti uguali nonostate il primo e il secondo piano sono di 200mq…ora io mi chiedo è giusto??? Dove posso trovare io la tabella dei millesimali???’la ringrazio in anticipo

  102. Per Nensie.
    Le tabelle millesimali si eseguono e non si trovano.
    Leggi questi 3 nostri articoli
    http://www.coffeenews.it/i-millesimi-in-un-condominio-cosa-sono-e-come-si-applicano
    Occorre un tecnico professionista abilitato, che rediga le tabelle sulla base della costruzione in esame, applicando dei parametri di legge.
    Amedeu e c.

  103. buon giorno, sto per fare dei lavori in casa e il comune mi sta obbligando ad allacciarmi alle fogne che distano a 70 m. dal mio confine, mi hanno detto che se non mi allaccio non mi danno i permessi x i lavori. io vorrei allacciarmi ma essendo che devo passare su 2 fondi altrui ho chiesto a propietari uno mi ha detto di si l’altro di no cosa devo fare?

  104. Per Giovanni.
    In questo caso vanno applicati gli articoli 1043/1046 del codice civile, che stabilisce il passaggio coattivo per scarichi fognari.
    Devi leggere tali articoli e poi eventualmente recarti da un legale, il quale saprà consigliarti sul come fare applicare tali articoli per i condomini contrari.
    Amedeu e c.

  105. buon giorno siamo occupanti di 4 villette a schiera avendo in comune il tubo dello scarico acque della cucina che attraversa il giardino di tutti e va in fogna sulla strada . gli scarichi della prima e seconda villetta come anche quelli della terza e quarta sono in comune .la terza e la quarta continuano a intasare il tubo . la prima e la seconda scaricano senza alcun problema, in quanto il tappo lo formano 5 /6 metri prima. non avedo sull ‘ atto di acquisto nessuna dicitura ne di millesimi ne di fognatura in comune possono quelli della prima e seconda villetta obbligarli a staccarsi dal tubo. visto che ogni 3/4 mesi devono fare lo spurgo? e noi da buon vicini partecipiamo alle spese considerando che noi della prima e seconda villetta non procuriamo nessun tappo e scarichiamo senza alcun problema .

    distinti saluti beppe
    complimenti per le soluzioni che date

  106. Per Beppe.
    E’ necessario vedere come è posizionato questo tubo a comune, e se è possibile accoppiarne uno vicino, in maniera da scaricare 2 villette per volta.
    Potrebbe essere una soluzione, dato che 4 scarichi potrebbero essere troppo invasivi.
    Occorre che studiate sul posto, con un tecnico abilitato, una eventuale soluzione che trovi tutti d’accordo.
    Oppure potete fare realizzare un pozzetto di ispezione (lo trovate presso tutti i magazzini edili) con lastra di ripartizione interna (cioè separato in due celle) in maniera che funzioni come decantatore, fermando i liquami solidi nella prima cella, in maniera che il liquido tracimi nella seconda e poi si immetta nella tubazione a comune.
    In questo modo ogni proprietario si troverebbe in condizione di tenere pulito il proprio pozzetto
    Amedeu e c.

  107. siamo un condominio di 4 proprietari di abitazioni singole ubicate nei terreni di ognuno di noi.
    queste 4 abitazioni sono servite con diritto di passaggio da un viale dove dovremo fare uno scavo per far passare interrati i tubi per il metano.
    i contatori saranno sistemati all’inizio del viale confinante con la strada comunale che alloggia la rete del metano, le 4 abitazioni si trovano a:
    l’abitazione n°1 si trova a 40 metri dalla posizione dei contatori
    ” ” 2 ” ” ” 55 ” ” ” ” ”
    ” ” 3 ” ” ” 55 ” ” ” ” ”
    ” ” 4 ” ” ” 131 ” ” ” ” ” ( fine viale)
    Per i totali 131 metri di scavo c’è un preventivo di spesa di euro 4000.00.
    Cortesemente può farmi sapere come ripartire i costi per ogni condomino?
    La ringrazio e cordialmente la saluto.

  108. ho letto solo oggi i suoi consigli e commenti che le vengono richiesti. mi congratulo salutandola cordialmente.

  109. mi sono dimenticato di dire che i 2 fondi con servitù attiva ; 1) ha2 unità abitative con 2 proprietari .il 2) 6 unità ed 1 proprietario

  110. Per Francesco.
    E’ una bella domanda: una di quelle che alimenta le liti fra i vicini, ed è di non facile soluzione.
    Vediamo se riusciamo ad aprire un discorso.
    Il viale (perpendicolare alla strada pubblica) è di comproprietà di tutti e 4 i condomini, e la spesa di costruzione, manutenzione e rifacimento è stata o verrà suddivisa secondo le tabelle millesimali (se le avete), oppure in parti uguali fra i 4 condomini.
    Questo, in quanto qualsiasi condomino può camminare ed usufruire di tutto quanto il viale.
    E’ pur vero che c’è molta differenza fra i 40 mt del primo ed i 131 mt del 4° e che il metano passa sotto terra, ma è anche vero che la stessa tubazione può essere equiparata alla realizzazione del viale.
    D’altro canto lo stesso discorso si è presentato al costruttore delle 4 palazzine, anche per l’allaccio idrico e quello elettrico, ma quasi sicuramente, il medesimo, al momento della vendita delle abitazioni ha ripartito i costi di tali spese, in parti uguali fra le stesse.
    Abbiamo premesso che è, comunque, un discorso difficile, per cui il nostro approccio a tale argomento lo potete verificarlo sempre con un legale della vostra zona.
    Amedeu e c.

  111. Per Armando.
    Comunque, ed in ogni caso, se non esistono problemi di passaggio (ed in questo caso avete una servitù), le spese vanno ripartite tramite le tabelle millesimali se le avete oppure tramite vostri accordi diretti, in considerazione che uno è un fondo servente.
    Amedeu e c.

  112. Salve, mio fratello possiede un terreno edificabile ai bordi di un paese con una via che ci passa davanti, proprio l’ultima via perimetrale del paese, dopo la quale ci sono solo campi. Da poco ho finalmente la possibilità economica di costruire una casa comprando il terreno da mio fratello.
    Il problema è che la via, anche se asfaltata regolarmente per il passaggio delle auto, è sprovvista completamente di ogni servizio (acqua, fognatura, corrente, telefono), o meglio, ci sono ma si fermano all’inizio della via dove c’è un gruppo di abitazioni.
    La mia eventuale casa si troverebbe quindi a circa 150 metri da dove finiscono tutti i servizi sopra citati.
    La domanda è: visto che la volontà di costruire è mia e di nessun altro, immagino che ogni domanda al comune di prolungare i servizi in quella via di 150 metri sarebbe respinta; mi costerebbe un patrimonio (tanto da dover rinunciare a costruire casa) farlo a mie spese??
    grazie
    marco

  113. Per Marco.
    Probabilmente non ti verrebbe respinta, ma l’eventuale Permesso di Costruire ti verrebbe subordinato alla realizzazione da parte tua di tali allacciamenti.
    Amedeu e c.

  114. Gentilissimi, avrei necessità di avere un parere in merito.
    La mia abitazione è allacciata alla fognatura dal 1965. Negli ultimi anni si verificava un reflusso dei reflui con conseguente necessità di far intervenire la ditta di spurgo. Dopo aver sostenuto alcune volte questo costo abbiamo chiesto al Comune di verificare se c’era un problema all’allacciamento. CI è stato detto che dovevamo noi far intervenire una ditta e capito il problema sarebbe stata accertata la responsabilità. Così ho fatto ed è risultato che a seguito di lavori stradali mi era stato interrotto il collegamento alla fognatura. Abbiamo così dovuto fare un nuovo allacciamento alla fognatura alcuni metri più avanti. A questo punto chi deve sostenere i costi di ricerca del danno e nuovo allacciamento: il comune dice di fare fattura intestata a noi? Grazie per le indiazioni che potrete darmi.

  115. Per Nadia.
    I comuni fanno pagare gli allacci ai singoli utenti e si interessano solo della conduttura principale.
    Fra l’altro chiedere i soldi ai Comuni, in questo periodo di crisi, sarebbe tempo sprecato, per cui fatevi pure intestare la fattura.
    Amedeu e c.

  116. Grazie per la risposta. Unico dubbio dato che però i lavori stradali che hanno interrotto il mio allacciamento sono stati fatti da una ditta per conto del Comune non esistono assicurazioni che tutelino Comune e cittadino nel caso in cui succedano questi guai e laddove ha pagato la tassa di fognatura per un servizio non goduto?
    Ri-grazie e complimenti per questo forum.
    Nadia

  117. Per Nadia.
    Vero.
    I Comuni devono esser assicurati per danni eventuali ai cittadini, per cui un passante, se cadeva in strada per colpa dei lavori mal fatti al manto stradale o al marciapiedi, per effettuare il muovo allaccio, avrebbe dovuto pagare il sinistrato.
    Non riteniamo però che il Comune sia assicurato per lavori mal fatti sul suo territorio comunale.
    Si perdoni la quasi battuta, ma non basterebbero 10 finanziarie a pagare il tutto.
    Amedeu e c.

  118. grazie vi farò avere notizie sull’epilogo

  119. Buongiorno, a vostro parere, le spese per la progettazione e creazione di un impianto di smaltimento (imhoff) exnovo delle acque nere in un condominio, è corretto ripartirle per millesimi di proprietà, o è sufficiente frazionare il totale della spesa per il numero dei proprietari? E se fosse, come reputo, più corretto utilizzare le tabelle millesimali di proprietà, a quale norma mi posso rifare, considerato che l’Amministratore non risponde?
    Grazie per la consulenza. Stefano.

  120. Per Stefano.
    E’un piccolo condominio?
    Altrimenti potreste scegliere un piccolo depuratore ad ossidazione totale e clorazione finale.
    Comunque, la ripartizione, in ogni caso avviene a mezzo delle tabelle millesimali:
    Si usano le tabelle millesimali, in quanto uno scarico fognario che serve l’intero condominio deve essere trattato nè più nè meno come se si trattasse del rifacimento della copertura o delle facciate dell’edificio.
    E’ un bene o servizio comune a tutti i proprietari
    Amedeu e c.

  121. Buongiorno,
    Avrei bisogno di un consiglio riguardo la regolarizzazione di un allaccio alla fognatura pubblica.
    A seguito del permesso di ristrutturazione di una abitazione singola, abbiamo richiesto il certificato di agibilità. Il comune, non trovando l’autorizzazione all’ allaccio alla fognatura pubblica, ha richiesto la documentazione integrativa.
    Per non incorrere in sanzioni, qual’è la procedura più corretta da seguire per effettuare la regolarizzazione dell’allaccio esistente prima della ristrutturazione?
    Cordiali Saluti,
    Federico

  122. Per Federico.
    Di solito i Comuni permettono l’allaccio alle fognature pubbliche, facendo effettuare i lavori da una loro ditta (paga sempre il committente) o facendolo eseguire da una ditta del committente, ma a seguito di permesso comunale e sotto la sorveglianza del Comune.
    E’ difficile che esistano allacci abusivi alla fognatura nera (non alla bianca) comunale.
    IL tuo allaccio potrebbe essere molto vecchio, per cui non riescono a trovarlo agli atti.
    Se invece , per tua conoscenza, rientrassi in quei pochi casi di allaccio abusivo, devi richiedere la regolarizzazione amministrativa, presentando (di solito chiedono questo) disegni dell’allaccio con particolari e una relazione tecnico illustrativa (in più copie).
    Il tutto firmato da un tecnico professionista.
    La pratica si dovrebbe concludere con il pagamento (non sono pochi soldi) della tariffa di allaccio al Comune e con il rilascio di un permesso di allacciamento.
    Regione che vai, usanza che trovi, per cui ti abbiamo dato la via più seguita, ma il tecnico che scegli (o che hai per la ristrutturazione) dovrebbe essere bene informato circa tale prassi nella tua zona.
    Amedeu e c.

  123. Buonasera volevo porle un quesito, dunque sono proprietario di una villetta a schiera che ha in comune con altre 3 villette la tubazione di scarico dei lavelli cucina con annessi i pluviali delle grondaie.
    Ora, questa tubazione parte da casa mia raccogliendo anche i vari pluviali intorno alla casa, attraversa i giardini delle altre 3 villette e scarica dopo una lunghezza di circa 60 metri nella rete fognaria. Per tutte e 4 le villette, il sistema di scarico è uguale.
    Qui subentrano i problemi, alcuni anni fa la tubazione all’altezza del confine, delimitato da un muretto, fra la seconda villetta adiacente alla mia e la terza villetta dopo, si è otturata per una flessione del tubo stesso, causata da un cedimento del terreno sottostante.
    In quel frangente l’otturazione faceva emergere tutti i vari problemi del caso, poca pendenza della tubazione, costruzione dell’impianto non completamente adeguata, ma soprattutto la presenza di blocchi di detersivo, sporcizia varia delle grondaie, olii, grassi e alcuni detriti alimentari di piccole dimensioni, otturazione ovviamente formatisi per l’avvallamento che non permetteva lo scolo.
    Durante i lavori di riparazione del tubo il proprietario della terza villetta decise di dotare la tubazione di un pozzetto d’ispezione con paratia interna e poiché secondo lui vi transita troppa “porcheria”, all’interno del pozzetto vi ha interposto una griglia che secondo lui fa da setaccio.
    Cosi facendo però nel giro di un anno la griglia si è intasata e ha otturato tutta la tratta di tubazione che da casa mia arriva sino al pozzetto con la logica conseguenza che sia io che il proprietario della seconda villetta adiacente a me non riusciamo più a scaricare correttamente.
    Ora siccome non siamo ancora riusciti a trovare un accordo per far funzionare correttamente questo benedetto scarico possiamo noi proprietari delle due prime villette agire per vie legali per obbligare il proprietario della terza villetta a rimuovere la griglia in modo da far defluire correttamente lo scolo?
    La ringrazio per la pazienza data la lungaggine della mia spiegazione.
    Cordiali saluti.
    Daniele.

  124. Grazie mille per la risposta celere e chiara.
    Saluti.
    federico

  125. Per Daniele.
    Potete, ma dovete rivolgervi da un legale e la questione verrà poi passata ad un tecnico (CTU – Consulente Tecnico d’Ufficio) nominato dal Giudice.
    Quindi la questione non sarà di breve durata.
    Piuttosto, se avete rimediato alla pendenza della fognatura, per eliminare i blocchi di detersivo, dovreste mettere in opera dei pozzetti degrassatori, che intercettano le tubazioni provenienti dalle cucine e dalle lavatrici.
    http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
    Tali pozzetti (uno per palazzina) vanno puliti costantemente.
    In questa maniera potrete avere una tubazione funzionante.
    Amedeu e c.

  126. Grazie mille per la celerità della risposta, tornando al discorso dello scarico in questione volevo precisare che noi scarichiamo nella fognatura pubblica e la tubazione comune raccoglie solamente acqua proveniente dalle lavastoviglie dai lavelli cucine e pluviali grondaie.
    I bagni e le lavatrici scaricano da un altra parte attraverso fossa biologica e poi in fogatura pubblica.
    Comunque in questo periodo mi ero informato per installare un degrassatore ma all’interno della mia proprietà non vi è lo spazio, quindi avrei pensato di ovviare al problema installandone uno sottolavello,
    Lei pensa che possa aiutarmi a risolvere ugualmente i vari problemi…….

  127. Per Daniele.
    Non sappiamo in quale Comune abiti e se lo stesso è provvisto di fognatura nera.
    Se si, devi riorganizzare gli scarichi interni alla tua proprietà, separando le acque nere (scarichi bagni, lavelli, cucine, lavatrice, lavastoviglie) da quelle bianche, che sono unicamente le acque piovane provenienti dalle docce del tetto.
    Non puoi immettere le acque piovane nella fognatura nera comunale. E’ proibito.
    A meno che… il tuo Comune sia ancora provvisto (caso più unico che raro) di fognatura mista; nella quale venivano indirizzate le acque nere e quelle bianche.
    Amedeu e c.

  128. Salve,sto per aprire un bar a novara e mi hanno richiesto di installare la fossa biologica,ma quanto dovra’essere grande?e ogni quanto dovro’farla pulire?grazie…

    • Per Mirko.
      Le fosse biologiche vengono calcolate e vendute a secondo di quanti individui devono servire.
      Il calcolo è facile, per esempio, per una famiglia di 4 o più persone, mentre non lo è altrettanto per un bar.
      Di regola, dovrebbe essere l’ufficio di igiene della locale ASL a darti le direttive circa la capienza della fossa settica.
      In carenza di tali informazioni, puoi chiederlo direttamente al costruttore, a te più vivino, di tali manufatti (via telefonica).
      Amedeu e c.

  129. Abito in una casa in campagna in pianura, senza possibilita’ di allacciamento alle fognature, gli scarichi di acque grigie e nere non sono separati, finora il tutto confluiva in un pozzo nero. Desideravo sapere, in quanto sinora ho avuto risposte difformi qual’e’ il miglior impianto realizzabile, ovvero:
    vasca settica bicamerale – filtro percolatore – sub irrigazione
    degrassatore (solo per lavatrice ponendo all’esterno il tubo di scarico) – vasca imhoff – filtro percolatore – sub irrigazione.
    Grazie per eventuale risposta.
    Felice

  130. Salve! Il mio pozzo nero è condiviso con una signora che vive sola e con una polleria aperta da tre anni. Prima che aprisse nelle due abitazioni c’erano sette persone e il pozzo si otturava ogni dieci anni, adesso si ottura ogni anno. La polleria pretende regolarmente la divisione delle spese. Un pozzo nero per abitazione civile può essere usato anche per attività lavorative?

    • Per Aldo.
      Non hai un pozszo nelo a tenuta, ma probabilmente una fossa settica che poi va nella fognatura nera pubblica. Vero?
      Comunque la polleria non deve servirsi di un allaccio semplicemente domestico, ma deve avere un sistema di smaltimento parrticolare previsto dalla ASL di zona per certe attività commerciali.
      Devi recarti presso la locale ASL e chiedere informazioni più dettagliate.
      Amedeu e c.

