Scriviamo questo articolo per tutti coloro che hanno la necessità di sostituire una o più porte interne nella loro abitazione.
Si rivolgono al falegname, il quale consiglia loro di chiamare il muratore per togliere i vecchi telai (o imbotti) che sono la parte collegata al muro dell’infisso porta.
A questo punto il muratore o chi per lui (non si esclude che per risparmiare lo possa fare lo stesso proprietario della casa) si appresta ad eseguire il lavoro di rimozione dei telai dal muro.
Ecco, questo capitolo è dedicato a questo intervento, che può sembrare molto semplice, ma che il più delle volte si dimostra invece molto difficoltoso e porta alla conclusione finale che il telaio viene tolto, ma nello stesso tempo il muro attiguo, a lavoro finito si presenta spaccato , con grossi tratti di muratura ed intonaco da ricostruire completamente; per cui quello che doveva essere un semplice lavoro di falegnameria diventa anche un notevole lavoro murario.
Tutto ciò comporta naturalmente rifare ciò che è stato manomesso ed infine ripitturare le stanze per intero, anche in quei casi nei quali l’imbiancatura si presentava perfetta. Tutto ciò con grande perdita di tempo e quello che più conta di denaro.
Quanto sopra avviene, perchè i telai delle porte ed anche delle finestre, a partire dagli anni 50 in poi hanno subito delle modifiche migliorative nel sistema di ancoraggio al muro, ma inizialmente erano fissate con robuste grappe alle pareti.
Inizialmente, ai telai venivano avvitate sul retro delle grosse staffe di ferro tondo sagomato ad L ; in seguito i telai vennero poi fissati con staffe laterali di ferro piatto, avvitate lateralmente al legno del telaio e poi piegate verso il muro.
Conoscere questi due sistemi di fissaggio, aiuta nel capire come togliere i telai in caso di bisogno senza recare danni collaterali alle pareti attigue.
Comunque sotto vi presentiamo dei disegni ed indicheremo come agire nei due casi sopra esposti.
Alla fine del lavoro, il muro adiacente e l’intonaco non devono essere assolutamente manomessi.
Iniziamo a vedere come togliere i telai di più recente costruzione, che hanno le staffe piatte avvitate di fianco:
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Nel primo disegno di cui sopra vediamo, una volta tolti i coprifili perimetrali, come venivano attaccate le staffe di ferro piatto al telaio della porta.
Di seguito: il particolare della staffa, le staffe piatte ed infine la pianta che mostra l’attacco delle staffe al muro ed il punto esatto nel quale va eseguito il taglio netto con il disco da ferro di una smerigliatrice piccola da 110 mm.
In seconda analisi presentiamo il metodo più vecchio di ancoraggio, che consisteva nell’avvitare dietro ai telai delle staffe ad L tondo immergendo poi le stesse in buche fatte precedentemente nelle spallette del muro e poi riempite di malta o cemento a pronta presa.
Le problematiche si presentano proprio per questo tipo di fissaggio, in quanto l’operatore che deve rimuovere i telai, non vedendo esternamente le staffe, finisce per creare grosse buche nei muri laterali.
Ma vediamo i disegni sotto riportati:
CLICCARE SULLE IMMAGINI
I disegni 1-2 e 3 mostrano come venivano messe le staffe.
Il disegno 4, invece va osservato con attenzione, perche vi mostra il sistema più usato, per togliere senza troppi danni i vecchi telai.
A questo punto si deve fare una precisazione: questo tipo di intervento vale per le porte comuni, quelle tamburate, e le altre senza pregio, da gettare e non per le quelle invece da recuperare.
Poichè non sappiamo dove si trovano le staffe che ancorano il telaio, dobbiamo effettuare diversi tagli orizzontali (Vedi linee colore rosso) servendoci di una sega o segaccio a mano oppure di un seghetto elettrico.
Sega a mano Seghetto elettrico
Una volta effettuati i tagli orizzontali del telaio, servendoci di uno scalpello da falegname e di un mazzuolo o mazzetta, iniziamo a spaccare i vari tratti di legno dei telai sezionati, rompendoli per lungo, (vedi le linee verdi 1-2..) secondo il "verso" delle venature del legno.
Scalpelli da falegname
Dovremo iniziare a romperli partendo dall’esterno e procedendo verso il centro del telaio.
Una volta trovata la staffa in ferro e quindi liberata dal legno ed isolata, la dovremo tagliare con la smerigliatrice a disco.
