Un areatore anticondensa per bagni e per cucine ma anche per altri locali

Un aeratore anticondensa per bagni e per cucine, ma idoneo anche per laboratori e locali interessati da vapori.

Date le sue caratteristiche costruttive evita la formazione di condensa e conseguentemente il gocciolamento lungo tubi di sfiato quando questi sono sollecitati da vapori a contatto con l’esterno.

È realizzato per essere innestato a copertura di tubi emergenti e può essere impiegato su tetti piani, insieme alla base a soffietto.

La realizzazione dell’areatore che vedremo in questo articolo è della Italprofili s.r.l. di Torre di Mosto (VE)  ed è studiata nei minimi particolari, infatti la costruzione presenta caratteristiche ottimali per eliminare gravi e costosi inconvenienti creati da raccordi inadeguati

Materiale di composizione

La base del soffietto è in TPO ed è adatta per collegare i tubi emergenti ai manti impermeabilizzati realizzati con membrana sintetica in TPO (lega di poliolefine: polietilene e polipropilene che è la moderna risposta alle evoluzioni del mercato dell’impermeabilizzazione).

Il materiale usato per la realizzazione della Base a soffietto è TPO stabilizzato agli UV morbido e flessibile, che offre una gamma di caratteristiche tecniche chimiche e fisiche che possono soddisfare tutte le necessità di un articolo elastico, fornisce un’elevata resistenza alla degradazione causata dal sole, dall’ozono e da altri agenti atmosferici e chimici.

Può essere usato in una vasta gamma di temperature dando un’elevata flessibilità alle basse ed è stabile nel tempo, date le sue caratteristiche fisico meccaniche.

Materiale quindi che, per l’ottima qualità, assicura una perfetta efficienza nel corso degli anni.

La Base a soffietto è costituita da un corpo, a diametro variabile, solidale con una flangia ampia e liscia che permette la totale saldabilità sulla membrana

Disegni e caratteristiche

Posa in opera

1 – Approntare la base a soffietto, tagliandola nel gradino adatto alla misura del tubo da raccordare.

2 – Posare la membrana in TPO forandola in corrispondenza del tubo emergente.

3 – Fissare meccanicamente la membrana al substrato attorno il perimetro del tubo emergente con idonei fissaggi (circa 3).

4 – Assicurarsi che le superfici da saldare siano ben pulite e prive di qualsiasi genere di impurità.

5 – Posare la base soffietto attorno il tubo emergente.

6 – Saldare ad aria calda la parte inferiore della flangia sulla membrana.

7 – Controllare la tenuta della saldatura con apposito attrezzo ad uncino, operazione da eseguire a totale raffreddamento della saldatura.

8 – Innestare l’aeratore nel tubo emergente.

Su superfici piane è necessario che il tubo di sfiato interno proveniente dai locali emerga di cm. 31 per tutte  e due i diametri di aeratori

Voci di capitolato

Art. 54 – 56 – 55 – 57

Fornitura e posa in opera di aeratori  anticondensa del tipo Italprofili,  per tubi di aerazione di bagni, cucine,  ecc., del Ø  100 altezza 305 mm. – Ø 125 altezza 350 mm. e relativa base di raccordo  all’impermeabilizzazione.

Art. 59.2

Fornitura e posa in opera di base a soffietto,  tipo Italprofili in TPO stabilizzato  con flangia liscia rotonda e flessibile, adatti  a raccordare tubi dei seguenti diametri:  80-90-100-110-115-125.

Per ulteriori spiegazioni e indicazioni il lettore dovrà visitare il link della Italprofili s.r.l.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi  risponderemo.

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di
amedeu

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