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107 commenti

  1. Ho intenzione di far fare un pavimento a casa mia.Dunque sono andata in giro per negozi alla ricerca di pianelle ed ho trovato quella che mi piaceva:e’ un gress porcellanato smaltato,rettificato e lappato 48,4×48,4.Sono molto belle ,ma ho paura di sbagliare nella scelta.Vorrei sapere se questa lappatura da dei problemi,oppure e’ meglio il gress porcellanato smaltato.Dimenticavo nel foglio che mi hanno dato c’e’ la foto con scritto IN_LAND, nel foglio vicino alla pianella c’e’ scritto Kamut.Grazie anticipatamente

  2. Amadeu , ho un problema : vorrei realizzare un solaio per civile abitazione della larghezza di circa 4 metri per una lunghezza di 8 metri tramite inghisaggio dei ferri su i due travi esistenti su i lati degli 8 metri. Vorrei sapere se questo è possibile . Grazie , saluti

    • Per Tullio.
      Non è chiaro: vuoi appoggiare il solaio sulle due travi laterali, dopo di che vuoi inghisare i ferri di armatura nel muro o cordolo della costruzione, tramite ancoraggi chimici?
      Comunque sia, esponi la questione a un ingegnere della tua zona e fatti seguire come direttore dei lavori.
      Amedeu e c.

  3. Buonasera.vorrei sapere per cortesia se possibile rasare un muro strollato.se si cosa posso usare?ho gia fatto una rasatura di una parete,venuta quasi bene usare il cartongesso non mi sembra la soluzione migliore visto che la parete che dovrei coprire non e proprio in asse con quella sopra che e’ finita al civile.praticamente la parete e’ alta quasi 6 metri e per 3 nella parte inferiore e’ strollato e non in riga.spero di essermi fatto capire.grazie mille marco

    • Per Marco.
      Non riusciamo a comprendere cosa intendi per Strollato.
      Termine che abbiamo ricercato anche sul vocabolario italiano.
      Chiarisci meglio.
      Amedeu e c.

  4. ho delle difficoltà con il vicino di casa che dopo essersi preclusi spazi idonei per il passaggio ai sui terreni mediante lavori di ristrutturazione e di condoni edilizi dice di avere diritto al passaggio su terreni di mia proprietà da me sempre contestata. premetto che lo stesso ha intercluso una strada vicinale (non vi sono interessi pubblici) sempre per ampliare i sui manufatti. Per accedere ai sui terreni ha un passaggio di proprietà di circa 2,10 ml. a confine con uno dei sui manufatti e il mio. Premetto che in varie forme ho sempre invitato l’interessato a mostrare titoli per il diritto di passaggio mai forniti. Per non lenire i diritti altrui ho fatto eseguite ricerche specifiche presso enti preposti catasto ecc. da tecnici abilitati dove non è risultata alcuna servitù o altro. Specifico che ho acquistato la predetta proprietà meno di 5 anni fa. Un ultima cosa l’orientamento giuridico per lo spazio che bisogna lasciare dovrà essere pari ai mezzi che dovranno operare nei campi creando un ulteriore danno a discapito di chi deve permettere l’accesso. Nel 2014 penso che vada preso in considerazione anche un limite alle dimensione dei mezzi vista la capacità tecnica degli stessi e per prevenire furbate come questa raccontata. Proprietà privata Codice Civile Codice Penale cosa sono ? Auguri e grazie per eventuale risposta.

  5. Vorrei mettere una caldaia murale a gasolio,non riesco a trovarne in commercio.Potreste aiutarmi?Grazie

  6. Buonasera vorei un vostro parere!!! Ho un negozio al piano terra di un palazzo costruito nel1967 sopra di me al primo piano c’e’un terrazzo che ha tubi buttafuori acqua piovana recando disagi alla mia attivita’commerciale in giornate di gran pioggia con vere e proprie cascate d’acqua ne ho parlato inutilmente sia con il proprietario del terrazzo sia con l’amministratore dello stabille ma inutilmente ho mandato tramite il mio legale lettera di diffida per risolvere il problema con istallazione grondaia ma mi hanno risposto che il palazzo e’stato costruito cosi’ nel 1967 e quindi loro non sono dovuti a risolvermi il problema cosa posso fare???? Grazie per la risposta!!!

    • Per Paolo.
      Se il negozio e quindi il terrazzo prospettano sulla pubblica via, sicuramente recheranno un disagio notevole anche ai passanti, per cui si entra in ambito dell’igiene pubblica.
      Per assurdo, passa una mamma con il carrozzino e viene investita da una cascata di acqua piovana che li inzuppa entrambi.
      Su questa base, ammesso che esistano le condizioni sopra dette, una lettera (Meglio sarebbe una Mail con il PEC – Posta Elettronica Certificata – http://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot), indirizzata al comandante dei vigili urbani (Suo nome e cognome)
      e firmata da più cittadini potrebbe fare intervenire la polizia municipale.
      Amedeu e c.

  7. Buonsera,

    Vorremmo realizzare un pavimento con mezzane rustiche a spina di pesce. C’è qualche articolo in merito?

  8. Ciao hodelle porte finestre un alluminio che hanno qualche anno de e piena di spifferi anti fameno freddo a porta aperta comeposso risolvere senza combiare gli infissi?

    • Per Davide.
      Contatta un costruttore di porte finestre in alluminio e domandagli se è possibile applicare a detti infissi delle appropriate guarnizioni.
      Ti consigliamo di non usare guarnizioni ad una faccia adesiva ed a sezione rettangolare, in quanto ti fanno spendere e durano poco.
      Amedeu e c.