  131. SALVE HO UN APPARTEMENTO DI CIRCA 80 mq A PIANO TERRA, MOLTO VECCHIO, NEL QUALE NON C’è BAGNO NE CUCINA (QUINDI LAVELLO E QUANT’ALTRO). L’UNICA FONTANA ESISTENTE è NEL GIARDINO CON CORRISPETTIVO SCARICO (NON SO SE VA NELLE FOGNE O IN POZZETTO).
    ADESSO DOPO TANTI ANNI AVEVO INTENZIONE DI RISTUTTURARE CASA, MA LA PRIMA COSA APPUNTO DA VALUTARE è L’IMPIANTO DI SMALTIMENTO IDRICO.LA MIA DOMANDA è LA SEGUENTE:
    SE IL TUBO DELLA FONTANA DEL GIARDINO VA NELLA FOGNA, POSSO ALLACCIARE EVENTUALMENTE LI TUTTI GLI ALTRI SCARICHI (BAGNO E CUCINA?)
    GRAZIE IN ANTICIPO

    • Per Salvatore.-
      La tubazione della fontana, è molto difficile che sia del diametro di 100 mm o superiore misura che ti serve per scaricare un vaso wc.
      Inoltre non è consigliabile fare l’attacco di un bagno ad una tubazione vecchia e nata per un altro scopo.
      Cerca in questo sito sotto la categoria “fognature” e troverai tutti gli articoli che ti potranno aiutare per fare una nuova rete fognaria,
      Amedeu e c.

  132. Per Ada
    E’ una servitù perenne (a meno che tu non riesca a toglierla contrattando con i vicini) che consentirà agli altri proprietari di intervenire per riparare eventuali occlusioni o danni a detta fognatura.
    Gli stessi verranno pagati dal condominio (a meno che non sia stata tu ad arrecarli).
    A lavori eseguiti, il condominio dovrà sistemare l’area come era inizialmente (a spese di tutti i condomini)
    Amedeu e c.

  133. Ciao! non so se riuscirete a darmi una risposta, ma me lo auguro molto… io sto facendo una tesi specialsitica in architettura e m han chiesto di smaltire la acque relative ad un rifugio. vorrei sapere coem posso fare?? il rifugio è a 891 s.l.m. e attualmente il rifugio scarica in mezzo alla montagna, dove è presente un dirupo! m è stata chiesta la rifunzionalizzazione e la gestione delle acque. perchè la fossa biologica nn pox metterla giusto?? perchè il rifugio non è raggiungibile con macchine o fuoristrada… grazieee!!!

    • Per Diego.
      Piccolo depuratore alimentato da energia elettrica (Pannelli fotovoltaici o pala eolica).
      Il Depuratore può essere portato a mezzo di elicottero.
      Scaricherà acqua limpida.
      Amedeu e c.

  134. buongiorno,
    il comune sta realizzando la rete fognaria e chi vuole obbligare ad allacciarsi.
    noi (una palazzina di 3 piani, 3 famiglie) siamom a 40 mt e dobbiamo passare
    su due servitù…e coalizzarci per un collettore comune.
    noi abbiamo già una bellissima imoff che funziona benissimo(la svuotiamo due volte l’anno ad una cifra diviso 3 ridicola) e non abbiamo soldi. ad uno è nata una bimba da pochi giorni l’altro è in cassaintegrazione ed io anche volendo non potrei accollarmi anche la loro parte, ho forse giusto il mio terzo.basta che 1 dica No e salta tutto.
    voi sapete quanto potrebbe costare un lavoro del genere ? possiamo rifiutarci con queste argomentazioni verso il comune non abbiamo denaro.dobbiamo indebitarci e farci un prestito. è mai possibile? è una casa veramente popolare.
    grazie,

    • Per Matteo.
      Se la tua casa, come le vicine, fanno parte di un agglomerato urbano, adesso servito da fognatura nera pubbica, la legge ti obbliga ad allacciarti, in quanto la fossa Imhoff, con successiva subinrigazione o fitodepurazione (le avete?) possono essere realizzate solo in zone sprovviste di rete pubblica.
      Potete comunque prendere contatto con il Comune e vedere se può venirvi incontro, sia come compartecipazione nella spesa del collettore principale (?), che come dilazione dei pagamenti nel tempo.
      Spiegate appunto la situazione di crisi che state attraversando.
      Amedeu e c.

  135. la ringrazio molto per la risposta, preciso :
    la fogna pubblica è in via di realizzazione adesso da parte di una ditta appaltata dal comune.
    la nostra palazzina insieme ad altre vicine, dobbiamo realizzare un troncone a parte con un paio di pozzetti, che si andrà poi ad innescare nella principale.
    Sì, la nostra attuale imoff è composta da 3 vasche con tanto di chiarificatrice e perdente(?) . quindi anche se è a norma, se il comune passa con la fogna pubblica, automaticamente diventa non più agibile e si è obbligati ad allacciarsi sempre e cmq nei 100 mt e per le servitù ci pensa il comune.
    quindi l’unica cosa che possiamo fare è chiedere al comune di partecipare anche alle nostre spese o di dilazionarci il pagamento.
    Comunque aspettiamo il preventivo prima di fasciarci la testa.
    grazie.

  136. buon giorno anni fa ho aquistato una villetta a schiera gli scarichi fognari passano a monte risultano più bassi di 15 cm rispetto al piano stradale attualmente mandiamo in fogna con delle pompe però a valle passa unaltra fogna ad una distanza di circa 10 metri .pero bisogna passare su un terreno non di nostra propieta .il proprietario di quel terreno non ci vuole dare il passaggio. egiusto cosi o lo si può obligare

  137. Egregio Amedeu,

    abito in un complesso residenziale. In particolare in una villa bifamigliare. Ho una fossa biologica che scarica in un tubo unico (dove vengono raccolti gli scarichi delle altre 11 villette bifamigliari), il quale prosegue poi fino alla rete pubblica. L’idea era quella di bypassare la fossa biologica e collegarmi direttamente al tubo unico. La domanda è: posso effettuare tale operazione senza richiedere il permesso del comune ed effettuare personalmente i lavori? Ho cercato il regolamento di allaccio alla rete fognaria e quello edilizio ma non ho trovato nulla….grazie del supporto.

    • Per Davide.
      Devi informarti, prima, se il tuo Comune ammette lo scarico diretto delle tubazioni degli scarichi luridi nella fognatura nera pubblica, oppure se questi devono essere prima depurati in una fossa biologica standard.
      Nel caso che l’intervento sia ammesso, a nostro parere, devi sempre contattare il Comune.
      Comunque ti suggeriamo di leggere il Regolamento degli Scarichi (via internet) nel sito del tuo Comune.
      Amedeue c.

  138. Grazie Amedeu della risposta.
    Nella mail precedente però non ho citato il fatto che il tubo unico è privato.
    Anche in questo caso devo contattare il Comune?
    Davide

    • Per Davide.
      Si presuppone che il tratto dove esiste una fossa biologica o Imhoff sia di proprietà privata, in quanto il Comune non permette l’installazione di tali fosse sulla sua tubazione.
      Devi comunque contattare il Comune, in quanto trattasi di acque luride che confluiscono in una fognatura pubblica.
      Amedeu e c.

  139. Buongiorno,
    sopra il mio bar ci sono 2 appartamenti, avendo le vasche di scarico delle acque nere in comune dovremmo ripartire le spese. I proprietari degli appartamenti non partecipano alle spese o vi partecipano solo in parte. come faccio a ripartire le spese ed evitare quindi di pagare l’intero importo 2 volte l’anno? premetto che mi sono offerto di pagare il 70% delle spese lasciando loro solo il 30% ma non vorrebbero pagare neanche quello.

  140. Sono orientato all’acquisto un lotto di terreno di circa 500 mq ricadente in zona F1c dove posizionare due caravan omologati. il Terreno credo sia a meno di 50 m dalla fognatura comunale. Se questa fosse l’effettiva distanza dovrei allaciarmi alla fognatura mentre se fosse a una distanza maggiore dovrei provvedere allo smaltimento con una vasca Imhoff? Il livello del terreno è più basso rispetto alla strada principale; questo cosa comporterebbe? Grazie anticipatamente per la vs. attenzione.

  141. L’inquilino della casa vicina subaffitta continuamente e ne lui ne il proprietario
    intendono pulire la fossa biologica maleodorante .Cosa fare ? Grazie infinite

    • Per Marirosa.
      Prima cerca, con correttezza ed educazione, di fare comprendere loro che trattasi di una questione igienico sanitaria, ed in caso di diniego sarai obbligata a fare un esposto scritto (Raccomandata RR) alla ASL di zona (Ufficio di igiene) e per conoscenza al Comando Vigili Urbani comunale.
      Amedeu e c.

  142. Mi spiego meglio .Il mio vicino , inquilino , e’ collegato alla rete fognaria ma a meta’ percorso ha ancora il vecchio pozzo di raccolta molto maleodorante e non vuole pulirlo con lo spurgo . Continua a subaffittare , tutti sentono la puzza ,anche i suoi inquilini .Il proprietario interpellato promette ma non fa niente. Cosa fare ?
    Grazie infinite .

  143. salve, abito in affitto in una villetta dove c’è ancora il pozzetto nero. d’estate siamo invasi in casa d a puzza e da zanzare… vorrei sapere se tutto ciò è a norma di legge o no..

    • Per Emma.
      Con la parola generica “pozzetto nero” non ci aiuti molto ad aiutarti.
      Comunque, chiedi, per scritto, l’intervento dei vigili sanitari (Presso l’ufficio di Igiene della tua ASL), i quali, dopo un sopralluogo, dovrebbero aiutarti a risolvere tale problema.
      Amedeu e c.

  144. Chiedo per cortesia un chiarimento: ho avuto un riflusso di fogna dalla rete comunale; ora per ovviare vorrei realizzare un pozzetto d’ispezione con valvola antiriflusso per mettermi così al riparo per il futuro. La mia domanda è: questo pozzetto lo posso fare su suolo pubblico o deve essere invece realizzato all’interno della mia proprietà?

    • Per Cheradi.
      Viene sempre realizzato in suolo privato.
      Se non hai spazio, per farlo in suolo pubblico devi chiedere l’autorizazzione all’ente proprietario del marciapiedi (Comune,o ?)
      Amedeu e c.

  145. sono arrivate le fogne comunali in borgata. la mia casa è a meno di 100mt da tale fogna, ma sono preoccupato per la pendenza, perchè sono più in basso rispetto a dove ci sarebbe il collettore di innesto del mio possibile tubo privato…
    la ditta ed il comune si rimpallano le responsabilità. io ho mandato alla ditta appaltatrice una accettazione del preventivo dello scavo per raggiungere la fognatura, ma mi dovevano garantire la pendenza senza l’auslio di pompe di sollevamento. la ditta non ha accettato di controfirmare tale preventivo perchè hanno paura di trovare pietroni e quidi ho di farmi pagare lo scavatore 90eur l’ora per rimuoverle, oppure si tengono più alti ed io devo mettere le pompe…ed i costi lievitano….
    cosa devo fare? posso non allacciarmi e tenermi la mia bella ed economica imoff ?? si può fare causa? sono obbligato? anche senza pendenza? ok che sono a meno di 100mt ma se sono in salita…nn possono lasciarmi vivere in pace e non farmi buttare via soldi in m…..che proprio nn mi sembra il momento…..e se non trovo i soldi ? chi paga?
    grazie,
    V.M.

  146. matteo(alias fognatura)

    grazie amadeu.
    purtroppo la distanza è 100mt…..condotta privata per condotta privata, posso chiedere al sindaco di passare da un’altra parte, dove ho + spesa di scavo ma la pendenza assicurata. speriamo che mi ascolti.
    grazie,
    saluti.

  147. Salve,
    Ieri ho dovuto contattare l’autospurghi per ripulire e svuotare le vasche e relativi tubi dello scarico acque saponate e acque nere.
    Qui in Veneto questa procedura mi costa 130 euro a vasca e da quello che mi e’ parso di capire, va rifatta ogni 3 anni.
    Una spesa non indifferente direi per uno che come me abita da solo.
    Visto che nella bolletta dell’acqua ormai paghiamo tutti il costo di depurazione delle acque,
    al fine di usufruire di eventuali sconti o agevolazioni sui costi di svuotamento, ho provato a contattare la societa’ che mi fornisce il servizio idrico:
    Acque del basso Livenza;
    A distanza di giorni mi hanno risposto scrivendomi che non rientro nel servizio di svuotamento vasche in quanto la mia via e’ servita da una fognatura recapitante ad una vasca Imhoff finale.
    Vi sembra corretto ?
    Un mio collega mi informa che anche lui ha una vasca Imhoff finale, ma che usufruisce del servizio svuotamento vasche in convenzione con i servizi idrici, pagando un importo molto ridotto direttamente in bolletta: 20 euro.
    Vi ringrazio in anticipo per l’eventuale riscontro.
    Claudio

    • Per Claudio.
      Comune che vai, usanze che trovi.
      Purtroppo devi definire la questione con la società di cui sopra.
      Inoltre ci sembrerebbe importante, in questo caso un parere del Comune, in quanto tali imposte, normalmente vengono applicate in base ad accordi e delibere comunali.
      Non devi andare all’ufficio Riscossione Tributi del tuo Comune, bensì all’ufficio che ha redatto e mandato avanti tale accordo o delibera.
      Questo però potrai saperlo solo presso gli uffici comunali (Noi potremmo generalizzare dicendo: “Ufficio Tecnico”).
      Amedeu e c.

  148. Buongiorno,
    vorrei un consiglio.
    La casa è di due piani con conseguenti due appartamenti e due proprietari con parti in comproprietà, compreso il piazzale.
    L’appartamento del primo piano verrà presto ristrutturato e il Comune, di conseguenza, obbliga il proprietario dello stesso a sistemare le fognature con pozzetto firenze.
    Ci è stato chiesto il permesso per eseguire tali lavori nel piazzale, che sicuramente daremo senza problemi, per gli scavi nel piazzale e conseguente ripristino fognario, però non vorremmo partecipare alle spese in quanto non c’è un’ordinanza comunale diretta ma solo in conseguenza ai loro lavori di ristrutturazione della loro parte di proprietà.
    Possiamo, noi del secondo piano, astenerci dalla spesa, visto che non ci interessa direttamente eseguire queste migliorie che peraltro non sono obbligatorie o necessarie se non in conseguenza ai lavori di ristrutturazione del primo piano, tenendo conto che le fognature sono usufruite da entrambi gli appartamenti?

    Spero di essermi spiegata sufficientemente. Grazie

    • Per Grazia.
      Potresti negare la tua partecipacione alle spese , in quanto non sei stata chiamata in causa, ed i lavori vengono effettuati in seguito alla richiesta di ristrutturazione del tuo vicino.
      Il fatto è, che, se tale pozzetto firenze e la tubazione relativa, fanno parte della tubazione che raccoglie anche i tuoi scarichi, il vicino potrebbe chiedere alla ASL ed al Comune, di fare ina intimazione o ordinanzaa di messa a norma degli scarichi della intera palazzina: al che, saresti obbligata ad intervenire.
      Quindi devi regolarti di conseguenza.
      Amedeu e c.

  149. Grazie Amadeu

  150. da Giuseppe

    http://www.coffeenews.it/allaccio-di-una-casa-alla-fognatura-nera-pubblica-lavori-e-particolari-come-fare

    OGG:ALLACCIO DI UNA CASA ALLA FOGNATURA NERA PUBBLICA, LAVORI PARTICOLARI COME FARE

    Gentile Amadeus ho letto i suoi commenti ed apprezzo il suo lavoro, purtroppo molti italiani non si impegnano a studiare per capire e quindi si perdono in un bicchier di acqua.

    Nella casa condominiale, dove abito, corrispondente a 8/9 piccoli appartamenti più un ufficio da 300 metri quadri, non è mai stata allacciata la fogna del palazzo alla fogna comunale, scarichiamo a dispersione o forse in una vecchia fogna che andava in un canale, almeno così si capisce con la video ispezione.
    Il costruttore, ci vuole dare per quel lavoro di allcaccio ed anche altri difetti di costruzione, una cifra bassa, anche perché afferma che in partecipazione ai lavori dovrebbero essere i titolari dell’ufficio che erano presenti già in condominio all’epoca della ristrutturazione che ha trasformato un palazzo uffici in palazzo con civili abitazioni.
    Questi aveva affidato ad una ditta gli impianti idraulici, il lavoro fognario, ma credo che la ditta sia fallito, cosa dobbiamo fare, considerato che siamo in causa e chissà quando avremo i soldi…se li avremo, perché i condomini non hanno, a loro dire, i soldi per anticiparli per eseguire immediatamente i lavori e li capisco sono decine di migliaia di euro.. bisogna usare una talpina per una decina di metri sotto strada ed altro.

    Il comune ha delle responsabilità avendo dato l’abitabilità?
    La municipalizzata del trattamento acque reflue ha responsabilità?
    Possiamo chiedere indennizzi, a chi e come, considerando che siamo con un buco puzzolente che può tracimare in fondo al giardinetto condominiale aperto sopra l’allaccio con, diciamo, la specie di pozzo nero da almeno 4/5 anni…. considerando le lentezze dell’ingiustizia?
    Tempo fa mi prospettarono impianti tecnologici che trattando le acque reflue le ricondizionavano ad acque industriali od addirittura ad acque potabili con manutenzione praticamente automatica e molto ridotta, potrebbe essere una soluzione valida ed economica.

    Preciso che i difetti del palazzo, a mio avviso, sono molti, svariate rotture delle tubazioni di acqua potabile, con migliaia di euro per riparazioni e acqua potabile buttata al vento, l’impianto di riscaldamento vecchio ma comunque in conformità (sic) e migliaia di euro per rappezzarlo, misuratori di consumo che non funzionavano, consumi gas altissimi, terrazzo di copertura con in continuazione infiltrazioni, isolamenti dall’umidità alla base del palazzo malfatta ed un delirio…

    grazie per l’attenzione Giuseppe

  151. Buonasera. Vorrei un consiglio. Sono proprietario di un bilocale dislocato al piano terra di una palazzina. Nel cortile esterno di mia proprietà è presente un pozzetto dove confluiscono le acque nere e bianche di tutto il palazzo. Siccome questo pozzetto mi procura problemi di varia natura (presenza di operai in casa, lavori di manutenzione dei tubi, zanzare, ecc), vorrei sapere se mi è possibile coprirlo con una nuova pavimentazione. I lavori con la posa del tombino sono stati fatti molti anni fa, ma resta comunque una proprietà privata, ed è per questo che vorrei sapere a chi rivolgermi per un’eventuale domanda.
    Grazie

    • Per Paolo.
      Se il pozzino è esistente da molti anni, non puoi chiuderlo, coprendolo con una pavimentazione.
      Devi agire secondo legge e nella massima correttezza.
      Parla con gli altri proprietari e chiedi, se possibile, che venga spostato in altra ubicazione comune a tutti.
      Inoltre, puoi fare presente, per evitare l’odore di miasmi, zanzare, ecc. che è necessario creare un doppio tappo sigillato.
      Se non ascoltata, e sei decisa a procedere, puoi mandare loro una lettera raccomandata RR, spiegando i fatti, chiedendo quanto sopra ed avvertendoli che adirai alle vie legali.
      Amedeu e c.

