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Allaccio di una casa alla Fognatura Nera Pubblica. Lavori e particolari: come fare.

La rete domestica che trasporta i liquami neri dei bagni e delle cucine, normalmente esce da una casa di civile abitazione all’interno di una tubazione del diametro di mm 100, in PVC del tipo maggiorato (colore arancione).

Sotto prendete visione della pianta con lo schema della tubazione e dei vari accessori che la compongono.

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I tubi del bagno e della cucina, vengono indirizzati in pozzetti di ispezione in calcestruzzo, forniti di coperchio e tappo di chiusura a sigillare, normalmente delle dimensioni di cm 40x40x40.

Dal pozzetto la tubazione  prosegue con una pendenza che varia fra il 2 ed il 2,5% verso la pubblica via.

In angolo vengono posti ugualmente dei pozzetti di ispezione.

Specialmente la cucina, a causa della lavatrice ed eventuale lavastoviglie, produce una grande quantità di materiale schiumoso e calcareo , per questo  è auspicabile che venga messo in opera un pozzetto degrassatore, che è simile agli altri, ma ha in più delle paratie interne che permettono di bloccare i grassi e le schiume.

In particolare vi sono dei degrassatori in PVC che occupano anche poco spazio.

Naturalmente questo pozzetto va aperto e controllato ed eventualmente ripulito del calcaree.

Tale pozzetto effettua una lavorazione che più avanti effettuerà anche la fossa biologica, ma mettendolo in opera ci sarà meno pericolo di intasature terminali della tubazione.

    

A questo punto bisogna fare una considerazione: molti comuni, hanno un regolamento delle fognature approvato e bisogna attenervisi in caso della realizzazione di una fognatura nera.

Normalmente per nuclei abitativi posti in collina o in montagna, non c’è alcun obbligo di mettere in opera un pozzo biologico del tipo Standard, il cui scopo è quello di depurare il liquame interno e far si che scorra senza ostacoli nelle Fogne Comunali.

E’ evidente che dove c’è una forte pendenza del terreno, non sussiste il pericolo di intasamenti.

Viceversa, in zone in pianura, i comuni prescrivono l’obbligo dell’istallazione di una fossa biologica appunto detta standard.

Detta fossa o pozzo biologico è una fossa Imhoff semplificata e di seguito vi riportiamo le foto ed uno schema.

Deve essere della grandezza adeguata al numero di persone che serve e comunque la sua altezza è consigliabile non sia inferiore ai 2 metri.

    

 La fossa biologica standard è divisa in due parti: la più bassa, ove avviene la sedimentazione e "digestione" tramite un processo di batteri, del liquame nero e la piu alta, ove si raccolgono le sostanze grasse ed i residui di schiuma.

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Dopo la fossa biologica e prima dell’immissione nella fognatura comunale, viene messo in opera l’ultimo pozzetto di ispezione, all’interno del quale ci deve essere un sifone in PVC, del tipo ispezionabile, con tappo in alto avvitabile.

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Questo permetterà di agevolare l’eventuale scovolatura della fogna in caso di otturazioni.

Da tale sifone il tubo prosegue e viene allacciato direttamente sopra la fogna nera comunale.

L’allaccio a detta fogna non è semplice, ed i comuni richiedono un progettino di un professionista abilitato ed una richiesta di allaccio da parte del privato cittadino.

Molti comuni fanno pagare al privato l’ammontare dei lavori e fanno effettuare l’allaccio da ditte di fiducia, altri lo effettuano direttamente con aziende municipalizzate ed altre ancora demandano al privato il tutto, incamerando una parte degli oneri e controllando il lavoro in fase di esecuzione.

Con la DIA (Dichiarazione di Inizio Attività) è superata anche questa ultima fase in quanto è il tecnico professionista che si assume la responsabilità del lavoro a regola d’arte e quindi il comune non è obbligato a controllare in fase di esecuzione.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori. Vi risponderemo

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