Proprietà esclusiva di un muro posto fra due fondi contigui a dislivello.

Facciamo seguito all’articolo relativo al confine per fondi contigui posti a dislivello per chiarire alcuni punti interessanti  e dei quali non avevamo avuto modo di parlarne precedentemente.

Rivediamo la figura da noi rappresentata per due fondi contigui posti appunto a dislivello:

 Secondo l’articolo 887 del codice civile "Se di due fondi uno è superiore e l’altro inferiore , il proprietario del fondo superiore deve sopportare per intero le spese di costruzione e conservazione del muro dalle fondamenta all’altezza del proprio suolo, ed entrambi i proprietari devono contribuire per tutta la restante altezza. Il muro deve essere costruito per metà sul terreno del fondo inferiore e per metà sul terreno del fondo superiore".

 Ebbene, la norma suddetta ha valore solo se il dislivello tra i due fondi è naturale: cioè, non provocato artificialmente da "scavi" oppure da "rialzi" o "riempimenti", eseguiti da uno dei proprietari confinanti.

Ma vediamo sotto l’immagine esplicativa:

       CLICCARE SULL’IMMAGINE

Nella prima figura dell’immagine di cui sopra il proprietario del fondo "B" ha realizzato uno scavo "bcno", e per potere sostenere il terreno di "A" ha dovuto realizzare a sue spese ed all’interno della sua proprietà il muro di sostegno "mnm1n1", per cui detto muro è completamente di proprietà di "B", che dovrà effettuarne la manutenzione e l’eventuale consolidamento.

Diversa invece è la situazione della seconda figura dell’immagine soprastante, in quanto "B" ha inteso rialzare il proprio terreno per renderlo pianeggiante, per cui ha dovuto costruire all’interno della sua proprietà il muro di sostegno, del quale logicamente dovrà effettuare la manutenzione ed il consolidamento.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

80 commenti

  1. La mia esperienza è diversa: al costruttore io ho chiesto di interrarmi il garage, mentre il mio vicino confinante ha fatto costruire il suo garage, usufruendo del muro, già esistente, del mio. Il mio fondo è più basso, mentre l’altro è più alto. Il muro che è stato realizzato ( fra il mio scavo e la sua costruzione, ha un’altezza totale di quasi 5 metri) è comproprietà di entrambi o ci sono regole diverse?
    Grazie

  2. Per Giuseppe.
    Da quello che ci scrivi, sembrerebbe che il tuo vicino abbia usufruito di un muro portante (fondazione compresa) che a tutti gli effetti era tuo.
    Quindi dovresti trovarti nelle condizioni indicate nella 2^ immagine, 1^ figura, del nostro articolo di cui sopra.
    Sempre stando al tuo racconto, la sopraelevazione effettuata dal vicino sarebbe avvenuta sul tuo muro (del garage interrato).
    Per procedere, e per comprendere i tuoi diritti, clicca su “al confine per fondi contigui posti a dislivello”, contenuto nell’articolo e scritto in blu. Leggi poi l’articolo nuovo che ti si aprirà.
    Amedeu e c.

  3. cia sono rosa ho un fondo agricolo con caratteristiche della figura soprandicata sono in confine con un altra proprietà con un muro a secco la mia proprietà è situata dalla parte superiore del altro fondo il proprietario di qust’ultimo al mio confine ha creato una strada privata è si è alzato fino al altezza del muro che ci divide in poche parole il muretto di confine è alla pari della strada creato lo può fare grazie?

  4. Per Rosa.
    Una strada è di passaggio e quindi non deve mantenere alcuna distanza dal confine, fra l’altro se ha rialzato la strada a pari dell’altezza del muro, senza dubbio lo ha consolidato con la controspinta del terreno, specie se il muro era a secco.
    Amedeu e c.

  5. Buongiorno ,
    vorrei gentilmente sapere dove posso trovare riscontro a “la norma suddetta ha valore solo se il dislivello tra i due fondi è naturale: cioè, non provocato artificialmente da “scavi” oppure da “rialzi” o “riempimenti”, eseguiti da uno dei proprietari confinanti” . Sono proprietaria di un giardino confinante con un cortile di altra proprietà, poichè il mio giardino è al livello superiore, rispetto al cortile, ma questo anche perchè le nostre abitazioni sono costruite a ridosso della collina, il proprietario del cortile mi ha chiesto di sostenere per intero le spese del rifacimento del muro di contenimento. Come posso dimostrare che sicuramente quando le abitazioni sono state costruite (circa 60 anni fa) è stato fatto uno sbancamento del terreno per poter creare un’affaccio e il suo cortile? Spero di essermi spiegata. Grazie

    • Per Rossana.
      Dalla “semplice” logica.
      Se una persona, nel realizzare per prima la sua costruzione realizza uno scavo di sbancamento, sarà quella che dovrà obbligatoriamente costruire un muro a sostegno del terreno a monte.
      Viceversa, se una persona, per prima, realizza una costruzione a monte, dovendo rialzare il piano di campagna, sarà lei a dovere obbligatoriamente realizzare un muro a retta di sostegno al suo terreno.
      Amedeu e c.