In questo sistema, lavorando con calma e cautela, toglieremo tutti i telai, non danneggiando assolutamente le pareti circostanti, le quali saranno immediatamente pronte per accogliere le nuove porte.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA
Dovrei sostituire le porte interne di casa
il problema consiste nel fatto che i vecchi profili sono in metallo murato,
come posare i nuovi profili senza troppe opere invasive, intendo opere murarie, come si possono sostituire? si possono eliminare le fascie metalliche senza fatica?
Grazie se mi potete dare un consiglio tramite email
Per Maria.
In passato si sono usati telai di porte, costruiti in mille maniere, per cui non sappiamo a quale ti riferisca.
Comunque i telai in ferro, normalmente, sono fissati alla muratura tramite zanche o staffe pure esse in ferro.
Ti conviene (se non riesci a vederle) seguire questo sistema.
Usa una smerigliatrice a disco piccola (da 115 mm) e seziona il telaio, fino a trovare la parte dello stesso che rimane ancorata al muro.
Taglia fino a raggiungere la staffa.
A questo punto esegui il taglio della staffa a filo muro.
Normalmente basta individuarle su di un montante del telaio, in quanto la parte opposta ha le staffe nella stessa posizione.
Amedeu e c.
Complimenti per l’articolo. Molto utile! Mi appresto a sostituire le porte interne di casa e mi domandavo proprio come fare per togliere i vecchi telai.
io non capisco cosa intendi per linee verdi le trovo appena smolto le pareti?
Per Vania.
Lungo le linee segnate in colore verde, nel disegno soprastante dove è scritto “VISTA DI FIANCO”.
Amedeu e c.
salve, dovrei sostituire le porte interne,non saprei come ordinare per le misure e l apertura. Attualmente le misure sono da finto teleio interno (luce) 66 * 210, mentre l altra porta misura 86* 210, l apertura e verso l interno, la maniglia si trova sulla destra.
Il negoziante mi ha detto che con queste misure vanno bene le porte da (60*210) e (80*210) mentre l apertura sinistra.
Vorrei aver conferma da voi.. grazie
Per Giovanni.
Probabilmente vuoi acquistare le porte da un rivenditore e non da un falegname.
Nel secondo caso l’artigiano viene direttamente a casa e prende le misure delle porte da fare.
Nel primo caso devi invece cercare un aggiustamento con le misure standard che le case produttrici mettono sul mercato.
Comunque iniziamo con l’apertura.
Le aperture delle porte si stabiliscono “entrando” nel vano nel quale devi montare la porta.
Se la porta si apre girando sugli arpioni di destra verso l’interno della stanza, si dice che la porta è “destra a spingere”; viceversa se si apre girando sempre sugli arpioni di destra ma tirandola a te, si dice che è “destra a tirare”
Riguardo agli arpioni di sinistra, sarà “sinistra a spingere” e “sinistra a tirare”
L’apertura naturalmente la stabilisci te, in base al mobilio che hai nella stanza, all’ingombro che ti porta via ecc.
Relativamente alle misure, se hai un controtelaio o fiammifero come da questo nostro articolo:
http://www.coffeenews.it/controtelai-e-fiammiferi-delle-porte-interne-cosa-sono-e-come-metterli-in-opera-26
potrai stare anche alcuni cm (2 per lato) più stretto e basso, in quanto una volta fermato il telaio della porta al fiammifero, potrai chiudere il vuoto usando il poliuretano espanso in bombolette spray, e rifinire il contorno della porta con dei coprifili in legno che nascondano il tutto.
Devi però valutare attentamente tutte queste misure, in quanto, potresti correre il rischio di prendere dei coprifili troppo stretti e quindi inutilizzabili.
Amedeu e c.
ciao amedeu,dovrei anche io sostituire le porte interne di casa,sono porte installate negli anni 80,porte in legno e telaio in ferro che sembra ancorato al muro,potrei mandarti una foto di queste porte cosi mi confermi che posso agire con uno dei due metodi che descritto tu? ti chiedo questo favore per non iniziare un lavoro inutile,il muratore mi ha detto di dover spaccare tutto il muro attorno per toglierle ma leggendo il tuo articolo ho una speranza in piu’ di poter risparmiare un po’ di soldini che di questi tempi non ffa male…. dimmi in che mail mandarle e te le mando subito,ti ringrazio anticipatamente
.
Emanuele
Per Emanuele.
Clicca in alto su “Invio Allegati” e segui le istruzioni.
