Tracce nei muri e nelle pareti per messa in opera dei corrugati per impianto elettrico, telefonico e televisivo: come fare – 21.

VEDI L’ARTICOLO N° 20

Costruite le pareti interne nella nostra casa, dobbiamo effettuare le tracce dei vari inpianti, prima di passare alla realizzazione degli arricci ed intonaci.

Il tecnico che ci segue e che ci ha fornito i disegni esecutivi contenenti la predisposizione dei vani, compreso quella dei vari apparecchi sanitari nel bagno e nella cucina, ha concordato con gli esecutori materiali degli impianti, ( le ditte specializzate che dovranno effettuarli ai sensi della legge 46/90 e successive), i vari particolari.

Premettiamo che l’impianto fognario non fa parte di quelli soggetti alla legge 46/90 e che lo effettuerà chi costruisce la casa.

Per adesso affrontiamo l’impianto elettrico.

Una volta concordato l’assetto interno della casa, l’elettricista, con delle bombolette spray di diverso colore, segnerà sui muri, le tracce da effettuare, i punti ove andranno gli interruttori, le prese, i punti luce, le cassette di derivazione ed il quadro elettrico.

Effettua questa operazione, seguendo una pianta della casa dove ha segnato tutti questi dettagli.
Di seguito facciamo vedere una ipotetica sistemazione in pianta dell’impianto elettrico, che ha il solo carattere di indicatività.

             CLIC

 Pianta casa                                     Pianta con segni elettrici

Vedremo segnati sui muri in diversi colori, l’impianto elettrico, quello della televisione e quello del telefono.

Essendo una casa costruita in laterizio ed di un solo piano, non ci saranno particolari difficoltà ad eseguire le tracce, in quanto il laterizio, se in blocchi, lo si puo tagliare con la punta del martello da muratori, aiutandosi talvolta con uno scalpello, se in forati ugualmente e con minore fatica.

Si consiglia di non usare martellini elettrici, specie nelle pareti in forati, al fine di non demolire tratti per i quali non c’era bisogno

Esistono comunque delle apparecchiature elettriche ad hoc dette "scanalatori", idonee per fare le tracce nei muri in laterizio; la scelta è varia, ma si corre il rischio, pagandoli poco, di usare attrezzi pericolosi.

Vi mostriamo sotto un tipo di scanalatore che usato ha dato buoni risultati.

   CLIC

Naturalmente l’elettricista avrà indicato sulle tracce anche il diametro del corrugato (cioè la guaina che va stesa e che deve contenere i fili in corrente) , in base al quale affonderemo più o meno le stesse tracce.

Normalmente, come si vede dalla pianta soprastante, il quadro principale elettrico  (da non confondere con il contatore ENEL, che va posizionato in una cassetta esterna alla casa e della quale parleremo in seguito) è vicino alla porta di ingresso e da questo partiranno le diverse linee elettriche per raggiungere le stanze.
L’intero impianto elettrico deve essere realizzato in maniera che sia sfilabile e controllabile, per cui sarà come di seguito:

La linea principale viene fatta passare in alto,  a mt 2,40 da terra e correrà orizzontalmente: nei punti di incontro con altre pareti o di curvature, verrà messa una scatoletta di derivazione, la quale permetterà, tramite una idonea guida plastificata di fare passare i cavi elettrici.

Nella guaina principale scorreranno i fili, normalmente tre, di colore giallo e verde per la terra, celeste per il neutro e nero o rosso per la fase in corrente. A titolo informativo, all’interno dell’abitazione e sempre a partire dal quadro elettrico, le prese saranno alimentate con cavi da 2,5 mmq, mentre i punti luce da 1,5 mmq.

Il corrugato principale, che corre a 30 cm dal soffitto non sarà mai inferiore a 2 cm di diametro.
Da questo, tramite scatole di derivazione, si dipartiranno verticalmente verso il pavimento altri corrugati più piccoli (da cm 1 o 1,5), che amdranno alle scatolette delle prese, poste normalmente a 40 cm dal pavimento, ma anche agli interruttori con prese sistemati a circa mt 1,20 dal pavimento stesso.

La linea di terra andrà condotta, nel suo diametro prestabilito e dentro un idoneo corrugato, verso una palina metallica piantata nel terreno. La testa di tale palina (dove sarà collegata la linea di terra) deve uscire all’interno di un pozzetto ispezinabile e segnalato con la dovuta cartellonistica.

In fase di collaudo viene misurata anche la ricettività di tale terreno.

Con il martello da muratore, o ancora meglio con una martellina (é simile al martello ma ha i tagli alle due estremità, ed uno perpendicolare all’altro) iniziamo a tagliare le pareti seguendo le tracce.

Poi dovremo fermare i tubi corrugati dentro le tracce, in maniera da poterli murare.

Per fermarli, useremo dei chiodi del 7, piantati obliquamente, a sfioro del corrugato (senza intaccarlo naturalmente) : agli estremi mettiamo le scatole varie (Derivazioni, prese, interruttori)

Le varie scatolette, (vedere le foto sottostanti anche se di una ristrutturazione) verranno posizionate in maniera provvisoria, in quanto andranno poi murate, ma solo dopo che saranno state costruite le fasce degli arricci; questo, in quanto il fronte scatola, deve essere a filo esterno arriccio e dovrà quindi essere posizionata  in piano con la livella a bolla prima di venire murata.

                    CLIC

Una volta che tutti quanti i tubi corrugati sono stati fermati in opera, con un ponte movibile, formato da due cavalletti in ferro e 4 tratti di tavoloni da mt 2,50 circa, passeremo a chiudere le  tracce  con malta bastarda.
In questa operazione ci aiutesemo con lo sparviere e con il dorso della cazzuola.

Appena avremo fermato una linea orizzontale di corrugato, potremo togliere i chiodi di bloccaggio, sicuri che il corrugato non si muoverà più.

Per l’impianto televisivo e telefonico, che sono stati segnati con colori diversi, si tratta di fare ugualmente le tracce e murare i corrugati indicati dall’elettricista.

Segue ./. VAI ALL’ARTICOLO N° 22

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di
amedeu

135 commenti

  1. Premesso che sono un profano e che trovo questo sito molto bello e molto utile, vorrei chiedere una cosa riguardo all’articolo: per fare le tracce consigliate di utilizzare il martello da muratore, ma non sarebbe più comodo utilizzare la smerigliatrice angolare o meglio ancora lo scanalatore?

  2. Per Ersilio.
    Sono contrario all’uso della smerigliatrice a disco, anche se talvolta non se ne può fare a meno, sia per la polvere ma più che altro per la pericolosità, specie per fare le tracce.
    E’ vero, usare altri utensili elettrici idonei a questo scopo è sempre utile, ma non tutti li possiedono e forse per fare le tracce in una casa piccola come quella in progetto, i vecchi sistemi sono sempre i migliori e meno costosi.
    Il martello da muratore si puo sostituire con la martellina a due tagli, alternadola con mazzuolo e scalpello.
    Amedeu

  3. Domanda:
    – Avrei un mucchio di domande da farvi ma se in una casa e da rifare la pavimentazione, posso far passare i corrugati sotto, prima di fare il massetto?
    Complimenti per il sito e scusate la domanda ma e dovuta alla mia scarsa conoscenza della materia…..
    Grazie…..

  4. Per Carlo.
    Possono passare anche sotto il pavimento, però devi usare il corrugato semirigido (colore nero), che poi in definitiva viene adoperato anche per il passaggio in parete.
    Amedeu e c.

  5. salve vorrei sapere se crea problemi fare delle tracce orizzontali all’imposta delle volte

  6. Per Elella.
    Se sono tracce di impianti elettrici o similari puoi farle 40 /50 cm sotto l’impostare delle volte.
    Amedeu e c.