  9. Ciao,vorrei info sull opportunità di mettere delle perline da 2 cm come copertura di una pergola 4×3 antistante la mia porta di ingresso. Considerando che abito in un appartamento in villa con giardino e al di sopra della zona dove voglio realizzare la pergola nn vi sono né finestre ne balconi dell’inquilino di sopra, c e un decreto legge che mi impedisce di realizzare il tetto della pergola con delle perline?quale altro materiale potrei utilizzare x realizzare qyesta coperture che nn siano teloni dato che la zona e molto ventosa? Spero di essere stato esaustivo nella spiegazione intanto ringrazio

    • Per Stefano.
      E’ essenzialmente il concetto di costruzione che può farti trovare nei guai.
      Una pergola eseguita con montanti e perlinato di legno, può apparire come una costruzione ed equiparata ad una di muratura o di ferro.
      Per cui, prima di eseguire qualsiasi manufatto, informati, sia pur attraverso altre persone, ed informalmente, presso l’ufficio Edilizia Privata del tuo Comune.
      Amedeu e c.

  10. Bon giorno Amedeu, ho una domanda da farle, il cancellino da casa mia lo ho fatto installare con delle colonne in cemento verniciate di bianco, ultimamente mi sono reso conto che ci sono qualche crepe nelle colone, qualche di loro fine, altre un po meno, mi hanno detto che può essere causato delle vibrazione del cancellino, ma lo uso veramente poco, invece nel cancello carrabile il quale uso costantemente le crepe sono veramente fine e molto poche. Me potrebbe dare una idea di come posso ripristinarle? Adesso che arriva la bella stagione vorrei metterle apposto già che non e bello vedere tutte queste crepe intorno alle colonne! c’e qualche prodotto che possa gentilmente indicarmi per coprirle, e darmi delle indicazione di come procedere al ripristino, per favore! La ringrazio e le auguro una ella giornata!

    • Per Sofia.
      Di che cosa sono fatte queste colonne? Sono a mattoni a facciavista? in cemento armato? in pietra intonacata? ecc.
      Per darti una risposta attendibile abbiamo la necessità di avere qualche informazione in più.
      Amedeu e c.

      • Salve Amedeu! Le colonne sono fatte in cemento armato! Grazie e a presto!

        • Per Sofia M.
          Se le colonne sono in cemento armato, ma intonacate, le lesioncine potrebbero interessare solamente lo strato di arriccio ed intonaco.
          Se il cemento armato è a vista, può darsi che l’acqua piovana si sia infiltrata fino ai ferri di armatura, per cui la formazione di ruggine tende a dilatare e far cadere parte del calcestruzzo, in particolare quello in vicinanza degli spigoli.
          Un buon muratore, vedendole, ti può dare subito la diagnosi ed il rimedio.
          Amedeu e c.

          • Grazie Amedeu, faro venire un muratore cosi di risolvere il problema! E congrats! per il magnifico sito, dove tanto gentilmente aiutati con tanti buoni e saggi consigli a tutti!!! Sofia M.

  11. Buonasera,
    vorrei semplicemente un informazione tecnica….
    Ho ristrutturato il piano terra della mia casa in campagna…dove l impresa ha creato una platea con ghiaia , ora sono stati posizionati gli impianti idrici e elettrici ed ora poserá il massetto….sopra a questo, ci hanno consigliato di mettere un nylon risvoltato circa 10 cm sulle pareti e nastrato sulle giunture con nastro americano per evitare se mai ci dovesse essere dell’ umidità di risalita….sopra a questo andrà incollato un cotto fatto a mano.
    Ci hanno sconsigliato il mapelastic in quanto lavora per acqua positiva ( lavoro x esempio per una vasca ) ma non per acqua negativa come x il nostro caso.
    Spero di essere stata sufficientemente chiara.
    Ringrazio in anticipo x la risposta.
    Barbara

  12. Buonasera,
    le sarei grato se potesse indicarmi di chi é la competenza di un muro di contenimento che sorge su un giardino privato di un condominio, confinante con altro condominio, laddove il regolamento di condominio non cita nulla nello specifico, ma si limita ad assegnare al condomino “… il rimanente scoperto esistente…”.
    Grazie anticipatamente

  13. Buongiorno,
    avrei bisogno di sapere chi deve accollarsi la manutenzione di un impianto a sanitrit in un appartamento che ho affittato tre anni fa.
    Al momento in cui ho affittato l’appartamento ilm sanitrit era già presente. Dopo il primo allagamento ho cambiato i due motori a mie spese e ho pagato gia per ben due volte i danni alla signora di sotto.
    Il mio inquilino non fa manutenzione e regolarmente una volta all’anno si allaga tutto. Lui sostien che l’impianto è fatto male. Io vorrei togliere i sanitrit e riposizionare gli scarichi ma non posso farlo finchè l’affittuario è dentro. Non vuole andarsene e non mi fa eseguire il lavoro. Che devo fare?
    Grazie

    • Per Gabriella.
      La manutenzione ordinaria è a carico dell’inquilino (La manutenzione straordinaria tocca invece a te), per cui devi informarti presso i tecnici della Sanitrit, su cosa deve consistere detta manutenzione.
      Dopo di che puoi scrivere una lettera all’inquilino richiedendogli di adempiere alla stessa.
      Non crediamo che tale motivazione sia valida per effettuare uno sfratto.
      Amedeu e c.