Amedeu e c.
ciao amedeu ti ho inviato una mail con allegati delle porte,fammi sapere grazie ciao
Emanuele.
Ti abbiamo risposto tramite quel form.
Comunque non conosciamo quel tipo di porte.
Sembrano avere l’intelaiatura metallica, per cui andranno forzate e tolte, cercando di danneggiare il meno possibile la muratura perimetrale.
Amedeu e c.
ciao,
sto ristrutturando il mio appartamento e nella foga del momento ho chiesto al muratore di buttare via anche le porte…
ora ho due bei buchi al posto delle porte che misurano entrambi 85 cm. Il rivenditore mi ha detto però che l’unico modo di montare una porta senza farla su misura sarebbe quello di eliminare il falso telaio in legno e recuperare così 4 cm (2 per lato), così da poter comprare una porta da 80 cm che richiede almeno 88 cm per essere montata. Ora la mia domanda è: come si toglie questo finto telaio in legno senza distruggere il muro, tra l’altro appena intonacato? grazie mille!
Per Paola.
I telai delle porte sono realizzati in tante maniere, comunque, se leggi l’articolo dal quale ci hai scritto vedrai il sistema più difficoltoso e come affrontarlo.
Leggi attentamente l’articolo.
Amedeu e c.
Salve,
dovrei mettere una porta nuova, avendo quella vecchia montata e non volendola smontare, come posso prendere le misure per ordinare quella nuova?
Grazie
Per Giovanni.
Per essere sicuro della misure che prendi dovresti togliere i 3 coprifili della porta da un lato della stessa.
Potrai, così, prendere l’altezza e la larghezza con assoluta precisione.
Amedeu e c.
Salve vorrei sapere se è possibile montare le porte senza i finti telai e come. Chiedo questo perché devo adattare delle porte che sono più larghe di 4 cm e togliendo il finto telaio ci sta ma non saprei come ancorarla
Per Patrizio,
Vanno visti i telai delle porte, perchè il sistema usato nei tempi passati, consisteva di applicare delle staffe in ferro al telaio e fermare il medesimo murando le staffo nel muro con un fondo di cemento a pronta presa e finitura con malta cementizia.
Per questo non possiamo darti un consiglio definitivo, in quanto vedendo i telai stessi si può valutare se è possibile o meno applicare le staffe (Di ferro piatto fermate con viti lateralmente, oppure con ganci ad L, applicati centralmente, in ferro tondo con terminale a vite).
Amedeu e c.
Articolo molto dettagliato e illustrazioni chiare ed esplicative. Se queste istruzioni si possono seguire anche per una porta a scorrimento interno al muro, era proprio quello che cercavo!
Per Monica.
E’ più complicato, ma puoi eliminarla agendo per parti, a mamo a mano che la estrai.
Amedeu e c.
Salve!ma se tolgo il telaio di una porta, devo effettuare manutenzioni anche del pavimento?
Per Caterina.
Dipende da come combacia il pavimento con il telaio: se va sotto il medesimo non hai problemi, se invece togliendo il telaio nasce un vuoto a pavimento, allora in quel caso dovrai sistemare due piastrelle o la soglia in marmo.
Amedeu e c.
Ho delle porte con il telaio in metallo inglobate nel muro (quì a Genova le chiamano di Galante).
Come posso fare per smontare i telai senza dover rompere il muro?
Per Angelo.
Non è semplice.
Puoi provare con una smerigliatrice a disco da 22 cm (Disco a ferro) per tagliare perimetralmente le staffe di bloccaggio intorno al telaio.
Oltre che a sollevare una polvere infinita, può essere un lavoro ingrato nel ritrovare la posizione delle staffe sui due montanti del telaio stesso.
Puoi provare anche con martello e scalpello, sarà un lavoro più pulito, ma più faticoso e invasivo.
Amedeu e c.
Ciao dovrei sostituire porte interne ho al momento porte doppia battuta 100×230 con grande telaio quale metodo mi consigli per ridurle per poi montare porte standard,considerando che la profondità è di circa 60cm.spero di essermi.spiegata bene .grazie
Per Luisa.
Se per profondità intendi lo spessore dei muri, ti conviene far montare delle porte “A madonna”, cioè con il telaio e la porta applicati solo da una parte del muro e senza imbotti.
Sono ugualmente belle e risparmieresti molti soldi.
Circa la riduzione della larghezza della porta (Ci sembra di comprendere), e anche dell’altezza (H normale = 2,13/2,15) puoi fare restringere in muratura le due mazzette della porta con sopra un architrave in tavellone di laterizio.
