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Come eliminare le infiltrazioni dai pavimenti di terrazze e balconi.

Il recupero di un terrazzo, la cui pavimentazione, a causa del tempo e degli agenti atmosferici lascia infiltrare l’acqua piovana negli ambienti sottostanti, è sempre stato un problema per chi volesse affrontarlo senza demolire il pavimento e ricostruirne un altro con una nuova impermeabilizzazione.

I moderni ritrovati in campo dell’edilizia permettono adesso di recuperare detto pavimento, agendo, con dei prodotti idonei sull’estradosso o piano di calpestio del medesimo.

Abbiamo già avuto modo di illustrare ai nostri lettori altre metodologie similari, ed adesso vogliamo parlare di un sistema di recupero di dette pavimentazioni, a mezzo di un trattamento con tre facili prodotti da usare, in maniera da renderlo impermeabile e calpestabile.
 
Sono dei ritrovati della INDEX s.p.a. (www.indexspa.it) che di seguito vi illustreremo brevemente, facendovi vedere anche le relative immagini di come metterli in opera.
 
II sistema di impermeabilizzazione, utilizzato ed ideato dalla Index si compone tre prodotti: il primo è Extraclean, pulitore liquido concentrato a base acida per rivestimenti ceramici, pietre naturali e calcestruzzo, a cui seguono Fugocolor, sigillante monocomponente a base cementizia per il riempimento delle fughe tra piastrelle ceramiche, e Hydroseal, protettivo impermeabilizzante e idrorepellente, incolore, ad elevata penetrazione per terrazze e superfici piastrellate in gres, cotto, clinker

Esecuzione del lavoro

Per prima cosa è necessario eseguire una accurata pulizia (1) del pavimento da trattare, usando una spazzola di acciaio, in maniera da asportare sporco e muffe che possono essersi formate sia sulle piastrelle che nelle vie di fuga

Dopo di che occorre inumidire (2) la superficie del pavimento  
 
   

Pulizia accurata del pavimento e delle vie di fuga

A questo punto è necessario completare la pulizia con un prodotto a base acida, specifico per piastrelle e calcestruzzo (da non utilizzare, però, su superfici smaltate o marmi).

Il pulitore denominato Extraclean (3) viene fornito in forma di concentrato liquido, da diluire, per ogni litro, con 2 o 3 litri di acqua.

Va steso utilizzando uno spazzolone o una spazzola e lasciandolo agire per circa 5 minuti.

Poi, sempre spazzolando occorre eliminare le eventuali incrostazioni rimaste, aiutandosi con spugne abrasive o con spazzole

Nei casi più difficili (4) è consigliabile utilizzare il prodotto concen­trato: la quantità consigliata è variabile a secondo della porosità del supporto, tra i 100 e i 200 grammi al metro quadrato.

II pro­dotto si passa facilmente con una semplice spugna, ma è opportuno usare dei guanti a protezione delle mani.

Al termine, il pavimento va asciugato e risciacquato abbondantemente con acqua.

      

Qualora si verificasse una fase di distacco delle fughe tra le piastrelle o si notassero crepe visibili è necessario rimuovere la pavimentazione e ripristinare la finitura.

Sigillate monocomponente per le vie di fuga.

Si procede con il ripristino (5) delle fughe rovinate con stucco cementizio.

Il secondo prodotto da usare è il Fugocolor sigillante

E’ un impasto che va preparato versando in un secchiello prima l’acqua ( nella quan­tità indicata sulla confezione ), poi la polvere.

Per mescolarlo è consigliabile l’utilizzo di un agitatore meccanico o di un trapano munito di frusta.

La stuccatura delle fughe (6) va eseguita con una spatola metallica, premendo in modo da riempire completamente le cavità.

Attenzione, nel caso di applicazioni esterne con temperature elevate, occorre evitare I’essiccazione troppo rapida dello stucco che potrebbe non far presa correttamente sulla piastrella,

Successivamente, quando il prodotto inizia a fare presa (7) (riconoscibile in quanto iI colore si opacizza), si può iniziare l’operazione di pu­lizia utilizzando una spugna umida, ed evitando di bagnare direttamente le fughe.

Possono essere necessarie più passate in varie riprese, a secondo la conformazione superficiale delle ceramiche.

Occorre prestare la massima attenzione nella scelta della tempistica dell’operazione di pulizia, per evitare di eseguirla troppo presto, con lo stucco ancora fresco o, al contrario, troppo tardi con ‘impasto ormai completamente indurito

    

Protettivo impermeabilizzante, idrorepellente ed incolore

Terminate queste fasi preparatorie, si passa alla stesura del prodotto (8) impermeabilizzante Hydroseal, che può essere effettuata con un pennello.

E’ sufficiente una sola mano, ma è necessario insistere particolarmente nelle fughe e nelle zone più assorbenti in modo da permettere alla soluzione di impregnare ogni porosità.

La superficie ceramica in genere non assorbe il prodotto e quindi anche il suo consumo è molto basso.

L’impermeabilizzazione cosi realizzata (9) va protetta dalla pioggia per almeno 24 ore dall’applicazione.

 II tempo di essiccazione superficiale varia in base alla temperatura ed alla porosità del supporto, ma generalmente è di circa un’ora.

II terrazzo risulta impermeabile dopo 24 ore, ma solo dopo una settimana I’essiccazione del prodotto può dirsi completa.

Al termine del trattamento è consigliabile una pulizia con uno straccio assorbente, per rimuovere il prodotto in eccesso che non è stato assorbito dalla ceramica.

Nel caso, poi, che I’infiltrazione sia arrivata al piano sottostante, sarà necessario scrostare (10) bene la parte di muratura bagnata con una spatola di acciaio e lasciarla asciugare per circa dieci giorni (il tempo dipende dalla stagione e dalle condizioni atmosferiche).

Quando la superficie sarà asciutta, si potrà procedere con il ripristino dell’intonaco e I’imbiancatura dell’ambiente.

N.B.

Tratto dalla rivista “Come Ristrutturare la Casa”

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