Blocco di infiltrazioni di acqua con impermeabilizzanti a presa istantanea. Come fare

Abbiamo dedicato diversi articoli alla impermeabilizzazione di coperture a tetto ed a terrazza, ma vorremmo adesso affrontare una problematica non semplice che riguarda eventuali infiltrazioni immediate di acqua corrente  specie in vecchie case.

Un sistema pratico e immediato per bloccare immediatamente infiltrazioni di acqua continua, in controspinta in locali interrati  e in muri contro terra è quello che vi descriviamo di seguito.

Si tratta di usare un ritrovato della KeraKoll, ditta della quale spesso parliamo, non unica nel suo genere, ma che ha degli ottimi prodotti per l’edilizia.

Quante volte il tecnico si trova a dovere tamponare situazioni di questo genere e non sapere come agire.

La malta chiamata "Idrobuiold ultracem" è in grado di adempiere a questo scopo bloccando le infiltrazioni continue

Ed esattamente  può bloccare :
– Venute d’acqua puntuali o diffuse su fondazioni, fosse ascensore, parcheggi e locali interrati, muri contro terra, piscine, canali di irrigazione, tombini, vasche, collettori e serbatoi d’acqua potabile ed altro.
-La sua destinazioni d’uso è:
Il calcestruzzo gettato in opera, calcestruzzo prefabbricato, malte cementizie e intonaci strutturali.

Vedi sotto la confezione del prodotto:

La Ultracem  è un impermeabilizzante tecnologico a presa istantanea e indurimento ultrarapido, ha la consistenza
plastica e può essere applicata con la  semplice pressione  delle mani.

Vedere sotto un intervento immediato di tamponamento di una infiltrazione:

    

     CLICCARE SULLE IMMAGINI

L’intervento immediato  deve essere effettuato incanalando l’acqua corrente verso un punto di scarico in maniera da dare il tempo all’operatore di inserire la  Ultracem e pressarla.

Il fondo di lavorazione deve essere perfettamente stagionato e pulito, esente da ritiri igrometrici, consistente, privo cioè di parti friabili o facilmente asportabili . I metodi di pulizia più idonei sono sabbiatura o lavaggio con acqua in pressione.

In presenza di infiltrazione concentrata d’acqua va eseguito un foro a coda di rondine alla profondità minima di 6/7 cm e larghezza opportuna.

Poi va bloccata  direttamente la venuta d’acqua.

Tali interventi immediati consentiranno quindi di effettuare le impermeabilizzazioni dovute usando eventualmente prodotti quali l’Idrobuild Osmocem sempre della stessa casa.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

 

di
amedeu

175 commenti

  1. Ho un terrazzo piano praticabile in costruzione, che devo isolare e impermeabilizzare. Vorrei un consiglio sulla scelta degli strati funzionali e sui materiali. In alternativa alla guaina di impermeabilizzazione classica, posso impiegare quella liquida bicomponente? Che tipo di isolante e di che spessore minimo?
    Grazie.

  2. Per Roberto,
    Va molto bene.
    Leggi l’articolo che uscirà a proposito, sabato 27 febbraio.
    Amedeu

    • Salve, ho infiltrazioni di acqua piovana agli angoli inferiori delle giunture del calcestruzzo tra la trave di fondazione e il muro portante. Non posso riparare il problema dall’esterno. Vorrei farci un piccolo cordolo, quindi il vostro prodotto pronto dovrebbe essere liquido, cosa mi consigliate? Grazie

      • Per Luigi.
        Non è chiaro.
        Parli della trave di fondazione e quindi non della fondazione vera.
        Tale trave sporge dal terreno e dal marciapiedi, dopo di che sale il muro portante?
        Se si, non vediamo come tu non possa operare dall’esterno.
        Devi perciò chiarire meglio la situazione esistente in maniera da poterti dare un parere attendibile.
        Comunque leggi questi nostri articoli; può darsi che trovi la soluzione al tuo problema:
        https://www.coffeenews.it/search/?q=Impermeabilizzazioni
        Amedeu e c.

  3. Nella mia taverna seminterrata, da qualche tempo, quando piove il muro è soggetto ad inumidirsi anche se l’apparato pluviale esterno è perfetto.
    Credo che dal prato circostante, l’acqua abbia trovato una via che la accompagna contro la parete esterna della taverna e che filtrando nella guaina impermeabile ( credo che si sia una crepa in un punto) la costringa contro il muro stesso poco più sopra il livello del pavimento. Vorrei dei consigli
    per intervenire meno traumaticamente possibile all’interno?
    Esiste forse una resina che fatta filtrare sul perimetro esterno della casa,
    seguendo la traiettoria dell’acqua, indurendo, aiuta la reimpermealizzazione? Ho troppa fantasia? Grazie

  4. Per Aldo.
    Parli di guaina impermeabile, quindi il fabbricato dove si trova la taverna dovrebbe essere alquanto recente, oppure vecchio ma ristrutturato.
    Il seminterrato è in cemento armato, oppure in muratura (di pietra o in blocchi ?)?
    Sono notizie indispensabili per ricercare una soluzione.
    Comunque, la guaina dovrebbe essere stata accoppiata ad un prodotto coibente resistente di 3/4 cm posto a contatto della terra e dovrebba partire da sotto il piano di calpestio della tua taverna fino ad arrivare sopra l’estradosso del marciapiedi esterno.
    Probabilmente è avvenuta una rottura della guaina a causa di un oggetto contundente posto a suo contatto (1^ ipotesi), oppure si può pensare che l’acqua piovana penetri dalla parte superiore , sopra il marciapiedi per giunti mal fatti (2^ ipotesi), oppure ancora che si sia creata una via, per le acque piovane, che arriva fin sotto il limite inferiore di detta guaina e poi per la spinta capillare risale lungo il muro esterno della casa interessando anche l’interno della tua taverna 3^ ipotesi).
    Queste supposizioni ti dovrebbero far capire che il problema non è semplice e che va affrontato eliminando una ipotesi per volta.
    Solo allora potrai pensare al rimedio da attuare.
    Consiglio da darti: fai eseguire un sopralluogo da un tecnico specializzato in impermeabilizzazioni. (Potresti, se possibile, ricercare quello della ditta che eseguì l’intervento)
    Saluti
    Amedeu e c.

  5. Ciao.
    Vivo in una villetta a schiera.
    Da qualche giorno, quando piove, entra acqua nella mia cantina da una fessura nel muro.
    La cantina si trova nel piano interrato, e l’acqua entra dal muro che dà verso il giardino. Dà verso la terra del giardino, essendo che mi trovo sottoterra…

    L’acqua entra solo con pioggia forte. Se piove poco immagino che l’acqua riesca ad andare a scaricare dove è previsto che lo faccia.

    A chi mi posso rivolgere per capire dove è il problema e come risolverlo?
    Mi trovo in provincia di Alessandria.

    un saluto, Andrea

  6. Per Andrea.
    L’articolo dal quale hai fatto il commento parla di blocco istantaneo delle infiltrazione.
    Il tuo problema non è di facile risoluzione, in quanto la falda acquifera cresce durante le intense piogge e ti provoca i danni che lamenti.
    Di solito si risolve tutto con uno scannafosso realizzato intorno alla costruzione. Però è molto costoso e non sappiamo, nel tuo caso, se vale la pena di realizzarlo.
    Amedeu e c.

  7. Ciao Amedeu.
    In realtà, il lato cantina garage si trova ad un livello inferiore…
    il garage è a piano terra, ma è sotto terra rispetto all’entrata della villetta dal lato ingresso/giardino (anch’esso a piano terra)
    Non è un problema a 360 gradi intorno alla casa…
    Penso che scavando via la terra del giardino, si potrebbe risolvere questo problema e rifare l’isolamento.
    Non sapete a chi posso rivolgermi?

    Andrea

  8. Per Andrea.
    Riguardo alla esecuzione, devi rivolgerti, per un preventivo, ad alcune ditte della tua zona. Ricorda però che per fare questi lavori hai necessità di un progettista – direttore lvori professionista ed bilitato.
    Amedeu e c.

  9. Abito in una villetta da circa 2 anni con taverna al piano seminterrato. Ho avuto anch’io infiltrazioni d’acqua dal muro contro terra giardino, per umidità di risalita, ho pensato anch’io di sollevare la terra dal giardino e rifare la guaina contro muro, ma mi hanno sparato cifre assurde. Cosa devo fare ? Enzo

  10. Per Enzo.
    Il lavoro che volevi effettuare è senza dubbio molto costoso.
    Con le nuove tecnologie sono nati altri sistemi, però bisogna stare molto attenti a sceglierli ed a adottarli, in quanto la loro durata nel tempo non è stata ancora provata.
    Comunque, se la spesa è poca ed il risultato è garantito su carta per diversi anni, con previsione di un nuovo intervento gratuito in caso di altra umidità, potete usarli.
    Amedeu e c.

  11. Salve,
    abito in una villa la cui cantina mostra da qualche anno risalite d’acqua probabilmente proveniente dalla falda sottostante. La villa non presenta una impermeabilizzazione di progetto, ma il problema di risalita d’acqua è concentrato in alcune parti della struttura a causa della particolare conformazione del sottosuolo, costituito da una alternanza di livelli sabbiosi ed argillosi con giacitura pseudoverticale. Il problema più grosso consiste nel fatto che le armature in ferro dei pilastri mostrano, nelle zone a contatto con l’acqua, una cospicua alterazione. La mia domanda è semplice: esiste una malta capace di impermebilizzare il cemento armato gia danneggiato e di risanarlo in qualche modo?
    Grazie.

  12. Per Marco.
    I prodotti in commercio sono veramente molti, ma vanno scelti sulla base di una visione completa del lavoro da effettuare e delle condizioni statiche dell’intera struttura.
    I prodotti più usati, normalmente sono quelli della Mapei e della KeraKoll.
    Puoi trovare ciò che cerchi leggendo le varie schede tecniche.
    Ti consigliamo anche la Picacolor che ha dei prodotti impermeabilizzanti per le strutture in cemento armato (Idropox primer H20 – Durapox A20 – Coverlast flex 500) ed in particolare il secondo è dato anche come consolidante del calcestruzzo.
    Amedeu e c.

  13. Salve,
    recentemente ho acquistato una villetta costruita da una decina di anni, quando piove ho una forte infiltrazione di acqua nel garage, il locale rimane in parte sotto ad una terrazza. Rompendo alcune piastrelle per cercare di capire quale potesse essere il problema, ho scoperto che non e’ stata fatto nessun tipo di impermeabilizzazione, la pavimentazione e’ stata posata direttamente sulla soletta. Vorrei sapere se esistono in commercio dei prodotti impermeabilizzanti da applicare sul rivestimento per risolvere il mio problema.

    Grazie per l’ aiuto Roberto

  14. Per Roberto.
    Devi sostituire le mattonelle che hai tolto e poi puoi usare il “sigillaterrazzi”, un prodotto liquido da dare sopra le piastrelle.
    Crea uno strato trasparente ed impermeabile che blocca le infiltrazioni.
    Noi lo abbiamo usato con successo.
    Leggi il seguente articolo:
    http://www.coffeenews.it/terrazze-pavimentate-dalle-quali-infiltra-lacqua-piovana-come-fare-fai-da-te
    Amedeu e c.

  15. Salve, ho infiltrazioni di acqua piovana dal pavimento esattamente su un angolo dell’appartamento e sono dovute dall’esterno, il punto è che la parte esterna è di proprietà del vicino di casa. Questo è uno stabile diviso in tre appartamenti dove però non esiste condominio, tengo a precisare che le infiltrazioni si affacciano sul pavimento dopo la pioggia, e che su questo angolo scarica una delle grondaie del tetto. Dato che il perimetro esterno in questione, è il giardino pavimentato del vicino, presumo che il compito e le conseguenti spese delle opere di rifacimento debbano essere a carico dello stesso proprietario, vorrei avere consigli di come agire in merito.
    Grazie.

