Rivestimento di una scala in marmi o altre pietre. Come fare

Quando una scala è ultimata al grezzo, va intonacata nella parte posteriore della soletta e lateralmente, quindi bisogna pensare a rivestirla con un materiale a scelta del proprietario.

Occupiamoci del rivestimento di una scala interna od esterna, in marmo Trani, Travertino , pietra Serena o altre similari.

La scala è formata da tanti scalini e come abbiamo visto in un precedente articolo la somma della pedata + l’alzata deve essere uguale a cm 46.

Quindi vediamo la nostra scala, nei disegni sottostanti, realizzata in calcestruzzo armato e con gli scalini al grezzo alti cm 16 e larghi cm 30.

La larghezza della scala è invece di cm 117.

    CLIC

Dobbiamo ordinare i marmi al marmista ed esattamente le pedate, della misura di cm 35 x 120 e le alzate di cm 13 x 117.

E’  previsto che al muro venga poi messo in opere un battiscopa, sempre in marmo dello spessore di cm 2.

Le misure, al marmista, vengono date considerando un aggetto frontale e laterale (della parte non a muro) di cm 3.

Ciò spiega le misure dei marmi del disegno.

La scala al grezzo va rifinita in maniera che tutti gli scalini siano uguali ed abbiano la stessa altezza e larghezza, se questo non avviene, dovete lavorare con scalpello e mazzuolo ed aggiustare le piccole differenze riscontrate; comunque se il muratore è stato accorto durante la sua costruzione, non avrete alcun problema di posa.

Una volta che abbiamo i marmi iniziamo a metterli in opera.

Partiremo dal primo scalino in basso e saliremo a mano a mano.

Potremo usare sia la malta bastarda, che la colla H 40 della KERA KOLL o similari della Mapei o altri ancora (Quest’ultima nel casi in cui lo scalino sottostant se sia benr rifinito e squadrato)

La colla va sciolta con acqua in un vassoio da muratore, fino a che non abbia la consistenza di una buona malta lavorabile.

Meglio sarebbe, usare un trapano elettrico con frullino per impasti, ma n mancanza va bene il vassoio.

Con la cazzuola americana seghettata, spalmeremo la colla rispettivamente sulle superfici , prima dell’alzata e poi della pedata.

Naturalmente gli scalini e la scala vanno ben bagnati.

Poi posizioneremo i  marmi del primo scalino controllando con la livella a bolla  i piani orizzontali e quelli verticali dell’alzata.

Attenzione! Se la scala è esterna va data una leggere pendenza  (acquatura) verso il bordo dello scalino, in maniera che l’acqua piovana scivoli via,  per non causare infiltrazioni interne alla casa ed in caso di gelo che non si formino strati di ghiaccio.

Dopo avere montato il primo scalino, dovete posizionare la pedata dell’ultimo scalino, non incollandola ma bloccandola provvisoriamente con la malta di calce. Questo in quanto fra il primo e l’ultimo scalino dovete tendere delle corde da muratori.

Tali corde messe rispettivamente sugli spigoli destri e sinistri vi dovranno dare l’allineamento degli altri scalini da montare.

Ripartite dal secondo scalino ed incollate i marmi seguendo le corde e controllando con la livella a bolla.

Finiti di montare i marmi o pietre che siano, rifinirete in seguito con intonaco pronto i fianchi della scala.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

54 commenti

  1. vorrei coprire le scale esterne per evitare gelo e possibilmente neve

  2. Per Vincenzo.
    Il lavoro che vuoi effettuare, deve essere approvato con un progetto dal Comune.
    Lo potrai realizzare in vetro, im alluminio anodizzato e vetro, in legno, in muratura, ma comunque sia, necessita della progettazione di un tecnico professionista abilitato, il quale ti dovrà seguire anche la Direzione lavori.
    Amedeu e c.

  3. partendo dal basso come faccio per il secondo gradino e glialtri di seguito,non rischio di muovere il gradino appena posato calpestandolo?