  14. 7 mesi fa ho comprato casa ed ora mi sono accorto che nella mia proprieta ci sono i contatori miei e dei vicini di acqua luce e gas. Non esistono servitu di passaggio trascritte nei rogito di quella particella. Non voglio creare problemi ai vicini facendo spostare i contatori come mi hanno suggerito cioè dare addosso a loro e non agli enti che forniscono acqua luce e gas. In pratica vorrei un indennizzo dagli enti per i loro contatori che mi svalutano l’immobile. Gli enti hanno risposto parere negativo alle mie richieste. Mi merita andare tramite giudice di pace?

    • Per Marco.
      Dovendo affrontare Enti preposti ai servizi pubblici (Nel tuo caso diversi), siamo molto scettici che tu riesca a ottenere un rimborso.
      Puoi consultare un legale, che sicuramente non si tirerà indietro, ma cerca di sapere dallo stesso quante possibilità hai di ottenere una sentenza favorevole.
      Amedeu e c.

  15. Palazzina anno costrizione 2008 il cappotto esterno isolante inizia a presentare macchie nere di umidità possiamo riva lerci presso il costruttore per una sua sistemazione. Se dovessimo intraprendere una via legale per tutelarci; é pura utopia ? Ringrazio per l’attenzione distinti saluti.

  16. Salve Amedeu! Domanda: Ho coperto un pergolato con una lastra di policarbonato di spesore di 3mm. Ma un vicino invidioso mi ha fatto uno sposto e il comune e venuto a fare un sopralluogo e ha visto il policarbonato. Io ho coperto il pergolato per protegermi della piogia, grandine, per prottegere la casa un po dal sole, e anche per poter lasciar giocare mi figlia sotto queste pergolato, ma sa la invidia e una cattiva compagnia! Amedeu lei pensa che queste policarbonato puo essere considerato facilmente rimovibile gia che e attacato con bulloni speciale di plastica al pergolato, lei pensa che il comune potreve considerare l’opzione di lasciare il policarbonato elencando le ragione che le ho sposto prima? Grazie Amedeu e aspetto al sua risposta! Sofia M.

    • Per Sofia M.
      Il policarbonato è sorretto da una struttura lignea, di ferro o di alluminio?
      Comunque sia, se chiamati, i tecnici del comune devono obbligatoriamente procedere all’apertura di una pratica di abusivismo, qualora l’intera struttura si configuri come una tettoia o un portico.
      I suddetti tecnici, pur comprendendo l’inezia del lavoro eseguito, il più delle volte devono procedere, per via dell’esposto e per non essere accusati di omissione di atti d’ufficio.
      Quindi, ti consigliamo di recarti presso l’ufficio comunale addetto e di parlare con gli interessati, dicendo loro cosa devi fare immediatamente per non incorrere in abusivismo.
      Può darsi che sia sufficiente togliere le lastre di policarbonato, come invece potrebbe essere l’intera struttura.
      Devi fare questo tentativo, sperando che non abbiano già aperto, come loro dovere, una pratica per abusivismo.
      Amedeu e c.

      • Bon giorno Amedeu, e grazie della sua pronta risposta, il pergolato e in legno e la pratica e’ stata presentata al suo tempo e grazie a Dio ho anche una copia con me, domani stesso vado a parlare con il comune e tento di tutto, spero che non sia stata aperta nessuna pratica di abusivismo ancora, e come ha detto lei chiedo che cosa devo fare per non incorrere in abusivismo e se devo toglierla lo faccio subito! La informo domani! Grazie! Sofia M.

  17. Buongiorno. Devo predisporre un vano alloggio per 2 contatori gas….che misure devo tener conto?

  18. buongiorno Amedeu,ho venduto un appartamento al primo piano mantenendomi un fondo commerciale al piano terreno nel 74,tale proprietà è stata poi venduta altre due volte negli anni,con l esclusiva proprietà della soffitta.
    soffitta raggiungibile con una rampa di scale a parte. la domanda è questa il contratto può essere annullato? e si possono usucapire proprieta comuni?

    • Per Alberto.
      Un contratto del 1974 difficilmente è annullabile.
      Relativamente all’usucapione può avvenire dopo 20 anni di possesso continuo, pubblico e pacifico, esercitato in luogo del proprietario.
      Ma serve l’intervento di un legale per la regolarizzazione finale dell’usucapione.
      Amedeu e c.

      • Salve volevo chiedere un parere, io ho in fitto un appartamento al primo piano, al piano terra c’è un altro condomino, siamo solo in due, il cortile presente, da contratto non si spazio comune, ma il condomino di giú ha di tutto, da mobiletti, stendini, piante ed altro, io solo un canestro per i bimbi, il quale proprietario vuole obligare a toglierlo, posso obbligare il condomino di giú a togliere tutto? E come posso fare? Grazie mille

        • Per Marcello.
          Rileggi la tua domanda, non è chiara.
          Comunque, se il cortile è comune a entrambi, devi fare intervenire il proprietario della tua abitazione, affinchè tuteli i suoi diritti nei confronti del proprietario del piano terra.
          Provvederà costui a farsi comprendere, magari tramite una lettera scritta da un legale.
          Amedeu e c.

  19. Buongiorno, ho letto molti articoli simili al mio ma non ho ben chiara una cosa e descrivo il mio nel dettaglio. Vorremmo comprare un terreno di 3000 mq agricolo su cui è attualmente accatastato un magazzino di 120 mq ( C2 ). Noi vorremmo costruirci una casa di legno. Il ragazzo dell’agenzia mi ha detto che rispettando la metratura possiamo farlo, ovviamente non possiamo usufruire degli incentivi sulla prima casa! Per gli allacci che sono in parte presenti non ci sarebbero problemi, ne per la residenza. Afferma che ognuno può costruire il”magazzino” come vuole… Ma cosa può succedere nello specifico? Questo non mi è chiaro! Grazie in anticipo Manuela

    • Per Manuela.
      Non sappiamo in quale Regione tu viva, perchè le 20 Regioni italiane hanno 20 diverse leggi agricole.
      Comunque, per esperienza, in 3.000 mq di terreno agricolo puoi farci poco, se non addirittura nulla.
      Non ti far convincere dall’agenzia immobiliare, e controlla quanto dalla stessa affermato presso l’ufficio Urbanistica del tuo Comune.
      Sapranno dirti con esattezza a cosa hai diritto e cosa puoi farci sopra.
      Amedeu e c.