  152. Grazie per la risposta, provvederò immediatamente a mandare raccomandata all’amministratore e agli inquilini.
    Paolo

  153. può essere utile versare,1 volta al mese,del lievito di birra + zucchero scolti in una bacinella,dentro la fossa biologica,per aiutare la formazione di batteri?

  154. abito in una casa bifamiliare ereditata dai miei nonni 12 anni fa, abbiamo una fossa biologica e nella fossa il tubo che va alla fognatura,ora sto ampliando la mia casa di 40 mq +1 bagno,il comune per agibilità che problemi mi solleverà?
    la fossa biologica con il tubo che allaccia alle fognature è di almeno 15 anni fa,io però pago nella bolletta allaccio fognatura e depuratore,posso baypassare la fossa e collegare il tubo degli scarichi direttamente al tubo fognatura? prima i miei nonni non l’hanno fatto credo per mancanza del depuratore della mia città.
    grazie

    • Per Liu.
      Devi rivolgerti all’ufficio Fognature del tuo Comune, e domandare se puoi effettuare l’allaccio alla FN, bypassando la fossa settica.
      Può darsi che, in questo frattempo, il Comune abbia risolto il problema del depuratore.
      Se il luogo dove vivi è in collina, normalmente, i liquami neri non necessitano di fossa biologica, in quanto le tubazioni sono meno soggette ad occludersi.
      Amedeu e c.

  155. grazie,oggi ho parlato con il mio architetto, abbiamo trovato i disegni di un precedente ampliamento fatto da mio padre con il disegno dell’allaccio alla fognatura dalla fossa, ora nella mia città esiste un depuratore,quindi baypasseremo la fossa.

  156. Ciao!

    Volevo ringraziarti per l’articolo che hai scritto! E’ veramente scritto bene ed è pieno di informazioni utili!

    Se vuoi dai un occhio a miei articoli, anche io mi sono occupato dell’argomento:

  157. Caro Amedeu l’altro giorno mi sono trovata inondata di liquami maleodoranti nel bagno della mia villetta. Ho dovuto chiamare l’autospurgo che mi ha detto che ho il pozzo nero intasato. In realtâ dopo trenta anni era la prima volta che facevo fare lo spurgo. Non sono peró persuasa che dipenda solo da quello. Una ditta mi ha detto che probabilmente si é rotto qualche tubo di cemento e che bisogna partire dal pozzetto d’ispezione per risalire a ritroso al tubo rotto. Io ne sto approfittando per allacciarmi alla fogna pubblica che è distante circa 5 mt. Voi che dite? Grazie

    • Per Paola.
      Normalmente il “Pozzo nero” è proibito per legge, in quanto trattasi di una vasca chiusa che deve essere vuotata periodicamente.
      Evidentemente il tuo pozzo nero è collegato con un sistema di smaltimento nel terreno o in un fosso, per cui il liquame finisce per inquinare la falda sottostante.
      Se vuoi maggiori ragguagli, usa il pulsante “Cerca”, in alto a destra della Home, e immetti le parole “Fognatura nera”, oppure “Fossa biologica”, o ancora “Fossa Imhoff” e leggi attentamente.
      Comunque collegati alla fognatura pubblica il prima possibile.
      Amedeu e c.

  158. ciao, sto restaurando un monolacale al primo piano..prima era un fondo artigianale e non aveva gli scarichi adesso li devo fare…non so però dove scaricare le acque….o meglio so dove scaricare quelle nere ma quelle della doccia del lavandino del bidet e della cucina?
    grazie mille per la risposta

    • Per Simone.
      Le acque della doccia, del lavandino, del bidet e della cucina sono acque nere e vanno collegate alla fognatura nera.
      Le acque bianche sono solo quelle che provengono dal tetto e per le quali devi trovare una soluzione in loco.
      Amedeu e c.

  159. Risiedo (seconda casa) in una villetta a schiera del comasco. A seguito di un’ordinanza comunale, io e i miei 5 vicini (le villette sono 6 e non regolate come condominio in quanto le poche spese comuni ce le siamo sempre suddivise come buoni vicini), ci siamo attivati per l’allaciamento comunale, seguendo tutte le pratiche, affidate a uno studio tecnico. L’allacciamento consiste in una tubazione che collega l’unico tubo iin uscita che abbiamo in comune (unica attuale fossa biologica) con la tubazione comunale. L’ordinanza fissava in Euro 50.00 il costo dell’allacciamento. Ora, in fase, di inizio lavori, il Comune ci ha chiesto diritti di allaccio pari a Euro 300.00 (50 a unità), quando l’allacciamento prevede una sola tubazione. Abbiamo chiesto spiegazioni, ma non ci è stata data finora una risposta. Secondo voi, è anmmissibile (in assenza di una ulteriore deliberazione del Comune)? Grazie, in attesa di risposta, distinti saluti.

    • Per Giordana.
      Sono cifre veramente alte anche per noi che viviamo nell’ambiente edilizio da tanti anni.
      I 50 mila euro (singoli o a persona) sono inerenti i lavori per eseguire la fognatura e che comprendono anche le spese di allacciamento, oppure solo relativi all’allaccio?.
      Comunque sia, anche se inerenti la prima soluzione, quanti centinaia di metri avete dovuto effettuare per allacciarvi alla pubblica fognatura.
      Diciamo questo, in quanto ci sembrano cifre fuori da ogni logica.
      Comunque, non conoscendo la vostra realtà locale e tantomeno quanto avete fatto , lo diciamo con beneficio di inventario.
      Trattandosi di una fognatura pubblica, quindi urbanizzazione primaria, la stessa poteva essere fatta con il vostro intervento diretto tramite ditta da voi scelta.
      Amedeu ec.

  160. Salve a tutti la mia domanda e questa ho acquistato uno stabile che non ha allaccio alle fogne il mio problema e che vorrei allacciarmi ma il comune ne costruire la rete fognaria ha saltato la mia abitazione tagliando per una vecchia strada comunale il mio problema e che il pozzetto piu vicino e a circa 100 metri e per lo piu la strada da rompere e una provinciale ora vorrei sapere le spese per raggiungere il pozzetto dalla mia abitazione a chi toccano a me privato al comune o alla provincia?
    Grazie aspetto info spero di essere stato chiaro

    • Per Roberto.
      Normalmente, per tratti così lunghi i Comuni lasciano l’iniziativa e le spese di costruzione di una fognatura di allaccio, a carico del richiedente.
      Specie in questi momenti di crisi non troverai Comune o Provincia che ti possano ascoltare.
      Amedeu e c.

  161. Salve!!!sono già allacciata alla fognatura,i miei tubi passano sotto il prato della mia vicina,lei vuole obbligarmi a spostarla perché le da fastidio!!!può farlo???grazie sin d’ora della risposta,spero di essere stata abbastanza chiara

    • Per Elisa.
      Devi ritrovare eventuali atti o notizie relative a detta servitù( Pperchè trattasi appunto di una servitù a tuo favore).
      Se, per esempio non esistono atti, ma sono trascorsi più di 20 anni dal momento della sua realizzazione, tale servitù può essere regolarizzata tramite l’usucapione ventennale.
      Amedeu e c.

  162. Abito come seconda casa in un paesino toscano ,la pendenza di scarico della mia fossa non hanno permesso il collegamento al collettore comunale tramite la mia propieta.Mi sono quindi collegata in accordo con il vicino ,tramite un secondo tubo con il percorso che utilizzavalui,sono passati quasi 20 anni,posso stare tranquillq o meglio richidere l’usocapione.Preciso che non ci sono state controversie

    • Per Roby 56
      Se non ci sono state controversie, non ti porre il problema e ricorda il detto: “Non svegliare il can che dorme”.
      Eventualmente ti porrai il problema se te lo solleverà il vicino.
      Vacci d’accordo e quando andrai in vacanza nella seconda casa, portagli un pensierino, tanto per rinsaldare la vicinanza.
      Amedeu e c.

  163. Buon giorno, grazie per tutte le informazioni molto utili che date .Vorrei chiedervi un parere per quanto riguarda la mia situazione , abito in una casa su tre lati liberi e davanti casa mia ho 2 pozzetti uno riceve acque nere e l’altro acque grige , hanno un tubo che esce e va dentro un terzo pozzetto e da qui un altro che si collega con la linea fognaria del paese. Da circa 1 anno sulla strada comunale che passa al fianco di casa mia c’è un buco di circa 60cm di diametro , questa mattina sono venuti a ripararlo e il resp dei lavori da detto che devo pagare io i danni causati dal mio tubo rotto , io sono sicuro che non è il mio perchè avevo già seguito la linea e il collegamento avviene 30 metri piu avanti del buco sulla strada, cosa devo fare? Grazie

    • Per Rudy.
      Dovresti suggerire al responsabile dei lavori di riaprire lo scavo, che avrà probabilmente ultimato ed asfaltato (Si suppone), e di farti vedere lo sversamento della tua tubazione, in quanto a te non risulta.
      Probabilmente il responsabile non ne farà di niente.
      Amedeu e c.

  164. Buonasera, abito in una casa bifamiliare, devo togliere la fossa biologica già collegata al collettore comunale tramite un tubo che si prevede di incamiciare internamente, alla SCIA devo allegare dei disegni? O è sufficiente una breve relazione. Mi potete indicare un modello di relazione. Mille grazie per le risposte che attendo.

    • Per Mariella.
      Se sei un tecnico, puoi scaricare direttamente la bozza della relazione dall’ufficio preposto del tuo Comune (Via internet).
      Qualora il tuo Comune non sia aggiornato, ti conviene recarti presso lo sportello unico dell’edilizia.
      Ti diciamo questo, in quanto i Comuni, non sempre convergono sui tipi di elaborati da presentare.
      Amedeu e c.

  165. lei ha ragione,ma vede l’accordo dato in parola con il mio vicino prevedeva che lui potesse alzare il suo tetto e io passare con il tubo nel suo terreno,quindi in caso di disaccordo,io senza fogne e lui senza tetto,scherszo,ma questo per dirle che le regole di buon vicinato sonomolto importanti

  166. Salve,
    nel 1989 ho acquistato una casa, piano terra, privato e il vecchio proprietario si era impegnatoa propria cura e spese ad effettuare l’impianto fognante autonomo mentre io dovevo effettuare l’impianto idrico autonomo, come ho fatto.
    Oggi, chiamando la ditta della mia città per l’espurgo della fogna di casa mi dicono che non possono fare l’espurgo perchè è abusiva.
    Non ne sapevo nulla, visto che da sempre provvedevano all’espurgo annuale ed ora non vogliono più farlo.
    Ora mi chiedo: visto che sono passati più di 20 anni, e che ho sempre e continuativamente utilizzato la fogna ritenendola a norma, ho acquistato il diritto di usucapirla?.
    Grazie per l’interessamento

    • Per Deborah.
      Ti riferisci ad uno scarico autonomo e non ad un allaccio alla fognatura nera comunale?
      Se è così, la nuova legislazione in materia di scarichi in campagna, prescrive la messa in opera di una fossa Imhoff e poi la dispersione nel terreno tramite sub irrigazione o fitodepurazione.
      Oltre ai due sopra esposti vi sono anche altre metodologie più moderne.
      Comunque, l’impianto di scarico deve essere autorizzato dal Comune sentito il parere della locale ASL.
      Va presentato un progetto a firma di un tecnico professionista abilitato, il quale va esaminato e poi approvato.
      Molto probabilmente essendo il tuo impianto obsoleto di 20 anni (Non esiste la usucapione, ma puoi incorrere in sanzioni civili e penali per scarichi abusivi) andrà rifatto quasi completamente.
      Comunque, l’autorizzazione del Comune è valida 4 anni, ed al 3° anno va chiesto un rinnovo di tale autorizzazione.
      Questo in generale, salvo diverso contenuto dei Regolamenti locali.
      Quindi informati presso l’ufficio Fognature e Scarichi del tuo Comune.
      Amedeu e c.

  167. salve ho un problema, in effetti ho una risalita di liquame da un pozzetto esterno da un tubo che si trova dietro una parete in cucina.
    quindi io sono costretto a chiamare l’espurgo 4-5 volte l’anno e’ normale?
    io vivo un una casa unifamiliare composta da 2 adulti e 2 bambini.
    grazie spero di essere stato abbastanza chiaro.

  168. In un complesso di 30 villette a schiera gli impianti idrico e fognario, quest’ultimo provvisto di pozzetti di ispezione, passano sotto i cortiletti (mt.1,5×1,5) che delimitano sul retro le proprietà delle singole unità abitative. Per mia scelta, vorrei far richiesta all’AQP di un allaccio idrico individuale ( esistono i presupposti) e distaccarmi dal condominio.L’amministratore sostiene che me lo impedisce l’esistenza della fogna comune !
    Nel caso specifico, si tratta di proprietà o semplicemente di servitu’ ?
    il rogito non accenna al’esistenza di servitu’ ma parla,in termini generici, di ” parti comuni”.
    Attendo cortese risposta. Grazie e saluti.

  169. DEVO FAR PASSARE UNA TUBAZIONE PER IL COLLEGAMENTO ALLA FOGNATURA COMUNALE NELLA PROPRIETA’ DI UN VICINO PER UN TRATTO DI CIRCA MT. 40 E PER QUESTO IL VICINO MI HA CHIESTO UN INDENNIZZO DI SERVITU’.
    PER CASO MI SAPETE DIRE SE TALE INDENNIZZO E’ DOVUTO E COME SI CALCOLA?
    IL PASSAGGIO E’ SU UN TRATTO ATTUALMENTE OCCUPATO DA TERRA ED ALBERI ALL’INTERNO DI UN LOTTO OCCUPATO DA UNA VILLETTA, IN UNA ZONA CENTRALE DEL PAESE.

    • Per Rosa.
      Vuoi creare una servitù di un fondo dominante su altro servente, ed è logico che tu la paghi.
      Rispetto alla valutazione diventa estremamente difficile fare una valutazione, perchè il più delle volte dipende dal valore soggettivo che una persona dà ad una cosa.
      Forse il sistema migliore sarebbe quello di chiedere al vicino quanto vuole, dopo di che devi trarre le tue conclusioni.
      Amedeu e c.

  170. Salve,ho acquistato un fondo commerciale e realizzato i servizi igienici,devo quindi scaricare .installo la imhoff e tutti i pozzetti sifonati prescritti . posso allacciarmi con una braga ad un tubo che scarica nella fossa comunale e sito a valle di vasca di decantazione del piano superiore,quindi bypassando la vasca stessa? Questo perché nonostante aver offerto la sostituzione del vecchio impianto esistente co uno nuovo con la ripartizione delle spese ,il proprietario non vuole partecipare a niente.

    • Per Valter.
      Non è chiara la tua domanda.
      Nella tua proprietà hai messo in opera una fossa imhoff e i pozzetti sifonati, e poi devi allacciarti, sulla pubblica via, alla fognatura nera comunale ?
      Lo puoi fare con l’autorizzazione e previo pagamento della concessione del Comune.
      Non vediamo perchè tu debba allacciarti alla fossa di decantazione (? forse è una Imhoff standard?) del proprietario del piano superiore.
      Se ne hai già messa in opera una tua, non ne occorre una seconda.
      Amedeu e c.

  171. salve,
    sono allacciato alla fogna ma ho anche un pozzo dell’ acqua mio provato dato che il comune ancora non la passa come servizio.
    come deve esser conteggiato il pagamento per lo scarico in fogna ?
    Possibile che in un comune ci siano zone dove alcuni sono allacciati abusivamente ed il comune non fà nulla per far loro pagare la tassa mentre altri come me paghiamo la tassa?

    In attesa di una vostra risposa vi auguro buona serata

    Fabio

    • Per Fabio.
      Devi rintracciare in Comune la deliberazione con la quale venne fissato il regolamento relativo al pagamento degli scarichi fognari collegato all’adduzione idrica.
      Rivolgiti all’ufficio protocollo o all’ufficio tributi (o come si chiamerà).
      Amedeu e c.

  172. Allaccio alla fognatura chiesto nel 2007 e autorizzato senza caparra perché non si doveva rompere la strada, non fatto, chiesto ora e concesso sempre senza problemi. Oggi però la ditta scava e non c’è la braga nonostante fosse nei disegni che hanno in comune; ora per noi i costi aumentano perche si deve rompere la strada, ma mi chiedo: non c’è una responsabilità del comune che non ha controllato e ha fatto male i disegni, o della ditta su cui il comune si dovrebbe rivalere? Noi abbiamo iniziato il lavoro in base a quei disegni, ora dobbiamo pagare noi quello che pare non hanno fatto. Magari avete già risposto a domande simili..grazie

    • Per Chiara.
      Ti siamo nel cuore, ma purtroppo errori cartografici del genere accadono spesso, non tanto negli edifici esistenti quanto in quelli di nuova costruzione.
      Il Comune ci esce sempre pulito, in quanto la FN esiste e l’allaccio può essere eseguito in altri modi, anche se leggermente più dispendiosi.
      A nostro parere non hai altra soluzione che eseguire i lavori, cercando, magari, di risparmiare con la ditta esecutrice.
      Amedeu e c.

  173. Salve, grazie delle spiegazioni che date nei vostri articoli.
    Vi domando: esistono delle pompe per acque nere che lavorano non immerse nei pozzi ma fuori dai pozzi e che aspirano i liquami tramite un tubo che arriva nel fondo dell pozzo?
    Io devo realizzare un impianto del genere perchè il pozzo nero è sotto il pavimento del pianerottolo d’ingresso abitazione e mi verrebbe difficile intervenire per la manutenzione della pompa. Vorrei metterla nel muro laterale e raggiungere il fondo del pozzetto con un tubo di lunghezza di 2 o 3 metri massimo.
    grazie di una vostra risposta.
    Saluti

    • Per Domenico.
      Esistono senza dubbio, ma devono avere il galleggiante che le comanda (Altrimenti non si fermerebbero nè ripartirebbero) immerso nel liquido del pozzo.
      Devi chiedere un consiglio ad un rivenditore di termoidraulica della tua zona; può darsi che ti trovi la soluzione.
      Amedeu c.

  174. Buongiormo.
    Vorrei sapere se in una città in cui i pluviali finiscono direttamente nella fognatura è possibile collegare lo scarico di acque saponose (lavello, lavatrice e lavastoviglie). Eventualmente esiste un filtro che si possa collegare allo scarico per trattare le acque prima della loro immisisone?
    Grazie

    • Per Ghilla.
      La regola, e di conseguenza la legge, prescrive che le acque nere siano immesse nella fognatura nera (Compreso quella dei lavelli e delle cucine), mentre le acque bianche (Del tetto ) devono essere immesse nella fognatura bianca, dove esistente, oppure sul terreno o avviate , a cielo aperto, ad un fosso.
      Per bloccare il sapone o i detersivi di un lavello o di una cucina, che andranno immessi nella fognatura nera, devi provvedere a metter in opera, in vicinanza della cucina, un degrassatore, che intercetti e fermi i saponi vari.
      Amedeu e c.

