Sistemi fissi e rimovibili di controllo per lesioni su edifici

Abbiamo avuto modo di parlare delle lesioni negli edifici, indicando dei sistemi fai da te per controllarle; però se vogliamo effettuare un controllo estremamente preciso per monitorarle esistono dei sistemi fissi e rimovibili di controllo per lesioni su edifici e strutture, realizzati da ditte specializzate in tale materia.

Parleremo in questo articolo dei Fessurimetri  e Crepemetri, che sono strumenti studiati per tenere costantemente sotto controllo  lesioni o crepe, e che permettono di ottenere addirittura una accuratezza di misurazione superiore al millimetro.

Parliamo degli strumenti realizzati dalla Pasi s.r.l. di Torino e che vi illustreremo  di seguito

Tale ditta realizza e commercializza i fessurimetri a piastra, che sono gli strumenti più semplici e immediati per il controllo delle lesioni su edifici o strutture.

Sono disponibili in diversi modelli (per parete, angolo, pavimento, ecc..), sono tutti costituiti da due piastre sovrapponibili; quella superiore è trasparente e incisa da un reticolo, quella inferiore è graduata in millimetri nel senso orizzontale e verticale, con lo zero posizionato all’incrocio delle rette mediane.

Il fessurimetro viene posizionato a cavallo della fessura, con gli zero dei reticoli coincidenti.

La direzione e l’entità dello spostamento reciproco delle parti (in millimetri) vengono letti direttamente sulla piastra graduata e possono eventualmente essere osservati e controllati nel tempo.

Sotto vediamo il modello  TT1 (per superfici piane) in resina acrilica; adatto per misure delle componenti verticali e orizzontali di movimenti su super­fici piane.  

Sistemi fissi e rimovibili di controllo per lesioni su edifici 1   2   

Quando occorre intervenire per monitorare lesioni su angoli e pavimenti, è stato studiato e realizzato il modello TT2, in PVC rigido

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Ed infine, ancora nella immagine sottostante vediamo un’altro modello disponibile, denominato TT4 (misura di dislivello) in PVC rigido; per misurare I’entità della perdita di planarità di qualsiasi superficie lesionata.

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Qualora, invece si richieda un’accuratezza di misura superiore a quella millimetrica è necessario ricorrere a dispositivi  (detti deformometri removibili o crepemetri) che permettono di monitorare mediante misure con un comparatore analogico o digitale l’evolversi della distanza tra due o più riferimenti vincolati alla struttura (caposaldi a barra o a dischetto).

Diventa così possibile arrivare ad accuratezze dell’ordine del centesimo o del millesimo di millimetro, che permettono di valutare la tendenza dell’andamento fessurativo in questione (progressione accelerata, ritardata, costante, stabile).

Crepemetro analogico centesimale

Questo strumento è adatto al controllo e alla misurazione di crepe e fessure che interessino strutture murarie e pavimenti.

Le estremità del crepemetro vengono fissate su due punti di riferimento della struttura per mezzo di due pastiglie in alluminio, eventualmente recuperabili a fine monitoraggio (le pa­stiglie devono essere cementate o comunque rese solidali con la struttura stessa).

La lettura dello spostamento tra le due estremità viene eseguita sul comparatore con la precisione del centesimo di millimetro.

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E’ fornito in un contenitore in plastica, completo di:

50 pastiglie, mascherina e punta a tracciare per il loro posizionamento, tabella per rilevamento dati.

A corredo di tali strumenti di  precisione, la suddetta ditta propone il software “MOSE”, in grado di gestire i dati acquisiti in cantiere, raccogliendoli immediatamente in rapporti di prova corredati dalla documentazione fotografica e dai grafici più opportuni.

Per tutti i casi in cui un monitoraggio continuo diventa una necessità, la società suddetta propone anche una vasta gamma di sistemi digitali, basati sulla combinazione di trasduttori di spostamento con centraline di acquisizione e memorizzazione delle letture.

Per tali strumenti il lettore dovrà contattare la ditta fornitrise e sopra detta. 

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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di
amedeu

2 commenti

  1. Salve, ho una perplessità in merito all’uso dei fessurimetri. Da quello che ho letto, sono da utilizzarsi “per parete, angolo, pavimento, ecc..”, in muratura. Ha senso utilizzarli su strutture come controsoffitti, soffitti antichi fatti con canne di bambù, etc.
    Grazie
    Angie

    • Per Angie.
      Giusta osservazione.
      I soffitti, specie quelli dei vecchi edifici, in rete o cannicci, hanno il pessimo difetto di cedere improvvisamente e poichè hanno un notevole peso e interessano l’intera area della stanza costituiscono, in certe condizioni, un grosso pericolo.
      Per tale motivo, si rende opportuno controllarli tramite dei saggi, possibilmente fatti intervenendo dalla parte superiore.
      Quando sorge un dubbio circa la loro tenuta, a seguito di piccole lesioni o altro, è sempre opportuno fare eseguire un sopralluogo da un tecnico professionista, possibilmente da un ingegnere.
      Amedeu e c.

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