  20. Buonasera Amedeu,ho da poco acquistato un terreno agricolo con ulivi e piante da frutto di 7.000 mt in Puglia dove posizionerò una casa mobile in legno amovibile su ruote.2,50 x 9 mt.
    Vorrei consigli ” ECOLOGICI” considerando che la abiterò per la maggiore parte del tempo da solo per 10/15 giorni al mese durante tutto l’anno.
    Ho solo l’allaccio Enel e comunque vorrei utilizzare anche il solare, mi sto documentando in quanto in Aprile conto di iniziare ad abitarci:
    DOMANDA:come posso essere autosufficiente con l’acqua? …e cioè vorrei qualche consiglio pratico per utilizzarla depurarla e riciclarla.
    Grazie in anticipo dei consigli che vorrai fornirmi.
    Gianfranco

    • Per Gianfranco.
      Data la quantità di terreno che possiedi, anche se coltivato a coltura intensiva di olivi, riteniamo non sia sufficiente per fare allacciare la tua casetta su ruote ai servizi pubblici di rete.
      Per cui devi dirigere la tua ricerca verso attrezzature tipiche di camper.
      Troverai sicuramente dei negozi specializzati nella tua zona.
      Amedeu e c.

  21. Salve complimenti per il Blog,
    devo realizzare un massetto su solaio e vorrei isolarlo termicamente. quale soluzione mi consigliereste? quale credete abbia il miglior rapporto qualità-prezzo? (massetto premiscelato con perlite o argilla o simili, lastra di sughero, foglio di plastica con lastra di polipropilene ed un massetto tradizionale sopra etcetc) grazie mille e buona giornata a tutti e grazie mille

  22. Buonasera, da una verifica effettuata sul certificato di agibilità della mia abitazione, ho notato che è stata rilasciata in base a una concessione edilizia e nr di protocollo riferito ad altro immobile. Cosa devo fare? E’ valido il certificato di agibilità o devo farlo rifare al comune?

    Grazie

    Andrea

    • Per Andrea.
      Per prima cosa devi accertarti che effettivamente il certificato non si riferisca ad altro immobile.
      Potrebbe darsi che nel tempo il tuo edificio abbia cambiato numero civico se non addirittura (Può succedere ) via.
      Sul certificato di agibilità dovrebbero essere indicati gli estremi catastali, in base ai quali potrai fare un collegamento.
      Qualora risulti che vi sia un errore, dovresti recarti presso l’ufficio Edilizia Privata del tuo Comune, dove controlleranno l’esistenza o meno di detta agibilità nella pratica edilizia.
      In caso negativo ti diranno cosa dovrai fare.
      Amedeu e c.

  23. Salve
    devo fare un impianto elettrico nuovo in una casa che sto ristrutturando, volevo sapere se basta chiamare un elettricista e spiegare a lui come voglio l’impianto o se devo prima farmi fare un progetto da un ingegnere o tecnico specializzato.
    grazie

    • Per Andrea.
      Se trattasi di una casa di civile abitazione fino a 3 Kw puoi rivolgerti da una o più ditte di elettriche, che siano regolarmente inscritte alla Camera di Commercio.
      Penseranno i tecnici della ditta da te scelta, a farti il progetto e al termine del lavoro a rilasciarti una certificazione di regolare esecuzione, che potrà servirti per avere l’agibilità finale in Comune.
      Amedeu e c.

  24. Buongiorno, sono proprietaria di un appartamento condominiale familiare sul 1 piano circa due mesi fa mio fratello è diventato proprietario dell’appartamento del piano terra. Tengo a precisare che per avere accesso al portone d’entrata del condominio devo attraversare parte della veranda di proprietà di mio fratello. Voglio sapere se oltre al passaggio a cui io penso abbia diritto ,posso anche parcheggiare la mia bici oppure devo necessariamente toglierla come mi è stato detto?
    Grazie.

    • Per Maria.
      Le aree di passaggio, se non citate diversamente in contratto, devono rimanere come tali e non possono essere adibite ad altro uso.
      Il fatto che siete due fratelli dovrebbe agevolare la questione e portarvi ad una soluzione solo stringendovi la mano.
      Amedeu e c.

  25. Buongiorno Sig. Amedeo, noi abbiamo comprato una casa singola al inizio di dicembre 2015, e non siamo accorti che in giardino c’è un vecchio serbatoi interatto a gasolio per riscaldamento, che era fermo da tanti anni ,e non hanno mai parlato nessuno dei proprietari e neanche la agenzie che mi ha venduto la casa . La mia domanda è : Per la legge il serbatoio con poco gasolio che ce dentro doveva bonificare ex proprietario visto che ultimamente usavano riscaldamento a gas? Oppure dobbiamo trovare un buon avvocato per risolvere questa disgrazia . Grazie mille

    • Per Giorgio.
      Il serbatoio contenente del gasolio è considerato materia inquinante e, per legge, va tolto e bonificato.
      Relativamente a chi spetta tale lavoro, a nostro parere, potete accertarlo leggendo il contratto di compravendita.
      Se nello stesso non è stato citato, ma compare la formula che voi acquistate compreso oneri, annessi e connessi, ne consegue che avete preso in carico anche tale grana e che dovete risolverla.
      Questo, a meno che, non intendiate fare causa al venditore, ma vi servirà un buon legale della zona per una sentenza lunga, onerosa e dall’esito alquanto incerto.
      Amedeu e c.

