Balaustre tradizionali in calcestruzzo per terrazze e giardini

Le novità, in edilizia, sono sempre apprezzabili e destano la nostra curiosità, specie se tendono a renderci la vita più facile e l’ambiente nel quale viviamo più confortevole; comunque molte cose del passato rimangono inalterate nel tempo e non tramonta la loro utilità, specie se  ci soffermiamo ad osservare quelle balaustre tradizionali in calcestruzzo per terrazze e giardini che rappresentano sempre la bellezza dell’antico e il ricordo di una tradizione tutta nostrale.

Balaustre tradizionali in calcestruzzo per terrazze e giardini1   

La loro composizione

Chi non le conosce? Si trovano in  tutti i centri abitati del nostro Paese, hanno forme diverse, ma contengono sempre tre elementi fondamentali piuttosto marcati: il pilastrino verticale, la base , e il corrimano.

Balaustra 1   

Balaustre in pietra

Anticamente venivano realizzate in pietra, ed erano opere di ingegno di scalpellini tenaci nel lavoro, ma anche geniali nella loro creatività.

Balaustre in calcestruzzo armato

Con l’avvento del calcestruzzo vennero  infine realizzate delle casseforme  o casserature in cemento, all’interno delle quali ben oliate, veniva colato il calcestruzzo ed affogati nello stesso uno o più ferri di armatura.

Queste balaustre sono sempre visibili in molte ville e parchi delle nostre città.

La problematica di tali manufatti in calcestruzzo era però rappresentata proprio dal ferro di armatura, che con il passare del tempo era soggetto ad assorbire l’umidità esterna, quindi a gonfiarsi, facendo esplodere per compressione i pilastrini verticali.

Balaustre in calcestruzzo non armato

Una moderna tecnologia, permette, oggi, di non armare con i ferri i pilastri delle balaustre ma di gettare il calcestruzzo con vibrazione continua ed a forte compressione.

Un trattamento del genere rende i pilastri e quindi l’intera balaustra estremamente resistente e duratura, impedendo agli agenti atmosferici di danneggiarla .

Si trovano molte ditte ormai specializzate in tale genere di realizzazione e che producono elementi quasi perfetti  e del tutto simili a quelli anticamente realizzati in pietra o in marmo.

Balaustra 2  

Dove collocarle

Le balaustre possono costituire i parapetti di terrazze oppure scalinate di costruzioni aventi particolari pregi architettonici.

Possono essere anche poste in opera nei giardini, con la creazione di camminamenti e spazi di sosta e di relax.

Non parliamo dei grandi giardini delle ville settecentesche, ma ci rivolgiamo a tutti quegli edifici, e l’Italia ne è piena, che hanno caratteristiche tipiche mediterranee occidentali, con finestre riquadrate e gronde di notevole aggetto.

Logicamente possono essere usate anche in giardini e parchi pubblici, ma non è il settore che noi trattiamo, per cui ci limiteremo a parlare del residenziale.

Normativa di riferimento

Nella progettazione di una balaustra è obbligatorio attenersi al Decreto Ministeriale – Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche anche negli edifici residenziali.

Al punto 8.1.10 troviamo le misure indicative che dovranno avere tali balaustre: altezza cm 100 a partire dal piano di calpestio, e distanza fra i pilastri pari a 10 cm esterno-esterno, in maniera che fra i vuoti non passi una sfera superiore ai 10 cm.

Le balaustre possono essere realizzate in calcestruzzo di cemento bianco, oppure grigio, o ancora beige

Balaustra 4   Balaustra 3

Il completamento delle balaustre avviene tramite la messa in opera di basi, pure esse in calcestruzzo e da corrimano con la superficie superiore normalmente stondata, per favorire il deflusso delle acque.

Negli angoli vengono realizzati dei pilastri a sezione quadrata, aventi le stesse caratteristiche del resto del manufatto.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.