Impianto fotovoltaico.Le principali unità di misura e caratteristiche

Affronteremo a breve l’argomento del fotovoltaico, per cui lo facciamo precedere da un breve articolo nel quale sono indicate le rispettive unità di misurazione e le terminologie e caratteristiche più attinenti:

mille Watt sono uguali ad un Kilowatt.
la macchina produce in tre ore mille watt, cioè 1 kilowatt alla tensione di 220 volt

Ampere (A): misura la corrente elettrica. Un multiplo è il kiloampere (kA) pari a 1000 ampere; un sottomultiplo è il milliampere (mA) pari a un millesimo di ampere.

Angolo di Tilt: è l’angolo d’inclinazione dei moduli fotovoltaici rispetto al suolo. Il suo valore ideale varia in funzione della latitudine: indicativamente è pari alla latitudine stessa meno 15°. Si ha una perdita di energia pari al 10-12% quando i moduli fotovoltaici sono posizionati orizzontali e una perdita del 35% quando sono posizionati verticali. In merito all’orientamento è bene ricordare anche che in Italia i moduli devono essere rivolti a sud (trovandosi l’Italia nell’emisfero nord del pianeta).

Angolo di Azimut: è la deviazione angolare verso Sud-Est o verso Sud-Ovest. Se l’angolo di “azimut” è contenuto entro +/- 45° non si hanno significative perdite rispetto l’azimut zero.

Insolazione: è l’energia che si può raccogliere in un giorno in una superficie piana orizzontale e si misura in KWh/mq.

Pannello fotovoltaico: è composto da un’insieme di moduli variamente collegati fra loro in serie e/o in parallelo. Tipicamente un pannello fotovoltaico di 8-10 metri quadrati produce energia elettrica in corrente continua pari ad 1 KWp.

Impianto fotovoltaico “grid-connected”: l’energia in eccesso rispetto le esigenze domestiche viene immessa in rete perché non è prevista la presenza di accumulatori.

Impianto fotovoltaico “stand-alone”: l’energia non viene immessa in rete. Infatti l’impianto viene realizzato in zone poco, male e non servite dalla rete elettrica.

Costante Solare = 1.353 W/mq: rappresenta la potenza che raggiunge l’atmosfera terrestre per unità di superficie in relazione all’energia irradiata dal sole.

Energia convenzionale: il nucleare o i combustibili fossili (carbone, petrolio e gas), derivano tutte da limitate riserve di materiali che devono essere estratti dal sottosuolo; inoltre sono responsabili dei danni più o meno gravi causati all’ambiente: inquinamento atmosferico, cambiamenti climatici, contaminazioni radioattive.

Energia rinnovabile: sono alimentate da flussi naturali che attraversano più o meno costantemente la Biosfera, scudo naturale di tutti i corpi viventi della terra, e dal momento che viene catturata solo una piccola parte dei flussi, tali fonti di energia sono considerate praticamente innocue per l’ambiente sia localmente sia globalmente ed hanno una durata infinita. Sono alimentate, direttamente o indirettamente, dal sole, la cui radiazione può essere utilizzata in due modi:

• sfruttando il suo calore, che può anche essere concentrato, per riscaldare acqua sanitaria, edifici, e per produrre energia elettrica attraverso un alternatore;

• sfruttando la sua luce, che può essere trasformata direttamente in elettricità grazie alla tecnologia fotovoltaica.

La grande quantità di energia fornita dal sole è indirettamente anche all’origine di fenomeni naturali più o meno complessi da cui è possibile ricavare energia attraverso una vasta gamma di tecnologie: vento, ciclo dell’acqua (attraverso l’evaporazione), onde e maree oceaniche (con l’aiuto della luna), crescita dei vegetali (attraverso la fotosintesi).

Radiazione Solare o Irraggiamento: è la potenza istantanea che il sole scarica al suolo. Si misura in KW/mq e raggiunge la potenza di 1 KW/mq in condizioni di cielo sereno a mezzogiorno.

Rendimento del modulo fotovoltaico: rapporto tra l’energia fornita dall’irraggiamento solare e l’energia ricavata dal modulo. Il rendimento viene indicato in percentuale. I rendimenti tipici delle solari variano tra il 4% e il 18%.

Volt (V): misura la “tensione elettrica”. Un multiplo è il KiloVolt (kV) pari a 1000 volt; un sottomultiplo è il millivolt (mV) pari a un millesimo di volt.

Watt (W): misura la “potenza”. Un multiplo è il kilowatt (kW) pari a 1000 watt e il megawatt (MW) pari a un milione di watt.

Watt peak (Wp): misura la “potenza” di punta di un modulo solare in condizioni standard.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

Un commento

  1. Per Giorgio.
    Grazie di aver segnalato l’errore.
    Amedeu e c.

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