  6. Buon giorno, e complimenti per il sito.
    Sono proprietario di una casa costruita a suo tempo sul confine,col permesso del vicino che ha venduto la pianta di casa.In seguito il figlio di costui ha costruito a sua volta attaccandosi alla mia casa,ora come faccio a sapere se esegue lavori sul mio muro eslusivo visto che sento forti rumori adesso che stà terminando i lavori interni.Premetto che non ero presente quando hanno costruito.
    Anticipatamente ringrazio.

    • Per Carlo.
      Molto semplicemente, devi recarti presso l’ufficio Edilizia Privata del Comune e chiedere di visionare il progetto del tuo vicino.
      Per legge ne hai diritto, non solo, ma se vuoi delle copie, a pagamento, sono obbligati a dartele.
      Conoscerai così i lavori che il figlio del vicino ha intenzione di fare.
      Amedeu e c.

  7. buona sera sono vincenzo, il mio problema è il seguente: sono proprietario di un muro in pietra alto 1,20 mt, costruito circa 150 anni fa, messo a confine con la mia proprietà. Lungo tutto il muro sono disposte delle finestrelle appositamente create che a dire di qualcuno (persona anziana o geometra) definiscono chi è il proprietario del muro.
    avete qualche notizia in merito?
    grazie in anticipo

  8. per amedeu.
    grazie

  9. Salve, ho un problema sulle distanze tra fabbricati posti a livello diverso.
    Una persona ha realizzato una tettoia (approvata dal Comune), ponendola al piano primo ed appoggiandola sul parapetto del terrazzo che rappresenta il confine tra due proprietà. La persona proprietaria del fondo al piano terra, dice che doveva essere posta, rispettando le distanze dai confini sanciti dal Piano Particolareggiato, mi potete aiutare ? Grazie

  10. Per Antonio.
    Visto e sembra ottimo, grazie dell’informazione.
    Ne terremo di conto.
    Amedeu e c.

  11. ho un problema devo pitturare casa abito in una villa a schiera sfalsata dal mio vicino il muro che guarda sul mio giardino esso e portante della sua casa e mio o e a spese sue la pittura e l’intonaco.? grazie distinti saluti.

    • Per Mattia.
      Dipende da cosa avete scritto sul contratto, dalle eventuali carature millesimali (Se le avete) e dal Regolamento di condominio (Idem).
      Nel caso che ogni costruzione, sia indipendente dall’altra (Cosa che ci lascerebbe perplessi in palazzine a schiera), ogni proprietario dovrà preoccuparsi della propria parte, dal suolo fino al tetto.
      Amedeu e c.

  12. Sono proprietario di un terreno a terrazzamento separato da un muro a secco con un terreno sottostante sul quale il mio vicino dopo aver effettuato opere di sbancamento ha costruito la sua casa senza mettere in sicurezza il predetto muro. Oggi, a distanza di circa 20 anni, il muro è crollato parzialmente a causa delle intemperie.Il vicino tramite legale pretende che sia il sottoscritto a dover rifare a proprie spese il muro avvalendosi del dettame dell’art.887 del c.c. per il quale è previsto che il rifacimento del muro in pietrame spetti al proprietario del terreno sovrastante. Mi potrebbe dare qualche consiglio nel merito.Grazie

    • Per Giuseppe.
      In questo caso, riteniamo, che la possibilità che tu hai, è quella di dimostrare che tale muro è crollato a seguito di lavori effettuati dal vicino.
      Devi rivolgerti da un legale della tua zona, il quale, in mancanza di altre prove certe in tuo possesso, probabilmente, si servirà di un tecnico professionista abilitato, il quale dovrà eseguire un sopralluogo e quindi stilare una relazione firmata.
      E’ comunque una grana che costerà tempo e denaro ad entrambi voi vicini.
      Amedeu e c.

  13. grazie per la risposta cercheremo di addivenire ad un accordo bonario.

  14. Bunasera, da recente frazionamento il confine tra i due fondi e venuto a ricadere al di sopra del dislivello di circa1.5 metri il dislivello e naturale ed non esitito nussun muro .io sono al di sopra e il mio vicino si vuole avvalere del art.887 chiedendomi di fare il muro di contenimento a mie spese .visto che l attuale scarpata e per intera sua attualmente…mi darebbe spiegazioni.grazie

    • Per Franco.
      La spiegazione la trovi leggendo attentamente l’articolo dal quale ci hai scritto.
      Se la tua situazione rispecchia quella ivi descritta, ti devi attenere all’articolo 887 del codice civile.
      Amedeu e c.

  15. Ciao Amedeu, scusa ma non ho trovato risposta al mio quesito…
    Il mio vicino ha costruito,o meglio chi prima di lui, la rampa del box sotterraneo proprio a confine dando origine a due fondi a dislivello. Quindi a costruito un muro a sostegno del mio terreno, esattamente come il disegno sopra.
    Ma tale muro non è stato costruito sul suo terreno ma bensí sul confine. Poi sopra si alza muretto di trenta cm. e rete con paletti.
    Essendo il muro sul confine la manutenzione spetta ad entrambi? Anche se il dislivello lo ha creato lui?
    Spero essere stato chiaro. Grazie infinite.