  7. Salve volevo sapere perchè i corrugati vanno fatti passare a 2,5 metri di altezza e non ad esempio ad altezza battiscopa. Grazie

  8. Per Paolo.
    La linea principale passa normalmente nei corrugati orizzontali a circa 20-30 cm dal soffitto delle abitazioni; poi in corrispondenza degli interruttori e delle prese di corrente si fanno le “calate” che provengono dalle scatole di derivazione poste sulla linea orizzontale stessa.
    Puoi fare passare la linea dove meglio desideri, però tieni di conto che passandola a livello battiscopa troveresti il vuoto delle porte e le mazzette (cioè i rientri) delle finestre.
    Possono esere passati anche sotto il pavimento, nel caso di posa delle mattonelle con il “magrone” che ha un notevole spessore.
    Diciamo che la prima soluzione è la più usata e collaudata.
    Lampa e c.

  9. Grazie per la risposta molto gentile. No il fatto è che sto passando nella zona battiscopa i tubi che collegano la caldaia ai termosifoni e volevo approfittarne per fare una traccia un pelo più larga e passarci insieme il corrugato nero… giusto per non fare troppe scanalature… che ne pensi?

    Ti chiedo un consiglio, in una mansarda con tetto basso che tipo di illuminazione ci andrebbe?

  10. Per Paolo.
    Devi domandare alla ditta che ti fa l’impianto elettrico e che ti dovrà fare il certificato di regolare esecuzione, se passare il corrugato in quella posizione, vicino ai tubi del riscaldamento, è consentito.
    Per la mansarda potresti fare una illuminazione diffusa a parete.
    Amedeu

  11. Premesso che sono un profano della materia e del sito, che trovo molto bello ed utile, vorrei fare una domanda ad amedeu: da come ho capito leggendo le tue risposte e gli articoli del sito per realizzare un impianto elettrico secondo la soluzione più collaudata si avrebbe una cassetta di derivazione – a 2.5m ca. -per ogni interruttore o presa (a meno che questi non sono sulla stessa verticale – uno di sopra all’altro). Ora sarebbe possibile installare solo due cassette di derivazione ai lati della porta di ingresso di ogni camera e da qui fare due calate fino all’interruttore e/p presa di corrente e poi proseguire in orizzontale all’altezza delle prese? In questo modo si avrebbe qualche problema tecnico (prese in parallelo o in serie)? Sovraccarico? Impianto non a norma? Infine posso passare i fili del telefono, tv e rete dati all’interno delle stesse scatole di derivazione? Ti ringrazio anticipatamente per la risposta. Giuseppe

  12. Per Giuseppe.
    Prima domanda: si va bene.
    I fili del telefono e della televisione non possono invece correre nei corrugati insieme ai cavi elettrici, per cui hanno bisogno di una rete a parte cadauno.
    Amedeu.

  13. Il cavo tv se corto (tipo un paio di metri) e di quelli belli schermati non può correre insieme ai fili elettrici?

  14. Per Paolo.
    Purtroppo no.
    Amedeu e c.

  15. Salve,
    innanzitutto complimenti per il sito.
    Vorrei una informazione. So che l’impianto antenna / telefono non puo’ utilizzare gli stessi corrugati dell’impianto elettrico. Normalmente come si fanno passare i corrugati dell’antenna ? Si fa un buco piu’ largo nei foratini e si fanno passare uno al fianco dell’altro ? Oppure si fanno due tracce distinte ? Nel caso i corrugati siano vicini posso usare la stessa scatola di derivazione o ne devo utilizzare due ?
    Grazie in anticipo.
    Saluti.

  16. Per Fabrizio.
    Ottimo per la tua foto.
    Le scatole di derivazione devono essere separate.
    Il principio è quello di tenere separati i tre impianti (elettrico, TV e telefono), in quanto un eventuale corto circuito all’interno di una scatola di derivazione potrebbe rendere pericolosi gli altri due impianti, oltre che a causare danni agli apparecchi derivanti.
    Ciao.
    Amedeu e c.

  17. salve,
    ho da poco esteso una zona giorno e purtroppo ho dovuto spostare un calorifero. Il tubo, anche se ben coibentato, passa sotto molti corrugati elettrici, neri da 2 e 2,5,. Vi chiedo se la temperatura dell’acqua può causare danni all’impianto elettrico che attraversa. Ormai il massetto è gettato, e non potrò fare altro che sperare che nulla accada.
    Inoltre, lo sposatmento di un quadro elettrico ha obbligato l’elettricista a “giuntare” molti fili dell’impianto per spostarli di circa un metro sul nuovo muro creato. L’elettricista ha posto molta attenzione a questa operazione, e lui stesso mi ha detto che avrebbero dovuto passare da capo tutti i cavi dell’impianto, ma sarebbe stata un’opera mastodontica di svariati giorni. Mi sapete dire se tutto ciò può causare nel tempo qualche problema? Questi cavi giuntati sono proprio quelli che incrociano il tubo del calorifero spostato. Grazie mille, Riccardo

  18. Per Riccardo.
    I tubi dei termosifoni probabilmente sono in rame con la guaina esterna, colore blu o verde. Vero?
    Se si, non vi dovrebbero essere particolari problemi.
    I corrugati dove passano i fili elettrici sono autoestinguenti, però se a contatto con sorgente calda possono “accartocciarsi”. Comunque se il tubo è in rame con guaina questo non ti succederà.
    Riguardo al raccordo fatto dall’idraulico tramite la saldatura con rame, all’interno di un raccordino sempre in rame, il sistema è molto corretto (per chi sa appunto saldare).
    amedeu e c.

  19. amedeu, grazie mille per il commento. In effetti il tubo in rame e con una guaina esterna color verdino. Perfetto per il raccordo, adesso mi sento meglio. Cosa mi dice dei giunti dei fili elettrici? Oggi hanno ridato corrente a tutta casa, e sembra che tutte le luci, le prese, i telefoni etc etc stiano bene.
    Ultimo topic. dovrei “giuntare” un parquet prefinito con altro parquet (stessa marco e modello ovviamente) largo circa 15cm. mi si è creato un taglio netto a causa di un muro che ho demolito, e purtroppo il parquet era montato perpendicolare e non parallelo. Si è creata quindi una linea di separazione netta. Come facci a giuntare altro parquet e far sì che questa linea non si veda? Ci sono sistemi particolari? Grazie mille, Riicardo

  20. Per Riccardo.
    Non abbiamo visto il lavoro, ma se l’elettricista è un professionista regolarmente inscritto alla Camera di Commercio ed ha presentato alla ditta edile il Durc, dovrai fidarti di quanto ha fatto, anche perchè alla fine del lavoro deve rilasciare una attestazione di regolare esecuzione firmata.
    Riguardo ai due parquet disposti diversamente. Di solito quando si demolisce una parete i piani dei due pavimenti attigui non tornano mai perfettamente.
    Qualora tu fossi uno dei pochi fortunati, a parere nostro, dovresti creare una “banda” separatrice in legno, che si accosti come fattura e colore ai due pavimenti e che non stoni con l’insieme.
    Hai poche altre possibilità, se vuoi conservare entrambi i parquet.
    Amedeue c.

  21. Salve Amedeu. Complimenti per il sito e i consigli:
    Premetto che ho il riscaldamento a pavimento.
    Vorrei chiedere se comporta qualche problema effettuare una traccia dietro il battiscopa per far passare i cavi antenna e elettrici, visto che devo prolungarmi pur restando invisibile e non invasivo il lavoro di finitura, mi è venuta questa idea e poi rimettendo il battiscopa non si vedrebbe più nulla.
    Grazie in anticipo.

