Un massetto alleggerito per strati di finitura isolanti per interni, a ritiro e asciugatura controllati

Un massetto alleggerito per strati di finitura isolanti per interni, a ritiro e asciugatura controllati.

Dei prodotti Leca abbiamo parlato in più dei nostri articoli, e ricordiamo, a esempio Lecamix Facile che viene molto usato in edilizia.

I derivatdi da Leca sono diversi e, a tale scopo, scorrete il video che segue, rendendovi conto delle potenzialità di molti prodotti, ideali per un loro uso, specie di rinforzo di solai e coperture, dato il loro peso dimezzato rispetto a quello di un calcestruzzo normale, ma con caratteristiche di tenacia e resistenza veramente ottimali.

In questo articolo vorremmo parlarvi di un prodotto denominato "Lecamix Forte", un massetto alleggetrito per strati di finitura isolanti per interni, a ritiro e asciugatura controllati.

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Suo impiego

– Sottofondi alleggeriti monostrato in interni.

– Massetti di finitura interni di sottofondi pluristrato

– Adatto per tutti i tipi di pavimenti, anche sensibili all’umidita (tipo legno ecc.)

Non usare per:

– Massetti in esterni.

– Massetti esposti all’acqua e/o all’umidita (sia diretta che di risalita).

Preparazione del supporto

II solaio o lo strato di alleggerimento devono essere senza crepe e parti incoerenti, resistenti alla compressione e alla trazione, privi di polvere, vernici, cere, olii, ruggine e sfridi di intonaci.

Gli eventuali impianti (elettrico, sanitario) posati sul supporto devono essere adeguatamente protetti e distanziati tra loro per evitarne un possibile danneggiamento durante I’esecuzione del sottofondo.

E’ consigliata la realizzazione dello strato di alleggerimento con prodotti a basso contenuto di umidita (Lecapiù o Lecacem).

Preparazione del supporto

– Lecamix Forte non richiede aggiunta di altri materiali ed è facilmente preparabile con le normali betoniere, mescolatori pianetari, impastatrici a coclea anche in continuo, pompe pneumattche per sottofondi (non è ammessa la miscelazione manuale o a mezzo trapano elettrico).

– Impastare il premiscelato Lecamix Forte con ca. 5,5-6,5 litri di acqua pulita per sacco (per betoniera a bicchiere non caricare oltre il 60% della capactta nominale);

–  Mescolare per circa 3 minuti fino a conseguire una consistenza "terra umida".

I dosaggi di acqua sopra indicati sono quelli dettati dall’esperienza.

Dosaggi superiori possono allungare i tempi di asciugatura; se inferiori espongono il massetto al rischio di "bruciature".

L’operatore dovrà valutare attentamente oltre la consistenza dell’impasto anche le altre condizioni del cantiere; ad esempio in estate può essere opportuno aumentare un po’ l’acqua.

Non allungare i tempi di miscelazione.

L’impiego di tradizionali pompe per sottofondi richiede comunque un maggiore quantitativo di acqua per I’impasto.

Per un impasto ottimale con produttivita elevata pari a circa 2/2,2 m3/ora si consiglia di utilizzare l’impastatrice

Lecamix in continuo.

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Applicazione e finitura

– Lecamix Forte si posa con le normali tecniche dei sottofondi: fasce taterali e/o punti fissii per determinare I’esatta quota, stesura dell’impasto e sua compattazione, staggiatura per un esatto livello e infine fratazzatura a mano o con un adatto mezzo meccanico.

– E’ bene desolidarizzare il massetto di Lecamix Forte, dai muri perimetrali e/o dai pilastri con una banda in materiale cedevole di circa 3-5 mm di spessore, alta almeno quanto lo spessore del massetto piu il pavimento.

– Utilizzare una leggera rete metallica zincata (maglia 5×5 cm, Diam. 2 mm) se sopra gli impianti (elettrico, sanitario) lo spessore è inferiore a 5 cm (minimo 3,5 cm).

– Prevedere giunti di contrazione (da realizzare sul massetto allo stato fresco) quando il rapporto lunghezza/larghezza del locale supera il valore di 3 e con superfici irregolari (Per esempio forme ad L e/o simili). La dimensione dei riquadri non deve superare i 100m2.

I massetti in Lecamix Forte risultano molto compatti; pertanto I’assorbimento dell’acqua contenuta negli adesivi in dispersione acquosa è lento.

In funzione quindi del tipo di legno e delle dimensioni delle tavolette, sono consigliabili colle viniliche con ridotti quantitativi d’acqua, o meglio colle esenti totalmente da acqua (per esempio bicomponenti).

Caratteristiche tecniche

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Avvertenze

– Costipare bene Lecamix Forte all’atto della posa in opera.