  16. Per Enrico.
    Dici che non esiste condominio, ma se l’edificio ha le caratteristiche unitarie, cioè se ha un ingresso unico, gli scarichi fognari, le facciate il tetto a comune, in definitiva può definirsi un immobile condominiale ( anche se il condominio di fatto non è costituito , non essendo obbligatorio fino a 10 appartamenti).
    Ecco, qualora esistano tali condizioni, i pluviali discendenti dal tetto sono di proprietà di tutti e tre.
    Se ne deduce che le spese di canalizzazione dello scarico devono essere divise fra voi tre proprietari.
    I problemi nascono, quando un condomino non si sente danneggiato ed un terzo forse è disinteressato.
    Che fare? prima di tutto devi agire con la massima cautela e cordialità, cercando di far comprendere ai due condomini che il lavoro va fatto in quanto ti comporta una situazione antigienica, e devi evitare di arrivare allo scontro.
    Qualora tu non ottenga nulla, non puoi chiamare in causa il Comune, perché trattasi di una questione fra privati, per cui ti rimane la via della ASL di zona, servizio di igiene; purtroppo però non sempre tale strada è percorribile e dipende molto dalla quantità di acqua che filtra nei tuoi locali.
    Amedeu e c.

  17. il mio problema riguarda infiltrazioni di acqua (di falda che si alza nelle stagioni autunno- inverno) nelle bocche di lupo tra il pavimento in cemento della stessa e muro in cemento armato del piano interrato (ti informo che ogni bocca di lupo è provvisto di scarico x acque piovane). Volevo sapere a titolo informativo come operare con la presenza di acqua e quali prodotti utilizzare (per un lavoro fai da te) x tamponare tali infiltrazioni x evitare che mi entri l’acqua sotto le soie di granito delle finestre del piano interrato ed anche per la formazione di verde alga x l’acqua stagnante.
    In attesa di cortese risposta grazie e distinti saluti Denis.

  18. Per Denis.
    I prodotti da usare sono veramente molti e sta a te, conocendo la reale situazione, aggiustare il tiro sulla scelta.
    Comunque stai scrivendo da un articolo dove è descritto uno di questi prodotti.
    Per impermeabilizzare il tutto, devi però leggere questo altro articolo:
    http://www.coffeenews.it/cosa-sono-le-guaine-impermeabili-bicomponenti-per-balconi-piscine-serbatoi-di-acqua-ed-altro-come-fare
    ed eventualmente anche altri che ti possano interessare.
    Amedeu e c.

  19. salve,ho una tavernetta dove per circa 1.50 mt e sotto terra (circa 1,50 mt sotto terra ),di fianco a casa c’e’ un terreno .in questa tavernetta ad un angolo c’e’ un caminetto (lato terreno)dove quando piove tanto esce acqua ……….ma molta in fatti ho dovuto fare in modo di canalizzarla con una manichetta per buttarla fuori………..cosa posso fare………grazie

  20. Per Natale.
    Evidentemente si è creata una “via sotterranea” per l’acqua piovana e quando piove, la stessa viene dirottata verso il tuo seminterrato.
    La prima cosa che devi fare è quella di scoprire la provenienza di questa piccola “falda” e quindi devi tamponarla e dirottarla.
    Inutile tentare lavori interni di risanamento del tuo seminterrato se prima non risolvi questo problema.
    Devi scavare esternamente e vedere da dove proviene l’acqua, dopodiché la soluzione ti verrà spontanea.
    Amedeu e c.

  21. ho problemi di infiltrazione acqua alla base della piscina prima di mettere il telo ho bisogno di un prodotto idoneo.

  22. per Angelo.
    I 2 prodotti di cui al seguente articolo possono fare per il tuo caso: http://www.coffeenews.it/blocco-di-infiltrazioni-di-acqua-con-impermeabilizzanti-a-presa-istantanea-come-fare
    Amedeu e c.

  23. Salve…
    Ho problemi di infiltrazione dell’acqua piovana, il marciapiedi che ho tutt’intorno a casa si è licenziato dal muro formando tutte piccole crepe che quando piove fanno entrare l’acqua nel mio garage, cosa consigliate di fare???
    questo prodotto dite che potrebe essere una buona soluzione???
    grazie

  24. Per Carlo Alberto.
    Se lo stacco dal muro è notevole, puoi adoperare anche questo prodotto, altrimenti puoi usare l’Osmocem Idrobuild della KeraKoll.
    Comunque leggi i vari articoli su questo argomento e che troverai in questo sito, includendo in alto a destra nel riquadro “Cerca” una parola, (per esempio) “impermeabilizzazione” ecc. ecc.
    Amedeu e c.

  25. Ho acquistato nel 2003 un appartamento con garage interrato, dal pavimento in quarzo dopo o durante una pioggia si manifesta costantemente un fenomeno di trasudamento di acqua. Prima si scurisce il pavimento poi sempre più si manifesta l’acqua (non umidità) rendendo il garage bagnato a terra. Che cosa posso far fare al costruttore per ovviare tale problema senza dover fare interventi pesanti?

    Grazie
    Emanuele

  26. Per Emanuele.
    E’ il pavimento del garage? Se si, devi controllare da dove viene la probabile infiltrazione di acqua piovana.
    Verifica prima all’esterno del fabbricato, in corrispondenza dell’umidità, e se poinon riesci a trovare alcunchè, devi effettuare un saggio nel luogo dove vedi più bagnato.
    Amedeu e c.

  27. Ciao Amedeu si tratta del garage e l’acqua non viene dall’esterno ma proprio da sotto il pavimento industriale, premetto che il garage è proprio sulla giunzione delle due strutture del condominio e penso che il telo impermiabilizzante posto sotto il massetto (ma anche più giù) si sia rotto grazie ai movimenti di assestamento delle due strutture. Pensi che un telo impermiabilizzante tipo Mapei posto sopra il pavimento sia una soluzione? Ovviamente andranno poi isolate le pareti laterali ponendo qualche cosa alla base…..

    Grazie

  28. Per Emanuele.
    Si, ma prova anche a leggere anche questo nostro articolo su una membrana monocomponente.
    http://www.coffeenews.it/una-nuova-membrana-plastificante-monocomponente-per-terrazze-e-similari-come-fare
    Amedeu e c.

  29. Per Amedeu

    ottimo

    Grazie di nuovo

  30. per AMEDEU:
    salve,nella mia attività ho un piccolo scantinato cosi costruito:getto in calcestruzzo direttamente sulla terra e mura in laterizio direttamente sulla terra senza nessuna impermeabilizzazione ne ai lati ne sul fondo;a completare l’opera vi sono 2 pozzetti 50cm x 50cm per la raccolta delle acque,provvisti di una pompa con interrutore galleggiante.Vorrei intervenire tappando anche i pozzetti,perchè quando manca l’energia si allaga tutto,senza considerare la puzza di umidità.infine vorrei mettere le piastrelle dappertutto in modo da essre facile da pulire.cosa mi consiglia?esiste un prodotto risolutivo e duraturo che mi consenta di intervenire dall’interno?grazie in anticipo.

  31. Per Giancarlo.
    Non hai spiegato se i due pozzetti servono per la raccolta delle acque piovane o perchè il fabbricato si trova in zona con un livello di falda molto alto ed hai necessità di tenerla bassa con una pompa ad immersione.
    Comunque vediamo di rispondere.
    Hai delle grosse problematiche su tutto il fabbricato, che non è stato curato per quanto riguarda l’umidità di risalita e per le quali, riteniamo tu possa fare ben poco.
    Per i pozzetti, a secondo l’uso cui sono destinati, puoi cercare di spostarli all’esterno, in una zona dove non ti aggravino la situazione dello scantinato, oppure se è per l’acqua di falda puoi ampliarli e impermeabilizzarli convenientemente.
    amedeu e c.

  32. per AMEDEU,
    inanzitutto grazie per la risposta,i due pozzetti raccolgono l’acqua di qualche falda,perchè le pompe lavorano anche tutta l’estate.si tratta di un lavoro fatto da persone incopetenti per il quale ho sborsato parecchio denaro.di spostare i pozzetti ci avevo pensato pure io perchè cosi come sono stò attirando l’acqua all’interno dello scantinato.ora provo a fare cosi:faccio un pozzo all’esterno più profondo dello scantinato stesso,vi inserisco una pompa con galleggiante e getto l’acqua alle acque bianche,poi vedo come rimane il livello nei 2 pozzetti,in questo modo non dovrebbe più allagarsi per effetto dei vasi comunicanti.se ha altri consigli,sarò ben lieto di ascoltarla.giancarlo dalla sardegna

  33. Per Giancarlo.
    Si, però ti consigliamo di mettere 2 pompe, in quanto per abbassare l’acqua nel nuovo pozzo che farai, (e quindi di tutta la falda circostante) , dovranno lavorare alternate, per non correre il rischio di bruciarle in breve tempo.
    Amedeu e c.

  34. buongiorno,
    dovrei acquistare un garage,ma sono molto diffidente causa presenza di infiltrazioni d’acqua sui lati.
    le pareti in cui penetra l’ acqua sono coperte dal terreno quindi impraticabili x ogni riparazione.
    grazie saluti

  35. Per Salvatore.
    E’ un garage seminterrato e per togliere tali infiltrazioni, riteniamo, tu debba fare dei lavori abbastanza consistenti. Comunque fai vedere il manufatto da un tecnico abilitato professionista della tua zona.
    Amedeu e c.

  36. Ciao Amedeu,
    sono nuovamente a chiedere il tuo prezioso parere.
    sto riustrutturando casa, (stile anni 50 muri in pietra di granito e fango) e al piano terra ho fatto degli inteventi abbastanza significativi, inquanto è un locale seminterrato per 3 metri su una parete di 4 mt di altezza, ricavando un unico locale da 70 mq circa.

    la casa era priva di fondazioni perche poggiava sul terreno di roccia friabile ma le infiltrazioni di acqua di vena e umidità di risalita rendevano necessario l’intervneto.
    Quindi per risanare l’ambiente ho scavato con l’escavatore per 80 cm di profondità dal piano esistente, avendo prima ricostruito poco alla volta le fondazioni con gettate di calcestruzzo per uno spessore di 45 cm di profondità sotto tutto il muro perimetrale, questo ha fatto si di evidenziare e trovare le vene che portano al’nterno della casa l’acqua di vena. D’inverno ho interrotto i lavori per vedere con le pioggie cosa succeva. Il risultato è stato che l’acqua ha semi allagato l’iterno creando un “laghetto” centrale stagnante che evidentemente trovava l’uscita.
    ora sto per sitemare il tutto per costruire il pavimento agendo nel seguente modo.
    – un tubo drenante centrale al locale collegato alla fogna.
    – su tutto il terreno pietre di granito a mo di vespaio indirizzate al tubo drenante e sopra un manto di ghiaia.
    – massetto di magrono co rete elettrosald.
    – granchi cm 25 con collegamento areato
    – soletta in cls e poi guaina
    – massetto e pavimento
    in questo modo arriverei nuovamente al piano stradale, ma il problema sorge dall’infiltrazione della vena d’acqua sulla parete interrata, infatti appena arrivano le pioggie si ravviva.
    questa vena sarebbe all’altezza di 30 cm dal pavimento finito per qui la ritrovenre dentro casa, a tal proposito per evitare ho pensato di Stendere lungo tutto il perimetro della casa una “guania rigida a bolle” (non so esattamente come si chiama, l’ho vista in costruzione per isolare il terreno da un muro in cls) partendo dall’attauale piano del terreno e risalire sopratutto nella parete interrata almeno per 2 mt.
    in questo modo l’aqua filtrerebbe come fa adesso dal muro ma scorrerebbe dietro la guania fino ad arricare sotto il vespaio e poi drenerebbe all’esterno, visto che il muro in pietra è fuori piombo ricostruirei una doppia parete in mattoni e nella parte alta a 80 cm dal piano stradale lascerei 4 bocchettoni per la presa d’aria.
    Potrebbe andar bene? La guanina in questione quasi sempre a contatto con l’ acqua ne risentirebbe col tempo?
    ho pensato di usare materiali per bloccare la fuoriuscita dell’acqua, ma qualcono mi ha detto che dopo aver speso tanto il problema si è ripresentato perchà alla fine l’acqua deve per forza uscire e cambia punto, anche dopo tanto tempo….

    perdonatemi per il trattato, ringrazio per la pazienza e mi prometto di non ossesionarvi oltre.
    Grazie a presto!
    cordiali saluti

  37. Per Marco.
    La casa è in pietra e fango?
    Ti diamo un consiglio.
    Devi rivolgerti da un tecnico professionista abilitato della tua zona, che ti faccia la progettazione, ti segua la direzione lavori e sia responsabile della sicurezza.
    Purtroppo, a distanza, e non vedendo l’immobile non possiamo aiutarti più di tanto.
    Amedeu e c.

