Molti dissesti murari possono essere combattuti tramite l’uso di resine sintetiche

Un articolo dedicato a tutti coloro i cui immobili presentano importanti lesioni dovute al cedimento delle fondazioni e quindi al terreno sottostante le stesse; una dovuta conoscenza per sapere che molti dissesti murari possono essere combattuti tramite l’uso di resine sintetiche.

Le resine poliuretaniche sono materiali conosciuti da oltre 50 anni, i primi poliuretani furono messi in commercio nel 1956.

Si tratta quindi di prodotti chimicamente molto conosciuti e che possono garantire stabilità e inalterabilità nel tempo. 

Le resine hanno caratteristiche fisiche e meccaniche specificamente studiate per ottenere risultati di consolidamento duraturi ed avere un comportamento eccellente nel sottosuolo dove devono esplicare la loro funzione, inoltre le poliuretaniche sono impiegate per il consolidamento del terreno e delle fondazioni da oltre 20 anni ed in maniera intensiva dal 1999.

In particolare vi sono resine impiegate da società professionali che le usano da decenni ed hanno acquisito esperienze e pratica non indifferente.

Tra queste vogliamo parlarvi della  SYStab Sistemi di Consolidamento – 43122 Parma che utilizza resine sintetiche, termoplastiche, bi-componente; con comportamento sostanzialmente elastico entro determinati valori di sforzo, con deformazioni proporzionali agli sforzi applicati.

La Systab opera secondo canoni ormai collaudati e seguendo accurati protocolli e modalità, a secondo delle esigenze dei casi:

-I materiali impiegati sono scelti caso per caso in funzione delle esigenze del singolo cantiere (una resina ad alta espansione non sempre è la scelta migliore così come una ad alta densità) e sono sottoposti a specifici controlli da Laboratori autorizzati dal Ministero dei Lavori Pubblici, seguendo con le norme previste per materie plastiche cellulari rigide;

-Nel sottosuolo la resina non ha nemici, stabile in presenza di acqua (o altri liquidi) la resina non subisce effetti di invecchiamento e naturalmente non è bio-degradabile;

-Nel terreno la resistenza al taglio ed alla compressione varia mediamente tra i 22 kg/cm2 ed i 50 kg/cm2 (valori determinati secondo Norme UNI 8070:80 e UNI EN ISO 844:09), le prove di stabilità dimensionale, secondo Norma UNI 8069:80, evidenziano variazioni percentuali inferiori allo 0,04%;

-Le resine SYStab non inquinano e non sono tossiche, i prodotti iniettati sono conformi alla normativa vigente in materia ambientale (D.Lgs. 152/2006)

Da evidenziare inoltre che la suddetta società utilizza, qualora se ne presenti la necessità, anche pali infissi nel terreno, allo scopo di avere un consolidamento là dove non sarebbe sufficiente l’uso delle resine sintetiche.

Per maggiori informazioni tecniche e di applicazioni è auspicabile che il lettore visiti il sito www.systab.it.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo.

Consultate l’elenco “Categorie” a destra, dove troverete dettagliati tutti i lavori per la costruzione e manutenzione di un edificio.

di
amedeu

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