    • Per Gianni.
      La manutenzione della parte bassa (Muro di sostegno del terreno) compete al proprietario del fondo più alto e quella del muro soprastante ad entrambi, in parti uguali.
      Questo, salvo diversi accordi scritti contrari.
      Amedeu e c.

  16. Ciao, per risolvere un problema tra vicini avrei bisogno di sapere:
    come devo misurare l’altezza di un muro di confine, realizzato completamente nella mia proprietà, sul filo del confine, se il fondo del vicino è più basso di 15 cm?
    In sostanza se lo misuro dalla mia parte è alto 2,00 m ma dal vicino 2,15, qual è l’altezza del muro? Riesci a darmi un riferimento normativo?
    grazie

    • Per Mariangela.
      Se poni la domanda sotto il profilo costruttivo, il muro è alto mt 2,15.
      Se invece ti interessa saperlo per una ripartizione delle spese di manutenzione del muro, o di proprietà dello stesso, puoi leggere l’articolo dal quale ci hai scritto, e prenderne spunto, ammesso, però, che la situazione dei due terreni limitrofi sia sempre stata la stessa fin dal momento della costruzione del muro.
      Se invece tu hai riempito, successivamente, dalla tua parte, riportando 15 cm di terreno, l’altezza da considerarsi è sempre di 2,15.
      Amedeu e c.

      • Ciao, intanto grazie per la risposta…ma ho bisogno di un approfondimento per capire come “considerare l’altezza” di questo muro, mi piacerebbe mandarti uno schema ma non riesco ad allegarlo.
        Il mio tema è in effetti diverso da quello dell’articolo, ma non sono riuscita a trovare nulla di più pertinente
        Comunque ci riprovo ponendo un eccesso: dalla mia parte costruisco oggi un muro alto 3,00 m e dall’altra 3,15, posto che la differenza di livello è preesistente, che il muro è interamente dal mio lato, la considero costruzione? Io mi domando in questo caso specifico se nella mia proprietà, diciamo a 50 cm dal confine costruisco un muro di 3,00 m nessuno può dirmi nulla perchè non è costruzione, giusto? Stessa cosa vale se lo costruisco in aderenza alla linea teorica di confine?
        Mi interesserebbe capire questa cosa proprio sotto il profilo del diritto, perchè ho letto un parere (non in questo sito) in cui c’era scritto che la differenza di quota tra i due lotti non è da aggiungere alla misura del muro, ma non riesco a trovarne riscontro nella normativa.
        Non c’è nulla che aiuti nel definire esattamente come misurare un muro nelle varie condizioni che possono esserci (dislivello tra confinanti, terreno in pendenza, ….)
        Spero con questo esempio di chiarire il tema ma soprattutto spero tu riesca a darmi una risposta.
        Grazie
        Mariangela

        • Per Mariangela.
          La differenza di quota fra i due lotti va calcolata in base a quanto ti abbiamo scritto nella precedente risposta, ed al contenuto del nostro articolo.
          Leggi attentamente detta risposta.
          In ogni caso gli articoli del codice civile (Ci riferiamo alla distanza di 50 cm o all’aderenza) si applicano là dove non esiste un regolamento edilizio comunale con norme più restrittive.
          Normalmente nei Regolamenti Edilizi si richiedono distanze di PRG e pareri della Commissione Edilizia in merito all’edificabilità di un nuovo muro.
          Amedeu e c.

  17. il mio giardino è ad un livello superiore rispetto a quello del mio vicino, il quale però ha creato il dislivello e il relativo muro di contenimento ancora prima che io comprassi il mio terreno. ora il muro, di sua proprietà, è crollato causa pioggia abbondante . il vicino dice che è colpa mia. Ma la manutenzione e i lavori di consolidamento e stabilità non sono a suo carico in quanto proprietario del muro e in quanto soggetto che ha creato il dislivello?

    • Per Maria.
      Di solito, come avrai letto anche nell’articolo dal quale ci hai scritto, il muro di sostegno del terreno è a carico del proprietario del fondo superiore.
      Qualora, però,il tuo vicino lo abbia realizzato successivamente, sottomurando il muro di cinta esistente o costruendolo a distanza dallo stesso, le spese di ricostruzione saranno a suo carico
      Amedeu e c.

      • E se dovessimo ricostruirlo insieme cambia il titolo di proprietà? Posso chiedere la comunione forzosa?

        • Per Maria.
          Per risponderti personalmente leggi attentamente l’articolo dal quale ci hai scritto e verifica inoltre se la tua situazione corrisponderà a quella citata in esso.
          Amedeu e c.