      • Grazie per la risposta, vorrei che mi dia una indicazione come si fa risolvere questa problema è quanto mi costerà piu o meno per valutare cosa fare. Ti ringrazio di cuore

        • Per Giorgio.
          Il costo devi farlo valutare da una ditta di zona, provvista di escavatore e di attrezzatura per la pulizia e il trasporto a discarica speciale.
          Circa il far togliere il serbatoio, sarà sufficiente che tu scriva alla ASL di zona, ufficio Igiene Pubblica, spiegando la situazione e chiedendo il loro intervento.
          Amedeu e c.

  26. Ho un terreno agricolo di 8000m con una struttura commerciale di 200 mq ne vorrei costruire un’altra di 100 mq c’è una soluzione per costruire su un terreno agricolo
    Con una attività commerciale già esistente ? Una volta c’era la legge 997 ma mi dicono che è cambiata ,vorrei più chiarezza

    • Per Massimo.
      Dipende tutto dalla Regione nella quale vivi.
      In alcune regioni italiane con 8.000 mq di terreno agricolo non potresti realizzarci nulla, in altri viene applicato l’indice di fabbricabilità di 0,03 mc/mq, in altre ancora la distanza dai confini è di 10 mt e dalla strada di 20 mt, e infine in alcune occorre un Piano di Utilizzazione Aziendale che consente poco o nulla a chi non è agricoltore.
      Per cui devi recarti presso l’ufficio Edilizia Privata del tuo Comune e chiedere cosa consente la legge agricola della tua Regione per il tuo lotto di terreno.
      Amedeu e c.

  27. Buon pomeriggio,
    dovrei far rifare un pavimento esterno di un balcone in località marina, molto vicino al mare ed esposto praticamente sempre ai raggi solari nel periodo estivo ma in quello invernale l’esposizione è drasticamente minore, sotto al balcone vi è il portico di uso comune, le dimensioni sono di mt 4*4 il pavimento è delimitato da muratura su tutto il perimetro, vorrei sapere quali tipi di materiali usare e come posarli, preciso che il pavimento esistente ha avuto problemi sia di qualità delle piastrelle che di sollevamenti, occorrono giunti di dilatazione?
    Grazie

    • Per Stefano.
      Normalmente per un vano di mt 4×4 non si creano i giunti di dilatazione, ma molto dipende dall’esposizione continua del pavimento al sole e dal materiale che forma le mattonelle.
      Per evitare il gonfiarsi del pavimento è allora necessario creare dei giunti di dilatazione e posare le piastrelle non troppo attaccate l’una all’altra.
      La scelta di piastrelle di questo tipo è infinita ed è sufficiente che tu cerchi presso un rivenditore di piastrelle un pavimento “indeformabile”.
      Amedeu e c.

  28. vorrei mettere una veranda per un piano rialzato dove manca la sicurezza; il condominio è daccordo non abbiamo avuto un riscontro positivo dal comune nonostante abbiamo mostrato il progetto. come fare senza essere abusivi? c”e qualche alternativa?

    • Per Daniele.
      Purtroppo il problema delle verande è nazionale.
      Pongono in seconda luce e aria le stanze interne (Tipo cucine e similari) per cui non vengono accettate igienicamente ed inoltre costituiscono una variante sostanziale al prospetto degli immobili.
      Tutte quelle che vedi in tutte le città, sono abusive, ma vengono tollerate e addirittura ignorate dal Comune fino a che qualche vicino non scrive una lettera di denuncia: allora sono costretti a intervenire.
      Amedeu e c.

  29. Salve. Io e i miei due fratelli, da circa tre anni, siamo proprietari in parti uguali di un fondo preso in eredità da nostro padre dopo la sua morte.Il terreno appartiene però anche a mia madre che era in comunione dei beni con mio padre. Uno dei miei fratelli si è insediato sin da subito nel terreno usufruendone liberamente e impedendo sia a me che al resto della famiglia di accedervi.Ora, sia mia madre sia l altro fratello non hanno interesse ad usufruire del fondo, io invece vorrei poter utilizzare la mia parte di terreno per coltivare un piccolo orto biologico poichè, per problemi di salute, ho bisogno di seguire particolari tipi di alimentazione.Come dovrei comportarmi? è giusto che mio fratello non mi dia il permesso di usufruire del terreno?posso eventuamente chiedere un risarcimento danni pe tutto il tempo in cui mi è stato impedito di entrare nella mia parte di eredità?Grazie

    • Per Filomena.
      Trattandosi di questini tra parenti stretti, ti conviene affrontare più che amichevolmente il problema con tuo fratello, cercando di fargli comprendere che un erede non è proprietario fino a che non lo diventa a tutti gli effetti insieme agli altri eredi.
      Se tuo fratello ritiene di diventare proprietario del terreno tramite usucapione, sappia che per ottenere la proprietà di un bene per usucapione è necessario, oltre all’utilizzo materiale dello stesso per un certo periodo (10 o 20 anni) anche la volontà di usare il bene come proprio, non riconoscendo il diritto altrui.
      Per tale motivo, ai sensi dell’art. 1144 c.c., gli atti compiuti con la tolleranza del proprietario (i fratelli e la madre) non servono molto per usucapire un bene.
      Tale norma viene applicata con rigidità quando ci si trova di fronte a rapporti tra parenti stretti, in cui è più frequente che vi sia tale tolleranza.
      Comunque non è male che tu senta anche un legale della tua zona
      Amedeu e c.

