Realizzazione di intonaci interni con finitura a gesso

Realizzazione di intonaci interni con finitura a gesso.

Gli intonaci a gesso, sono caratterizzati dalla superficie liscia che donano alle pareti interne.

Una superficie talmente planare e priva di scabrosità che è quasi impossibile ottenere con altri tipi di intonaci.

Nel passato si usava il solo gesso scagliola, lavorato a lungo e poi applicato con la cazzuola americana: un lavoro faticoso e anche difficile.

Adesso i nuovi preparati, sempre con gesso, ma più elaborati, rendono la messa in opera più leggera ed il prodotto molto più lavorabile ed esteticamente più valido.

In questo nostro articolo vogliamo parlare del  Rasobuild Eco Top Gesso a ridotte emissioni di CO2, a base di rocce di carbonato cristallino e che contiene materie prime riciclate, e riciclabile come inerte a fine vita.

Confezione 1 1 

Questo prodotto della società Kerakoll è idoneo all’utilizzo in spessori variabili e come stucco per giunzione fra pannelli e lastre.

Si tratta di una miscela di cariche impalpabili che garantisce un eccellente effetto lucido tipico della tradizione italiana.

Caratteristiche del Prodotto

Elevata adesione

Lisciatura e rasatura di superfici interne in spessori da 0 a 3 mm di:

– pannelli e pareti in gesso, cartongesso e laterogesso

– pannelli rigidi per isolamento termoacustico

–  pannelli prefabbricati in calcestruzzo

–  pareti in blocchi di cemento cellulare

–  intonaci

Come preparatore prima della decorazione

Per interni

Dati Tecnici

Dati tecnici 1   dati tecnici 2  

Note

Il prodotto Kerakoll utilizza materiali riciclati riducendo l’impatto ambientale causato dall’estrazione delle materie prime vergini.

Riciclabile come inerte minerale evitando oneri di smaltimento e impatto ambientale.

Campi di applicazione

Destinazione d’uso

Lisciatura e rasatura a base gesso in spessori da 0 a 3 mm di:

– pannelli in gesso, cartongesso e laterogesso

– pannelli rigidi per isolamento termoacustico

– pareti in gesso o scagliola

– pannelli prefabbricati in calcestruzzo

– pareti in blocchi di cemento cellulare

– intonaci a calce e cementizi

Interni in ambienti civili, commerciali e in edifici d’epoca.

Quando non si può utilizzare

Su sottofondi umidi o soggetti a umidità di risalita e in esterni.

Indicazioni d’uso

Preparazione dei supporti

Il supporto deve essere compatto, asciutto e pulito, privo cioè di polvere e untuosità e trattamenti idrorepellenti.

Le superfici andranno pulite con idrolavaggio a pressione e rimosse le parti non perfettamente ancorate.

La superficie da rasare deve essere inoltre non deformabile e dimensionalmente stabile, avendo già compiuto tutti i ritiri di maturazione.

I pannelli da rasare devono essere ben ancorati al supporto.

Sui calcestruzzi nuovi si deve asportare l’eventuale disarmante con l’idropulitura a pressione.

Preparazione

Rasobuild Eco Top Gesso si prepara in un recipiente pulito versando prima una quantità d’acqua pari a circa i ¾ di quella necessaria.

Poi va introdotto gradualmente il prodotto confezionato nel contenitore, amalgamando l’impasto con una frusta elicoidale a miscelazione, procedendo dal basso verso l’alto e a basso numero di giri (≈ 400/min.).

Occorre aggiungere successivamente acqua fino ad ottenere un impasto della consistenza desiderata, omogeneo e privo di grumi.

Applicazione

Occorre stendere una prima mano del prodotto sul fondo di posa, opportunamente preparato e inumidito, mediante cazzuola americana in acciaio inox, effettuando un’energica pressione per garantire l’adesione ed espellere l’aria contenuta nelle porosità.

Riportare le mani successive fino ad ottenere lo spessore desiderato.

Realizzazione di intonaci interni con finitura a gesso 1  

Per collegare i giunti di lastre in cartongesso o riempire gli spazi e le fessurazioni notevoli tra i pannelli occorre stuccare preventivamente con Rasobuild Eco Stucco RP (Della Kerakoll) utilizzando una cazzuola o una spatola rigida.

Sul prodotto ancora fresco va stesa una garza o una rete sintetica molto sottile pressandola leggermente con l’aiuto della spatola stessa; dopo 30 – 40 minuti effettuare la rasatura di finitura.

Pulizia Attrezzi

Rasobuild E.T.G. si elimina dagli attrezzi e dalle superfici lavando con acqua prima dell’indurimento finale.

Ulteriori indicazioni

Lastre in cartongesso: su lastre in cartongesso è consigliato l’uso di Rasobuild Eco Consolidante per evitare la formazione di aloni, dovuti alla migrazione dal cartongesso di sostanze inquinanti sulla successiva rasatura in gesso

Spessore realizzabile: lo spessore minimo 0 mm si riferisce alla rasatura di riempimento delle porosità superficiali del sottofondo senza incrementi degli spessori.

Supporti eterogenei: per rasare superfici eterogenee è consigliabile annegare una rete in fibra antialcalina nella prima mano ancora fresca comprimendola con la spatola.

Applicare una seconda mano a copertura totale della rete per realizzare una superficie idonea a

ricevere, una volta asciutta, eventuali pitture o rivestimenti murali.

Supporti friabili: consolidare i supporti friabili o inconsistenti con Rasobuild Eco Consolidante.

Avvertenze

– Prodotto per uso professionale

– attenersi alle norme e disposizioni nazionali

– operare a temperature comprese tra +5 °C e +30 °C

– controllare che il fondo di posa sia perfettamente pulito e compatto

– non rimpastare o aggiungere acqua al prodotto quando ha già iniziato la presa

– rispettare eventuali giunti elastici presenti nel fondo di posa

– in caso di necessita richiedere la scheda di sicurezza

– per quanto non previsto Rivolgersi alla Kerakoll .it

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

2 commenti

  1. Buongiorno!!

    Sto ristrutturando una vecchia casa di campagna e ho iniziato da poco a rasare le pareti e volevo sapere:
    1)è normale che dando la prima mano di rasante, durante l’applicazione, faccia delle piccole bollicine (1mm circa di diametro)?
    2)è corretto che durante l’applicazione della prima mano non si debba fare tanta pressione, per creare un po di spessore, ed invece nella seconda e terza mano si?
    3)se si asciuga la prima mano di rasatura, perchè per problemi di tempo non ho potuto dare la altre mani subito, posso dare la seconda e la terza mano senza inumidire la parete?se no cosa succede non si legano bene le 3 mani?

    I muri prima della rasatura sono stati puliti da vecchie pitture e ho dato una mano di fissativo

    Grazie mille per le risposte

    Ciao ciao

    • Per Davide.
      Leggi attentamente l’articolo dal quale ci hai scritto; è fatto in maniera più che accurata, per cui segui i consigli ivi scritti.
      Che altro possiamo aggiungerti?
      Amedeu e c.

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