  4. Per Germano.
    Ti riportiamo pari pari una precedente risposta che avevamo dato ad un nostro lettore:
    “Se devi effettuare il montaggio delle sole pedate di una scala, puoi iniziare dall’alto ed eseguire un lavoro pulito, in quanto arretrerai sempre verso il basso, nell’asciutto.
    Viceversa, quando monti una scala completa di pedate ed alzate, sei costretto ad iniziare dal basso, con la prima alzata, quindi metti la prima pedata, ancora una alzata e così via.
    E’ vero, l’articolo cui tu accenni ha poche immagini, e ci ripromettiamo di rimediare prima possibile.
    Comunque ritorniamo a te: metti la prima alzata e ne controlli l’orizzontalità con la livella a bolla e la verticalità tramite una squadra in ferro (o similare). Ponendo la soprastante pedata, dovrai dosare attentamente la malta (battendo lo scalino con il palmo della mano o con il manico in legno di un mazzuolo) o la colla (se hai fatto un buon lavoro di rifinitura del grezzo); comunque la pedata tenderà a muoversi interessando anche l’alzata.
    I muratori, per ovviare a tale inconveniente usano due sistemi; le zeppe o cunei di legno poste lateralmente nella facciata libera della scala e 2 forati o mattoni murati a gesso per scalino (i primi sul pavimento che fermano l’alzata, i secondi sulla prima pedata a fermare la seconda alzata e così via).
    Questo ti permetterà di calpestare lo scalino più basso lavorando al successivo, ed a presa avvenuta il gesso ti si staccherà facilmente dal supporto.
    Logicamente stai intraprendendo uno dei lavori più difficili in edilizia, ma se lo fai con attenzione ne uscirà un buon lavoro”.
    Amedeu e c,.

    • ciao scusami…ho montato una scala con mattoni murati a gesso per scalino. A presa avvenuta il gesso mi si è staccato facilmente ma mi è rimasta la macchia/l’alone del gesso…
      come faccio ad eliminare la macchia/l’alone lasciata dal gesso??
      Spero in una tua risposta e soprattutto ad una soluzione…

      • Per Giuseppe.
        Un sistema usato nei tempi passati per pulire i marmi dalle attaccature di gesso, consisteva nello spolverarlo accuratamente e poi passarci sopra, strofinando e poi asciugando, del sapone di marsiglia.
        Vedi se può esserti di aiuto.
        Amedeu e c.

  5. buonasera, vorrei chiedere qualche consiglio in merito al rivestimento di una scala da esterno in muratura. La scala e’ da restaurare e vorrei mettere una copertura sui gradini che sono di cemento grezzo da esterno, la pedata e’ di 27 con h di 3 cm, 23 gradini x 1 mt. 3 pianerottoli. pensavo a della ceramica o a qualcosa di ancor piu’ economico visto che i torelli costano moltissimo.Cosa consigliate?

  6. Per Giorgia.
    Senza dubbio l’alzata h sarà superiore, forse di 17cm? Oppure i 3 cm sono lo spessore della pedata?
    A parte ciò, puoi montare un rivestimento in cotto antigelivo, oppure un gres ceramicato antigelivo.
    Presso i migliori magazzini edili dovresti trovare i “pezzi” da 25 cm sagomati per rivestire la scala. Può darsi che abbiano anche altro materiale in catalogo da farti vedere.
    Amedeu e c.

  7. la scoperta di questo sito mi ha illuminato, spiegazioni tecniche comprensibilissime. Io vorrei rivestire le scale interne di casa mia con un’unica tavola per la battuta, devo usare lo stesso sistema del marmo oppure ….? (ovviamente con colle specifiche per legno)

  8. Per Alberto.
    Lo stesso sistema. Attenzione allo scalino in cemento, perchè deve essere ben rifinito ed in piano nella parte superiore, in maniera che la pedata, in legno, di rivestimento, possa esservi incollata con estrema facilità e senza troppi aggiustamenti.
    Amedeu e c.