  38. ciao ,
    sappi che anche se con fango le pietre messe bene tengono e anche tanto, abbiamo molti immobili di parecchi anni.
    la muratura è composta doppia a stile di muretto a secco, con il riempimento all’interno appunto di fango e pietrame minuto, le parti esterne sono in blocchi più o meno squadrati per lo più in granito.naturalmente, ho un direttori di lavori e una relazione geologica.
    saluti

  39. Per Marco.
    Se conosci la situazione e sei così sicuro, procedi pure.
    Devi però avere anche un responsabile alla sicurezza che abbia effettuato il corso previsto dalle vigenti leggi.
    La muratura vuol vedere le persone in faccia, per cui procedi con attenzione.
    Amedeu e c.

  40. Per Amedeu
    Ho in garage sotteraneo in una palazzina, nel soffitto (soletta prefrabricata) si sono formate delle microfessure dalle quale quando piove mi entrano delle gocce d’acqua, come posso eliminarle. Grazie
    Saluti

  41. Per Carmelo.
    Il garage sotterraneo è esterno alla palazzina?.
    Se si, deve specificare come è costituita ed impermeabilizzata la attuale copertura. Soletta prefabbricata con sopra guaina e piastrelle, oppure solo guaina o altro ancora.
    Amedeu e c.

  42. Per Amedeu
    il garage è sotteraneo ed esterno alla palazzina, la copertura è costituita da soletta prefabbrigata con sopra guaina (mi auguro) e giardino.
    Grazie, salutoni

  43. Per Carmelo.
    Per eliminare le perdite devi riscoprire la copertura del garage togliendo la terra del giardino.
    Dopo di che, una volta accertata la conformazione e le condizioni attuali del manto impermeabilizzante, potrai decidere se ripararlo con impermeabilizzanti monocomponenti tipo il nanoflex della Kerakoll http://www.coffeenews.it/una-nuova-membrana-plastificante-monocomponente-per-terrazze-e-similari-come-fare,
    oppure bicomponenti , o ancora con guaine bituminose.
    La scelta è varia ed ottima, ma potrai effettuarla solo quando avrai la visione completa della copertura libera.
    Amedeu e c.

  44. Ciao Amadeu,
    recentemente ho fatto costruire uno sgabuzzino accanto alla mia casa (vacanze) in collina. Questo vano sarebbe in realtà un interrato visto che tre pareti sono addossate alla terra e/o roccia. Insomma il vano è stato ricavato da tre preesistenti muri di contenimento, ai quali si è aggiunta poi una parete con porta e finestra. E ora è arrivata l’amara sorpresa: ci sono notevoli infiltrazioni d’acqua. Poiché si tratta di una casa vicino al mare lo sgabuzzino è rimasto chiuso per diversi mesi. Mi sono ritrovata davanti ad un’invasione di muffa soprattutto sugli oggetti conservati – senza parlare poi delle pareti che sono in terribile stato. I due bocchettoni d’aria costruiti in previsione di fenomini di umidità non sono serviti a niente. Qui si tratta di bloccare non solo l’umidità, ma anche l’acqua. Ho letto il vostro articolo sul prodotto di KeraKoll, mi domando se può essere efficace per un caso come il mio. Ne ho parlato col muratore. Lui ha consigliato il seguente provvedimento: saldare una guaina da terrazza (quelle nere catramate) su tutte le tre pareti, applicare sopra polistirolo (3 cm) con telaiatura in legno e rivestire il tutto con perlinato di legno. Ora ho paura di spendere tanti soldi per un’operazione del genere, quando magari ci sono rimedi più diretti e specifici. Cosa mi consigli tu? Ti ringrazio in anticipo per il tuo prezioso aiuto, visto che vivo in Germania e mi trovo nell’impossibilità di interpellare le ditte specializzate locali. Saluti e buon anno nuovo!

  45. Per Stefania.
    Seguendo il consiglio del muratore, non farai altro che nascondere l’umidità di tale vano, che in definitiva rimarrà sempre nella muratura.
    IL sistema più sicuro e valido per il tuo caso, sarebbe la realizzazione di uno scannafosso
    http://www.coffeenews.it/quando-un-edificio-ha-bisogno-di-uno-scannafosso-come-fare
    Oppure un sistema meno costoso
    http://www.coffeenews.it/bocche-di-lupo-per-scantinati-umidi-come-fare
    Naturalmente prevedendo a contato della superficie esterna (dove non ci sono le bocche di lupo) lo scavo e l’impermeabilizzazione della stessa con guaina protetta da pannelli rigidi incollati.
    I sistemi suggeriti, per togliere l’umidità da locali interrati sono molti, ma nessuno, a nostro avviso efficace come uno scannafosso: comunque se devi isolare il vano dalla penetrazione di acqua proveniente dal suolo, come suggerito dal muratore, tanto vale che tu usi l’idrobuid osmocem della Kerakoll, che se non altro spenderai meno.
    Amedeu e c.

  46. Per Amadeu,
    ti ringrazio tanto per i tuoi consigli. Uno scannafosso purtroppo è fuori discussione. Sopra lo sgabuzzino c’é una terrazza e subito dopo la terrazza inizia una ripida collina. Ci sarebbe anche il problema di dove far passare lo scavatore. Una bocca di lupo può essere presa in consederazione, anche se non mi è chiaro il suo effetto diretto sulle infiltrazioni di acque piovane nelle pareti. Forse la luce bloccherebbe la muffa? Due bocchettoni tondi (15cm) comunque esistono già per un minimo di areazione.
    A questo punto sarei sì, veramente curiosa di provare l’idrobuild osmocem della Kerakoll, che dopo aver letto la scheda tecnica sembra promettere bene. Ultima domanda: pensi che un comune seppur scrupoloso muratore
    sia in grado di applicare l’idrobuild? oppure serve l’intervento di una ditta specializzata?
    Ti ringrazio ancora una volta.
    Stefania

  47. Per Stefania.
    Se l’intonaco del locale è in buono stato e non si stacca facilmente dalla muratura, una persona qualsiasi può applicare l’Osmocem; in quanto può farlo con una pennellessa data a più mani incrociate.
    Altrimenti occorre rifare l’intonaco o arriccio con malta cementizia e poi dare il prodotto
    Amedeu e c.

  48. Amedeu, la ringrazio tantissimo per il suo parere professionale e la disponibilità. Mi farò sentire per dare un feedback sull’applicazione del Kerabuild Osmocen.
    saluti da berlino
    stefania

  49. ciao possiedo un garage totalmente interrato con sopra un pavimento in autobloccanti, visto le numerose infiltrazione di acqua il garge lateralmento è stato scoperto e rifatta guaina, tolti tutti gli autobloccanti e rifatti 3 strati di guaina, ora piovendo nn si è visto entrare acqua ma con le nevicate abbondanti ho cominciato a vedere circa a meta garage un ingresso di acqua,l’acqua entra nella parte alta dove vi è la giuntura tra il muro laterale e il piano sup,proprio sotto a una scala esterna che nn siamo ovviamente riusciti rifare la guaina, in piu vedo una piccola macchia in prossimita di una crepa i prodotti da te suggeriti per stuccare la giuntura del piano e la crepa e poi gli impermeabilizzanti possono andar ebene? gli impermeabilizzanti vaddo dati in tutto il perimetro del garage?

  50. Per Samuel.
    Vorremmo chiarirti questo, e con l’occasione vogliamo dirlo anche ai lettori che vedranno tale commento:
    I prodotti che noi presentiamo, sono ottimali, scelti sulla base di conoscenza personale o di visione e verifica delle schede tecniche allegate agli stessi.
    Il fatto di quale usare un prodotto e come usarlo, dipende dalla casistica dell’opera da fare; da cosa devi trattare, da come si presenta il lavoro e da tanti altri fattori che vanno accertati e decisi in base ad un sopralluogo tecnico.
    Quindi, ti diremmo di rivolgerti da un tecnico professionista abilitato della tua zona, di fargli vedere gli inconvenienti che si stanno manifestando e di conseguenza scegliere, poi, i prodotti idonei al tuo caso.
    Amedeu e c.

  51. Salve, ho un problema di infiltrazione d’acqua in un muro di sostegno contro terra in cemento armato. Il muro presenta alcune crepe e giunzioni dei vari getti e l’acqua quando piove penetra proprio da li. A questo muro è attaccata una tettoia per cui sotto qunado piove si riempie d’acqua. Che rimedio mi suggerite? Grazie

  52. Abbiamo nella casa di campagna l’acqua potabile con
    la cisterna fuoriterra in muratura di
    mattoni e rete e intonacata interno ed esterno (dim.cilindrica h=2,5mt.
    diam.1,60mt.) dopo l’inverno rigido si sono formate delle crepature
    sull’esterno a partire dall’alto fino a terra sulla parte esposta a sud.
    Posso usare i prodotti in oggetto ed eventualmente si possono usare anche all’interno della cisterna ,senza pericolo di tossicità?
    grazie,saluti.

  53. buongiorno volevo esporre il mio problema. vivo in una mansarda e quando piove forte mi gocciola acqua in casa in prossimità della finestra cioè nella parte più bassa del soffitto mansarda, vorrei sapere cosa posso utilizzare per chiudere questa piccola crepa che si e formata…………ps il tetto dello stabile e stato rifatto da pochi anni . con l’amministratore non c’e niente da fare dici lui……grazie mille e complimenti al sito

    • Per Giancarlo.
      Prodotti per chiudere le crepe ve ne sono molti, però, la cosa più importante e quella di comprendere da dove viene questa infiltrazione.
      Probabilmente un embrice in gronda si è rotto, oppure la doccia o grondaia “si fa dietro” l’acqua, per cui questa colando, va ad interessare la zona della finestra.
      Devi intervenire risanando tale inconveniente, una volta accertato: la crepa la chiuderai dopo, con calma.
      Amedeu e c.

  54. Abito a Chieri, vicino a Torino, ho una scala esterna in cemento armato e i gradini, (solo la pedata) sono ricoperti con pietra di Luserna.
    Purtroppo la pietra è priva dello scolo dell’acqua piovana e con la pioggia, la neve e il gelo ogni anno mi ritrovo i frontalini gonfi di umidità. Con i primi caldi ovviamente l’intonaco si stacca e il risultato è veramente devastante. Come posso intervenire per poter ovviare al problema?
    Grazie

    • Per Michele.
      Per fare i “gocciolatoi” nella parte che sporge delle pedate in pietra, hai due soluzioni.
      La prima è togliere da posto le pietre di rivestimento e poi adattarle con una smerigliatrice a disco, facendo in solco anteriore.
      Lavoro oneroso, difficile e non consigliabile
      Potresti tentare con una smerigliatrice a disco da 110 mm (disco da pietra prima fine e poi da levigatura) di farlo sul posto, perà non puoi arrivare fino al muro laterale, ed inoltre puoi rischiare di intaccare la pedata sottostante o spaccare addirittura lo scalino.
      Il secondo sistema, più pratico, consiste nell’applicare, con colla idonea da marmista, dei listelli da cm 1×1,5 cm, in maniera che facciano ugualmente da gocciolatoi.
      Se hai 3 cm di sporgenza della pietra, puoi mettere detti gocciolatoi a 0,5 cm dal bordo esterno, in maniera da non appesantire troppo la visuale degli scalini.
      Amedeu e c.

  55. Ti ringrazio per la risposta e credo di praticare la seconda soluzione suggerita.
    Ti chiedo, inoltre, quale pittura o altro prodotto posso utilizzare per evitare che il frontalino ma anche la parte della scala esposta alle intemperie, si deteriori eccessivamente.
    Grazie

    • Per Michele
      Al di là della marca (Ne puoi scegliere una conosciuta ed affidabile), puoi chiedere, presso un magazzino che vende pitture varie, una pittura trasparente impermeabile per murature esterne.
      Ti chiederanno se è per superficie pososa o meno e tu conoscendo la casa saprai dare la risposta idonea.
      Amedeu e c.