  175. Salve a tutti
    chi potrebbe aiutarmi in questo rompicapo che assilla tutto il mio condominio?
    Allora vi spiego la situazione,abito in un condominio composto da otto appartamenti di cui gli appartamenti situati chiamiamolo lato A e’ un po’ piu’ grandi di quelli situati sul lato B.Gli appartamenti del lato A hanno 2 bagni con rispettive 2 fosse settiche , quelli del lato B hanno un solo bagno ed una fossa settica ,.Il problema e’ questo due appartamenti del Lato A sono abitati da famiglie composte da 2 persone marito e moglie che praticamente insistono chele spese vengano ripartite in questo modo : Si alle spese per la pulizia delle 2 fosse settiche ma vogliono che le spese per lo smaltimento dei liquami siano suddivisi in parti tutte uguali ,essendo loro in numero inferiore del numero dei componenti delle famiglie che occupano gli appartamenti del lato B hanno ragione o no?

    • Per Angelo.
      In generale, poichè le due colonne montanti stanno sotto lo stesso tetto di un unico condominio, dovrebbero essere entrambe considerate come parti comuni a tutti ed 8 i condomini.
      Per cui tutte le spese dovrebbero essere divise secondo i millesimi spettanti ad ogni condomino.
      Possono diventare parti esclusive di ogni proprietà solo le brache di congiunzione ai singoli appartamenti poste sulle 2 colonne montanti.
      Amedeu e c.

  176. BUONGIORNO,vorrei sapere se un’idraulico rompe un pozzetto condensa grassi per far entrare il tubo di scarico della cucina ,ha l’obbligodi stuccare il buco contorno tubo?oppure anche questo particolare ricade in quelle opere murarie>?poi lo stesso tubo d’entrata dovrebbe essere posizionato all’altezza minimo pari o più alto rispetto alla bariera d’uscita?oppure ci si puo avvalere della scusa che se il pozzetto fosse stato stuccato funzionava lo stesso, grazie e arrivederci

    • Per Daniele
      Stai parlando di un pozzetto degrassatore?
      Se si, se colui che vi ha lavorato (Idraulico o muratore che sia) non ha eseguito un lavoro a regola d’arte, devi richiamarlo e farglielo eseguire gratuitamente.
      Se non aveva contrattato con te preventivamente come eseguire l’intervento, la spesa del muratore, per danni arrecati dallo stesso, dovrebbero essere a suo carico.
      Il tubo di ingresso del liquame della cucina deve essere a livello superiore del tubo di uscita.
      Comunque nei pozzetti degrassatori le tracce dei tubi sono marcate
      Amedeu e c.

  177. Devo far realizzare un allaccio fognario di mt 8, con una forte pendenza, per una singola abitazione ed ho dei dubi sul posizionamento del pozzetto sifonato, se nel punto di uscita dall’abitazione o in corrispondenza del pozzetto comunale di allaccio; ed inoltre è preferibile un pozzetto sifonato o un sifone ispezionabile già confezionato con la tubazione come vedo nelle illustrazioni sopra?. Grazie dell’attenzione. Giorgio

    • Per Giorgio
      Normalmente si mette in opera un pozzetto in cemento prefabbricato, posto al limite della proprietà privata.
      Dentro il pozzetto si fa passare la tubazione in PVC provvista di tappo avvitabile di ispezione.
      Amedeu e

  178. Salve sono interessata ad acquistare un appartamento in un condominio che ha ancora la fossa biologica, sono 4 appartamenti, appena fuori il recinto condominiale sono arrivate le fogne pubbliche, io mi chiedevo come mai non avessero allacciato, e sono giunta a conclusione che forse il condominio non è d’accordo ad allacciare, in questo caso se io acquisto tale appartamento, posso da sola allacciare alla fogna pubblica, a mie spese, tirandomi poi fuori dai lavori di spurgo della fossa settica? eventualmente poi decidessero tutti di allacciare, provvederei per la mia quota(anche non avendo mai usufruito) al riempimento della fossa biologica come da norma.
    In poche parole un condomino solo può allacciare alle fogne se il condominio ha la fossa settica?
    Grazie per la risposta anticipatamente

    • Per Linda.
      Devi prima assicurarti che il condominio non sia allacciato alla fognatura pubblica.
      Il fatto di avere una fossa biologica è normale, in quanto, specie nei centri urbani in pianura, il liquame nero, prima di entrare nella tubazione nera pubblica deve attraversare una fossa settica per subire una depurazione.
      Tale fossa biologica va poi vuotata parzialmente 1 o 2 volte l’anno.
      E’ una normale prassi per tutti gli edifici che si trovano in tale situazione.
      Se, invece, la fossa settica della quale tu parli viene vuotata, per esempio, una volta ogni 15 giorni, oppure ogni mese, allora ti trovi in una situazione di distacco dalla fognatura pubblica.
      In questo caso potresti teoricamente chiedere un allaccio per il tuo appartamento, però sarebbe conveniente che ciò avvenisse per tutte e 4 le unità abitative,
      Se ti trovi in questa seconda casistica e vuoi far allacciare l’intero immobile alla fognatura nera comunale, è sufficiente che tu faccia intervenire i vigili urbani, scrivendo loro che tale immobile non è allacciato conformemente alle vigenti disposizioni ed in presenza di una fognatura nera pubblica.
      Amedeu e c.

  179. Salve, ho ereditato una casa che spurga in un pozzo perdente. Dovrei collegarmi alla fognatura per poter mettere in affitto la casa.
    Appena dentro il cortile (in comune con altre 2 case) esiste già un tubo collegato alla fogna comunale, con una braga.
    Possiamo collegarci a questa braga? Dobbiamo richiedere i permessi in comune, anche se il pozzetto è all’interno del cortile? E’ comunque necessario fare una fossa biologica prima di collegarci alla braga?
    Per eventuali richieste al comune, dobbiamo avvalerci di un tecnico (geometra?)? O basta rivolgersi ad un’impresa specializzata?
    Grazie

    • Per Ivan.
      Prima di procedere a qualsiasi lavoro, devi informarti presso l’ufficio Scarichi e Fognature (Ufficio Tecnico) del tuo Comune.
      Sapranno dirti quali sono le regole che devi seguire secondo il Regolamento che dovrebbero avere.
      Relativamente alla presentazione di un eventuale allaccio, dipende dal lavoro che devi effettuare (Lo saprai a seguito della verifica di cui sopra), per cui in quel momento saprai anche se ti serve un tecnico professionista oppure no.
      Amedeu e c.

  180. Buongiorno,la mia villetta bifamiliare ha dei problemi di fognatura:
    il primo problema è che ho scoperto di recente alzando il tombino di ispezione che il mio vicino scarica le acque nere nel mio pozzetto e non mi sembra una cosa a norma di legge,giusto? non dovrebbe avere un tubo per conto suo? (la casa è stata costruita nel 2005)
    il secondo problema è che la fogna comunale è troppo distante(almeno 100 metri) e la carta igienica fatica ad arrivare fino in fondo provocando spesso intasamenti a metà strada con conseguente intasamento dei tubi ogni 3 mesi …..inoltre il mio vicino ci viene poche volte e non vuole contribuire mai alle spese di spurgo.
    mi potete gentilmente dire chi devo chiamare per sapere se i lavori sono stati fatti a regola oppure no?
    meglio un geometra del comune,oppure un tecnico asl?
    ed inoltre se dovessi decidere di farmi una fossa biologica posso chiudere il passaggio delle acque nere del mio vicino che scaricano nel mio tubo?
    grazie infinite!!!

    • Per Candito.
      In nessun caso sei autorizzato a chiudere lo scarico del vicino, a meno che non ci sia il suo consenso oppure una pronuncia di un giudice.
      Detto ciò, ti consigliamo di rivolgerti da un tecnico professionista abilitato della tua zona, in quanto gli Enti che hai citato ti risponderebbero che trattasi di una questione privata.
      Una fossa biologica può migliorare sicuramente la situazione.
      Amedeu e c.

  181. ma se in un comune ci sono i depuratori io posso fare la fogna diretta senza biologica? grazie………….

    • Per Massimo.
      Leggi attentamente l’articolo dal quale ci hai scritto e che cita:
      “……Normalmente per nuclei abitativi posti in collina o in montagna, non c’è alcun obbligo di mettere in opera un pozzo biologico del tipo Standard, il cui scopo è quello di depurare il liquame interno e far si che scorra senza ostacoli nelle Fogne Comunali.
      E’ evidente che dove c’è una forte pendenza del terreno, non sussiste il pericolo di intasamenti…..”
      Amedeu e c.

  182. Buongiorno,
    Sto costruendo un’abitazione singola su un lotto in collina che è stato suddiviso in 5 parti. La 5° parte è costituita da una strada privata che è proprietà comune alle 4 abitazioni.
    Abbiamo messo i tubi per le acque nere e stiamo facendo quanto necessario per collegarci alla rete comunale. Il ns. idraulico ci ha consigliato di mettere un nostro pozzetto con sifone firenze subito prima di attaccarci al tubo principale e così abbiamo fatto.
    L’immissione alla rete comunale dovrebbe essere unica x le 4 abitazioni. Le altre 3 però hanno un pozzetto di collegamento (semplice braga) comune all’interno della proprietà (la strada in comune). Da questo pozzetto parte il tubo che esce dalla proprietà, attraversa un aiuola ceduta al comune e si immette nella rete pubblica. In questo tubo arriva anche il mio allaccio (Volevo mandare uno schizzo, ma non sono pratica).
    La società di gestione del servizio idrico chiede che venga installato un pozzetto firenze unico comune alle 4 abitazioni prima di collegarsi alla rete pubblica, perché non vuole avere tanti punti da ispezionare nel caso di problemi.
    Ora nasce il mio “problema”. L’idraulico mi ha spiegato, che a suo avviso, dobbiamo mettere l’ulteriore sifone firenze, comune alle 4 case, tra la nostra braga e il pozzetto dove ci sono gli altri tre allacci, perché altrimenti noi rischiamo di subire il flusso di ritorno se il pozzetto esterno comune si intasa. Il pozzetto con sifone firenze comune sarà sempre su suolo pubblico e sarà sempre ispezionabile dal gestore del servizio, ma in una posizione diversa rispetto a quanto chiesto dal gestore. La spesa per questo pozzetto con sifone comune sarà ripartita tra le 4 abitazioni.
    Il motivo tecnico, sostiene l’idraulico, è che gli altri tre lotti escono con la pompa a pressione, mentre noi per gravità e quindi possiamo essere soggetti a ritorno del flusso se si intasa l’uscita comune. In realtà al momento c’è un’altra sola abitazione realizzata e il sistema è anche a gravità. Non siamo certi però che le altre 2 abitazioni future possano essere anche a gravità o debbano usare una pompa a pressione. Come detto sopra, il lotto è in collina. Facendo il pozzetto comune tra la nostra braga e il pozzetto dei tre, gli altri lotti uscirebbero con la pressione e noi non subiremmo eventuali riflussi/intasamenti del sifone comune.
    Al gestore però andrà bene la posizione del pozzetto comune? Perché no?
    Se ci obbligasse a mettere il pozzetto più avanti, che conseguenze potrei avere sulla mia rete?
    Spero di essere stata il più chiara possibile. Grazie.

    • Per Bice.
      Abbiamo letto la tua richiesta e ci siamo posti una sola domanda.
      Ma se adesso non avete alcun problema (Come ci sembra di comprendere), perchè non parlare con i tecnici dell’Ente gestore delle fognature e fargli capire che andreste incontro a problematiche non indifferenti, oltre che a spese sostanziose.
      Quindi conviene lasciare un allaccio per caduta e tre con pompa a pressione.
      Se abbiamo ben compreso e la questione sta così, che difficoltà troveranno gli addetti alle fognature in caso diuna occlusione?
      Dovranno alzare semplicemente un coperchio in più del tuo pozzetto (Naturalmente con sifone Firenze).
      Inoltre in base a quale legge, norma o articolo di regolamento ti chiedono tale nuovo allaccio?
      Chiarisci meglio il tutto
      Amedeu e c.

  183. salve volevo sapere se un condomino può allacciare lo scarico del propio garage (con lavatrice e doccia)nella fossa raccolta acque piovane condominiale,con conseguente uso della pompa di scarico condominiale

  184. Per Carlo.
    Le colonne montanti sono normalmente in PVC spessorato (Arancione) da 100 mm.
    I tratti orizzontali possono variare, ed il loro diametro dipende dal numero di appartamenti da servire, dalle diramazioni che vi si innestano ed infine dalla lunghezza o distanza dalla pubblica fognatura.
    Per cui i diametri posso variare, ed essere 100, 125, 160 mm ed anche oltre.
    Amedeu e c.

  185. Buon giorno,

    per sganciarmi da un allacciamento comune con i vicini, al quale era connesso il mio spurgo grassi, ho fatto rifare degli scarichi, nello specifico quelli della cucina e di una doccia che ora vanno a finire in una fossa di controllo subito collegata con le fognature comunali tipo nuovo coi tubi grossi in pvc arancione che sono in una strada in pendenza, 5% circa.

    In questa fossa di controllo si connette anche la mia fossa biologica, situata subito prima e distante nemmeno un metro e perciò mi chiedevo se potessi semplicemente collegare tutto quanto (acque nere e bianche) di modo che gli scarichi vadano direttamente nelle fognature comunali, saltando così la fossa biologica.
    Terrei solo un tappo di controllo.

    Questa soluzione mi è stata consigliata dall’uomo degli spurghi, che mi ha detto che il sistema fognario attuale nel mio comune (provincia di PD), visto che i tubi sono lisci e resistenti (messi negli ultimi 5-10 anni), è quello di collegarsi direttamente, senza fosse biologiche o spurgo grassi.

    Il mio muratore (vecchio stile) dice che non è possibile/legale allacciarsi direttamente e che servono le fosse, mentre l’idraulico (che è di un’altra provincia) dice che è indifferente.

    Io vorrei allacciarmi direttamente (così non devo più fare spurghi e non c’è più odore dalla fossa biologica che si trova proprio sotto la finestra della cucina), ma vorrei assicurarmi che:

    1. sia una soluzione pratica (i.e che davvero poi non ho più da preoccuparmi molto, al più mettere degli spurganti di tanto in tanto, non che ogni due mesi mi tocchi trafficare)

    2. sia una soluzione legale

    Questo è un link ad un disegnino della situazione
    http://tinypic.com/r/6s6kuh/8
    (molto semplificato, ho messo solo ci collegamenti, non le posizioni precise). Dei due wc uno è usato pochissimo.

    Grazie per eventuali consigli

    Clemens

    p.s. il motivo per cui mi sono sganciato è che i vicini spesso chiamavano il camion degli spurghi senza avvisarmi, facevano svuotare le loro fosse e la mia raccolta grassi collegata ai loro scarichi, saltando però la mia fossa biologica poiché per raggiungerla serve aprire la porta di una veranda, facendomi però pagare uguale a loro nonostante la mia fossa biologica rimanesse piena.

    • Per Clemens.
      Osservando lo schizzo planimetrico, in generale, gli scarichi attuali potrebbero andare bene (salvo effettuare certi controlli che diremo dopo).
      Però, almeno lo scarico della cucina dovrebbe convergere in un pozzetto degrassatore (Per oli, grassi e detersivi) da ripulire periodicamente.
      Relativamente alla fossa biologica, devi verificare in Comune (Dove dovrebbero avere un Regolamento degli Scarichi e delle Fognature e da controllare anche via internet), se nel tuo Comune è previsto l’uso delle fosse biologiche
      http://www.coffeenews.it/allaccio-di-una-casa-alla-fognatura-nera-pubblica-lavori-e-particolari-come-fare
      Tali Regolamenti vengono redatti ed approvati previa verifica delle ASL locali.
      Se eventualmente il tuo Comune ne è sprovvisto, non devi parlare con l’addetto agli spurghi (Che certo è competente ma non ha la veste di decidere), ma con il tecnico comunale addetto alle fognature.
      Costui, ti chiarirà il tutto e solo allora potrai adeguare, o meno, il tuo impianto scarichi.
      Un’ultima cosa: le acque bianche sono solamente quelle pluviali del tetto, e non vanno immesse nella fognatura nera.
      Amedeu e c.

      • Grazie mille per la gentile e veloce risposta.
        Grazie anche per l’utile link.
        Lunedì andrò in comune a chiedere informazioni riguardo alle regole da seguire.

        Avrei però alcune domande riguardo al posizionamento pozzetto degrassatore in relazione alla mia situazione specifica.

        Considerando che c’è prima la fossa biologica (che intendo eliminare in quanto proprio sotto la cucina della finestra) e poi il pozzetto d’ispezione, posso semplicemente sostituire quest’ultimo con un pozzetto degrassatore (che però immagino sia un po’ più grande)?
        E in caso questa soluzione possa andare bene, possono convergere nel pozzetto degrassatore anche le acque dei wc (che attualmente vanno nella pozza biologica), oppure devono saltarlo prima di immettersi nelle fognature?
        E qualora debbano saltarlo, quale sarebbe la soluzione migliore considerando che fossa biologica e pozzetto d’ispezione sono in linea?

        Oppure, come diceva oggi il muratore, potrebbe andare bene semplicemente scaricare tutto nel pozzetto di ispezione?
        Cucina e piatto doccia ci vanno già, così come il tubo dalla pozza biologica, sarebbe solo da collegare i due tubi dai wc a quest’ultimo. Non vorrei però che poi ci fossero problemi di odori e di intasamenti.

        Grazie mille

        • Per Clemens.
          Come avrai notato nel disegno di cui al nostro articolo, il degrassatore raccoglie e pulisce gli scarichi del WC e della cucina, poichè molte volte la lavatrice viene posizionata nel bagno e produce schiuma dai detersivi.
          Può andar bene anche con la sola cucina, se in tale locale hai tutti gli elettrodomestici (Lavatrice e lavastoviglie + lavello).
          Comunque, non vedendo il lavoro che intendi eseguire non possiamo darti altre indicazione e ti suggeriamo di affidarti a persona competente della tua zona (Tecnico professionista in particolare).
          Amedeu e c.

          • Grazie mille per le ulteriori delucidazioni.
            Seguendo le sue spiegazioni, adesso mi accorgo che in effetti nel disegno il pozzetto degrassatore raccoglie anche lo scarico del wc.
            Domani contatterò anche il tecnico professionista come mi suggerisce.
            Buona settimana

  186. nel precedentemente messaggio, mi sono accorto di aver messo, erroneamente acque nere+acque bianche, pensando che queste ultime fossero quelle di doccia e cucina, distinte da quelle wc, e non quelle piovane. Nel mio caso si tratta solo di scarichi interni, ovvero solo acque nere, nulla da tetti o terreno.
    Grazie.