  9. come posso evitare che i marmi bianco carrara non ingialliscono quando vengono incollati . Forse il tipo di collante non va bene ? Mi hanno suggerito che il troppo cemento fa ingiallire vero?
    vorrei sapere cosa utilizzare per incollare i marmi bianchi di carrara

  10. Per Daniele.
    I marmi normalmente sono sempre murati a malta bastarda contenente anche cemento.
    Ti riportiamo una normale voce di preventivo che si usa in edilizia:
    “Provvista e posa in opera di stipiti in marmo Bianco di Carrara,
    spessore cm. 2, eseguita con malta di cemento comprese zanche di
    ancoraggio, sigillatura dei giunti e scuretti nell’intonaco di cm. 1×1, larghezza stipiti 8-10 cm, lucidati sulle facce e coste a vista”
    Comunque puoi sentire anche il parere di un marmista della tua zona, che saprà spiegarti il fenomeno dell’ingiallimento.
    Amedeu e c.

  11. Salve,
    sto facendo fare il rivestimento su una scala condominiale interna.
    volevo avere delle precisazioni se possibile.
    1. le pedate (piano dove si appoggia il piede) devono avere una zigrinatura antiscivolo se lo scalino è di marmo? per garantire la sicurezza in caso di pioggia anche se la scala è interna.
    2. essendo una vecchia scala in pietra (non so di che tipo, cmq grigia) rotta in vari punti nella sua larghezza il muratore ha detto che non poteva seguire la scala ma doveva prendere i marmi della stessa misura. Questo per un fattore estetico. Puo essere vero?
    3. per quale motivo le pedate devono sporgere sia in frontale che in laterale di qualche centimetro?
    Grazie mille

    • Per Alessandro.
      Iniziamo dall’ultima domanda.
      La sporgenza anteriore dello scalino di 3 cm aumenta la pedata dello stesso, quindi facilità la salita delle persone. La laterale è solo di estetica.
      Se la scala è interna, difficilmente si eseguono le scanalature antiscivolo; comunque consigliati con il marmista.
      Se la scala si presenta in cattive condizioni (rotta, incrinata, sbeccucciata), è conveniente rifarla nuova.
      La puoi lasciare così, ma, per estetica è suggeribile rivestirla in cotto, in ceramica, in marmo, o altro.
      Amedeu e c.

  12. nella spiegazione su “calcoli millesimi” spese per scale ed ascensore, ritengo manchi un punto fondamentale; le spese per l’ascensore sono di due tipi, una la manutenzione ordinaria (millesimi al piano) che secondo me ritengo sia una divisione troppo elevata per chi abita nei piani alti, l’altra invese le spese straordinarie dove nella divisione delle spese non sono stati indicati e che sono se non erro 50% millesimi di proprietà e 50% millesimi al piano. Grazie fabio da milano
    PS. complimenti per sito

  13. Buongiorno, è stata posata una scala esterna in granito da 3 cm. rosa beta nel sud Sardegna a luglio, con sottofondo di cemento colla e sabbia. Da subito sono affiorate delle macchie sul granito, come se fosse bagnata,
    che tuttora persistono e rendono inacettabile il lavoro. Ho consigliato di togliere, un’alzata e una pedata, pulirla, attendere che si asciughi, togliere tutto il materiale vecchio e fare una caldana in cemento rapido, attendere asciugatura, procedere con mapelastic, poi posare con 5 mm circa colla Mapei o similare e dare pendenza, asciugatura. Faccio presente che sono state montate 2 soglie di granito con sottofondo di calce, che si presantano perfette. come mai? E’ corretta la caldana in cemento rapido e in quanto tempo asciuga ?
    Vi sarei molto grato per una vostra risposta urgente, grazie.
    Cordialità.
    Giancarlo

  14. Salve. Ho una scala interna di marmo con pedata di 25,5 cm + 3 cm di torello per un totale pedata di 28,5 cm. La vorrei rivestire con gres porcellanato, ma siccome questo tipo di piastrella non prevede torello vorrei sapere come posso fare per rivestire la scala senza ridurre la pedata totale. Il venditore mi ha proposto di fare uno scalino dritto senza torello ma in questo modo perderei i 3 cm. Come posso fare? Grazie

