Come impermeabilizzare un locale di abitazione posto a un dislivello inferiore rispetto a un fondo limitrofo

Come impermeabilizzare un locale di abitazione posto a un dislivello inferiore rispetto a un fondo limitrofo.

Una situazione cui non è raro imbatterci nelle frazioni poste nelle nostre zone collinari o montane.

Si trattava di intervenire rendendo impermeabile una cucina/sala in una abitazione nella quale un muro portante era seminterrato e non c’era la possibilità di realizzare uno scannafosso esterno, sia per la natura del terreno di contatto, roccioso ed estremamente difficile da scavare, sia per le difficoltà poste dal proprietario confinante che non voleva modificare eccessivamente la situazione preesistente.

Insomma, un caso limite, nel quale la parete di contatto presentava delle macchie di salsedine nella parte bassa, fino ad una altezza di mt 1,00 dal suolo.

A prima vista si poteva immaginare che le stesse fossero dovute all’umidità di risalita, ma studiando meglio il caso ed analizzando altre case vicine, si è giunti alla conclusione che trattavasi di umidità di contatto derivante da un terreno rialzato adiacente.

Lo schema di sezione e la rispettiva pianta sottostanti faranno comprendere meglio la situazione preesistente:

Da specificare (Importante) che l’abitazione in basso presentava gli arricci realizzati e trattandosi di vecchie murature erano stati costruiti con uno spesso strato di malta cementizia con affogata la rete elettrosaldata diametro 5 mm e maglie 10×10 cm.

Per cui era impensabile riportare le pietre di tale muro a nudo, adoperando, poi, soluzioni alternative.

Quindi, i prodotti sui quali abbiamo posto la nostra scelta sonostati  quelli della Mapei e della Kerakoll; infine abbiamo optato per i secondi in quanto da noi meglio conosciuti ed usati in altre similari occasioni.

Gli interventi hanno interessato l’interno del muro dell’abitazione, l’intercapedine esterna posta ad un livello superiore al pavimento della casa ed infine la realizzazione di una piccola platea impermeabilizzata, posta ancora più in alto: quest’ultima per cortese concessione del vicino interessato

Adesso prendete visione delle immagini sottostanti dove sono riportati gli interventi realizzati  e i prodotti adoperati.

Le superfici interne ed esterne del muro che presentava le efflorescenze sono state ben spazzolate ed infine lavate con pompa a pressione.

Il primo prodotto usato è stato (Colore verde) il Kerabuild eco Osmocem, un rivestimento minerale eco-compatibile ad azione osmotica per la protezione e l’impermeabilizzazione, a durabilita garantita.

Il prodotto è stato dato con la cazzuola o spatola americana (Dato l’esistenza degli arricci ben fatti esistenti) applicato in due mani.

Vedere la scheda tecnica allegata del prodotto;

Dopo di chè, sopra, abbiamo passato due mani di Rasobuild Eco Top Fino, seguendo anche per questo prodotto le indicazioni contenute nell’apposita sottostante scheda tecnica.

Nello scannafosso esterno (Non praticabile) è stata stesa (Colore celeste nell’immagine soprastante) una guaina di elastomero bituminosa da 4 mm con una faccia ardesiata ben sigillata nei giunti con asfalto a freddo Icoper della Icobit.

Naturalmente, prima di applicare la guaina è stato pareggiato il terreno e posto un basso strato di sabbia fine.

Sopra la guaina, un massetto cementizio dello spessore di cm 5/7 cm, al quale è stata data la pendenza verso il centro di esso e verso la corte comune, per lo smaltimento delle acque di pioggia.

Infine, per completare il tutto, e per allontanare il più possibile le acque di pioggia dall’edificio in basso, è stato costruito, in alto, un massetto marciapiedi in cls armato con rete elettrosaldata 10×10 e della larghezza di circa mt 1.00 (Misura massima voluta dal vicinante).

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo.

Consultate l’elenco “Categorie” a destra, dove troverete dettagliati tutti i lavori e le norme per la costruzione e manutenzione di un edificio.

di
amedeu

3 commenti

  1. Quanto mi costerebbe, all’incirca l’impermeabilizzazione di una parete di m. 5,35 x h. m. 3,00 completamente interrata costituita da muro in tufo con intonaco di malta bastarda e arricciata alla messicana ( in pessimo stato) con materiale della Keracol o della Mapei di cui desidero conoscere il nome.

    • Per Domenico.
      Circa il nome del prodotto leggi accuratamente l’articolo.
      Per quanto riguarda il costo, devi fare effettuare un sopralluogo alla ditta di impermeabilizzazione che hai scelto.
      Richiederai alla stessa un preventivo di spesa.
      Amedeu e c.

  2. Mi appare un buon sistema di impermeabilizzzione.

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