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Colonna principale degli scarichi in scatolare di muratura

Dove è possibile passare la colonna montante degli scarichi di un bagno e come devono essere eseguiti gli allacciamenti al vaso WC?

E’ una domanda che viene fatta molto spesso e che quindi la vogliamo affrontare con un disegno esplicativo

Le normative sismiche, non consentono il taglio delle murature o dei cordoli in cemento armato.

Questo naturalmente rende talvolta difficile la scelta da fare per passare gli scarichi fognari, in colonna verticale discendente.

La colonna di scarico dei bagni è normalmente costituita da tubazioni da 100 mm (oppure da 125 mm) in PVC spessorato colore arancione.

Se consideriamo una casa in muratura di due o più piani, non potendo tagliare i muri portanti, sempre per motivi statici sismici, è necessario adottare una soluzione diversa.

Difficilmente viene optato di fare passare la suddetta colonna all’esterno dell’edificio, per diversi motivi: estetico, di rumore, ed inoltre per il fatto che una eventuale rottura interesserebbe la facciata di un immobile, con lavori lunghi e dispendiosi.

La scelta cade sempre sul passaggio interno ad un edificio, ma seguendo la seguente metodologia:

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Nell’immagine soprastante è rappresentata sia la pianta che la sezione di una colonna montante degli scarichi.

E’ necessario forare il solaio in corrispondenza del passaggio del tubo da 100 mm.  Se tale solaio è in travi, travicelli di legno e mezzane o pianelle, si effettuerà il buco in corrispondenza di una mezzana; mentre se il solaio è in travetti e pignatte in laterizio misto a cemento armato, si effettuerà la rottura di una pignatta (oppure in fase di costruzione si lascerà da metterla in opera).

Partendo dal basso, si alzeranno i tubi in PVC, fermandoli al muro tramite dei collari che si usano normalmente anche per i pluviali discendenti delle docce del tetto,

In corrispondenza dei fori praticati nei solai, e dove dovrà essere posizionato il vaso, dovremo poi  metter in opera una braca o braga.

Il canale verticale della braca servirà per l’innesto del tubo di sfiato che deve essere portato fino a sopra il tetto, mentre il braccio obliquo della braca verrà rivolto verso la posizione scelta per metter in opera il vaso.

Osservando la pianta, è possibile notare, che le posizioni del vaso possono essere 3.

Noi, nella sezione, per comodità di rappresentazione, abbiamo posto il vaso nella posizione n° 2 (che forse è la più ingombrante all’interno di un bagno)

In cima alla braca va fissata una curva aperta a 45°, nella quale verrà inserito il maschio in ceramica del vaso WC.

Naturalmente i tubi ed i raccordi vanno incollati con il Tangit (Idoneo a tale scopo).

A questo punto sarà necessario  incassettare la tubazione in una scatola di forati da cm 8 di spessore, murati a malta cementizia.

La braca e la curva aperta rimarranno nascoste sia dallo spessore del solaio che dalla cassetta in forati.

Tale cassetta dovrà poi essere arricciata ed intonacata, ed a lavoro ultimato si presenterà come in pilastro.

Detto pilastro potrà essere posizionato in un angolo del bagno (preferibilmente), oppure su di una parete dello stesso.

Non ne abbiamo parlato, ma ricordiamo ai lettori che gli altri apparecchi sanitari (lavabo, bidet, doccia o vasca), i cui scarichi sono della modesta sezione di 40 mm , andranno avviati verso  un raccordo, da porsi sotto la braca.

Vedi la rappresentazione di 4 diversi tipi di tale raccordo:

Per gli eventuali fori non utilizzati nei raccordi suddetti, potranno essere incollati degli appositi tappi, sempre in PVC.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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