  18. Salve,
    avrei gentilmente bisogno di un chiarimento.
    Sono proprietario di un fondo confinante con vicino separato da un muro realizzato 12 anni fa. I due fondi sono su due livelli diversi (il mio è di un metro e mezzo circa sopra quello del confinante). Il muro fu realizzato, dopo diverse discussioni, a spese interamente sostenute dal confinante in quanto, in effetti, il dislivello fu causato a seguito di scavi fatti senza nessuna autorizzazione da parte sua. In precedenza tra i due fondi c’era una scarpata e il terreno reggeva senza problemi. Nel momento della realizzazione del muro a confine i rapporti erano molto tesi e da parte mia fu incaricato un geometra non molto loquace… In realtà sembrava assodato che il muro venisse fatto per metà sul mio terreno e per metà su quello del vicino.
    A distanza di 12 anni il confinante m’ha detto che la fondazione del muro poggia 22 cm oltre il muro verso il mio fondo e che questa “retta” delimita in effetti il confine come se la il muro poggiasse interamente sulla sua superficie ed addirittura avesse la proprietà di questa fascia pari a 22 cm di larghezza. Ora mi dice che ho l’obbligo di mantenere pulita questa fascia togliendo, per circa un metro e mezzo di profondità e per tutta la larghezza dei 22 cm, tutto ciò che c’è anche la terra che a suo tempo fu gettata lì con un bobcat della ditta da loro autorizzata per la realizzazione.
    Naturalmente mi dice anche che non posso attaccare niente vicino al muro (ora c’è una rete poggiata per evitare che esca il cane).
    Chiedo se secondo voi tutto questo che oggi mi viene detto (e che in precedenza non conoscevo forse appunto perché al mio geometra piacevano più i soldi che il lavoro) è tutto un ipotetico diritto del vicino o se ancora una volta sta cercando di fare il furbo.
    Aspetto con ansia ogni vostro chiarimento e vi ringrazio anticipatamente.

    • Per Enzo.
      Da quello che ci sembra di comprendere dalla tua descrizione, la fondazione del muro si trova a cavallo del confine e sporge dalla tua parte 22 cm.
      Non ci dici quanto è lo spessore del muro.
      Comunque, se detto muro presenta il lato interno (Verso la tua proprietà) sul confine di proprietà, non vediamo come detto vicino possa reclamare la striscia di 22 cm oltre tale linea.
      Eventualmente dovresti essere tu a richiedere la comunione del muro (Pagandone la metà delle spese sostenute) entrando la sua fondazione all’interno del tuo terreno.
      Soluzione questa che può non piacerti, per cui, a nostro avviso puoi tenerla “di riserva”, sostenendo (come sembra) che detto muro sia solo del vicino e che la manutenzione ed eventuale ricostruzione dello stesso è a carico di questo tuo confinante.
      Poichè, come detto all’inizio, possiamo avere interpretato non in maniera corretta la tua domanda, ti suggeriamo di rivolgerti da un tecnico della tua zona, chiarendo definitivamente tale problematica.
      Amedeu e c.

  19. Grazie mille Amedeu e c.
    il muro è spesso 30 cm (la parte visibile sopra la fondazione). Io non ho interesse a divenire proprietario del muro. Quello che m’interesse è poter avere il possesso del terreno fino al confine del muro. Non ho interesse a poggiare niente sul muro ma solo di lato dello stesso. Secondo il confinante invece non posso avvicinarmi per 22 cm dal muro verso il mio lato… Cosa questa che mi sembra davvero assurda considerando, oltretutto che questo “vicino” pretende che non poggi niente vicino al muro dal mio lato, neanche il terreno… Volevo sapere se secondo voi in diritto privato è contemplata una tale ipotesi. A suo tempo non ho firmato niente che mi potesse impedire di esercitare tale mio diritto ma conoscendo il confinante temo possa aver falsato qualche documento… E comunque la proprietà del muro in capo ad un solo confinante impedisce all’altro vicino di poter toccare il suo lato del muro magari con un palo della recinsione?
    Ah ho sentito anche il tecnico che seguì questo confinante nella realizzazione del muro (in quanto mio conoscente) e dice che siccome il muro è fatto a “T” (considerando la parte della fondazione) il confinante avrebbe ragione ad impedirmi di avvicinarmi al muro per quei 22 cm…

    Grazie ancora.

    • Per Enzo.
      Se hai questo atroce dubbio e non riesci a prendere una decisione in merito, ti suggeriamo di scattare delle foto del muro, specie in testata, dove dici che si vede la fondazione che entra nel tuo terreno.
      Poi contatta un legale della tua zona, che saprà darti i consigli necessari.
      Amedeu e c.

  20. angelo antonio

    Salve, confido nel fatto che gli interventi sono recenti.in breve: il mio fonfo e’ ad un livello superiore rispetto a quello del vicino ed e’ sostenuto da un muro alto circa 1,20 mt.Da circa trenta anni , epoca di costruzione, alla sommità del muro e’ posta una ringhiera in ferro alta circa un metro dalla quale si gode un bellissimo panorama marino.circa una settimana fa il mio vicino del fondo posto ad un livello inferiore ha infisso dei paletti nel muro fissando sopra di essi una rete alta un metro e quaranta invocando necessita’ di difesa da intrusioni ritenendo che la ringhiera , ritenuta troppo bassa, favorisca queste.inutile far notare che adesso vedo il mare attraverso la rete….cosa posso fare? E’ vero che non posso toglierla ?grazie confido in una samaritana risposta prima che la situazione degeneri

  21. Ho costruito un muro di confine completamente nella mia proprietà circa 40 anni fa, il muro è alto 80 cm con una rete metallica alta circa un metro. Il confinante ha costruito in seguito un muro di confine alto 2 metri e dieci sormontato da una rete alta 1 metro.

    Vorrei rialzare il muro nella mia proprietà di circa 40 cm e sormontarlo con una ringhiera, tutti i lavori ovviamente a mie spese.

