In edilizia si prendono sempre in considerazione le norme più conosciute, specie se riferite all’antisismica, alla realizzazione degli edifici in cemento armato, alle norme igienico sanitarie dettate dalle ASL, ai parametri urbanistici e dimensionali di cui al DM 1975, alle prescrizioni delle Soprintendenze alle Belle Arti.
Sembra strano, ma una delle materie più importanti e meno conosciute da parte degli addetti alla materia, sono le normative relative all’antincendio e a tutto ciò che riguarda la materia di prevenzione incendi e di competenza dei Vigili del Fuoco.
Come avrete modo di leggere al punto 2 del DM , almeno una finestra o balcone di ogni piano deve avere la possibilità di lasciare accostare una scala dei VVF
Le rampe della scala principale devono preferibilmente essere rettilinee; sono ammesse rampe non rettilinee a condizione che vi siano pianerottoli di riposo e che la pedata del gradino sia almeno 30 cm misurata a 40 cm dal montante centrale o dal parapetto interno.
Il vano scala deve avere superficie netta di aerazione permanente in sommità non inferiore ad 1 mq.
Nel vano di aerazione è consentita l’installazione di dispositivi per la protezione dagli agenti atmosferici.
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( Come avrete modo di leggere al punto 2 del DM Come avrete modo di leggere al punto 2 del DM 16-05-1987 n. 246 , almeno una finestra o balcone di ogni piano deve avere la possibilità di lasciare accostare una scala dei VVF ) in merito a questa definizione un appartamento affacciato solo su un lato e che ha il balcone che ha l’apertura verso un giardino in cui non si puo entrare per via di manufatti non puo fare togliere i manufatti o denunciare la cosa perche di fatto c’è un balcone o finestra sul lato strada (opposto al giardino) in cui eventualmente in caso emergenza accostare una scala dei pompieri.
Grazie
Per Giancarlo.
Purtroppo l’Italia è un Paese vecchio, così come antiche sono le sue città e tutti i borghi esistenti.
Non è facile trovare un edificio che rispetti interamente le proscrizioni di cui a una certa legge, a meno che non sia un nuovo edificio e, allora, deve obbligatoriamente rispettarle.
In questo secondo caso, per effettuare una verifica di conformità, è necessario che tu possa esaminare il progetto approvato in Comune, presso l’ufficio Edilizia Privata, dove potrai visionarlo, e all’occorrenza richiedere una copia a pagamento.
Amedeu e c.