  56. ciao
    ho una sala hobby con intercapedine che gira tutta intorno. Quando piove in alcuni punti del muro in cemento armato dell’intercapedine entra dell’acqua. Probabilmente la guaina messa esternamente in qualche punto si è rotta. Come posso risolvere il problema senza dover scavare tutto il giardino intorno e ripristinare la guaina? Io vorrei trovare una soluzione economica da fare dall’intercapedine. Grazie

  57. Buon giorno, vivo in una zona dove non c’è il collegamento all’acquedotto ed ognuno di noi porta l’acqua in casa con un pompa di pescaggio diretta in falda. Fin qui non ci sono problemi, ma ho una cantina non molto grande, quando piove con insistenza si inumidisce il pavimento, desidererei bloccare questo problema ma non credo sia così facile a meno di interventi strutturale. Utilizzando dei prodotti isolanti tipo mapelastic o ’Idrobuild Osmocem eliminerei il problema? grazie datemi qualche consiglio please!

    • Per Stefano.
      Si spera che l’acqua sia stata esaminata dalla ASL e rientri nei parametri di legge.
      A parte ciò, effettuare un risanamento di una cantina interrata, come dici anche tu, non è cosa molto semplice.
      Il sistema più idoneo è senza dubbio uno scannafosso perimetrale, ed un pozzetto più basso del pavimento, con pompa ad immersione, che provveda ad allontanare le acque nelle giornate piovose.
      Sono interventi molto dispendiosi ed ingombranti, e non sappiamo se, nel tuo caso, ne valga la pena.
      Prodotti come l’Idrobuild Osmocem della KeraKoll e similari, sigillano la cantina, rendendola simile ad una piscina, ma non risolvi il problema dell’unidità, che ti rimane chiusa all’interno dei muri e che anzi potrebbe aggravarti la situazione esistente.
      Comunque adopera il pulsante “Cerca” in alto a destra della Home e troverai moltissimi articoli sull’umidità di risalita, sul risanamento murature ed altro ancora.
      Amedeu e c.
      Amedeu e c.

  58. Ho appena montato un pavimento esterno e dopo 5 ore circa a cominciato a oiovere.E’ ancora possibile stuccarlo sensa che subisca danni.

    • Per Mauro.
      Dovresti fare della “boiacca” molto liquida (é il cemento o il componente con cui effettui la stuccatura), in maniera che la stessa penetri bene anche sotto il perimetro delle mattonelle; dovrebbe essere sufficiente.
      Comunque ti conviene provare con un tratto, e se noti, una volta secco, che il pavimento è solido e non si muove, puoi proseguire.
      Altrimenti sarai costretto a rimuoverlo.
      Amedeu e c.

  59. Salve,
    ho un problema di infiltrazione a parole è un po difficile a spiegare
    se possibile inviare una foto del problema in questione
    Attendo gentile riscontro
    cordiali saluti

    • Per Enzo.
      Invia le foto, tramite il pulsante (Invio di allegati), in alto della Home.
      Contemporaneamente all’invio, tramite lo spazio del commento, avvisaci che ci hai inviato gli allegati (Per sveltire la risposta).
      Amedeu e c.

  60. Ho utilizzato per la scala esterna un prodotto della Kerakol “geolite 40” sperando che resista alle intemperie. Adesso devo procedere ad imbiancarla. Prima di procedere devo rasarla? O posso dare direttamente la pittura?
    grazie

    • Per Michele.
      La scheda tecnica della Geolite cita: “GeoLite 40 è una geomalta tixotropica per passivare, ripristinare, rasare e proteggere strutture in calcestruzzo armato quali travi, pilastri, solette, frontalini, rampe, facciavista, elementi decorativi, cornicioni. Specifica per interventi con cestello, basse temperature e necessità di rapida messa in servizio. Verniciabile dopo 4 ore”
      Nella descrizione di cui sopra trovi la risposta alla rasatura ed alla verniciatura.
      Amedeu e c.

  61. salve,ho da 3 anni infiltrazioni acqua in cantina,parliamo di nuova costruzione 4 anni, condominio di 4 piani,il mio muro dove ho le infiltrazioni si trova praticamente attaccato all’altro condominio dal cosidetto “giunto”.il mio muro combacia con il box di una condomina.con la differenza che la signora ha solo grandi macchie di umido adiacenti allo stesso punto mio ma in piu’ io ho l’acqua. fatta termografia ancora non stiamo riuscendo a capire da dove viene l’acqua.ci rimane da controllare sul terrazzo nel caso dal giunto sismico entra l’acqua.

    • Per Enza.
      A distanza, non possiamo dirti da dove proviene questa acqua, ma possiamo fare delle ipotesi.
      Trattandosi di una cantina, l’acqua può provenire dalla falda acquifera sottostante, che trova facilmente sbocco, nel vuoto del giunto sismico, e per capillarità risale, fino a determinare gli inconvenienti che avete.
      Altra ipotesi è che, come avete sospettato, provenga, in caso di pioggia, da qualche piccola lesione sul terrazzo soprastante.
      Se però l’umidità è persistente, anche nei periodi di non piovosità, è più plausibile la prima ipotesi.
      Amedeu e c.

  62. Salve, ho villetta bifamiliare con taverna seminterrata costruita nel 1997 con tabelloni di cemento armato. A sett 2009 ho fatto rifare l’impermeabilizzazione (con prodotti kerakoll) a 2 dell 4 pareti contro terra perché avevo delle infiltrazioni d’acqua (verso il basso del muro, mai dal pavimento, i commenti sono asciuttissimi) solo in caso di forti piogge (nei giardini e campi vicino l’acqua SOPRA il manto erboso arriva ad essere anche 10 cm dopo 2 giorni che piove inenterrottamente, è segno che le falde sono piene). Ha “resisitito” solo 2 anni e adesso sono di nuovo con le infiltrazioni d’acqua…meno male solo in 2 punti e nella solita parete piuttosto che in 4 come prima nelle 2 pareti. I 2 punti dove perde di nuovo sono i soliti di prima. Ho visto quello che pubblicizzate in questo articolo e mi chiedo se potesse essere un tentativo per bloccare queste perdite (a quello che ho capito non dovrei risfare di nuovo interamente tutte le 2 pareti, ma solo in una zona più circoscritta alla perdita). L’altro dubbio è: ora come ora continua a uscire acqua (sono 2 gg che non piove ma le fosse intorno sono ancora piene), come faccio a “distoglierla” per fare il lavoro? Dovrò aspettare la bella stagione, un periodo lungo di siccità? Grazie infinite, credetemi, sonoveramente afflitta, dover asciugare costantemente l’acqua per terra.

    • Per Chiara.
      Se il tuo problma è solamente quello di tamponare l’uscita dell’acqua dai due punti, puoi chiuderli comn l’Idrobuid Ultracem della KeraKoll (Leggi l’articolo dal quale ci hai scritto) e fare quindi l’intervento per sanare la parete.
      Piuttosto, a nostro parere, diventerà difficile togliere l’umidità in quella zona, perchè, così facendo, non fai altro che circoscrivere e chiudere l’acqua in una determinata zona.
      L’acqua finirà, con il tempo, a trovare altre vie di sfogo.
      Quindi cosa fare?
      Devi risanare le murature contro terra, creando uno scannafosso, oppure altri lavori similari, fra cui (per esempio) quello descritto nell’ultimo nostro articolo
      http://www.coffeenews.it/elementi-modulari-in-plastica-riciclata-a-protezione-di-pareti-interrate.
      In ogni caso, sono lavori molto onerosi ed ingombranti, che necessitano principalmente di un sopralluogo da parte di un tecnico professionista.
      Altre soluzioni, purtroppo, sono pagliative e durano poco.
      Amedeu e c.

  63. Buongiorno, sono prprietario di un box di 40 mq, dal pavimento del quale, ad ogni pioggia abbondante fuoriesce una grande quantità d’acqua dovuta alla
    falda acquifera che si alza (così mi han detto).
    Ho chiesto quale potrebbe essere una soluzione, e mi hanno suggerito di far eseguire una resinaturo, o mettere un pavimento galleggiante.
    Gradirei avere do voi una soluzione che non costasse una fortuna e che fosse
    nel contempo affidabile nel tempo.

    Vi ringrazio per la risposta.

    Buona giornata

    Vincenzo

    • Per Vincenzo.
      Il pavimento è a filo del terreno, rialzato o parzialmente interrato ?
      Comunque, sono risposte che puoi darti da solo, leggendo i nostri numerosi articoli relativi all’umidità di risalita, al trattamento dei muri, ma anche dei piani di calpestio.
      Usa il pulsante “Cerca”, in alto a destra della Home, ed inserisci, per esempio, le parole “umidità dal pavimento”; ti compariranno vari articoli, fra i quali dovresti trovare quello che fa per te.
      Amedeu e c.

  64. ho una lieve perdita in un pozzo d’acqua, a circa tre metri di profondità adesso liberata dall’acqua, la metà dell’altezza,volevo sapere se ce un prodotto che potrei adoperare considerando che la parete in questione è umida.

    Grazie mille

  65. salve, ho una cantina nel piano interrato, i muri contro terra sono fatti con blocchi in cemento, non impermeabilizzati dal esterno, sotto il pavimento c’e’ la camera d’aria di 15cm circa, un pozzetto raccolta acque di falda con pompa ad immersione, ho problemi di umidità nei muri e umidità nelle fuga del pavimento, (ho rimosso tutto l’intonaco su tutti e 4 i muri) cosa posso fare per risolvere entrambi i problemi.
    cordiali saluti luciano

    • Per Luciano.
      Un inconveniente per il quale abbiamo risposto più volte.
      L’intonaco traspirante dato all’interno dei locali, nasconde, ma non elimina l’umidità che proviene dal terreno a contatto e da quella di risalita.
      Con il passare del tempo, l’intonaco traspirante lascerà passare dell’umidità, e sarete di nuovo nelle condizioni precedenti.
      In questo caso, occorre isolare i muri esterni tramite uno scannafosso o guaine a contatto e protette da tessuto non tessuto, oppure da altri sistemi quale quello descritto in questo nostro articolo
      http://www.coffeenews.it/elementi-modulari-in-plastica-riciclata-a-protezione-di-pareti-interrate
      Solamente dopo avere isolato i muri perimetrali, puoi pensare all’umidità di risalita proveniente dal basso.
      Per questa, puoi trovare tutti gli articoli del caso, inserendo le stesse parole, nel pulsante “Cerca”, in alto a destra della Home.
      Amedeu e c.

  66. Salve ho letto un po di quesiti e di risposte in merito all’argomento a cui purtroppo devo associarmi ho comprato il giugno scorso una porzione di bifamiliare con vano non fruibile interamente sotto terra (circa di 2 metri di altezza ) e da dicembre nel punto di unione tra la soletta di fondazione in cemento di circa 60 cm eseguita secondo quanto verbalmente dichiarato dalla D.L. in due strati di cui uno di 50 cm e uno di 10 cm su cui appoggiano i muri di fondazione dello spessore di 40 cm tutti in cemento armato con casse-formi interne in prefabbricato di 6 cm. la zona edificata è di bassa pianura è caratterizzata da una falda freatica purtroppo alta durante il recente periodo invernale. precisamente ci troviamo a circa 1,00 km dagli argini di un fiume (Idice). Interpellato il costruttore mi ha affermato che lui ha sposato la filosofia di tenere lontano l’acqua dalle fondazioni mediante isolanti e non di fare opere che tendono ad asportarla (vespaio e drenaggio) ovvero avrebbe eseguito l’isolamento delle fondazioni in sede esecutiva con posa di tessuto impermeabilizzante (catramato) e con uso di bentonite (acquastop) dopo di che ha posto una guaina bugnata prima di chiudere con terra le fondazioni. Preciso che l’isolante debitamente unito con saldature a fuoco (tessuto catramato per quanto ricordo) dovrebbe avvolgere sia la soletta che i muri di fondazione. Comunque attualmente ho un ingresso di acqua (senza particolare pressione) proveniente dal punto di congiungimento tra soletta e un muro di fondazione (lato contro terra) che genera la conseguente macchia sulla soletta (interno) che si rinnova dopo pochi minuti nonostante i numerevoli tentativi di asciugatura ed altri tre punti di umidità analoghi per posizione (vicini) che pero non “crescono”. Il costruttore ha dichiarato che si tratta di acqua di costruzione (umidità residua di solidificazione delle strutture in c.a.) ma questa estate non c’erano e di questo sono certo. Una ipotesi derivata dalle effermazioni del costruttore e che il tessuto impermeabilizzante abbia fatto da sacco e che con l’arrivo della falda l’acqua contenuta sul fondo del soletta sia risalita a causa dello schiacciamento ed abbia trovato lo sfogo in quel punto e per cui lasciando sfogare il fenomeno dovrebbe esaurirsi (aspettando periodi più asciutti) purché lasci la buffa aperta. M aio ho paura che la falda abbia trovato un foro nel tessuto impermeabile. Che fare? Preciso che per un intervento esterno a causa del camminatoio e della vicinanza del confine di proprietà delimitato da un cordolo in c.a. con recinzione metallica a 40/50 cm dal camminatoio sia praticamente improponibile..Saluti