  22. Per Giordano.
    A tale proposito esistono anche dei battiscopa già predisposti per fare passare i cavi elettrici ed addirittura i tubi del riscaldamento.
    Cerca nel sito la parola “battiscopa” e poi premi GO. Troverai l’articolo che ti potrà interessare.
    Amedeu ec.

  23. Nella progettazione impiantistica di un’abitazione vecchia di spessore pareti circa 15/20cm in mattoni forati, possono insorgere problemi nella tracciatura per le tubazioni realtive a impianto termico o guaine per l’impianto elettrico.

    Grazie.

  24. Per Andrea.
    Dal punto di vista pratico nessuna difficoltà.
    Qualora però tu dovessi presentare un progertto in Comune, e lo spessore di 15/20 cm si riferisce anche alle murature esterne (sarebbe molto strano) troveresti delle grosse difficoltà per la legge 10 sul risparmio energetico nelle abitazioni.
    Amedeu e c.

  25. volevo sapere cortesemente il significato dei colori dei corrugati se nn sbaglio sono 8

  26. Per Marco.
    Non ci risulta esista una suddivisione in 8 colori come dici.
    Normalmente, ma crediamo solo per consuetudine, si usa : il colore nero per gli impianti elettrici, verde per il telefono, azzurro per la televisione, grigio per citofono e altri a bassa corrente, marrone per impianto antintrusione o furto, viola per trasmissione dati.
    Amedeu e c.

  27. Ciao. Complimenti per il sito. Vi spiego il mio problema. Abito a piano terra e sopra c’è un altro appartamento con un altro condomino. A suo tempo ho trovato difficoltà a far portare il cavo telefonico dalla scatola principale interna, verso l’esterno. Ho chiamato una persona che fa tutte ristrutturazioni e mi ha passato il filo. Ora, a distanza di 6 mesi, anche la persona che mi abita sopra ha la stessa esigenza. Sono intervenuti i tecnici che gli hanno gentilmente detto che avrebbero fatto passare loro il cavo dall’interno della loro abitazione al primo piano, fino all’esterno dove c’è la “cassetta” del telefono. Loro hanno inserito il pilota per vedere dove sbucava, e mi sono accorto che passava dentro la scatola dentro la mia abitazione. Allora gli ho detto di non preoccuparsi, perchè la strada verso l’esterno praticamente era facile da identificare, visto che già ci passava il mio di cavo telefonico. Sono abdati all’esterno, ed invece, con mio stupore hanno detto che non avrebbero più fatto il lavoro. Questo perchè dentro le botole esterne, hanno trovato che il mio cavo telefonico, non essendocene altri, era stato fatto passare dentro lo stesso corrufato della correnta elettrica. Non solo non ha voluto passare il cavo telefonico del mio vicino, ma mi ha anche un pò spaventato dicendo che questa cosa era pericolosissima e che si poteva anche morire nel caso in cui ci fosse in temporale o nel caso di rottura del filo elettrico. Ora io chiedo a voi che sicuramente siete più eperti. Ma è davvero così pericoloso. E in cosa consite il pericolo? Anche perchè la persona che mi ha fatto il lavoro lo consoco e in passato mi ha fatto altri lavori. Rischio davvero così tanto a consigliare anche il mio vicino di passare lì il cavo? E’ solo un fatto di normativa, oppure il rischio è altissimo? Inoltre mi ha detto che questa è una norma in vigore dal 1990 o giù di lì, ciò significa che tutte le abitazioni precedentemente costruite hanno tutte questo problema? Ultima cosa. Forse la cosa è più grave perchè il cavo è nello stesso corrugato passa sotto il cortile condominiale, quindi maggiormente esposto alle intemperie e quindi all’usura? Vi ringrazio anticipatamente delle risposte e mi scuso anticipatamente delle eventuali inesattezze e/o errori nelle affermazioni.
    Grazie

  28. Per Fabrizio.
    Hanno perfettamente ragione i tecnici che ti hanno allertato.
    Ogni impianto , sia elettrico, che televisivo o telefonico, deve essere separato dagli altri, e non avere assolutamente alcun punto di contatto.
    Quindi nel corrugato dell’impianto elettrico non vi può passare il cavo del telefono o della televisione.
    Un eventuale guasto potrebbe mettere in corrente la linea telefonica o televisiva con conseguenze pericolose per le persone.
    La legge 46/90, che è stata abrogata con decreto 37del 22/01/2008 ma attuata con il regolamento di cui al DPR 6/12/1991 n° 447 è stata emanata per regolamentare la sicurezza degli impianti elettrici , radiotelevisivi ecc.
    Fra l’altro tutte le norme di buona esecuzione hanno sempre richiesto gli impianti separati.
    Ti consigliamo di adeguarti come indicato dai suddetti tecnici.
    Amedeu e c.

  29. Per Fabrizio,
    Le leggi e le norme sono fatte per essere rispettate, in particolare quelle sugli impianti elettrici.
    Come già detto gli impianti devono essere separati.
    Nel passato, non è vero che si mischiavano i diversi impianti.
    Un buon elettricista ha sempre saputo che l’impianto elettrico è molto pericoloso e necessita di particolari attenzioni.
    A questo ci i riferivamo scrivendo: “le norme di buona esecuzione”.
    Amedeu e c.

  30. ok, chiaro. Grazie

  31. salve inanzitutto complimenti per il sito .io avrei una curiosita’ da porti e spero mi aiuterai ,vorrei mettere due plafoniere in un muro ,qual’e il modo piu’ giusto per scavare nel muro delle canaline per far passare i fili della corrente .grazie

  32. Per Nino.
    Avrai letto l’articolo dal quale ci hai posto la domanda.
    Puoi fare le tracce servendoti di un mazzuolo e scalpello, oppure di un martellino elettrico (tipo tassellatore perforatore che trovi a poco prezzo in tutti i supermarket).
    Nelle tracce devi inserire il corrugato che dovrai fermare e murare (vedi le foto).
    Dentro il corrugato dovranno poi passarci i cavi elettrici, che infilerà l’elettricista con l’aiuto di una apposita guida.
    Amedeu e c.

  33. Buon giorno aTutti
    Complimenti per tutto il sito e come è gestito, lo ritengo molto utile per chi si diletta al fai da te, ma sopratutto, anche per capire se quello che ci raccontano i vari proffesionisti a cui comissioniamo il lavoro a corrispondenza, o meno
    La mia domanda è molto semplice.
    Ho acquistato da poco una casa indipendende, dove vi è un locale diciamo taverna con divisori in fprati credo da 8.
    Ebbene ora dovrei fare l’impianto elettrico e antenna per utilizzarla in un certo modo, ok tutto quello che si è detto sulle tracce.
    Ma dovento fare delle tracce oltre che sul forato divisorio anche sui muri portanti ( credo foratoni da 30cm) ci sono controindicazioni, oppure riempendo poi le tracce con malta bastarba non si è compromesso niente a quello che è la stabilità
    Grazie saluti

  34. Per Maurizio.
    Nessuna controindicazione.
    Per regolarti meglio sulla profondità delle tracce (2-3 cm) guarda le fotografie allegate all’articolo dal quale ci hai scritto.
    Amedeu e c.

  35. buona sera. volevo chiedere se dopo aver lavorato per dieci anni come tecnico su attrezzature elettriche ed elettroniche in strutture ospedaliere ed aver partecipato a numerosi corsi e convegni del CEI oltre ad esserne socio questo mi può essere utile volendo aprire una ditta di impianti elettrici o devo comunque avere i due anni alle dipendenze di unìaltra ditta?

