Riquadrare una porta o una finestra con terra di Siena.

La terra di Siena ha quel particolare colore giallo marrone tipico della pietra vecchia , con la quale i nostri predecessori costruivano i loro fabbricati.

In fase di un restauro o di una ristrutturazione, sorge spesso la necessità di riquadrare una finestra oppure una porta dando loro le caratteristiche della vecchia pietra.

Di seguito vi faremo vedere come effettuare questi riquadri.

Prendiamo come esempio una vecchia porta ricavata in un muro di pietrame.

Abbiamo deciso di contornare la porta da un riquadro largo 17 cm.

Iniziamo perciò a piazzare le nostre righe o stadie di alluminio, fissandole con gli appositi sergenti.

Il riquadro lo possiamo effettuare interamente in malta di terra di Siena, oppure in malta cementizia con sovrastante strato di intonaco di terra di Siena.

Noi sciegliamo questa seconda soluzione.

Per effettuare i riquadri (qualunque sia la scelta)  vi rimandiamo alla tecnologia spiegata in un nostro precedente articolo, che dovrete seguire attentamente durante la fase della realizzazione del sottofondo del riquadro.

Quindi non stiamo spiegare nuovamente quanto gia fatto in detto articolo.

Una volta riquadrata la porta con malta cementizia e rifiniti ad arte tutti gli spigoli, passiamo ad intonacare i riquadri, e ci serviamo della Malta Terra di Siena della ditta SAVER ( www.saveredilizia.it/prodotti/saver.htm):

La malta dovrà essere impastata con acqua, in un vassoio da muratori ; si presenterà granulosa, ma facilmente lavorabile.

Adesso vediamo come intonacare il sottofondo del riquadro.

Per prima cosa dobbiamo ben bagnarlo con acqua.

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Quindi spalmiamo la malta servendoci di uno sparviere (o frattazzone)  e cazzuola:

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Vi passiamo sopra un frattazzo lungo in legno, facendo attenzione a strusciarlo bene contro la supeerficie che stiamo intonacando: con una pennellessa da muratori dobbiamo tenere la malta sempre bagnata, in maniera che il frattazzo vi scorra agevolmente.

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Una volta che la malta è stata bene stesa, adoperiamo un frattazzo rettangolare a spugna, in maniera che passandolo longitudinalmente ed anche nel senso rotatorio, la superficie della malta venga spianata e resa uniforme.

I granelli contenuti nella malta la renderanno simile alla vera pietra.

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La scelta di effettuare il sottofondo con malta cementizia e rifinire perfettamente in quella fase tutti gli angoli del riquado, secondo l’articolo al quale vi abbiamo rimandato, comporta, che la stesa e la frattazzatura della malta Saver Terra di Siena, avvenga con facilità, ed inoltre gli angoli possono essere rifiniti perfettamente con il pialletto di spugna, senza bisogno di piazzare di nuovo le righe di alluminio.

Il lavoro naturalmente porterà via del tempo, in quanto  si tratta di effettuare un’opera di rifinitura, ma una volta eseguito il riquadro, sarà difficile distinguerlo da un riquadro in pietra vera.

Sotto vi mostriamo le foto del lavoro appena ultimato, relative all’intero prospetto ed ai particolari delle superfici laterali:

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Il lavoro che vi abbiamo mostrato riguardava un vecchio edificio di campagna, ma questa tecnologia può essere usata anche per fabbricati più appariscenti.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

5 commenti

  1. Sono stata invitata (da mio figlio) a “dipingere” un bordo attorno alle finestre della sua nuova casa. Pensavo di usare un righello e tracciarmi prima una riga a matita – purtroppo però l’intonaco appena eseguito è di tipo molto granulato e lui asserisce essere impossibile tracciare riga! Avete qualche consiglio da darmi?

  2. Per Gianna.
    Se l’intonaco intorno alle finestre è talmente granuloso, i margini delle fasce pitturate che farai ti verranno “slabbrati” e non lineari.
    Forse ci sarà bisogno di farli più lisci (?) con una passata di intonachino pronto frattazzato.
    Per la riga, puoi adoperare una matita di gesso compatto, simile a quella che usano i sarti per segnare i modelli sulla stoffa da tagliare.
    Amedeu e c.

  3. buongiorno Amedeu, l’articolo che rimanda alla spiegazione su come riquadrare gli spigoli spiega come rifinire il filo interno di una finestra/porta su pareti che si suppone da intonacare completamente; nel caso di questo articolo, col riquadro a larghezza 17 cm, che ha spigolo esterno che sporge 1/2 cm circa sul muro in pietra a vista, in che ordine vanno effettuati gli spigoli interni ed esterni del riquadro?
    dovrei fare tale operazione in un vecchio edificio in sasso dove il muro non è perfettamente a piombo, pensavo di fare una sorta di armatura sottile per aiutare la tenuta nei punti a maggiore spessore e poi fissare dei listelli in legno per creare il contorno/spigolo esterno del riquadro, applicare la malta, poi togliere tutto e fare il filo interno, con lo stesso procedimento, oppure è meglio procedere dall’interno verso l’esterno? (spero di essermi spiegato bene, non è mai semplice riuscirci) grazie

    • Per Lorenzo.
      Vediamo se abbiamo ben compreso il tuo problema.
      Se devi effettuare una riquadratura di un muro che ha le pareti interne ed esterne grezze e da rifinire con pietrame a facciavista (Tipo quella dell’articolo), è indifferente che tu parta dall’interno o dall’esterno, in quanto entrambi i lati si trovano nelle stesse condizioni.
      Qualora però trattasi di una porta o di una finestra di un vano abitazione già intonacato internamente, consigliamo di partire dalla parte già rifinita (Dall’interno).
      Relativamente alla leggera armatura che vuoi effettuare, ci sembra una buona idea, purchè tu usi viti Inox con tassello in plastica e filo o rete in acciaio sempre inox: questo per evitare che con il tempo tale armatura arrugginisca e diventi inutile.
      Amedeu e c.

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