    • Per Mauro.
      Dalla tua descrizione accurata, risulterebbe che il costruttore avesse fatto un intervento mirato ad allontanare le accque e l’umidità dagli ambienti della tua casa.
      Non riusciamo però a comprendere, essendo la struttura in cemento armato, su soletta da quello che dici, la differenziazione fra i 2 strati da 50 e 10 cm.
      Dopo di che, si presuppone, che le armature in ferro dei muri portanti siano state collegate a quelle uscenti dalla soletta.
      Comunque, non abbiamo vosto il lavoro, per cui non possiamo dubitare della buona esecuzione dell’opera.
      Può darsi, che le macchie che stai vedendo, siano dovute proprio a qualche piccola infiltrazione, nonostante tutti gli accorgimenti presi.
      Cosa possiamo consigliarti in una siffatta situazione?
      Hai a disposizione, e questo è cosa rara, un ottimo costruttore ed un altrettanto Direttore dei Lavori.
      Devi cercare il loro aiuto per trovare una soluzione, in maniera che il fenomeno non si allarghi.
      Prodotti da usare internamente, per bloccare (Provvisoriamente) tali infiltrazioni, ce ne sono in commercio: vedi per esempio quello di cui al nostro articolo
      http://www.coffeenews.it/blocco-di-infiltrazioni-di-acqua-con-impermeabilizzanti-a-presa-istantanea-come-fare
      Amedeu e c.

    • Per Mauro.
      Dalla tua descrizione accurata, risulterebbe che il costruttore avesse fatto un intervento mirato ad allontanare le accque e l’umidità dagli ambienti della tua casa.
      Non riusciamo però a comprendere, essendo la struttura in cemento armato, su soletta da quello che dici, la differenziazione fra i 2 strati da 50 e 10 cm.
      Dopo di che, si presuppone, che le armature in ferro dei muri portanti siano state collegate a quelle uscenti dalla soletta.
      Comunque, non abbiamo vosto il lavoro, per cui non possiamo dubitare della buona esecuzione dell’opera.
      Può darsi, che le macchie che stai vedendo, siano dovute proprio a qualche piccola infiltrazione, nonostante tutti gli accorgimenti presi.
      Cosa possiamo consigliarti in una siffatta situazione?
      Hai a disposizione, e questo è cosa rara, un ottimo costruttore ed un altrettanto Direttore dei Lavori.
      Devi cercare il loro aiuto per trovare una soluzione, in maniera che il fenomeno non si allarghi.
      Prodotti da usare internamente, per bloccare (Provvisoriamente) tali infiltrazioni, ce ne sono in commercio: vedi per esempio quello di cui al nostro articolo
      http://www.coffeenews.it/blocco-di-infiltrazioni-di-acqua-con-impermeabilizzanti-a-presa-istantanea-come-fare
      Amedeu e c.

  67. Salve a tutti
    ho un problema da qualche tempo ho sostituito la veranda con una nuova cambiando anche il marmo sottostante. Ho notato che quando piove ci sono delle infiltrazioni d’acqua tra la veranda e il marmo bagnando continuamente il muro. Abbiamo messo del silicone tra il marmo e la veranda(la parte interna ed esterna); l’installatore della veranda ha fatto anche dei fori all’interna mettendo della schiuma ma senza risultati. Cosa posso fare?

  68. salve vorrei un informazione, ho un appartamento con terrazza il quale e’ diviso da un muro da un altra terrazza. Il proprietario dell altro terrazzo sostiene che dal mio terrazzo filtra acqua piovana e va a finire sotto al suo di terrazzo provocando un danno al locale sottostante ai due terrazzi ( sempre di sua proprietà) asserendo che l acqua che filtra dalla mia pavimentazione arrivata sulla mia guaina e andando contro pendenza passa dal muro divisorio di circa 30cm di larghezza! Tengo a precisare che la parte sottostante il mio terrazzo non ha alcuna macchia d acqua, e per sgorgare dal punto dove c e’ la perdita deve percorrere circa 3 metri. L altro proprietario avendo rifatto lavori sul suo di terrazzo completi di guaina nuova sopra la vecchia sostiene che la responsabilità è solo mia! ci tengo a precisare che le due terrazze hanno di origine pendenze opposte, come puo l acqua andare contro pendenza ? avrebbe dovuto bucare la mia guaina dopo 30 anni di costruzione? scusate la lunghezza, cordili saluti

    • Per Federico.
      Ci sembra di comprendere che il vicino avanza queste osservazioni a lavoro ultimato.
      Se è così, e le cose stanno come ci hai descritto, chiedigli amichevolmente (Mai interrompere i rapporti con il vicinato) di farti vedere il danno subito e , appunto, come dici tu, dimostrare, con una livella a bolla, come l’acqua possa andare in contro pendenza.
      Amedeu e c.

  69. Grazie mille x il consiglio

  70. Salve ho un problema di acqua nel garage da quando ho comprato casa (anno 2006-da costruttore).
    Il garage in questione è interrato con le grate e lo scannafosso che raccoglie l’acqua piovana del terrazzo presente sopra la mia proprietà, fino a qualche giorno fa ogni volta che pioveva mi si allagava letteralmente tutto perché la cosiddetta acqua di rimbalzo finiva tutta dentro, ora però questo l’abbiamo risolto mettendo un’alzatina di 30cm aderente alla grata fatta fare su misura da un fabbro e fin quì tutto bene, il problema vero sorge da una crepa presente nel muro di cemento armato da dove si infiltra l’acqua. Il muratore che mi ha fatto i lavoro sopra citato sosteneva che mettendo quest’alzatina avremmo risolto anche quella infiltrazione ma purtroppo come sostenevo io il problema rimane…mi potreste dare qualche consiglio su come risolvere questo grattacapo?? Visto che proprio fuori il mio garage c’è una fognatura avrei addirittura pensato di raccogliere l’acqua del mio garage e con una traccia portarla direttamente fuori evitando che si allaghi tutto!! Grazie

    • Per Fabio.
      Esistono dei prodotti che bloccano istantaneamente le infiltrazioni di acqua, ed uno lo troverai nell’articolo dal quale ci hai scritto.
      Con tale metodo bloccherai l’acqua , ma non è detto che poi, la stessa, non trovi altre vie di uscita.
      Se riesci a trovare la fonte di provenienza della infiltrazione ed eliminarla, hai risolto il tuo problema
      Altrimenti, il sistema migliore è quello che hai citato nella domanda: cercare di incanalare l’acqua in una canaletta e farla uscire dal garage.
      Potresti dirigere la canala verso un pozzetto ricavato nel pavimento del vano, e nel quale potresti montare una pompa ad immersione con galleggiante, e conseguente tubazione di spinta, che trasporti l’acqua lontano dalla casa.
      Amedeu e c.

  71. Il mio problema è il seguente:
    Ho un locale seminterrato dove c’è un tombino in cui confluisce lo scarico fognante dbagno e cucina. Il tombino è dotato di una pompa che spinge tutto verso la fognatura esterna. Ora, il problema è quello di impermeabilizzare detto tombino internamente per non far infiltrare l’acqua nelle fondazioni del fabbricato. Le pareti del tombino sono sane senza crepe intonacate con sabbia e cemento. Potreste consigliarmi qualcosa di potente per la IMPERMEABILIZZAZIONE. Grazie.

  72. Salve nello stabile in cui vivo è da tempo che c’era un’infiltrazione d’acqua all’altezza del portoncino d’ingresso. Faccio presente che il mio appartamente al primo piano ha un terrazzo di circa 80 metri che prende tutto il lato androne compresso ingresso portoncino ma dal terrazzo non vi sono infiltrazioni. L’unico dubbio era che sul terrazzo subito vicino lato ingresso portoncino vi è una cupoletta per dare luce all’androne questa cupoletta finisce proprio in prossimità della zona inquisita dall’infiltrazione essa è fatta di un foglio fi circa tre metri di plexiglass ed è stata rifatta da poco ma niente l’infiltrazione cè anche se si vede il giorno successivo della pioggia. Alcuni condomini dicono che sia dovuta al giunto condominiale io sono un pò scettico perchè il giunto condominiale di circa 20 metri dovrebbe perdere proprio nel posto in cui vi è la cupoletta la quale ha forma ovale ed è posizionata su una base di alluminio appoggiata a 30 cm da terra su un muretto di 20 cm. L’ideale sarebbe stato quello di eliminare la cupoletta con tutta la parte in alluminio sottostante ed inserire una struttura in vetromattone per essere più tranquilli. Ma tutti ribadiscono il discorso del giunto tecnico. Cosa sipuò fare? GRAZIE

    • Per Andrea.
      Per una situazione alquanto complicata nel trovare la causa di una infiltrazione di acqua, è alquanto difficile, se non impossibile dare dei suggerimenti senza poter effettuare un sopralluogo.
      Comunque, provate a sigillare tutti i giunti della cupoletta (?) con del bitume a freddo.
      Vi sconsigliamo di usare la gomma sintetica, in quanto, specie se esposta all’aria, ha il difetto, con il tempo, di “arricciolarsi”.
      Altro non possiamo suggerirti.
      Amedeu e c.

  73. In una villetta con tetto a falda, costruito in travetti e pignatte, coperte con sottile camicia in malta di calce e sovrastanti tegole portoghesi, sono stati montati dei pannelli fotovoltaici, le cui staffe, sono state fissate sui predetti travetti.
    Da all’ora si sono verificate infiltrazioni di acqua piovana, evidentemente dovute ai fissaggi.
    Ora per evitare al momento, un intervento radicale, cosa pensate del prodotto in oggetto-Idrobuiold ultracem?
    Avete altri suggerimenti?

    • Per Giancarlo.
      Il prodotto è ottimo, ma rimane il dubbio di come farai ad effettuare qualsiasi lavoro di “impermeabilizzazione” intorno alle staffe.
      Con il tempo, per la diversa dilatazione dei materiali (Ferro-malta Ult.), ricompariranno le fessure.
      Dovresti contattare la ditta che ti ha installato detti pannelli, la quale, sicuramente ha dei Kit di montaggio, che prevedono la sigillatura in caso di pioggia.
      Amedeu e c.

  74. Buongiorno,
    nelle cantine del condomino, adibite a laboratorio, si verivicano efflorescenze di salnitro e distacco delle pitture dalle pareti.
    Le pareti sono di mattoni pieni a vista all’esterno e con intonaco cementizio all’interno.
    Il problema è con tutta probabilita provocato da profonde buche sotto al marciapiede dalle quali entra acqua in occasione di precipitazioni.
    Il comune ovviamente non interviene.
    Come posso risolvere il problema?
    Grazie
    Rinaldo

    • Per Rinaldo.
      Se il Comune non interviene, dati i tempi magri che stiamo attraversano, fatti rilasciare l’autorizzazione (Anche verbale) da tecnici comunali, ed effettua tu questo lavoro.
      Amedeu e c.

  75. salve. il mio problema e’ che in una piscina in muratura, ci sono 2, 3 crepe da dove entra acqua dal terreno. io lo svuotata, e vorrei ripristinarla. vorrei sapere se esiste un prodotto, che agisce otturando tali fessure, anche se ancora al momento, fuori esce acqua.un qualcosa che va a tamponare all’istante, diciamo, anche in presenza di acqua. altrimenti dovrei aspettare che asciughi, ma mi passa l’intera estate. molte grazie, saluti.

