Come misurare l’altezza di un albero.

Fra i diversi argomenti toccati da questo sito, ci sono anche quelli che rientrano tra le curiosità, ma che comunque sono servite nel passato anche  nel campo dell’edilizia.

L’attrezzo che vi mostriamo oggi, di facile esecuzione, serviva nel passato per misurare le altezze degli alberi, delle torri e degli edifici.

Come potete osservare dalle figure sottostanti, detto attrezzo è costituito da due tavole, delle quali una verticale scorrevole e l’altra orizzontale, contrassegnata dai centimetri (che nel passato erano i piedi, le braccia, il cubito o altre misure di allora).

Questo semplice congegno, appoggiato su di un sostegno qualsiasi (noi abbiamo indicato un tre piedi, ma potrebbe essere anche una semplice cassa di legno o altro), tramite una altrettanto semplice proporzione matematica, porta al calcolo dell’altezza voluta.

Non era naturalmente precisissimo ed aveva una certa tolleranza, ma portava ad ottenere l’altezza dell’oggetto esaminato, con una certa diligenza.

Mostriamo questo "marchingegno"

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L’attrezzo, come detto è costituito da una tavola orizzontale ed una verticale scorrevole.

Nella tavola verticale vi sono due fori (di mira), dei quali uno in basso ed uno in alto.

Al limite della tavola orizzontale è fissato un "mirino" a occhiello (una normale vite con testa ad anello), avvitato  all’estremo della tavola, là dove l’occhio di una persona deve prendere la "mira" come se fosse un fucile.

Adesso vediamo schematicamente come funziona questo congegno:

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Sopra, vediamo l’occhio umano (a destra) e le direttrici delle due "mire" che deve prendere.

Naturalmente la tavola orizzontale va messa in piano usando una livella a bolla.

Sotto ancora vediamo la misurazione di un albero come viene eseguita:

Le misure unitarie in metri sono state da noi adoperate per facilitare l’esempio, ma ricordate che vanno conteggiati anche i centimetri.

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Servendoci di un metro a stecca di legno o meglio ancora di una rotella metrica da 20 metri, misureremo L; nel nostro caso è 19 metri (misura unitaria presa per esempio), mettendo poi  l’occhio dove indicato, sfioreremo con "la mira" obliqua la sommità dell’albero e con la "mira" orizzontale batteremo un punto sul tronco dell’albero (che noi segneremo con una matita di gesso).

Abbiamo ipotizzato che il terreno intorno all’albero sia orizzontale, ma se anche così non fosse, batteremo ugualmente sul tronco il punto e poi prenderemo con il metro l’altezza H2.

Adesso osserviamo la figura nell’insieme e noteremo due triangoli rettangoli simili anche se uno più grande dell’altro.

I triangoli saranno rispettivamente: il primo avente come lati X (incognita da trovare) parte dell’altezza dell’albero, L misurata

con la rotella metrica; il secondo costituito dalle due tavole del congegno, di misura ( H1 = 0,20 ed L1 = 1,00).

Non dovremo fare altro che impostare una semplice proporzione:

L : L1 = X : H1 (si legge L sta ad L1 come X sta ad H1)

Per cui verrà:

X = L x H1 /  L1 (cioè L per H1- il tutto diviso per L1)

Sostituiamo alle lettere  i valori numerici che abbiamo ed avremo:

X = 19 x 0,20  /  1,00 (cioè 19 per 0,20 – il tutto diviso 1,00)  = mt 3,80

cioè X (incognita) = mt 3,80

Adesso facciamo X + H2  = H (Altezza dell’albero).

Cioè, nel nostro caso:

H = 3,80 + 1,00 = mt 4,80 Altezza complessiva dell’albero.

Facile no!

Abbiamo usato l’attrezzo misuratore con estensione massima della parte verticale, portata al limite di mt 1,00 della tavola orizzontale; avvicinando  però la parte verticale all’occhio, la "mira" tenderà ad alzarsi e noi ci avvicineremo sempre di più all’albero.

Questo ci consentirà di calcolare l’altezza voluta anche in spazi non molto grandi.

Abbiamo voluto spiegare questo apparecchio, che proviene dai tempi antichi e del quale si servirono molto gli antichi Romani; comunque il lettore avrà compreso, che anche con due semplici listelli inchiodati a squadra e misurati: quello verticale più corto dell’altro, ed allontanandosi o avvicinandosi all’albero o palo che sia, fermandoci quando otterremo le mire volute, e prendendo la misura della distanza da noi all’albero o palo con la rotella, si può ugualmente impostare la proporzione e  calcolare l’altezza voluta (anche se più approssimativa)

Questo è tutto.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

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