    Posso farlo senza il permesso del vicino?

    Tienei conto che i rapporti con il vicino non sono buoni.

    Grazie mille per la risposta.

    • Per David.
      Ciascun confinante ha un proprio muro di confine realizzato sul proprio terreno.
      Così, come il tuo vicino è arrivato ad una altezza complessiva di mt 3,10 (muro + rete), riteniamo che tu possa realizzare il tuo progetto, che naturalmente dovrà riportare l’approvazione comunale.
      Amedeu e c.

  22. buona sera,amedeu. la mia domanda e semplice ,credo, posso obligarela mia vicina a pulire il mio muro posto su livello superiore al confine con lei visto che non mi premette l’entrata nel suo terreno x poter tagliare lerba sul suddetto muro? grazie ( lei non vuole pulirlo e non permette nemmeno a me di pulirlo.)

  23. Ciao ! Ho recentemente acquistato un appartamento il cui giardino sul retro è in dislivello rispetto il vicino e declina verso il muro di confine. Noi ingenuamente abbiamo cercato di livellare suddetto giardino in modo da portarlo in piano. Il vicino ci ha detto di riportare tutto com’era prima perchè se no provochiamo danni al suo muro e poi dobbiamo risarcirlo e dobbiamo rispettare le distanze di 1,50 m anche se si tratta di terra.
    E’ vero?

  24. buona sera. sono proprietario di un immobile che confina con un’altra proprietà a dislivello (io sono al livello inferiore) ed è delimitata da un muro costruito a suo tempo dal vicino sul proprio terreno (il muro in questione è anche la parete del suo garage interrato). tale muro, ancora allo stato grezzo perchè emerso dallo sbancamento da me realizzato per la costruzione della casa, delimita le proprietà ed è visibile solo a me ed adesso vorrei sistemarlo, a mie spese, con una intonacatura fatta bene abbellendo in tal modo il mio giardino. a tal proposito ho avvisato il vicino dell’intervento ma lo stesso si è opposto e non autorizza l’intevento se non una semplice intonacatura grezza color cemento.
    ha ragione o posso far valere qualche norma o regolamento?

    • Per Giorgio.
      Accertati che il confine sia filo muro del vicino oppure che tale muro non sia stato realizzato a cavallo dello stesso.
      Nel secondo caso saresti comproprietaria del muro stesso.
      Ti occorrerà l’aiuto di un geometra o altro tecnico abilitato.
      Il suggerimento che, poi, possiamo darti, è quello di recarti presso l’ufficio Edilizia Privata del Comune per prendere visione del progetto del garage presentato a suo tempo dal vicino (Potrai chiederne anche una copia a pagamento, è tuo diritto).
      Una volta accertata la regolarità e le distanze di tale manufatto dal confine (Anche se interrato), saprai effettivamente quali sono i tuoi diritti e con l’aiuto del geometra confrontarti con il confinante.
      Se vuoi risolvere in altra maniera la situazione, devi farlo amichevolmente, proponendo, magari, una buona impermeabilizzazione della parete del garage e una intonacatura a finire.
      Amedeu e c.

      • Buonasera Amedeu
        grazie innanzi tutto della risposta. Nel frattempo la situazione si è evoluta parlando con il vicino. Mi dice che si è consultato con il proprio geometra ed il proprio legale ed e’ emerso che a scopo di forma, per lasciarmi intervenire sul muro suddetto, dovrei fare una lettera intestata a lui, in cui dichiaro di aver avuto il suo permesso per intonacare il muro insistente sulla sua proprieta solo per questioni mie di estetica. Mi chiede anche di specificare che nessun diritto potrò vantare per il lavoro da me eseguito e che il muro e’ e rimarra’ solo di sua proprietà.
        Da parte mia sarei tentato di fare ciò che chiede (anche perchè non vorrei peggiorare i rapporti di vicinanza e credo che sia un buona fede dicendo che il muro è costruito esclusivamente sulla sua prorpietà) ma facendo questo mi pregiudico il diritto di chiedere, eventualmente, in fututo la comproprietà del muro?
        Grazie ancora.

        • Per Giorgio.
          Una lettera che, a nostro parere, non muta alcuna situazione di fatto.
          Se il muro è suo (Devi esserne certo come detto nella precedente risposta) non cambia assolutamente alcunchè, che tu gli scriva la lettera che ti ha richiesto.
          La lettera deve essere chiara e sintetica (Breve).
          Amedeu e c.

  25. Buonasera Amedeu volevo chiedere il mio vicino di confine a istallato una struttura mettallica fissata a terra da un lato cementata e dall’altra appoggiata nella striscia di confine dove guardando la planimetria catastale si evince due linee che marcano il confine in scala 1.200 e di venti centimetri e il confinante si appropriato furbescamente anche dei dieci centimetri del mio confine a suo dire dice che lui e nel giusto, le chiedo gentilmente come posso difendermi e farlo spostare e farlo rispettare le misure minime delle distanze previste per legge, se voglio costruire un muro di separazione sul confine che spessore minimo deve avere per legge, posso farlo di spessore di venti centimetri anche se lui non e d’accordo.
    la ringrazio anticipatamente resto in attesa di notizie.