  187. Complimenti intanto x il sito e le competenti risposte.
    Spiego il mio problema. Vivo in una villetta di testa, complesso trifamiliare, la mia è quella a confine strada e + vicina alla fognatura, nel mio giardino ci sono una biologica che serve tutte e tre le villette (piano terra + mansarde) ed è allacciata alla fognatura comunale, e un pozzo perdente.
    Circa 15 gg. fa durante dei temporali violentissimi, abbiamo avuto una ritorno di acqua non sporca di liquami che, presumiamo probabilmente dagli scarichi del bagno (wc) a piano terra, è entrata in casa, penetrata nella soletta tra bagno piano terra e quello interrato, e fuoriuscita dalla lampada del plafone del bagno posto nel piano interrato, era come avere un rubinetto aperto x circa 2 ore dal centro del soffitto……
    La linea di scarico che raccoglie i 3 bagni di tutte le villette + 1 cucina passa sotto il marciapiede esterno, appena fuori dal bagno, poi va alla biologica ed in fogna, ed è leggermente sopra il livello stradale.
    Ho anche notato in occasione di altri temporali che i pluviali di alcune grondaie che scaricano in sifoni nel mio marciapiede fanno parecchia fatica a smaltire l’acqua, restando a lungo pieni d’acqua che non defluisce e rilasciandone parecchia sui marciapiedi e da li nel giardino.
    Cosa può essere successo? C’è qualche altra possibile spiegazione? Come possiamo essere sicuri sia andata così? Possiamo fare qualcosa x evitare in futuro simili ritorni?
    Chi deve sostenere le spese x ricercare la causa? Solo Noi o tutte e tre le proprietà?
    Grazie.

    • Per Mario.
      Una situazione poco chiara, in quanto parli di un allaccio alla fognatura comunale e di un pozzo perdente.
      Ci domandiamo come sia possibile che coesistano due tipi così diversi di smaltimento della fognatura nera.
      Se esistono le fognature nere e bianche pubbliche, i wc e le cucine devono essere incanalate nella fognatura pubblica nera e le acque provenienti dal tetto in quella bianca.
      Tale suddivisione è quella regolamentare.
      Quindi, il pozzo perdente a cosa serve?.
      Se in caso di forte pioggia avviene uno sversamento di liquami neri (Bagni e cucine), vuol dire che l’acqua bianca dei pluviali discendenti, per errore o per volontà (?), è stata immessa in quelle nere.
      Un sistema per regolare il flusso delle acque di pioggia in fognature con la quota approssimativamente vicina a quelle pubbliche è costituito dalla messa in opera di una valvola di reflusso.
      Vedi questo nostro articolo
      http://www.coffeenews.it/una-valvola-anti-riflusso-per-i-locali-sotto-il-livello-stradale
      In una situazione del genere, riteniamo che l’interesse a trovare la causa e quindi le spese, dovrebbero essere a carico di tutti gli interessati.
      Amedeu e c.

  188. Complimenti per il sito!
    domanda semplice: voglio acquistare un lotto di terreno,ma ho scoperto che tale lotto è attraversato (da nord a sud) dall’allacciamento alla fognatura della casa costruita nel lotto a fianco.siccome per effettuare gli scavi per poter creare gli interrati della mia palazzina mi ritrovo con questo tubo in mezzo, a chi spetta la spesa per spostare questo allacciamento e farlo passare altrove? A me o al vicino? Grazie anticipatamente!

    • Per Davide.
      Le servitù prediali e coattive si costituiscono volontariamente, coattivamente (a mezzo di contratto di sentenza), per usucapione, per destinazione del padre di famiglia (Art 1062 del c.c.)
      Occorre qiundi sapere come si è costituita tale servitù.
      La difficoltà, comunque, sorge allorchè una tubazione di scarico di acquedotto ecc, debba essere spostata, per sopravvenute esigenze del fondo servente.
      La soluzione non è mai facile, e trovato un articolo del codice civile che sia favorevole, ne sorge sempre un’altro cui il vicino può appellarsi.
      Nel nostro caso, citeremmo l’articolo 1033 del c.c. che pur riferendosi ad una servitù di acquedotto, afferma:
      “Art. 1033.
      (Obbligo di dare passaggio alle acque).
      Il proprietario e’ tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per i bisogni della vita o per usi agrari o industriali.
      Sono esenti da questa servitu’ le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti.”
      Per cui la seconda parte di tale articolo potrebbe servire nel tuo caso, trovandosi detta fognatura al centro di una casa da costruire.
      Come detto sopra, però, il proprietario vicino, pur dichiarandosi disposto a spostare detti scarichi, difficilmente vorrà contribuire alle spese, in quanto forte della servitù esistente.
      Le cause civili, tramite legali sono lunghe e costose, per cui, a nostro parere, conviene trovare sempre la soluzione più idonea al caso, che talvolta può sembrare onerosa, ma mai quanto una causa che dura anni.
      Amedeu e c.

      • grazie per la risposta. Alla fine provvederò allo spostamento del tubo di allaccio alla fogna del vicino a mie spese,ma sono tenuto a rilasciare un “foglio da me firmato” in cui dichiaro che questo allaccio funzionerà perfettamente e che me ne assumo le responsabilità nel tempo come mi è stato chiesto dal vicino? grazie buona giornata

        • Per Davide.
          Riteniamo che il tuo vicino sia più che esigente.
          Fra l’altro, per la prima parte, non vediamo come tu possa dichiarare una cosa (Se non sei del mestiere)
          Ti consigliamo di concordare con un tuo legale il foglio in carta semplice che devi dare a costui.
          Amedeu e c.

  189. sono proprietaria di un negozio di circa 80 mq, che ora vorrei trasformare in piccolo appartamento. purtroppo per la corretta ripartizione degli spazi interni, il bagno dovrebbe essere spostato. dove si trova ora è perfettamente addossato alle parete perimetrale, dove si trova la fossa biologica, dovrebbe essere spostato in un altro punto dell’ambiente. è corretto far passare i tubi di scarico attraverso il pavimento? Siccome l’altezza è di m. 3,50 ed assolutamente eccessiva per un appartamento, avevo pensato ad una controsoffittatura in cartongesso. a questo punto potrei invece rialzare di 50 cm. il pavimento, in modo di dare al tubo di scarico una buona pendenza. cosa mi consigli? grazie.

    ,

    • Per Franca.
      Di solito siamo contrari a suggerire di passare con le tubazioni orizzontali di scarico all’interno degli appartamenti, però nel tuo caso hai un dislivello di 80 cm (3,50-2,70) per cui puoi dare alla tubazione un’ottima pendenza.
      Il problema lo troverai con il posizionamento a soffitto della canala di espulsione dell’aria (Se non hai finestre), e mt 3,50 sono tanti.
      Amedeu e c.

  190. vi ringrazio della risposta velocissima. valuteremo al momento la soluzione migliore.

    avevo fatto un’altra domanda su un’altra pagina del sito, riguardo la rimozione dei marciapiedi esterni, ma non la

    trovo più, no so dove l’ho postata, mi potete aiutare?

  191. Salve, io ho una casa e ho un solo bagno al primo piano volevo farne un altro giù ma ho x dare la pendenza dei tubi di scarico vado a finire circa a metà della vasca, e cosi facendo il tubo del bagno di sotto essendo sotto il livello della vasca si riempie.c’è qualche rischio?

    • Per Angelo.
      Non riusciamo bene a comprendere il problema.
      Vediamo se possiamo darti la risposta che desideri.
      In un immobile, per esempio condominiale, una colonna di scarico può prendere 4,5,6 piani, per cui non avviene che scaricando gli apparecchi sanitari dell’ultimo piano i liquami fuoriescano ai piani sottostanti.
      Il lavoro di allaccio delle tubazioni va effettuato sempre a regola d’arte, in maniera che ogni scarico da 40 o 100 mm deve immettersi nella colonna montante con una braca o curva indirizzate sempre verso il basso.
      Il liquame può fuoriuscire solo se c’è un intasamento della colonna principale.
      Amedeu e c.

  192. Salve, è possibile che uno stabile vecchio non abbia il sifone di Firenze?

  193. E quindi se non c’è non siamo a norma e dobbiamo provvedere oppure possiamo restare senza sifone firenze?

    • Per Antonietta.
      Se la fognatura scarica bene e non vi crea alcun problema, ed inoltre se il sifone firenze non vi è imposto dall’ente gestore della pubblica fognatura, allora potete anche non metterlo in opera.
      Amedeu e c.

  194. Salve ho un grave problema nel bagno di servizio. Abito al primo piano di un condominio. Praticamente all’improvviso il water impazzisce facendo fuoriuscire dì tutto con una violenza incredibile. Sembra un vulcano che sputa carta igienica, acqua a volte schiumosa. Se il coperchio del water è giù viene addirittura sollevato e quella porcheria riesce anche a venir fuori dai bordi a terra della tazza. Ora cosa devo fare prima di chiamare l’esorcista??????

    • Per Anna.
      Dovresti avere due problemi nello scarico fognario: uno costituito dalla mancanza o inadeguatezza dello sfiato sul tetto, e l’altro da una possibile occlusione della tubazione fognaria.
      Devi fare effettuare un sopralluogo da un buon tecnico (Se fosse possibile un addetto agli scarichi degli spurghi fognari e che lavora tutti i giorni con le scovolatrici).
      Puoi ricercare le ditte sulle pagine gialle della tua città.
      Amedeu e c.

  195. Gentile Amadeus ho saputo che gli sfiati non esistono e che crearli costerebbe migliaia di euro perché bisognerebbe rifare i bagni dei condomini del sesto piano , che tra l’altro non sono nemmeno obbligati all’assenso.Allora ho chiesto all’amministratore di provvedere allo spurgo .Quest’ultimo, benché sollecitato più volte, mi porta in campana…..sembra aspettare che il problema si risolva da solo.
    Cosa posso fare. ?

  196. gentile Amedeu;
    da poco ho acquistato un appartamento al piano terra dove lo scarico della cucina e del bagno versano
    in pozzo nero assorbente (un situazione sicuramente illegale) situato sotto il mio deposito.
    Ho la possibilità di agganciarmi al pozzetto del vicino (consenso già ottenuto versando un corrispettivo)
    per versare nella rete fognaria comunale. Il pozzo sta creando vari disagi (umidità, puzze varie e insetti) sia a me a che ai vicini che mi stanno sollecitando a compiere i lavori di allaccio e demolizione del pozzo nero.
    Aggiungo che i tubi di scarico dell’abitazione del primo piano cioè sopra di me passano nei miei muri per poi versare nel medesimo pozzo nero.
    Il mio problema è che i proprietari dell’abitazione posta sulla mia, avendoli avvisati del problema che si sta creando, non vogliono partecipare alle spese di allaccio e addirittura mi vogliono obbligare a mantenere in essere il pozzo nero poiché non ci sono quasi mai.
    Cosa posso fare? Ci sono delle leggi che mi possono aiutare? Il loro tubi devono per forza passare nelle mie mura anche se sono costretto a demolire il pozzo nero?
    Grazie

    • Per Sasa.
      Se esiste la fognatura nera pubblica, puoi semplicemente chiamare i vigili urbani, i quali provvederanno ad intimare ai proprietari l’allacciamento alla stessa, pena la denuncia alle autorità competenti per sversamento di materia lurida.
      Amedeu e c.

      • Grazie tante Amedeu

        ho seguito il tuo consiglio, ed ho comunicato quali erano le mie intenzioni ai vicini del piano superiore.
        I quali mi hanno comunicato che i lavori di allaccio alla fognatura li faranno per conto loro in un secondo momento passando nella loro proprietà.

        Inoltre mi hanno detto che posso togliere i loro tubi che passano nelle miei mura e abolire definitivamente il pozzo nero.

        la mia domanda è questa: é sufficiente una scrittura privata in cui loro mi autorizzano a rimuovere i loro tubi di scarico e abolire il pozzo nero?

        • Per Sasa.
          La risposta è no, in quanto una scrittura fra privati non ha validità e dovrebbe essere effettuata davanti al notaio.
          Ma in molti casi, per non alimentare stizza e irritazione nella controparte, che infine si rifiuterebbe di arrivare ad un accordo, si esegue un atto di obbligazione in doppia carta da bollo, con cui una parte, unilateralmente si impegna a….. (Scrivere a cosa si impegna).
          Le due copie vanno tenute da te, per una eventuale registrazione in caso di inadempimento.
          Anche questo secondo caso può non soddisfare i vicini, ed allora….
          Valutate le persone con le quali avete a che fare, in considerazione che dovete anche abitarci vicini per vari anni, forse conviene scrivere il tutto su un foglio di carta bianca firmato dalle due parti, e poi una stretta di mano.
          A te la scelta.
          Amedeu e c.

  197. Sei stato, caro amedeu, di nuovo gentilissim ed esaustivo. Ti ringrazio anche per la tua sollecitudine. Alla prossima.

  198. Buongiorno.
    Volevo sapere in base a quale dato normativo (legge regolamento direttiva ecc..) esiste l’obbligo di tenere accessibili i pozzetti di ispezione, ai fini di spurgo. Grazie.

    • Per Enrico.
      Ricercare la normativa o la legge inerente ci comporterebbe tempo che purtroppo non abbiamo e che comunque puoi ricercare presso la locale ASL, ufficio di igiene pubblica: sappi però, che se sono pozzetti di ispezione di una fognatura nera e che servono allo spurgo (Si presuppone di una fossa biologica standard o tipo Imhoff), gli stessi devono essere accessibili, in quanto, altrimenti, perderebbero la loro peculiarità per la quale sono stati concepiti.
      Amedeu e c.

  199. Amedeu buona sera. Siamo proprietari di una piccola casetta in un antico borgo, ora abbiamo allargato la familia e in quanto il nostro terreno di proprità è edificabile abbiamo deciso di ampliare la stessa senza spostarci in un altra casa. Detto questo è tutto pronto e il progetto è già in comune. Una settimana fa però arriva una lettera del comune che vogliono per la realizzazione delle nuove fognature ( non capisco perchè non possono utilizzare le vecchie ) la firma di tutte e 7 comproprietari in quanto lo scavo che dovranno fare è quello che va da casa nostra fino al fiume ( circa 100 metri ) e sarà fatta appunto nella corte comune dove tutti siamo comproprietari. Ora mi hanno chiamato 3 di loro ( sono tutti e tre parenti ) si rifiutano di firmare ( gli altri 4 hanno già firmato ) e non firmano per farci dispetto non sappiamo il perchè visto che non abbiamo mai fatto niente a nessuno. La mia domanda è….cosa devo fare io ora ? devo rinunciare alla mia casa e comprare un altra oppure abbiamo qualche diritto nel fargli firmare ? devo rivolgermi ad un avvocato forse ???

    • Per Viorica.
      Scusa, ma non sei molto chiara nella tua esposizione.
      La nuova fognatura deve andare dalla tua casa al fiume.
      Ma scaricherà nel fiume? Se è così, è proibito dalle vigenti leggi in materia.
      A parte ciò, se gli scarichi attuali delle case del borgo dove abiti non sono allacciati regolarmente alla fognatura pubblica, se esistente, oppure non scaricano previo trattamento di una fossa Imhoff con successiva subirrigazione o fitodepurazione, oppure ancora non hanno un depuratore a fanghi attivi che permetta loro di scaricare a cielo aperto, allora vuol dire che non sono in regola con le vigenti leggi in materia.
      Per cui, puoi chiamare in causa i vigili urbani e i vigili di igiene dell’ASL di zona, che provvederanno ad intimare a tutti i proprietari (tu compresa) di scaricare le loro case con un sistema fognario permesso dalle vigenti leggi.
      Amedeu e c.

  200. Salve Amedeu.

    Qualche mese fa mandai una lettera al comune per segnalare uno scarico abusivo a cielo aperto che sversava nel mio fondo.

    In zona passa la fognatura pubblica da anni, passando attraverso dei terreni, tra cui il mio.

    Presumo che i lavori di allaccio siano stati fatti abusivamente, in quanto la prima volta, partendo da dove sversavano (già nel mio) stesero decine di metri di tubo sempre nella mia proprietà aggiungendo un pozzetto di ispezione -in rilievo dal terreno di parecchi centimetri- e quindi presumibilmente allacciatosi sempre all’interno dei miei confini.
    Successivamente ad una mia richiesta verbale di rimozione totale, riuscii senza pochi discorsi a far togliere parte della tubazione, ma il tratto finale, compreso il pozzetto di ispezione seppur ora interrato, sono rimasti all’interno.

    L’allaccio può essere effettuato anche altrove senza così gravare sulla mia proprietà.
    La fognatura pubblica è stata data in gestione.

    Possibile che si possano allacciare nel mio senza chiedere il permesso? Hai esperienze in tal senso?

    Non dovrebbero essere presi in causa tutti i proprietari per vedere chi da il suo assenso ed eventualmente procedere di conseguenza e naturalmente accertarsi di gravare il meno possibile?

    Cosa ne pensi?

    • Per Luigi.
      Quando viene progettata una fognatura pubblica, così come una strada, vengono approvati i relativi atti tecnici, percorso compreso, nonchè la il parcellario degli espropri da eseguire e, naturalmente pagare, a quei proprietari interessati dal passaggio.
      Se il Comune ha eseguito una fognatura, sia pur pubblica, ma senza effettuare quanto sopra, non è in regola con le leggi vigenti e, al limite, (Cosa che però accade raramente dato che abbiamo a che fare con un ente pubblico) dovrebbe rimuoverla.
      Puoi tentare di farti pagare la servitù gravante su un tuo terreno.
      Amedeu e c.

      • Ciao Amedeu. Dallo stralcio della planimetria fornitami dall’Ente Gestore, la rete fognaria è molto distante dal fantomatico punto di allaccio effettuato da queste persone.

        Possibile che vi siano centinaia di metri di rete fognaria “non censiti”? A chi mi potrei rivolgere, comune a parte, per effettuare ulteriori accertamenti?

        Volevo inoltre capire un’altra cosa a livello di principio: la profondità del tubo (quella vista dal pozzetto di ispezione) può variare e quindi nello specifico alzarsi (da 60 a 30 cm di profondità) se è allacciato alla fognatura in seguito a piogge?
        Non dovrebbe rimanere invariata?

        • Per Luigi.
          Dall’ente gestore delle fognature, sia esso Comune o società municipalizzata.
          In fase di progettazione di una fognatura vengono eseguite le sezioni longitudinali con i cambi delle linee di livello, che possono variare, al variare della pendenza del terreno e del punto di arrivo e scarico di detta fognatura.
          Non è perciò detto che tutti i pozzetti siano alla stessa profondità, ma devono seguire comunque una linea costante di pendenza, senza che vi siano sacche che potrebbero rimanere piene ed occludersi.
          Amedeu e c.