  30. Buongiorno sig. Amedeu,
    devo rialzare di 6 cm. tutti gli scalini di una scala esterna in cemento armato.
    Cosa mi consigli di utilizzare:
    un impasto di solo cemento e sabbia oppure un impasto di calcestruzzo?
    Di questi scalini, tre sono da impermeabilizzare con la guaina Schluter – Ditra (una rimanenza di un vecchio lavoro).
    Cosa mi consigli:
    incollare la guaina allo scalino esistente e poi fare la “gettata” dell’impasto dei 6 cm, oppure incollare la guaina sullo scalino rialzato, prima di incollare il rivestimento?
    Grazie della risposta

  31. buon giorno.mi servirebbe un’informazione su come togliere il plasticone bucciato bianco in alcune zone della facciata tipo pareti scale caldaie oppure spallette scivolo , in quanto sono zone in cui si accumula lo sporco , poi queste zone le vorrei intonacare liscie ed imbiancarle, mi potrebbe consigliare un ciclo.
    la ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
    g.carlo

    • Per G.carlo.
      Se ti riferisci all’imbiancatura plastificata tipo bucciardato, il sistema per toglierla consiste nell’usare una spatolina piuttosto larga ma robusta.
      Si deve procedere spingendola e asportando la vernice dal muro.
      Se la stessa è ben attaccata al sottofondo devi battere la spatolina con un martelletto di legno o plastica.
      E’ un lavoro lungo e paziente da certosino ma è l’unico che dà garanzia di buona riuscita.
      Puoi provare anche a riscaldare il plasticone con una fiamma o con la pistola a calore, in modo da renderlo più morbido e lavorabile, ma devi farlo con oculatezza e in sicurezza.
      Amedeu e c.

  32. buonasera
    ho preso una villetta e vorrei sapere quanto mi verrebbe a costare fare una scala esterna in muratura rivestita con una cappotto esterno e intonacato nella parte interna
    grazie

  33. per accertare la causa dell’umido che si sta formando sul muro e pavimento di un vano seminterrato, che per trenta anni non ha avuto problemi di questo tipo, ci sono strumenti da utilizzare.

  34. buongiorno, devo ristrutturare il bagno e devo fare il rivestimento con piastrelle su pareti dove c’è dello stucco veneziano…cosa devo fare per preparare le pareti? esistono prodotti per rendere il fondo idoneo o devo rimuovere lo stucco con una spatola?grazie

    • Per Marco.
      Il sottofondo deve essere ben conservato e tenace, nel senso che la colla non deve “tirarlo via”.
      Puoi effettuare, preventivamente, una prova nella parte bassa della parete, usando una colla da interni.
      Chiedi il tipo, al magazzino edile presso cui ti servi.
      Amedeu e c.

      • Sale mi chiamo Angelo,poco fa ho scritto un commento, prima l’ho visualizzato e dopo qulche 20 minuti e scomparso, non so il perchè. Quello che volevo sapere se mi puo aiutare, e il seguente. Essendo il nipote piu grande di età, e portanto il nome e il cognome di mio nonno paterno gia defunto e anche mia nonna defunta, se potevo andare ad abitare nella casa dei miei nonni gia defunti, ed essendo il primo erede se i miei zi e cugini mi potevano fare opposizione, perchè per loro la casa si deve vendere, ma io non vorrei perchè ho dei bei ricordi. Vorrei sapere se per legge io posso stare in quella casa senza che nessuno puo fare niente oppure no. Se e si se mi puo dire il numero del codice. GRAZZIE MILLE.

        • Per Angelo.
          Non rientra nella nostra sfera di competenza.
          Il suggerimento che possiamo darti è quello di recarti da un patronato dei piccoli proprietari o inquilini (Tipo il Sunia) i quali hanno anche un legale che segue tali pratiche.
          Amedeu e c.

  35. Buongiorno,
    lo scaldabagno che funzionava sia a gas che con l’impianto centrale di riscaldamento è stato tolto e sostituito con una caldaietta a gas sistemata sul terrazzo.
    Sul muro del bagno sono rimasti i due tubi di circa 20 cm. nei quali precedentemente passava l’acqua del bollitore.
    Sono stati sigillati ma alla mia richiesta di segarli e murarli ho ricevuto un netto rifiuto.
    Perchè? Che problemi potrebbero esserci?
    La ringrazio Giuliana

    • Per Giuliana.
      Farli sparire nel muro vuol dire tagliarli, dopo di che filettarli nuovamente per applicarci un tappo che impedisca all’acqua di uscire.
      Un lavoro non semplice e oneroso.
      Inoltre, qualora tu sia in affitto e non proprietaria, può darsi che, in futuro, il locatore voglia ripristinare la situazione originaria o mettere in opera un nuovo scaldabagno da usare quando la caldaia non è in funzione.
      Sono ipotesi; comunque confrontati con chi si è rifiutato di segarli.
      Amedeu e c.