  36. Per Andrea.
    Ti devi informare presso la Camera di Commercio, per l’iscrizione all’albo delle ditte. E’ l’ente che deve dare tutte le informazioni del caso.
    Amedeu e c.

  37. Salve…mi trovo a dover praticare delle tracce per la stesura di un nuovo impianto elettrico in un edificio che però è costruito in blocchi di cemento vuoti e,nel complesso,poco solidi e tendenti a sbriciolarsi…sono indeciso se praticare effettivamente le tracce oppure applicare i corrugati direttamente sulle pareti con il cemento e presa rapida per poi nascondere tutto con il rinzaffo e l’intonaco…
    che ne pensate?
    grazie

  38. vi invio una foto per rendere più chiaro cosa intenevo per “blocchi in cemento vuoti”…

  39. Per Maurizio.
    Se hai lo spazio sufficiente per coprirli potrebbe essere una buona soluzione.
    I corrugati puoi fermarli con punti di cemento a pronta presa.
    Amedeu e c.

  40. Per Maurizio.
    Sembrano vecchi “cullubloc” di cemento, del tipo non portante, da tamponamenti.
    Facendo le tracce rischi di spaccarne diversi; adopera la soluzione esterna, sotto la rete eletrosaldata, fermandoli con punti di cemento a pronta presa.
    Amedeu e c.

  41. Buongiorno, torno a farvi una domanda, questa volta sugli impianti elettrici.
    Ho una v ecchia casa con i muri in pietrame e laterizio. Dovrei rifare gli intonaci e gli impianti elettrici ma è un problema fare le tracce: i muri presentano ora del laterizio, ora del pietrame ma anche pietre di grosse dimensioni (tra l’altro la malta delle commessure si sta deteriorando, è molto vecchia, perciò pensavo di armare il nuovo intonaco), quindi fare gli scassi risulta difficoltoso (anche facendo percorsi astrusi che seguano le commessure). Il problema è che le scatole di derivazione sono profonde circa 4,5 cm. Si può fare un intonaco con tale spessore o per le varie scatole di derivazione, interruttori e prese bisogna per forza incassarle nel muro? inoltre, volendo armare l’intonaco, la rete va posta a contatto del muro, e quindi i corrugati passati sopra, o i corrugati vanno messi sotto la rete, che verrebbe quindi a trovarsi distante dal muro? oppure, ultima ipotesi, sagomare la rete sopra i corrugati (ovvero creare una bombatura in corrispondenza dei corrugati)? Scusate la lunghezza della domanda, ma volevo spiegarvi la situazione. Grazie 1000.

  42. Per Claudio.
    I corrugati normalmente si mettono sottotraccia nel muro, e quindi in ogni caso sotto la rete di armatura.
    Se devi farei pavimenti, ed hai l’altezza sufficiente, puoi passare i corrugati a pavimento, immergendoli poi in una gettata di cemento alleggerito (tipo Lecamix della Leca, – 1000 Kg al mc) spessore di 4 cm.
    In edilizia tutto è ammesso, purchè poi il lavoro esca a regola d’arte.
    Quindi potresti mettere la rete zincata, tipo Pavitec da intonaci, a muro, poi stendi i corrugati e li fermi, rinzaffi applicando una nuova rete (solo perchè dovresti eseguire un arriccio spesso), fasce ed arriccio e poi intonaco.
    Le scatolette puoi immergerle in questo nuovo spessore.
    Altrimenti esistono anche le scatole esterne, ma non sono belle.
    Per finire, altra soluzione, martellino elettrico, scalpello, mazzuolo, olio di gomiti e tanta pazienza e fai le tracce nel muro. Anche se riesci ad affondarti di 2 cm hai risolto il tuo problema.
    Se le condizioni della muratura sono buone, noi sceglieremmo questa ultima soluzione.
    Amedeu e c.

  43. Grazie per la celerità ed esaustività della risposta!

  44. Buongiorno,
    nella mia abitazione ho sostituito le vecchie prese telefoniche tripolari con quelle RJ21, sostutituendo quindi tutte le scatole, ma mantenendo i precendenti corrugati da 16mm.
    Ora quando ho iniziato a far passare i cavi mi sono accorto che un corrugato si e’ ostruito, “ovviamente” proprio quello dove avevo deciso di posizionare il telefono principale.

    Cosa posso fare?

    Ho provato ad entrare da entrambe le parti con la sonda per vedere di smuovere l’ostruzione ma non c’e’ verso, sempre nello stesso punto si blocca. Il corrugato attraversa un corridoio sotto il pavimento e l’ostruzione pare essere in corrispondenza con l’angolo tra parete e pavimento.

    Esiste un prodotto, un sistema, per non dover rompere muro e pavimento?

    Grazie,
    Mauro

  45. Per Mauro.
    E’ un guaio.
    Se il corrugato è ostruito, ed era preesistente, la causa più valida è quella che sia avvenuto a causa di un corpo estraneo posto all’interno.
    Fra l’altro la sonda animata è quella con la quale puoi lavorare meglio, in quanto se utilizzi, per esempio, un filo di ferro zincato da 3mm, piegato in cima, è probabile che ti si blocchi al primo gomito che incontra.
    A nostro parere, non ti rimane altro che individuare il punto esatto dell’otturazione e poi togliere una mattonella (speriamo che tu ne abbia di riserva).
    Altrimenti trovare un’altra via di passaggio per il cavo telefonico (tipo canalettina in PVC esterna da cm 2×1.
    Amedeu e c.

  46. Buonasera,
    vorrei rifare l’impianto elettrico in una stanza le cui pareti sono in mattoni forati…mi chiedevo se ci sono problemi nell’effettuare i tagli orizzontali per inserire i corrugati ad altezza 30 cm da terra (per mettere le varie prese)…è necessario coprire i buchi con malta cementizia per ridare stabilità? E per alloggiare una cassetta di derivazione grande? Ci possono essere problemi di stabilità del muro?
    Grazie
    Christian

  47. Per Christian.
    Nessun problema.
    Devi fare solo delle tracce per inserirvi un corrugato o una scatola di derivazione, e non devi demolire mezza parete.
    Guarda le foto dell’articolo dal quale ti rispondiamo.
    Amedeue c.

  48. Buonasea.
    Devo ristrutturare una casa anni 60 e voglio conservare dei pavimenti in marmo, ma rifare l’impianto elettrico che correva nei muri fili rigidi e senza terra. Le finestre e porte finiestre arrivano fino al soffitto (con il cassonetto delle tapparelle). Se faccio le tracce nei muri, come riesco a superare le finestre?
    Grazie
    Sandro

  49. Per Sandro.
    Il cassonetto degli avvolgibili ha una parte anteriore rimuovibile con una cornice fissa intorno a tale tappo.
    Il rullo delle tapperelle è tondo e lascia un margine vuoto, specie nella parte alta del cassonetto
    Potresti fare l’impianto sotto tracce e passare il corrugato all’interno del cassonetto, a ridosso di una striscia fissa del cassonetto stesso.
    Comunque studia meglio la cosa con l’elettricista.
    Amedeu e c.

  50. ciao vorrei sapere se hai qualche consiglkio valido per realizzare una traccia o sul muro o a pavimento per la linea citofonica che si trova a 25 ml circa sul portone di ingresso alla mia villa grazie

  51. preciso che il muro è in uno stato piuttosto degradato e che la pavimentazione è realizzat in cortina e quindi piuttosto difficile da sostituire anche perchè è stata realizzata nel 1965

  52. a maggior precisione specifico che ho due posizxioni citofoniche una sul portone della villa ed una sul portoncino di ingresso e che comunque una parte della linea è esistente

  53. Per Josè.
    Per la linea citofonica necessita un cavo e quindi un corrugato piccolo, per cui non dovrebbe essere difficile fare una modesta traccia nel muro; così, in questa occasione, provvederai a rinzaffarlo e consolidarlo.
    Amedeu e c.