  201. Ciao Amedeu,ti espongo il mio problema
    Ho acquistato nel 2010 un appartamento posto al primo piano di una palazzina costruita negli anni 60,composto da quattro unità abitative(una al piano terra,due al primo piano,una al secondo piano)
    Ho personalmente chiamato due volte la ditta addetta alla pulizia o svuotamento della rete fognaria o di eventuale fossa biologica,la quale,non trovando nessuna vasca adiacente allo stabile,mi rassicurava dicendo che gli scarichi andavamo direttamente in fogna.Nel cortile ci sono due pozzetti,il primo in linea con i servizi dello stabile dove confluiscono gli scarichi per avviarsi verso la rete fognaria dove incrocia un ulteriore pozzetto prima di confluire nelle fogne.
    Lo stabile è formato da due condomini(per capirci il numero 8 e il numero 10)i quali prima erano di un unico proprietario(colui che ancora vive al civico 10,abitato da una sola famiglia).
    Il problema è nato l’altro giorno,quando l’inquilina del piano terra si è risvegliata conil piato doccia pieno di melma.Dopo aver chiamato la ditta per lo spurgo e dopo aver sondato con gli attrezzi appositi,abbiamo scoperto che nel cortile del vicino(il vecchio proprietario dell’intero stabile) c’è una botola che accede a una fossa biologica che,a detta di tutti gli inquilini,non è MAI stata svuotata. Nel corso di decenni.
    Ho parlato sia con l’ufficio tecnico del comune che con la ditta comunale che si occupa di acqua,gas,rifiuti e fognature per cercare di capire un po’ la planimetria degli scarichi di questo stabile ma senza nessun riscontro.
    Premettendo che il vicino minaccia di chiudere l’accesso a questa fossa….come dovrei comportarmi???
    Ringrazio anticipatamente

    • Per Fiore.
      E’ indispensabile che facciate chiarezza sul sistema fognario esistente, e lo potrete fare usando il sistema dei liquidi colorati (Colori non inquinanti).
      Versando un colore per volta nel vaso wc, cercate di seguirne il percorso, aprendo i vari pozzetti, le fosse biologiche e quanto altro esistente sul terreno e di competenza della fognatura.
      Un lavoro ingrato e dai risultati incerti, ma, riteniamo, che sia l’unico sistema per risolvere la vostra situazione fognaria ridisegnandone la planimetria.
      Ricostruito il tutto, comprenderete come intervenire, eventualmente anche nei confronti del vecchio costruttore.
      Amedeu e c.

  202. Ciao Amedeu,ti espongo il mio problema. Abito in una palazzina costituita da 5 unità abitative di nuova costruzione e abbiamo un’unico pozzetto desgrassatore – dati dimensionali della vasca 120x100x105 abitanti N° 18 capacità totale 710 impianto base h= 96 per tutte le suddette unità. E’ regolare o è troppo poco ? C’è una normativa, una legge che prevede di che grandezza e capacità deve essere in quanto abbiamo già avuto problemi. Ti ringrazio anticipatamente.

  203. Per Daniela
    Se desideri una risposta, riformula la domanda e, per correttezza, inserisci la tua e mail.
    Grazie.
    Amedeu e c.

  204. Ciao Amedeu,ti espongo il mio problema. Abito in una palazzina costituita da 6 unità abitative cotruzione del 1957 sita nel comune di modena.
    Su ogni piano ci sono due appartamenti, gli appartamenti di sx scaricano direttamente in fognatura, lavori fatti negli anni 80 e dall’ufficio tecnico mi dicono che all’epoca era consentito e quindi tutto ok.
    Gli appartamenti di dx invece scaricano in una biologica fatta in mattoni, risalente all’epoca della costruzione della palazzina e da li parte un tubo che va in fognatura.
    da ormai un anno si sentono odori sgradevoli all’interno del condominio ed anche pulendo la biologica vecchia gli odori non cessano, da un’analisi risulta ceh la fossa ormai sia danneggiata ma i condomini non vogliono saperne di metterla a posto.
    come ci si comporta? si può obbligarli a farla sistemare?

    grazie saluti Alessandro.

    • Per Alessandro.
      Se è obbligatorio da parte del Comune il vincolo della fossa biologica, e non potete collegarvi direttamente alla fognatura nera, dovete cercare di risolvere questo inconveniente installando una nuova fossa tipo la seguente
      http://www.coffeenews.it/le-nuove-fosse-biologiche-tipo-imhoff-in-vetroresina
      Oppure anche prefabbricata in cemento.
      Per smuovere i condomini, puoi sentire la locale ASL (Ufficio Igiene Pubblica), se possono effettuare un sopralluogo di verifica per sversamento nel terreno.
      Potrebbero intervenire anche i vigili urbani.
      Sta a te smuovere la questione.
      Amedeu e c.

  205. Ma la dispersione per subinrigazione dell’acqua di una cucina dopo il degrassatore è consentita o no ?

    • Per David.
      E’ in ogni caso consentita, ma con il degrassatore terrai pulita la tubazione da incrostazioni, grassi ed oli, evitando inoltre di annientare tutti i microbatteri che effettuano il processo digestivo nella eventuale fossa Imhoff.
      Amedeu e c.

      • intendevo senza passare prima per la imhoff. voglio intercettare l’acqua di una cucina e deviarla in subirrigazione passando prima per un degrassatore.

        inoltre se un ristorante ha diciamo 30 abitanti equivalenti, deviando e trattando l’acqua di cucina come posso dimensionare l’eventuale imhoff?(solo per i bagni) purtroppo nelle tabelle non è differenziato il calcolo, si fa solo una stima complessiva del carico dell intera attività.

        • Per David.
          Non puoi immettere in subirrigazione le acque della cucina (Nere) se queste non passano anche dalla fossa Imhoff (Dopo il degrassatore).
          Rientrando nella Imhoff puoi fare il calcolo totale degli abitanti equivalenti (Abitazione + ristorante).
          Amedeu e c.

          • scusa ancora, avendo già installato un degrassatore alla cucina del ristorante, al restante edificio che pero ha gli scarichi misti come posso risolvere?
            intanto se vado in una vasca di decantazione di 4 mcubi e da lì poi in imhoff, può essere sufficiente per disperdere le acque finali in subirrigazione?

          • Per david.
            Il degrassatore viene messo in opera essenzialmente per una questione di pulizia della tubazione di scarico, perchè evita le incrostazioni da detersivi ed abbatte gli oli ed i grassi.
            Di regola potresti convogliarti direttamente alla fossa Imhoff e da questa procedere per la canalizzazione in subirrigazione.
            Comunque se vuoi installare un serbatoio da 4 mc prima della Imhoff puoi farlo, ma non ne comprendiamo il motivo pratico.
            Amedeu e c.

  206. Ciao amedeu ho da porti un quisito abito in una corte di circa 80 anni fa le mie acque nere finiscono in una vecchia zocca (dove una volta si sversavano i liquami delle mucche x capirci) nell 1997 e stata fatta la rete fognaria in paese e chi voleva poteva attaccarsi quando ne avevo fatto domanda mi avevano detto che se volevo attaccarmi avrei dovuto mettere un qualcosa che macinasse il tutto quindi ho lasciato perdere adesso il comune puo rivalersi e obbligarmi ad attaccarmi la buca nn perde e grossa 4x4x3 e viene scaricata ogni due anni a chi reca disturbo grazie in anticipo

    • Per Paolo.
      Quasi tutti i Comuni d’Italia hanno inserito nei loro Regolamenti Edilizi ed in quelli fognari (per chi li ha) l’obbligo di allacciarsi alla fognatura nera se esistente e il divieto di usare i pozzi neri a tenuta.
      Questo per motivi igienico sanitari, in quanto il liquame statico può essere motivo di sversamenti, di cattiva igiene e portatore di malattie.
      Amedeu e c.

  207. buongiorno,
    Desidereri sapere a che tipo di esperto potrei rivolgermi per risolvere, una volta per tutte, il problema di allagamento del seminterrato di casa mia ogni volta che piove forte e a lungo. La casa fu costruita negli anni 70. Ho effettuato vari lavori : ingrandimento di certi pozzetti, montaggio di una pompa che invia l’acqua alla rete fognaria, ecc, senza alcun risultato.
    Sembra che la causa di questi allagamenti sia la rete fognaria piu alta del seminterrato. Inoltre appena si scava si trova l’acqua e nella regione non si possono scavare pozzi artesiani. Finora tutti i lavori effettuati per veder di migliorare la situazione sono stati consigliati da geometri. Ora vorrei fare effettuare uno studio veramente approfondito da qualcuno veramente esperto.
    A che tipo di professionista devo rivolgermi ? Un ingegnere edile ? Un ingegnere civile ?
    Ringrazio infinitamente.

  208. Salve,
    ho acquistato da un anno una villetta a schiera centrale (3 unità in tutto), ho scoperto che prima del nostro arrivo c’erano stati problemi frequenti di intasamento della rete fognaria, probabilmente causato da chi vi abitava prima di noi (pare che buttassero di tutto giù per il wc).
    Ora ci hanno segnalato che il pozzetto è colmo ed è uscito tutto, in più i vicini han detto che c’è una probabile rottura nel tubo nel loro giardino e bisognerà ripararlo (le tubature delle 3 unità passano nel loro giardino prima di arrivare alle tubature comunali).
    Calcolando che la casa ha 6-7 anni, in caso reale di rottura, a chi spetta la spesa? a noi o, vista la garanzia di 10 anni, al costruttore? e solitamente chi si occupa delle fognature? ditte specializzate o il comune?
    Grazie infinite!

  209. Salve volevo sapere all incirca se si può calcolare il costo per l’allacciamento alla fognatura pubblica. Io abito ad un piano terra di un condominio di 4 appartamenti. La ringrazio.

    • Per Federica.
      Necessita sapere a che distanza e profondità si trova la tubazione nera pubblica alla quale dovete allacciarvi.
      Dati che puoi avere presso l’ufficio tecnico (Fognature) del Comune.
      Dopo di che, puoi richiedere un preventivo di spesa a due o più ditte della tua zona e scegliere l’offerta più congrua.
      Amedeu e c.

  210. Buongiorno,il mio problema è il seguente:nel 1995 comprai in una villetta trifamiliare una porzione di casa,esattamente la parte centrale.Una delle caratteristiche che mi convinsero all’acquisto fu che nulla era in comune con i miei vicini,tranne lo scivolo per raggiungere il garage.A distanza di qualche anno venne ad abitare una famiglia che senza chiedere autorizzazione si è allacciate con gli scarichi della sua cucina agli scarichi dei miei bagni,causando nel tempo problemi,che SEMPRE,dato che i tubi attraversano il mio giardino ,devo risolvere a mie spese.Il mio vicino, nonostante le continue mie “gentili” richieste non intente staccarsi ne tanto meno partecipare alle spese.Nei prossimi mesi sarebbe mia intenzione rifare il bagno e vorrei porre fine a questa situazione.A chi mi devo rivolgere e cosa posso fare? P.S. Nel comune nel quale risiedo non ho trovato nulla a riguardo che mi potesse aiutare. Grazie x la risposta

    • Per Paolo.
      Trattasi di una questione privata regolata pertanto dal diritto privato.
      Non dici se il tubo cui si è allacciato anche il tuo vicino passa solo sulla tua proprietà e se questa è recintata.
      Comunque, verificato quanto sopra, se sei esattamente sicuro che detta tubazione sia solo di tua pertinenza, prova a riparlarci in maniera civile, dopo di che, in caso negativo, puoi fargli scrivere una lettera raccomandata da un tuo legale, chiedendogli di scollegarsi dalla tua tubazione.
      In caso di diniego, devi forzosamente fargli causa.
      Amedeu e c.

  211. Buonasera, approfitto della vostra disponibilità per porvi un quesito.
    Mi sto interessando di un appartamento che verrebbe acquistato ed utilizzato dai miei genitori per problemi di età e mobilità. Si tratta del pianterreno di un immobile di 3 piani risalente agli anni ’50 e formato da 4 appartamenti in tutto, i cui scarichi delle acque scure confluiscono in una fossa biologica (non collegata alla fognatura pubblica, peraltro ancora non esistente in questa località) posta nella corte posteriore dell’immobile.
    Il venditore, da me interrogato al riguardo, mi ha detto che per effettuare la necessaria, periodica svuotatura delle fosse biologiche attualmente é necessario passare con i tubi di aspirazione dell’autocisterna direttamente attraverso l’appartamento in questione, ma che in sede di ristrutturazione sarebbe possibile predisporre un attacco esterno (in facciata?) per effettuare in maniera “indolore” questa fastidiosa operazione. Secondo voi questa cosa é possibile? Grazie in anticipo per la risposta, e complimenti per l’ottimo servizio.

    • Per Massimo.
      Ci stai chiedendo un parere molto difficile a darsi, senza poter vedere la situazione in loco.
      Tutto è possibile in edilizia, però deve essere realizzato a regola d’arte, funzionante e pratico.
      Deve inoltre essere accettabile dal punto di vista estetico e da quello igienico sanitario.
      Se non puoi controllare da solo tutti questi requisiti, devi appoggiarti ad un tecnico professionista della tua zona.
      Amedeu e c.

  212. In una vecchia casa in montagna in zona non servita da fognatura pubblica e obbligatorio regolarizzare scarico con fossa biologica? L’abitazione è stata ereditata anni da ci è un wc e un lavandino che dovrebbero scaricare in un pozzo perdente nel terreno di proprietà

    • Per Michela.
      Gli scarichi fognari in aree montagnose, ed in zone sprovviste di fognatura nera pubblica, devono essere realizzati tenendo conto della situazione idrogeologica del sito, onde evitare spiacevoli e pericolosi smottamenti.
      La fossa biologica (Tipo Imhoff, probabilmente) serve a trattare il liquame che esce dalla tua casa, però il residuo va poi indirizzato in un pozzo perdente, in una subirrigazione o in una fitodepurazione.
      Per sapere esattamente cosa desidera il Comune dove hai la casa (Che poi applica le norme igieniche sanitarie della locale ASL), devi prendere contatto con l’ufficio tecnico (Fognature) di tale Comune.
      Amedeu e c.

  213. Buongiorno, vivo in un palazzo storico di due piani con relativi appartamenti. Mio cognato vorrebbe frazionare il suo appartamento per poi affittarne una parte, questo comporterebbe il dover posizionare la condensagrassi e collegamento finale alla vasca disperdente nel cortile che è in comune e non accessibile da mezzi meccanici. Non esiste ancora il collegamento alla fognatura comunale in quanto siamo in centro storico. Le chiedo se i lavori possono essere eseguiti anche senza il consenso dell’altro proprietario (cioè mio).

    • Per Lorenzo.
      Siamo perplessi nel sapere che nei centri storici di qualche nostra bella città esistono immobili non collegati alla fognatura nera pubblica.
      I sistemi per attuare tale collegamento sono vari e sempre fattibili, per cui non è pensabile mantenere ancora in essere un pozzo disperdente.
      Amedeu e c.

  214. Buongiorno, vorrei chiedere l’abitabilità di un immobile che ho acquistato qualche anno fa, originariamente realizzato in regime di abusivismo e successivamente sanato. L’immobile si trova in campagna,in zona collinare, nel comune di Messina e per lo scarico delle acque reflue la casa dispone di un pozzo nero a dispersione. L’immobile non prospetta direttamente su una pubblica via e la fognatura più vicina si trova su una strada a quasi 100 m e ad una quota superiore rispetto alla casa di una decina di m. Mi chiedo se per ottenere l’ abitabilità dovrò necessariamente collegarmi alla fognatura oppure se il mio impianto va bene

    • Per Luigi.
      Ogni Regione ha delle leggi diverse dalle altre 19.
      Per cui ti suggeriamo di sentire i tecnici dell’ufficio Scarichi e Fognature del tuo Comune.
      Amedeu e c.

  215. Salve tempo fa ho acquistato una vasca imhoff e un degrassatore, che ho già installato e pagato con emissione di scontrino non ho considerato di poter detrarre l importo dalla dichiarazione dei redditi, attualmente abbiamo una licenza edilizia per ampliamento e pensavo di poterlo fare, il fornitore mi ha detto che non ha problemi a riemettere la fattura con la corretta intestazione ma devo pagare con bonifico, (mi restituisce i soldi già pagati), la domanda è posso detrarre il costo della imhoff con la licenza edilizi per ampliamento ?
    come si effettua questa operazione, pago con bonifico dedicato alla ristrutturazione ma devo presentare anche una copia della licenza edilizia?

  216. Da tre anni abito, in affitto, in un appartamento situato al piano terra di un condominio di 24 appartamenti. Per dodici unità gli scarichi delle acque confluiscono nello spazio antistante la mia abitazione (è stato ricavato un giardino a uso privato), dove ci sarebbe la fossa biologica comune e in cui ci sono sei pozzetti. Periodicamente sono costretta a richiedere l’intervento per la pulizia della cisterna perché dai pozzetti fuoriesce materiale organico (proveniente dai wc). L’ultima volta, qualche giorno fa, l’inconveniente è stato decisamente più grave perché ha interessato la stanza del bagno e più precisamente lo scarico della doccia: mi si è riempito completamente, in un tempo rapidissimo, il piatto-doccia fino a inondare con materiale organico parte della casa. L’inconveniente, ho saputo dopo, è iniziato in uno degli appartamenti del pianterreno e a distanza di qualche ora si è esteso ai quattro appartamenti del piano terra. Al solito, la ditta che interviene ritiene che la causa di questo grave problema stia nel numero elevato di colonne di scarico (quattro) e unità familiari che usufruiscono di un’unica fossa e a ostruzioni dovute a brutte abitudini di alcuni condomini. Io Le chiedo se, dalle notizie che Le ho fornito, ci sono a Suo avviso possibilità di prevenire questo disagio. A giorni ho un appuntamento con il tecnico dell’amministrazione condominiale per illustrare il problema e francamente non so da che parte cominciare: c’è chi mi dice che probabilmente salta una pompa che farebbe saltare tutte le altre e io ignoro se nell’impianto siano o non siano impiegate elettropompe… Sicuramente mi può interessare il risarcimento delle spese che ho sostenuto, ma soprattutto desidero avere la garanzia che episodi del genere non si ripetano. La ringrazio fin d’ora per ogni attenzione che riserverà alla mia richiesta, mentre Le invio i miei saluti più cordiali.

