Per gli scarichi in zona sprovvista di fognatura nera comunale, abbiamo presentato, in vari nostri capitoli, i sistemi di smaltimento più comuni, quali la fossa Imhoff seguita da un impianto di subinrigazione, oppure da un impianto di fitodepurazione.
Oltre ai sopradetti sistemi, il più attuale e forse il più efficace è quello che usa un piccolo depuratore biologico a fanghi attivi
Gli scarichi delle abitazioni vengono convogliati prima in una fossa Imhoff di opportuna capienza e che serva a trattare il materiale più solido: detta fossa comunica quindi con un depuratore, il quale può servire sia una utenza di 5 persone oppure può essere progettato e messo in opera per utenze anche di alcune centinaia di persone.
Noi, in questo capitolo parleremo dei depuratori più piccoli, da installare per poche unità abitative.
I depuratori a fanghi attivi funzionano in base alla auto depurazione, che avviene in natura tramite processi batterici di nutrimento della materia organica contenuta nelle acque nere.
La depurazione biologica “a fanghi attivi”, la si crea in vasche tramite un sistema aerobico artificiale, ricreando le stesse condizioni che avvengono appunto in natura.
In un terreno, anche se ben drenato, non è possibile aumentare la quantità di aria necessaria per il processo biologico: viceversa nei depuratori “a fanghi attivi” è possibile creare artificialmente, tramite attrezzature elettriche di aereazione una grande quantità di microorganismi aerobici che compiono, grazie all’afflusso di aria artificiale costante, un enorme lavoro di trasformazione del liquame, in un ambiente ristretto quale è quello del depuratore.
Affinchè tale meccanismo avvenga nei depuratori, è necessario “aiutarli”, installando a monte degli stessi delle idonee fosse Imhoff, oppure del tipo standard o ancora dei degrassatori per le materie saponose e grasse, provenienti in particolare dalle cucine.
I depuratori “a fanghi attivi” si trovano in commercio e sono di diversi tipi e di vario materiale quali il cemento, la vetroresina oppure la plastica.
Lo svantaggio di questi depuratori è il loro costo di manutenzione, in quanto devono stare costantemente allacciati alla corrente elettrica.
Questo comporta che sono favorite le grandi utenze (che si ripartiscono le suddette spese, come per esempio i condomini), mentre sono più svantaggiate le abitazioni uni o bifamiliari.
Comunque i loro vantaggi sono: facilità di installazione, depurazione ottimale del refluo che deve essere scaricato nel suolo con i limiti di accettabilità del DL 152 dell’11/05/1999, e DL 152/ del 3 aprile 2006, costi di acquisto economici.
I depuratori possono essere installati anche interrati.
Vi mostriamo adesso un depuratore a fanghi attivi della ditta Dora Baltea (www.dorabaltea.com), che praticamente si presenta come un "serbatoio" verticale con apparecchiatura interna e collegamenti esterni.
Sotto vediamo una sezione del sistema depurativo per una civile abitazione.
Sotto ancora, un altro prodotto della stessa ditta Dora Baltea, cioè un depuratore a filtro percolatore, idoneo per piccole utenze.
Un vantaggio inestimabile di questi depuratori è senza dubbio dovuto alla mancanza di una subinrigazione o fitodepurazione, successiva al depuratore, e che non di rado costituisce un vero problema per quelle abitazioni sprovviste di un capiente terreno circostante, per lo smaltimento delle acque trattate.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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Vorrei sapere quale può essere l’alternativa ad una fossa Imhoff costruita con un sistema di sub-irrigazione, laddove non vi sia terreno a sufficienza per assorbire l’acqua che trasuda dall’impianto stesso. Mi riferisco ad un caso pratico in cui l’acqua in eccesso che fuoriesce si riversa lungo una strada agricola scoscesa provocando notevoli disagi in quanto la rende viscida e scivolosa. Mi chiedo se è possibile costruire una fossa chiusa a tenuta stagna con prelievi periodici da uno spurgatore.
Grazie e cordiali saluti
Salve io possiedo una abitazione di circa 120 metri quadri e siamo 7 persone,io attualmente ho il famoso pozzo di 4’5 metri cubi nero e scarica tutto li dentro bagno,lavandino,e cucina e ogni 2 mesi devo chiamare la ditta per farlo svuotare perchè si riempe ed ho notato che è quasi tutta acqua, vorrei istallare un depuratore ho dato un’occhiata in giro sulla rete ma non ho trovato quello che vorrei montare io,non ho molto terreno intorno e vorrei sapere se esiste un depuratore domestico che mi permette alla fine del ciclo poter scaricare l’acqua dentro i canali di scolo tra i terreni visto che non ho terreno per il sistema sub-irrigazione saluti a presto.
Per Fabio.
Puoi mettere in opera un depuratore descritto nel nostro articolo
http://www.coffeenews.it/un-depuratore-per-le-acque-reflue-funzionante-senza-energia-elettrica
Oppure un depuratore simile a quello di cui all’articolo dal quale ci hai scritto.
Amedeu e c.
Ho una casa in campagna non servita dalla rete comunale, devo realizzare un sistema di depurazione a fanghi attivi ma la zona è sotto vincolo paesaggistico, prevedendo un sistema interrato con sub irrigazione, è sufficiente presentare domandine al comune o sono obbligata a presentare progetto ai beni paesaggistici?
Grazie
Per Mary.
Vuoi realizzare un impianto di smaltimento liquami con fossa Imhoff e subirrigazione?
http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
Oppure con fitodepurazione?
http://www.coffeenews.it/fitodepurazione-flusso-orizzontale-per-lo-smaltimento-dei-liquami
O un impianto con piccolo depuratore a fanghi attivi con scarico delle acque in superficie?
http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
Amedeu e c.
Vorrei trasformare un casale in campagna in una country house, quindi non avendo rete fognaria vorrei sapere come scaricare le acque provenienti dalla cucina . Si prevede una sala ristorante di circa 60 unità.
Per Antonio.
Rispondiamo con la nostra usuale formula:
In carenza di una fognatura nera pubblica, il singolo privato ha il dovere di scaricare i propri liquami neri conformemente alle vigenti leggi e in particolare al vigente Regolamento comunale degli Scarichi e Fognature.
In particolare dovresti , appunto informarti presso il suddetto ufficio, ma anche presso l’ufficio di Igiene della locale ASL.
Comunque, per legge, i sistemi ammessi in questi casi, possono essere costituiti da un piccolo depuratore a fanghi attivi, oppure da una fossa Imhoff con successiva subirrigazione, fitodepurazione o pozzo perdente.
http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
http://www.coffeenews.it/fitodepurazione-flusso-orizzontale-per-lo-smaltimento-dei-liquami
http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
Deve essere sempre presentato un idoneo progetto all’ufficio fognature di cui sopra (Uff. Tecnico) comunale, dove ti rilasceranno una autorizzazione valevole 4 anni , ma rinnovabile al 3° anno.
Da aggiungere, inoltre, che essendo una attrezzatura di uso commerciale la ASL di zona può fornirti, anche in tal senso, dei consigli aggiuntivi.
Amedeu e c.