  76. Buon giorno, vorrei il tuo prezioso consiglio. Il parco in cui abito confina con altra proprietá dalla quale é diviso da un muro a blocchi ( credo tufo) lungo circa 50 mt x 1,70. Capita che quando il confinante innaffia le sue piante l’acqua filtrando attraverso il muro cada nel nostro parco formando piccole ma fastidiose pozze. Avevo pensato di rivestire il muro, solo dal lato del nostro parco con un prodotto che potesse sigillarlo per non consentire la caduta di acqua. Cosa mi consigli?
    Grazie

  77. Salve ho un problema su un muro della cameretta dei miei figli abitiamo al quarto piano e oggi ce n’è parecchia, di umidità, dell’altra parte c’è il bagno specificamente la doccia che è stata ristrutturata l’anno scorso purtroppo e finora ancora filtra umidità ho tolto anche della muffa che c’è n’era in abbondanza però adesso e pian piano sto sistemando l’abitazione però su quel muro mi rimane sempre dell machie non vorrei spendere tanto come posso fare a togliere quelle macchie ma sopratutto l’umidità cosa devo fare ,grazie del vostro consiglio .

    • Per Antonio.
      Se filtra ancora dell’umidità evidentemente c’è una piccola perdita nel bagno attiguo.
      Infiltrazione che devi ben individuare e che può provenire da una tubazione, oppure dalla linea di congiunzione fra il pavimento ed il rivestimento di detto bagno.
      Amedeu e c.

  78. salve, ti avevo scritto un mesetto fa, il 9 maggio, e mi avevi risposto di usare l’idrobuid ultracem. lo fatto, ma non ho risolto, nel senso che passandolo sulle fessurine, l’acqua spinge , anche se in maniera leggera, e lo porta via. secondo me, si dovrebbero forse allargare queste fessure, in maniera tale da entrare per bene dentro, questo materiale. il problema e’ che sono molte, sono una decina di punti tutti concentrati in un mq….che mi consigli. grazie.

    • Per Luigi.
      Ti conviene portarle alla luce, togliendo tutto l’arriccio nella zona interessata e risanare il tutto ripartendo dal grezzo della muratura.
      Amedeu e c.

  79. devo sostituire il bocchettone in piombo della terrazza con altro bocchettone sempre in piombo , che materiale posso usare per fissarlo?

    • Per Maurizio.
      Occorrerebbe vedere come si presenta tale buttafuori
      Comunque, dipende da come è fermato tale bocchettone al piano della terrazza.
      Deve essere solido e non costituire pericolo per la pubblica incolumità.
      Se esiste una ciabatta (o lastra di piombo) all’interno della muratura di un parapetto, deve essere saldato a stagno e poi murato, per impedirne ogni movimento.
      Amedeu e c.

  80. buongiorno,
    ho un terrazzino in cemento che non e impermeabilizzato, poiche ho notato che le tavelle sottostanti si stanno sfaldando per l’umidita. il locale sottostantee adibito a rimessaggio di legna, quindi non abitabile.
    Essendo presenti delle iregolarita sulla superficie ho provvveduto a pulire, raschiare e livellarle con cemento.
    Vorrei sapere quale prodottoo o intervento dovrei utilizzare per poterlo rendere impermeabilito di nuovo.

    grazie

  81. Buongiorno,ho un problema su un muro esposto all’acqua piovana che ne ha assorbita tanto quest’inverno tanto da far sgretolare la tinteggiatura interna.C’è un modo per risolvere il problema senza interventi importanti?.Un amico mi ha suggerito il cappotto termico ma dovrei coinvolgere anche i condomini del piano di sopra.

    • Per Salvatore.
      Il cappotto termico va effettuato e bloccato ad una superficie risanata e preferibilmente non umida.
      Effettuandolo, puoi rischiare di nascondere l’umido senza non risolvere il problema che hai, e che invece va affrontato per prima cosa; dopo di che potrai mettere in opera, se lo desideri, un cappotto termico, ma solo per motivi termici e non per impermeabilizzare i muri.
      Per questo secondo lavoro, ti consigliamo di far vedere da persona qualificata della tua zona (Preferibilmente un tecnico), come puoi risanarli.
      Da parte nostra possiamo suggerirti di inserire nel pulsante “Cerca” in alto a destra della nostra Home i termini “Impermeabilizzazione”, o “umidità” e ricercare fra gli articoli che ti appariranno quello che sembra più idoneo al tuo caso.
      Amedeu e c.

  82. Salve.Vorrei un consiglio.Nella mia casa c’é una bellissima scala esterna in pietra costruita tantissimo tempo fa.Il proprietario della cantina sottostante lamenta infiltrazioni (l’intonaco si sta staccando) anche se l’umidità c’è già da tanto tempo.Cerco una soluzione che mi consenta di far restare la scala così com’è.Grazie

    • Per Gianna.
      Nel tuo caso occorre eseguire un sopralluogo e vedere attentamente come può essere combattuta l’umidità di risalita.
      Relativamente a detta problematica, troverai numerosi articoli da noi redatti con le diverse modalità di lavori per eliminarla.
      Usa il pulsante “Cerca”, in alto a destra della Home ed inserisci “Umidità di risalita”, poi leggi gli articoli che desideri.
      Comunque, ti suggeriamo di fare eseguire un sopralluogo da un tecnico professionista della tua zona.
      Amedeu e c.

  83. Ma il tecnico professionista che dovrei trovare per il sopralluogo che tipo di tecnico dovrà essere?Un muratore, un architetto o cosa?Non so come cercare la persona adatta.Grazie.

  84. Salve
    Nella mia casa al piano terra purtroppo non hanno posato la guaina sotto il pavimento e quando ha piovuto parecchio l’acqua è risalita da sotto il pavimento rovinandolo completamente. Chiedo come si può sistemare questo grosso problema considerando che esiste un riscaldamento a pavimento e senza dover smantellare tutto il pavimento esistente..

    • Per Carmela.
      Problema difficile da risolversi, in quanto, se l’acqua di risalita proviene dal basso, ed oltre le murature portanti interessa anche il pavimento, vuol dire che sotto lo stesso non esiste un solaio, vespaio o gattaiolato, per cui volendo rimediare, a nostro parere, devi obbligatoriamente togliere il tutto e ripartire dal piano campagna.
      Oppure, se hai l’altezza sufficiente, puoi isolare l’impianto a pavimento è crearci sopra un gattaaiolato (doppi uni e tavelloni con soprastante massetto cementizio da 5 cm, armato con rete elettrosaldata).
      Amedeu e c.

  85. Salve. Ho un’inflitrazione alla taverna proveniente da un pozzetto di scarico in cemento che mi è impossibile rimuovere e sostituire in quanto si trova a circa un metro di profondità all’interno di una grande copertura in travertino. Se svuotassi il pozzetto, lo asciugassi e facessi prima una piccola gettatina in cemento liquido (che si auto livelli) e dopo qualche giorno applicassi Idrobuild Ultracem potrei risolvere? Grazie.

    • Per Giancarlo.
      Se nel pozzetto di ispezione e ci passa la fognatura nera, è pressochè impossibile riuscire a pulirlo dal grasso e dagli oli che lo hanno impregnato, per cui ogni tipo di malta non si aggrapperebbe come dovuto.
      Forse di conviene collegare i tubi di entrata ed uscita nel pozzetto, con un T in PVC da 100 mm con tappo svitabile.
      Amedeu e c.

  86. Salve! Ho un magazzino interrato che a causa di infiltrazioni d’acqua( penso che si sia alzata la falda) ed era sempre allagato! Dopo averlo svuotato e fatto qualche rattoppo ( con calcestruzzo a presa rapida ) sembra asciutto! Vorrei però fare un trattamento impermeabilizzante su pavimento ( veneziano) e sui muri ( abbastanza sdrucciolevoli) prima che aumenti la pressione a causa piogge!! Che uso?? Grazie

  87. Salve, ho comprato una villetta distante dal mare ed ho il seguente problema. Quano piove tanto e la falda sale, la cantina, si riempie di acqua per almeno 15 cm che sale dal suolo, come potrei risolvere il problema in maniera definitiva? Grazie

    • Per Giuseppe.
      Usa il pulsante “Cerca”, in alto a destra della Home ed inserisci le parole “umidità” o “umidità di risalita”.
      Poi leggi gli articoli che ti compariranno.
      Saprai così come comportarti.
      Amedeu e c.

  88. Per Paolo
    Se desideri una risposta, riformula la domanda e, per correttezza, inserisci la tua e mail.
    Grazie.
    Amedeu e c.

  89. SALVE
    Ho un garage che vorrei piastrellare sulle pareti per evitare che la muffa passi attraverso il muro come ha fatto fino adesso e’ una buona idea oppure le piastrelle con il tempo si ristaccheranno?

    grazie

    • Per Annalisa.
      Difficile da prevedersi, in quanto la muffa è una conseguenza dell’umidità (Probabilmente di risalita dal basso o di contatto con terrapien).
      Per cui occorre eliminare alla fonte l’inconveniente, e non nasconderlo.
      A seconda dell’entità delle infiltrazioni, le stesse, con il tempo potrebbero ammalorarti l’arriccio cementizio su cui incolli le piastrelle; poi la colla farebbe il resto facendole cadere a tratti.
      Se invece la muffa è poca e quindi anche l’umidità, puoi eseguire i lavoro, però ti converrebbe arrivare almeno a 30 cm sopra il limite della riga di umido.
      Amedeu e c.

  90. BUONASERA
    HO TOLTO TERRA DAL GIARDINO SENZA PERO’ ABBASSARMI ,HO SEMPLICEMENTE APPIANATO UNA SUPERFICIE CHE AVEVA UNA PENDENZA SI CIRCA MEZZO METRO LA VICINA DICE CHE A CAUSA DI QUESTI LAVORI ENTRA ACQUA NELLA LORO TAVERNA…. E’ POSSIBILE?NON DOVREBBE COMUNQUE ESSERE RISOLTO IL PROBLEMA SISTEMANDO L IMPERMEABILIZZAZIONE E NON EVITANDO A ME DI ESEGUIRE LAVORI NEL MIO GIARDINO?CONTANDO CHE NON HO ABBASSATO IL LIVELLO DEL TERRENO DELLA PARTE PIU’ BASSA

    • Per davide.
      Come possiamo darti una risposta attendibile senza eseguire un sopralluogo per renderci conto di ciò che hai eseguito?
      Ti conviene contattare un tecnico professionista della tua zona, che saprà consigliarti per il meglio.
      Amedeu e c.

  91. Buongiorno
    ho acquistato una villetta in costruzione, scopriamo dopo che l’impresa é fuggita e va a concordato, che é costruita sopra una falda. E’ stata impermeabilizzato l’ interrato ( altro 2,60) a 1,20 dal pavimento.
    Abbiamo nell’ordine massetto, impianti, alleggerito, riscaldamento a pavimento, massetto.
    Accade che in un angolo, e precisamente sotto la scale che arriva dal pt, circa 6 mesi fa é comparso un paio di cm di acqua, che a causa pensiamo del polistirolo del riscaldamento, converge ai bordi perimetrali correndo dalla scala al resto del perimetro. Dopo un estate di pioggi e interventi tampone per scongiurare che fosse acqua che arriva dall’alto, impermeabilizzando i camminamenti tutti intorno alla casa, e dopo un mese di ventola a calore di cantiere, tutto si era ben asciugato. Dieci giorni fa, dopo l’ultima pioggia torrenziale, il sotto scala, unica zona ferma al 1 massetto e Sica, no impianti, no riscaldamento, si é ripresentata l’acqua con una profondita’ di circa 15 cm. L’acqua inevitalbimente poi ha ricominciato a presentarsi sotto forma di umidita’ lungo il primo pezzo del perimentro, sempre a partire dalla scala. Abbiamo interpellato i tecnici di una prestigiosa azienda che si pubblicizza anche in tv, per un analisi con temocamere etc, per capire se la falda ha trovato un pertugio dal quale spinge l’acqua. Risultato?Non sanno cosa risponderci, e sopratutto come intervenire.. Parlano di rimozione completa di massetti, impianti, serpentine di riscaldamento per fare un ulteriore indagine, senza pero’ garantirne il risultato, nonostante un investimento complessivo in prima battuta di circa 20.000 euro. ora, mi chiedo e chiedo a voi che siete piu’ esperti di noi , avrebbe invece senso pensare alla realizzazione di un vespaio con pozzetto di deflusso e aerazione, o di rompere la scale, precedere nuovamente all’impermeabilizzazione della zona, evitando lo sfacelo di massetti e impianti, gia’ cosi’ abbondantemente pagato all’impresa, e poi ripagato ai nuovi muratori/idraulici subentrati ad un impresa costruttrice scappata coi soldi? Grazie a tutti per ogni suggerimento po indizio che ci riporti speranze e sonno.