    • Per Emma.
      Per prima cosa devi accertarti con sicurezza di come stiano esattamente le cose, in quanto, anche dalla tua spiegazione, si comprende che non ti è al momento chiara la questione.
      Dici di essere in affitto, per cui, per prima cosa avvisa il proprietario dell’appartamento, il quale deve intervenire in prima persona per fare valere i suoi diritti.
      Naturalmente tu dovrai affiancarti richiedendo gli eventuali danni che hai avuto.
      Per fare ciò vi occorre un legale.
      La fuoriuscita di liquame nero, oltre che dal n° di calate fognarie, potrebbe dipendere dalla facile occlusione delle tubazioni, sicuramente dovuta al getto di carta non igienica tipo rotoli da cucina e similari.
      Il fatto che tu accenni a delle pompe guaste, potrebbe significare che esistono dei pozzi di raccolta con delle pompe a immersione, che lavorando spingono i liquami neri verso la fognatura stradale.
      Sono comunque ipotesi azzardate, in quanto dagli elementi che ci hai fornito non è possibile dire esattamente che le cose stanno così.
      Potrebbe verificarlo un tecnico incaricato dal tuo affittuario.
      Amedeu e c.

  217. Salve;
    Abito in un condominio di quattro unità, disposte due a piano terra e due a primo piano; due appartamenti si servono di una vasca di raccolta dei liquami del bagno, che si raccorda con una vasca di raccolta “condensa grassi” (cucina); invece gli altri due hanno la vasca dei liquami del bagno del tutto separata da quella della cucina (situata dall’altra parte della casa e che procede su un’altra linea).
    Le due vasche di raccolta liquami del bagno confluivano su un tombino posto addirittura in area recintata del condominio affianco, in cui confluivano gli scarichi della cucina di altri due appartamenti di questo secondo condominio; a sua volta questo tombino procedeva per circa due metri verso un ultimo tombino, posto in strada, ma presumo di proprietà del condominio affianco al nostro. Questa situazione dura da almeno venti/trent’anni; ora il tratto che va dal tombino in strada a quello di raccordo tra i tre scarichi citati si è ostruito in modo non risolvibile e per evitare spese eccessive è stato deciso di fare una nuova linea, scavando un percorso parallelo al precedente per raggiungere sempre lo stesso tombino finale di prima, ma questa volta dal nostro condominio.
    Cosa gliene pare di questa situazione?
    Inoltre, il tubo di scarico della mia vasca, che procede quasi perpendicolare alla nuova linea, sembra che sia stato collegato a questa semplicemente con una giunzione a “Y”, senza che vi siano né tombini né punti di ispezione. La lunghezza del tubo che va dalla mia vasca alla nuova linea è di circa tre metri, mentre dalla “Y” al tombino finale ci saranno altri 4 o 5 metri. Cosa gliene sembra?

  218. Salve, volevo sottoporvi il caso mio e di mia sorella, caso che ci sta creando una notevole ansia, da quando ne siamo venuti a conoscenza.
    Mio padre alla fine degli anni 60 acquistò una villetta posto alla periferia della città, in una zona di campagna, con strade non asfaltate, non ancora raggiunta dalla fognatura, e con scarichi che, come tutte le abitazioni della zona, finivano direttamente nel sottosuolo.
    Una decina di anni dopo, quando la zona è stata inglobata nella città, e raggiunta da strade e fognature, a mio padre fu proposto l’allacciamento, che rifiutò per il timore che, essendo la fognatura più alta degli scarichi della casa, questi ultimi potessero essere inondati dagli scarichi altrui. Pare che, con la ditta che stava eseguendo i lavori, abbia sostenuto di essere già allacciato alle condotte dei vicini di casa.
    Abbiamo scoperto che questa situazione è quella che è ancora in essere oggi. Mio padre ci ha rivelato tutto questo solo di recente, ed anche io, che abito al secondo piano della casa, non ne sapevo niente. D’altra parte, non ci sono cattivi odori o perdite esterne, per cui, apparentemente, non si nota nulla di anormale.
    Io e mia sorella siamo veramente preoccupati di questa cosa, che vogliamo assolutamente sanare, ma in questo abbiamo sempre trovato la resistenza di mio padre, che è il proprietario unico della casa.
    Siamo anche preoccupati che quando la casa, prima o poi, ci arriverà in successione, questa situazione ci si presenterà e la dovremo assolutamente risolvere.
    Cosa possiamo fare? A quali tipi di sanzioni o rischi andiamo incontro?
    Grazie in anticipo

  219. Salve devo aprire una attività di alimentari e mi anno chiesto di installare un degrassatore vicino alla fossa fuori in(centro storico ) per la lavastoviglie e lavandino , potrei installare un degrassatore posto sotto al lavello datosi che i lavaggi non sono come un ristorante o un bar!! cordiali saluti Andrea

    • Per Andrea.
      Il degrassatore, anche se di forme e materiali diversi, in definitiva è un pozzetto diviso in due settori da una paratia.
      Nel primo settore rimangono i materiali più solidi dei detersivi, grassi e oli.
      Il degrassatore va aperto e ripulito frequentemente.
      Il problema è, che deve essere in comunicazione con la fognatura nera , per cui piazzeresti nella cucina una possibile fonte di cattivo odore che può spandersi, con il tempo, per tutti i locali.
      Amedeu e c.

  220. Salve,
    vorrei sapere se una condensa grassi, può essere sostituta da una fossa biologica (anche quest’ultima dovrebbe separare grassi e schiume) giusto? Le pongo questa domanda per capire se nel caso fosse prescritta una condensa grassi ma io sul posto ho già una fossa biologica (sono in pianura) se è corretto che le acque saponate vadano in fossa biologica (che è collegata al pozzetto con sifone a sua volta collegato alla fognatura delle acque nere comunale). Grazie mille.

    • Per Nicole.
      La fossa biologica ha una funzione diversa rispetto al Degrassatore (Questo è il nome giusto) che normalmente viene posto per intercettare gli oli, i grassi e i detersivi delle cucine (Ne dovrebbe occorrere uno anche per la lavatrice se posta in locale diverso).
      Il degrassatore va pulito molto più frequentemente della fossa biologica.
      Quest’ultima ha il compito di elaborare e filtrare l’intero ciclo delle acque fognarie nere della casa.
      Comunque, apri l’articolo dal quale ci hai scritto e controlla, nella planimetria, la posizione corretta di entrambi questi componenti.
      Amedeu e c.

  221. buongiorno io dovrei fare gli allacciamenti ad una nuova abitazione ed ho circa 40m di distanza dalla zona comunale dove passano i servizi. Visto che sulla strada privata che conduce alla mia futura abitazione passano già gli allacciamenti per un’altra abitazione privata mi posso collegare direttamente o devo chiedere il permesso al vicino?
    grazie

    • Per Andrea.
      Se gli allacciamenti sono privati e passano su una strada privata, devi, non solo chiedere l’autorizzazione ai vicini, ma contribuire, per metà, al costo di tali allacciamenti.
      Amedeu e c.

  222. salve volevo sapere se posso allacciarmi alla fognatura e alla condotta dell’acqua potabile che servono un privato e passano su una strada consortale(anche di mia proprietà) senza dover fare 40 di tubazioni per arrivare alla strada pubblica dove sono presenti tutte le utenze.
    grazie

    • Per Andrea.
      Ti abbiamo risposto alle ore 19.40.
      Nella prima tua domanda non avevi detto che la strada privata è anche di tua proprietà.
      In questo caso, non puoi allacciarti ai servizi realizzati da altre persone senza il loro consenso e contributo in costi, ma puoi chiedere di passare su detta strada con i tuoi servizi.
      Amedeu e c.

  223. Buongiorno, ho una attività agricola e acque di scarico del casolare sono convogliate in varie fosse biologiche, per poi arrivare ad un depuratore, e da li ad un pozzo di disperzione, in fondo al terreno che pero’ dista almeno 1 km dal fosso. Adesso il pozzo è pieno e il livello dell’acqua è 1 m sopra il terreno, quasi esce dagli anelli del pozzo, quindi credo che non dreni più. le mie domande sono: posso attaccarmi alla fogna pubblica, sempre che ci sia, perche sono anche ad 1 km dalla strada? oppure, è possibile far scaricare le acque che escono da depuratore al fosso?Il mio terreno finisce al pozzo, e tra me e il fosso il terreno è di un vicino: ho qualche diritti a far scolare l’acqua nel suo terreno?
    Grazie .

  224. Salve
    sono in trattativa per un appartamento al quale non é mai stato dato il fine lavori, quindi diciamo che da accordo con la controparte dovrei finire io i lavori. la casa é quasi al completo e gli impianti ultimati. ovviamente purtroppo mancano le certificazioni per poter richiedere l’agibilitá. Questa casa é stata costrutita sul lastricato che il genitore ha donato al proprio figlio nonche il venditore. Gli allacci andranno tutti effettuati ex novo. La mia domanda é : per la fogna essendoci l’abitazione al pian terreno se l’allaccio é stato effettuato a quello dei genitori del piano di sotto va richiesto comunque un nuovo allaccio con le circa 1000 euro da pagare? nel caso in cui non sia stato allacciato alla fogna del piano sottostante bisogna fare dei lavori per portare lo scarico in prossimitá della strada dove passa la fogna pubblica? l’appartamento è distante un 50 metri dalla strada e il cortile di appartenenza é a carattere familiare in quando vi é un altro appartamento tra questo e la strada.
    Grazie mille
    Daniele D.

  225. Ciao volevo avere una delucidazione. …
    Ho comprato casa in un cortile il venditore mi aveva assicurato che la fognatura funzionasse anche se le restanti famiglie avevano tirato la linea per una nuova rete fognaria.
    Noi abbiamo provveduto alla verifica ed effettivamente funzionava. …dopo circa un anno abbiamo avuto problemi e abbiamo chiesto di allarciarci alla linea del cortile. …ho avuto l’approvazione mai hanno chiesto tte le spese della linea come avevano fatto loro divise x famiglie
    Io mi chiedo non devo a loro solo le spese di allacciamento visto che lo scavo e i tubi e il lavoro l’abbiamo pagato noi?

    • Per Annalisa.
      La domanda non è molto chiara.
      Comunque, se la fognatura è di tua proprietà (E lo puoi dimostrare), dovresti pagare solo l’allaccio alla medesima.
      Amedeu e c.

  226. Buongiorno
    devo aprire un negozio di acconciatore/estetista in un locale già agibile e commerciale, a piano terra di una palazzina residenziale.
    Devo però aggiungere degli scarichi, per la parte lavaggio per l’acconciatore, e non posso collegarmi agli scarichi dei bagni esistenti perché troppo lontani, quindi non avrei una pendenza idonea. Il posto lavaggio però è vicina ad una parete perimetrale e quindi potrei allacciarmi al pozzetto esterno, dove scaricano anche gli appartamenti soprastanti. Devo richiedere di nuovo l’allaccio al comune???e al asl? ho bisogno di autorizzazioni particolari??? grazie in anticipo!!!

    • Per Lia.
      Un negozio di acconciatore estetista usa dei prodotti coloranti che può non essere consentito scaricarli nella pubblica fognatura comunale.
      Devi rivolgerti per le dovute informazioni presso l’ufficio di Igiene Pubblica della tua ASL di zona.
      Amedeu e c.

  227. Buongiorno e complimenti per il blog!

    Io ho questo problema:

    ho acquistato da poco una casa al primo ed ultimo piano di una palazzina primi novecento e dovrei allacciarmi con la nuova cucina ed un nuovo bagno ( in aggiunta all’esistente) alle fosse biologiche ( nuove) poste all’interno di proprietà del mio vicino, che abita al piano inferiore.

    Lui ha acconsentito a farmi passare i tubi della cucina ma non quelli del bagno perchè sostiene sia un’intervento più ampio per il tubo da 100. ( intervento in traccia a carico mio).

    Io mi chiedo : ma è possibile che uno mi vieti di scaricare nelle fosse biologiche?? dove la vado a fare??

    Grazie in anticipo,
    Filippo

  228. Buongiorno ,io vivo in una villetta con fossa biologica ,ho gia la predisposizione per eventuale allacciamento alla fogna pubblica,la mia domanda è…se mi allaccio alla fogna il cui tubo pubblico e all’interno del mio giardino devo chiedere il permesso al comune???non devo spaccare il suolo pubblico ma solo il mio giardino privato per attaccarmi con il mio tubo a quello della fogna pubblica.
    La ringrazio per il consiglio

    Cordiali saluti

    • Per Valentina.
      Il giardino è tuo, ma la fognatura appartiene al’ente che la gestisce, per cui occorre la sua approvazione.
      Pratica di allaccio alla Fognatura Nera da effettuarsi presso il Comune.
      Amedeu e c.

  229. Grazie ottimo articolo! stavo cercando di capire come funziona il mondo delle fognature e mi sei stato molto utile ma ho ancora una domanda.
    Quali sono i pozzetti domestici di separazione dall’impianto privato a quello comunale? Vivo in un condominio costruito intorno ad un cortile, di pozzetti ce ne sono parecchi come faccio a sapere fino a dove l’impianto è di nostra competenza?
    A valle del mio cortile ce n’è un altro e a valle di questo la strada comunale sotto la quale passa la rete fognaria comunale (perpendicolare ai cortili).
    Il paese è ai piedi della collina e qui non ho mai sentito parlare di fosse biologiche quindi non penso che ci siano, ultimamente abbiamo problemi perchè le acque nere “tornano in dietro”: escono dove possono dalle giunture dei tubi e sgorgano in vari punti dai muri del piano seminterrato, succede anche con le acque bianche quando piove molto.
    Credo sia un problema della fogna comunale che è vecchia e troppo piccola per reggere il carico dei nuovi condomini costruiti al posto delle cascine ma vorrei esserne sicura e capire meglio perchè, come sempre, l’amministratore proporrà interventi di ripiego che calmeranno per qualche tempo ma non risolveranno la situazione così poi bisognerà fare altri lavori e lui ci guadagna più volte.
    Grazie infinite per l’attenzione

    • Per Monica.
      Se trattasi di un edificio (blocco) condominiale, le singole utenze vengono allacciate ad un canale di scarico che corre verticalmente e che si immette (Passando prima in pozzetti di ispezione) nella fognatura nera comunale.
      In questo caso la competenza di ogni condomino arriva fino all’allacciamento al canale verticale di scarico, il quale è condominiale
      http://www.coffeenews.it/scarichi-dei-bagni-wc-colonne-montanti-e-derivazionitubi-in-pvc-ristrutturazioni-vecchi-edificicome-fare
      Se invece il condominio è costituito da villette a schiera, la competenza di ogni singolo condomino è del tratto di tubo che si allaccia alla tubazione principale interna (per ritrovare i vari tratti si usa immettere in ogni vaso un liquido colorato non inquinante), oppure alla fognatura, in casi di allacci diretti.
      Circa la fognatura nera comunale che non riceve, fate eseguire un sopralluogo da un tecnico dell’ufficio fognature del comune e spiegategli l’inconveniente che si manifesta.
      Amedeu e c.

  230. non ho mai scritto. problema su problema.

    abito in una casa isolata, non sono collegato all’aquedotto perchè il comune ne è sprovvisto, ho il pozzo privato. il comune mi impone di fare una fognatura disperdente non essendo possibile collegarsi con la fognatura pubblica, troppo distante.La mia proprietà non consente di interrare tale tubazione, perchè da qualsiasi lato non raggiunge la distanza di 30mt.dal pozzo.I vicini, anche pagando, non accettano sotto i loro terreni agricoli tale tubazione dispersoria.La potrei interrare sotto la strada vicinale, che mappalmente e dai rilievi catastali è pubblica,
    MA, il comune si oppone, perchè passa il metanodotto, l’arpa se ne frega. Dovrei interrare un enorme vascone e fare un contratto con una ditta di spurghi, che ha un costo insostenibile.Preciso che è una casa ex rurale.Cosa posso fare?

  231. grazie lo stesso. Ma io, i miei liquami li devo disperdere. LA LEGGE me lo impone. Non ho altra soluzione che sotto la strada vicinale. Non posso sostenere spese eccessive, se passa il metanodotto, deve esserci anche la fognatura dispersoria. Per favore un piccolo parere, ad un vecchio me lo potreste dare?
    GRAZIE

  232. salve vorrei chiedere una cosa io ho una fossa biologica. lo svuotamento lo faceva una persona con trattore in quanto un camion grosso non riesce ad entrare. ora non effettua più questo servizio, che fare la strada dove passa la fogna e lontana il comune deve metterci in condizione di usare i servizi. esistono dei furgoni addebiti a spurgo?
    grazie b.biagio

    • Per Biagio.
      Ti consigliamo di parlarne con il personale addetto all’ufficio Fognature del Comune.
      Ti sapranno sicuramente aiutare a risolvere la questione.
      Amedeu e c.

  233. Salve,
    ho una nuova abitazione con un viale d’ingresso di circa 15mt, per l’impianto fognario mi hanno interrato dei tubi della Valsir PP3, considerando che un tratto sarà anche carrabile (privato quindi solo transitato da noi famigliari) , vanno bene come tubazioni?
    la parte sopra carrabile in parte sarà in cemento e in parte ghiaia.
    Inoltre essendo vicino alla costa in pianura e avendo un piano interrato con pompa di sollevamento per acque grigie, pensavo di far mettere una valvola antiriflusso di fine linea dentro il pozzetto di consegna, visto che ormai sul pozzetto dove sta il sifone non può piu entraci una valvola antiriflusso.
    Grazie

  234. Salve Amedeu e c. e complimenti per la competenza e disponibilità.
    Abito in pianura e un mio vicino dice che in 15 anni non ha mai svuotato pozzetti e fosse senza alcun problema…
    Volevo chiedere: esiste qualche obbligo “di legge” riguardo allo svuotamento dei pozzetti e delle fosse biologiche collegate alla rete fognaria?
    Il regolamento del mio comune prevede unicamente che debbano essere “mantenute in buono stato”, ma non vi è alcuna previsione a riguardo svotamenti e di eventuali penalità in caso di mancata effettuazione.
    Nel caso in cui gli scarichi si colleghino direttamente alla fognatura pubblica, il non svuotamento quali problemi può provocare? Se le tubature sono sufficientemente ampie e non si immettono prodotti occludenti, gli scarichi non dovrebbero “affiorare” e scaricarsi in fognatura?
    Grazie

    • Per Giangi.
      Lo scarico nella fognatura nera può avvenire ugualmente anche in caso di mancato svuotamento della fossa, però il materiale grumoso, tipo carta e similare con anche i detersivi, specie se non hai un pozzetto degrassatore per le cucine, finirà con l’intasare il tutto rendendo inutile la funzione della fossa chiarificatrice.
      Amedeu e c.