  15. ciao riguardo al rivestimento delle scale come faccio asegnare la scala finita precisa per poi murare i vari rivestimenti. grazie

  16. Salve.
    La scala dove devo andare ad abitare è stata parzialmente rivestita o meglio inizialmente era completamente rivestita in ceramica. Ora, avendo rifatto il soggiorno, la prima rampa è stata rivestita per intero con alzata in marmo e pedata in ceramica come in soggiorno. Le altre rampe hanno già l’azata in marmo mentre per la pedata è rimasta la vecchia ceramica ed hanno portato l’alzata allo stesso livello della ceramica.
    Dovrei quindi semplicemente incollare il nuovo rivestimento della pedata sulla vecchia ceramica.
    Si può fare? Che tipo di colla dovrei usare?
    Grazie

    • Per Artigiani.
      Ammesso che tale lavoro si possa fare (Dovremmo vederlo), la colla da usare dovrebbe esse quella da marmisti (Bicomponente), che si può acquistare presso le ferramenta.
      Amedeu e c.

  17. Oggetto: Marmo nero venato da incollare al camino.
    Ciao mi si è rotto il marmo nero del camino e lo devo riattaccare nella parte laterale e in quella superiore, inoltre se ne è rotto un angolo nella parte inferiore. Che malta o colla devo usare sia x incollarlo al muro fatto di forati e cemento e sia per l angolo da riassemblare. Grazie Tomas

    • Per Tomas.
      Per incollare il marmo occorre usare una colla bicomponente da marmisti che vendono le ferramenta.
      Discorso diverso è quello di incollare il marmo al camino.
      Se il sottofondo è ottimo e non si sgretola, puoi adoperare la colla H40 della Kerakoll.
      Se però la superficie di tale zona, del camino, scalda molto, devi sentire un marmista della tua zona, altrimenti rischi di fare un lavoro inutile.
      Amedeu e c.

  18. Buona sera
    per sostituzione marmo vecchio di scala esterna mi hanno consigliato una volta rimosso il marmo e la vecchia malta di pulire il tutto, livellare con rasante della mapei o keracoll, successivamente passare con prodotti impermeabili-sigillanti tipo mapelastic.
    La posa del marmo verrà fatto con malta di sabbia e cemento.
    E corretta la procedura?
    Grazie

  19. devo rivestire una scala in c/a con gradini e alzate in pietra serena; quindi dovrei procedere dal basso verso l’alto. così facendo dovrei camminare sui gradini appena posati che inevitabilmente si muoverebbero. potrebbe bastare fissarli con gesso?

  20. Buon giorno sto costruendo casa e mio trovo ad affrontare una scelta che vorrei sottoporre alla vostra attenzione. Le scale in cemento armato sono state gettate senza gradini (sono delle semplici rampe tra due muri). Abbiamo scelto rivestirle in luserna spazzolata spessore 4 cm con toro frontale. Sono 48 gradini. A me e mia moglie piacerebbe lasciare l’alzata bianca per rendere meno pesante l’effetto finale.
    L’impresario ci ha fatto due preventivi per la sola posa della scala:
    Posa di scala con alzata e pedata in pietra: 1500 + iva
    Posa scala con alzata in mattoni intonacati e pedata in pietra: 2400 +iva
    In sostanza partendo da una rampa la realizzazione della scala con alzata in pietra costa molto meno (solo posa). Naturalmente la soluzione 1 comporta un costo aggiuntivo per la luserna dell’alzata.
    Ora di fronte ai nostri dubbi l’impresario ha formulato una terza ipotesi che vorrei sottoporre al vostro giudizio:
    realizzare la scala con alzata di pietra taglio sega e poi colorarla di bianco. Questa soluzione ci consentirebbe di spendere meno per la posa e avere comunque l’alzata bianca.
    Cosa pensate di questa soluzione che prevede di colorare l’alzata di luserna?
    Grazie
    Filippo