  54. Complimenti per il sito. molto utile.
    Devo rifare un impianto elettrico e vorrei fare in modo che sia a norma.
    Di quale spessore devono essere i fili elettrici per essere in regola?

    Grazie
    Giuseppe.

  55. Per Giuseppe.
    Ricorda che l’impianto deve essere efferruato da una ditta inscritta alla Camera di Commercio e che ti rilasci l’attestazione di regolare esecuzione finale.
    Comunque leggi questi 3 nostri articoli:
    http://www.coffeenews.it/impianto-elettrico-di-una-abitazione-prima-parte
    Amedeu e c.

  56. Il mio elettricista ha montato nello stesso quadro elettrico l’antenna il videocitofono, il cavo tv.
    Nonostante abbia fatto presente che pur non essendo obbligatorio fare l’impianto separato, tre elettricisti diversi mi hanno confermato che i tre cavi vanno installati separatamente.
    Lo stesso mi dice che ha montato il tutto con cavi schermati e che è pronto a farmi una certificazione…che lavora per Mediaset. per SKY bla bla bla.
    Sinceramente non so che pensare e ho fatto fare il massetto e montato il pavimento.
    Vorrei un vostro parere.

    grazie

  57. Per Alvaro.
    Nei suddetti impianti non deve esserci possibilità di interconnessione con linee elettriche, altrimenti vanno separati.
    Amedeu e c.

  58. che tubazione bisogna predisporre per un impianto elettrico fotovoltaico in un appartamento

  59. Per Seriacobus.
    L’impianto interno di una casa dovrebbe essere quello comune realizzato a norma di legge: in più andranno predisposte le zone e le derivazioni per gli allacciamenti al fotovoltaico.
    Comunque ti conviene contattare una ditta installatrice di detti impianti, che saprà darti anche i costi relativi.
    Amedeu e c.

  60. Salve, da poco ho comprato casa, mi sono rivolto all’elettricista della ditta che ha fatto l’impianto elettrico mi sono fatto aggiungere due prese telefono, solo che il filo del telefono rivestito con la guaina griggia la fatto passare all’interno del corrugato elettrico.Mi ha rassicurato che non ci sono pericoli.Ci stanno pericoli invece?
    Dionisio

  61. Per Dionisio.
    Per legge gli impianti devono essere separati, e il filo del telefono deve avere una rete per conto proprio.
    Comunque chiedi all’ettricista di farti l’attestazione di regolare esecuzione dell’intero impianto elettrico, compreso le modifiche che ti ha effettuato ultimamente.
    Amedeu e c.

  62. salve,volevo chiedervi cosa dovrei fare se devo spostare irrimediabilmente un interruttore 10cm più a destra,il corrugato dovrei unirlo in qualche modo all’altro dalla quale esce il cavo?posso unire gli spezzoni di cavo che servono x arrivare all’altra cassetta?posso murare la cassetta vecchia o devo lasciarla di derivazione?
    grazie

  63. Per massimo.
    Ti ricordiamo che interventi sugli impianti elettrici può farli solo un elettricista regolarmente inscritto alla Camera di Commercio e che deve rilasciare, anche per un lavoro da poco, una certificazione adatta.
    Noi pensiamo, che se la lasci con tappo, come cassetta di derivazione, sia più regolare.
    Amedeu e c.

  64. grazie mille per il consiglio

  65. Salve, ho un vecchio appartamento da ristrutturare e vorrei rifare l’impianto elettrico.

    I muri sono fatti in blocchi di tufo e mi chiedevo se questo potesse comportare complicazioni nel far rifare da capo le tracce dell’impianto.

    Inoltre vorrei far montare prese ed interruttori tedeschi al posto di quelle italiane, e far realizzare linee separate per cucina, lavatrice, condizionatore e computer in aggiunta alle canoniche due (una per le luci e l’altra per le prese) cosi’ come d’uso in gran bretagna.

    Tutto cio’ e’ fattibile? c’e’ qualcosa a cui devo prestare particolare attenzione?

    Grazie

  66. salve mi trovo a dover spostare un termosifone su un altra parete dove ho dovuto rompere del siporex o gaspron o come si chiama con che cosa fermo gli stessi tubi e richiudo la traccia grazie.

  67. Per Dario.
    Perchè complicarti la vita?
    Dovresti sapere che per passare dalle prese italiane a quelle inglesi ecc ci vogliono gli adattatori.
    Perchè non scegli i nostri pratici, funzionali e nazionali prodotti italiani?
    Realizzati da case di primaria importanza ed esperienza.
    Amedeu e c.

  68. Per Sebastiano.
    Penso tu voglia dire “Gasbeton”.
    Vai a questo link e leggi attentamente la parte dedicata alle malte/collanti che potrai trovare nei magazzini edili.
    http://www.gasbeton.it/it/malte.php
    Amedeu e c.

  69. Amedeu, perche’ non li trovo affatto pratici. Dell’Italia adoro molte cose che trovo praticamente insostituibili, ma quasi tutto quello che ho intorno di elettrico ha la presa shuko. Adoro la razionalita’ delle maniglie delle porte e degli interruttori a bottone tedeschi, sia quelli classici, sia quelli piatti soft touch, qui da noi praticamente introvabili a buon mercato.

    Della gran bretagna mi piace che separino le linee destinate agli elettrodomestici principali.

    Del resto penso che i requisiti elettrici siano piu’ o meno gli stessi e, su questo hai perfettamente ragione, e’ un modo per complicarsi un po’ la vita.

    Che tu sappia c’e’ qualche particolare attenzione da prestare nel far fare le tracce per l’impianto nei blocchetti di tufo?

    Auguri di buone feste

  70. Per Dario.
    No, sono comuni tracce che devono contenere i corrugati nei diversi diametri i quali devono essere a norma di legge.
    Amedeu e c.

  71. Amedeu, avrei bisogno di un consiglio. Vorrei spostare un termosifone da una parete all’altra per problemi di spazio. Vivo in un condominio al terzo piano e ultimo, i termisifoni del mio appartamento sono centralizzati. Innanzitutto, volevo sapere se e’ possibile trasferire il termosifone da una parete all’altra e inoltre se e’ necessario rompere il pavimento per poter far passare i tubi, o ci sono delle alternative? Ciao, aspetto una tua gentile risposta. Grazie.

  72. Per Luca.
    Lo spostamento di un termosifone è possibile, come lo è fare passare le tubazioni in altro loco che non sia il pavimento ( per esempio a parete o sul retro del battiscopa: fra l’altro esistono anche dei battiscopa idonei a tale scopo).
    Devi, comunque, fare vedere il lavoro da un impiantista, il quale ti dirà come fare e di dove eventualmente passare le tubazioni di andata e ritorno.
    Amedeu e c.

  73. Salve, vorrei un consiglio. A casa stiamo installando il termocamino , tutto l’impianto dei termosifoni è stato fatto esternamente a 20 cm dal soffitto. Le chiedo come nascondere i tubi in rame ,avrei pensato alle cornici di cartongesso o polistirolo qual è secondo lei più consigliabile???
    Come prendere le misure?
    la ringrazio distinti saluti

  74. Per Anna.
    I tubi sono aderenti al muro e coibentati esternamente?
    Se si, puoi adoperare delle cornici anche di polistirolo, in quanto non risentirebbero eccessivamente del calore propagato dai tubi coibentati.
    Amedeu e c.

  75. Chiedo cortesemente se è possibile o no far passare il corrugato per l’impianto elettrico al di sotto del piatto doccia.
    Se non è possibile farlo mi potreste citare la normativa che lo vieta.
    In caso non è previsto da alcuna normativa è consigliabile farlo passare altrove.
    Cortesi saluti e grazie per l’attenzione.