    • Per Vincenzo.
      Per prima cosa devi avere la certezza di dove passa la tua linea di confine con il vicino.
      Quindi ti occorre un tecnico (Va bene anche il geometra) che ti tracci detta linea di confine.
      Dopo questo intervento potrai renderti conto di come stanno veramente le cose.
      Se il tuo vicino ha invaso la tua proprietà e sono trascorsi meno di 20 anni (Usucapione) puoi farlo arretrare.
      Se lo desideri, controlla anche, presso l’ufficio edilizia privata comunale, se la struttura metallica del confinante è stata regolarmente approvata o meno.
      Amedeu e c.

  26. Buonasera Amedeu,
    ho un problema con il muro di confine/contenimento tra la mia proprietà, (recentemente acquistata), situata a monte e quella del vicino situata a valle.
    Ora detto muro, costruito a secco e di circa 3 metri di altezza, è interamente controterra ed è franato per una porzione nella proprietà del vicino. Mi sembra di aver capito che i ripristini e la manutenzione in questo caso spettano a me ma il vicino non vuole farmi accedere nella sua proprietà per effettuare i lavori…..
    Secondo Lei come dovrei comportarmi? Io vorrei ripristinare lo stato dei luoghi ma non mi viene consentito…
    Grazie

  27. Buonasera, innanzi tutto complimenti per l’articolo molto chiaro. il mio caso è leggermente diverso dagli altri, ho acquistato da poco un terreno, e su un lato c’è un dislivello rendendo il terreno più basso rispetto la strada. Sin da quando l’ho acquistato una porzione di muro che sorregge la strada è crollata, mentre la restate parte è molto instabile. Per di più lo stesso muro è provvisto di tre fori per il passaggio dell’acqua e gli stessi risultano ostruiti perchè la strada, costruita interamente con pietre a secco al centro sicuramente è franata. Adesso la mia domanda è questa, se il muro sorregge una strada, presumo comunale, a chi spetta sistemarla? La ringrazio anticipatamente.

    • Per Raffaele.
      Spetta al proprietario della strada (Comune, Provincia, Stato??)
      Sarà, però, molto difficile che tu riesca ad ottenere qualcosa data la crisi imperante, quando le strade di intere province sembrano campi arati.
      Amedeu e c,.

  28. Buongiorno,
    il mio fondo è di livello inferiore e confinante rispetto ad altro fondo di livello superiore al mio. I due fondi sono separati da un muro che parte dal livello del terreno del mio fondo e si estende sino al livello del fondo superiore, senza andare oltre…A seguito di numerosi furti, gradirei prolungare tale muro per tre metri oltre il livello del terreno del fondo superiore…é possibile?

    • Per Dario.
      Relativamente al codice civile puoi farlo, mentre devi rispettare quanto previsto dal regolamento edilizio comunale.
      Ti occorrono, comunque, l’autorizzazione comunale su progetto firmato da un tecnico professionista e il nulla osta dell tuo confinante.
      Amedeu e c.

  29. Buonasera Amadeu,

    Il muro di contenimento sovrastante la mia proprietà è coperto da edera e rovi che lo ricoprono e che hanno origine da fessure create nel muro per agevolare lo scolo delle acque piovane e da anfratti che si sono creati nel tempo, e non provenienti dal mio terreno.

    Desideravo sapere se la pulizia del muro, da questi rampicanti, sia a carico mio o sia un’incombenza del proprietario del muro del fondo sovrastante.

    Anticipo che il muro è molto alto e che per effettuare la rimozione dei rampicanti è possibile solo accedendo dalla mia proprietà (accesso che concederei senza problemi)

    Grazie

    • Per Raul.
      Devi accertarti di chi è effettivamente tale muro.
      Esiste la presunzione di proprietà, da individuarsi in vari modi
      http://www.coffeenews.it/presunzione-di-proprieta-esclusiva-dei-muri-di-cinta
      Inoltre, se tale muro si trova nella parte alta dell’immagine di cui all’articolo dal quale ci hai scritto, dovrebbe essere di competenza del proprietario del fondo posto in alto a metà con te.
      Qualora non veniate a capo della situazione, sarai costretto a richiedere l’intervento di un tecnico professionista che accerti la questione.
      Amedeu e c.

  30. Buongiorno Amedeo,
    le spiego la situazione;
    abbiamo due giardini confinanti separati da un muro di vecchia data la cui la proprietà non risulta in nessun atto se non su di una vecchissima mappa catastale come semplice linea di confine poco attendibile.
    Al suddetto muro, alto circa 60cm. e lungo circa15mt.
    vi è posta una rete metallica (storta ed arrugginita) per l’intera lunghezza, fissata esattamente al centro della sua profondità che misura 60cm.
    Il suo spiovente è per la metà del mio versante in orizzontale mentre per l’altra metà scende verso il terreno del mio vicino. Devo specificare inoltre che il suddetto terreno è più alto rispetto al mio di circa 55 cm.
    La domanda è di chi è il muro e di chi invece la rete poiché alla gentile richiesta:” vorrei sostituire la rete a mie spese per poterci applicare un ombreggiante ” la risposta è stata :”Mettine una nuova sul tuo terreno perché il muro e la rete sono le mie”.
    Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.

