Controllare sempre la classe energetica di un condizionatore

E’ necessario controllare sempre la classe energetica di un condizionatore quando lo si acquista, poichè dalla stessa può scaturire un risparmio energetico non indifferente durante il corso di un anno, specialmente se si opta per le tre nuove classi energetiche (A+,A++, A+++)

Una recente direttiva europea sull’efficienza è la EN14825 e riguarda le apparecchiature  domestiche che si servono di energia fino ad un massimo di 12 kW, ed esattamente frigoriferi, climatizzatori lavatrici, lavastoviglie, forni ecc.

La direttiva europea stabilisce quali devono essere i parametri minimi di progettazione ecologica per le suddette introducendo il concetto basilare di efficienza stagionale o SEER ( Seasonal Energy Efficiency Ratio) oltre a  SCOP  (Seasonal Coefficient of Performance).

Per efficienza stagionale si deve intendere  il grado di efficienza reale di un apparecchio funzionante nell’arco di un intero anno.

Sulla base di tale principio, le prestazioni di ogni singola apparecchiatura vengono misurate sul grado di efficienza reale energetica calcolata per un intero anno, tenendo conto di fattori secondari che possono incidere su tale misurazione: per esempio per un climatizzatore si terrà conto delle variazioni di temperatura che si avranno nelle diverse stagioni, basate , quindi, quest’ultime su fattori puramente sperimentali.

Una siffatta direttiva ha avuto un immediato riscontro sulle classi energetiche che contraddistinguono le diverse tipologie di apparecchiature che consumano l’energia elettrica

Ne consegue, che a partire dall’anno 2013 in Paesi quali l’Italia le nuove etichette energetiche assegnano la classe energetica per ogni singola apparecchiatura, sulla base dei parametri SEER e SCOP.

Per i climatizzatori riporteranno inoltre  quelle che saranno le principali caratteristiche degli stessi, quali la classe energetica in raffrescamento e in riscaldamento, la rumorosità (Misurata in Decibel) delle unità interne ed esterne che li compongono, ecc.

Come era da prevedersi, tale direttiva ha comportato dei cambiamenti, specie nella suddivisione delle classi, che precedentemente arrivavano fino alla massima classe “A”.

Comparazioni classi energetiche  1  

La Direttiva EN14825, ha comportato un forte impatto sul mercato dei climatizzatori, sollecitando notevolmente la sfida tecnologica e competitiva, e se nel 2012 la quasi totalità dei climatizzatori era in classe A, i produttori in possesso della tecnologia più avanzata, hanno già immesso sul mercato climatizzatori di classe A+, A++ e perfino A+++.

Controllare sempre la classe energetica di un condizionatore 1     

Sotto riportiamo un esempio (Fino alla nuova classe A++) dei valori di consumo, misurati in laboratorio, di un condizionatore split con potere di raffreddamento di 5,7 kWh, raffreddato ad aria, usato per 500 ore l’anno.

Il lettore potrà rendersi conto delle differenze di consumi che esistono fra una classe e quella superiore e che possono comportare un notevole risparmio energetico  annuo.

Una riflessione logica: conviene spendere qualcosa di più al momento dell’acquisto di un elettrodomestico scegliendo una classe alta, sapendo poi di avere un notevole risparmio nel consumo dell’energia elettrica.

Consumi riferiti alla classe energetica 1   

Le imprese del settore, hanno dovuto sottoporsi ad una sfida rilevante per adeguarsi, al fine di produrre questi nuovi modelli, ed i climatizzatori, per esempio, sono stati riprogettati quasi totalmente, con interventi su particolari importanti quali: l’elettronica e la fluidodinamica, con l’inserimento di tubazioni di diametro inferiore e scambiatori più efficienti.

Tutto ciò è avvenuto sulla base di richieste di mercato sempre più esigenti.

La Direttiva ha comunque  previsto un periodo si transizione durante il quale potranno essere venduti prodotti che non hanno ancora la nuova etichetta energetica, allo stesso tempo, però, vieta categoricamente di vendere climatizzatori di nuova produzione al di sotto di una soglia minima intesa in classe D in raffrescamento e in classe A in riscaldamento (per climatizzatori che utilizzano gas refrigerante R-410A).

Una previsione sicura è quella che, di fatto, vedremo sparire dal mercato i climatizzatori on/off.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

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