    • Per Filippo.
      L’impresa ha realizzato solo la rampa della scala?
      Adesso su tale rampa deve realizzare i gradini aventi alzata e pedata.
      Creando tali gradini, probabilmente in forati o mattoni murati, nel caso li debba lasciare al grezzo per un successivo rivestimento in pietra degli stessi (Alzata e pedata) costo 1500 + IVA?
      Nel caso debba rifinire l’alzata con l’intonaco 2400 + IVA?
      E’ corretta la nostra interpretazione?
      Se si, 48 gradini sono molti, e i 900 euro in più per rifinire l’alzata ci sembrano congrui.
      La terza soluzione ci è meno chiara, in quanto non comprendiamo come voglia dire: realizzare l’alzata di pietra “taglio sega”.
      Comunque sia, se il costo della stessa rientrano nel costo dei 2400 euro + IVA, riteniamo che possiate sceglierla.
      Amedeu e c.

  21. buongiorno complimenti per il sito e le info che date
    vorrei finire una scala esterna costruita in getto di calcestruzzo alzata 17 cm pedata 25 con gradini in pietra devo recuperare una differenza di 5\6 cm data da una caldana del terrazzo (ed ultima pedata con alzata di22) debbo riportare della malta su ogni pedata di 5\6cm?per recuperare la differenza?
    mi hanno detto di metterci della colla per evitare che “suoni vuoto” ma non ho capito se nell’impasto della malta o stenderla con la spatola sul getto(come per incollare della ceramica).mi potete aiutare e suggerire come meglio lavorare
    grazie e saluti

  22. Complimenti per i chiarimenti!!

    Amedeu ho bisogno di un suggerimento
    una volta posato alzate e pedate, per riempire (stuccare le fughe) dei pianerottoli di una scala esterna in granito cosa posso utilizzare?
    Premetto che il granito e grezzo antiscivolo.

    Grazie

    Andrea

    • Per Andrea.
      Puoi usare il Fugabella Flex della Kerakoll, che dovresti trovare presso tutti i magazzini edili che trattano questa marca.
      Amedeu e c.

  23. Salve, io ho un problema mi hanno sbagliato la e ora ho questa situazione
    13 scalini alti 17 cm e l’ultimo 30 cm.
    Come faccio a recuperare per avere degli scalini uniformi?
    Grazie

    • Per simona.
      Fai 13 scalini da 18 cm di alzata.
      Sarà un poco più pesante da salire, ma non troppo.
      Se è una scala sbalzo corri, però, il rischio di vedere la soletta della scala più alta lato scalino attuale di cm 30.
      Amedeu e c.

  24. Buongiorno,
    devo rivestire una scalinata esterna grezza, in calcestruzzo.
    Gli scalini hanno tutti la stessa alzata e pedata, tranne il primo, in quanto l’alzata è maggiore di 7 cm, pari al massetto del pianerottolo, e l’ultimo, in quanto l’alzata è minore di 7 cm, pari al massetto del viale.
    Per la precisione:
    la prima alzata è di cm 24, le altre alzate di cm 17 e l’ultima alzata di cm. 10.
    Come posso calcolare, precisamente, tutte le alzate.
    Come devo allungare il filo, dal primo gradino all’ultimo?
    Spero di essermi spiegato.
    Grazie di tutto e buon lavoro

    • Per Roberto.
      Parli di una scala in calcestruzzo, sicuramente armato.
      Per cui effettuare modifiche strutturali non è assolutamente possibile.
      Stando a come racconti la cosa, sembrerebbe logico rialzare il piano sotto il primo scalino (Pavimento di partenza) di 7 cm e rialzare il piano di arrivo in alto (Pavimento di arrivo) di 7 cm.
      Forse più facile a dirlo che a farlo, in quanto occorrerebbe vedere sul posto la scala, e questo non ci è possibile.
      Amedeu e c.

