Piani di cottura a induzione convenienti per le cucine

Piani di cottura a induzione convenienti per le cucine. Le cucine moderne sono caratterizzate dalla zona fornelli, che noi normalmente conosciamo a gas, realizzata con uno schermo nero di vetroceramica, che non sembra assolutamente un piano di cottura, ma che invece lo è, e che può essere rispettivamente basato su tre principi basilari: alogeno, radiante e a induzione.

In questo nostro articolo vogliamo appunto far vedere le caratteristiche di questo ultimo tipo di piastra di cottura detta ad induzione.

Ci aiuteremo con una tesi di laurea affrontata nell’università di Padova dalla dott.sa Francesca Pravato.

II principio di funzionamento della cottura a induzione è piuttosto semplice, in sintesi ciò che avviene è la generazione di un campo magnetico tramite il passaggio di corrente nell’induttore elettrico presente al disotto della piastra.

Bobina a induzione 1

II campo magnetico genera a sua volta nel recipiente delle correnti di perdita, chiamate correnti di Foucault, le quali trasformano l’energia magnetica indotta in calore provocando il riscaldamento voluto.

Tale campo dà luogo al riscaldamento della sola zona di cottura, infatti si origina solo a contatto con il recipiente e si mantiene circoscritto alla superficie dello stesso.

Tale procedimento permette una serie di vantaggi importanti quali il maggiore rendimento e la minor dissipazione di energia ma rende necessario l’acquisto di pentolame speciale, dotato di fondo magnetico (quindi ricco di materiale ferroso).

Piano di cottura a induzione 1

Nella figura sottostante viene mostrato il funzionamento delle piastre a induzione nell’atto del riscaldamento dell’acqua

Piano a induzione 1

Vantaggi del piano cottura ad induzione

1. è molto facile da pulire;

2. essendo alimentato a corrente elettrica, non sussistono i rischi del gas (asfissia o esplosioni da perdite);

3. trattandosi di una superficie perfettamente piana, non sussiste il rischio che il pentolame si rovesci;

4. i tempi di risposta alla variazione dell’intensità di calore sono istantanei;

5. le zone di cottura sono dotate di riconoscimento automatico della pentola e si attivano solo in presenza di pentolame con il fondo magnetico (ferroso);

6. virtualmente il piano in vetroceramica è come se non fosse presente, per la tecnologia ad induzione, in quanto il campo magnetico è in grado di attraversarlo senza generare inutili sprechi di energia;

7. il piano in vetroceramica viene scaldato unicamente dal calore del pentolame stesso, quindi la temperatura di esercizio sarà nettamente inferiore rispetto ai piani radianti con resistenza o alogeni;

8. risparmio sulla bolletta elettrica rispetto ai piani radianti con resistenza e alogeni;

9. la parte di vetroceramica che circonda la nostra zona di cottura resta fredda, quindi non sussiste il rischio di scottature;

10. I tempi di cottura per portare in temperatura il pentolame sono notevolmente ridotti, anche rispetto ai piani a gas;

11.abbiamo assenza di fiamma;

12. niente più ugelli che si otturano, come può accadere per i fornelli a gas;

13. la cottura sarà perfettamente uniforme, grazie alla distribuzione del calore su tutto il fondo del pentolame.

Piani di cottura a induzione convenienti per le cucine 1   Piastre a induzione 1

Svantaggi del piano cottura ad induzione:

1. il prezzo di acquisto è più elevato rispetto ai piani cottura a gas, ma simile ai piani cottura radianti e alogeni;

2. è necessario nel 90% dei casi sostituire le pentole antiaderenti, in quanto quelle in commercio di solito sono realizzate con l’esterno in alluminio (quindi non risultano magnetiche) e la moka del caffe in quanto quasi sempre in alluminio; fortunatamente la maggior parte delle pentole in acciaio commercializzate, presenta tra i due strati del fondo un disco di ferro e dunque risulta essere magnetica, quindi funzionante sui piani ad induzione.

E’ importame quindi verificare con l’ausilio di una calamita che il fondo sia magnetico e dotato di superficie piatta:

3. il pentolame. in rame, in alluminio, in vetro o in ceramica non funziona sui piani ad induzione;

4. non si deve utilizzare in alcun caso pentolame con fondo di spessore molto sottile, in quanto il calore potrebbe deformarlo o addirittura fonderlo.

E’ sempre preferibile acquistare prodotti certificati per essere impiegati con piani ad induzione;

5. in Italia, con impianti elettrici standard da 3,3KW/h, in caso di uso di più zone di cottura e contemporanee di altri elettrodomestici, è possibile che si superi il massimo assorbimento consentito, causando l’intervento della protezione magnetotermica.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

2 commenti

  1. Vorrei chiedere se esiste un piano cottura a induzione piatto sovrapponibile in semplice appoggio al piano di cottura della normale cucina a gas (cm 60×60) ovviamente dopo aver rimosso le grate e le coppelle dei fornelli. Tale soluzione sarebbe l’ideale per poter utilizzare i fornelli a gas quando occorra usare ad es. una terrina o una pentola non adatta all’induzione.
    Avrei avuto piacere che aveste indicato il budget minimo necessario all’acquisto di un piano di cottura a induzione affidabile.
    Grazie.
    Cordiali saluti.

    • Per Aldo.
      E’ molto difficile trovare un piano che si conformi perfettamente ai tuoi fornelli e ti sconsiglieremmo di cercarlo su internet.
      Meglio domandare a venditori di zona, che potranno così controllarti le misure alla perfezione.
      In quell’occasione potrai venire a conoscenza dei prezzi praticati, ed allora si, potrai cercarne uno completo sul web, a minor prezzo.
      Amedeu e c.

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