  92. Salve , vorrei sapere se effettuate (o sapete indicare chi puo farlo)
    interventi per arrestare infiltrazioni acqua in garage con resine
    idroespansive (ROMA ZONA cassia olgiata)

    Il lavoro sarebbe per il mio garage
    Possiedo un garage interrato posto sotto giardini condominiali. A
    causa di varie micro crepe in pozzetti nei giardini superiori ho delle
    infiltrazioni saltuarie all’interno del mio garage che, in periodi di
    forte pioggia o tombini intasati, mi provocano infiltrazioni anche ad
    acqua corrente all’interno del locale.
    Siccome con il condominio non si giunge ad una soluzione intanto
    volevo tamponare il problema nel mio locale.
    Esso si manifesta nel muro superiore la basculante quindi su una
    superficie piccola di circa 4metri x 1metro ed uno spessore di circa
    20 cm
    Vi ringrazio anticipatamente! maurizio

    • Per Maurizio.
      Un lavoro che può effettuare qualsiasi ditta edile, a condizione che usi i prodotti giusti.
      Per poterli acquistare puoi contattare la ditta indicata nell’articolo, oppure un magazzino edile a te vicino, chiedendo loro un prodotto uguale o similare.
      Hanno i cataloghi, ed attraverso le schede tecniche ti individueranno la resina idroespansiva che fa al caso tuo.
      Amedeu e c.

  93. Per Davide.
    Se desideri una risposta, riformula la domanda e, per correttezza, inserisci la tua e mail.
    Grazie.
    Amedeu e c.

    • Ok.Io abito al primo piano di una casa singola ristrutturata parzialmente 4 anni fa dalla quale sono stati ricavate 2 unità immobiliari. L’ unico intervento edile è stato la demolizione del pavimento della cucina del primo piano, rifatto il massetto a mano e la conseguente posa del pavimento in gres porcellanato. Il mio problema sta nel fatto che durante i mesi invernali e quando piove lungo il bordo perimetrale esterno della cucina mi si forma costantemente acqua ed il pavimento è sempre bagnato. Ho acquistato un deumidificatore ma il problema della presenza di acqua persiste. Premetto che al piano terra ( che sta proprio sotto la cucina) c’è un portico aperto. La mia domanda è: quale consiglio ed eventualmente quale tipo di intervento devo attuare per togliere definitivamente l’ acqua che si forma nel pavimento. Grazie

      • Per davide.
        Da ciò che ci dici, sembrerebbe che nelle giornate piovose si verifichino delle infiltrazioni verso il pavimento della tua cucina.
        Dovresti chiamare un esperto in muratura (Impresario edile, muratore o meglio ancora un tecnico professionista) e verificare da quale punto possono verificarsi tali infiltrazioni, e poi intervenire di conseguenza.
        Amedeu e c.

  94. Buonasera

    Volevo dirle il mio problema delle infiltrazioni d acqua .
    Da un po’ di tempo quando piove tanto e quando
    Nevica arriva l acqua da una finestra della taverna. E se
    Non la togliamo subito entra anche dentro da una fessura del
    Muro sotto la finestra . Abbiamo chiuso le bocche di lupo ma nulla e abbiamo tolto terra scavando messo dei pozzetti ora l acqua viene meno ma poco fa ha nevicato ed è salita di nuovo dalla finestra ma
    Pure entrando in casa dalla fessura del
    Muro e non c’ e’ scarico . Come possiamo risolvere del tutto il problema ? Abbiamo pensato Anche a mettere una pompa sotto il pavimento e poi collegarlo alla lavanderia risolverebbe? Dobbiamo rompere il pavimento. Grazie mille

  95. Blocco di infiltrazioni di acqua con impermeabilizzanti a presa istantanea. Come fare.
    http://www.coffeenews.it/blocco-di-infiltrazioni-di-acqua-con-impermeabilizzanti-a-presa-istantanea-come-fare

    ************
    Buonasera,
    adiacente alla cucina della mia abitazione ho una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. Durante l’effettuazione dei lavori di ristrutturazione effettuati nella casa del mio confinante la cisterna è stata danneggiata provocando infiltrazioni d’acqua nei due piani della mia casa. La cisterna, a forma di bottiglia con un diametro di base di circa 2,50 m ed un’altezza di circa 3,50 m, costruita internamente a mattoni intonacati ed esternamente in pietre o a contatto con la roccia, intorno ai primi anni del ‘900, ha subito delle fessurazioni orizzontali.
    Informandomi presso i Vigili del fuoco, ho saputo che tali restauri vengono fatti applicando all’interno una sorta di “camicione” che viene ancorato all’interno del manufatto. Da ulteriori ricerche, ho rilevato che esistono almeno due tipologie di tali restauri:
    a)- tramite l’uso di resine applicate su reti ancorate alle pareti, preliminarmente pulite e stuccate;
    b- con la creazione di una sorta di sottile gabbia di cemento armato, rivestita con dei prodotti impermeabilizzanti;
    Avendo già subito danni per l’incompetenza delle maestranze impiegate dal vicino durante i suoi lavori, vorrei verificare quale sia la tecnica migliore per effettuare la riparazione della cisterna; considerando anche la risposta a fenomeni sismici di bassa intensità, con un occhio di riguardo ai relativi costi e alla possibilità di reperire ditte capaci di effettuare bene tali lavori!
    Grazie
    Giovanni – Siena

    • Per Giovanni.
      Come da te detto, è importante la zona sismica nella quale si trova detta cisterna, ed in base alla stessa sarà possibile trovare la soluzione più idonea alla sua sistemazione.
      Normalmente per impermeabilizzare le cisterne si va da una semplice impermeabilizzazione interna con un materiale tipo il seguente
      http://www.coffeenews.it/un-impermeabilizzante-per-il-contenimento-di-acqua
      ad un lavoro più complesso come l’incamiciamento come da te scritto.
      Il fatto è, che a decidere la soluzione da adottare deve essere il tecnico professionista che segue i lavori di riparazione, che vista anche la relazione geologica redatta per il caso, deciderà come effettuare dette opere.
      Amedeu e c.

  96. Su un lato del mio palazzo ci sono dei pannelli metallici verticali che fanno da contenitore alle saracinesche scorrevoli di alcuni negozi. Dietro ai pannelli, non accessibili, alla base, non è stata prevista nessuna protezione per l’infiltrazione dell’acqua piovana. Lungo tutta la linea di pavimentazione confina un giunto, praticamente aperto solo dietro i pannelli. Al di sotto del pavimento ci sono i garage degli inquilini del palazzo in cui entra acqua piovana. Bisogna dire che tra le due strutture unite dal giunto c’è un movimento impercettibile che romperebbe qualunque posa in opera di cemento. Quindi il materiale che chiedo deve essere impermeabile ma ugualmente elastico che col tempo non deve rompersi.
    Spero di essere stato chiaro.
    Grazie

  97. Salve

    avrei bisogno di un consiglio.
    Abbiamo un terrazzo da impermeabilizzare.
    Il progetto in corso d’opera prevede un ampliamento volumetrico sullo stesso.
    Purtroppo le tempistiche burocratiche saranno lunghe e probabilmente ilbterrazzo(futura stanza da letto) rimarrà scoperta per tutto l’inverno. Come fare ad impermeabilizzare senza ricorrere a membrane bituminose? Non voglio edificare sui fogli di asfalto.

    Spero di essere stata abbastanza chiara..
    Non sono molto pratica

    Grazie

    • Per Linda.
      Dovrebbe suggerirti una soluzione il tecnico direttore dei lavori o la ditta esecutrice degli stessi, in quanto hanno presente la situazione in loco.
      Comunque, puoi ricoprire con un robusto telo impermeabile (tipo da Camion) creando idonee pendenze con tavoloni e travicelli.
      Il tutto va oculatamente legato e fermato, in maniera che il vento non lo faccia volare in strada.
      Oppure (Soluzione a nostro parere migliore) puoi impermeabilizzare la terrazza, con un manto impermeabile tipo monocomponente Nanoflex della Kerakoll
      http://www.coffeenews.it/una-nuova-membrana-plastificante-monocomponente-per-terrazze-e-similari-come-fare
      Impermeabilizzazione che potrai lasciare sotto il massetto della pavimentazione e potrai invece togliere, a inizio lavori, dai muri portanti perimetrali.
      Amedeu e c.

  98. Buongiorno
    Grazie per la risposta.
    Questo prodotto della kerakoll mi sembra di capire che non è a finitura. Cioè necessita una pavimentazione.
    Giusto?

  99. Buona sera Amedeu

    Avrei bisogno di un consiglio.
    Da poco ho fatto rivestire un pozzetto per lo scolo dell’acqua del lavandino della cucina ( entra anche la lavastoviglie ) come dicevo ho fatto rivestire il pozzetto perchè rimane proprio sotto il muro perimetrale della casa e con gli anni si è staccato ( un lato del pozzetto è costituito dal muro di fondazione gli altri tre lati del pozzetto sono in mattoni pieni ) la casa è degli anni 60 forse a quei tempi si faceva cosi. dicevo che con il tempo i lati fatti con i mattoni si sono staccati e l’acqua si infiltrava sotto al muro, per cui con l’aiuto di un muratore ha “chiuso le fessure ” e “rivestito il pozzetto con malta, per ora tutto bene il muratore però mi ha detto che sarebbe meglio impermebilizzare l’interno del pozzetto ma purtroppo non ricorda il nome del materiale, può darmi qualche consiglio ? ho pensato al MAPEI acquadefense me leggendo la scheda tecnica vedo che una volta applicato deve essere sempre rivestito con materiale lapideo. mentre io cerco un prodotto da posare a pennello o spatola e da lasciare finito cosi, ( da come mi stato detto )
    Cordiali saluti

    Paolo

  100. Buon giorno avrei bisogno di un consiglio,ho una casa in campagna e diversi anni fa davanti alla casa ho tolto il terreno di circa 40 centimetri di profondita’e ho fatto un piano di pietre di fiume e poi sopra gli ho gettato un piano di cemento.A fianco del mio vicino ho lasciato circa un metro di terra per piantarci dei fiori.Ultimamente il mio vicino ha fatto dei lavori,pavimentazione del suo cortile,il muretto di divisorio per tutto il perimetro della sua proprieta’ e l’incanalazione dell’acqua piovana.Pochi giorni fa che ha piovuto mi sono accorto che dopo aver smesso di piovere in fondo al mio cortile dove ho posizionato il mio scarico dell’acqua piovana correva dell’acqua ho scavato in corrispondenza e ho scoperto che veniva fuori da sotto il muretto del mio vicino.Ho interpellato il mio vicino e facendogli vedere il problema lui mi ha risposto che le sue acque piovane li ha tutte incanalate e che anche lui nel pozzetto dove ha la chiusura dell’acqua di casa ha dovuto mettere una pompa per svuotarlo ogni qualvolta che piove premetto che esiste del dislivello che al disopra di noi c’è un’altra abitazione che in corrispondenza con i nostri cortili ha un terreno adibito ad orto.Come posso eliminare questo problema?ho paura che l’acqua fermandosi sotto al mio cemento gelandosi me lo possa spaccare. Mi avrebbero consigliato di fare un muretto a fianco di quello del mio vicino di cemento armato vibrato piu’profondo largo30 centrimetri.

    • Per Maria.
      Il problema è quello che difficilmente potrai sapere a che profondità arriva l’acqua piovana, per poi risalire per capillarità dalla tua parte (Umidità di risalita).
      Un muro come ti hanno consigliato, dovrebbe avere una profondità adeguata, che è impossibile poter valutare in questa fase.
      La situazione andrebbe verificata con un sopralluogo che ti potrà eseguire un tecnico professionista abilitato della tua zona.
      Una possibile soluzione che potresti provare, è quella di realizzare un pozzetto profondo dove ti ristagna l’acqua.
      Dopo di che dovresti metterci una pompa a immersione con galleggiante, la quale, possa scattare a un certo livello delle acque e allontanarle con una tubazione verso un ricettore (Tipo fosso aperto) a te vicino.
      Amedeu e c.

