Pompa di calore con assorbimento a metano anziché a elettricità.
Sarà la novità per il nostro Paese nell’anno 2016.
Un sistema già utilizzato per uso professionale e che dal 2016 potrà essere installato nelle nostre case, con possibile risparmio rispetto alle attuali pompe di calore che funzionano grazie all’assorbimento di corrente elettrica.
La nuova pompa di calore è denominata K18 e verrà prodotta e commercializzata dalla Soc Italiana Robur di Bergamo, che è arrivata a questo traguardo attraverso un programma di ricerca co-finanziato dalla UE.
La società Robur ha avuto partner europei quali British Gas, E.On Ruhrgas, Fraunhofer Institute , Gaz de France e Politecnico di Milano.
La pompa di calore K18 è grado di aumentare di oltre il 35% l’efficienza energetica degli edifici rispetto alle migliori caldaie a condensazione.
E’ senza dubbio una novità che porterà il nostro Paese all’avanguardia in questo settore importante del riscaldamento con, si spera, una ricaduta positiva sull’occupazione.
Quali caratteristiche, la pompa di calore è molto efficiente per riscaldare le nostre case, usando al meglio l’aria, energia rinnovabile sempre disponibile.
Categoria di appartenenza
Il suo funzionamento è semplicemente a gas e la sua classificazione energetica è in A++.
Una pompa di calore che viene data come possibilità di dimezzare le spese di riscaldamento.
Caratteristiche
Non richiede la messa in opera di una canna fumaria de è pressoché nulla la sua manutenzione.
E’ silenziosa e molto versatile; ideale negli interventi di ristrutturazione ed efficientamento di edifici esistenti, essendo applicabile in impianti con terminali di distribuzione ad alta temperatura (radiatori).
E’ così possibile sostituire o integrare nel modo più rapido e semplice la vecchie caldaie a gas.
Inoltre diventa una scelta oculata e adatta per le nuove case con terminali a bassa temperatura (pannelli radianti o fan coils).
Si tratta inoltre di una pompa di calore che per le sue caratteristiche può accedere agli incentivi previsti dalla legge e per la quale la società costruttrice rilascerà la Dichiarazione di Efficienza Energetica Ecologica.
Messa in opera
Per limitare le dispersioni termiche è utile installarla all’esterno, il più vicino possibile all’edificio (ad almeno 30 cm di distanza dal muro della casa. ) e non vi è necessità di nessun altro accorgimento particolare se non che stia all’aperto.
Deve essere previsto, così come per tutte le pompe di calore a condensazione, un tubicino di scarico della condensa
Altre principali caratteristiche
K18 ha non ha bisogno di pratiche ISPESL o del certificato antincendio.
L’inserimento della pompa in un impianto per il solo riscaldamento richiede, sostanzialmente, solo un consenso al funzionamento (tramite ad esempio un termostato ambiente o un cronotermostato, anche già esistente), come oggi avviene semplicemente per una caldaia tradizionale.
Le prestazioni delle pompe di calore sono fortemente dipendenti dalla temperatura di mandata dell’acqua prevista, per cui è quindi suggerito operare con una temperatura di progetto relativamente alta nei periodi più freddi (ad esempio 55/60°C di mandata con -5°C di aria esterna), riducendo poi la temperatura di mandata quando le temperature esterne sono più miti (ad esempio 45/55°C con temperatura esterna sopra lo zero).
Questa funzione (definita come funzionamento curva climatica) può essere attivata sull’unità anche senza l’ausilio di altri accessori o componenti d’impianto, in quanto l’elettronica di corredo consente già questa tipologia di funzionamento, che produce sensibili ottimizzazioni dell’efficienza stagionale.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo