Presunzione di proprietà esclusiva dei “muri di cinta”

L’articolo 878 e poi l’art 874 del codice civile stabiliscono  che un muro di cinta posto sul confine può diventare "comune"; può avvenire però che, per l’incertezza della linea di confine tra due proprietà contigue, occorra stabilire a chi dei due proprietari confinanti appartenga un "muro di cinta" posto appunto fra dette due proprietà.

La legge, in tale caso (art.881 del c.c.) ha fissato un elenco tassativo di "segni" che servono ad indicare a quale dei due fondi il muro di cinta debba considerarsi appartenere; e precisamente:

1) Se il muro di cinta ha uno spiovente  e divide campi, cortili, giardini ed orti, si presuppone che esso appartenga al proprietario del fondo verso il quale esiste lo spiovente.

Lo spiovente è un segno legato alla struttura del muro; esso , però, perde il suo valore presuntivo , se esiste un atto scritto (registrato e trascritto) che costituisce "prova contraria".

Lo spiovente è la sistemazione superficiale che viene data alla parte terminale superiore del muro, effettuata con una pendenza atta a fare defluire rapidamente le acque che su essa cadono, impedendone l’assorbimento ed il conseguente danneggiamento del muro.

Data questa finalità, non è il materiale o la forma che contano per lo spiovente, ma solo "l’attitudine" che esso ha a non trattenere le acque.

Vediamo adesso le tre immagini sottostanti:

               CLICCARE SULLE IMMAGINI

Nella prima figura a sinistra il muro di cinta "abcd" che divide il fondo di "A" da quello contigui di "B", ha come spiovente il tratto inclinato superiore "bc". Data la sua inclinazione verso il fondo di "A", non essendovi altri segni o prove in contrario, la legge presume che tale muro sia di proprietà esclusiva di "A"

Se invece il muro divisorio di cinta manca di spiovente (come nella immagine centrale), e dove il tratto terminale "bc" è orizzontale deve presumersi che il muro sia a comune di entrambi i proprietari , indiviso, in parti uguali, sia di "A" che di "B"

Lo stesso discorso vale per il muro di cui alla terza immagine a destra.

              CLICCARE SULLE IMMAGINI

Vediamo adesso le immagini soprastanti

2) Se il muro ha degli sporti, come cornicioni, mensole e simili, o vani (vedere prima immagine a sinistra) che si addentrano oltre la metà della grossezza del muro stesso, e gli uni e gli altri risultano costruiti con il muro medesimo, si presume che esso spetti al proprietario dalla cui parte gli sporti o i vani si presentano, anche se vi sia soltanto qualcuno di tali segni.

Sono "sporti" capaci di fare presumere la proprietà esclusiva del muro , oltre che ai cornicioni o le mensole, anche i pilastri e le lesene che servono ad irrobustire il muro (vedere figura centrale).

In questo caso il muro deve  presumersi di "B" per l’esistenza della lesena "mn" costruita insieme al muro ed a rinforzo del medesimo.

Adesso vediamo la terza immagine a destra:  il  muro "abcdefg" ha lo spiovente "bc" rivolto verso il fondo di "A", il cornicione "d" ed il vano "ef" rivolti verso il fondo di "B"

In questo caso, è il "piovente unico " che prevale su tutti gli altri segni, per cui il muro deve presumersi appartenente ad "A".

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

42 commenti

  1. confino con un altro terreno di cui questo proprietario ha costruito sul confine un muro alto 2 metri pur allontanandosi dal manto stradale 3 mt come da legge provinciale. ma impedendomi cosi’ la visuale ,andando quindi incontro prima o poi ad un incidente stradale.volevo sapere se e’ una legge giusta o se questo signore ha delle persone che lo coprono ledendo l’incolumita’ a terzi cioe’ io e la mia famiglia

  2. Per Giove.
    Onestamente non sappiamo se tale vicino sia “coperto” o meno da persone influenti, però puoi accertare sia i suoi che i tuoi diritti, senza fare congetture preventive.
    Devi recarti presso l’ufficio Edilizia Privata del Comune e chiedere di prendere visione (puoi avere anche delle copie a pagamento) del progetto approvato.
    In quella sede, chiedi al tecnico comunale informazioni circa detto muro secondo le Norme di Attuazione del vigente Piano Regolatore (distanza dalla strada, massima altezza raggiungibile, vincoli particolari di zona).
    Amedeu e c.

  3. Salve ,volevo sapere se vi sono ditte specializzate che, tramite analisi di un campione di cemento, potessero stabilire la presunta costruzione di un muretto di recinzione visto che tale manufatto è abusivo e chi lo ha eretto non vuole dire quando lo ha fatto.
    Grazie Roberto

  4. Per Roberto.
    Ci sono i laboratori che effettuano le prove sui provini di calcestruzzo, normalmente per le nuove costruzioni, ma onestamente non sappiamo se possono stabilire “l’età” di un calcestruzzo.
    Amedeu e c.

    • Buongiorno Amedeu
      Vorrei sottoporle la seguente questione , c’è il muro di confine che separa i giardini della mia abitazione e il condominio confinante , che sta crollando .
      Il muro dalla mia parte è completamente liscio senza alcun segno , mentre dalla parte del condominio confinante , presenta dei pilastri costruiti insieme al muro .
      Come dalle immagini sopraraffiguranti il muro sarebbe di proprietà esclusiva del condominio .
      Io in questo caso mi posso esonerare dalla spesa di rifacimento ?

      • Per Mauro.
        Se hai le prove di come dimostrare che il muro non è di tua proprietà il tutto ricadrebbe sul condominio confinante.
        In caso contrario dovresti aprire un contenzioso dall’esito lungo e dispendioso.
        Ti consigliamo di fare controllare la linea di confine da nun tecnico professionista della tua zona.
        Amedeu e c.

  5. Salve, ho un muretto confinante con il giardino dei vicini, alto circa 1.50 metri di proprietà comune. Volevo sapere se posso mettere sopra il muretto delle piante in vaso in modo da poter avere una maggiore privacy dato che appunto il muro è abbastanza basso ed è come avere i vicini dentro casa….

    • Per Simona.
      Se il muro è di proprietà comune devi chiedere l’autorizzazione anche al vicino.
      Altrimenti devi porre i vasi dalla tua parte di terreno.
      Amedeu e c.

  6. Gentile Amedeu, la ringrazio per la risposta. Se possibile vorrei farle un’ultima domanda. Posso allora come alternativa piantare sulla mia parte di terreno una siepe? Quale dovrebbe essere l’altezza massima? Il muretto è alto circa 1.50 mt, ma la siepe vorrei che arrivasse a coprire almeno 2 mt di altezza. Potrebbero farmi dei problemi i vicini?

  7. Salve, il muro a nord della mia casa confina sulla terrazza\tetto del mio vicino. Il muro è composto da conci di tufo lunghi 60 cm e di sezione 20×20. Sostiene le volte della mia casa perchè sono del tipo a stella (Salento).

    Dal lato esterno, quello che guarda la terrazza del mio vicino, persisteva un pezzo di concio di tufo sporgente che manca da più di 10 anni e non esistono fotografie o disegni che ne testimonino la sua passata esistenza.

    Lo spiovente è in piano. Ai fini della proprietà cosa indicava questo concio sporgente?
    Può il mio vicino vantare il 50% della proprietà?

    • Per Marcello.
      Se la sporgenza era simile alla figura 1 dell’articolo, il muro può essere di pertinenza di un solo proprietario.
      Nel caso delle figure 2 o 3 (Come spiega anche l’articolo) è di proprietà indivisa di entrambi.
      Amedeu e c.

  8. Per cominciare, grazie per queste preziose consulenze!
    la situazione: una proprietà 10×7 a pian terreno (alla base di 4 piani) all’interno di un condomino, la proprietà ha 3 confini su parti condominiali e una su un’altro immobile costruito in aderenza.
    i 3 confini sono:
    Lato lungo est, 2 porte di accesso: androne carrabile, con le 2 luci di accesso alla proprietà
    Lato corto nord, 2 finestre (2×2) : altra situazione condominiale particolare con accesso da androne carrabile suddetto ma ripartizione spese speciale (accesso con cancello privato)
    Lato corto sud, 2 finestre (2×2): una fin su cortile condominiale, l’altra su posto auto privato con cancello privato.
    Detto posto auto privato e relativo cancello d’ingresso precludono l’accesso dall’esterno alla ns finestra.
    L’acesso al lato nord è completamente precluso dall’esterno.
    LA DOMANDA E’: se esiste un diritto, anche all’interno di un condominio, di un passaggio di un metro per una proprietà che si affaccia se tre lati a pianterreno. La proprietà è ad uso abitativo regolarmente accatastata.
    Un preventivo grazie mille!