    • Per Rodolfo.
      A regolare gli impianti elettrici sono le norme CEI (che dovresti leggere via internet).
      Comunque un corrugato sotto il piatto doccia è proprio l’ultima soluzione che puoi adottare.
      Cerca un’altra via , purchè non sia un luogo dove, l’acqua e la possibile umidità, sono di casa.
      Amedeu e c.

  76. Complimenti per l’articolo, era proprio quello che cercavo, vorrei chiedervi ulteriori informazioni a proposito di un lavoro che dobbiamo fare.
    In particolare, nella ristrutturazione di un vecchio appartamento vi sono dei muri (già intonacati) di pochi cm di spessore (11 – 15), si possono creare le tracce lo stesso? e se sì, un altra domanda riguarda la posizione, se si ha già creato la traccia da un lato del muro, si può crearne un’altra dall’altra parte (magari ad un altezza diversa)?
    Due domande sull’impianto elettrico: esiste per legge una lunghezza dei cavi massima a partire dalla scatola di derivazione centrale? anche se l’impianto tv e elettrico sono separati, possono essere convogliati in una scatola terminale da cui escono sia la presa, sia l’antenna?
    Distinti saluti e grazie per l’attenzione.

    • Per Marco.
      Rispondiamo alla seconda domanda.
      Un impianto elettrico va eseguito, come da noi più volte detto e consigliato, solo da ditta esperta ed inscritta alla Camera di Commercio e che ti deve rilascare la certificazione di regolare esecuzione a fine lavori.
      Relativamente alla prima domanda, se sono pareti di forati da cm 8 intonacate, è normalle farci le tracce da entrambi i lati tagliando il primo foro degli stessi e poi ricucendo il tutto e facendo attenzione a non tagliare la parete nello stesso punto.
      Dici, però, che l’appartamento è vecchio, e le pareti potrebbero essere in mattoni pieni, per cui potresti essere tentato di adoperare un martellino elettrico.
      Attenzione a non demolire tutta la parete.
      Amedeu e c.

  77. Grazie per le informazioni, comunque per fortuna di chi eseguirà i lavori, il mattone non è pieno.

  78. Per Danilo.
    Se desideri una risposta, riformula la domanda, e per correttezza inserisci la tua email.
    Amedeu e c.

  79. Buonasera,
    sto effettuando una ristrutturazione e volendo lasciare i 15cm disponibili di massetto per l’impianto di riscaldamento a pavimento pensavo di posare i corrugati per gli impianti elettrici, di rete, allarme, televisione etc. in 10cm di controsoffitto dato che ho un’altezza a disposizione di 2.80mt.
    A soffitto dovrei avere pignatte e intonaco.
    Cosa ne pensate di questa soluzione? Avete, gentilmente, dei suggerimenti su come fissare i corrugati? Meglio usare canaline?
    Scegliereste anche voi questa strada?

    Cordialmente.
    danilo

    • Per Danilo.
      Se hai intenzione di usare un controsoffitto puoi passare sopra di esso con gli impianti elettrici, però, ti consigliamo di usare il corrugato autoestinguente e di evitare scatole di derivazioni semplici, ma sempre in materiale stagno ed autoestinguente.
      Amedeu e c.

  80. Salve,
    io ho comprato da poco casa e sto ristrutturando il bagno. i tubi e i sanitari esistenti sono in un muro comune con un vicino. Il vicino adesso mi dice che devo spostare le tubature di un metro in base all’art 889. Quindi sono obbligato a spostare le tubature oppure visto che sono passati tanti anni ho acquisito il diritto di servitù,
    Grazie
    Antonio

    • Per Antonio.
      L’ultima parte dell’articolo 889 del codice civile cita testualmente “Sono salve in ogni caso le disposizioni dei regolamenti locali”
      Ti conviene prendere visione del Regolamento Edilizio Comunale e del Regolamento di Igiene presso la locale ASL.
      Potrebbero contenere articoli di diverso contenuto.
      Amedeu e c.

  81. Ciao a tutti e complimenti per la guida utile.

    Devo fare una traccia su un muro in foratini per posizionare un corrugato da 25 per l’impianto TV. Ho però due domande:

    1) I foratini sono posizionati in orizzontale e vorrei utilizzare i buchi interni per passare il corrugato. Nel tratto verticale però avevo letto che bisognerebbe rompere esattamente nella congiunzione tra un foratino e l’altro ma io questo non posso farlo poichè il punto da dove parto (una scatola di derivazione) è esattamente al centro di un foratino) e quindi sono costretto a rompere il foratino “centralmente”. Corro dei rischi o posso stare tranquillo ?

    2) Come detto vorrei utilizzare i fori dei mattoni foratini x passare un corrugato. Quest’ultimo vorrei prenderlo da 25 ma non sò se entrerebbe nei fori dei mattoni. Purtroppo non sono in grado di vedere quanto sono grandi i foratini. Secondo voi potrebbe entrare ? E nel caso non riesca a entrare devo rompere tutto anche nel tratto orizzontale o si applicano altre soluzioni ?

    • Per Valerio.
      Vedi l’immagine n° 4 in questo nostro articolo e ti renderai conto di come sono fatti i forati da 8 cm
      http://www.coffeenews.it/quali-sono-i-laterizi-piu-usati-in-edilizia
      Per rompere i setti fra un forato e l’altro, se questi sono murati a malta cementizia, usa lo scalpello ed un mazzuolo e picchia piano.
      Devi arrecare meno danno possibile e creare una traccia abbastanza uniforme.
      Dopo di che ferma il corrugato da 2,5 e chiudi le tracce con malta cementizia.
      E’ il modo di procedere comune e non dovresti creare danno alcuno.
      Piuttosto, per l’impianto elettrico usare tutto il corrugato da cm 2,5 ci sembra eccessivo, in quanto vi sono molte prese ed interruttori che possono essere serviti con diametri molto inferiori.
      Amedeu e c.

  82. Salve,
    vorrei un consiglio sull’impianto elettrico che sto rifacendo. La ditta installatrice sta sia installando fili nuovi flessibili con corrugato ma per non distruggere tutti i pavimenti sta anche utlizzando i fili pre-esistenti rigidi degli anni 70 senza corrugati e mi ha detto che questo è tuttora a norma e che si puo fare…è vero? se non è vero dov’è che posso ritrovare riscontro e contestare l’installazione? perché sul DM 37/08 non ho trovato riferimenti all utilizzo di corrugati o fili flessibili

  83. grazie, da quanto ho capito tutti i fili devono passare per dei tubi/corrugati. Io gia gliene ho parlato all’elettricista ma mi dice che l’impianto così fatto (a volte senza corrugati e con fili rigidi) sarà a norma. ma c’è una legge con cui contrastare ciò che mi dice l’elettricista?

  84. una domanda veloce, è corretto passare i fili dell’impianto elettrico nei corrugati prima oppure dopo la realizzazione del massetto? Grazie!

    • Per Alice.
      Se parli del massetto del pavimento, è uso passarli anche prima, o perlomeno lasciare un cavo guida per tirarli.
      Se parli dell’arriccio delle pareti verticali, i fili vengono infilati dopo.
      Amedeu e dc.

  85. Buonasera,
    ho un stanza dove gli gli unici punti luce sono su una parete ed il soffitto è sprovvisto di predisposizione per lampadario. Quanto sarebbe complicato e quale costo potrebbe avere portare i cavi elettrici anche sul soffitto?