  36. salve Amedeu sono pasquale ho un un gran problema, volevo sapere se esiste prescrizione e usucapione ,verso mio fratello, sono passati piu di 20 anni,chiede risarcimenti danni con abbattimento dell,immobile,avendo costruito una struttura di circa 40 metri quadrati, su una corte comune,che e una corte dell,edificio.sono in causa in tribunale,faccio sapere che immobile non e accatastato,puo decidere il giudice di buttare e ripristinare il tutto.ho prove con video foto aeree che dimostrano che e stata fatta piu di 20 anni con tcu abbiamo riscontrato che il fabbricato e fuori della corte,particella 1012 piu,a nord,sulla quota 85,a sud la quota 1213,e il fabricato e traslato da 4 metri sulla particella 85 mentre il corpo abusivo che ho fatto si trova tutto nella particella 1012 ,e non nella particella 1012 e 1213.anche sapendo che verso il comune sono in torto,puo il comune verbalizzare a me e a lui. per abbuso.conclusione vorrei sapere se esiste prescrizione e usocopione di un immobile accatastato o non accatastato,su una particella di terreno ricevuta in eredita in comune pro indivisa,grazie.

    • Per Pasquale
      Per ottenere la proprietà di un bene per usucapione è necessario, oltre all’utilizzo materiale dello stesso per un certo periodo (10 o 20 anni) anche la volontà di usare il bene come proprio, non riconoscendo il diritto altrui.
      Per tale motivo, ai sensi dell’art. 1144 c.c., gli atti compiuti con la tolleranza del proprietario (il fratello o altro parente stretto) non servono molto per usucapire un bene.
      Tale norma viene applicata con rigidità quando ci si trova di fronte a rapporti tra parenti stretti, in cui è più frequente che vi sia tale tolleranza.
      Questo come principio, ma non è male che tu senta anche un legale della tua zona
      Amedeu e c.

  37. Salve. Su vecchie mura portanti (pietra e mattoni pieni) conviene fare prima le tracce per gli impianti elettrici e poi arriccio con rete o viceversa?

  38. Salve dovrei rimettere lo zoccolino in porcellana ma le pareti cioè l intonaco non è liniare come dovrei procedere grazie mille

    • Per Simone.
      Occorre conoscere quanto la parete è fuori allineamento.
      Puoi verificarlo con una riga ben diritta a livello pavimento.
      Comunque, se non c’è troppo fuori linea, ti conviene metter in opera il battiscopa linearmente, seguendo il tracciato della riga suddetta.
      Amedeu e c.

  39. Buongiorno grazie per la risposta ma non ho capito bene con una riga ben diritta a livello pavimento che significa?

  40. Sig. Amedeo buongiorno ,ho di nuovo bisogno del suo aiuto , Ho una caldaia a condensazione da 33 km installata e messa in funzione da una azienda
    Autorizzata in ottobre 2016 . Si come su varie siti ho letto diverse opinione, e l’azienda di manutenzione mi sta dicendo delle cose diverse. Allora vorrei sapere cosa dice la legge : manutenzionede ordinaria e prova fumi oggi quanti anni se fa , grazie mille.

  41. buongiorno, ho letto parecchi articoli sulla rete a proposito dei “nuovi” sistemi e materiali isolanti. in particolare mi ha colpito l’uso di cassero/isolanti in EPS. ci sono ovviamente evidenti vantaggi ma anche qualche dubbio. cosa ne pensa lei?
    la ringrazio, edoardo

  42. Buongiorno Amedeu,
    le chiedo:
    è possibile appoggiare le tegole direttamente su una membrana impermeabilizzante traspirante, tipo “Divoroll” della Wierer, oppure è obbligatorio creare un “appoggio” tra le tegole e la membrana?
    Grazie di tutto
    Roberto

  43. Buona sera. Vorrei sapere quanto mi costa soppalcare un garage con tinteggiatura finale.
    Il garage e di 6mt x 4.5 mt altezza circa 4 mt. Il soppalco a 2.30 m da terra lo vorrei fare con tavole di legno sostenute da putrelle ma senza forare muri perche poco spessi.
    Mi basterebbe una stima approssimativa dei costo materiale grazie
    Le pareti da tinteggiare sono tre 6 x4. 5 x 6 m. Altezza circa 4.mt.
    Grazie

    • Per Luca.
      Realizzandolo con putrelle di ferro non ancorate nel muro, rischi, che una volta finito, ti cada interamente addosso.
      Il consiglio che ti diamo, utilizzando tale materiale, è quello di farti seguire i lavori da un tecnico professionista abilitato (Geometra) che ti esegua li calcolo delle putrelle e dei relativi appoggi.
      Amedeu e c.

  44. Buongiorno Amedeu,
    nel 2018 giugno ho acquistato un clima Baxi LSGT35-s- 3.6 KW 12000 btu.
    Quest’anno ho deciso di farlo installare, fatte tutte le operazioni di posizionamento, con tutti i collegementi, elettrici, gas, condensa e vuoto lo abbiamo fatto girare. L’unità interna lavora normalmente, senza raffreddare.
    L’unità esterna non funziona, tranne, dopo aver agito sul telecomando, la ventola dell’unità esterna fà qualche giro.L’installatore ha verificato la presenza di gas, che risulta a 1.8 atmosfere.
    Spiego l’impianto: l’unità esterna è posizionata sul terazzo/tetto 3 piano e i tubi scendono nel secondo piano verso l’unità interna a una distanza di 13 metri.I tubi dall’unità esterna salgono in altezza di 1.20 metri per poi scendere nel secondo piano.

    Ho contattato Baxi sede e il centro assistenza, sembra che per far intervenire a questo problema è indispensabile avere solo la fattura ( io ho l’ordine e distinta pagamento del clima)per la garanzia o ancora meglio pagare l’uscita per l’intervento di € 40 e sperare che l’operatore trovi il difetto.
    Nessuno mi ha chiesto, che problema ha la macchina.

    Il clima è poco costoso, sè l’intervento mi costa € 200, tanto vale prenderne uno nuovo.