      • Come immaginavo!
        Altro consiglio. Dovendo rivestire questa scala (in calcestruzzo) con pietre di cm 4, conviene fare prima un massetto di 3 cm e poi, una volta seccato, incollare le pietre, oppure fissare le pietre nel momento in cui “rialzo” i 3 cm?
        Di nuovo grazie di tutto

  25. devo rivestire una scala grezza le misure della pedata sono di cm 26 e l’alzata di cm 19. che misure devo ordinare per il rivestimento in marmo? grazie

    • Per Luisa.
      Leggi questo nostro articolo dovrebbe aiutarti nel prendere le misure per i marmi della scala
      http://www.coffeenews.it/rivestimento-di-una-scala-in-marmi-o-altre-pietre-come-fare
      Ti rimandiamo a detto articolo, in quanto diventa importante la partenza del primo scalino, dalla cui alzata va detratta l’altezza del pavimento.
      Stando alla misura di 19 cm, che ci dici, di alzata al grezzo della scala, verrebbe una alzata finita di 19 + 3 cm = a 22 cm, quando una alzata normale deve essere di 17 cm.
      Quindi avresti una alzata molto sforzata,
      La pedata verrebbe di cm 26 + 3 = 29 cm, piuttosto piccola per una pedata normale: 33 cm a marmo finito.
      Ti suggeriamo di far prendere le misure da un buon muratore, o meglio ancora dal marmista cui ordinerai il marmo.
      Amedeu e c.

  26. Buonasera Amadeu,
    un consiglio: devo rivestire un muretto intonacato, alto 560 cm, con scorzette di pietra alpina (cm. 2 di spessore). Conviene fissare le scorzette con colla o con cemento? In quest’ultimo caso, con quale tipo di cemento?
    Grazie di tutto
    Roberto

    • Per Roberto.
      Se per scorzette intendi scaglie di pietra tipo porfido, di spessore non esattamente uguali l’una all’altro, ti suggeriamo di murarle a malta cementizia o bastardo, previa passata di un primer aggrappante tipo il P5 della Kerakoll.
      http://www.coffeenews.it/c-esecuzione-e-completamento-dellarriccio
      Se invece le scorzette hanno tutte la stessa altezza, puoi incollarle al sottofondo (Che deve essere sano), usando un collante tipo l’H 40 sempre della Kerakoll.
      Amedeu e c.

  27. Buonasera, io devo togliere il rivestimento dei gradini in marmo di una scala. Ho letto che sono sempre posati con l’ utilizzo di malta o colla. Come posso toglierli ? Usando una sorta di cric ? Grazie. Riccardo.

    • Per Riccardo.
      Lavorando di martello e scalpello e se vuoi salvarli, devi agire a colpi leggeri, usando lo scalpello ad entrare lateralmente e poi dandolo a leva.
      A seconda di come sono stati incollati (O murati) al sottofondo, corri, comunque, il rischio che si rompano.
      Amedeu e c.

  28. Buongiorno.avrei bisogno di un chiarimento:avendo una scala esterna in pietra serena un po vechiotta con qualche microfessura qua e la chiedevo se sopra la pietra serena ci si possono incollare altri scalini in marmo o in cotto.Grazie se mi può rispondere.FB

  29. Buongiorno,
    Ho una scala grezza, tenendo conto delle quote che per vari motivi a scala fatta, la quota di arrivo e stato aggiunto almeno 2 cm.
    Pavimento terrazzo fatto successivamente.
    Per far tornare la scala essendoci dei ventagli di arrivo come mi conviene fare? Monto lo svalino di arrivo cosi poi da avere la rampa e poter posizionare le corde? Come gestisco i minimi 2 cm di cambio quota?

  30. Ciao

    ho una scala a chiocciola composta da 16 gradini alti 17cm con al pedata massima di 28cm. Come posso fare per allungare la pedata? vorrei guadagnare dai 6/8cm compresa la sporgenza del marmo

    grazie

    • Per Simone.
      Normalmente uno scalino aggetta su quello sottostante di 3 cm, in quanto oltre diventerebbe pericoloso per il passo.
      Devi però valutare se puoi realizzare detta scala e lo puoi fare solo impegnandoti in un disegno in scala, munito di squadre e compasso e riportando sia la sezione in pianta che quella in altezza.
      Amedeu e c

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