    • Per Andrea.
      La tua proprietà è stata ben individuata sul contratto di acquisto del tuo appartamento che devi rileggere accuratamente.
      In esso sono riportate anche le eventuali servitù a favore o contro.
      Ogni servitù è ben individuata e permette o vieta una certa cosa.
      Nel caso, comunque, tu abbia qualche dubbio, puoi effettuare una visura ipotecaria all’ufficio dei registri immobiliari, per ricercare possibili dimenticanze nell’atto.
      Relativamente all’affaccio su aree condominiali, potresti, per assurdo, chiedere l’autorizzazione al Comune e al condominio, per trasformare una finestra in porta; sappi però che non è cosa semplice, in quanto subentrano, oltre a problematiche condominiali, anche problemi legati all’estetica dell’immobile.
      Amedeu e c.

  9. Buongiorno,

    questo articolo del c.c. è applicabile anche per un muro di confine tra due edifici?
    Nello specifico ho acquistato un casolare dove il muro del fienile (dove poggia il colmo) è lo “stesso” di una vecchia abitazione. Ora che devo partire con i lavori di ristrutturazione, il proprietario di questa casa viene a dirmi che il muro è di sua proprietà esclusiva. Nel catasto non è specificato nulla.
    Il piovente del muro effettivamente pende nella sua proprietà, ma non si può parlare di prevalenza perchè il piovente del vicino ed il mio sono perpendicolari…
    Io all’interno del mio fienile ho presenti 3 lesene per il sostegno del muro in questione, i miei solai si innestano nel muro come la trave di colmo.

    Posso provare che il muro sia di mia proprietà oppure no?
    grazie mille
    Daniele

    • Per Daniele.
      Con prove contrastanti non ti rimane altro (Se lo desideri) che ricorrere ad una causa civile tramite un legale.
      Causa lunga e molto dispendiosa.
      Ecco perchè molte volte suggeriamo di trovare un accordo tra vicini, non considerando quei 15 cm che in fondo, catastalmente sono illeggibili.
      Amedeu e c.

  10. Salve, il mio vicino, con cui non corre buon sangue, ha costruito 7 anni fa un muro divisorio (come da figura centrale con testa piatta) tra i nostri giardini senza ufficiale approvazione comunale ma solo ufficiosa in quanto il direttore lavori era un famigliare del sindaco….. Per quieto vivere abbiamo concesso verbalmente la costruzione. Ora dopo oltre 6 anni mi si chiede di apporre una protezione in lamiera sulla sommità del muro per far defluire le acque, il tutto a costo del vicino. Mi si presenta un disegno dove la lamiera sporge molto più sulla proprietà del vicino che sulla mia e scopro che la copertura ha il primario scopo di proteggere un impianto di illuminazione posto dal vicino sul suo lato del muro e che ha causa delle piogge sta avendo problemi, da qui il motivo di farsi onere completo dell’opera e mi pareva strano che facessero qualcosa per il bene comune! Il fatto che la lamiera di copertura sporga molto più sulla sua proprietà che sulla mia può rappresentare un problema per una futura pretesa di proprietà del muro? Preciso che a me una eccessiva sporgenza della lamiera sulla mia proprietà darebbe fastidio, quindi non la posso fare uguale alla sua.
    Grazie
    Paolo

    • Per Paolo.
      Per eliminare questo dubbio circa l’eventuale futura proprietà del muro da parte del vicino, chiedi che l’impianto elettrico dalla parte del confinante sia realizzato in canalette da esterno e del tipo autoestinguente, con scatolette, interrutori e derivazioni pure essi isolati.
      Amedeu e c.

  11. Volevo sapere se il muro di casa esclusivamente di mia proprietà, confinante con una cortina può essere usato x appoggiare oggetti legna impedendone la respirazione e se eventualmente danneggiato posso richiederne la riparazione da parte del confinante

  12. Salva Amedeu.

    In caso di muro di cinta basso, alto circa 40 cm:

    1) con recinzione intallata verso il bordo, cioè nella metà verso il vicino, lasciando più spazio a me.