    Mi potrebbe dare un consiglio?
    Grazie 1000

    • Per Martin.
      In casi del genere non è consigliabile fare tentativi con il sistema del Fai da Te.
      Devi obbligatoriamente trovare un idraulico installatore che ti ripari il tutto.
      Amedeu e c.

  45. Salve, in un condominio di tre piani sono proprietario dell’ intero seminterrato e del piano semirialzato. I due piani per un lato sono contigui al cortile di proprietà del condomino del 1mo piano (adibito a parcheggio.per le proprie auto e nel quale insiste una scala esterna per accedere al 1mo piano.) Precisamente, dal piano semirialzato, esce il mio balcone largo 1 metro che termina sulla linea di confine del cortile. In questa linea di confine sotto il mio balcone fino al suolo, è applicata una ringhiera in alluminio, che separa il cortile dal piano seminterrato.il muro del piano seminterrato è distante 1 metro dalla ringhiera, come sopra.
    In quest’ ultimo muro vi sono delle finestre (luci) munite solamente di ringhiera in ferro (con la soglia a 2 metri dal mio pavimento, quindi più o meno al livello del suolo dove insiste il cortile anzidetto). Attualmente dall interno del seminterrato, se mi trovo a 3 metri circa dalle finestre, io posso vedere nel cortile agevolmente. Questo è lo stato dei fatti al momento dell’ acquisto. Per via di una ristrutturazione mi chiedevo:
    1) se era possibile abbassare la soglia delle finestre fino al pavimento, ed avere accesso in questo spazio di mia proprietà fra la ringhiera e il muro del seminterrato, altrimenti non accessibile da nessuna altra parte. Il condomino mi dice che no è possibile in quanto disturbo la sua privacy, in realtà come esposto prima io vedo già agevolmente nel suo cortile.
    2)Nel caso non fosse possibile la 1ma opzione, chiedo se sia possibile praticare le nuove Finestre/Porte finestre a una distanza dal cortile di 1.5 metri (Vorrei

    Grazie
    Nibbio

    • Per Nibbio.
      Avevamo lasciato la tua domanda per ultima, ma è impossibile darti una risposta attendibile in quanto la situazione spiegata per scritto non concede un’interpretazione corretta della situazione, per la quale occorrerebbero disegni e fotografie.
      Ti consigliamo di fare eseguire un sopralluogo da un tecnico (Geometra) del luogo.
      Amedeu e c.

  46. Carlo
    Buon giorno Amedeu,
    In un atto notarile il proprietario del fondo, nel vendere alcuni lotti superiori, cede anche la stradina laterale alla sua proprietà (fondo inferiore), e i muri a confine che mantengono la stradina, che serve in parte come muro a retta del fondo superiore ed in parte come recinzione fra i due fondi. Successivamente, l’acquirente, ha realizzato tre villette, due vendute dando la servitu’ della stradina con la manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa. la terza ed ultima villetta è stata venduta con i muri perimetrali alla stradina ed il notaio per errore non ha ceduto la stradina che è rimasta al venditore che abita altrove (unico suo bene nel lotto). Oggi il muro è da rifare, a chi spetta? I muri riportati negli atti appartengono ai relativi acquirenti? Grazie

    • Per Carlo.
      Ne sono proprietari come parti comuni e dovrebbero subentrare al momento di esecuzione di lavori da fare alla stradina ed ai muri.
      Relativamente alla terza villetta, anche se non citate nell’atto di acquisto, non vediamo come possa esimersi dal non partecipare alle relative spese se viene dimostrato che la usa quale servitù reale anche del suo fondo.
      Tanto vale anche per eventuali altri fondi che gravino su detta stradina, sia pur di solo passaggio.
      Il tutto da dividersi secondo ripartizioni di una tabella millesimale.
      Il consiglio di rivolgersi da un legale del luogo, con gli atti tecnici e le foto, è sempre valido.
      Amedeu e c.

  47. Salve amadeu ho visto in un video su YouTube che un muratore tirava su un muro con calandri e filo però ho notato che metteva la Livella sia in orizzontale sul mattone e in verticale sempre sul mattone perché mettere la Livella in verticale su, un mattone se ce il filo tra i due calandri che dirige?

    • Per Mario.
      La corda tesa serve come linea di proseguimento di ogni fila (O due o più file di mattoni), ma il muratore, per scrupolo eccessivo, pur avendo l’occhio allenato, controlla sempre l’orizzontalità e la verticalità della parete che sta realizzando, al fine di eseguire un lavoro perfetto.
      Amedeu e c.

  48. Salve dovrei fare un pezzo di facciata con ghiaino e cemento come si fa a intonacare in modo che venga. Tutto omogeneo? Devo andare a occhio o devo usare il regolo come nellintonaco normale?

    • Per Dario.
      Intonacare una parete verticale è un lavoro difficile che può fare un muratore dopo molta esperienza e lo fa adoperando sabbia grossa, calce e cemento (Arriccio), oppure sabbia fine e cemento (Intonaco- o intonachino pronto in sacchi).
      Cercare di creare un intonaco con ghiaia e cemento è un lavoro quasi impossibile e riteniamo neppure fattibile da una intonacatrice elettrica.
      “Tirando” l’impasto di cemento e ghiaia contro il muro otterrai solo di veder colare i componenti di ghiaia che per il loro peso non ti resteranno aderenti e cadranno a terra.
      Quindi cerca una soluzione diversa.
      Crea per esempio un granatino di sabbia grossa e cemento, applicato al muro con una intonacatrice a mano:
      https://www.coffeenews.it/fai-da-te-intonaco-esterno-tipo-granatino/
      Amedeu e c.

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