– II prodotto non deve essere mescolato a mano o a mezzo trapano elettrico.

– Non si devono aggiungere altri materiali inerti, cemento, calce, gesso e additivi.

II massetto appena posato non deve essere bagnato e va protetto da un eccessivo asciugamento specie nei mesi estivi e/o con forte ventilazione; va inoltre posta molta attenzione al getto su supporti vecchi o molto assorbenti per evitare la repentina disidratazione dell’impasto con conseguenti rapide fessurazioni.

– II massetto ultimato, nell’arco di tempo tra I’ultimazione della posa e I’applicazione del pavimento, non deve essere esposto all’acqua piovana o ad altri eventi esterni che ne possano compromettere I’asciugatura nè essere danneggiato dal transito diretto di mezzi e/o carichi applicati.

– Una eccessiva lisciatura con frattazzatrice meccanica puo comportare un allungamento dei tempi di asciugatura.

– Se esiste la possibilità di risalita dell’umidità dagli strati sottostanti a Lecamix Forte, e sono previsti pavimenti sensibili all’umidità, è consigliabile interporre tra Lecamix Forte e lo strato sottostante una barriera al vapore di idoneo spessore.

– Se è previsto I’inserimento di uno strato elastico per I’isolamento acustico al calpestio si consiglia di aumentare lo spessore del massetto in funzione dello strato elastico:

– spessore strato elastico 3/6 mm    > spessore del massetto 6 cm;
– spessore strato elastico 7/12 mm  > spessore del massetto 7 cm;
– spessore strato elastico 12/20 mm > spessore del massetto 8 cm,

– Se localmente gli spessori dei massetti aderenti risultano compresi tra 3,5 e 5 cm (solo per limitate superfici) occorre prevedere alcuni particolari accorgimenti quali l’utilizzo di idonei adesivi epossidici (tipo Connettore Centro Storico Chimico) che garantiscano I’aggrappo al supporto sottostante, I’eventuale inserimento di una leggera rete metallica zincata di armatura (maglia 5×5 cm, Diam. 2 mm) posizionata circa a metà dello spessore del massetto ( In questo caso contattare I’Assistenza Tecnica Laterlite).

– Nelle riprese di getto (da eseguirsi tagliando il massetto perpendicolarmente al piano di posa) si consiglia di inserire una idonea armatura metallica (rete o spezzoni metallici) per evitare eventuali distacchi e/o fessurazioni.

– Lecamix Forte si posa con le normali tecniche dei sottofondi: fasce laterali e/o bollini (punti fissi) per determinare I’esatta quota, stesura dell’impasto (da eseguirsi fresco su fresco contestualmente alla formazione delle fasce e/o bollini) e sua compattazione, staggiatura per un esatto livello e infine frattazzatura ove necessaria.

– Non è adatto per realizzare massetti di finitura in esterni o massetti esposti all’acqua e/o umidità sia diretta che di risalita.

– Non adatto per la posa a fresco di ceramiche, cotto ecc.

– Tutti i valori di resistenza a compressione e a flessione sono riferiti a prismi confezionati a piè d’opera, con i quantitativi d’acqua indicati in "Modalità d’impiego", realizzati, stagionati e testati secondo le vigenti norme UNI.

– Non applicare con temperature inferiori a + 5 "C o superiori a + 35 °C.

Voce di capitolato

"Massetto di finitura leggero e isolante adatto a ricevere la posa diretta di pavimenti incollati (anche sensibili all’umidità), costituito da premiscelato "Lecamix Forte" a base di argilIa espansa Lecapiù, leganti specificie additivi. Densità circa 1.050 kg/m3, a ritiro controllato per superfici senza giunti sino a 100 m2, resistenza media a compressione certificata 15 N/mm2, conducibilità termica certificata Lambda 0,258 W/mK, asciugatura in circa 35 gg. dal getto per spessore di 5 cm (3% umidità residua, con igrometro al carburo). Marcato CE secondo UNI EN 13813 e certificato Anab-lcea per la Bioedilizia. Fornito in sacchi, impastato con acqua secondo le indicazioni del produttore, steso, battuto, spianato e lisciato, nello spessore di cm …"

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA  MESSA IN PRATCA e su altro ancora

di
amedeu

2 commenti

  1. Salve Amedeu.

    Vorrei porti un quesito sulla mia casa in costruzione.
    Praticamente la quota di massetto di sottofondo che dovrà accogliere colla e piastrelle in gres (60×60 spessore 1 cm) risulta più bassa di circa 2-3 cm rispetto alle soglie delle porte. Dato che come detto le piastrelle sono di 1 cm, il restante vuoto può essere colmato con la colla? Quali sono le possibili soluzioni?
    Grazie infinite!

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