Uso di un disarmante per cemento armato a vista.

E’ il momento di apprendere come effettuare un buon cemento a vista.

Per effettuare i fabbricati in cemento armato a vista sono necessarie ditte specializzate, che effettuano solamente questo tipo di lavorazione: sono attrezzate per effettuare ogni lavoro in cemento armato, realizzando così le strutture portanti di molti fabbricati.

Noi vogliamo però che anche i nostri lettori, che si apprestano ad effettuare lavori di modesta entità, quali muri di recinzione in calcestruzzo armato e soprastante inferriata, sappiano come si devono comportare e quali prodotti usare, al fine di effettuare un ottimo lavoro.

Vediamo per prima cosa una recinzione in cemento armato a vista; abbastanza complessa, ma che serve a dare l’idea di come deve apparire il cemento a vista, una volta tolte le tavole o casseri in legno di armatura:

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L’immagine soprastante, come detto, riguarda un’opera abbastanza complessa, che necessita non solo di un progetto, ma anche di calcoli effettuati da un tecnico abilitato, circa il dimensionamento, la quantità ed i diametri delle barre occorrenti ed altro ancora: noi limitiamoci a pensare di realizzare un muretto di recinzione alto circa 40 cm, e lo vogliamo in cemento a vista.

Prima di effettuare l’armatura lignea di tale muro, dobbiamo avere delle tavole di sfasciatura da edilizia (spessore cm 2,5) ben piallate, oppure dei casseri da armatura in legno come quelli di cui all’immagine sottostante:

Dopo che è stata eseguita la fondazione del muro e tracciato il muro stesso sulla fondazione, dovremo alzarvi le sponde dei casseri , che naturalmente dovranno essere ben fissate e puntellate.

Prima di fare questo però è necessario dare all’interno dei tavolati in legno un prodotto disarmante, che consenta, in seguito, di potere togliere l’armatura lignea, lasciando il cemento compatto, senza cioè che nessuna parte di esso rimanga attaccata al legno.

Il cemento a vista deve presentarsi unito e pulito; insomma deve avere un bell’aspetto.

Il disarmante che noi preferiamo usare e che consigliamo anche ai lettori è"il disarmanta DMA 1000" della Mapei, ditta di primaria importanza.

E’ un disarmante liquido fluido di colore giallo – bruno, da miscelare con acqua nel rapporto 1/20 (per casseri nuovi 1/5-10)

Sotto una confezione in plastica del disarmante:

Disarmante DMA 1000

Lo passiamo a pennello sulla facciata delle tavole che devono andare a contatto con il calcestruzzo:

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I tavolacci dell’armatura lignea vanno ben passati con tale disarmante, dopodichè si passa al loro montaggio, puntellamento e bloccaggio.

Sotto un esempio di un bloccaggio, tramite apposito staffaggio

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Naturalmente dentro i casseri andranno  calate le gabbie in barre di acciaio da noi precedentemente preparate in cantiere secondo quanto stabilito dalla direzione lavori.

Il calcestruzzo dosato a 300 Kg ci cemento ogni mc di inerte ( sabbia/ pietrisco), va bene impastato, e quindi va opportunamente vibrato (si può usare anche un vibratore elettrico del tipo della Holzinger, di facile uso e di  prezzo accessibile).

Una volta seccato il calcestruzzo armato, si provvede (dopo 5 o 6 giorni) al disarmo.

Va effettuato con calma, evitando di adoperare ferri a contrasto, tipo i piedi di porco.

Apparirà il vostro cemento a vista ben realizzato. Se naturalmente avrete seguito le indicazioni con attenzione.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA IN EDILIZIA 

di
amedeu

4 commenti

  1. Per Anonimo
    Se desideri una risposta, riformula la domanda e per correttezza inserisci il tuo nome e la tua email.
    Grazie.
    Amedeu e c.

  2. Per Antonello.
    Se vuoi una risposta, riformula la domanda e, per correttezza, inserisci la tua email.
    Amedeu e c.

  3. Buondì, cosa prevedi per i distanziatori, dopo il disarmo vanno spezzati in testa, si vedranno e possono arrugginire.
    Grazie.
    Gianni

    • Per Gianni.
      Le staffe sono di acciaio, per cui non dovrebbero arrugginire.
      Se comunque hai questo timore, puoi dare un colpo di scalpello sulla testa delle stesse, a farle rientrare nel calcestruzzo, e poi toccarle con una pennellata di buon antiruggine.
      Successivamente dovrai ritoccare con cemento i fori delle staffe.
      Amedeu e c.

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