    • Per Attilio.
      A nostro parere occorre un sopralluogo e una accurata ricerca ipo-catastale.
      Presso l’ufficio dei registri immobiliari potete prendere visione dei precedenti contratti per verificare eventuali diciture in merito.
      Il sopralluogo di un tecnico professionista servirebbe a stabilire con esattezza la linea di confine.
      Dopo di che potete aprire eventuali discussioni.
      Amedeu e c.

      • Grazie e perdona l’ignoranza ma:
        1- Per quanto riguarda i “segni” di presunta proprietà, considerando lo spiovente parziale, prendo per buona l’ attitudine dello stesso a convogliare le acque verso il terreno del vicino o potrebbe avere un significato diverso?
        2-Considerando invece il dislivello dei terreni si può presumere che il muro sia di sua proprietà fino all’altezza del suo terreno ma che la rete, posta sopra di esso, sia invece di proprietà comune?

        • Per Attilio.
          La rete posta sopra il muro a retta, normalmente è messa in opera dal proprietario del fondo superiore per recintare e salvaguardare la sua proprietà.
          Se non esiste alcun atto o accordo firmato, puoi fare controllare la linea di confine verificando se la recinzione si trova in mezzeria o da una delle due parti.
          Ammesso, però, che tale recinzione non si trovi sopra il muro contraddistinto con una pendenza (Cosa rara ma possibile) verso il fondo del vicino.
          Amedeu e c.

  31. Buonasera Amadeu,
    il giardino della mia casa è di livello superiore e confinante con il cortile di un condominio. I due immobili sono separati da un muro (credo di contenimento) di circa 2m che parte dal livello del terreno del condominio e si alza sino al livello del mio giardino, sopra al quale attualmente esiste una rete di 1m. Vorrei alzare questo confine con pannelli metallici. Di quanto posso alzare il confine? i 3m di altezza per il confine partono dalla mia proprietà o dalla proprietà dei vicini?
    Grazie mille.

  32. in un condominio a tre piani il proprietario del primo piano avendo solo la servitu’ del terrazzo di proprietario del secondo piano solo per antenna e recipiente deve partecipare anche alle spese del prospetto sopra il primo piano

  33. Buonasera Amadeu,
    Il mio fondo si trova 1,5 metri più in basso del fondo dei vicini (dislivello artificiale), con muro di contenimento di mia proprietà. Sul muro c’è una vecchia rete metallica, anche questa di mia proprietà, alta circa 1 metro.
    La rete è stata ripetutamente danneggiata dal vicino con manovre di automezzi che hanno piegato e rotto i paletti, che io ho riparato a mie spese.
    Poichè il vicino si è sempre rifiutato di pagare i danni, vorrei risolvere il problema togliendo la rete, dato che a me non serve a nulla, e ormai è solo un fastidio.
    Vorrei sapere però se, togliendo la rete, diverrei responsabile in caso di danni o infortuni a seguito di caduta di persone o cose. Da notare anche che i paletti danneggiati costituiscono un pericolo per me, in caso di caduta della rete, con rischio per chi si trova sul mio terreno.
    Grazie e cordiali saluti

    • Per Paolo.
      In caso di incidente ad una struttura messa in opera dal legittimo proprietario, lo stesso rimane responsabile e dovrà risponderne.
      Togliendo la rete puoi, però, creare una situazione di disagio per il vicino e eventuale cadute di persone o cose nel tuo fondo potrebbero essere imputate alla tua azione di rimozione della rete.
      Cerca di affrontare serenamente il problema con il vicino sostituendo, eventualmente, la rete con un manufatto più robusto da pagare metà cadauno.
      Amedeu e c.

  34. IL mio problema sembra essere diverso da quelli che ho letto. Ho un muro di contenimento fra due condomini costruito 56 anni fa, il muro sembra essere stato costruito dal condominio inferiore che ha realizzato lo scavo, però il muro è costruito perfettamente nella mezzeria tra i due condomini e la rete di recinzione tra i due condomini è perfettamente nel mezzo del muro che coincide con il confine tra i due condomini ed inoltre la cimasa sopra la testa del muro presenta spioventi su entrambi i lati. Ora i costruttori dei due condomini e del muro non ci sono più quindi vorrei sapere la paternità del muro sapendo che: è stato costruito 56 anni or sono, è costruito perfettamente sul confine delle due proprietà, quindi può significare che ci fosse stato un accordo tra i due costruttori, ma non ci sono documenti che lo comprovano.
    Grazie

    • Per Armanda.
      Dalle caratteristiche del muro, che tu indichi, sembrerebbe che lo stesso appartenga ai due condomini in parti uguali.
      Questo se hai la sicurezza che il confine passi proprio a metà muro.
      Amedeu e c.

      • Buon giorno sono proprietario esclusivo di un muro posto su un confine che separa due fondi. Avrei bisogno di abbatterlo completamente. Per farlo è necessario un’autorizzazione del vicino? Grazie

        • Per Giacomo.
          Il fatto che tu sia proprietario assoluto del muro potrebbe significare che puoi abbatterlo.
          Per quanto sappiamo, ci risulta che non esistano sentenze precedenti relativi a tali fatti.
          Per cui, ad evitare ogni e qualsiasi discussione, ti suggeriamo di informare prima il vicino confinante.
          Amedeu e c.

