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Costruzione di una nuova parete in forati e di un arco a tutto sesto.

Quanto  detto di seguito  vale per chi deve costruire un nuovo tramezzo interno, ricavandoci una porta con arco.

Si tratterà di un arco intonacato, che però può essere rifinito con cornici tipo legno.

La parete  stiamo costruendola in forati dello spessore di cm 8 (misure forato cm 12x25x8).

Abbiamo steso  la corda guida fra due calandri semplici; per realizzarlii abbiamo tracciato con una matita da muratore le  due linee verticali sui due muri contrapposti dove la parete si attesterà.

Inchiodiamo adesso ai due muri, con l’aiuto di chiodi di acciaio da  7 cm. due tavole da sfasciatura da cm 2,5, ben diritte, in corrispondenza dei due segni fatti a matita.

A questo punto piantiamo due chiodi per ogni tavola: uno a piano solaio ed uno a piano soffitto.

Leghiamo ad ogni coppia di chiodi due tratti di filo di ferro cotto da legature, che serviranno come guide per la corda che, una volta legata "a scorrere" e tesa fra di essi, ci dovrà aiutare per l’innalzamento della parete stessa.

La corda potrà  scorrere a nostro piacimento.

Iniziamo quindi a costruire la parete.

Partiremo con il forato intero per la prima fila, mezzo forato per la seconda, uno per la terza e così di seguito.

La larghezza della porta è stata segnata precedentemente a terra.

Proseguiamo fino a raggiungere l’altezza di imposta dell’arco.

Naturalmente avremo prima fatto un disegno di detto vano porta, e data la larghezza, avremo tracciato il nostro arco (A tutto sesto, cioè un semicerchio, a sesto ribassato se vogliamo un arco schiacciato).

Sul disegno avremo segnata la misura di partenza dell’arco; questa la riportiamo sulla parete in costruzione.

Il giorno dopo iniziamo le operazioni relative all’armatura dell’arco.

Adesso ci occorrono:

-Una striscia di compensato dello spessore di circa 3 mm, da poter piegare facilmente e dargli la forma dell’arco.

Eventualmente piegare il compensato creasse delle difficoltà, lo si può dividere in due, inchiodando poi le due parti rispettivamente alle imposte dell’arco e sul travicello centrale.

Ricordo che volendo tagliare  a misura esatta queste due parti, occorrerà fare : Raggio x 3,14 e poi dividere per due.

Il compensato può essere sostituito da strisce sottili di lamiera

La funzione del compensato o della lamiera è solo quella di dare la forma all’arco, in quanto sono i puntelli sottostanti (che possono essere aumentati a piacere) che devono sostenere la struttura dell’arco fino alla sua chiusura; poi una volta chiuso, l’arco è autoportante.

-Uno scorcio di tavolone alto 5-6 cm, oppure due tavole di sfasciatura inchiodate sovrapposte della larghezza di cm 12 – 15 sulla quale inchioderemo ai due estremi due spezzoni di tavola di 10/15 cm.

-Tre scorci di travicello 8×8 che useremo come puntelli.

– Vari altri pezzi di tavole da sfasiatura da utilizzare come puntelli del compensato

A terra, con l’aiuto del manovale curviamo il compensato che  abbiamo precedentemente tagliato della misura occorrente (pari al semiperimetro) ed inchiodiamo i suoi estremi ai due lati della tavola, in maniera che la partenza dell’arco alla sua imposta corrisponda con il filo superiore delle mazzette della porta.

A raggera inchioderemo scorci di tavole di sfasciatura che irrigidiscano il compensato.

Prendiamo tre scorci di travicello da porre sotto la tavola come puntelli e li alziamo nel vano porta (Vedi disegno); prima quelli laterali.

Poi appoggiamo la tavola di legno con l’armatura soprastante, per prima sui due puntelli ai lati della porta ed inchiodiamo, aggiungiamo il puntello intermedio fermandolo alla tavola con chiodi infissi dal basso verso l’alto

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Controlliamo l’orizzontalità della tavola iniziale aggiustando i puntelli con delle zeppe o cunei di legno.

Blocchiamo l’armatura lignea alle spallette della parete sempre con dei cunei

L’armatura dell’arco è pronta.

Riprenderemo a murare i forati con calma e cautela nei confronti dell’armatura lignea

Proseguiamo murando i forati sovrastanti l’armatura.

Sarà nostra cura per ogni forato che avviciniamo al “modine” dell’arco sagomarlo con una smerigliatrice elettrica piccola da 115 mm,  e lo rincalziamo con malta posata sopra il compensato.

Una volta terminata la parete, dopo pochi giorni, usando sempre la dovuta cautela, disarmiamo l’arco.