    2) La parte iniziale di questo muro (che poi continua con muro di cinta e rete a maglie larghe), ha installata la ringhera della tipologia che solo la mia proprietà possiede sugli altri lati.

    3) La proprietà del vicino, negli altri lati, invece, ha una semplice rete con pali, che si poggia esternamente, sulla colonna dalla quale parte il (forse mio) muro di cinta in questione.

    Nel tempo, questi vicini (sono terribili), nella parte iniziale e finale di questo muro, hanno attaccato varie reti di plastica, anche una sopra all’altra.

    E’ di mia proprietà il muro di cinta?

    Grazie

    Gennaro

    • Per Ggennaro.
      Da come ci illustri la posizione e la forma della recinzione, sembrerebbe che il muro fosse di tua proprietà.
      In questi casi, però, bisogna andarci molto cauti, in quanto si possono far sorgere vere e proprie liti tra vicinanti, per cui occorrerebbe un sopralluogo e una misurazione strumentale del lotto presa da un tuo tecnico del luogo.
      Costui, servendosi di documentazione acquisita e di uno strumento di misura potrà chiarirti definitivamente la situazione.
      Dopo di che, ammesso che tu abbia ragione, dovrai affrontare amichevolmente i vicini e nel caso non basti dovrai ricorrere all’aiuto di un avvocato di parte.
      Amedeu e c.

      • Grazie per la risposta.

        Ho un frazionamento di circa 40 anni fa, che però non è “approvato” questi vicini, ma da altri al lato opposto della mia proprietà, ed indica nella misura verso il loro confine, 65 cm, i quali includono tutto il muro di cinta (è un passaggio molto stretto).

        4 anni fa, l’ho risistemato questo muro di cinta, in parte ricementandolo, con l’aiuto di un mio parente, e questi vicini non hanno partecipato in minima parte al lavoro, nemmeno per dividere il costo dei materiali. Ho le foto conservate della risistemazione fatta da me personalmente con questo parente.

        Durerà per diversi anni ancora quindi…non so se è meglio sollevare la questione per evitare problemi più grandi in futuro.

        • Per Gennaro.
          Non riusciamo a comprendere se il confine è spostato di 65 cm verso la proprietà del vicino o verso la tua.
          Tieni comunque conto che dopo 20 anni una persona può appellarsi all’usucapione ventennale:
          Ci sono 3 regole essenziali da rispettare
          ” Con l’usucapione, chiamata anche “prescrizione acquisitiva” il proprietario di un diritto, che non lo esercita ( per inerzia, per incuria o per qualsiasi altro motivo) e per un certo periodo di tempo fissato dalla legge, perde tale suo diritto, che viene così attribuito a quel possessore, che di fatto, lo ha continuamente, pacificamente e pubblicamente esercitato, e pertanto il possessore ne diventa legalmente proprietario a tutti gli effetti”.
          Da tenere però presente che i 20 anni sono necessari per acquisire l’usucapione, ma per regolarizzarla occorre l’intervento di un legale e la applicazione finale di un giudice.
          Amedeu e c.

  13. Questo frazionamento quotato, di fine anni 70. “sostiene” che la linea di confine sia a 65 cm dal muro della mia abitazione, ed includerebbe così, precisamente, tutta la larghezza di questo muro di cinta.
    Tempo fa, e non riesco più a trovarlo, avevo letto in internet, che per impossessarsi di metà muro, dovrebbero poggiarvi per 20 anni, su tutta la lunghezza qualcosa, ed invece il “misfatto”, avviene per un quarto circa della sua lunghezza totale. Spero sia vero.

    Grazie

    Gennaro

    • Per Gennaro.
      Devi controllare se il frazionamento è una copia autenticata con firma catastale, oppure se è in carta lucida mai presentato.
      Circa i 20 anni si riferiscono all’usucapione ventennale della quale ti abbiamo detto nella tua prima domanda.
      Riteniamo, se non sei del mestiere, che tu possa chiarire la situazione facendo eseguire un sopralluogo da un geometra professionista della tua zona.
      In quell’occasione farai vedere al tecnico anche il tipo di frazionamento che hai.
      Amedeu e c.