  101. Buongiorno e complimenti per il sito e gli aiuti tecnici che date ai vostri lettori.
    Spero possiate aiutare anche me a risolvere il mio quesito:

    Dovrei piastrellare la mia piccola cantina (10 mq circa) senza però fare grossi lavori, ridurre i costi ma con opere funzionali a ciò che mi interessa e cioè evitare che l’umidità che attualmente è presente a terra possa risalire e rovinare, col tempo piastrelle o altro.
    Attualmente la cantina ha il classico cemento liscio a terra, ma a causa di qualche risalita questo risulta in alcune parti danneggiato e friabile con visibile umidità.
    Io avrei intenzione di fare un massetto di 5 cm circa isolandolo, però, per evitare che venga intaccato.
    Mi è stato suggerito o di fare un cm di impermeabilizzante e massetto successivamente ; o membrana bugnata e massetto sopra ;o addirittura solo un telo di plastica e poi massetto.
    Quale di queste soluzioni sarebbe la migliore? O quale alternativa mi suggerireste voi? Grazie in anticipo e buona giornata

    Ruggiero

  102. Buongiorno,
    Ho dovuto effettuare un intervento su un muro confinante di splittati che mostrava vistosi segni di cedimento e anche una vistosa pendenza (in alcuni punti la parte alta pendeva 6 cm rispetto alla base.E’ una zona in pendenza:la parte esterna è ricoperta di terra (quindi subisce la pressione di terra e acqua),la parte interna del muro e vuota (altezza uomo).
    La soluzione proposta dalla ditta e dall’architetto è stata una serie di pilastrini con kerakoll geolite magma con gabbia di ferro,
    e con intermezzo uno strato di geolite40 con rete elettrosaldata (4 cm di spessore parte alta, 10 cm parte bassa).Per i pilastrini è stato usato un profilato di alluminio con la geolite magma, versata dall’alto (quindi in modo omogeneo in tutto il volume).La geolite40 (tra i pilastrini) è stata versata sulla rete con una pompa: essendo molto liquida non ha fatto presa, cadendo a terra, e veniva riportata in alto e lisciata sulla rete con una staggia.
    Questo implica che la geolite non sia stata versata in modo omogeneo negli spazi tra i pilastrini ma solo susperficialmente e si sono create delle sacche tra il vecchio muro di splittati e quello di geolite.Quando piove sulla geolite si vedono nitidamente i segni dell’umidità dei ferri della rete ed in alcuni punti ci sono delle venature da cui fuoriesce acqua.e’ possibile un intervento che blocchi l’umidità?

    • Per Fabio.
      Non è chiara la tua spiegazione.
      Se trattasi di un muro a retta come ci sembra di comprendere, la soluzione era da ricercarsi in una serie di muri di controspinta, tipo quelli che troverai usando il nostro pulsante “Cerca” in alto a destra e inserendo le parole “Muro di controspinta”,
      Se il tuo problema è quello di eliminare l’acqua (Dietro al muro??) ci sembrerebbe più idoneo che anzichè bloccare detta acqua, tu facessi aprire delle feritoie con drenaggio, al piede del muro.
      Amedeu e c.

  103. Salve Amedeu io ho un problema che l’inquilino del piano di sopra costantemente mi fa colare acqua dai soffitti del bagno una volta perché ha lasciato la fontana aperta, una volta la lavatrice l’altra le tubazioni ecc ma puntualmente dopo aver riparato il soffitto ricapita un nuovo episodio, siccome non voglio averci a che fare visto il soggetto (ignorante) posso risolvere il problema io dall’interno del mio appartamento?
    Sento parlare di impermeabilizzazioni, di blocchi di infiltrazioni ecc.
    La prego mi dia un consiglio sul da farsi
    Grazie
    Distinti saluti
    Antonio

    • Per Antonio.
      Non vediamo cosa tu possa fare lavorando dal piano di sotto.
      In caso di una nuova perdita, fai le fotografie del soffitto bagnato e gocciolante e portale da un legale della tua zona.
      Costui penserà a scrivere al soprastante vicino, chiedendogli i danni e intimandogli di effettuare una impermeabilizzazione del suo bagno, affinchè la cosa non si ripeta più come più volte accaduto nel passato.
      Dopo di che, se costui non adempie, non ti rimane altro che portarlo in causa davanti a un giudice.
      Amedeu e c.

  104. Buongiorno Amedeu,

    circa 7 anni fa abbiamo comprato una vecchia casa in una cittadina della Sicilia sudorientale, che, come tutte le abitazioni di una volta, ha una grande cisterna per la raccolta delle (ahimè’ scarse!) acque piovane. Essendo l’ accesso non molto agevole, non abbiamo ancora avuto il coraggio di scendere per ispezionarla per verificare l’esatta misura e lo stato delle pareti. Dato che, come tutte le case vecchie in questa zona costruite con pietre principalmente di origine calcarea o di tufo, le pareti al pianterreno mostrano evidenti tracce di umidità’, in tutti questi anni abbiamo tenuto la cisterna vuota, per vedere se la causa di tale umidità’ puo’ essere appunto imputabile (solo) alla risalita di umidità’ dalla cisterna. In effetti sembrerebbe così’, perché i muri sono secchi anche se continuano a scrostarsi. Vorremmo pero’ rimettere in funzione questa cisterna almeno per l’ irrigazione del giardino. I vecchi proprietari ci avevano detto che da poco avevano reimpermeabilizzato le pareti col Torosil, ma conoscendo la situazione della manodopera qui in zona (tutti si improvvisano specialisti di tutto) non ci fidiamo molto. Per poter giudicare noi se un “tecnico” e’ veramente competente in materia, a cosa dobbiamo fare attenzione?Altra domanda: e’ realistico pensare che, trattandosi di una zona molto calda, l’eventuale evaporazione dell’ acqua possa inumidire dal basso la soletta che sostiene il pavimento del pianterreno e quindi risalire lateralmente lungo le pareti che, essendo appunto di pietre calcaree o tufacee fanno da spugna? In tal caso cosa si potrebbe fare?
    Grazie e distinti saluti
    Claudia C.

    • Per Claudia
      Per l’umidità di risalita e quindi per impermeabilizzare adeguatamente la cisterna dall’interno, dopo averla ripulita e raschiata si può adoperare l’Idrobuild Osmocem, un prodotto della Kerakoll adatto a tale scopo
      http://www.coffeenews.it/un-impermeabilizzante-per-il-contenimento-di-acqua
      Per impedire che tale umidità, con il tempo, possa aggredirti le murature della casa con danno agli intonaci interni e esterni, sarebbe possibile eseguire almeno un trattamento di taglio chimico, tipo quello di cui al seguente nostro articolo.
      http://www.coffeenews.it/umidita-di-risalita-un-taglio-chimico-nelle-murature
      Sappi, comunque, che l’umidità di risalita è veramente difficile da combattere e i sistemi in uso sono veramente tanti.
      Se vuoi diventare un’esperta in tale materia, usa il riquadro a destra con scritto “Cerca” e inserisci le parole “Umidità di Risalita”.
      Ti comparirà una lunga serie di articoli su tale argomento.
      Leggili e scegli la soluzione a te più consona.
      Amedeu e c.

  105. Buona sera AMEDEU,mi chiamo Emiliano e ho un problema con la vasca per i pesci che hò in giardino.Da un pò di tempo hò notato un continuo calo dell’acqua nella vasca,la vasca ha un contenuto d’acqua di cinque metri cubi e una superfice di quattro metri quadrati,il livello dell’acqua in 24 ore cala di 6-7 centimetri.Ho individuato una crepa tra il fondo e la parete.Vorrei un cosiglio su come sigillare questa fessura senza vuotare completamente la vasca perchè non saprei dove mettere le carpe giapponesi contenute.Ho letto a riguardo del prodotto KERAKOL ma non mi è chiaro se è possibile utilizzarlo in acqua,puoi indicarmi qualche altro prodotto per risolvere il problema?Tiringrazio anticipatamente EMILIANO ciao.

  106. Buonasera Amedeu,
    premetto che non sono esperto del settore, quindi la terminologia può risentirne.
    ho una parete di un appartamento che poggia su roccia e da tempo si presentano macchie di infiltrazioni e intorno il sale. ho fatto rifare l’intercapedine tre anni fa, ma il risultato non è stato soddisfacente.
    La soluzione, suggeritami dal tecnico medesimo dell’intercapedine, che vorrebbe levigare il muro interno per circa 150cm altezza e 300cm larghezza ed inserire sui mattoni che assorbono acqua una malta speciale e del silicone. poi chiudere la parete.
    cosa ne pensate? o cosa potreste suggerire?
    grazie in anticipo e spero di essere stato un po chiaro.
    Francesco

  107. Salve io ho un problema d’infiltrazione di acqua ho del garage -deposito sotto la palazzina ho dei mura di cinta in cemento armato e tra il muro e il pilastro sempre di cemento armato una fessura di circa due centimetri quando piove dalla base di questa fessura fuoriesce acqua e terra come posso fare per chiudere questa fessura almeno anche solo un metro in lunghezza o impermeabilizzarla cosi da non fare uscire l’acqua e quindi non allagarmi
    Questo muro poggia sulla struttura ce mantiene la palazzina cioe le fondamenta chiaramente anche esso e di cemento
    cosa posso usare come materiale pero non molto costoso ma efficace grazie vi invio distinti saluti

    • Per Antonio.
      La tua spiegazione dell’inconveniente non è molto chiara, in quanto non vediamo cosa c’entri il muro di cinta con l’umido della casa.
      Cerca di spiegarti meglio.
      Grazie.
      Amedeu e c.

  108. Salve,
    Ho un appartamento piano terra e ho un problema nella camera dove fino a 2 ani fa c era un magazzino e facendo il cambio ci ho fatto una camera.
    Per la ristrutturazione della casa ho usato prodootti tipo bio calce e la pittura ai silicati,ma quando piove il muro della camera si bagna e esce un po di acqua anche dal pavimento
    Mi si forma la muffa nel muro e è un dramma
    Come faccio a risolvere il problema
    Pensavo che fosse la rottura di un pluviale delle acque piovane perchè mi entrava nel muro invece dopo l anno scorso averlo tolto il problema quest anno sussiste il solito
    Coe faccio a risolvere questo problema
    Di cosa si tratta se il muro si bagna solo di inverno e quando piove?

    • Per Federico.
      Se non hai trovato alcuna infiltrazione esterna, significa che si tratta di umidità di risalita.
      Non la si combatte solo con solo la biocalce o altre malte mono o bicomponenti, traspiranti, che nascondono gran parte dell’umidità senza eliminarla, ma vanno applicati, contemporaneamente, altri interventi quali, per esempio, il taglio chimico delle murature esterne e la coibentazione del sotto pavimento.
      Questo, in maniera da impedire all’acqua di risalita, che naturalmente aumenta di inverno, di salire per capillarità attraverso i muri.
      Spiegarti gli interventi possibili sarebbe estremamente lungo, per cui ti consigliamo di scrivere nel riquadro “Cerca” in alto a destra della pagina le parole “Umidità di risalita”, leggendo gli articoli da noi fatti e scegliendo così la soluzione che più si adatta al tuo caso.
      Amedeu e c.

  109. Posso dire che è un ottimo servizio,spero che sia ottimo il prodotto consigliato.
    Grazie

  110. Salve, ho una villetta di 25 anni a ridosso di una montagna dalla quale discendono una infinita serie di falde. Da una decina di anni delle piccole traverse di legno annegate nel muro di calcestruzzo dell’intercapedine si sono degradate e ora dai fori passa un filo d’acqua proveniente dall’esterno che va a finire nel canaletto di scarico.
    Ho impermeabilizzato il canaletto con della catramina ma vorrei sigillare i fori dove era presente il legno, ormai marcito. Cosa potrei usare per chiudere i fori? La resina espandente lascia comunque filtrare l’acqua.
    Un altro problema è l’umidità che arriva dal pavimento in calcestruzzo che sfarina. Tempo fa ho stupidamente applicato una mano di guaina isolante che col tempo è stata spinta via dal supporto, peggiorando la situazione.

    • Per Walter.
      Data la collocazione della tua casa ti suggeriamo di fare eseguire un sopralluogo da un tecnico professionista della tua zona, il quale si renderà conto della situazione complessiva e ti dirà quali interventi eseguire per risanare il tutto.
      Amedeu e c.

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