    • Per Alessandro.
      E’ una domanda molto generica, in quanto occorre sapere come è soffittata la stanza, quale è il punto luce più vicino per allacciarsi, se vuoi mettere sottotraccia i cavi in corrugato, oppure passarli in canaletta, ecc.
      Fai molto prima a chiamare un elettricista ed a fargli rimettere un preventivo.
      Amedeu e c.

  86. salve…ho appena effetuato delle tracce x 3 cassette 503 in un muro di cemento armato situato nel mio garage volevo sapere visto che togliendo l’intonaco o intaccato il cemento armato solo di 2 cm….. volevo sapere solo se lo potevo fare……non vorrei che i vicini mi potrebbero creare problemi dicendomi che ho intaccato la sicurezza del palazzo………grazie

  87. Salve
    In un appartamento degli anni 60 mai ristrutturato mi accingo a fare le tracce per la posa impianti.
    Farle, come suggerisce qs articolo in alto a 30 cm dal soffitto, non è pensabile in quanto andrei a “sbattere” contro i pilastri in c.a. visibili agli angoli di diverse stanze , pilastri che per loro natura e’ bene non scalfire.
    Due le soluzioni che mi vengono in mente ed è per questo che cerco la vostra ascoltatissima opinione.
    Soluzione 1: far passare i corrugati sopra il controsoffitto, controsoffitto che comunque verrà costruito per alloggiarci i faretti di illuminazione e per l insonorizzazione con pannelli di lana di roccia
    ( a tal proposito vorrei sapere se i corrugati vanno fissati al soffitti o lasciati gravare sull orditura metallica del controsoffitto o ai pannelli isolanti)
    Soluzione 2: far passare i corrugati a pavimento (ora piastrellato in seguito coperto da parquet flottante). Per il taglio delle piastrelle vorrei sapere se la scanalatrice e’ l utensile ideale e le precauzioni per non tagliare tubazioni preesistenti
    Grazie

    • Per Giordano.
      Le due soluzioni da te proposte, se eseguite a regola d’arte potrebbero andare bene.
      Noi, per la verità opteremmo per la 1^ soluzione, facendo passare i corrugati sopra la controsoffittatura.
      Tali corrugati non dovrebbero essere stesi sul soffitto, ma ben riuniti, possibilmente a parete, in maniera pulita e nella massima sicurezza, distanti dalle parti metalliche di sostegno
      Amedeu e c.

  88. Grazie per la risposta.
    Una curiosità : se dovessi optare per la soluzione di fare le tracce a pavimento, lo Scanalatore con aspirapolvere collegato, e’ l utensile più indicato per un lavoro veloce e pulito? In un fabbricato dei primi anni ’60, cosa dovrei trovare sotto le mattonelle, il magrone?Se così fosse, dovrei tagliare quanto basta per attraversare le mattonelle, rimuoverle e scavare con mazzuolo e scalpello per evitare con lo scanalatore il taglio accidentale di tubazioni?
    Grazie

    • Per Giordano.
      Sotto le mattonelle (probabilmente in graniglia negli anni 60), dovresti trovare un sottofondo di malta di calce alto 3/5 cm, in quanto allora le mattonelle di graniglia venivano murate una per volta.
      Se invece hai un pavimento in ceramica, devi fare un saggio togliendo una o due piastrelle per verificare cosa troverai.
      Amedeu e c.

  89. Buongiorno, dovrei tracciare in modo preciso lo spazio per inserire delle scatole elettriche su un muro di forato. Visto che la casa è abitata vorrei evitare polvere e buchi troppo grossi, l’elettroutensile a vibrazione potrebbe essere una soluzione valida? Grazie by Davide.

    • Per davide.
      Dipende da quali accessori tu hai.
      Il mezzo disco diamantato potrebbe essere valido, ma occorre provare con cautela prima di partire spedito a effettuare il lavoro.
      A nostro parere, è sempre più pratico e veloce usare un buon scalpello a taglio ed un mazzuolo.
      Anche perchè i corrugati da inserire nelle scatole hanno necessità di spazio e fai più in fretta a fermare i corrugati e le scatole con dei chiodi piantati per sbieco e a tenere, dopo di che puoi chiudere con la malta cementizia e togliere i chiodi a lavoro ultimato.
      Amedeu e c.

  90. Buongiorno a tutti, scusate la domanda ma da profana vorrei cercare di capire..
    Premesso che ho acquistato una casa a gennaio e, attualmente, dopo una perdita d’acqua dietro al miscelatore della doccia, ci siamo accorti che vicino al tubo idraulico rotto, a mezzo cm e collegato con un filo di ferro, si trova un corrugato tagliato con all’interno i fili della corrente in bella vista e annacquati per la perdita d’acqua, vorrei chiedere, è a norma di legge che i tubi di corrente e acqua siano così vicini tra di loro? Oppure ci sono delle distanze che devono essere rispettate tra le varie tubazioni immurate? Se si sapete dirmi quale norma ne fa riferimento? Perché il costruttore dice che l’impianto così e in regola, mentre gli idraulici che ho chiamato mi dicono che deve esserci una distanza minima tra loro.. A chi credere?
    Grazie in anticipo,
    Roberta

  91. Buongiorno,
    devo ristrutturare un appartamento dei primi anni ’60.
    L’architetto a cui mi sono rivolto per il progetto mi ha detto che per rifare l’impianto elettrico è necessario intervenire sul pavimento in quanto i cavi devono passare al di sotto dello stesso. Sostiene infatti che il passaggio dei cavi su parete sarebbe molto più complicato (oltrechè più costoso), se non impossibile, poichè inciderebbe sulla stabilità dei tramezzi e costringerebbe ad intaccare alcuni pilastri compromettendone la stabilità.
    Secondo il parere di altri tecnici informalmente contattati parrebbe invece che i lavori sulla muratura potrebbereo essere tranquillamente effettuati.
    Poichè vorrei evitare di rifare completamente il pavimento, che vorrei invece conservare (è un pavimento in graniglia molto bello), vi chiedo il vostro prezioso parere indicandomi eventuali soluzioni tecniche che possano ovviare a quanto segnalato dall’architetto. (In particolare le difficoltà del passaggio sui pilastri).

    Grazie mille
    Ciinzia

    • Per Cinzia.
      Passare dei corrugati da 25 mm orizzontalmente, in alto nelle pareti, probabilmente (A causa dello spessore dell’intonaco) può costituire un problema per le pilastrature in C.A., non tanto per la stabilità, quanto per la possibilità di portare a nudo i ferri della gabbia dei pilastri, e ciò non è certo una ottima soluzione.
      Consigliandoti con il tuo elettricista, potresti trovare la soluzione di far partire da ogni scatola di derivazione più corrugati da 16 mm in luogo di uno da 25 o più mm, per cui sarebbe altra cosa.
      Una soluzione diversa potrebbe essere anche quella di realizzare l’impianto elettrico sotto battiscopa, tipo il seguente:
      http://www.coffeenews.it/una-canaletta-battiscopa-per-il-passaggio-dei-cavi-elettrici-come-fare
      Amedeu e c.

  92. Buonasera,
    in un muro in mattoni forati da 8, dove ai due lati dovrebbero essere collocate delle prese di corrente simmetriche, troverebbe corretto far passare un solo corrugato verticale che serva le due prese ai lati del muro?
    Data la scarsa profondità del muro, visto che ponendole esattamente simmetriche non ci sarebbe lo spazio, come piazzare le scatole ai due lati del muro?
    Grazie per una sua cortese risposta
    Giuseppe

    • Per Giuseppe.
      (cm 8 che diventano 10/12 con l’arriccio e l’intonaco).
      Ne servi solo una con il tubo di corrugato, poi, le due scatole vanno poste con il retro che quasi si tocca e accomunate da un foro con corrugato, posto proprio sul retro delle stesse.
      Amedeu e c.