  235. Salve. Abito in una casa bifamiliare dove ognuno ha la sua entrata, con alcune parti in comune col vicino
    come le tubature di scarico delle acque chiare e scure. Io che abito in tavernetta ho subito nel corso degli anni
    diversi allagamenti ultimi a settembre e domenica 5 novembre. Facendo presente più volte al vicino la situazione chiesi se anche da lui fosse entrata l’acqua la risposta fu sempre no!
    Stanco di questa situazione ho interpellato una ditta di autospurgo per fare una videoispezione alle tubature
    dove sono state riscontrate delle anomalie. Ribadisco che, come detto in precedenza, sotto il pavimento della mia tavernetta passano anche gli scarichi del vicino di acque chiare e scure. Il titolare della ditta che ha effettuato la
    videoispezione mi ha spiegato che la spesa per l’intervento deve essere ripartita tra le due parti in quanto comuni.
    Nell’esecuzione videoispezionale é stata riscontrata una grave anomalia; praticamente un tubo che doveva servire
    per lo scarico delle acque chiare é risultato chiuso con dei mattoni cementati, pazzesco. La ditta in questione a
    questo punto mi ha spiegato che per baipassare questo inconveniente bisognerebbe rompere parte della pavimentazione esterna e ricostruire un’altra linea per lo sfogo delle acque. A questo punto il vicino dopo essere
    stato presente alla spiegazione il giorno dopo mi ha telefonato dicedo perchè non l’avessi avvertito che che avrei
    chiamato qualcuno per un controllo, dopo che lui non si è mai interessato poichè da lui l’acqua non entrava. Io purtroppo mi trovo alla fine delle tubature con vari pozzetti distribuiti nel locale in cui abito. E quando le
    condutture del comune non ricevono più, l’acqua ritorna indietro e il primo ad allagarmi sono sempre io. Il titolare della ditta ci ha consigliato di far scaricare le acque dei pluviali fuori terra evitando così di caricare
    ulteriormente le tubature. La risposta del vicino è stata negativa per tutto. Ora secondo voi come mi devo comportare? p.s. se avete bisogno di altre informazioni fatemelo sapere. Grazie

    • Per Alberto
      Senza farti attendere inutilmente per due o più giorni ti invitiamo a leggere accuratamente la parte contrassegnata in rosso nel link del nostro sito.
      http://www.coffeenews.it/scriveteci
      Questo è dovuto al fatto che dobbiamo dare moltissime risposte e le lunghe lettere non ci permettono di soddisfare tutti in modo attendibile.
      Amedeu e c.

  236. Buonasera. Abito in una villetta bifamiliare con una fossa comune purtroppo sottodimensionata alle reali esigenze che necessita di essere “spurgata” almeno 5 volte all’anno.

    Sono in dubbio se è meglio sostituire la fossa biologica con una di maggiore capacità oppure, come mi è stato suggerito, bypassare la fossa biologica e collegarmi direttamente alla rete fognaria.

    A mio parere, totalmente inesperto, la sostituzione della fossa biologica non dovrebbe richiedere nessun tipo di permesso o domanda in comune mentre non so, ed è qui che chiedo il suo parere, se per collegarmi direttamente alla rete fognaria basta un buon muratore che sappia fare il suo lavoro oppure si debba redigere un progetto, farlo approvare e poi iniziare i lavori.

    Grazie mille dell’aiuto

    • Per Francesco.
      Sei sicuro che sia una fossa biologica e non una fossa Imhoff?
      http://www.coffeenews.it/differenze-sostanziali-fra-fossa-imhoff-e-fossa-biologica-standard
      Perchè la prima dovrebbe essere già allacciata alla fognatura pubblica, per cui bypassandola troveresti l’allaccio già precostituito.
      Mentre per la Imhoff (Usata nelle zone di campagna) non c’è l’allaccio alla FN comunale, ma scarica direttamente nel terreno tramite subirrigazione o fitodepurazione.
      Accertato questo, devi semplicemente informarti presso l’ufficio fognature (Ufficio Tecnico) del tuo comune, quale è la prassi idonea per il tuo territorio per collegarsi alla fognatura nera comunale.
      Amedeu e c.

  237. Buongiorno
    Ho una casa in montagna ho la fossa biologica oltre i 100metri dalla casa (nel bosco), la mia domanda: sono obbligato ad allacciarmi alla fognatura?

    • Per Florin.
      Se hai la fognatura nera comunale che passa vicino alla tua ca, normalmente i Comuni richiedono l’allaccio alla stessa.
      Anche perchè in zone montane, la subirrigazione o similari impregnano il terreno di acqua melmosa e quindi causano possibili smottamenti.
      Comunque informati presso l’ufficio Scarichi e Fognature del tuo Comune.
      Amedeu e c.

  238. Leggo con grande interesse e seguo la vostra professionalità e vi faccio i complimenti anzitutto per quello che fate.
    Vorrei chiedere un vostro parere sul miglior modo di procedere (se possibile) di fronte alla situazione che riscontro nella mia abitazione e vi chiedo di perdonare eventuali mie omissioni o termini errati legati alla ignoranza rispetto alla materia, in cui metto solo un po di buon senso e esperienza da hobbysta.
    Risiedo da veni anni in una casa singola, di prima metà del secolo, ristrutturata completamente verso fine anni 80, zona terraferma veneziana, e da che ho memoria ho sempre avuo problemi con il degrassatore, che con una cadenza di 6/8 mesi risulta saturarsi completamente.
    L’impianto è costituito sostanzialmente da un’unica colonna che serve 2 piani, un bagno (lavandino) e la cucina (lavello, lavastoviglie) al piano rialzato, un bagno al secondo piano (lavandino, bidé, vasca da bagno), con un tubo che dovrebbe essere diametro 40mm a occhio e croce, separatamente la colonna dei wc.
    Innanzitutto ho il sospetto che l’impianto sia privo di sfiati superiori, sebbene non sia in grado di confermarlo e mi sembrerebbe assi strano, dal momento che i sifoni si svuotano molto facilmente se una apprezzabile quantità di acqua viene scaricata, e su questo punto dovrei indagare.
    Il problema maggiore consiste nel fatto che il tubo che scarica nel degrassatore risulta nel mio caso (e questo non so se sia cosa normale) sotto il livello del pelo libero dell’acqua, di qualche centimetro, comportando la vera rogna, perché la sospensione di oli e grassi via via sempre più dura galleggia di fatto giusta a livello del tubo in questione e finisce per costituire un lungo tappo per tutta la lunghezza di quasi 2 metri che porta sotto al marciapiedi dal degrassatore alla colonna verticale.
    Questo si traduce quindi per me in una sistematica opera di pulizia mediante idropulitrice con apposita sonda sturatubi, che letteralmente tira fuori dei cilindri di materiale coeso, risalendo anche poi in verticale per ripulire dalle incrostazioni legate al cattivo deflusso progressivamente formatosi e che comporta la presenza prolungata di acqua nella colonna.
    Pur da profano, intuisco che questa situazione non sia evidentemente regolare, e quello che mi verrebbe da fare è spaccare rifare il tratto orizzontale in modo da avere il tubo sopra il livello del pelo libero dell’acqua, e non di poco e, inoltre, maggiorare il degrassatore (non mi sembra neanche piccolo, ma ripeto, davvero non sono in grado di giudicare).
    Quale è la vostra opinione a tal proposito?

    • Per Pietro.
      Vai a questo articolo
      https://www.coffeenews.it/allaccio-di-una-casa-alla-fognatura-nera-pubblica-lavori-e-particolari-come-fare
      Nella seconda immagine sono segnate le altezze HE (Ingresso liquami) e HU (uscita liquami).
      HE deve essere più alto di HU di almeno 7 cm, in modo che il liquido scorra facilmente verso la fognatura o verso una dispersione (Subirrigazione, ecc).
      Questo vale per tutti i tipi di degrassatore, siano essi in polietilene o cemento.
      La parte solida che si forma nel degrassatore è ben visibile in tale figura e dipende molto dall’uso di detersivi, grassi e materie oleose che si usano in cucina.
      E’ normale che si formi questo strato semi solido, in quanto il degrassatore viene messo in opera per essere reiteratamente pulito.
      Come detto sopra, i tempi di pulizia dipendono, appunto dai prodotti usati in cucina.
      Una raccomandazione: Se desideri nuove risposte, per cortesia, sii più sintetico, in quanto dobbiamo rispondere a molte persone.
      Amedeu e c.

  239. Buona sera , io abito in una casa con tre condomini. Io, vorrei staccarmi dalla fogna comune e spostare la mia visto che abito al piano superiore rispetto ai condomini sottostant ) posso staccarmi da detta conduttura e farne una per conto mio per poi allacciandomi alla fogna Comunale? Occorre per questo presentare un progettino al Comune e aspettare il benestare ? .Spero di essermi spiegato e la rigrazio. Per l’attenzione che mi potrà riservare.

  240. Buona sera. Ho preso in locazione un locale per farci un negozio di parrucchiere al piano terra di un condominio.. I lavaggi dei capelli devono essere attaccati allo scarico della fogna che si trova sottostante al locale.. Basterebbe fare un buco e collegarsi alla fogna per evitare di allacciarmi ai tubi del bagno che sta lontano e quindi andare a creare una pendenza con un gradino.. Il problema sorge quando vado a chiedere all amministratore di condominio se posso fare un buco al pavimento e allacciarmi alla fogna.. E lui mi dice di NO perché rovino la struttura.. Il canale della fogna si trova sotto terra e in corrispondenza dei miei lavaggi dove si trovano anche i box.. Ma nn passa dentro i box.. Ma sul corridoio .. La domanda che vi pongo è questa.. COME POTREI FARE PER FARLO A NORMA SENZA CREARE PROBLEMI? GRAZIE

  241. Ma il tubo di ingresso va a finire nella prima camera (quella piccola, con un lato semitondo) oppure in quella più centrale più grande? a casa mia va in quella più piccola, ma ogni 2/3 mesi si intasa il tubo e devo provvedere a “rimestare” con un getto d’acqua.
    Nella mia fossa entrano solo i wc, quindi no pluviali, no lavandini, no detersivi.
    Vedo in alcune foto online che qualcuno porta il tubo di ingresso nella camera centrale quadrata, quella più grande, quindi mi viene il dubbio di aver sbagliato

    • Per Zio Arilde.
      Se la fossa è in cemento il tubo deve entrare nella prima camera piccola e da questa il liquame passa nelle altre depurandosi della materia grossa.
      L’essenziale è che almeno 2 volte l’anno tu faccia vuotare parzialmente detta fossa dalla botte degli spurghi, che aspirerà il materiale consistente permettendone il buon funzionamento.
      Amedeu e c.

  242. Nell’aprtamento che dovrei acquistare, i due bagni sono uno accanto all’altro. Su lato opposto c’è un ripostiglio e sulla parte del palazzo dove sta il ripostiglio non c’è alcuna colonna fecale. Vorrei sopprimere il secondo bagno e trasformare il ripostiglio in bagno collegandolo alla colonna fecale del primo bagno. La distanza è 6,92 metri.
    1) Il collegamento sarebbe a pavimento tramite lo scalino nell’ex ripostiglio e con le dovute pendenze. Una volta individuata la colonna fecale condominiale a cui è collegato anche il primo bagno, come ci si immette direttamente in essa in modo da non intasare/impattare il wc del primo bagno ?
    2) L’appartamento sarà oggetto di lavori di ristrutturazione per frazionamento in 2 unità immobiliari con SCIA. Ecco perchè devo spostare uno dei 2 bagni da un lato(sx) a quello opposto (dx), cioè ogni unità immobiliare avrà 1 bagno ma la fecale è unica e posta sul lato sx entrando dall’ingresso.
    Grazie anticipate.

    • Per Eddy.
      Puoi fare il collegamento entrando nella colonna montante con una Braca o Braga del diametro della colonna stessa
      https://www.coffeenews.it/quadro-completo-dei-tubi-e-raccordi-in-pvc-per-ledilizia
      Dici che ci sarà la dovuta pendenza della parte di collegamento in piano, ma purtroppo, per esperienza, siamo scettici, in quanto una pendenza dell’1,5/2% può provocare problemi di intasamento e poi infiltrazione, specie in eventuali periodi di assenza prolungata degli occupanti dell’appartamento.
      Comunque, consigliati anche con la ditta che eseguirà il lavoro, in maniera da prendere tutti i provvedimenti idonei perchè ciò non avvenga.
      Amedeu e c.

  243. Salve, possiedo un vecchio immobile composto da 3 unità ab.in un comune pianeggiante. Al momento sono collegato alle fogne nere comunali con tubo 125 che passa anche per due fosse biologiche, l’idraulico (contattato per altre questioni) mi ha consigliato di “cementare” le due fosse così che le acque nere vadano direttamente nella fogna comunale.
    Considerando che devo ristrutturare l’ immobile , la ritenete una soluzione valida? A prescindere dalla pendenza delle tubature?
    Se si, dovrei prima chiedere se nel mio comune questo è possibile? e quali permessi dovrei richiedere?

    • Per Paolo.
      Nelle zone pianeggianti si installano le fosse biologiche in terreno privato, in quanto diluiscono i liquami e consentono un loro migliore scorrimento nelle fognature cittadine, evitando (Specie nelle stagioni calde) di sentire quel cattivo odore di fogna quando si passa in nuclei urbani sprovvisti delle biologiche.
      Questo maleodore aumenta se il depuratore comunale è molto distante dall’abitazione.
      Tale fenomeno, invece, non esiste per le zone collinari e montane, in quanto il liquame, data la forte pendenza scivola via nelle tubazioni.
      Comunque, prima di eseguire qualsiasi intervento ti consigliamo di contattare l’ufficio tecnico comunale per avere maggiori ragguagli.
      Amedeu e c.

  244. Salve, il mio appartamento fa parte di un piccolo condominio di 3 unità abitative. L’immobile è composto dal piano terra + primo piano, inizialmente era composto da 4 appartamenti, circa 30 anni fa fu unito il piano terreno con il primo piano con una scala interna rendendolo terratetto quindi oggi siamo in 3 proprietari. Il mio appartamento ha due bagni, quello al piano terreno che scarica nella fossa biologica posta sul retro in comune con gli altri due proprietari, l’altro al primo piano invece scarica in una fossa biologica posta sul davanti e utilizzata solo da me. Il comune ci ha chiesto di collegarci alla fognatura comunale, come dobbiamo suddividere la spesa relativa all’allacciamento con gli altri proprietari? Ho letto che in genere la spesa viene suddivisa in base alle quote millesimali, ma il fatto che io abbia un altro bagno incide sulla ripartizione?

    • Per Laura.
      Dovresti sapere già la risposta se avete le tabelle millesimali: vanno applicate così come sono risultate dall’elaborazione del tecnico che le ha redatte.
      Altra cosa, invece, è se non avete le tabelle millesimali e allora dovrete chiamare un tecnico professionista per redigerle.
      Il medesimo darà i coefficienti giusti in base alle vigenti leggi e ai sopralluoghi che eseguirà.
      https://www.coffeenews.it/i-millesimi-condominiali/
      Amedeu e c.

  245. Buongiorno, il nostro immobile sito a Casinalbo,provincia di Modena, è una villetta indipendente di circa 35 anni. Mi è stato riferito che non abbiamo la fossa biologica, ma che scarichiamo direttamente al connettore fognario. Siamo quindi in regola così? Inoltre, dato che non dobbiamo fare alcuna ristrutturazione , possiamo tenere tutto allo stato di fatto? Negli ultimi 15 anni che lo abbiamo acquistato non si è mai intasato nulla , ne abbiamo avuto necessità di chiamare mai un autspongo per vuotare qualcosa .
    Cordiali saluti.

    • Per Anna.
      Se hai letto attentamente l’articolo dal quale ci hai scritto, avrai appreso che nelle zone collinari o montane non è necessaria la fossa biologica, mentre molti Comuni la richiedono in aree di pianura.
      Questo, in quanto le fosse biologiche servono a depurare e meglio smaltire nella FN comunale i vari residui che vengono immessi nel vaso wc.
      A parte ciò, alcuni Comuni non si attengono a tale precauzione, per cui ti consigliamo, prima di effettuare eventuali iniziative, di rivolgerti presso l’ufficio Tecnico Fognature del tuo Comune.
      Amedeu e c.

  246. Buongiorno,
    ho di recente acquistato una villetta a schiera in un complesso di 4 unità abitative. Ho scoperto, successivamente all’acquisto, che nella mia corte è ancora presente la vasca imhoff, che serviva tutte e 4 le villette, anche se l’edificato è ormai interamente allacciato alla rete fognaria. Nell’atto di provenienza (atto di compravendita di chi acquistò prima di me direttamente dal costruttore) c’è chiaramente scritto che la vasca sarebbe stata smantellata dopo l’allaccio in fognatura e che la relativa superficie sarebbe tornata nella disponibilità del proprietario (nel frattempo deceduto, ho acquistato dagli eredi).
    La società costruttrice non esiste più, e sono passati 15 anni dall’edificazione. E’ ragionevole chiedere di ripartire le spese di demolizione e smaltimento della vasca tra tutte e 4 le unità abitative? O, diversamente, devo farmene carico solo io? Ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta. E sinceri complimenti per la preparazione.

    • Per Alessandro.
      Se nell’atto di acquisto c’è scritto che la rimozione-demolizione era a carico del proprietario, lo stesso onere è passato al successivo acquirente, cioè a te.
      Se invece non è specificato chi doveva essere ad eseguire tali operazioni, non essendo ancora trascorsi i 20 anni dall’acquisto della casa, gli altri proprietari non potranno appellarsi all’usucapione ventennale.
      Amedeu e c.

  247. Buongiorno,
    il mio stabile dispone di una fossa imhoff con uscita regolarmente allacciata alla rete fognaria comunale.
    A causa di rottura e perdite della fossa (confinante con un corsello e dei box) vogliamo bypassare la fossa e allacciarci direttamente alla rete fognaria.
    Sono lavori che rientrano nella manutenzione ordinaria o straordinaria secondo Lei?
    Ditte intervenute per un sopraluogo e preventivo ci hanno detto che possiamo fare il lavoro senza nessuna richiesta ne pratica comunale.
    Grazie per un parere.
    Andrea

    • Per Andrea.
      Se non vai a toccare l’allaccio alla FN Comunale, modificandolo o sostituendolo, effettuerai solo lavori interni.
      Noi siamo dell’avviso che in tale caso non dovrebbero occorrere autorizzazioni comunali.
      Poichè, però, i comuni italiani sono più di 8.000, talvolta non sempre coerenti tra loro, ti consigliamo di prendere informazioni anche presso l’ufficio Fognature (Ufficio Tecnico) del tuo Comune.
      Quando sopra onde evitare che durante il corso dei lavori qualche vicino non solleciti i Vigili Urbani ad eseguire un fastidioso sopralluogo.
      Amedeu e c.

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