Realizzazione con idonei materiali di un massetto per impianto di riscaldamento a pavimento

La realizzazione con idonei materiali di un massetto per impianto di riscaldamento a pavimento

È senza dubbio un tema che può interessare molti dei nostri spettatori che, specie nella stagione estiva possono dar via ai lavori edili nelle proprie abitazioni, al fine di raggiungere un miglior confort abitativo invernale.

E’ indubbio che in questi ultimi anni abbia sempre più preso piede l’intenzione di molti di realizzare un impianto a pavimento, soprattutto per ottenere una migliore distribuzione omogenea del calore nei vari locali della casa ed evitare quel moto convettivo dell’aria dovuto principalmente ai radiatori che, oltre che riscaldare sono propensi a muovere la polvere ambientale.

Quindi, un impianto di riscaldamento a pavimento significa anche un’aria interna più pulita, specie per chi soffre di problemi allergici.

Nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni, sono sempre più utilizzati i sistemi di riscaldamento a pavimento  che oltre tutto generano un risparmio energetico e offrono una migliore possibilità di arredamento grazie alle pareti liberate dai radiatori.

I pannelli usati per impianti di riscaldamento a pavimento, normalmente sono costruiti in maniera da poter alloggiare nelle parti sagomate le tubazioni radianti dove passa l’acqua riscaldante.

Sopra le tubazioni va realizzato un massetto cementizio idoneo, il quale abbia un’ottima resistenza meccanica e permetta di avere una facile trasmissione del calore dalle tubazioni verso il pavimento e quindi l’interno dei vani.

Di seguito vi descriviamo sommariamente i materiali messi a disposizione per tali opere dalla Weber-Saint Gobain con le indicazioni relative alla tecnica di esecuzione del massetto stesso.

Prodotti da usare

Tecnica di esecuzione

1) Il supporto su cui si deve posare il pannello radiante deve presentarsi planare, in caso contrario sarà necessario realizzare un massetto di livellamento.

2) Sotto lo strato d’isolamento termico del pannello deve essere sempre prevista la posa di uno strato separatore che può essere costituito da una barriera al vapore per impedire la risalita di umidità dagli strati inferiori.

Nei piani intermedi di un edificio, l’elemento di separazione può essere costituito da un tappetino anti-calpestio per migliorare l’isolamento acustico.

3) Dopo aver verificato la corretta posa dell’impianto, ed aver effettuato il collaudo di tenuta delle tubazioni, posare il massetto fibrato ad alta conducibilità termica weberplan MR81 metal, secondo le normali tecniche dei massetti a consistenza terra-umida, avendo cura di raggiungere uno spessore minimo di 3 cm sopra impianto come da normativa UNI EN 1264-4.

4) Stendere il materiale impastato, compattarlo bene, livellarlo con staggia e rifinirlo con frattazzo o macchina a disco rotante.

5) La fase di compattazione deve essere eseguita con particolare attenzione perché da questa operazione dipendono le resistenze meccaniche del massetto.

6) A stagionatura avvenuta (minimo 7 giorni) deve essere effettuato un ciclo di accensione progressiva dell’impianto in modalità riscaldamento, per verificare la funzionalità dell’impianto oltre che rendere il massetto stabile.

-L’umidità residua del massetto weberplan MR81 metal deve essere misurata esclusivamente con l’ausilio di un igrometro a carburo

-Per l’incollaggio di ceramica si consiglia l’utilizzo di collanti a deformabilità migliorata C2TE S1 webercol ProGres Top S1 o webercol UltraGres Evo.

Ulteriori dettagli tecnici potranno essere visionati presso il sito della Soc. Weber

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo.

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di
amedeu

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