  93. Molto interessante questo blog ….
    ho una casa in costruzione con muro esterno formato da:
    intonaco esterno
    poroton termico 25cm
    isolante con schiuma poliuretanica e camera d’aria in totale circa 6cm
    forato da 10cm
    intonaco interno
    Ora il problema è che il fondo scatole interne incassate al muro arrivano nella camera d’aria vuota e esce aria;
    come posso risolvere?
    ma è normale che il muro esterno sia fatto cosi?? il poroton da 25cm non doveva stare nella parte interna?
    grazie

    • Per Alex.
      Si tratta di un immobile realizzato in tale maniera e non puoi cambiarla.
      Le scatole degli impianti prendono un solo foro del forato da 12 cm (Devi considerare anche lo spessore dell’arriccio e dell’intonaco), per cui non devi aprire più di un diaframma del forato e non sfondare fino alla camera d’aria.
      Amedeu e c.

      • purtroppo in varie scatole e soprattutto su quelle di derivazione hanno già sfondato fino alla camera d’aria, come posso rimediare?
        grazie

        • Per Alex.
          Chiudi i buchi delle scatole con scaglie di forato e malta cementizie, dopo di che apri i fori in prossimità, stando attendo a non sfondare di nuovo i forati.
          Amedeu e c.

  94. Buonasera Amedeu,
    dovendo rifare un impianto a norma in una casa degli anni 80, è possibile utilizzare le vecchie canaline sottotraccia sostituendo se necessario solo qualche scatola e sostituendo il quadro, tutti i fili, frutti e interruttori? Vorrei limitare i lavori di muratura.
    Grazie Seba

    • Per Seba.
      Se i tubi sottotraccia sono in corrugato e non in forassite (Tipo gomma chiara) usata precedentemente, puoi tentare di sfilare e rinfilare i cavi.
      E’un lavoro ingrato, in quanto, molto probabilmente, viste le esigenze degli elettrodomestici di oggi, troverai le sezioni di molti corrugati inferiori al bisogno.
      Devi perciò controllarli tutti prima di fare eseguire un intervento.
      Amedeu e c.

  95. Buongiorno, io ho una curiosità, il tubo del gas generalmente passa sotto il pavimento? Il mio sembra che sia così anche perché mi appresto a fare una traccia verticale di circa 50 cm sulla parete e non vorrei avere brutte sorprese

  96. Ciao in un appartamento degli anni 50 fatto con mattoni pieni vorrei fare delle tracce per far passare un corrugato di 2 cm di diametro in un muro portante che sta tra due stanze. Il muro ha uno spessore di circa 15 cm compresi circa due cm di intonaco. È sicuro procedere in questo modo? L’appuntamento è al piano 3 di 4. Grazie

    • Per Marco.
      Una parete in mattoni pieni, dello spessore di cm 12 più intonaco, non può definirsi portante e tanto meno anti sismica, anche se nei decenni trascorsi utilizzavano tali spessori anche per l’appoggio di solai e per la costruzione di altra parete sempre in mattoni.
      Il consiglio che ti diamo, è quello di fare eseguire un sopralluogo da un tecnico del luogo, in maniera da darti esattamente l’input che ti serve.
      Amedeu e c.

  97. Salve, ho un banale dubbio sulla quantità e sul diametro dei tubi che da una scatola di derivazione elettrica vadano a raggiungere scatole prese/interruttori da 3 o da 4. C’è una regola? Mettiamo che io abbia una scatola da 4 c on una shuko + una presa normale. Dalla derivazione ci arrivo con un tubo da 20? O meglio uno da 25? Uno o due? Come mi comporto (per questo chiedo se esista una regola) anche per le scatole per gli interruttori?
    Grazie mille

    • Per Andrea.
      Gli impianti elettrici nelle abitazioni devono sottostare alla Norma CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) 64-8 entrata in vigore il 1 marzo 1993. (2007).
      Comunque puoi leggere i nostri 4 articoli collegati
      http://www.coffeenews.it/impianto-elettrico-di-una-abitazione-prima-parte
      Modifiche o realizzazioni non possono essere effettuate da personale “Fai da Te” come per la maggior parte dei lavori edili, ma occorre una ditta specializzata e inscritta alla camera di Commercio e che alla fine del lavoro dovrà rilasciarti la certificazione di regolare esecuzione dell’impianto.
      Amedeu e c.

  98. Vorrei installare delle videocamere da esterno sulle pareti perimetrali della mia casa. Mi consigliate un modo per nascondere le scatolette di derivazione? Non posso murare. Grazie mille

    • Per Fabri.
      Come fare senza eseguire un sopralluogo? difficile!
      Potresti usare le scatole di derivazione per impianti esterni in canaletta, che sono auto estinguenti e protetti dall’acqua.
      Però la loro posizione dovrebbe essere individuata sul posto.
      Amedeu e c.

  99. SECONDO LA TUA OPINIONE, Può UNO SCANALATORE IN VENDITA SUL WEB TAGLIARE UVECCHI MURI DI PIETRA DI FIUME E CALCINA PER CREARE TRACCE ADATTE AL PASSAGGIO DELL’IMPIANTO ELETTRICO?
    ROBERTO

    • Per Roberto.
      Gli scanalatori attualmente in uso (Parliamo di quelli per realizzare le tracce a muro per i diversi impianti), sono realizzati per pareti in laterizio quali mattoni e forati.
      Non ne conosciamo del tipo che riescano a rompere anche la pietra.
      Amedeu e c.

  100. Buongiorno, vorrei portare dei corruganti per varie predisposizioni che forse mai userò tutte quante (punti di allarme, audio-video, ecc..) e mi stavo ponendo il problema di come nasconderle nell’intonaco.
    Cioè come posso occultare la terminazione di un corrugato finchè non abbia necessità di andarlo a “ripescare”?

    C’è qualche “tappo” per corrugato, oppure una scatolina 502 su cui poter fare una rasatura, o … altre possibilità?

    Grazie!

    • Per Enrico.
      Il sistema universale consiste nel porre al termine del corrugato una scatola di derivazione (Tonda) con coperchio bianco a viti.
      Amedeu e c.

  101. Devo realizzare delle tracce terminali dell’impianto per alimentare i motori delle persiane. I punti da cui far derivare l’alimentazione sono abbastanza vicini e ad una trentina di cm. dal pavimento. Alcuni punti hanno un angolo retto da superare ed un proprio lato formato da pilastro rettangolare a scomparsa con intonacato e spessore di circa 16/18 mm. Alla luce di queste risultanze lo spessore del solo intonaco è sufficiente per realizzare la scanalatura ed alloggiare, fissare corrugato da 16 mm oppure da 13 mm che, pure, in commercio esistono? Per il collegamento sono più che sufficienti, prima della cassetta interruttore, 3 cavi con sezione di 1,5 mmq. Quali alternative?

    • Per Ciccio.
      Relativamente all’angolo da passare, puoi adoperare un corrugato piccolo oppure un cavo elettrico a tre fili isolante con guaina incorporata o ancora puoi utilizzare le canalette esterne che sono piccole e poco visibili.
      Relativamente al diametro dei cavi se da 1,5 o 2,5 mmq, devi controllare le caratteristiche del motore delle persiane ed adeguarti a queste.
      Amedeu e c.

      • Perfetto. Visionerò la grandezza e l’impatto delle canalette giusto per bypassare un piccolo tratto a “L” Confido che verso la fine della canaletta ci sarà un modo per curvare e calare il piccolo corrugato sotto traccia sino all’interruttore del sali/scende e da qui ai fili del motore nel cassonetto delle persiane. Grazie per il suggerimento.

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