La messa a terra nei bagni dei lavabi, vasche, scaldabagni, tubature di adduzione dell’acqua

Ai fini della sicurezza personale e dei familiari, è importante realizzare la messa a terra nei bagni dei lavabi, vasche, tubature di adduzione dell’acqua ai rubinetti dei lavandini e vasche, radiatori e tubazioni dell’impianto di riscaldamento

Acqua e elettricità formano una combinazione molto pericolosa perché l’acqua è un ottimo conduttore dell’elettricità.

Per questa ragione i bagni, dal punto di vista dell’elettricità sono le zone potenzialmente più pericolose della casa.

Dove vi sono accessori, tubature e rubinetteria metallica, si devono osservare le misure di sicurezza.

Sicurezza Generale

L’impianto deve essere realizzato con tutti i circuiti incassati a parete e protetti da corrugati o tubi non metallici a norma CEI.

Nessun elemento dell’impianto (prese, lampade, apparecchi, conduttori) deve trovarsi nello spazio raggiungibile da chi sta nella vasca o sotto la doccia.

Fa eccezione lo scaldabagno, purché l’involucro sia collegato alla rete di messa a terra con conduttori della sezione idonea passanti in corrugati o tubazioni isolanti; sono ammessi i comandi degli interruttori delle luci fisse purché a mezzo di elementi isolanti.

•           I corpi scaldanti si collegano secondo le specifiche norme CEI

•           I box doccia installati nelle camere da letto devono trovarsi a 2,5 m almeno da tutte le prese.

•           Le lampade devono essere fuori portata: sono più adatte le plafoniere piuttosto che i lampadari.

•           Nei bagni non si usano mai stufette portatili.

NOTA BENE

Questa messa a terra, denominata supplementare, deve essere sempre realizzata e controllata da elettricisti professionisti qualificati.

Messa a terra supplementare

Nei bagni vi sono numerosi oggetti metallici che non fanno parte dell’impianto elettrico: lavandini e vasche, tubature di adduzione dell’acqua ai rubinetti di lavandini e vasche, radiatori, tubazioni a vista dell’impianto di riscaldamento, ecc.

Tutti questi possono diventare pericolosi se entrano in contatto con conduttori elettrici attivi; per garantire che al verificarsi di tale eventualità saltino i fusibili o l’interruttore del quadro di distribuzione, le norme prescrivono che gli oggetti metallici siano collegati tra loro con il cavo di terra, a sua volta collegato a un morsetto di terra sul quadro, a sua volta collegato con la palina metallica, in idoneo pozzetto, di messa a terra.

Questo collegamento, chiamato messa a terra supplementare, è necessario nei nuovi bagni anche se non sono stati installati apparecchi elettrici e persino quando le tubature di acqua e gas sono collegate al morsetto di terra vicino al quadro.

Gli apparecchi elettrici dei bagni, quali scaldabagno e corpi scaldanti, devono essere messi a terra collegando le loro parti metalliche, l’involucro per esempio, tramite cavo giallo verde di sezione idonea.

Esecuzione dei collegamenti

Le norme CEI specificano la sezione minima dei cavi da usare per la messa a terra supplementare secondo la potenza degli apparecchi, in modo che i collegamenti siano sicuri ed economici.

Per gli edifici residenziali tutti i collegamenti per la messa a terra supplementare si effettuano con cavo a un’anima con isolante in PVC colore giallo-verde di 6 mmq di sezione, sufficiente per la sicurezza in tutte le situazioni domestiche.

Per avere un aspetto più pulito e ordinato si progetta il percorso del cavo di terra da un punto all’altro in modo che corra sempre in corrugato o tubo protettivo.

Se possibile, lo si posa nelle pareti cave o sotto traccia come gli altri cavi elettrici.

Collegamento delle tubature a vista

Per il collegamento delle eventuali tubature in vista, si usano i morsetti di terra.

Si pulisce la tubatura a vista con carta vetrata per il buon collegamento tra tubatura e morsetto, dopo aver grattato o sverniciato una certa superficie.

Il cavo allacciato deve seguire lo stesso itinerario degli altri fino a raggiungere la palina, nel pozzetto, di messa a terra.

Collegamento di vasca e lavandino alla linea di messa a terra

Le vasche e i lavandini, se metallici, dovrebbero essere prodotti con una aletta metallica di terra: in questo caso il cavo di terra si collega piegandone l’estremità spellata intorno al bullone e dado con rondelle metalliche; si controlli che l’aletta non sia stata verniciata o smaltata.

Nelle vasche e nei lavandini metallici vecchi, senza aletta di terra, si trapana un foro nei piedini della vasca o nel bordo, così come il lavandino, e si collega il cavo con bullone e dado.

Collegamento degli apparecchi

Si collega il cavo con il morsetto di terra dell’apparecchio e lo si fa correre in corrugato sino a collegarsi con gli altri cavi di messa a terra supplementari.

Messa a terra supplementare nelle cucine

Cucine e bagni, ugualmente, devono avere una messa a terra supplementare.

Si collegano gli apparecchi igienici metallici, le tubature di adduzione e di scarico, i radiatori e le tubature dell’impianto di riscaldamento.

I corpi scaldanti sia dell’acqua sia del locale devono essere messi a terra come nei bagni.

di
amedeu

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