  35. buona sera 15 anni fà ho acquistato una casa la quale da un lato ha un muro in cemento non armato costruito inizio anni 70 al di là del muro c’è un terreno coltivato con dislivello superiore al mio che parte da 1 metro fino a 3 metri di altezza per una lunghezza di 20 metri.
    il proprietario di detto terreno con il passare degli anni lavorandoci con il trattore si è sempre più allargato facendo sì che il muro si è lesionato .
    io vorrei ricostruire un nuovo muro in cemento armato a confine a mie spese ma per fare ciò secondo un ingegnere
    la fondazione deve andare circa un metro nel terreno del vicino quindi dovrei scavare e poi rimettere tutto a posto
    ma lui non è propenso a farmelo fare .
    mi da qualche consiglio?
    grazie

    • Per Nicola.
      Occorrerebbe effettuare un sopralluogo, comunque l’ingegnere potrebbe studiare, se possibile, una soluzione con il piede che si allarga sul tuo terreno.
      Amedeu e c.

  36. Salve, nel caso in cui il proprietario del fondo confinante abbia innalzato il piano di campagna, chi deve sostenere i costi di innalzamento del muro di contenimento che tuttavia è costruito interamente sul fondo inferiore?

  37. Salve, nel caso di fondi a dislivello, se il proprietario del fondo inferiore ha eretto un muro sul terreno di sua proprietà esclusiva e, successivamente, i proprietari del fondo superiore hanno aumentato il dislivello del terreno, generando pericolo di crollo, può il proprietario del fondo a valle obbligare il confinante a sostenere il costo per innalzare il muro di contenimento? Ringrazio anticipatamente.

  38. Sono proprietario di una casa in montagna con un giardino a livello piu’ basso (da 30 cm a 2 m circa)rispetto al giardino del mio vicino.Tre i due giardini c’è un muro di contenimento che segue l’andamento del livello del giardino soprastante.Su questo muro c’è una recinzione con paletti e corrimano in legno.I giardini e le case, con muro e recinzione sono stati costruiti circa 17 anni fa dal costruttore che ha venduto a me e al mio vicino le case con giardino,muro e recinzione.Fino a 2 anni fa il mio vicino ha provveduto alla manutenzine della recinzione. Poi ha venduto la casa con giardino e il nuovo proprietario mi ha chiesto di dividere le spese di manutenzione (verniciatura etc) della recinzione.Da parte mia ho la stessa situazione ,rovesciata ,da un altro lato del giardino,dove io ho la parte superiore e il confinanante la parte anteriore.In questo caso io ho sempre fatto a mie spese la manutenzione della recinzione ,identica al caso sopra citato.In parole povere , il confinante superiore ha sempre provveduto alla manutenzionee della recinzione .Solo il nuovo acquirente ha chiesto la divisione delle spese,è corretto?

    • Per Alberto.
      Se hai letto l’articolo dal quale ci hai scritto, avrai appreso che il codice civile stabilisce all’art 887 e seguenti delle regole da seguire.
      Nel vostro caso, ci sembrerebbe opportuno (Dato che ci pare di capire che trattasi di palazzine a schiera ??) che usare la metodologia da voi adoperata fino ad ora, sia la più logica, anche se non del tutto conforme al contenuto di detto articolo 887.
      Per cui, cerca di ottenere un incontro a tre, confinante a monte compreso, in maniera da far comprendere a questo tuo vicino, che in definitiva la scelta da voi adoperata è la più consona.
      A volte la logica prevale sulle leggi o normative varie.
      Amedeu e c.

  39. buongiorno.
    il mio vicino ha fatto costruire il muro di confine tra la sua proprietà e la mia e ho notato che il piede di fondazione oltre che essere nella sua proprietà è anche per tutta la sua lunghezza nella mia e misura cm. 20 per tutta la sua lunghezza.
    Il mio vicino ha inoltre rialzato abusivamente il proprio terreno fino all’altezza superiore del muro di confine.
    Il mio vicino dice che il muro è tutto suo, a che gli ho risposto che considerato che il piede di fondazione è dentro alla mia proprietà, ai sensi dell’art. 881 del codice civile il muro di confine è da considerarsi in comunione.
    Alchè lui non sente ragioni in merito.
    Cosa ne pensate?
    Se proprio lui insiste in tal senso posso richiedere un congruo indennizzo, oppure trattasi di abuso edilizio?
    Riguardo al riporto di terreno non autorizzato cosa si può fare?
    Grazie
    Resto in attesa
    Giorgio

  40. Buongiorno, il terrapieno artificiale del mio vicino è contenuto da un muro di sostegno che si eleva fino al suo piano di campagna, da esso la sua casa dista oltre 5 mt.. Su detto muro il mio confinante ha successivamente posato a mo’ di recinzione – parapetto dei forati in cemento per una altezza di mt. 1,00. Data la natura di costruzione del muro di sostegno se costruisco o vado in aderenza o mi distacco 3 mt…..ma dal muretto di recinzione – parapetto, senza superarne il colmo, sono tenuto a rispettare la stessa distanza di cui all’art. 873 c.c.?
    Grazie, attendo riscontro.
    Cordialmente
    Nunzio

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