  14. Si, è registrato il frazionamento, sono andato a ritirarlo negli uffici comunali, risalendoci grazie ad un rogito di fine anni 70, al quale è allegato come lettera A.

    A voce, chiedendo ad un geometra che già sto pagando per altri motivi, mi è stato risposto che appare essere mio il muro, non metà ciascuno.

    In questi giorni, quando tornerà, gli presenterò di nuovo la questione.

    Stavo leggendo su internet, ed aggiungo quindi questo dettaglio:

    le reti di plastica ed oscruranti, che hanno attaccato su parte del mio muro di conta con pali e rete, sono attaccate sopra la mia rete con pali. Forse ciò non può far costituire comunque usucapione dopo 20 anni, ma solo una mera tolleranza da parte mia? E’ un pò come uno che ti attacca la figurina sopra l’armadio.

    • Per Gennaro.
      Il tecnico ti definirà definitivamente la situazione.
      Per quanto riguarda la rete, ci sembra a carattere provvisorio, per cui il vicino non può regolarizzarla.
      Comunque senti anche il parere del tuo tecnico il quale ha la possibilità di vederla.
      Amedeu e c.

  15. Non mancherò, grazie. Aggiungendo a quanto hai scritto, rileggendo gli articoli di legge, ho letto che per imposessarsi di metà muro di cinta (e rete), non è che uno ci mette sopra quel che gli pare, ma deve costruirci in aderenza, il che è ben diverso…del tipo che comunque devi spenderci, sennò arriva il primo cafone che ti appoggia sopra un bidone delll’immondizia e dice che il muretto è suo. Sarebbe stato troppo facile

  16. Salve.
    Sto acquistando un villino con corte esterna. La corte presenta doppio ingresso carrabile.
    Il problema è che il fondo di proprietà è delimitato al confine, in parte dalle mura di due costruzioni abusive praticamente due casette rettangolari, costruite credo da oltre 20 anni e comunque prima che il costruttore costruisse l’immobile oggetto dell’acquisto ed in parte da un muretto fatto dal costruttore con una grata.
    Su queste mura abusive sono stati innestati, alle estremità due cancelli carrabili ed è stato inserito anche un travertino che funge da battiscopa.
    Vorrei chiedere, gentilmente, se tale muro, avente una facciata interna alla proprietà da oltre 10 anni e non essendo accessibile al vicino in quanto delimitato da cancelli, possa essere considerato in comune. Mille grazie

    • Per Alessandro.
      Se la costruzione e i muretti sono abusivi non possono essere sanati con l’usucapione ventennale.
      Quindi se ritieni di risolvere diversamente la situazione puoi segnalare l’abusivo ai vigili urbani.
      Amedeu e c.

  17. Buon pomeriggio
    Nel 2015 ho realizzato la recinzione della mia abitazione utilizzando pali di ferro, piantati a confine ma sulla mia proprietà, che sostengono la rete di confine. Il vicino ha costruito la nova casa nel 2019. Quest’anno ha costruito un muro di cinta, in aderenza alla mia rete ma totalmente sulla sua proprietà, alto 75 cm che rappresenta un muretto di contenimento in quanto ha alzato il suo fondo di 75 cm rispetto al piano campagna. Vorrei livellare anche il mio terreno appoggiando nuova terra al suo muro. Il livello del terreno dalla mia parte sarebbe a – 20 cm dalla sommità del suo muretto di contenimento mentre dalla sua parte il terreno di riporto è già stato portato alla stessa altezza del muretto (Quando piove l’acqua arriva nel mio giardino!). Mi ha detto che non posso appoggiare la terra al suo muretto, il manufatto è suo ed è nella sua proprietà. È vero?
    Ringrazio anticipatamente

  18. Buongiorno
    nella casa dove vivo ereditata da mio padre,che oltre quarant’anni fa costruì un muro di cinta con ringhiera.
    Con il vicino mai nessun problema,purtroppo ha venduto e il nuovo vicino dice che il muretto è metà suo,come può affermarlo?,e come posso eventualmente risolvere ?
    Ringrazio anticipatamente

    RENZO

    • Per Renzo.
      Il sistema più sicuro per controllare i confini di proprietà è quello di rivolgersi da un un tecnico professionista (Geometra) e fargli ricontrollare i confini stessi, a mezzo di misurazioni oppure con apparecchiature idonee (Tacheometri ecc.) a seconda della necessità.
      AMEDEU E C.