Un lavoro che va fatto accuratamente da un bravo muratore, con gli innesti nella muratura esistente, onde evitare future lesioni di attacco.
Amedeu e c.
Buongiorno Amedeu,
non riesco a trovare un falegname/rivenditore che mi cambi le porte come da tua descrizione. Tendono tutti a richiedere l’intervento del muratore. Non potresti consigliarmi qualcuno, che sappia fare il lavoro in modo professionale? (Milano)
Ti ringrazio
Per Eliana.
Vero, occorre l’intervento di un buon muratore.
Anzichè affidarti a ditte o lavoratori indicati sulle pagine gialle e che potrebbero essere bravi artigiani generici e poichè trattasi di un lavoro delicato, cerca di sapere da un amico o conoscente se ha avuto già a che fare con persone capaci nella tua zona.
Amedeu e c.
Ciao, io ho delle vecchie porte anni 50, che vorremmo mantenere. Ma dobbiamo rifare tutto il massetto e gli impianti. Come si possono smontare i telai?
Precedentemente ci avevano piastrellato attorno…
Per Laura.
Nell’articolo dal quale ci hai scritto troverai delle indicazioni circa quanto richiedi.
Comunque, in linea generale, lo smontaggio dei telai avviene normalmente in due modi.
I più antichi sono fissati al muro tramite delle staffe in ferro murate poste lateralmente, per cui, tolti i coprifili di ornamento perimetrale, vanno ritrovate è smurate dal muro con martello e scalpello.
I più recenti sono avvitati al sottostante controtelaio (Detto anche fiammifero), per cui vanno tolte le viti.
Comunemente le viti si trovano sotto i listelli a vista che fanno parte dell’imbotte (Parte che vedi lucidata o verniciata). Questi listelli vanno alzati con attenzione con un cacciavite a testa piana o con una spatolina robusta, dopo di che vedrai la testa delle viti che devi svitare.
Amedeu e c.
Salve e complimenti;
le mie porte sono degli anni 70 e vorrei chiamare un bravo falegname per laccarle nuovamente completamente (porte,telai,coprifilo ecc.);Il falegname per un lavoro migliore vorrebbe smontare dal muro anche i telai e i coprifilo .
Penso che i telai siano fissati con zanche(dall’esterno non è possibile appurarlo) perchè mi hanno detto che in quegli anni si si usava quel metodo.
In tal caso è possibile smontare i telai senza distruggere gli stessi dato che andrebbero rilaccati e non sostituiti con il montaggio di nuove porte?
Cosa mi consiglia?…rilaccare le porte(mi piacerebbe) o sostituirle integralmente con porte nuove? (a parte il costo che sarebbe ben diverso)
Grazie ,attendo con vero interesse la sua risposta.
p.s.: potrebbe inviarmi la risposta anche per mail?
Per Francesco.
Puoi fare laccare i telai sul posto senza staccarli dal muro; il prezzo sarà maggiore ma se costituiscono un tutt’uno con la porta avrai un ottimo risultato finale.
Oppure puoi far togliere i telai dallla muratura tagliando le zanche che lo fissano alla stessa.
Ti servirà un seghetto elettrico a gattuccio con lame lunghe a ferro.
Un lavoro paziente da effettuare con calma senza rovinare il legno del telaio, ma scorrendo con la lama del seghetto lungo il filo interno dello stesso.
Amedeu e c.
Salve e complimenti, devo sostituire delle porte interne il cui telaio è tuttuno con i coprifili, sono in ferro e sono murate (anni 60). Devo armarmi di martello e scalpello o c’è un metodo migliore per smurarle senza arrecare danni al muro? grazie
Per Maurizio.
Se porta e imbotte sono in ferro, per prima cosa devi tagliare i coprifili servendoti di una smerigliatrice angolare con disco a ferro
https://www.coffeenews.it/fai-da-te-tutti-gli-attrezzi-piu-indispensabili-per-effettuare-una-opera-edile/
Adopera guanti, occhiali e quanto necessario alla tua e altrui sicurezza.
Dopodichè, sempre che tra il telaio e il muro vi sia spazio sufficiente per entrarvi (Altrimenti devi ricorrere al martello e scalpello), adoperando un seghetto alternativo a gattuccio con lama lunga a ferro, devi tagliare rasente al muro le eventuali staffe in ferro che collegano il telio al muro stesso.
Lavoro di pazienza e, purtroppo, non sempre possibile.
Amedeu e c.