  19. Buongiorno Amedeu
    Vorrei sottoporle la seguente questione, il muro di confine che separa la mia proprietà con il condomino confinante, sta crollando.
    Il muro nella mia proprietà non presenta segni , mentre nella proprietà del condominio confinante il muro presenta dei pilastri costruiti a suo tempo insieme al muro .
    Come dalle immagini sopra si intuisce bene che il muro sia di proprietà esclusiva del condomino.
    In questo caso posso astenermi dalle spese di rifacimento?
    Ringrazio anticipatamente

    • Per Mauro.
      Per prima cosa devi accertarti che detto muro sia tutto di proprietà del confinante.
      I pilastri dalla sua parte potrebbero essere speroni costruiti per sostenere il muro.
      Per controllare dove effettivamente passi la linea di confine devi dare un incarico ad un tecnico professionista della tua zona.
      Dopo di che potrai prendere le decisioni atte al caso.
      Amedeu e c.

      • Buonasera ,
        Ma gli elementi per la presunzione di proprietà esclusiva , se uno di quegli elementi è presente , non è sufficiente per determinare la proprietà esclusiva ?
        Dalle carte catastali , non si riesce ben a capire .
        Ringrazio anticipatamente
        Cordialmente
        Mauro

        • Per Mauro.
          E’ pur vero che le carte catastali sono in scala 1:2000, cioè un cm su disegno rappresenta 2 metri nella realtà, per cui difficilmente l’occhio umano riesce a valutare un quarto o più di mm.
          Però ad aiutarti ci sono i tecnici professionisti, che con i loro strumenti (Tacheometro ecc.) ti possono controllare il confine basandosi su punti fiduciari fissi o costruzioni esistenti.
          Amedeu e c.

          • Grazie Amedeu, proverò ad interpellare qualche tecnico .
            Pensavo che fossero sufficienti le lesene che ci sono nel muro per determinare la proprietà.
            Ringrazio anticipatamente
            Mauro

  20. Ho un contenzioso con un vicino che sostiene che il muro fra la mia proprietà e la sua sia comune, e perciò ha installato un sistema d’illuminazione a LED con canalina doppio sotto la linea delle tegole , oltre a diverse strutture fisse che appoggiano al muro in questione, con bulloni di ferro che sostengono un impalcatura di ferro che sostiene una copertura. La mia opinione è che il muro sia di mia proprietà esclusiva, in quanto il muro è stato sopraelevato dal precedente proprietario della mia abitazione per recintare la sua villetta con giardino, anche perché il muro in questione è identico a quello che divide la mia villetta da quella dell’altro vicino dall’altro lato; inoltre il muro in questione comprende due archi con inferriata che sono identici a quelli (una trentina circa) che compongono tutta la recinzione della villetta, e gli stessi archi con inferriata sono presenti in numero di due anche sul muro che divide la proprietà dall’altro vicino. La recinzione del vicino invece è completamente diversa dal punto di vista architettonico, essendo fatta di una inferriata inserita fra pilastri completamente diversi dal disegno architettonico del muro che divide le nostre proprietà. Posso dimostrare con questi elementi architettonici oggettivi che il muro in questione è di proprietà esclusiva mia? Anche perché la mia villetta è di costruzione antecedente di almeno un decennio a quella del vicino, che in pratica si è trovato il muro già costruito dal proprietario da cui io ho acquistato. Esiste la possibilità di dimostrare in altri modi la proprietà esclusiva mia di questo muro o devo rivolgermi a un professionista del settore? In quest’ultima ipotesi a chi potrei rivolgermi?

    • Per Pasqualino.
      Per darti una risposta attendibile sarebbe necessario un sopralluogo e purtroppo non ci è possibile.
      Un consiglio possiamo dartelo: contatta un geometra professionista della tua zona, il quale in base ai disegni che hai, alla situazione comunale e catastale, alle misure che prenderà sul posto ed inoltre alle condizioni visibili del muro (Cioè se in alto ha la sguscia centrale oppure se pende verso una proprietà o verso l’altra) potra in questi casi darti una risposta basata su elementi concreti.
      Amedeu e c.

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